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sabato 7 febbraio 2015

"Aeroporto delle Eolie" a Torrenova: depositato lo studio. Illustrazione il 10 febbraio


In un frangente storico nel quale la cosiddetta “continuità territoriale” della Sicilia rispetto al resto d’Italia viene sempre più messa in discussione, torna di attualità il dibattito, ormai quasi ventennale, sulla realizzazione di un aeroporto a servizio della vasta area tirrenico nebroidea della provincia. 

Il progetto per l’aeroporto “Delle Eolie” di Torrenova viene infatti riproposto dall’ing. Giuseppe Petracca, sostenitore e fautore dell’infrastruttura. L’ingegnere palermitano ha depositato alla Commissione europea di Bruxelles uno studio di fattibilità, inviato in questi giorni ai sindaci del comprensorio nebroideo. 
Lo studio sarà illustrato pubblicamente il 10 febbraio in una conferenza nel salone della parrocchia Santa Lucia di Sant’Agata Militello. Nella sua approfondita analisi, corroborata da rilievi di carattere normativo, tecnico, turistico ed economico, Petracca torna a ribadire come la realizzazione dell’aeroporto delle Eolie a Torrenova, così come quello di Sciacca, non solo sia assolutamente compatibile per fattibilità tecnica, economica e finanziaria, alla vigente normativa Ue, ma sia anche estremamente conveniente per lo sviluppo economico di aree discriminate e penalizzate dai tempi e dai costi del trasporto, di sviluppo turistico e di risparmi annuali più che significativi per la Regione siciliana. 
Lo studio si basa sulle previsioni delle “Nuove linee guida Ue in materia di aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree”, che promuovono l'uso corretto delle risorse pubbliche, soprattutto per le iniziative indirizzate alla crescita ed evitare la sovracapacità e la duplicazione di aeroporti non redditizi a danno della concorrenza sul trasporto aereo, mirando a garantire migliori collegamenti tra le regioni e la mobilità dei cittadini europei. 
L’aeroporto “Delle Eolie” avrebbe svariati punti a proprio favore come l’intermodalità con la stazione ferroviaria, gli svincoli autostradali e le due infrastrutture portuali di rilievo, Capo D’Orlando e Sant’Agata, nel raggio di 8 chilometri che garantiscono il collegamento con le Isole Eolie. 
L’aeroporto di Torrenova godrebbe quindi di uno spazio aereo “full operational” per il pilotaggio remoto di droni antincendio e le attività di contrasto alla pesca e scavi archeologici illegali, garantirebbe servizi di linea con elicotteri per le Eolie a costi sostenibili, significherebbe l’apertura al turismo extrastagionale, congressuale e nautico, la valorizzazione dei beni naturalistici, archeologici, culturali e il rilancio delle attività turistiche ma anche culturali, sportive e di spettacolo, per l’intera zona.

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