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lunedì 6 aprile 2020
Percorsi in sicurezza per le pazienti gravide affette da Coronavirus. L’A.O. Papardo sarà centro di riferimento provinciale
Come riportato dalla Direttiva regionale n. di
protocollo 17018 a
modifica e a integrazione della Direttiva regionale n. di protocollo 16146 il
centro di riferimento provinciale per le pazienti gravide affette da
coronavirus è identificato nel Punto Nascita di secondo livello dell’A.O.
Papardo.
Viene quindi garantita la regolare attività del Punto
Nascita, anche per le pazienti affette da covid-19.
“Il nostro Ospedale continua a gestire nel pieno
dell’emergenza - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino -
le priorità legate alla quotidianità sanitaria. Oggi la struttura si dota
inoltre di un ulteriore servizio dedicato per i pazienti affetti da Covid-19 oltre
a quello di essere HUB e riferimento nella Rete del Trattamento dell’infarto
per soggetti COVID-19 positivi. Tra le prerogative della struttura, inoltre,
l’A.O. Papardo risulta uno dei pochi poli ospedalieri in Sicilia a essere
dotato di degenza per contagiati con locali a pressione negativa.”
Coronavirus: CDM approva decreto scuola, maturità e voti. La deadline per il ritorno a scuola è fissata al 18 maggio
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sulla scuola. Lo rende noto l’Ansa. Le principali direttive riguardano la chiusura dell’anno in corso: se non si tornerà in classe entro il 18 maggio, gli esami di maturità si terranno online con la sola prova orale. Saranno ammessi tutti, la valutazione finale spetterà alla commissione interna. Salterà poi l’esame di terza media, i professori daranno un voto sulla base della prima parte dell’anno scolastico e della tesina che ogni studente dovrà consegnare. Per tutti, promozione assicurata e recupero il prossimo anno.
Scuola, il testo definitivo del decreto: cosa significa “tutti promossi”
Rispetto alla bozza circolata nei giorni scorsi, il testo del decreto definisce meglio l’ipotesi del tutti promossi. Si parla inoltre di recupero delle competenze non acquisite all’inizio del prossimo anno, si valorizza il lavoro svolto a distanza (valutando l’impegno degli alunni in questi mesi) e della possibilità di adattare la valutazione alla situazione emergenziale.
In linea di massima, comunque, non cambia molto: non ci sarà spazio per bocciature o per rimandati visto il rischio di ricorsi e le difficoltà che ancora ci sono con la didattica a distanza. Ma si eviterà l’effetto paradossale di rendere obbligatorie le lezioni online e contemporaneamente far passare il messaggio della promozione assicurata.
Dunque, gli studenti dovranno dimostrare di essere stati attenti e di aver ben lavorato in questi mesi da casa, come già aveva anticipato la ministra Lucia Azzolina su Facebook. Bisognerà aspettare l’ordinanza della ministra per sapere se ci sarà il 6 in pagella oppure se eventuali insufficienze verranno comunque segnalate.
Rispetto alla bozza circolata nei giorni scorsi, il testo del decreto definisce meglio l’ipotesi del tutti promossi. Si parla inoltre di recupero delle competenze non acquisite all’inizio del prossimo anno, si valorizza il lavoro svolto a distanza (valutando l’impegno degli alunni in questi mesi) e della possibilità di adattare la valutazione alla situazione emergenziale.
In linea di massima, comunque, non cambia molto: non ci sarà spazio per bocciature o per rimandati visto il rischio di ricorsi e le difficoltà che ancora ci sono con la didattica a distanza. Ma si eviterà l’effetto paradossale di rendere obbligatorie le lezioni online e contemporaneamente far passare il messaggio della promozione assicurata.
Dunque, gli studenti dovranno dimostrare di essere stati attenti e di aver ben lavorato in questi mesi da casa, come già aveva anticipato la ministra Lucia Azzolina su Facebook. Bisognerà aspettare l’ordinanza della ministra per sapere se ci sarà il 6 in pagella oppure se eventuali insufficienze verranno comunque segnalate.
Scuola, cosa succede se si torna in aula entro il 18 maggio
Questo è lo scenario attualmente più probabile, ma non definitivo. Nel testo del decreto, infatti, resta una piccola speranza che si possa tornare a scuola entro il 18 maggio. In quel caso ci saranno esami di maturità più completi (prova di italiano, seconda prova scelta dalla commissione interna e colloquio).
Anche i ragazzi di terza media avranno una loro prova di esame, decisa dalla scuola.
Una procedura particolare riguarda i privatisti: solo loro faranno l’esame di Stato in presenza, nella sessione straordinaria di settembre, che si torni sui banchi entro il 18 maggio o meno.
Questo è lo scenario attualmente più probabile, ma non definitivo. Nel testo del decreto, infatti, resta una piccola speranza che si possa tornare a scuola entro il 18 maggio. In quel caso ci saranno esami di maturità più completi (prova di italiano, seconda prova scelta dalla commissione interna e colloquio).
Anche i ragazzi di terza media avranno una loro prova di esame, decisa dalla scuola.
Una procedura particolare riguarda i privatisti: solo loro faranno l’esame di Stato in presenza, nella sessione straordinaria di settembre, che si torni sui banchi entro il 18 maggio o meno.
Scuola: il prossimo anno lezioni al via il 1° settembre
Un passaggio sull’inizio del prossimo anno scolastico. In presenza o a distanza, le lezioni riprenderanno il 1° settembre (al massimo il 2).
Anche se l’ok dipenderà dalla questione dei supplenti: dato che sarà molto complicato svolgere in estate i concorsi per i docenti, rischiano di essere oltre 200mila.
Sarà possibile la conferma, per l’anno scolastico 2020/2021, dei libri di testo adottati per l’attuale anno scolastico.
Un passaggio sull’inizio del prossimo anno scolastico. In presenza o a distanza, le lezioni riprenderanno il 1° settembre (al massimo il 2).
Anche se l’ok dipenderà dalla questione dei supplenti: dato che sarà molto complicato svolgere in estate i concorsi per i docenti, rischiano di essere oltre 200mila.
Sarà possibile la conferma, per l’anno scolastico 2020/2021, dei libri di testo adottati per l’attuale anno scolastico.
Decreto scuola: cambiano assunzioni e concorsi
Via libera alle assunzioni chieste dal Miur per recuperare parte dei posti liberati nell’estate del 2019 da quota 100: si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.
Nella bozza del provvedimento riportata dall’Ansa si legge che le procedure per i concorsi pubblici e privati, “a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari, ovvero in modalità telematica, sono sospese per 60 giorni a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto”.
Per tutte le professioni, per il conseguimento dei requisiti per accedere agli esami di abilitazione, le amministrazioni competente potranno modificare i requisiti, consentendo l’ammissione dei candidati che hanno tardato nel conseguimento della laurea a causa dell’emergenza sanitaria.
Via libera alle assunzioni chieste dal Miur per recuperare parte dei posti liberati nell’estate del 2019 da quota 100: si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.
Nella bozza del provvedimento riportata dall’Ansa si legge che le procedure per i concorsi pubblici e privati, “a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari, ovvero in modalità telematica, sono sospese per 60 giorni a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto”.
Per tutte le professioni, per il conseguimento dei requisiti per accedere agli esami di abilitazione, le amministrazioni competente potranno modificare i requisiti, consentendo l’ammissione dei candidati che hanno tardato nel conseguimento della laurea a causa dell’emergenza sanitaria.
Chiofalo: "Allo studio misure per razionalizzare le scadenze dei tributi locali".
Come già ampiamente anticipato, in considerazione delle gravi difficoltà della popolazione e delle attività del territorio conseguenti all'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, sono allo studio, in attesa dei decreti del governo che diano copertura normativa e definiscano gli spazi di manovra delle amministrazioni in relazione alla redazione ed agli equlibri dei bilanci comunali, le misure per razionalizzare le scadenze di tutti i tributi locali sui quali sarà possibile intervenire.
L’amministrazione tutta lavora alacremente ed incessantemente sulla protezione sanitaria e sugli interventi di sostegno atti ad alleviare i disagi della comunità in questo difficile momento, consapevole della necessità di garantire la tenuta del comparto produttivo.
Uniti e rigorosi nel rispetto delle disposizioni, ce la faremo.
L’Assessore
Luca Chiofalo
L’amministrazione tutta lavora alacremente ed incessantemente sulla protezione sanitaria e sugli interventi di sostegno atti ad alleviare i disagi della comunità in questo difficile momento, consapevole della necessità di garantire la tenuta del comparto produttivo.
Uniti e rigorosi nel rispetto delle disposizioni, ce la faremo.
L’Assessore
Luca Chiofalo
IL GRUPPO D’ANIERI STANZIA, A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE DELLE EOLIE, 10 MILA EURO CONTRO IL COVID-19.
Lo storico marchio Eoliano , da sempre vicino ai concittadini, definisce il suo piano straordinario di attività a sostegno del proprio territorio:
- Verranno devoluti a titolo gratuito centinaia di buoni spesa atti ad aiutare le Famiglie più in difficoltà.
- Simultaneamente distribuiremo dispositivi di sicurezza alla Rete ospedaliera, al Comune, alle forze dell’ordine e ai Clienti che ne necessitino, per sostenere l’emergenza covid
“A nome delle nostre Società , – afferma Livio Munafo, Amministratore del Gruppo – vogliamo dare un forte messaggio di solidarietà in un periodo come questo, dove è fondamentale per tutti noi Eoliani aiutarci un l’altro e cercare di essere più uniti e solidali che mai.
Gli Eoliani sono eccezionali nel sentirsi parte di un'unica grande famiglia e noi all’interno di essa abbiamo radicato i nostri valori negli ultimi 50 anni, nelle generazioni che si sono susseguite al vertice e alla base delle nostre attività. Il più importante gesto di coraggio e generosità lo stanno facendo infatti tutti i nostri collaboratori che da settimane stanno lavorando incessantemente, con la paura nel cuore ma con il sorriso sul volto, per garantire il servizio di pubblica utilità di cui tutti noi abbiamo bisogno in questo momento.
Conclude Livio Munafo: Voglia essere questa donazione un piccolo gesto per rassicurare i nostri concittadini che all’Eolie nessuno verrà lasciato solo nei momenti di difficoltà e che solo uniti possiamo superare anche questa tragedia, pensate a stare a casa: al resto ci pensiamo noi.
#alleeoliesivincedacasa #aiutiamoci
- Verranno devoluti a titolo gratuito centinaia di buoni spesa atti ad aiutare le Famiglie più in difficoltà.
- Simultaneamente distribuiremo dispositivi di sicurezza alla Rete ospedaliera, al Comune, alle forze dell’ordine e ai Clienti che ne necessitino, per sostenere l’emergenza covid
“A nome delle nostre Società , – afferma Livio Munafo, Amministratore del Gruppo – vogliamo dare un forte messaggio di solidarietà in un periodo come questo, dove è fondamentale per tutti noi Eoliani aiutarci un l’altro e cercare di essere più uniti e solidali che mai.
Gli Eoliani sono eccezionali nel sentirsi parte di un'unica grande famiglia e noi all’interno di essa abbiamo radicato i nostri valori negli ultimi 50 anni, nelle generazioni che si sono susseguite al vertice e alla base delle nostre attività. Il più importante gesto di coraggio e generosità lo stanno facendo infatti tutti i nostri collaboratori che da settimane stanno lavorando incessantemente, con la paura nel cuore ma con il sorriso sul volto, per garantire il servizio di pubblica utilità di cui tutti noi abbiamo bisogno in questo momento.
Conclude Livio Munafo: Voglia essere questa donazione un piccolo gesto per rassicurare i nostri concittadini che all’Eolie nessuno verrà lasciato solo nei momenti di difficoltà e che solo uniti possiamo superare anche questa tragedia, pensate a stare a casa: al resto ci pensiamo noi.
#alleeoliesivincedacasa #aiutiamoci
Pellegrino: "Comune esenti dal pagamento del suolo pubblico per il 2020"
Ritengo necessario che l'Amministrazione prenda in seria considerazione la seguente proposta nell'ottica di profondere elementi di sostegno alle imprese eoliane.
-Ritengo che si possa proporre a tutti i titolari di suolo pubblico l'esenzione del pagamento per l'anno 2020.
In subodine compensare una annualità per l'ipotesi di crediti dell'amministrazione verso il beneficiario cosi lasciando la scelta del beneficio a questo.
Il Consigliere
-Ritengo che si possa proporre a tutti i titolari di suolo pubblico l'esenzione del pagamento per l'anno 2020.
In subodine compensare una annualità per l'ipotesi di crediti dell'amministrazione verso il beneficiario cosi lasciando la scelta del beneficio a questo.
Il Consigliere
Fulvio Pellegrino
Riflessioni: "Ne usciremo migliori" di Maria Fernanda Gervasi.
Riceviamo e pubblichiamo:
Colgo con piacere l’appello dell’ex sindaco di Lipari, Mariano Bruno.Come gran parte dei messinesi, già da piccola trascorrevo le mie vacanze a Vulcano e, crescendo, iniziavo a scoprire la bellezza anche delle altre isole. Sette sorelle che hanno il potere di stregarti e stupirti di continuo.
Oggi, a 31 anni, posso dire di ritenermi eoliana, oltre che messinese, non solo perché possiedo una piccola casetta a Vulcano, ma perché fra queste isole c’è parte del mio cuore, della mia vita, delle mie amicizie e dei miei ricordi.
Penso che questa domenica, in condizioni di “normalità”, l’avrei trascorsa proprio a Vulcano, come anche i fine settimana a seguire e le festività – e come me, tanti altri -, ma questa pandemia ci costringe, giustamente, a rimanere nelle nostre case, evitare spostamenti e contatti per preservare noi stessi e gli altri.
Ad un mese dall’inizio della quarantena, però, mi sembra di poter nutrire la speranza che si sia trovato un equilibrio nell’emergenza, soprattutto dal punto di vista sanitario, ed è evidente quanto la preoccupazione sia rivolta anche all’impatto economico che il virus ha già avuto e continuerà ad avere nel nostro territorio.
Rispetto alle regioni del nord Italia, possiamo ritenerci “fortunati”, sono i numeri a dirlo. Un bilancio che risulta comunque drammatico, fatto da persone che oggi soffrono o non ci sono più, e a cui va il nostro pensiero.
Tuttavia dalle parole di Mariano voglio cogliere la positività che è riuscito a trasmettere, guardando al bicchiere mezzo pieno. Non posso che condividere il suo appello a ritenerci tutti protagonisti di una ripresa che sta a noi determinare, mettendo da parte le critiche e guardando al domani in chiave propositiva.
Un atteggiamento che sarà fondamentale anche per accompagnare il lavoro di chi, essendo nelle istituzioni, già oggi gestisce l’emergenza – con le evidenti difficoltà del caso – e che da domani dovrà pensare a risolvere i tanti problemi che si aggiungono a quelli preesistenti l’emergenza.
La mia speranza è che chi governa oggi non si dimentichi della Sicilia e delle Isole Eolie.
I danni dell’emergenza su settori chiave, come ad esempio il turismo, sono evidenti e non c’è tempo
da perdere. Quando avremo la misura degli interventi predisposti sarà importante consigliare e proporre come sfruttare i fondi che arriveranno e con quale priorità. Mi rivolgo soprattutto a chi le isole le vive 365 giorni l’anno, e a cui, ahimè, è probabile che non basteranno i provvedimenti economici attuati dal Governo, e che quindi dovrà guardare con più attenzione anche al mondo dei fondi europei.
In questo sono fiduciosa, perché conosco la forza dei cittadini delle isole: il carattere, la determinatezza e lo spirito di sacrificio. Non ci si potrà permettere di cullarsi sulle risorse che madre natura ci ha donato, ma dovremo tutti, insieme, dare il meglio per ripartire ancora più forti.
Abbiamo il dovere di reagire, cogliere la lezione che il virus ha impartito a tutti noi e imboccare la strada del miglioramento. Certo, non sarà facile e ci vorrà tanta pazienza.
Anche se, come tutti noi, non nascondo preoccupazione e timore verso un futuro che si è fatto ancora più incerto, voglio essere ottimista e per questo alla domanda dell’amico Mariano rispondo in termini positivi: ne usciremo migliori, caro Mariano, tutti insieme.
Lo dobbiamo alle nostre Isole, al mondo intero, a chi verrà dopo di noi.
Messina, 05.04.2020
Maria Fernanda Gervasi
Oggi, a 31 anni, posso dire di ritenermi eoliana, oltre che messinese, non solo perché possiedo una piccola casetta a Vulcano, ma perché fra queste isole c’è parte del mio cuore, della mia vita, delle mie amicizie e dei miei ricordi.
Penso che questa domenica, in condizioni di “normalità”, l’avrei trascorsa proprio a Vulcano, come anche i fine settimana a seguire e le festività – e come me, tanti altri -, ma questa pandemia ci costringe, giustamente, a rimanere nelle nostre case, evitare spostamenti e contatti per preservare noi stessi e gli altri.
Ad un mese dall’inizio della quarantena, però, mi sembra di poter nutrire la speranza che si sia trovato un equilibrio nell’emergenza, soprattutto dal punto di vista sanitario, ed è evidente quanto la preoccupazione sia rivolta anche all’impatto economico che il virus ha già avuto e continuerà ad avere nel nostro territorio.
Rispetto alle regioni del nord Italia, possiamo ritenerci “fortunati”, sono i numeri a dirlo. Un bilancio che risulta comunque drammatico, fatto da persone che oggi soffrono o non ci sono più, e a cui va il nostro pensiero.
Tuttavia dalle parole di Mariano voglio cogliere la positività che è riuscito a trasmettere, guardando al bicchiere mezzo pieno. Non posso che condividere il suo appello a ritenerci tutti protagonisti di una ripresa che sta a noi determinare, mettendo da parte le critiche e guardando al domani in chiave propositiva.
Un atteggiamento che sarà fondamentale anche per accompagnare il lavoro di chi, essendo nelle istituzioni, già oggi gestisce l’emergenza – con le evidenti difficoltà del caso – e che da domani dovrà pensare a risolvere i tanti problemi che si aggiungono a quelli preesistenti l’emergenza.
La mia speranza è che chi governa oggi non si dimentichi della Sicilia e delle Isole Eolie.
I danni dell’emergenza su settori chiave, come ad esempio il turismo, sono evidenti e non c’è tempo
da perdere. Quando avremo la misura degli interventi predisposti sarà importante consigliare e proporre come sfruttare i fondi che arriveranno e con quale priorità. Mi rivolgo soprattutto a chi le isole le vive 365 giorni l’anno, e a cui, ahimè, è probabile che non basteranno i provvedimenti economici attuati dal Governo, e che quindi dovrà guardare con più attenzione anche al mondo dei fondi europei.
In questo sono fiduciosa, perché conosco la forza dei cittadini delle isole: il carattere, la determinatezza e lo spirito di sacrificio. Non ci si potrà permettere di cullarsi sulle risorse che madre natura ci ha donato, ma dovremo tutti, insieme, dare il meglio per ripartire ancora più forti.
Abbiamo il dovere di reagire, cogliere la lezione che il virus ha impartito a tutti noi e imboccare la strada del miglioramento. Certo, non sarà facile e ci vorrà tanta pazienza.
Anche se, come tutti noi, non nascondo preoccupazione e timore verso un futuro che si è fatto ancora più incerto, voglio essere ottimista e per questo alla domanda dell’amico Mariano rispondo in termini positivi: ne usciremo migliori, caro Mariano, tutti insieme.
Lo dobbiamo alle nostre Isole, al mondo intero, a chi verrà dopo di noi.
Messina, 05.04.2020
Maria Fernanda Gervasi
Buon Compleanno!
Buon Compleanno a Giovanni Sardella, Santino De Pasquale, Eloisa D'ambra, Domenico Mandina, Rosy Merlino, Giusy Liotta, Bartolo Merlino, Gisella Natoli, Jatu Begawan Spirit, Eleonora Lo Schiavo, Giuseppe Rosario Villa, Katia Berzi, Sabrina Mugnos
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (2 foto)
In alto (da sinistra verso destra): Basile (all.), Guerrera M., Guerrera P., Barbaro, Persiani, Ziino, Barrica R., Gallo, Barrica P. , Amendola (dirigente) In basso (da sinistra verso destra): Costa, Casali, Paino e Foti
"Tris" di Li Donni per il CS Lipari. Da sx Roberto, Pino "Papello" (ex calciatore del CS. Lipari) e Nunziello
"Un piccolo gesto per regalarti un sorriso". Pro Loco di Malfa dona uova di cioccolato ai bambini della materna e delle elementari.
COMUNICATO STAMPA PRO LOCO DI MALFA del 06/04/2020
La Pro Loco di Malfa ha dato avvio ad un’iniziativa dedicata ai bambini che, in questo momento storico così drammatico, si ritrovano sbattuti in una nuova realtà, costretti a restare in casa, a volte senza sapere bene il perché.
"Il nostro pensiero - sottolinea la Presidente della Pro Loco di Malfa, Daniela Schepis - è andato ai più piccoli. "Un piccolo gesto per regalarti un sorriso": così recita il biglietto di auguri che accompagna le uova di cioccolato che stiamo facendo recapitare in casa dei bambini di Malfa di scuola materna ed elementare.
Un piccolo gesto per far festa, che è la nostra vocazione, ma stavolta dentro le mura domestiche. Questo sarà il nostro augurio in questa Santa Pasqua così insolita, silenziosa e priva delle manifestazioni che l’avrebbero caratterizzata".
Daniela Schepis
La Pro Loco di Malfa ha dato avvio ad un’iniziativa dedicata ai bambini che, in questo momento storico così drammatico, si ritrovano sbattuti in una nuova realtà, costretti a restare in casa, a volte senza sapere bene il perché.
"Il nostro pensiero - sottolinea la Presidente della Pro Loco di Malfa, Daniela Schepis - è andato ai più piccoli. "Un piccolo gesto per regalarti un sorriso": così recita il biglietto di auguri che accompagna le uova di cioccolato che stiamo facendo recapitare in casa dei bambini di Malfa di scuola materna ed elementare.
Un piccolo gesto per far festa, che è la nostra vocazione, ma stavolta dentro le mura domestiche. Questo sarà il nostro augurio in questa Santa Pasqua così insolita, silenziosa e priva delle manifestazioni che l’avrebbero caratterizzata".
Daniela Schepis
domenica 5 aprile 2020
Santa Marina Salina : C'è un altro positivo al coronavirus ma è in quarantena da giorni. Un altro caso dubbio.
Dai risultati dei tamponi, effettuati il 27 marzo, è venuto fuori che è a Santa Marina Salina vi è un altro caso di positività al coronavirus e un caso dubbio.
Lo ha comunicato durante la diretta di oggi il sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia. Ha anche evidenziato che entrambi sono in isolamento fiduciario nelle loro case da diverse settimane. Ad entrambi sarà effettuato un nuovo tampone. Per il positivo, che comunque sta bene, e per la sua famiglia è scattata la quarantena obbligatoria
Nell'isola, tra l'altro, sono stati effettuati, oggi, una cinquantina di tamponi tra coloro che erano in isolamento fiduciario (non positivi)
Lo ha comunicato durante la diretta di oggi il sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia. Ha anche evidenziato che entrambi sono in isolamento fiduciario nelle loro case da diverse settimane. Ad entrambi sarà effettuato un nuovo tampone. Per il positivo, che comunque sta bene, e per la sua famiglia è scattata la quarantena obbligatoria
Nell'isola, tra l'altro, sono stati effettuati, oggi, una cinquantina di tamponi tra coloro che erano in isolamento fiduciario (non positivi)
Coronavirus in Sicilia: i dati al 5 aprile: 1774 positivi, 104 guariti, 116 deceduti
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati ad oggi (domenica 5 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 104 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 91 (23, 4, 7); Catania, 525 (153, 23, 46); Enna, 270 (170, 1, 13); Messina, 314 (138, 15, 24); Palermo, 258 (73, 29, 12); Ragusa, 41 (7, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 25, 7); Trapani, 94 (24, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 104 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 91 (23, 4, 7); Catania, 525 (153, 23, 46); Enna, 270 (170, 1, 13); Messina, 314 (138, 15, 24); Palermo, 258 (73, 29, 12); Ragusa, 41 (7, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 25, 7); Trapani, 94 (24, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Riflessioni. "Dobbiamo essere fattivi, remare tutti nella stessa direzione" (di Angelo Ferlazzo)
Riceviamo e pubblichiamo:
Volevo riprendere e commentare quanto scritto dal nostro ex Sindaco Mariano Bruno.
La riflessione è, e deve essere comune, l’evento che ci ha trovato impreparati, l’emergenza di questi mesi, le differenze e le privazioni, memorie d’altri tempi funesti, ecco queste dovrebbero bastare per porvi un interrogativo …e poi?
Per non trovarci impreparati tutti noi siamo chiamati a dare risposte e proposte e a condividere bisogni e difficoltà.
Non è il tempo delle recriminazioni, siamo stati bravi, diligenti attenti, ora siamo chiamati ad un compito ben più arduo; Mariano ci indica e suggerisce una strada, quella del proporre soluzioni, indicare percorsi e condividerli.
Dobbiamo essere fattivi, remare tutti nella stessa direzione. Le nostre Isole vivono di turismo e questo è noto a tutti noi, ora più che mai fare rete è fondamentale e dobbiamo farlo subito, senza capitani solitari, avventurieri, ancora meno schegge impazzite
Quello che penso è al momento un calmiere condivisibile di prezzi per il soggiorno, se possibile il più livellato possibile, non al rialzo e neanche a ribasso scorretto, ma con un’unica stagione ( media) per intenderci.
Escursioni, Bar, Ristoranti ecc. con prezzi modici, e così via, insomma fare ripartire tutto con l’occhio di chi deve cedere qualcosa per avere di più, intenderlo come un investimento, senza furbizie dei singoli.
Non facciamoci piegare dagli eventi, reagiamo, ma con intelligenza, coordinati e ne verremo fuori.
A questo proposito mi piace farvi leggere una poesia che potrebbe aiutare tutti noi in questi momenti, sicuramente qualcuno la conoscerà.
INVICTUS
Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo che va da un polo all’altro,
Ringrazio gli dei qualunque essi siano
Per la mia indomabile anima.
Nella stretta morsa delle avversità
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
Incombe solo l’orrore delle ombre.
Eppure la minaccia degli anni
Mi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.
1888
William Hernest Henley
La riflessione è, e deve essere comune, l’evento che ci ha trovato impreparati, l’emergenza di questi mesi, le differenze e le privazioni, memorie d’altri tempi funesti, ecco queste dovrebbero bastare per porvi un interrogativo …e poi?
Per non trovarci impreparati tutti noi siamo chiamati a dare risposte e proposte e a condividere bisogni e difficoltà.
Non è il tempo delle recriminazioni, siamo stati bravi, diligenti attenti, ora siamo chiamati ad un compito ben più arduo; Mariano ci indica e suggerisce una strada, quella del proporre soluzioni, indicare percorsi e condividerli.
Dobbiamo essere fattivi, remare tutti nella stessa direzione. Le nostre Isole vivono di turismo e questo è noto a tutti noi, ora più che mai fare rete è fondamentale e dobbiamo farlo subito, senza capitani solitari, avventurieri, ancora meno schegge impazzite
Quello che penso è al momento un calmiere condivisibile di prezzi per il soggiorno, se possibile il più livellato possibile, non al rialzo e neanche a ribasso scorretto, ma con un’unica stagione ( media) per intenderci.
Escursioni, Bar, Ristoranti ecc. con prezzi modici, e così via, insomma fare ripartire tutto con l’occhio di chi deve cedere qualcosa per avere di più, intenderlo come un investimento, senza furbizie dei singoli.
Non facciamoci piegare dagli eventi, reagiamo, ma con intelligenza, coordinati e ne verremo fuori.
A questo proposito mi piace farvi leggere una poesia che potrebbe aiutare tutti noi in questi momenti, sicuramente qualcuno la conoscerà.
INVICTUS
Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo che va da un polo all’altro,
Ringrazio gli dei qualunque essi siano
Per la mia indomabile anima.
Nella stretta morsa delle avversità
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
Incombe solo l’orrore delle ombre.
Eppure la minaccia degli anni
Mi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.
1888
William Hernest Henley
ASP di Messina, al lavoro h24 per permettere un trapianto di rene
Nonostante l'emergenza Covid-19 stia occupando le cronache e le corsie dei nostri Ospedali le altre patologie non sono certo in "quarantena"; in questo momento presso il laboratorio di biologia molecolare dell'Ospedale di Barcellona PG fra gli altri tamponi che si stanno analizzando c'è quello di un giovane paziente seguito dalla U.O. di Nefrologia dell'Ospedale di Milazzo che deve essere sottoposto domani a trapianto di rene presso l'Ospedale di Siena dove c'è un organo compatibile.
"Il nostro paziente - dice il direttore generale Paolo La Paglia - è già in viaggio per Siena con un volo di Stato e grazie al dott. Antonello Calabrò e alla sua equipe in serata l'ASP di Messina comunicherà l'esito del tampone per permettre ai chirurghi di Siena di intervenire immediatamente in piena sicurezza."
Nonostante le critiche ingenerose e i tentativi di delegittimazione l'ASP di Messina c'è.
"Il nostro paziente - dice il direttore generale Paolo La Paglia - è già in viaggio per Siena con un volo di Stato e grazie al dott. Antonello Calabrò e alla sua equipe in serata l'ASP di Messina comunicherà l'esito del tampone per permettre ai chirurghi di Siena di intervenire immediatamente in piena sicurezza."
Nonostante le critiche ingenerose e i tentativi di delegittimazione l'ASP di Messina c'è.
Ginostra, ultimati i lavori all'approdo aliscafi. Martedì potrebbe tornare operativo.
COMUNICATO STAMPA
L’Amministrazione
Comunale rende noto che si sono conclusi i lavori per il ripristino della
funzionalità dell’approdo di Ginostra, dopo che il pontile in ferro era stato
distrutto dalle mareggiate.
Iniziate il 20 marzo,
appena due settimane fa, le operazioni di collocazione delle strutture in ferro,
realizzate a Lipari, è stato possibile già ieri pomeriggio svolgere le prime prove
d’ormeggio con l’aliscafo delle 16:00, concluse con esito positivo.
Per la giornata di martedì
è previsto un sopralluogo tecnico dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Lipari con l’Assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Orto, unitamente agli altri
operatori del settore, per eseguire tutte le necessarie valutazioni ai fini
dell’autorizzazione all’attracco dei mezzi navali e possibilmente, nella stessa
giornata, si avrà nuovamente la piena operatività dello scalo.
Siamo pienamente
soddisfatti dei tempi di esecuzione di un intervento tanto
importante e indispensabile, della
celerità con cui sono state realizzate e installate le strutture, disposte con
somma urgenza dal Comune di Lipari prima ancora che fosse dichiarato lo stato
di emergenza dal Governo Nazionale, riconsegnando, così, a Ginostra e ai suoi
abitanti un’opera che assicuri capacità e adeguatezza negli spostamenti, com’è essenziale
per un borgo che ha nel mare la sua unica via d’accesso e la sua unica via di
fuga.
L’Amministrazione
Comunale
Buon Compleanno!
Auguri a Paolino Spada, Santo Puliafito, Fabrizio Casamento, Leonardo Merlino, Candeloro Mollica, Giuseppe Biancheri, Simone Falconieri, Hela Habubi, Angelo Zaia.
Coronavirus: atterrato a Palermo un carico di 40 tonnellate di dispositivi acquistato dalla Regione
Quaranta tonnellate di dispositivi di protezione destinati alla sanità dell’Isola. E' il contenuto di un aereo-cargo atterrato poco fa all’aeroporto di Palermo per conto della Regione Siciliana, proveniente dalla Cina. Il ponte-aereo è stato voluto dal governo Musumeci, che si è avvalso della forte sinergia con la Upmc Italia-Ismett, il colosso multinazionale che sta investendo nel Paese asiatico. Il materiale, giunto a bordo di un Boeing 777 appositamente noleggiato, comprende mascherine chirurgiche, guanti, occhiali protettivi, camici, copricapo e gambali, per diversi milioni di pezzi. Il carico giunto stamane è solo il primo di più voli con la Cina che si effettueranno nei prossimi giorni. I dispositivi sono stati già presi in consegna dagli uomini della Protezione civile regionale, che da subito provvederanno a smistarli alle Aziende sanitarie e ospedaliere dell'Isola. Oltre ai dispositivi giungeranno in Sicilia con i prossimi carichi anche attrezzature destinate ai reparti di terapia intensiva e più diffusamente ai Covid-Hospital che sono stati realizzati attraverso il Piano straordinario messo in atto dal governo regionale.
«Appena abbiamo compreso la difficoltà della Protezione civile nazionale nel far fronte alle richieste di tutte le Regioni – spiega il presidente Musumeci - ci siamo mossi per trovare un rimedio e dare risposta a tutti. Ci son volute più di due settimane di lavoro e confesso che fino all’ultimo abbiamo temuto che l’importante acquisto potesse saltare. Nel frattempo, abbiamo avuto contatti anche con aziende siciliane e spero che presto arrivino altri analoghi risultati. Intanto, questo primo materiale sarà distribuito già da subito per garantire tutela e sostegno al personale medico e sanitario impegnato in prima linea nei nostri ospedali. E' una iniziativa – conclude il presidente - portata avanti nella leale collaborazione con lo Stato, a cui il mio governo non si è mai sottratto».
«Appena abbiamo compreso la difficoltà della Protezione civile nazionale nel far fronte alle richieste di tutte le Regioni – spiega il presidente Musumeci - ci siamo mossi per trovare un rimedio e dare risposta a tutti. Ci son volute più di due settimane di lavoro e confesso che fino all’ultimo abbiamo temuto che l’importante acquisto potesse saltare. Nel frattempo, abbiamo avuto contatti anche con aziende siciliane e spero che presto arrivino altri analoghi risultati. Intanto, questo primo materiale sarà distribuito già da subito per garantire tutela e sostegno al personale medico e sanitario impegnato in prima linea nei nostri ospedali. E' una iniziativa – conclude il presidente - portata avanti nella leale collaborazione con lo Stato, a cui il mio governo non si è mai sottratto».
sabato 4 aprile 2020
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