(di Alessandro La Cava)
“La Camera di Commercio deve rimanere a Messina”. Il governatore Rosario Crocetta è stato categorico ieri sera durante l’incontro avuto con una delegazione della associazioni datoriali, tenutosi al Royal. “Insedieremo il Consiglio camerale – ha anche detto Crocetta – già la prossima settimana perché c’è una sentenza del Tar. Ne parlo subito con l’assessore Vancheri affinché si dia luogo all’insediamento”. Si è concluso quindi con l’impegno del governatore a salvare l’Ente camerale di Messina che, secondo alcuni, aveva già preso la via di Catania.
All’incontro promosso da Confcommercio, Confesercenti e Confimprese, cui hanno partecipato tutti i rappresentanti delle nove associazioni datoriali che hanno sottoscritto un documento, non era presente Confindustria. Un’assenza pesante, che comunque non ha inciso sull’esito del confronto di ieri sera.
Un ruolo determinante per il tentativo di salvataggio della Camera di Commercio a Messina, lo ha svolto il neo coordinatore del Megafono di Messina, Massimo Finocchiaro, il quale ha tenuto costantemente informato il governatore Rosario Crocetta su quello che è stato definito un tentato scippo ai danni della città di Messina. Molto soddisfatto il presidente di Cofcommercio Messina, Carmelo Picciotto: “Adesso si può dare il via libera all’insediamento del Consiglio e l’organo camerale dovrà difendere la Camera di Commercio”.
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