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martedì 7 aprile 2020

Turismo e prospettive (di Luca Chiofalo)


COMUNE DI LIPARI
CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA
“Eolie, Patrimonio dell’Umanità”

Assessorato Programmazione - Sviluppo Economico e Attività Produttive - Trasporti - Turismo – Patrimonio - Suolo Pubblico e Viabilità

www.comunelipari.gov.it                                                              assessore.chiofalo@pec.comunelipari.it

                                                                                          Lipari, 7 aprile 2020

Siamo, è inutile negarlo, in una situazione dalla quale usciremo cambiati.
L’emergenza da Covid-19 ha sospeso le nostre vite da isolani e posticipato a data incerta l’inizio della stagione turistica per le Eolie e per ogni altra realtà che si sostenta e sostiene sull’accoglienza.
La protezione sanitaria della popolazione resta la priorità in questa fase, ma dobbiamo comunque cominciare ad immaginare la ripartenza.
Sarà un anno molto difficile per il nostro comparto turistico-commerciale ed a cascata per tutta l’economia delle isole. Una parte della nostra canonica stagione turistica è già compromessa e non ci sono certezze su quando potremo riprendere le nostre abituali occupazioni.
In ogni caso, anche quando le restrizioni verranno alleggerite, gli spostamenti, almeno in un primo momento, saranno inevitabilmente condizionati e soggetti a precauzioni inusuali.
Dovremo dunque appellarci alla nostra notoria resilienza e laboriosità, dovremo essere capaci di resistere ad una condizione di mercato profondamente mutata e con potenziali volumi ridotti.
Confido nel fatto che ce la faremo, sostenuto dalla convinzione che il buonsenso guiderà le istituzioni sovranazionali e nazionali a sostenere le economie e le popolazioni con tutte le risorse necessarie al superamento di questo straordinario momento di difficoltà globale.
A noi tocca aggiungere una visione nuova.
Il coronavirus, probabilmente, ridisegnerà le regole dell’accoglienza turistica e luoghi con le caratteristiche peculiari delle Isole Eolie possono intercettare prima di altri una domanda turistica che si rivolgerà con maggiore attenzione alla ricerca di natura, cultura, tempi lenti e salubrità.
Potremmo dunque fare di necessità virtù e rendere questa tragica emergenza l’occasione per costruire un modello che valorizzi meglio le nostre straordinarie ricchezze ambientali, la nostra cultura e le nostre tradizioni.
Nell’incertezza del tempo attuale, sono certo sapremo dimostrare il valore di una comunità e di un tessuto produttivo che non si sono mai arresi alle avversità. Crederci è un dovere ed una necessità.
Col contributo di ognuno e uniti nel perseguire l’obiettivo, ripartiremo.
Forza Eolie! 

                                          L’ASSESSORE
                                         Luca Chiofalo


"Dobbiamo ritrovare la forza di essere positivi.. e dovremo esser pronti a ripartire" (di Tiziana Medda)


Riceviamo e pubblichiamo: 
Eh si caro Mariano, è proprio vero quel che asserisci . Appare fin troppo difficile , in questo momento, pensare positivo,  quando attorno a noi , e quando dico “attorno” intendo appena un po’ più in là, al di là del mare, tantissime persone sono state letteralmente investite in pieno volto da un nemico così subdolo , malfido ed insidioso che si chiama Covid-19. 
Faccio fatica, seppur di indole positiva, ad essere ottimista. Ma questo tuo scritto mi ha un po’ risvegliato da quel torpore nel quale tutti noi siamo caduti ormai da oltre due mesi. 
Intanto ringrazio Dio , perchè la mia famiglia, che vive nella zona più colpita d’Italia, sta bene. Già questa è una gran cosa, considerato il numero di morti fino ad oggi. 
Ed allora eccomi a riflettere su ciò che sarà di noi qui, in queste isole che abbiamo scelto di vivere , di amare , dove abbiamo gettato basi che ci sembravano cosi solide, e che oggi purtroppo non lo sono più. Ma dobbiamo ritrovare la forza di essere positivi, credere che presto la morsa di questo virus allenterà e allora dovremo esser pronti a ripartire . Più forti di prima, ma con la consapevolezza che nulla è sicuro nella vita . 
Quando avremo la certezza che finalmente si potrà ripartire, quindi, noi saremo i veri artefici del nostro futuro. 
Prepariamoci, quindi, sin da ora, attraverso fotografie, video, riprese ad un passaparola incessante e prorompente che arrivi in tutte le parti d’Italia (del resto i social ce lo consentono già ora) per descrivere il paradiso in cui viviamo. 
Fotografiamo ogni angolo di queste splendide isole, e diffondiamone le immagini , dovrà essere un tam-tam continuo , la migliore pubblicità per noi stessi. Bisogna crederci, per forza. 
Le isole appartengono anche ai giovani imprenditori che non se ne sono andati e  che ci hanno creduto: Denis, Salvatore,  Giovanni, Susanna, Roberto , Vanessa,  Christian, Leonardo, Luigi, Sergio, Antonio, Dominga e tanti, tanti altri…. …loro ci hanno messo il cuore e la fatica e noi , tutti insieme abbiamo il dovere di non vanificarne gli sforzi , i sacrifici e le speranze. 
Grazie Mariano per lo spunto di riflessione. Oggi voglio e devo essere positiva.
Tiziana Medda

Poste italiane e carabinieri insieme per consegnare la pensione agli anziani


ASP Messina, pronti i contratti con le Case di Cura per i posti letto Covid-19

L'ASP di Messina ha completato il percorso di ricognizione per i posti letto aggiuntivi presso le strutture sanitarie private accreditate, per fronteggiare le necessità di ricoveri di malati da infezione Covid-19 per oltre 100 posti letto.
Presso la casa di cura Cappellani come "Covid Center" e "Covid Hospital" sono stati individuati 43 posti letto con 2 posti di terapia sub-intensiva e 7 di terapia intensiva; presso la COT ci sarà la disponibilità fino a 60 posti letto Covid e due posti letto di terapia intensiva.
Sono stati inoltre individuati 85 posti letto presso Villa Salus + 3 in assistenza intensiva ed inoltre 71 posti letto presso la casa Carmona che sono posti da utilizzare a supporto degli Ospedali Pubblici.
Sarà ora il Dirigente dell'ASP preposto, Dott. Vincenzo Manzi, a contrattualizzare le convenzioni stipulate, dopo i sopralluoghi tecnici del Dipartimento di Prevenzione.
L'ASP di Messina ringrazia AIOP Sicilia nella persona del Dott. Marco Ferlazzo e AIOP Messina nella persona del Dott. Gustavo Barresi per la virtuosa sinergia posta in essere.

"Peregrinatio Marie" : La Madonna del Terzito a Canneto (Riproponiamo questo video dell'anno 2016)

Buon Compleanno!

Auguri a Angela Favata, Marcella Pergolizzi, Angela Capone, Umberto Saltalamacchia, Anna Maria Spanò, Paolina Salamin, Danilo Rifici, Marco Spartà, Donatella Famularo, Nadia Mancuso, Ivan Piemonte, Rita Ziino, Luca Merlino.

Federica Addamo consegue master in gestione a supporto dei processi per la qualità e la sicurezza alimentare. Pubblichiamo introduzione ed estratto della tesi.

La dottoressa Federica Addamo, alla quale vanno le nostre congratulazioni, ha conseguito, quest'oggi (in videoconferenza) il master in gestione a supporto dei processi per la qualità e la sicurezza alimentare
ll titolo della tesi è “Home restaurant: radici eoliane per un trend globale” . Pubblichiamo sia l'introduzione della tesi sia il capitolo sulle nostre isole
INTRODUZIONE

Il cibo, da sempre, soprattutto per gli italiani è cultura, condivisione, casa e amore. Nell’ultimo decennio spopolano sul web nuove attività di condivisione legate al cibo: il social eating e l’home restaurant. Questi nuovi trend si configurano sia come un’occasione di guadagno – soprattutto nel caso dell’home restaurant – sia come un nuovo modo per ampliare le proprie conoscenze e cultura.
Sono sempre più coloro che scelgono di ospitare degli sconosciuti per trasmettere la propria passione per la cucina e tramandare le ricette di famiglia e della cultura gastronomica del proprio territorio.
È questo il caso di Silvio che, ad Alicudi, da ben 30 anni organizza cene in casa propria coinvolgendo un gran numero di turisti. Utilizza materie prime a km 0, cambiando il menù in base a ciò che pesca al mattino; inoltre, dà la possibilità ai suoi ospiti di andare a pesca con lui, vivendo un’esperienza davvero particolare.
Ada, a Filicudi, non solo cucina per i propri ospiti ma li coinvolge nella preparazione dei piatti, tra cui quella delle nacatole e spicchitedda, dolci eoliani tradizionali per eccellenza.
Quali sono le norme che devono essere applicate in questi casi?
Ci sono diverse proposte di Legge; alcune sono rimaste arenate in Senato e, nel frattempo, gli home restaurant continuano a moltiplicarsi.
È certo però che chi decide di aprire un home restaurant debba:
- attenersi al Regolamento (CE) n°852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, sull’igiene dei prodotti alimentari;
- comunicare al SUAP del comune competente la Segnalazione Certificata di Inizio Attività;
- stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi per coprire gli eventuali danni causati dall’attività.
Ci sono dunque diverse lacune in ambito normativo che dovranno essere colmate. Il mondo è in continua evoluzione e con lui il modo di vivere l’esperienza culinaria e, per questo, bisogna aggiornare ed adeguare le norme alle nuove e antiche - nei casi specifici dei cittadini Eoliani sopra citati - tendenze che sono diventate parte della nostra cultura.

Home restaurant e social eating alle Eolie: una cultura radicata 
Nell’arcipelago delle Eolie[1] la pratica del social eating è consolidata ormai da anni. Da sempre il popolo eoliano si vanta di essere ospitale, sia per questioni di tipo pratico che, se vogliamo, per cultura.
La condizione di insularità se da una parte rende unica la vita alle Eolie, dall’altra penalizza la qualità dei servizi offerti a residenti e non.
Per questi motivi, probabilmente, è nato il social eating alle Eolie. Soprattutto nelle isole più piccole come Alicudi e Filicudi, dove è difficile trovare un ristorante aperto, se non durante la stagione turistica.
E, così, con grande spirito di ospitalità alcuni isolani offrono la propria compagnia, del buon cibo e una vasta raccolta di aneddoti e leggende legate alla propria terra.
Ada, ormai da quasi 20 anni, mette a disposizione dei suoi ospiti la propria abitazione e le sue conoscenze culinarie. Vive a Filicudi, un’isola che conta un centinaio di abitanti, dove l’inverno è molto lungo e si ha poca possibilità di confrontarsi con il mondo esterno.
Dunque, avere l’opportunità di passare delle giornate in compagnia di persone nuove dona sempre grande entusiasmo.
E proprio così, quasi per caso Ada ha iniziato a praticare, inconsapevolmente ed anticipando i trend attuali, il social eating.
I primi ospiti che ha avuto erano dei turisti provenienti dal nord Italia che a causa del maltempo erano rimasti bloccati sull’Isola. Ada ha aperto loro le porte di casa sua e così ha continuato a fare nei periodi seguenti.
Adesso, svolge dei veri e propri corsi di cucina casalinga per i suoi ospiti, rivelando loro le ricette tradizionali del territorio Eoliano.
Ci racconta che ai suoi ospiti non solo piace mangiare i piatti tipici di queste zone, ma anche imparare a riprodurli, così da tornare a casa con quel quid che rende unico il soggiorno.

Un’altra storia interessante è quella di Silvio che vive ad Alicudi, la più piccola delle Eolie; è un pescatore che ama cucinare e dunque ha deciso di “far di necessità virtù” portando i propri ospiti a pesca e cucinando loro il pescato del giorno.
Questo tipo di esperienza è davvero suggestiva, basti pensare che è inclusa nel pacchetto un’alba meravigliosa dalla sua barca.
Anche nelle altre Isole vengono svolte queste attività, come home restaurant soprattutto, e hanno tutte dei punti in comune: l’ospitalità sincera dei padroni di casa, l’entusiasmo di trasmettere le ricette tipiche delle Eolie portando a tavola pietanze contenenti prodotti a Km 0.
Durante la stesura di questa tesi ho avuto modo di parlare con una decina di host sparsi nel territorio eoliano; tutti sostenevano la stessa argomentazione con grande passione: ospitare a casa loro dei perfetti sconosciuti, è principalmente un modo per far pesare meno la solitudine che spesso chi vive in questi luoghi è solito provare.
Dunque, quello che è diventato nell’ultimo decennio un trend globale per queste persone, è la normalità da circa 30 anni a questa parte.
Tutti concordano che grazie all’ home restaurant, o come si dice alle Eolie, “cucinari pi’ turista” sia un vero e proprio do ut des: se è vero che rivelando la propria cultura a degli sconosciuti si dona loro qualcosa di antico e prezioso, è anche vero che si riceve altrettanto, trasformando così una fonte di guadagno in un vero e proprio scambio culturale.
Questo ci dimostra che, in fondo, l’home restaurant e il social eating non sono soltanto “una cena con degli sconosciuti” in quanto divengono emblema di un valore sociale che ai giorni d’oggi spesso non viene considerato, anzi, spesso travisato e privato del suo vero significato: la condivisione.

[1] Le Isole Eolie, dette anche Isole Lipari, sono un arcipelago dell'Italia appartenente all'arco Eoliano. L'arcipelago, di origine vulcanica, è situato nel Mar Tirreno, a nord della costa siciliana. Comprende due vulcani attivi, Stromboli e Vulcano, oltre a vari fenomeni di vulcanismo secondario.
Siamo un piccolo gruppo di amici, francesi e tedeschi (professori in pensione, laureata in turismo) e vorremmo mettere le nostre competenze a vostra disposizione (gratis) con: 
- Lezioni di matematica (dalle elementari all'università), Letture di favolette in francese per bambini piccoli (primo approccio della lingua), Conversazione in francese per adulti (Geneviève Tel.: 3391137000); 
- Grammatica italiana. Lezione di russo e conversazione (Jacques Tel.: 3398403332); 
- Lezione di tedesco e conversazione (Kathrin Tel: 339623073); 
- Terminologia turistica e conversazione in francese per adulti (Sylvie Tel: 3398798793). 
Se volete mettere a profitto il tempo libero che questo periodo ci impone, per colmare qualche lacuna, chiamateci!

Santo del giorno: San Giovanni Battista de La Salle.

S. Giovanni Battista, primo di dieci fratelli, nacque a Reims il 30 aprile del 1651 e secondo il bell'uso cristiano fu battezzato nello stesso giorno. Il padre, signor Luigi de la Salile, era consigliere del re.

Giambattista non dimostrò nei primi anni nulla di straordinario : godeva dell'affettuosità della madre e cresceva nella bontà e nella pietà. Le sacre funzioni parlavano alla sua fantasia e gli suggerivano l'altarino in casa e l'imitazione infantile delle cerimonie sacre. A sette anni serviva in parrocchia, e a nove frequentava le scuole pubbliche: il tutto in modo diligente, ma ordinario.


Dopo retorica, studiò filosofia e nel 1669, (contava allora diciotto anni) ottenne il diploma per cui si vedeva aperta davanti ogni via. Ma il giovane aveva già scelto la sua strada fin dagli undici anni quando fece la sua prima Comunione: voleva essere religioso. L'll marzo 1662 ricevette la tonsura e gli fu offerto un canonicato dal parente Doret, che egli accettò. Nel 1668 ricevette gli ordini minori ed intanto frequentava il corso di teologia nel Seminario di S. Sulpizio a Parigi ove venne consacrato suddiacono.

Mortagli la madre nel 1671 e l'anno dopo il padre, si trovò ad essere il capo famiglia e quindi dovette lasciare Parigi per tornare a Reims, ov'erano ancora quattro fratelli e due sorelle. Si scelse per confessore e direttore spirituale il canonico Nicola RolIand, e a quel giovane sacerdote, pio, ardente e caritatevole, affidò l'animo suo. Fortificato dai suoi consigli, ricevette il diaconato nel 1676 e il 9 aprile 1678 veniva consacrato sacerdote.

Fu subito assegnato al ministero, ma Iddio lo voleva unicamente dedicato all'educazione della gioventù; e perfezionando l'uso che i chierici del Seminario francese avevano di raccogliere ogni festa i giovani in apposite scuole per insegnare loro le orazioni e la dottrina cristiana, fondò la benemerita Congregazione delle Scuole Cristiane.

Da tanti in Francia si sentiva tale bisogno e tanti aprivano or qua or là scuole, ma il più efficace e benemerito fu questo Santo. Aiutato da una pia signora, aprì le sue prime scuole e trasformò alcuni giovani volenterosi in abili maestri.

Ebbe dure prove: abbandono di fratelli, mancanza di mezzi, ma con aspre penitenze e una illimitata confidenza nella SS. Vergine sotto il cui patrocinio aveva posta la sua Congregazione, superò ogni difficoltà. Nelle avversità passava notte intere chiuso in chiesa da solo, e si flagellava piangendo ai piedi del santo tabernacolo. Però non si esaltava nè si abbatteva mai : sia nelle prosperità come nelle avversità soleva dire: « Dio sia benedetto ». E consapevole che i più grandi disegni di Dio su di un'anima non si compiono che per mezzo della croce, perseverò nel bene e con gran tenacia difese l'opera sua, resistendo alle prove del maligno che lo tormentò in mille modi poiché vedeva che le Scuole operavano un gran bene.

Il Signore premiò largamente il suo fedele servo, poiché il 9 aprile del 1719 quando lo chiamò a sé, la sua istituzione contava già 40 case, 274 fratelli e 9885 allievi.

PRATICA. — Facciamo nostra la bella giaculatoria del Santo « Dio sia benedetto », dicendola specialmente quando siamo provati dal Signore.

PREGHIERA. — O Dio, che ad istruire cristianamente i poveri e a confermare la gioventù nella via della verità hai suscitato S. Giovanni Battista confessore e hai radunato per suo mezzo nella Chiesa una nuova famiglia, concedi propizio, che accesi per intercessione ed esempio di lui nello zelo di tua gloria per la salvezza delle anime, possiamo essere messi a parte della sua corona in cielo.

Lo Schiavo (Marevivo): "Si approfitti della presenza a Ginostra di una ditta attrezzata per effettuare alcuni interventi indispensabili"



Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli
via Portella n. 1 - 98050 Ginostra (ME)

     Ginostra, 07/04/2020
                                
Sig. Sindaco di Lipari

e p.c.     On. Nello Musumeci
Presidente della Regione Sicilia
Commissario per l’Emergenza
Ordinanza n. 657 del 28/03/2020
                                                                      
                                                      Ing. Calogero Foti
                                                    Capo Dip. Protezione Civile
                                                                        Regione Sicilia

Oggetto: ambito portuale di Ginostra – isola di Stromboli

Ultimati i lavori di ripristino del respingente (foto 1) per l’attracco degli aliscafi - distrutto dalla mareggiata della notte di S. Lucia dello scorso dicembre - appare evidente che per mettere in sicurezza la vitale infrastruttura portuale è imprescindibile l’inizio dei relativi “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” (di cui all’ordinanza n. 0094 del 13/06/2013 e relativo finanziamento di € 880.000,00) provvedendo quantomeno all’immediato riposizionamento dei tetrapodi a protezione della testata della banchina medesima lato nord ovest: lasciare l’opera “indifesa” significherebbe esporla a ulteriori fondati rischi di nuovi danneggiamenti.
Nelle more, considerando che è attualmente presente in loco (cosa “straordinaria”) una ditta fornita di adeguati mezzi e materiali, Le rivolgo accorata istanza di volere valutare l’opportunità di disporre l’esecuzione dei seguenti interventi:
1- Consolidamento dello storico scalo d’alaggio del “Pertuso” per contenere, finché si è in tempo, la lenta e inesorabile azione di “sgrottamento” dei marosi;
2- Predisposizione di uno spazio più riparato dalla furia del mare, nonché maggiormente “mimetizzato”, per la collocazione dei cassonetti dei rifiuti.
Ritengo sig. Sindaco che agendo ora, con una spesa certamente irrisoria, si potrebbero risolvere queste due annose questioni, dando inoltre un segnale di speranza e di disponibilità alla comunità ginostrese.
Nel porgerLe i più cordiali saluti, colgo l’occasione per rivolgerLe l’augurio di una Serena e Santa Pasqua.
                                                                      prof. Riccardo Lo Schiavo
                                                                     (Delegato Marevivo)

lunedì 6 aprile 2020

"Disegna il mare eoliano". AIPF indice concorso per bimbi delle scuole elementari eoliane

AIPF invita tutti i bimbi delle scuole elementari delle Isole Eolie a partecipare al concorso "Disegna il Mare Eoliano" sul tema "Proteggiamo il nostro mare", inviando il disegno entro il 30 Aprile. Il vincitore sarà premiato con un set completo da snorkeling!

Celebrazione Eucaristica del 6 aprile a cura di Mons. Lillo Maiorana. Differita dalla Basilica di San Cristoforo

Mareggiate di dicembre, nominato commissario delegato. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud


Coronavirus: l’aggiornamento del 6 aprile in Sicilia, 1.815 positivi, 108 guariti, 123 deceduti.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (lunedì 6 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 23.464 (+1.560 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.046 (+52), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.815 persone (+41), 108 sono guarite (+4) e 123 decedute (+7).
Degli attuali 1.815 positivi, 637 pazienti (+5) sono ricoverati - di cui 74 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.178 (+36) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (lunedì 6 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 106 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 92 (22, 4, 8); Catania, 540 (159, 25, 49); Enna, 271 (168, 1, 15); Messina, 320 (139, 17, 25); Palermo, 260 (74, 29, 12); Ragusa, 47 (7, 4, 3); Siracusa, 79 (44, 25, 7); Trapani, 100 (24, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Emergenza Covid-19, la mancata comunicazione dei risultati dei tamponi non dipende dall'ASP di Messina

(Comunicato) Pervengono da parte dei Sindaci della provincia numerosi solleciti in merito alla notifica dei risultati dei tamponi rinofaringei, effettuati ai soggetti entrati nel territorio della Regione Sicilia che si trovano a ridosso della conclusione del periodo di quarantena, di cui alla ordinanza contingibile ed urgente n.7 del 20/3/2020.
Si fa presente che le comunicazioni ai Sindaci sono conseguenti all'acquisizione dei risultati ufficiali e i ritardi non dipendono da questa Azienda Sanitaria Provinciale, che ha già effettuato oltre 3500 tamponi; per circa mille tamponi si è ancora in attesa dei referti da parte del Policlinico di Messina.
I ritardi sono anche dovuti alla impossibilità di fare esami a pieno regime presso il Laboratorio di biologia molecolare dell'Ospedale di Barcellona PG.
Nonostante i "sofismi" posti in essere da qualcuno per aumentare gli "audience" mancano gli estrattori per eseguire molti esami rapidamente; il materiale non viene consegnato dalle ditte fornitrici a Barcellona ormai da molti giorni.
Questa è la sola realtà dei fatti!

"Preparandoci al Triduo Pasquale" a cura di Don Giuseppe Mirabito (video)

Percorsi in sicurezza per le pazienti gravide affette da Coronavirus. L’A.O. Papardo sarà centro di riferimento provinciale

Come riportato dalla Direttiva regionale n. di protocollo 17018 a modifica e a integrazione della Direttiva regionale n. di protocollo 16146 il centro di riferimento provinciale per le pazienti gravide affette da coronavirus è identificato nel Punto Nascita di secondo livello dell’A.O. Papardo. 
Viene quindi garantita la regolare attività del Punto Nascita, anche per le pazienti affette da covid-19.
“Il nostro Ospedale continua a gestire nel pieno dell’emergenza - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - le priorità legate alla quotidianità sanitaria. Oggi la struttura si dota inoltre di un ulteriore servizio dedicato per i pazienti affetti da Covid-19 oltre a quello di essere HUB e riferimento nella Rete del Trattamento dell’infarto per soggetti COVID-19 positivi. Tra le prerogative della struttura, inoltre, l’A.O. Papardo risulta uno dei pochi poli ospedalieri in Sicilia a essere dotato di degenza per contagiati con locali a pressione negativa.”

Coronavirus: CDM approva decreto scuola, maturità e voti. La deadline per il ritorno a scuola è fissata al 18 maggio

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sulla scuola. Lo rende noto l’Ansa. Le principali direttive riguardano la chiusura dell’anno in corso: se non si tornerà in classe entro il 18 maggio, gli esami di maturità si terranno online con la sola prova orale. Saranno ammessi tutti, la valutazione finale spetterà alla commissione interna. Salterà poi l’esame di terza media, i professori daranno un voto sulla base della prima parte dell’anno scolastico e della tesina che ogni studente dovrà consegnare. Per tutti, promozione assicurata e recupero il prossimo anno.

Scuola, il testo definitivo del decreto: cosa significa “tutti promossi”
Rispetto alla bozza circolata nei giorni scorsi, il testo del decreto definisce meglio l’ipotesi del tutti promossi. Si parla inoltre di recupero delle competenze non acquisite all’inizio del prossimo anno, si valorizza il lavoro svolto a distanza (valutando l’impegno degli alunni in questi mesi) e della possibilità di adattare la valutazione alla situazione emergenziale.
In linea di massima, comunque, non cambia molto: non ci sarà spazio per bocciature o per rimandati visto il rischio di ricorsi e le difficoltà che ancora ci sono con la didattica a distanza. Ma si eviterà l’effetto paradossale di rendere obbligatorie le lezioni online e contemporaneamente far passare il messaggio della promozione assicurata.
Dunque, gli studenti dovranno dimostrare di essere stati attenti e di aver ben lavorato in questi mesi da casa, come già aveva anticipato la ministra Lucia Azzolina su Facebook. Bisognerà aspettare l’ordinanza della ministra per sapere se ci sarà il 6 in pagella oppure se eventuali insufficienze verranno comunque segnalate.

Scuola, cosa succede se si torna in aula entro il 18 maggio
Questo è lo scenario attualmente più probabile, ma non definitivo. Nel testo del decreto, infatti, resta una piccola speranza che si possa tornare a scuola entro il 18 maggio. In quel caso ci saranno esami di maturità più completi (prova di italiano, seconda prova scelta dalla commissione interna e colloquio).

Anche i ragazzi di terza media avranno una loro prova di esame, decisa dalla scuola.

Una procedura particolare riguarda i privatisti: solo loro faranno l’esame di Stato in presenza, nella sessione straordinaria di settembre, che si torni sui banchi entro il 18 maggio o meno.

Scuola: il prossimo anno lezioni al via il 1° settembre
Un passaggio sull’inizio del prossimo anno scolastico. In presenza o a distanza, le lezioni riprenderanno il 1° settembre (al massimo il 2).
Anche se l’ok dipenderà dalla questione dei supplenti: dato che sarà molto complicato svolgere in estate i concorsi per i docenti, rischiano di essere oltre 200mila.
Sarà possibile la conferma, per l’anno scolastico 2020/2021, dei libri di testo adottati per l’attuale anno scolastico.
Decreto scuola: cambiano assunzioni e concorsi
Via libera alle assunzioni chieste dal Miur per recuperare parte dei posti liberati nell’estate del 2019 da quota 100: si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.
Nella bozza del provvedimento riportata dall’Ansa si legge che le procedure per i concorsi pubblici e privati, “a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari, ovvero in modalità telematica, sono sospese per 60 giorni a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto”.
Per tutte le professioni, per il conseguimento dei requisiti per accedere agli esami di abilitazione, le amministrazioni competente potranno modificare i requisiti, consentendo l’ammissione dei candidati che hanno tardato nel conseguimento della laurea a causa dell’emergenza sanitaria.

Chiofalo: "Allo studio misure per razionalizzare le scadenze dei tributi locali".

Come già ampiamente anticipato, in considerazione delle gravi difficoltà della popolazione e delle attività del territorio conseguenti all'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, sono allo studio, in attesa dei decreti del governo che diano copertura normativa e definiscano gli spazi di manovra delle amministrazioni in relazione alla redazione ed agli equlibri dei bilanci comunali, le misure per razionalizzare le scadenze di tutti i tributi locali sui quali sarà possibile intervenire.
L’amministrazione tutta lavora alacremente ed incessantemente sulla protezione sanitaria e sugli interventi di sostegno atti ad alleviare i disagi della comunità in questo difficile momento, consapevole della necessità di garantire la tenuta del comparto produttivo.
Uniti e rigorosi nel rispetto delle disposizioni, ce la faremo.
L’Assessore
Luca Chiofalo

IL GRUPPO D’ANIERI STANZIA, A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE DELLE EOLIE, 10 MILA EURO CONTRO IL COVID-19.

Lo storico marchio Eoliano , da sempre vicino ai concittadini, definisce il suo piano straordinario di attività a sostegno del proprio territorio:
- Verranno devoluti a titolo gratuito centinaia di buoni spesa atti ad aiutare le Famiglie più in difficoltà.
- Simultaneamente distribuiremo dispositivi di sicurezza alla Rete ospedaliera, al Comune, alle forze dell’ordine e ai Clienti che ne necessitino, per sostenere l’emergenza covid
“A nome delle nostre Società , – afferma Livio Munafo, Amministratore del Gruppo – vogliamo dare un forte messaggio di solidarietà in un periodo come questo, dove è fondamentale per tutti noi Eoliani aiutarci un l’altro e cercare di essere più uniti e solidali che mai.
Gli Eoliani sono eccezionali nel sentirsi parte di un'unica grande famiglia e noi all’interno di essa abbiamo radicato i nostri valori negli ultimi 50 anni, nelle generazioni che si sono susseguite al vertice e alla base delle nostre attività. Il più importante gesto di coraggio e generosità lo stanno facendo infatti tutti i nostri collaboratori che da settimane stanno lavorando incessantemente, con la paura nel cuore ma con il sorriso sul volto, per garantire il servizio di pubblica utilità di cui tutti noi abbiamo bisogno in questo momento.
Conclude Livio Munafo: Voglia essere questa donazione un piccolo gesto per rassicurare i nostri concittadini che all’Eolie nessuno verrà lasciato solo nei momenti di difficoltà e che solo uniti possiamo superare anche questa tragedia, pensate a stare a casa: al resto ci pensiamo noi.

#alleeoliesivincedacasa #aiutiamoci

Pellegrino: "Comune esenti dal pagamento del suolo pubblico per il 2020"

Ritengo necessario che l'Amministrazione prenda in seria considerazione la seguente proposta nell'ottica di profondere elementi di sostegno alle imprese eoliane.
-Ritengo che si possa proporre a tutti i titolari di suolo pubblico l'esenzione del pagamento per l'anno 2020.
In subodine compensare una annualità per l'ipotesi di crediti dell'amministrazione verso il beneficiario cosi lasciando la scelta del beneficio a questo.
Il Consigliere 

Fulvio Pellegrino

Riflessioni: "Ne usciremo migliori" di Maria Fernanda Gervasi.

Riceviamo e pubblichiamo:
Colgo con piacere l’appello dell’ex sindaco di Lipari, Mariano Bruno.Come gran parte dei messinesi, già da piccola trascorrevo le mie vacanze a Vulcano e, crescendo, iniziavo a scoprire la bellezza anche delle altre isole. Sette sorelle che hanno il potere di stregarti e stupirti di continuo.

Oggi, a 31 anni, posso dire di ritenermi eoliana, oltre che messinese, non solo perché possiedo una piccola casetta a Vulcano, ma perché fra queste isole c’è parte del mio cuore, della mia vita, delle mie amicizie e dei miei ricordi.

Penso che questa domenica, in condizioni di “normalità”, l’avrei trascorsa proprio a Vulcano, come anche i fine settimana a seguire e le festività – e come me, tanti altri -, ma questa pandemia ci costringe, giustamente, a rimanere nelle nostre case, evitare spostamenti e contatti per preservare noi stessi e gli altri.

Ad un mese dall’inizio della quarantena, però, mi sembra di poter nutrire la speranza che si sia trovato un equilibrio nell’emergenza, soprattutto dal punto di vista sanitario, ed è evidente quanto la preoccupazione sia rivolta anche all’impatto economico che il virus ha già avuto e continuerà ad avere nel nostro territorio.

Rispetto alle regioni del nord Italia, possiamo ritenerci “fortunati”, sono i numeri a dirlo. Un bilancio che risulta comunque drammatico, fatto da persone che oggi soffrono o non ci sono più, e a cui va il nostro pensiero.

Tuttavia dalle parole di Mariano voglio cogliere la positività che è riuscito a trasmettere, guardando al bicchiere mezzo pieno. Non posso che condividere il suo appello a ritenerci tutti protagonisti di una ripresa che sta a noi determinare, mettendo da parte le critiche e guardando al domani in chiave propositiva.

Un atteggiamento che sarà fondamentale anche per accompagnare il lavoro di chi, essendo nelle istituzioni, già oggi gestisce l’emergenza – con le evidenti difficoltà del caso – e che da domani dovrà pensare a risolvere i tanti problemi che si aggiungono a quelli preesistenti l’emergenza.

La mia speranza è che chi governa oggi non si dimentichi della Sicilia e delle Isole Eolie.

I danni dell’emergenza su settori chiave, come ad esempio il turismo, sono evidenti e non c’è tempo

da perdere. Quando avremo la misura degli interventi predisposti sarà importante consigliare e proporre come sfruttare i fondi che arriveranno e con quale priorità. Mi rivolgo soprattutto a chi le isole le vive 365 giorni l’anno, e a cui, ahimè, è probabile che non basteranno i provvedimenti economici attuati dal Governo, e che quindi dovrà guardare con più attenzione anche al mondo dei fondi europei.

In questo sono fiduciosa, perché conosco la forza dei cittadini delle isole: il carattere, la determinatezza e lo spirito di sacrificio. Non ci si potrà permettere di cullarsi sulle risorse che madre natura ci ha donato, ma dovremo tutti, insieme, dare il meglio per ripartire ancora più forti.

Abbiamo il dovere di reagire, cogliere la lezione che il virus ha impartito a tutti noi e imboccare la strada del miglioramento. Certo, non sarà facile e ci vorrà tanta pazienza.

Anche se, come tutti noi, non nascondo preoccupazione e timore verso un futuro che si è fatto ancora più incerto, voglio essere ottimista e per questo alla domanda dell’amico Mariano rispondo in termini positivi: ne usciremo migliori, caro Mariano, tutti insieme.

Lo dobbiamo alle nostre Isole, al mondo intero, a chi verrà dopo di noi.

Messina, 05.04.2020

Maria Fernanda Gervasi

Buon Compleanno!

Buon Compleanno a Giovanni Sardella, Santino De Pasquale, Eloisa D'ambra, Domenico Mandina, Rosy Merlino, Giusy Liotta, Bartolo Merlino, Gisella Natoli, Jatu Begawan Spirit, Eleonora Lo Schiavo, Giuseppe Rosario Villa, Katia Berzi, Sabrina Mugnos

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (2 foto)


In alto (da sinistra verso destra): Basile (all.), Guerrera M., Guerrera P., Barbaro, Persiani, Ziino, Barrica R., Gallo, Barrica P. , Amendola (dirigente) In basso (da sinistra verso destra): Costa, Casali, Paino e Foti

"Tris" di Li Donni per il CS Lipari. Da sx Roberto, Pino "Papello" (ex calciatore del CS. Lipari) e Nunziello

"Un piccolo gesto per regalarti un sorriso". Pro Loco di Malfa dona uova di cioccolato ai bambini della materna e delle elementari.

COMUNICATO STAMPA PRO LOCO DI MALFA del 06/04/2020 
La Pro Loco di Malfa ha dato avvio ad un’iniziativa dedicata ai bambini che, in questo momento storico così drammatico, si ritrovano sbattuti in una nuova realtà, costretti a restare in casa, a volte senza sapere bene il perché. 
"Il nostro pensiero - sottolinea la Presidente della Pro Loco di Malfa, Daniela Schepis - è andato ai più piccoli. "Un piccolo gesto per regalarti un sorriso": così recita il biglietto di auguri che accompagna le uova di cioccolato che stiamo facendo recapitare in casa dei bambini di Malfa di scuola materna ed elementare.
Un piccolo gesto per far festa, che è la nostra vocazione, ma stavolta dentro le mura domestiche. Questo sarà il nostro augurio in questa Santa Pasqua così insolita, silenziosa e priva delle manifestazioni che l’avrebbero caratterizzata". 
Daniela Schepis

domenica 5 aprile 2020

Santa Marina Salina : C'è un altro positivo al coronavirus ma è in quarantena da giorni. Un altro caso dubbio.

Dai risultati dei tamponi, effettuati il 27 marzo, è venuto fuori che è a Santa Marina Salina vi è un altro caso di positività al coronavirus e un caso dubbio.
Lo ha comunicato durante la diretta di oggi il sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia. Ha anche evidenziato che entrambi sono in isolamento fiduciario nelle loro case da diverse settimane. Ad entrambi sarà effettuato un nuovo tampone. Per il positivo, che comunque sta bene, e per la sua famiglia è scattata la quarantena obbligatoria
Nell'isola, tra l'altro, sono stati effettuati, oggi, una cinquantina di tamponi tra coloro che erano in isolamento fiduciario (non positivi)

Coronavirus, 'Nessun Dorma' canto di speranza: un coro virtuale di 700 bambini esegue l'aria di Puccini (video intenso ed emozionante)

Differita della Santa Messa della Domenica delle Palme dalla Basilica di San Cristoforo (Canneto). A cura di Mons. Lillo Maiorana

Coronavirus in Sicilia: i dati al 5 aprile: 1774 positivi, 104 guariti, 116 deceduti

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati ad oggi (domenica 5 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 104 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 91 (23, 4, 7); Catania, 525 (153, 23, 46); Enna, 270 (170, 1, 13); Messina, 314 (138, 15, 24); Palermo, 258 (73, 29, 12); Ragusa, 41 (7, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 25, 7); Trapani, 94 (24, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Riflessioni. "Dobbiamo essere fattivi, remare tutti nella stessa direzione" (di Angelo Ferlazzo)

Riceviamo e pubblichiamo:
Volevo riprendere e commentare quanto scritto dal nostro ex Sindaco Mariano Bruno.
La riflessione è, e deve essere comune, l’evento che ci ha trovato impreparati, l’emergenza di questi mesi, le differenze e le privazioni, memorie d’altri tempi funesti, ecco queste dovrebbero bastare per porvi un interrogativo …e poi?
Per non trovarci impreparati tutti noi siamo chiamati a dare risposte e proposte e a condividere bisogni e difficoltà.
Non è il tempo delle recriminazioni, siamo stati bravi, diligenti attenti, ora siamo chiamati ad un compito ben più arduo; Mariano ci indica e suggerisce una strada, quella del proporre soluzioni, indicare percorsi e condividerli.
Dobbiamo essere fattivi, remare tutti nella stessa direzione. Le nostre Isole vivono di turismo e questo è noto a tutti noi, ora più che mai fare rete è fondamentale e dobbiamo farlo subito, senza capitani solitari, avventurieri, ancora meno schegge impazzite
Quello che penso è al momento un calmiere condivisibile di prezzi per il soggiorno, se possibile il più livellato possibile, non al rialzo e neanche a ribasso scorretto, ma con un’unica stagione ( media) per intenderci.
Escursioni, Bar, Ristoranti ecc. con prezzi modici, e così via, insomma fare ripartire tutto con l’occhio di chi deve cedere qualcosa per avere di più, intenderlo come un investimento, senza furbizie dei singoli.

Non facciamoci piegare dagli eventi, reagiamo, ma con intelligenza, coordinati e ne verremo fuori.
A questo proposito mi piace farvi leggere una poesia che potrebbe aiutare tutti noi in questi momenti, sicuramente qualcuno la conoscerà.

INVICTUS

Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo che va da un polo all’altro,
Ringrazio gli dei qualunque essi siano
Per la mia indomabile anima.
Nella stretta morsa delle avversità
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
Incombe solo l’orrore delle ombre.
Eppure la minaccia degli anni
Mi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.

1888
William Hernest Henley

ASP di Messina, al lavoro h24 per permettere un trapianto di rene

Nonostante l'emergenza Covid-19 stia occupando le cronache e le corsie dei nostri Ospedali le altre patologie non sono certo in "quarantena"; in questo momento presso il laboratorio di biologia molecolare dell'Ospedale di Barcellona PG fra gli altri tamponi che si stanno analizzando c'è quello di un giovane paziente seguito dalla U.O. di Nefrologia dell'Ospedale di Milazzo che deve essere sottoposto domani a trapianto di rene presso l'Ospedale di Siena dove c'è un organo compatibile.
"Il nostro paziente - dice il direttore generale Paolo La Paglia - è già in viaggio per Siena con un volo di Stato e grazie al dott. Antonello Calabrò e alla sua equipe in serata l'ASP di Messina comunicherà l'esito del tampone per permettre ai chirurghi di Siena di intervenire immediatamente in piena sicurezza."
Nonostante le critiche ingenerose e i tentativi di delegittimazione l'ASP di Messina c'è.
Per informazioni e/o acquisti contattare Silvia Sarpi al 3665032611 (whatsapp o cellulare) o al 3395798235


Ginostra, ultimati i lavori all'approdo aliscafi. Martedì potrebbe tornare operativo.


COMUNICATO STAMPA



L’Amministrazione Comunale rende noto che si sono conclusi i lavori per il ripristino della funzionalità dell’approdo di Ginostra, dopo che il pontile in ferro era stato distrutto dalle mareggiate.
Iniziate il 20 marzo, appena due settimane fa, le operazioni di collocazione delle strutture in ferro, realizzate a Lipari, è stato possibile già ieri pomeriggio svolgere le prime prove d’ormeggio con l’aliscafo delle 16:00, concluse con esito positivo.
Per la giornata di martedì è previsto un sopralluogo tecnico dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari con l’Assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Orto, unitamente agli altri operatori del settore, per eseguire tutte le necessarie valutazioni ai fini dell’autorizzazione all’attracco dei mezzi navali e possibilmente, nella stessa giornata, si avrà nuovamente la piena operatività dello scalo.
Siamo pienamente soddisfatti dei tempi di esecuzione di un intervento tanto importante e  indispensabile, della celerità con cui sono state realizzate e installate le strutture, disposte con somma urgenza dal Comune di Lipari prima ancora che fosse dichiarato lo stato di emergenza dal Governo Nazionale, riconsegnando, così, a Ginostra e ai suoi abitanti un’opera che assicuri capacità e adeguatezza negli spostamenti, com’è essenziale per un borgo che ha nel mare la sua unica via d’accesso e la sua unica via di fuga.

                                                                       L’Amministrazione Comunale

Buon Compleanno!

Auguri a Paolino Spada, Santo Puliafito, Fabrizio Casamento, Leonardo Merlino, Candeloro Mollica, Giuseppe Biancheri, Simone Falconieri, Hela Habubi, Angelo Zaia. 

Angelus del 5 aprile. Papa Francesco: "Vivete la Settimana Santa pregando in famiglia".

Santa Messa della Domenica delle Palme dalla Cattedrale di Lipari (differita)

Video - Differita della Celebrazione Eucaristica della Domenica delle Palme, nella Basilica Cattedrale di Messina, presieduta da Mons. Accolla

Domenica delle Palme, anno 2017 a Canneto, video fotografico.

Il video della Benedizione delle palme a Lipari (anno 2013). Riproposizione dei Riti della Settimana Santa in questo tempo d'emergenza

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 5 APRILE 2020 - PALME

Coronavirus: atterrato a Palermo un carico di 40 tonnellate di dispositivi acquistato dalla Regione

Quaranta tonnellate di dispositivi di protezione destinati alla sanità dell’Isola. E' il contenuto di un aereo-cargo atterrato poco fa all’aeroporto di Palermo per conto della Regione Siciliana, proveniente dalla Cina. Il ponte-aereo è stato voluto dal governo Musumeci, che si è avvalso della forte sinergia con la Upmc Italia-Ismett, il colosso multinazionale che sta investendo nel Paese asiatico. Il materiale, giunto a bordo di un Boeing 777 appositamente noleggiato, comprende mascherine chirurgiche, guanti, occhiali protettivi, camici, copricapo e gambali, per diversi milioni di pezzi. Il carico giunto stamane è solo il primo di più voli con la Cina che si effettueranno nei prossimi giorni. I dispositivi sono stati già presi in consegna dagli uomini della Protezione civile regionale, che da subito provvederanno a smistarli alle Aziende sanitarie e ospedaliere dell'Isola. Oltre ai dispositivi giungeranno in Sicilia con i prossimi carichi anche attrezzature destinate ai reparti di terapia intensiva e più diffusamente ai Covid-Hospital che sono stati realizzati attraverso il Piano straordinario messo in atto dal governo regionale.
«Appena abbiamo compreso la difficoltà della Protezione civile nazionale nel far fronte alle richieste di tutte le Regioni – spiega il presidente Musumeci - ci siamo mossi per trovare un rimedio e dare risposta a tutti. Ci son volute più di due settimane di lavoro e confesso che fino all’ultimo abbiamo temuto che l’importante acquisto potesse saltare. Nel frattempo, abbiamo avuto contatti anche con aziende siciliane e spero che presto arrivino altri analoghi risultati. Intanto, questo primo materiale sarà distribuito già da subito per garantire tutela e sostegno al personale medico e sanitario impegnato in prima linea nei nostri ospedali. E' una iniziativa – conclude il presidente - portata avanti nella leale collaborazione con lo Stato, a cui il mio governo non si è mai sottratto».
Di Mimmo Mollica

sabato 4 aprile 2020

Il video messaggio di Papa Francesco alla vigilia della Settimana Santa

L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud

Coronavirus:l’aggiornamento al 4 aprile in Sicilia, 1.726 attuali positivi, 95 guariti, 111 deceduti.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (sabato 4 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 19.896.
Di questi sono risultati positivi 1.932 (+73 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.726 persone (+62).
Sono ricoverati 627 pazienti (+19 rispetto a ieri), di cui 74 in terapia intensiva (+1), mentre 1.099 (++43) sono in isolamento domiciliare, 95 guariti (+1) e 111 deceduti (+10).

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 99 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 82 (25, 4, 7); Catania, 506 (158, 21, 42); Enna, 266 (162, 1, 13); Messina, 306 (130, 14, 24); Palermo, 260 (77, 24, 12); Ragusa, 40 (6, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 24, 6); Trapani, 90 (25, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana