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sabato 7 febbraio 2015

Lipari. Aumento Tasi in consiglio comunale

Il presidente del consiglio comunale di Lipari, Adolfo Sabatini ha convocato il civico consesso per giorno 11, alle 10,00. Aumento Tasi è il solo argomento all’ordine del giorno 

"La Camera di Commercio non si muove da qui" Semaforo rosso del governatore Rosario Crocetta a chi voleva sottrarre l'Ente camerale alla città dello Stretto

(di Alessandro La Cava)

“La Camera di Commercio deve rimanere a Messina”. Il governatore Rosario Crocetta è stato categorico ieri sera durante l’incontro avuto con una delegazione della associazioni datoriali, tenutosi al Royal. “Insedieremo il Consiglio camerale – ha anche detto Crocetta – già la prossima settimana perché c’è una sentenza del Tar. Ne parlo subito con l’assessore Vancheri affinché si dia luogo all’insediamento”. Si è concluso quindi con l’impegno del governatore a salvare l’Ente camerale di Messina che, secondo alcuni, aveva già preso la via di Catania.
All’incontro promosso da Confcommercio, Confesercenti e Confimprese, cui hanno partecipato tutti i rappresentanti delle nove associazioni datoriali che hanno sottoscritto un documento, non era presente Confindustria. Un’assenza pesante, che comunque non ha inciso sull’esito del confronto di ieri sera.
Un ruolo determinante per il tentativo di salvataggio della Camera di Commercio a Messina, lo ha svolto il neo coordinatore del Megafono di Messina, Massimo Finocchiaro, il quale ha tenuto costantemente informato il governatore Rosario Crocetta su quello che è stato definito un tentato scippo ai danni della città di Messina. Molto soddisfatto il presidente di Cofcommercio Messina, Carmelo Picciotto: “Adesso si può dare il via libera all’insediamento del Consiglio e l’organo camerale dovrà difendere la Camera di Commercio”.

Polizia municipale distribuisce avvisi per rimozione natanti che occupano suolo pubblico. Da domani vigili anziani si astengono dal lavoro nei festivi

Polizia municipale di Lipari al lavoro per "depositare" un avviso sulle imbarcazioni che occupano il suolo pubblico:
AVVISO
Si invita e diffida il proprietario di questa imbarcazione a rimuoverla immediatamente dal suolo pubblico entro e non oltre gg.2 (48 ore).
In difetto, si provvederà a denunciare il proprietario ai sensi dell'art.366 del C.P., a notificare il verbale ex art.20 C.d.s. ed a RIMUOVERE con il carro attrezzi il natante

Intanto da domani i vigili urbani, con maggiore anzianità di servizio, si asterranno dal lavoro nei giorni festivi e ciò fino a quando non saranno retribuite le prestazioni straordinarie pregresse che risalgono al 2013/2014.

Verso il Carnevale 2015. "Peschiamo" nel nostro archivio un video del Carnevale eoliano 2013:"Ma quannu Maya". Ballo serata finale

Sulla Gazzetta del sud di oggi due articoli del nostro direttore
Nella pagina "Messina Tirrenica" l'articolo sulla riunione della Commissione Lavori pubblici, convocata dal presidente Ugo Bertè
Nella pagina "Sicilia" Terremoto e black-out

Calcio a 5 - Serie C2: La Ludica ospita la seconda della classe. Salina in trasferta

La Ludica Lipari di calcio a 5 ospita oggi pomeriggio al campetto "Freeland" il Savio Messina PGS, formazione che occupa il secondo posto in classifica. 
Impegno in trasferta per la formazione del Salina che giocherà sul campo del Trinacria 

Entro marzo chiuderanno i battenti 25 uffici postali e undici resteranno aperti solo tre giorni a settimana. E’ il piano dei tagli annunciato da Poste italiane per la Sicilia. L'intervista a Schillaci (SLP Cisl Messina)

Entro marzo chiuderanno i battenti 25 uffici postali e undici resteranno aperti solo per tre giorni a settimana. E’ il piano dei tagli annunciato da Poste italiane per la Sicilia.
La più penalizzata è la provincia di Messina, con tredici sportelli da sacrificare.
In provincia di Catania e Trapani sigilli a quattro uffici, due rispettivamente a Palermo e Ragusa. Solo uno sportello chiuso nell’Ennese. La scure cadrà soprattutto sui presidi che sorgono in frazioni periferiche e più isolate.
Inoltre undici uffici osserveranno la settimana corta con tre giorni di apertura anziché cinque.
Nell'elenco diffuso tra gli undici uffici che apriranno solo per tre giorni è inserito anche quello dell'isola eoliana di Alicudi. Ma non si tratta di una novità visto che tale situazione si verifica già da diverso tempo.
Il piano di chiusure e razionalizzazioni non piace ai sindacati
Vi proponiamo l'intervista a Gisella Schillaci, segretaria SLP Cisl Messina

Legambiente: soddisfazione per richiesta affidamento piano dei porti alla Regione. Le indicazioni del presidente La Greca che "recupera" gli elaborati dell'arch. Valle


Questa la nota inviata dal dottor Pino La Greca (presidente del Circolo  di Legambiente Eolie) al Sindaco del Comune di Lipari e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: Piano regolatore dei porti del Comune di Lipari
Signor Sindaco,
abbiamo appreso con soddisfazione della decisione da parte Sua di affidare la redazione del Piano Regolatore dei Porti del Comune di Lipari ad un apposito Dipartimento della Regione Siciliana. Sulla portualità del nostro Comune ci eravamo confrontati già nel gennaio di due anni fa; in quell’occasione avevamo focalizzato l’attenzione su quattro aspetti: Piano regolatore generale dei Porti e delle rade, stato di fatto; Messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero; Punto security Navi da Crociera; Progetto “Lipari Porti S.p.A.” .
Oggi vogliamo ritornare, sinteticamente, sulla problematica del Piano regolatore generale dei Porti che ci ha visti profondamente coinvolti da oltre un decennio ripartendo da quanto scrivevamo nel maggio del 2012 (…) Riteniamo, pertanto, che sia prioritario che il consiglio comunale “riapra” il fascicolo Piano Regolatore dei Porti per programmare lo sviluppo dell’intero arcipelago. Il consiglio comunale di Lipari con Deliberazione n. 22 del 06.02.2009, approvata all’unanimità dei presenti (tutti i consiglieri di minoranza del passato consiglio), ha deliberato di impegnare l’amministrazione comunale a porre in essere tutti gli atti consequenziali per l’approvazione da parte del consiglio comunale di Lipari, del Piano Regolatore Generale dei Porti del Comune di Lipari. Oggi la Nuova Amministrazione può porre in essere tale deliberato.


Marina Corta - Attuale classificazione: commerciale e servizio passeggeri. Riteniamo che le opere ad oggi effettuate siano sufficienti e che occorra soltanto meglio organizzare l’area complessiva, sia per il lato sud sia per il lato nord (Peschereccio), anche con l’eventuale ausilio di pontili galleggianti da collocare nel lato esterno delle dighe foranee. Riteniamo che l’attuale struttura, soprattutto il lato sud, debba meglio attrezzarsi per ricevere il traffico passeggeri sia da navi da crociera sia da naviglio proveniente dalle coste Siciliane e Calabre. Ulteriore intervento qualificante va posto in essere per l’incentivazione del turismo crocieristico. Le navi da crociera che arrivano nelle Eolie sono utilizzate da un turismo di livello medio-alto con buone capacità di spesa, consapevole, informato, curioso di conoscere i luogo che visita. Inoltre, essendo navi in transito, tra Taormina e Capri, tendono a valutare comparativamente le diverse località turistiche. I nostri problemi sono legati principalmente ai servizi a terra non adeguati, per migliorare complessivamente l’accoglienza e per stimolare l’incremento delle unità ad approdare nelle Isole Eolie occorre.
a) la realizzazione di un piano di gestione delle navi da crociera e la collocazione di un servizio di security all’interno dell’area portuale. Tale servizio, a costo zero per le comunità ed a totale carico delle compagnie, può incrementare di oltre il 20% l’afflusso di navi da crociera.
b) La realizzazione di un servizio di tenderaggio con unità da diporto locali;
c) Un’attività di promozione ed informazione sulle Isole Eolie, sulle loro bellezze naturali e sul grande patrimonio storico-archeologico di cui sono dotate, nei confronti dei croceristi, sia a terra sia per quelli che restano a bordo durante lo scalo, fatto in più lingue per incentivare un eventuale ritorno nelle Eolie come vacanzieri.
Ulteriori interventi migliorativi sono da porre in essere per: la raccolta dei rifiuti solidi urbani realizzando un’isola ecologica per la racconta differenziata dei rifiuti provenienti dai natanti in rada; la realizzazione di bagni pubblici e di punti per docce; spazi delimitati e regolamentati per i servizi di trasporto in genere.
Marina Lunga – Attuale classificazione: Petrolifera e commerciale.
L’esperienza positiva dei pontili galleggianti si suggerisce di chiedere due interventi, il primo rivolto alla messa in sicurezza delle abitazioni, con interventi a basso impatto ambientale per il rinascimento della spiaggia, vero ammortizzatore naturale a protezione delle abitazioni; il secondo rivolto a consentire ai gestori dei pontili galleggianti di approntare una serie di opere per la messa in sicurezza dei pontili. Riteniamo, in sintesi, che gli attuali pontili siano più che sufficienti per garantire l’erogazione di servizi alla nautica da diporto; eventuali migliorie vanno concordare con gli imprenditori eoliani presenti che sono disposti ad investire per migliorare le strutture già collocate in mare (con la realizzazione di eventuali barriere galleggianti frangionde, ad esempio).  Ulteriori interventi migliorativi sono da porre in essere per: la raccolta dei rifiuti solidi urbani realizzando un’isola ecologica per la racconta differenziata dei rifiuti provenienti dai natanti in rada; la realizzazione di bagni pubblici e di punti per docce; spazi delimitati e regolamentati per i servizi di trasporto in genere.
Porto Pignataro - Attuale classificazione: Turistica, commerciale, servizio passeggeri, porto rifugio. – possiamo facilmente realizzare la darsena turistica come previsto dal Piano strategico regionale e secondo le indicazioni di buona parte della nostra comunità. Allego uno degli elaborati realizzati dall’arch. Roberto Valle.
Porto di Sottomonastero - È la nostra struttura principale, fondamentale e prioritaria. Dobbiamo rapidamente concretizzare il progetto della messa in sicurezza come indicato dall’arch. Valle (per conto del Comune di Lipari) che raccoglie i pareri favorevoli di tutti gli addetti ai lavori e ci consente di mettere in sicurezza navi ed aliscafi anche in condizioni meteo marine avverse. Siamo favorevoli ai lavori di messa in sicurezza già approvati dall’amministrazione, tuttavia, questi ultimi non sono esaustivi. Occorre, infatti, programmare in serio intervento per la messa in sicurezza del molo di punta Scaliddi e studiare la possibilità di un allungamento di quest’ultimo sin dove i fondali lo consentono. Il porto di sottomonastero, inoltre, da decenni soffre alcuni problemi strutturali risolvibili soltanto attraverso una attenta pianificazione dell’intera area, in specifico, ricordiamo:
a)   I problemi relativi all’ingrottamento;
b)   I problemi relativi all’acqua alta.
Ingrottamento - A seguito di verifiche da parte del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Sicilia-Calabria – Ufficio 4° opere marittime per la Sicilia di Palermo nel corso del 2010 si è riscontrato che i muri di sponda delle banchine in particolare nella zona corrispondente dal poggio portellone e lateralmente ad essa, presentano un dissesto strutturale con relativo scalzamento di parte dei massi e profonde sgrottature, provocate  dalle eliche delle navi. Tale situazione ha di fatto reso inutilizzabile una buona metà dell’intero water front di sottomonastero.
via Ten. Mariano Amendola - Problematica Acqua alta - Ormai da diversi anni si manifesta a Lipari, nella via Ten. Mariano Amendola il problema dell'acqua alta; il mare, attraverso gli sfiatatoi sotto la banchina del porto, allaga la zona. Tale fenomeno rende di fatto la zona impraticabile, mettendo a rischio la stabilità degli edifici circostanti. Le attività commerciali presenti nella zona sono ormai in gravissimo disagio: la presenza dell’acqua e lo stato di degrado che di conseguenza viene a determinarsi, impedisce la possibilità di lavorare.
Un intervento specifico va programmato per la messa in sicurezza e la possibilità di visite guidate alle strutture sommerse dell’antico porto romano.
Approdo di Canneto - riteniamo che questa struttura portuale vada “rivisitata” per poter consentire l’utilizzazione per il trasporto turistico locale da e per le coste e spiagge del settore nord-est dell’isola e per i natanti a traffico passeggeri.
Approdo di Porticello – riteniamo che questa struttura portuale vada “rivisitata” per poter agevolmente trasformarsi nello scalo d’alaggio dell’isola, con la possibilità di utilizzare i terreni pianeggianti alle spalle dell’approdo, soprattutto nella stagione invernale.
Pontile di Acquacalda - riteniamo che questa struttura portuale vada “rivisitata” per consentire l’utilizzazione per la nautica da diporto.
Portualità nelle altre isole - I porti delle Isole Eolie svolgono un ruolo fondamentale sia per il traffico passeggeri sia per quello merci. Data l’importanza per le isole delle infrastrutture portuali riteniamo che sia fondamentale un confronto con le comunità locali e con le diverse circoscrizioni.
Ancora una volta diamo la nostra disponibilità a confrontarci con il Consiglio Comunale e l’amministrazione per contribuire alla soluzione di quella che rimane la principale priorità del nostro territorio.
Cordiali Saluti.
Lipari, 7 febbraio 2015

Il presidente del Circolo delle Isole Eolie

Dott. Giuseppe La Greca
Le foto nell'ordine: Elaborato del PRGP 2005; Elaborato "Pignataro" ed Elaborato "Sottomonastero"

Judoka liparesi oggi e domani a "Mr. Judo Puglia"

COMUNICATO
La nostra associazione sportiva, ASD SPORTING CLUB JUDO LIPARI, parteciperà oggi pomeriggio e domani alla gara di judo denominata Mr Judo Puglia- XXIII Città di Taranto - Trofeo Italia per gli Esordienti B ( gara a circuito ).
Sono 5 i nostri atleti che gareggeranno nelle varie Classi :
Oggi pomeriggio saliranno sul tatami per la Classe Ragazzi, preagonisti, Sofia Natoli e Antonio Agrip; domani mattina per l' importante appuntamento del circuito Trofeo Italia, Esordienti B, gareggeranno Andrea De Salvo e Alice Natoli. La gara proseguirà con gli Esordienti A e per lo Sporting Club Judo Lipari, alla prima gara da agonista, salirà sul tatami Enya Livoti.
Un grande in bocca al lupo ai nostri atleti.
Adalgisa Ferlazzo

"Aeroporto delle Eolie" a Torrenova: depositato lo studio. Illustrazione il 10 febbraio


In un frangente storico nel quale la cosiddetta “continuità territoriale” della Sicilia rispetto al resto d’Italia viene sempre più messa in discussione, torna di attualità il dibattito, ormai quasi ventennale, sulla realizzazione di un aeroporto a servizio della vasta area tirrenico nebroidea della provincia. 

Il progetto per l’aeroporto “Delle Eolie” di Torrenova viene infatti riproposto dall’ing. Giuseppe Petracca, sostenitore e fautore dell’infrastruttura. L’ingegnere palermitano ha depositato alla Commissione europea di Bruxelles uno studio di fattibilità, inviato in questi giorni ai sindaci del comprensorio nebroideo. 
Lo studio sarà illustrato pubblicamente il 10 febbraio in una conferenza nel salone della parrocchia Santa Lucia di Sant’Agata Militello. Nella sua approfondita analisi, corroborata da rilievi di carattere normativo, tecnico, turistico ed economico, Petracca torna a ribadire come la realizzazione dell’aeroporto delle Eolie a Torrenova, così come quello di Sciacca, non solo sia assolutamente compatibile per fattibilità tecnica, economica e finanziaria, alla vigente normativa Ue, ma sia anche estremamente conveniente per lo sviluppo economico di aree discriminate e penalizzate dai tempi e dai costi del trasporto, di sviluppo turistico e di risparmi annuali più che significativi per la Regione siciliana. 
Lo studio si basa sulle previsioni delle “Nuove linee guida Ue in materia di aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree”, che promuovono l'uso corretto delle risorse pubbliche, soprattutto per le iniziative indirizzate alla crescita ed evitare la sovracapacità e la duplicazione di aeroporti non redditizi a danno della concorrenza sul trasporto aereo, mirando a garantire migliori collegamenti tra le regioni e la mobilità dei cittadini europei. 
L’aeroporto “Delle Eolie” avrebbe svariati punti a proprio favore come l’intermodalità con la stazione ferroviaria, gli svincoli autostradali e le due infrastrutture portuali di rilievo, Capo D’Orlando e Sant’Agata, nel raggio di 8 chilometri che garantiscono il collegamento con le Isole Eolie. 
L’aeroporto di Torrenova godrebbe quindi di uno spazio aereo “full operational” per il pilotaggio remoto di droni antincendio e le attività di contrasto alla pesca e scavi archeologici illegali, garantirebbe servizi di linea con elicotteri per le Eolie a costi sostenibili, significherebbe l’apertura al turismo extrastagionale, congressuale e nautico, la valorizzazione dei beni naturalistici, archeologici, culturali e il rilancio delle attività turistiche ma anche culturali, sportive e di spettacolo, per l’intera zona.

Ripresi i collegamenti

Approfittando della pausa (le previsioni danno un nuovo peggioramento a partire da domani pomeriggio) sono ripresi i collegamenti da e per le Eolie

venerdì 6 febbraio 2015

Trasporti nello Stretto. Germanà: "Incontro di oggi al Ministero, tempestivo e chiarificatore"

"Un intervento tempestivo e chiarificatore quello odierno", così il deputato regionale l’On. Nino Germaná, commenta l'esito dell'incontro tenutosi oggi al Ministero, avente ad oggetto la questione trasporti nello Stretto. 

"Le rassicurazioni provenienti dal Ministro Lupi ci confortano; l'azione immediata messa in campo nel giro di qualche giorno, dimostra come ancora una volta il lavoro sinergico tra le parti abbia consentito di dare una risposta ai cittadini che l'attendevano.
Il diritto alla continuità territoriale non è solo uno slogan e il Nuovo CentroDestra ne è ben consapevole: lo sappiamo noi membri della deputazione e lo sa il Ministro Lupi che, ha risposto tempestivamente ai nostri richiami e le istanze presentategli." 
On. Nino Germanà

Acqua: Analisi ok. Revoca dell’ordinanza che bloccava erogazione in 10 località.Da lunedì per quattro giorni si ferma il dissalatore

Intanto da lunedì a giovedì è previsto un nuovo stop al dissalatore di Canneto Dentro. Non produrrà acqua in quanto sarà soggetto alla sostituzione di alcuni motori per la produzione di energia elettrica 

Nuovo defibrillatore in arrivo per il Pte 118 di Salina

COMUNICATO
Un nuovo defibrillatore é in arrivo a Salina. Accogliendo infatti la richiesta avanzata dai medici del Pte 118 ( Presidio Territoriale di Emergenza ), la Giunta Municipale del Comune di Santa Marina Salina, ha dato mandato al competente ufficio di procedere all'acquisto di un defibrillatore semiautomatico con accessori in sostituzione di quello giá in dotazione alla struttura sanitaria. Lo strumento di primo soccorso attualmente in uso, donato dallo stesso Comune nel 2010, non risultava infatti più affidabile nonostante i ripetuti interventi di manutenzione a cui é stato sottoposto: da qui la scelta dell'Amministrazione Lo Schiavo di dare il via libera all'acquisto, in tempi brevi, di uno nuovo.
Entro pochi giorni il PTE avrà così il suo defibrillatore, che il Comune ha acquistato ad un prezzo più basso di quello di mercato essendo riuscito a permutare vantaggiosamente la strumentazione non più utilizzabile.
"Ritengo doveroso - spiega il Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo - continuare a contribuire al miglioramento dell'offerta sanitaria sull'isola. In passato ho lottato duramente affinché il presidio del 118 non fosse strappato alla comunitá isolana, soprattutto in considerazione delle oggettive difficoltà che si incontrano a gestire le emergenze sanitarie sul nostro territorio. Nel periodo invernale - spiega il Sindaco Lo Schiavo - sono le avverse condizioni meteo che spesso rendono difficoltoso raggiungere l'ospedale di Lipari; in estate poi, con l'isola che si popola di turisti, diventa fondamentale poter garantire un adeguato pronto intervento. L'encomiabile lavoro svolto a Salina dai medici e dagli operatori sanitari va quindi - continua il Sindaco - reso più agevole: per questo motivo ci siamo attivati immediatamente per sostituire il defibrillatore in uso e ci attiveremo, anche in futuro, per rendere sempre più efficiente e completa l'offerta sanitaria sul nostro territorio. Il presidio del 118 rappresenta oggi una struttura fondamentale ed irrinunciabile: lo stesso garantisce infatti interventi veloci ed altamente qualificati che contribuiscono a dare serenità ed a tutelare la salute sia dei cittadini dell'isola che dei tanti turisti che ogni anno accogliamo. Le vite umane salvate in questi anni di presenza sul nostro territorio ne sono la più plastica delle dimostrazioni. Come troppo spesso avviene - afferma il Sindaco Massimo Lo Schiavo - è la Regione Sicilia a configurarsi però come grande assente. Ad essa è demandata l'organizzazione e la gestione del sistema sanitario regionale e quindi anche la valutazione e l'attivazione di tutti quegli interventi che si rendono necessari per ampliare ed ottimizzare l'offerta sanitaria. Eppure, quando si è parlato di sanità sulle isole minori, sono stati i tagli l'argomento all'ordine del giorno, molto spesso stoppati solo in virtù delle veementi proteste provenienti dai territori e che io stesso, nel corso degli anni di amministrazione, mi sono trovato troppe volte a dover avanzare. Gli Enti Locali territoriali hanno il dovere di intervenire dando, ove possibile, il proprio contributo: l'acquisto del defibrillatore rappresenta, in tal senso, un modo concreto per rafforzare l'offerta sanitaria sulla nostra isola. Non possono e non devono però - conclude il Sindaco Lo Schiavo - sostituirsi agli Enti sovraordinati che sono preposti a garantire il diritto alla salute pubblica e la continuità del servizio di assistenza sanitaria qualificata anche sui territori insulari. Si deve poter nascere, vivere quanto più serenamente possibile e curarsi, quando serve, anche al di qua del mare".

Lipari. Avis "sabotata"? "Si faccia chiarezza". La sezione provinciale interviene dopo le denunce di Lipari (L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi)

Non si sono fatte attendere le reazioni dopo che il presidente dell’Avis Lipari, Giovanni Biviano aveva lanciato l'allarme su“ un tentativo in corso di distruggere l’Avis liparese con azioni riduttive e destabilizzanti” ed ancora aveva scritto di “iniziative manifestatasi nella immediatezza con atti di ostruzionismo e sabotaggio, camuffati da esigenze logistiche, ed un neo Direttore al SIMT di Milazzo che sembra essere stato nominato esclusivamente per “imporre” ostacoli e limitazioni all’attività dell’AVIS di Lipari ed all’U.R.O. (Unità di Raccolta Ospedaliera) istituita presso il P.O di Lipari”. Con una nota alquanto dettagliata l’AVIS Provinciale di Messina, supportata dai presidenti delle sezioni comunali, ha plaudito all’attività dello stesso Biviano “che nel corso degli anni ha saputo portare la sezione AVIS di Lipari a raggiungere traguardi importanti per la comunità isolana e di tutta la provincia". Nella nota il presidente dell’Avis provinciale, dottor Andrea Pisacane “chiede all’Azienda 5 che venga fatta ampia luce su tutta l’attività che, nel corso degli anni, è stata svolta dalla sezione AVIS di Lipari in collaborazione con l’Azienda Sanitaria e, principalmente, su eventuali azioni di ostruzionismo e di sabotaggio all’attività della stessa sezione paventati dal presidente Biviano, relativamente  a quest’ultimo periodo, prendendo eventualmente provvedimenti seri nei confronti dei responsabili”. 
“L’Avis provinciale, supportata dai presidenti delle sezioni comunali – si legge ancora- prende decisamente le distanze da quanto affermato dal presidente Biviano per quanto riguarda la figura del neo responsabile del SIMT di Milazzo e Lipari, il dottor Gaetano Crisà, figura da sempre vicina all’associazione ed impegnato per anni in tutte le attività che l’AVIS ha svolto nella provincia. Da sempre lo spirito dell’AVIS è stato di collaborazione con l’Azienda Sanitaria di riferimento e mai di contrapposizione. Entrambe, associazione ed Azienda, proiettate al raggiungimento dell’obiettivo autosufficienza sangue”.                

Black-out elettrico a Lipari

Un black out elettrico che, in alcune zone dell'isola si è protratto per circa un'ora, ha interessato Lipari a partire delle 16 e 45. A causarlo un problema agli impianti della centrale SEL.
La società si è immediatamente attivata affinchè il problema venisse risolto nel più breve tempo possibile.