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giovedì 28 aprile 2011
mercoledì 27 aprile 2011
Non s'indugi oltre ad attrezzare Porto Pignataro a Lipari
"Non s’indugi oltre ad attrezzare porto Pignataro, nell’isola di Lipari, per offrire un’opportunità di sbarco in sicurezza e un’alternativa a Punta Scaliddi ogni qualvolta diventano particolarmente intensi i venti del secondo quadrante".
Perentoria la dichiarazione di Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie. "Lo chiediamo ormai da un paio d’anni e riteniamo che sia improcrastinabile la necessità di garantire arrivi e partenze, soprattutto, in condizioni meteo non proibitive quali quelle riscontrate nei giorni di lunedì e martedì dopo la Pasqua. Attrezzare adeguatamente Pignataro significa anche consentire a un mezzo di poter pernottare sull’isola e quindi ripartire presto nella mattinata successiva ed essere a disposizione per eventuali emergenze. Ciò, in attesa che partano al più presto i lavori di ripristino della banchina di Sottomonastero e quelli già previsti dal Genio Civile Opere Marittime, di messa in sicurezza della rada".
"Logica vorrebbe". Ci scrive Nando Bianchi
Caro Direttore,
la logica vorrebbe che la segnalazione dei problemi producesse riscontri anche se solo morali, ma mi rendo conto che la realta è ben diversa. Ognuno di noi che opera in tutti i settori, ma parlo in particolare per quello che da maggior lavoro a noi tutti e cioè quello turistico che ha subito nella mattinata di ieri 26 Aprile un senso di impotenza nei confronti dei nostri ospiti che dovevano rientrare e che hanno visto i loro voli di ritorno persi e costretti oltre che ad affrontare il costo di nuovi biglietti, anche i costi di un'altra giornata in Sicilia per prendere il primo volo utile.
Quasi tutti sono partiti appena possibile ma per molti era già tardi. Allora mi chiedo: a cosa vale preparsi sempre nel migliore dei modi e con tutta la professionalità possibile se non si è capaci di ovviare a queste situazioni? Quando gli attori cambiano, e qui mi riferisco a chi ci amministra, la professionalità, non è stata al massimo,considerando anche che qualcuno è nell'ambito.
La domanda allora è: perchè non si è sfruttato il molo di Marina corta per le partenze mattutine che avrebbe
permesso a tutti di raggiungere la terraferma in tempi utili???
Spero che la prossima mareggiata, chi di dovere sia più responsabile. Altrimenti non val la pena lamentarsi.
Di sicuro la maggior parte ( molti gli stranieri) difficilmente verrà a ritrovarci o consiglierà ad altri le nostre isole
Saluti Nando
la logica vorrebbe che la segnalazione dei problemi producesse riscontri anche se solo morali, ma mi rendo conto che la realta è ben diversa. Ognuno di noi che opera in tutti i settori, ma parlo in particolare per quello che da maggior lavoro a noi tutti e cioè quello turistico che ha subito nella mattinata di ieri 26 Aprile un senso di impotenza nei confronti dei nostri ospiti che dovevano rientrare e che hanno visto i loro voli di ritorno persi e costretti oltre che ad affrontare il costo di nuovi biglietti, anche i costi di un'altra giornata in Sicilia per prendere il primo volo utile.
Quasi tutti sono partiti appena possibile ma per molti era già tardi. Allora mi chiedo: a cosa vale preparsi sempre nel migliore dei modi e con tutta la professionalità possibile se non si è capaci di ovviare a queste situazioni? Quando gli attori cambiano, e qui mi riferisco a chi ci amministra, la professionalità, non è stata al massimo,considerando anche che qualcuno è nell'ambito.
La domanda allora è: perchè non si è sfruttato il molo di Marina corta per le partenze mattutine che avrebbe
permesso a tutti di raggiungere la terraferma in tempi utili???
Spero che la prossima mareggiata, chi di dovere sia più responsabile. Altrimenti non val la pena lamentarsi.
Di sicuro la maggior parte ( molti gli stranieri) difficilmente verrà a ritrovarci o consiglierà ad altri le nostre isole
Saluti Nando
COMUNICATO STAMPA
Il Distretto socio-sanitario 25 , che comprende i quattro comuni eoliani, ha dato il via alla concreta realizzazione delle iniziative socio-sanitarie inserite nel Piano di Zona 2010-2012, approvato dalla Regione Siciliana.
Le prime azioni in programma riguardano lo Sportello delle politiche sociali e la Campagna di informazione e prevenzione delle dipendenze giovanili , con il conferimento di incarichi di collaborazione a progetto.
Gli avvisi di selezione delle figure professionali da impiegare per le attività progettuali sono stati pubblicati sui siti dei comuni del distretto ed all’Albo on-line del Comune capofila.
Bandi ed allegati potranno essere scaricati dal sito web www.comunelipari.it o ritirati presso l’ufficio servizi sociali del comune di Lipari (Via Maurolico, Palazzo CIPRA tel. 090-9887505-506 fax 090-9811790 e-mail servizisociocultural@libero.it ).
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 25 maggio 2011.
Dalla residenza municipale, 27 aprile 2011
Nave veloce "salta" Vulcano ma...poi torna. Inchiesta CP
La nave veloce "Isola di Stromboli" della Siremar ha saltato ieri sera lo scalo di Vulcano per la risacca in porto e approda direttamente nel porto di Sottomonastero a Lipari. Il sindaco Bruno, che assiste al "disservizio", protesta e fa scattare l'intervento del Circomare. La nave, intorno alle 20,30, torna a Vulcano attraccando regolarmente. A Vulcano per la cronaca si sono imbarcati anche Carabinieri e Vigili urbani. La Capitaneria di Porto ha aperto una inchiesta.
Scossa 3.2, trema la terra tra Milazzo e Patti
Panico nel comprensorio tra Patti, Barcellona e Milazzo, ieri sera, alle 23,02 per un terremoto di magnitudo 3.2 localizzato dalla rete sismica nazionale dell'Ingv nel distretto dei golfi di Patti e di Milazzo. La scossa è stata particolarmente avvertita a Terme Vigliatore, Barcellona, Milazzo e nella Valle del Mela. La gente ha riferito di essersi allarmata per un forte tremore alle pareti delle abitazioni e preoccupata, specie nei piccoli centri, si è riversata in strada. Tempestato di telefonate il centralino dei vigili del fuoco di Messina. Non si registrano danni a persone o cose. Si è trattato dell'ultimo episodio legato a uno sciame sismico che dura da alcuni giorni e che ieri ha fatto registrare altri fenomeni simili. La penultima segnalazione si era avuta alle 19,29, nel medesimo distretto sismico, con una scossa di magnitudo 2,8, appena avvertita in alcuni centri dei Nebrodi. Sempre ieri, un'altra scossa magnitudo 3.5 è stata registrata alle 6.49 nel Canale di Sicilia, tra la costa meridionale dell'isola e Malta, a una profondità di quasi 20 chilometri. Si tratta della stessa zona dove negli ultimi giorni sono state registrate numerose scosse. Secondo la centrale operativa della Protezione Civile regionale il sisma, che non è stato avvertito dalla popolazione, non ha provocato danni. Ieri mattina un'altra scossa di magnitudo 3.9 era stata registrata in mare davanti alle coste del Palermitano, a una profondità di 35 chilometri. In questo il terremoto è stato avvertito dagli abitanti del capoluogo e dei comuni della fascia orientale della provincia. Secondo i sismologi i due eventi non sono collegati. Un'altra scossa, sempre sul versante tirrenico era stata registrata nell'area di Montalbano, ma si grado tale da non essere statao avvertita dalla popolazione. Nei giorni scorsi, stesa area interessata ad altre lievi movimenti tellurici. Gli esperti dell'Istituto di geofisica e vulcanologia tengono sotto monitoraggio continuo ogni movimento ma non danno particolare rilievo alle scosse. Così pure avviene sull'Etna dove il vulcano si è rifatto sentire nei giorni scorsi e potrebbe accadere ancora ma senza che ciò faccia pensare a una prossima importante eruzione. Ma sui capricci della montagna di fuoco non si possono fare previsioni. | ||
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martedì 26 aprile 2011
Il dott. Mario Paino direttore del Dipartimento di Area Medica della Azienda Sanitaria Provinciale
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE MESSINA
COMUNICATO STAMPA
Il Direttore Generale dell’ASP, Dott.Salvatore Giuffrida, su conforme parere del Comitato di Dipartimento, espresso all’ unanimità, ha nominato Direttore del Dipartimento di Area Medica della Azienda Sanitaria Provinciale il Dott. Mario Paino, primario dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dello Stabilimento di Lipari.
La nomina del Dott. Paino, colma un vuoto dirigenziale durato per anni, da quando è andato in quiescenza il Prof. Vincenzo Fogliani.
Il Dott. Paino possiede una lunga esperienza dirigenziale proprio nell’area medica, essendo primario di un reparto, a valenza pluridisciplinare simildipartimentale.
Il neo eletto, subito dopo la nomina, ha espresso la necessità di una gestione dipartimentale collegiale, che tenga conto della specificità di ogni singola disciplina e di ogni singola realtà territoriale, al fine di meglio affrontare le criticità e sviluppare le potenzialità, in un momento in cui l ’Azienda è impegnata in processi di riqualificazione dell’offerta sanitaria, basata su criteri di appropriatezza e razionalizzazione.
Al dott. Mario Paino le nostre congratulazioni e l'augurio per un proficuo lavoro
COMUNICATO STAMPA
Il Direttore Generale dell’ASP, Dott.Salvatore Giuffrida, su conforme parere del Comitato di Dipartimento, espresso all’ unanimità, ha nominato Direttore del Dipartimento di Area Medica della Azienda Sanitaria Provinciale il Dott. Mario Paino, primario dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dello Stabilimento di Lipari.
La nomina del Dott. Paino, colma un vuoto dirigenziale durato per anni, da quando è andato in quiescenza il Prof. Vincenzo Fogliani.
Il Dott. Paino possiede una lunga esperienza dirigenziale proprio nell’area medica, essendo primario di un reparto, a valenza pluridisciplinare simildipartimentale.
Il neo eletto, subito dopo la nomina, ha espresso la necessità di una gestione dipartimentale collegiale, che tenga conto della specificità di ogni singola disciplina e di ogni singola realtà territoriale, al fine di meglio affrontare le criticità e sviluppare le potenzialità, in un momento in cui l ’Azienda è impegnata in processi di riqualificazione dell’offerta sanitaria, basata su criteri di appropriatezza e razionalizzazione.
Al dott. Mario Paino le nostre congratulazioni e l'augurio per un proficuo lavoro
E' nato Christian
Fiocco azzurro in casa Sarpi-Cafarella.
Silvia, figlia del nostro direttore Salvatore Sarpi, ha dato alla luce alle 17.35 di oggi Christian. Il bimbo pesa 3.650 kg.
A Silvia, al papà Giuseppe, al nonno Salvatore Sarpi, e ai nonni Bartolo e Anna Cafarella gli auguri di Eolnet ed Eolienews. Al piccolo Christian gli auguri per un futuro ricco di ogni gioia e felicità
lunedì 25 aprile 2011
P.A.: SICILIA, DA DOMANI IN VIGORE LEGGE SULLA SEMPLIFICAZIONE
Entrera' in vigore domani, martedi' 26 aprile, la legge regionale 5/2011 sulla semplificazione e trasparenza amministrativa, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana l'11 aprile scorso. La legge, venticinque articoli, suddivisi in 3 titoli e altrettanti capi, introduce un piu' moderno sistema di regole concernenti il procedimento amministrativo che, ponendo il cittadino al centro dell'azione pubblica, allo stesso tempo, consente alla Regione di promuovere nuove e piu' ricche opportunita' di crescita civile, economica e culturale della societa' siciliana. L'obiettivo e' lo snellimento e la modernizzazione dell'apparato burocratico regionale, per accrescere efficienza e competitivita'.
La maggior parte delle disposizioni contenute e' immediatamente operativa. Alcune norme, invece, richiedono l'adozione di provvedimenti amministrativi per la loro attuazione nell'ordinamento regionale. Le disposizioni che necessitano di attuazione - valutazione dei dirigenti regionali, trasparenza e innovazione, semplificazione normativa e procedimentale e uso del logo - sono di competenza dell'assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica. La fase attuativa prevede il coinvolgimento anche degli assessorati dell'Economia per cio' che concerne la digitalizzazione dell'amministrazione regionale e delle Attivita' produttive per lo Sportello unico.
La legge, fortemente voluta dal governo presieduto da Raffaele Lombardo e approvata all'unanimita' dall'Assemblea regionale siciliana lo scorso 23 marzo, rappresenta una delle riforme chiave inserite nel programma di governo. "E' un legge che snellisce la pubblica amministrazione - sostiene il governatore Lombardo - avvicinandola ai cittadini e segna un momento importante nella semplificazione delle procedure per chi voglia investire nella nostra terra, cosi' da incentivarne lo sviluppo e l'economia".
"Sono certa - afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici - che i colleghi di giunta, coinvolti nel processo di attuazione della legge saranno celeri nel definire gli atti di loro competenza, in modo tale che tutta la normativa possa essere operativa in maniera completa nel piu' breve tempo possibile"
Ma quali soni i cardini principali della legge? Per quanto riguarda la conclusione dei procedimenti amministrativi (art.2), le singole amministrazioni regionali e locali dovranno, entro 6 mesi dall'entrata in vigore della legge, procedere a un riesame dei procedimenti amministrativi di rispettiva competenza per individuare i tempi di conclusione degli stessi, che non potranno superare i 60 giorni o, solo per procedimenti di particolare delicatezza o maggiore complessita', i 150 giorni. Dopo sei mesi dall'entrata in vigore della legge, i procedimenti per i quali non siano stati individuati i termini massimi dovranno concludersi in 30 giorni.
La legge (art. 2 e 5) introduce anche forme di responsabilita' disciplinare, amministrativa e dirigenziale nei confronti dei funzionari che ritardano od omettano di adottare il provvedimento conclusivo del procedimento. Previsto, inoltre, l'obbligo del risarcimento del danno ingiusto da parte della pubblica amministrazione nelle ipotesi di inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento.
La normativa (art. 3) richiama le pubbliche amministrazioni all'osservanza del Codice dell'Amministrazione Digitale. Le principali novita' riguardano l'introduzione di forme di pagamento informatico, lo scambio telematico di dati tra imprese e pubblica amministrazione, l'uso della posta elettronica certificata, l'accesso ai servizi in rete, l'utilizzo della firma digitale e l'arricchimento dei siti istituzionali. L'assessore regionale per l'Economia dovra', entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, predisporre il Pitre, il "Piano per l'innovazione tecnologica della Regione". Il Piano, che contiene fasi e tempi per la realizzazione degli interventi necessari alla digitalizzazione dell'amministrazione regionale, dovra' essere approvato dalla giunta, previo parere della Commissione Bilancio dell'Assemblea regionale siciliana.
Introdotto (art.6) il meccanismo della Scia, la Segnalazione certificata di inizio attivita', che prende il posto della Dia, la Dichiarazione di inizio attivita'. E' una procedura semplificata che consente per gli atti di autorizzazione, licenza, permesso e, comunque, a contenuto non discrezionale l'avvio dell'attivita' dalla data di presentazione dell'istanza. I controlli saranno svolti nei 60 giorni successivi. L'avvio immediato dell'attivita' non e' consentito qualora sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali.
In tema di Suap, lo Sportello unico per le attivita' produttive, la legge (art. 10) provvede a innovare la disciplina, adeguando la normativa regionale a quella statale. Tra le principali novita' l'individuazione dello Sportello quale unico soggetto pubblico responsabile per tutti i procedimenti che abbiano a oggetto l'esercizio di attivita' produttive. Il Suap dialoghera' in maniera telematica. Per le procedure due gli iter previsti: uno semplificato tramite la Scia; un altro, ordinario, che si conclude o nel termine di 30 giorni o mediante convocazione di conferenza di servizi. Spettera' all'assessore per le Attivita' produttive adottare con proprio decreto il disciplinare tecnico con il quale sono definite la modulistica unificata e la standardizzazione degli allegati per tutte le amministrazioni interessate.
La legge (art.11) procede al recepimento dei criteri e principi introdotti dal decreto Brunetta allo scopo di perseguire il miglioramento degli standard qualitativi ed economici dei servizi offerti, nonche' la crescita professionale del personale attraverso l'utilizzo di strumenti di valorizzazione del merito e di metodi di incentivazione della produttivita'. L'applicazione dei nuovi criteri di valutazione e misurazione della performance sara' operativa dal primo gennaio 2012. Il regolamento attuativo dovra' essere adottato dal presidente della Regione, previa delibera di giunta su proposta dell'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge (ovvero entro il 23 ottobre 2011). Il regolamento dovra' contenere le modalita' di nomina, composizione e funzionamento dei soggetti preposti al processo di misurazione e valutazione della performance.
Prevista (art. 12) piu' trasparenza nella pubblica amministrazione con l'utilizzo dei siti web per la diffusione dei dati relativi ai bilanci, alla spesa per il personale, ai curricula dei soggetti esterni. Sempre sui siti dovranno essere diffusi i moduli e i formulari per la presentazione di istanze da parte del cittadino. Si prevede la pubblicazione degli atti amministrativi sui siti internet e la diffusione delle buone pratiche amministrative. La norma e' immediatamente operativa, ma entro un anno dall'entrata in vigore della legge l'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica dovra' proporre al presidente della Regione lo schema di decreto con il quale sono stabilite le modalita' di pubblicazione degli atti, nonche' la data a partire dalla quale per tali atti la pubblicazione effettuata in forma cartacea non ha piu' effePer la prima volta viene prevista (art. 14), con l'obiettivo di assicurare un'immagine coordinata, univoca e trasparente, all'interno e all'esterno dell'amministrazione, l'adozione, entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, di un manuale recante le norme e i criteri fondamentali per il corretto e uniforme utilizzo dello stemma della Regione.
Di grande rilievo e' il recepimento (art. 15) del "Codice Antimafia ed Anticorruzione" noto come "Codice Vigna", adottato dalla Giunta regionale con delibera n. 514/2009, il cui scopo e' quello di contrastare il rischio di diffusione della corruzione e infiltrazioni di tipo mafioso all'interno delle pubbliche amministrazioni.
In tema di riordino normativo e semplificazione dei procedimenti amministrativi (art.16), la legge persegue l'obiettivo della certezza del diritto attraverso l'impegno della giunta regionale a effettuare un riordino normativo e un'attivita' di coordinamento tra le leggi regionali attraverso una legge annuale sulla semplificazione. Introdotta anche la delegificazione dei procedimenti amministrativi cui si potra' pervenire tramite regolamenti da adottarsi con decreto presidenziale entro sei mesi dall'emanazione dell'apposita legge delega.
Allo scopo, infine, di favorire lo snellimento e l'accelerazione del procedimento amministrativo, la legge (art.19) ha soppresso la commissione edilizia e ha abbreviato i termini dell'iter preordinato al rilascio della concessione edilizia.
La maggior parte delle disposizioni contenute e' immediatamente operativa. Alcune norme, invece, richiedono l'adozione di provvedimenti amministrativi per la loro attuazione nell'ordinamento regionale. Le disposizioni che necessitano di attuazione - valutazione dei dirigenti regionali, trasparenza e innovazione, semplificazione normativa e procedimentale e uso del logo - sono di competenza dell'assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica. La fase attuativa prevede il coinvolgimento anche degli assessorati dell'Economia per cio' che concerne la digitalizzazione dell'amministrazione regionale e delle Attivita' produttive per lo Sportello unico.
La legge, fortemente voluta dal governo presieduto da Raffaele Lombardo e approvata all'unanimita' dall'Assemblea regionale siciliana lo scorso 23 marzo, rappresenta una delle riforme chiave inserite nel programma di governo. "E' un legge che snellisce la pubblica amministrazione - sostiene il governatore Lombardo - avvicinandola ai cittadini e segna un momento importante nella semplificazione delle procedure per chi voglia investire nella nostra terra, cosi' da incentivarne lo sviluppo e l'economia".
"Sono certa - afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici - che i colleghi di giunta, coinvolti nel processo di attuazione della legge saranno celeri nel definire gli atti di loro competenza, in modo tale che tutta la normativa possa essere operativa in maniera completa nel piu' breve tempo possibile"
Ma quali soni i cardini principali della legge? Per quanto riguarda la conclusione dei procedimenti amministrativi (art.2), le singole amministrazioni regionali e locali dovranno, entro 6 mesi dall'entrata in vigore della legge, procedere a un riesame dei procedimenti amministrativi di rispettiva competenza per individuare i tempi di conclusione degli stessi, che non potranno superare i 60 giorni o, solo per procedimenti di particolare delicatezza o maggiore complessita', i 150 giorni. Dopo sei mesi dall'entrata in vigore della legge, i procedimenti per i quali non siano stati individuati i termini massimi dovranno concludersi in 30 giorni.
La legge (art. 2 e 5) introduce anche forme di responsabilita' disciplinare, amministrativa e dirigenziale nei confronti dei funzionari che ritardano od omettano di adottare il provvedimento conclusivo del procedimento. Previsto, inoltre, l'obbligo del risarcimento del danno ingiusto da parte della pubblica amministrazione nelle ipotesi di inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento.
La normativa (art. 3) richiama le pubbliche amministrazioni all'osservanza del Codice dell'Amministrazione Digitale. Le principali novita' riguardano l'introduzione di forme di pagamento informatico, lo scambio telematico di dati tra imprese e pubblica amministrazione, l'uso della posta elettronica certificata, l'accesso ai servizi in rete, l'utilizzo della firma digitale e l'arricchimento dei siti istituzionali. L'assessore regionale per l'Economia dovra', entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, predisporre il Pitre, il "Piano per l'innovazione tecnologica della Regione". Il Piano, che contiene fasi e tempi per la realizzazione degli interventi necessari alla digitalizzazione dell'amministrazione regionale, dovra' essere approvato dalla giunta, previo parere della Commissione Bilancio dell'Assemblea regionale siciliana.
Introdotto (art.6) il meccanismo della Scia, la Segnalazione certificata di inizio attivita', che prende il posto della Dia, la Dichiarazione di inizio attivita'. E' una procedura semplificata che consente per gli atti di autorizzazione, licenza, permesso e, comunque, a contenuto non discrezionale l'avvio dell'attivita' dalla data di presentazione dell'istanza. I controlli saranno svolti nei 60 giorni successivi. L'avvio immediato dell'attivita' non e' consentito qualora sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali.
In tema di Suap, lo Sportello unico per le attivita' produttive, la legge (art. 10) provvede a innovare la disciplina, adeguando la normativa regionale a quella statale. Tra le principali novita' l'individuazione dello Sportello quale unico soggetto pubblico responsabile per tutti i procedimenti che abbiano a oggetto l'esercizio di attivita' produttive. Il Suap dialoghera' in maniera telematica. Per le procedure due gli iter previsti: uno semplificato tramite la Scia; un altro, ordinario, che si conclude o nel termine di 30 giorni o mediante convocazione di conferenza di servizi. Spettera' all'assessore per le Attivita' produttive adottare con proprio decreto il disciplinare tecnico con il quale sono definite la modulistica unificata e la standardizzazione degli allegati per tutte le amministrazioni interessate.
La legge (art.11) procede al recepimento dei criteri e principi introdotti dal decreto Brunetta allo scopo di perseguire il miglioramento degli standard qualitativi ed economici dei servizi offerti, nonche' la crescita professionale del personale attraverso l'utilizzo di strumenti di valorizzazione del merito e di metodi di incentivazione della produttivita'. L'applicazione dei nuovi criteri di valutazione e misurazione della performance sara' operativa dal primo gennaio 2012. Il regolamento attuativo dovra' essere adottato dal presidente della Regione, previa delibera di giunta su proposta dell'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge (ovvero entro il 23 ottobre 2011). Il regolamento dovra' contenere le modalita' di nomina, composizione e funzionamento dei soggetti preposti al processo di misurazione e valutazione della performance.
Prevista (art. 12) piu' trasparenza nella pubblica amministrazione con l'utilizzo dei siti web per la diffusione dei dati relativi ai bilanci, alla spesa per il personale, ai curricula dei soggetti esterni. Sempre sui siti dovranno essere diffusi i moduli e i formulari per la presentazione di istanze da parte del cittadino. Si prevede la pubblicazione degli atti amministrativi sui siti internet e la diffusione delle buone pratiche amministrative. La norma e' immediatamente operativa, ma entro un anno dall'entrata in vigore della legge l'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica dovra' proporre al presidente della Regione lo schema di decreto con il quale sono stabilite le modalita' di pubblicazione degli atti, nonche' la data a partire dalla quale per tali atti la pubblicazione effettuata in forma cartacea non ha piu' effePer la prima volta viene prevista (art. 14), con l'obiettivo di assicurare un'immagine coordinata, univoca e trasparente, all'interno e all'esterno dell'amministrazione, l'adozione, entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, di un manuale recante le norme e i criteri fondamentali per il corretto e uniforme utilizzo dello stemma della Regione.
Di grande rilievo e' il recepimento (art. 15) del "Codice Antimafia ed Anticorruzione" noto come "Codice Vigna", adottato dalla Giunta regionale con delibera n. 514/2009, il cui scopo e' quello di contrastare il rischio di diffusione della corruzione e infiltrazioni di tipo mafioso all'interno delle pubbliche amministrazioni.
In tema di riordino normativo e semplificazione dei procedimenti amministrativi (art.16), la legge persegue l'obiettivo della certezza del diritto attraverso l'impegno della giunta regionale a effettuare un riordino normativo e un'attivita' di coordinamento tra le leggi regionali attraverso una legge annuale sulla semplificazione. Introdotta anche la delegificazione dei procedimenti amministrativi cui si potra' pervenire tramite regolamenti da adottarsi con decreto presidenziale entro sei mesi dall'emanazione dell'apposita legge delega.
Allo scopo, infine, di favorire lo snellimento e l'accelerazione del procedimento amministrativo, la legge (art.19) ha soppresso la commissione edilizia e ha abbreviato i termini dell'iter preordinato al rilascio della concessione edilizia.
Traghetti. Indovinate chi riporta a casa i turisti? La "solita" NGI
Preoccupazione per il rientro per i tanti turisti, ed eoliani residenti altrove, che hanno trascorso la Pasqua nelle isole Eolie.
Con le navi Siremar ferme ( con partenza posticipata per Napoli a domani) a garantire il collegamento a mezzo traghetto da Milazzo per Vulcano-Lipari e viceversa ci ha pensato la "solita" NGI.
Il mezzo privato ha da poco lasciato il porto di Lipari prendendo a bordo per trasferirle a Milazzo una cinquantina di auto e oltre 150 persone. Altri mezzi e persone saranno imbarcate a Vulcano.
Per Milazzo viaggiano anche gli aliscafi.
Un pallido sole sta "spingendo" gli eoliani verso il tradizione appuntamento con il "Pascuni"
Nelle foto: il traghetto NGI e l'aliscafo Siremar a Punta Scaliddi (in alto);
- il traghetto NGI con le auto a bordo prima di lasciare Lipari (foto a fianco)
VI PROPONIAMO IL VIDEO DELL'ARRIVO DEL BRIDGE A LIPARI:
Con le navi Siremar ferme ( con partenza posticipata per Napoli a domani) a garantire il collegamento a mezzo traghetto da Milazzo per Vulcano-Lipari e viceversa ci ha pensato la "solita" NGI.
Il mezzo privato ha da poco lasciato il porto di Lipari prendendo a bordo per trasferirle a Milazzo una cinquantina di auto e oltre 150 persone. Altri mezzi e persone saranno imbarcate a Vulcano.
Per Milazzo viaggiano anche gli aliscafi.
Un pallido sole sta "spingendo" gli eoliani verso il tradizione appuntamento con il "Pascuni"
Nelle foto: il traghetto NGI e l'aliscafo Siremar a Punta Scaliddi (in alto);
- il traghetto NGI con le auto a bordo prima di lasciare Lipari (foto a fianco)
VI PROPONIAMO IL VIDEO DELL'ARRIVO DEL BRIDGE A LIPARI:
Pasqua con il sole....Pasquetta "cupa" ?
Dopo la Pasqua con il sole, che ha spinto molte persone in riva al mare, oggi giorno di Pasquetta la situazione nelle Eolie è completamente diversa. Per diverse ore, nel primo mattino, è caduta una fastidiosa pioggerellina. Al momento la giornata si presenta alquanto incerta, "cupa". Anche se, ogni tanto, uno sprazzo di sole sembra possa far cambiare le "carte in tavola". Quindi, al momento, tutti con il naso all'insù nella speranza di una schiarita che possa consentire il rituale del "Pascuni".
Non sono delle migliori le condizioni meteo marine. Nell'arcipelago imperversa lo scirocco. A Lipari si opera a Punta Scaliddi mentre per le altre isole alcuni collegamenti sono saltati ed altri sono a rischio.
Non sono delle migliori le condizioni meteo marine. Nell'arcipelago imperversa lo scirocco. A Lipari si opera a Punta Scaliddi mentre per le altre isole alcuni collegamenti sono saltati ed altri sono a rischio.
domenica 24 aprile 2011
Pasqua 2011 a Lipari. Dalla processione, al mare, alla tavola (prime foto)
Pasqua "estiva" a Lipari. Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice all'incontro tra il Cristo Risorto e la Madre nella piazzetta di Marina Corta. Una piazzetta gremita di gente, molti i turisti
Alcuni turisti, ma non solo loro, hanno approfittato della giornata per una puntata in riva al mare. In famiglia, grandi pranzi e non sono mancate le tradizionali "cuddure" pasquali
Alcuni turisti, ma non solo loro, hanno approfittato della giornata per una puntata in riva al mare. In famiglia, grandi pranzi e non sono mancate le tradizionali "cuddure" pasquali
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