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domenica 12 agosto 2018
La frase del giorno e i nomi dei festeggiati di oggi.... con tanto di auguri!
Buon Compleanno ad Angela Foti, Francesca Battaglino, Antonino Nuccio Giorgianni, Katiuscia Gradino, Mauro Marzo, Lidia Benenati, Greta Martello, Daniela Mandarano, Tiberio Luciani, Giovanni Sarpi, Giovanni Profilio, Светлана Орехова, Cristina Favaloro
Tra strafottenza ed arroganza. Posti auto riservati ai disabili ancora occupati abusivamente. Ci scrive il signor Vernuccio
Carissimo direttore,
la ringrazio per l'ospitalità
le scrivo,pregandola di dare massima diffusione alla presente,
Questa sera,usciamo per prendere un gelato, rientriamo verso le 21,45
e si ripete la solita storia.......gli stalli per disabili occupate da auto una SEICENTO e una YPSILON 10 prive di contrassegno,non uno, ma ben due,quello riservato alla mia vettura,targata ED320JJ e l'atro di seguito,ubicati nei pressi del residence Fiorentino.
Il signore proprietario della seicento ritratta nella foto che allego, è stato da me richiamato,circa tre settimane fa,e si giustificava dicendomi"tanto l'altra auto non la vedo mai",ho segnalato ai vigili la situazione anche perchè le strisce gialle a terra sono quasi scomparse(ma il cartello no,ma secondo questi incivili cafoni,maleducati e come se non esistesse)mi hanno rassicurato,che avrebbero contattato gli addetti dandogli istruzioni per il ripristino delle stesse,ma ancora io aspetto e nel frattempo pur di non lasciare occupare abusivamente lo stallo sono privo di utilizzare la mia vettura per gli spostamenti di cui mia figlia necessita,avendo un evidente problema motorio.
Inizio a pensare di andare in ferramenta,armarmi di vernice e rullo e dipingerle io,mentre nel paese si realizzano le segnaletiche ancora prima di bitumare le strade e e alcune segnaletiche al limite del ridicolo.
La pregherei,di non oscurare le targhe delle foto,questi individui devono vergognarsi, se vogliono i posti disabili in questione propongo loro di fare uno scambio,glieli cedo volentieri,purche si prendano la disabilità dei miei figli !!!!!
la ringrazio per l'ospitalità
le scrivo,pregandola di dare massima diffusione alla presente,
Questa sera,usciamo per prendere un gelato, rientriamo verso le 21,45
e si ripete la solita storia.......gli stalli per disabili occupate da auto una SEICENTO e una YPSILON 10 prive di contrassegno,non uno, ma ben due,quello riservato alla mia vettura,targata ED320JJ e l'atro di seguito,ubicati nei pressi del residence Fiorentino.
Il signore proprietario della seicento ritratta nella foto che allego, è stato da me richiamato,circa tre settimane fa,e si giustificava dicendomi"tanto l'altra auto non la vedo mai",ho segnalato ai vigili la situazione anche perchè le strisce gialle a terra sono quasi scomparse(ma il cartello no,ma secondo questi incivili cafoni,maleducati e come se non esistesse)mi hanno rassicurato,che avrebbero contattato gli addetti dandogli istruzioni per il ripristino delle stesse,ma ancora io aspetto e nel frattempo pur di non lasciare occupare abusivamente lo stallo sono privo di utilizzare la mia vettura per gli spostamenti di cui mia figlia necessita,avendo un evidente problema motorio.
Inizio a pensare di andare in ferramenta,armarmi di vernice e rullo e dipingerle io,mentre nel paese si realizzano le segnaletiche ancora prima di bitumare le strade e e alcune segnaletiche al limite del ridicolo.
La pregherei,di non oscurare le targhe delle foto,questi individui devono vergognarsi, se vogliono i posti disabili in questione propongo loro di fare uno scambio,glieli cedo volentieri,purche si prendano la disabilità dei miei figli !!!!!
Armando Vernuccio
NDD - Purtroppo per la privacy la targa va oscurata!
Buongiorno con questa cartolina del nostro direttore e con il Santo del giorno.
- Veduta da Piazza Mazzini (Lipari) -
La Chiesa festeggia oggi : Santa Giovanna Francesca de Chantal
sabato 11 agosto 2018
Sono iniziati i lavori sulla "falla" a Bagnamare. Emessa ordinanza sindacale. Auspichiamo massima prudenza
Sono iniziati sulla strada di Bagnamare a Lipari i lavori resisi necessari dopo l'ennesimo cedimento, oggi pomeriggio, di una parte della sede stradale. Al lavoro la ditta Geomar.
Il sindaco Giorgianni, sentito il dirigente Mirko Ficarra e gli agenti della Polizia municipale in servizio, ha emesso apposita ordinanza che dispone l'interdizione al traffico di un tratto della strada e l'istituzione del senso unico alternato.
A tutti coloro che transitano, stante i lavori in corso, raccomandiamo la massima prudenza per la salvaguardia della propria e altrui incolumità
Che spettacolo piazza Mazzini "liberata", finalmente, dai lavori che sembravano eterni
Lipari "ritrova", dopo oltre un decennio, la sua Piazza Mazzini. Uno "spettacolo" di giorno, ancor di più di notte.
Siccome bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, serve dare merito al sindaco Giorgianni che si è mosso per superare i vari ostacoli che impedivano il proseguimento dei lavori.
Una piazza tutta da godere per eoliani e turisti....nella quale serve solo un po di verde in più....ma ci assilla un tarlo: Saremo capaci di mantenerla così, senza degradarla? .
Siccome a pensar male si fa peccato ma, a volte, si indovina....noi piazzeremmo qualche telecamera!
Ai posteri...la sentenza.
Siccome bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, serve dare merito al sindaco Giorgianni che si è mosso per superare i vari ostacoli che impedivano il proseguimento dei lavori.
Una piazza tutta da godere per eoliani e turisti....nella quale serve solo un po di verde in più....ma ci assilla un tarlo: Saremo capaci di mantenerla così, senza degradarla? .
Siccome a pensar male si fa peccato ma, a volte, si indovina....noi piazzeremmo qualche telecamera!
Ai posteri...la sentenza.
Bagnamare. Dopo la nuova "falla" si marcia a senso unico alternato. Alle 19 al via i lavori
Come da noi anticipato, qualche ora fa, una nuova "FALLA" si è aperta sulla strada provinciale di Bagnamare, praticamente nei pressi di dove era accaduto la volta scorsa.
Il tempestivo sopralluogo congiunto del dirigente Mirko Ficarra, della Polizia municipale e di Geomar ha permesso di appurare che il "buco" è abbastanza profondo.
Comunque solo lo scavo potrà appurare se si tratta di uno sgrottamento (l'ennesimo) a cosa è dovuto.
Alle 19 inizieranno i lavori da parte della Geomar.
Al momento mezza carreggiata è stata chiusa e, in quel tratto, si marcia a senso unico alternato.
E' sempre più evidente che quella strada necessita di un intervento capillare e che non sopporta il continuo transito di grossi mezzi, molti di stazza superiore al limite previsto da una ordinanza della ex Provincia.
I "bestioni", piaccia o non piaccia, vanno fermati al porto o al megaparcheggio e i rifornimenti alle varie attività vanno fatti con mezzi più piccoli. Altrimenti tra un mese, poco meno o poco più, staremo qui a commentare l'ennesimo "buco"...sperando non altro!
Bagnamare. Si è aperta una nuova "falla" sulla strada
Una nuova "FALLA" si è aperta sulla strada provinciale di Bagnamare, praticamente nei pressi di dove era accaduto la volta scorsa. Sul posto la polizia municipale, il dirigente Mirko Ficarra, la Geomar e il capo squadra dei vigili del fuoco.
Si sta verificando l'entità del "danno". Da quanto apprendiamo, oltre al "buco" (abbastanza profondo) vi sarebbe un sensibile avvallamento della sede stradale.
Probabile, a questo punto, si decida di fare transitare i mezzi su una sola corsia, chiudendo una parte della strada.
Si sta verificando l'entità del "danno". Da quanto apprendiamo, oltre al "buco" (abbastanza profondo) vi sarebbe un sensibile avvallamento della sede stradale.
Probabile, a questo punto, si decida di fare transitare i mezzi su una sola corsia, chiudendo una parte della strada.
Finanziati 6 cantieri di lavoro nel Comune di Lipari
COMUNICATO STAMPA
E’ stato pubblicato sul sito della Regione Sicilia, Assessorato Famiglia, politiche sociali e del lavoro, il D.D.G. 9466 del 08.08.2018 che ripartisce ai Comuni, che hanno manifestato interesse ad aderire ai Cantieri di Lavoro, le somme per attivare una serie di cantieri/progetti.
Il Comune di Lipari ha aderito all’iniziativa e i destinatari hanno proposto la propria candidatura partecipando all’avviso di selezione, diffuso dalla scrivente, presso il Centro per l’impiego di Lipari, avente scadenza il 31.05.2018.
Sono stati assegnati n.6 cantieri di lavoro, secondo il numero di abitanti, per una somma complessiva di €. 176.366,00, ma, secondo indicazione prevista dello stesso Decreto dirigenziale, potrebbero essere accorpati e ridotti al fine di poter utilizzare in ogni cantiere il maggior numero possibile di allievi.
Gli interventi dovranno essere presentati dal Comune all’Assessorato entro 90 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso 2/2018 del 09.08.2018.
Il Comune di Lipari pertanto usufruirà di tale opportunità rientrante nei PAC, Piano di Azione e Coesione, Programma operativo complementare 2014/2020,per la promozione dell’occupazione e dell’inclusione sociale.
Lipari, 11.08.2018
Tiziana De Luca
Assessore ai servizi sociali e solidarietà
E’ stato pubblicato sul sito della Regione Sicilia, Assessorato Famiglia, politiche sociali e del lavoro, il D.D.G. 9466 del 08.08.2018 che ripartisce ai Comuni, che hanno manifestato interesse ad aderire ai Cantieri di Lavoro, le somme per attivare una serie di cantieri/progetti.
Il Comune di Lipari ha aderito all’iniziativa e i destinatari hanno proposto la propria candidatura partecipando all’avviso di selezione, diffuso dalla scrivente, presso il Centro per l’impiego di Lipari, avente scadenza il 31.05.2018.
Sono stati assegnati n.6 cantieri di lavoro, secondo il numero di abitanti, per una somma complessiva di €. 176.366,00, ma, secondo indicazione prevista dello stesso Decreto dirigenziale, potrebbero essere accorpati e ridotti al fine di poter utilizzare in ogni cantiere il maggior numero possibile di allievi.
Gli interventi dovranno essere presentati dal Comune all’Assessorato entro 90 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso 2/2018 del 09.08.2018.
Il Comune di Lipari pertanto usufruirà di tale opportunità rientrante nei PAC, Piano di Azione e Coesione, Programma operativo complementare 2014/2020,per la promozione dell’occupazione e dell’inclusione sociale.
Lipari, 11.08.2018
Tiziana De Luca
Assessore ai servizi sociali e solidarietà
La frase del giorno e i nomi dei festeggiati di oggi.... con tanto di auguri!
Buon Compleanno ad Anna Siracusa, Giovanni Pace, Rosario Scorsone, Giovanni Passalacqua, Vanessa D'ambra, Alessia Lazzaro, Rita Gugliotta, Anna Fazio, Piero Salmieri, Denise Corrieri, Salvo Albano, Simone Coluzzi, Serena Paino
Palazzo dei Leoni, insediamento del Consiglio di Amministrazione della S.R.R. . Eletti Presidente il dott. Santi Briguglio Polò e Vicepresidente il dott, Roberto Materia
Prima seduta del Consiglio di Amministrazione della Società Regolamentazione dei Rifiuti, con all’ordine del giorno l’elezione del Presidente e del Vicepresidente .
Sono stati eletti all’unanimità con voto palese, Presidente il dott. Santi Briguglio Polò , delegato del Comune di Messina ed il dott, Roberto Materia, Sindaco di Barcellona P.G. Vicepresidente.
La S.R.R. dopo essersi dotata degli organi istituzionali, si accinge ad affrontare, con un lavoro di squadra, il difficile compito di allestire quella rete di infrastrutturazione di area vasta, che è il presupposto fondamentale per consentire ai Comuni di raggiungere l’obiettivo minimo del 65 per cento di raccolta differenziata richiesto dalla normativa vigente, recuperando l’inerzia del passato.
In questa logica la prossima seduta del CdA è già stata fissata per il 20 agosto, in quella sede verranno discusse le indicazione per la redazione del piano d’ambito e del documento di gara.
Sono stati eletti all’unanimità con voto palese, Presidente il dott. Santi Briguglio Polò , delegato del Comune di Messina ed il dott, Roberto Materia, Sindaco di Barcellona P.G. Vicepresidente.
La S.R.R. dopo essersi dotata degli organi istituzionali, si accinge ad affrontare, con un lavoro di squadra, il difficile compito di allestire quella rete di infrastrutturazione di area vasta, che è il presupposto fondamentale per consentire ai Comuni di raggiungere l’obiettivo minimo del 65 per cento di raccolta differenziata richiesto dalla normativa vigente, recuperando l’inerzia del passato.
In questa logica la prossima seduta del CdA è già stata fissata per il 20 agosto, in quella sede verranno discusse le indicazione per la redazione del piano d’ambito e del documento di gara.
Predisposto da Vento Eoliano, modellino di contestazione per disservizio nel servizio rsu
Scrive Vento Eoliano "Questo è il modellino di contestazione da noi redatto, al fine di segnalare i disservizi afferenti il servizio di raccolta rifiuti nel nostro territorio ed avanzare richiesta di sgravio"
venerdì 10 agosto 2018
Ma che bel castello....!!!!
Cassette su cassette...accumulate da oltre una settimana....senza che vengono ritirate, impediscono, praticamente, l'apertura e la chiusura di una attività commerciale di frutta e verdura, oltre all'ispezione doverosa, con questo caldo, all'impianto esterno di refrigerazione.
Non accade su uno sperduto pizzo di montagna ma in pieno centro a Lipari, sulla via Torrente Cappuccini. Ma è possibile che tutto ciò avvenga e, nonostante i tanti solleciti, non si intervenga.
Se una ditta incaricata, la Loveral in questo caso, non è in grado di garantire con efficienza questo, come altri servizi, va "mandata a casa" e, nelle more, sanzionata pesantemente.
Questo a Lipari centro ma non va certo meglio a Canneto dove il titolare di una attività sta accumulando cartoni su cartoni e tanto altro, in attesa che qualcuno passi a ritirarli...ostruendo con questi anche l'uscita d'emergenza.
Non accade su uno sperduto pizzo di montagna ma in pieno centro a Lipari, sulla via Torrente Cappuccini. Ma è possibile che tutto ciò avvenga e, nonostante i tanti solleciti, non si intervenga.
Se una ditta incaricata, la Loveral in questo caso, non è in grado di garantire con efficienza questo, come altri servizi, va "mandata a casa" e, nelle more, sanzionata pesantemente.
Questo a Lipari centro ma non va certo meglio a Canneto dove il titolare di una attività sta accumulando cartoni su cartoni e tanto altro, in attesa che qualcuno passi a ritirarli...ostruendo con questi anche l'uscita d'emergenza.
Forte scossa di terremoto tra la costa sicula e le Eolie
Una forte scossa di terremoto (magnitudo 3.8 ) è stata registrata oggi alle 13:55:30 tra la costa settentrionale della Sicilia e le isole Eolie, al largo di Alicudi nello specifico . La scossa si è verificata in mare ad una profondità di 20 Km.
Non si registrano danni a persone e a cose
Non si registrano danni a persone e a cose
"Non si può riposare". E' un coro unanime da Marina Corta al Corso V.E.
"Musica ad alto volume anche al di là dell'orario consentito, indescrivibile caciaria, non si riesce a riposare neanche serrandosi in casa. Comprendiamo l'estate, la voglia di divertirsi ma bisogna avere rispetto per chi abita nei pressi di queste "discoteche improvvisate", di chi sta male e di chi, il giorno dopo, deve lavorare. Auspichiamo controlli per il rispetto delle regole".
Questo il tenore, più o meno, dei tanti messaggi che ci sono giunti in redazione e/o riferiti personalmente.
Questo il tenore, più o meno, dei tanti messaggi che ci sono giunti in redazione e/o riferiti personalmente.
Consegnato ieri sera Hossein Taheri il premio "Efesto".
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Comunicato Stampa
Pubblico delle grandi occasioni ieri sera al Centro Studi per la consegna del premio “Efesto”.
La serata ha avuto inizio con il ricordo di Sebastiano Gesù e Laura Nobile recentemente scomparsi che per anni sono stati vicini alle iniziative del Centro.
Il premio di questa edizione 2018 è stato assegnato a Hossein Taheri, e a consegnare il prestigioso riconoscimento è stata Loredana Salzano, ideatrice della locandina del festival. Dopo la premiazione è stato proietatto il film “L’ordine delle cose” di Andrea Segre.
Alla fine della proiezione il pubblico, prendendo spunto dal suo contenuto, si è piacevolmente intrattenuto con l’attore per uno scambio di idee sulla attualissima problematica dei migranti nel mediterraneo.
E’ doveroso ricordare che, tra i tanti riconoscimenti, il film ha vinto anche il premio dei diritti umani.
Lipari, 10 agosto 2018
Ufficio Stampa
REGIONE: CANTIERI DI LAVORO, 70 MLN PER COMUNI ED ENTI DI CULTO
Stanziati settanta milioni di euro per il finanziamento di cantieri lavoro per disoccupati. Lo ha deciso il governo Musumeci per contrastare gli effetti della crisi economica e favorire l'inserimento nel mondo del lavoro. I bandi sono già stati pubblicati sul sito web dell’assessorato della Famiglia.
Le risorse fanno parte del terzo ambito di intervento del Piano di azione e coesione 2014/2020. In particolare, cinquanta milioni di euro sono destinati ai Comuni siciliani fino a 150 mila abitanti (a eccezione di Leni e Militello Rosmarino nel Messinese e Motta Sant'Anastasia in provincia di Catania, che non hanno manifestato interesse verso l’iniziativa) e venti milioni in favore degli Enti di culto della Sicilia (il 70 per cento per quelli cattolici, mentre la restante parte per tutti gli altri).
«Si tratta di una misura importante - affermano il presidente della Regione, Nello Musumeci e l’assessore alla Famiglia, Mariella Ippolito - dalla doppia utilità. Da un lato, rappresenta una piccola boccata d’ossigeno per i numerosi disoccupati siciliani, che potranno così tornare a lavorare, dall’altro i Cantieri serviranno a realizzare diverse opere pubbliche nei vari Comuni dell’Isola e quindi anche con un’utilità per tutta la cittadinanza. In un momento di particolare crisi, abbiamo voluto dimostrare grande attenzione verso i problemi reali della Sicilia».
Obiettivo dei cantieri di lavoro è quello di sviluppare percorsi integrati di inserimento o reinserimento lavorativo dei disoccupati con attività di orientamento, formazione e work experience direttamente sul campo. Tra le esercitazioni pratiche sono previste anche la sistemazione di strade comunali, la costruzione e la sistemazione di altre opere di pubblica utilità e di interesse pubblico e sociale. Destinatari dei bandi sono disoccupati o inoccupati, ex detenuti, ex tossicodipendenti in uscita dalle comunità protette e tutti quei soggetti a rischio di esclusione dal mercato del lavoro per età e per scarsa qualificazione professionale.
Il finanziamento servirà a coprire le spese per la retribuzione del personale di direzione e degli allievi, per il costo degli oneri assicurativi, per il materiale didattico, per le spese di progettazione, per le visite mediche, per gli attrezzi da lavoro, per la sicurezza, per gli eventuali noli, per i materiali, per i trasporti e per le spese di collaudo.
L’intera procedura si svolgerà in tre fasi: la prima prevede la raccolta dei progetti da ammettere a finanziamento; poi si procederà all’individuazione dei soggetti da utilizzare nel programma di lavoro selezionati dai Centri per l’impiego; e infine si avvierà la work experience, con l’effettivo inserimento nel mondo del lavoro.
Per accedere al finanziamento, sia i Comuni che gli Enti di culto dovranno fare pervenire l'istanza di finanziamento entro novanta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta ufficiale della Regione, presso l’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro.
Le risorse fanno parte del terzo ambito di intervento del Piano di azione e coesione 2014/2020. In particolare, cinquanta milioni di euro sono destinati ai Comuni siciliani fino a 150 mila abitanti (a eccezione di Leni e Militello Rosmarino nel Messinese e Motta Sant'Anastasia in provincia di Catania, che non hanno manifestato interesse verso l’iniziativa) e venti milioni in favore degli Enti di culto della Sicilia (il 70 per cento per quelli cattolici, mentre la restante parte per tutti gli altri).
«Si tratta di una misura importante - affermano il presidente della Regione, Nello Musumeci e l’assessore alla Famiglia, Mariella Ippolito - dalla doppia utilità. Da un lato, rappresenta una piccola boccata d’ossigeno per i numerosi disoccupati siciliani, che potranno così tornare a lavorare, dall’altro i Cantieri serviranno a realizzare diverse opere pubbliche nei vari Comuni dell’Isola e quindi anche con un’utilità per tutta la cittadinanza. In un momento di particolare crisi, abbiamo voluto dimostrare grande attenzione verso i problemi reali della Sicilia».
Obiettivo dei cantieri di lavoro è quello di sviluppare percorsi integrati di inserimento o reinserimento lavorativo dei disoccupati con attività di orientamento, formazione e work experience direttamente sul campo. Tra le esercitazioni pratiche sono previste anche la sistemazione di strade comunali, la costruzione e la sistemazione di altre opere di pubblica utilità e di interesse pubblico e sociale. Destinatari dei bandi sono disoccupati o inoccupati, ex detenuti, ex tossicodipendenti in uscita dalle comunità protette e tutti quei soggetti a rischio di esclusione dal mercato del lavoro per età e per scarsa qualificazione professionale.
Il finanziamento servirà a coprire le spese per la retribuzione del personale di direzione e degli allievi, per il costo degli oneri assicurativi, per il materiale didattico, per le spese di progettazione, per le visite mediche, per gli attrezzi da lavoro, per la sicurezza, per gli eventuali noli, per i materiali, per i trasporti e per le spese di collaudo.
L’intera procedura si svolgerà in tre fasi: la prima prevede la raccolta dei progetti da ammettere a finanziamento; poi si procederà all’individuazione dei soggetti da utilizzare nel programma di lavoro selezionati dai Centri per l’impiego; e infine si avvierà la work experience, con l’effettivo inserimento nel mondo del lavoro.
Per accedere al finanziamento, sia i Comuni che gli Enti di culto dovranno fare pervenire l'istanza di finanziamento entro novanta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta ufficiale della Regione, presso l’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro.
Formati 30 "ausiliari di supporto alla viabilità" tra i componenti del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile
Il Comune di Lipari da oggi potrà contare su 30 "Ausiliari di supporto alla viabilità". Si tratta di componenti del Gruppo comunale volontari di Protezione civile a cui il corso era indirizzato.
E' stato tenuto dal presidente provinciale dell’Associazione Polizia Locale e Comandante della Polizia Municipale di Piraino, Antonino Scaffidi Lallaro , alla presenza del dirigente Mirko Ficarra e della responsabile dell'Ufficio comunale di Protezione Civile, Fiorella Restuccia. E' anche intervenuto per portare il suo saluto ai corsisti il sindaco Marco Giorgianni (nella foto in alto, con tutto il gruppo, alla fine del corso).
E' stato tenuto dal presidente provinciale dell’Associazione Polizia Locale e Comandante della Polizia Municipale di Piraino, Antonino Scaffidi Lallaro , alla presenza del dirigente Mirko Ficarra e della responsabile dell'Ufficio comunale di Protezione Civile, Fiorella Restuccia. E' anche intervenuto per portare il suo saluto ai corsisti il sindaco Marco Giorgianni (nella foto in alto, con tutto il gruppo, alla fine del corso).
I trenta, con già una notevole esperienza di servizio nella Protezione civile comunale, potranno, sotto il diretto controllo della Polizia municipale, essere di supporto nei servizi di viabilità. Sicuramente rappresenteranno un prezioso contributo per un Corpo che a Lipari è davvero ridotto ai minimi termini.
Ricordiamo, infine, che il sindaco Marco Giorgianni, dopo il via libera al regolamento in consiglio comunale, intende istituire anche le Guardie ecologiche volontarie.
Si spengono i motori, aliscafo si ferma nei pressi di Vulcano. Riprotetti i passeggeri
Giunto in prossimità di Vulcano si sono spenti i motori sull'aliscafo Ammarì di Libertylines proveniente da Milazzo. In considerazione che non sono più ripartiti, la società ha fatto intervenire una ditta di Lipari, specializzata in recuperi, che ha provveduto a rimorchiare l'aliscafo sino a Vulcano.
I passeggeri a bordo dell'Ammarì sono stati riprotetti, nel più breve tempo possibile, attraverso il Natalie M.
I passeggeri a bordo dell'Ammarì sono stati riprotetti, nel più breve tempo possibile, attraverso il Natalie M.
BENI CULTURALI, NUOVI RITROVAMENTI NEL MARE DELLE EGADI
Nuova importante scoperta archeologica nei fondali dell’isola di Levanzo. A ottantacinque metri di profondità sono stati rinvenuti altri tre rostri in bronzo - uno dei quali è stato già ripescato - risalenti alla Battaglia delle Egadi. Il ritrovamento è frutto della collaborazione tra la Soprintendenza del Mare, braccio operativo dell'assessorato regionale dei Beni culturali, e la statunitense ‘Rpm Nautical Foundation’, mirata all’approfondimento della ricerca subacquea nell’area prospiciente l’arcipelago Trapanese. Le micidiali armi da guerra, montate nella parte anteriore dell'imbarcazione per speronare le navi nemiche e provocarne dunque l'affondamento, si aggiungono ai tredici rostri già recuperati nelle campagne precedenti.
Le ricerche archeologiche strumentali in alto fondale, iniziate nel 2004, hanno consentito fino a oggi l'individuazione e il recupero di undici rostri romani, due cartaginesi e ben ventuno elmi romani del tipo montefortino, oltre a un grande numero di anfore e dotazioni di bordo. Lo scontro, avvenuto nel 241 avanti Cristo, vide opporsi la flotta cartaginese a quella romana, con la vittoria di quest'ultima.
«L’obiettivo del mio governo - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - è quello di portare le nostre scoperte come modello di ricerca scientifica in tutto il mondo. Un modello creato con risorse siciliane grazie alle sinergie con organizzazioni di livello internazionale. La nuova politica dei Beni culturali nell’Isola passa anche da eccellenze come queste che sono certamente volano di sviluppo scientifico, turistico e culturale».
Dei tre rostri individuati in questa campagna, coordinata dal Soprintendente del Mare Adriana Fresina, uno è stato recuperato dai subacquei altofondalisti della Global Underwater Explorer in collaborazione con il reparto aeronavale della Guardia di Finanza. A differenza degli altri, questo è di dimensioni più grandi avvalorando il racconto dello storico Polibio, che riporta la presenza di navi quinquereme nella battaglia. Si tratta quindi di un rinvenimento di grande rilievo che aggiunge preziosi dati per la conoscenza di uno degli episodi più importanti della storia del Mediterraneo.
«Sono particolarmente felice di questa scoperta - dichiara l'assessore dei Beni culturali Sebastiano Tusa - poiché dimostra ancora una volta la validità dell’intuizione che abbiamo avuto sull’identificazione del luogo della Battaglia delle Egadi. Il governo Musumeci ha intenzione di sviluppare sempre più la cooperazione internazionale nella ricerca archeologica che sta dando grandi risultati in termini di arricchimento del nostro patrimonio culturale e di visibilità della Sicilia nel mondo, con ricadute turistiche molto importanti. Fino agli anni 2000, al mondo erano stati ritrovati solamente due rostri. Grazie all'intuizione che ha permesso il ritrovamento dell'esatto luogo della Battaglia delle Egadi, l’Isola detiene un record mondiale: sedici rostri e ventuno elmi. Un primato che pone la politica dei Beni culturali siciliani ai vertici dell'archeologia mondiale, così come riconosciuto da prestigiosi enti di ricerca e università di tutto il mondo».
Le ricerche archeologiche strumentali in alto fondale, iniziate nel 2004, hanno consentito fino a oggi l'individuazione e il recupero di undici rostri romani, due cartaginesi e ben ventuno elmi romani del tipo montefortino, oltre a un grande numero di anfore e dotazioni di bordo. Lo scontro, avvenuto nel 241 avanti Cristo, vide opporsi la flotta cartaginese a quella romana, con la vittoria di quest'ultima.
«L’obiettivo del mio governo - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - è quello di portare le nostre scoperte come modello di ricerca scientifica in tutto il mondo. Un modello creato con risorse siciliane grazie alle sinergie con organizzazioni di livello internazionale. La nuova politica dei Beni culturali nell’Isola passa anche da eccellenze come queste che sono certamente volano di sviluppo scientifico, turistico e culturale».
Dei tre rostri individuati in questa campagna, coordinata dal Soprintendente del Mare Adriana Fresina, uno è stato recuperato dai subacquei altofondalisti della Global Underwater Explorer in collaborazione con il reparto aeronavale della Guardia di Finanza. A differenza degli altri, questo è di dimensioni più grandi avvalorando il racconto dello storico Polibio, che riporta la presenza di navi quinquereme nella battaglia. Si tratta quindi di un rinvenimento di grande rilievo che aggiunge preziosi dati per la conoscenza di uno degli episodi più importanti della storia del Mediterraneo.
«Sono particolarmente felice di questa scoperta - dichiara l'assessore dei Beni culturali Sebastiano Tusa - poiché dimostra ancora una volta la validità dell’intuizione che abbiamo avuto sull’identificazione del luogo della Battaglia delle Egadi. Il governo Musumeci ha intenzione di sviluppare sempre più la cooperazione internazionale nella ricerca archeologica che sta dando grandi risultati in termini di arricchimento del nostro patrimonio culturale e di visibilità della Sicilia nel mondo, con ricadute turistiche molto importanti. Fino agli anni 2000, al mondo erano stati ritrovati solamente due rostri. Grazie all'intuizione che ha permesso il ritrovamento dell'esatto luogo della Battaglia delle Egadi, l’Isola detiene un record mondiale: sedici rostri e ventuno elmi. Un primato che pone la politica dei Beni culturali siciliani ai vertici dell'archeologia mondiale, così come riconosciuto da prestigiosi enti di ricerca e università di tutto il mondo».
REGIONE: FORMAZIONE E SPORTELLISTI, MUSUMECI SCRIVE A DI MAIO
Un ‘Tavolo di confronto’ con il ministero del Lavoro per individuare le misure correttive e le azioni di ricollocazione occupazionale e di tutela sociale per i lavoratori della Formazione professionale e degli sportelli multifunzionali. Lo ha chiesto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, con una lettera inviata al ministro Luigi Di Maio.
«Sin dal suo insediamento, questo governo regionale - si legge nella nota - si è trovato ad affrontare le particolari difficoltà connesse al prolungato stato di crisi del comparto della Formazione professionale e degli operatori degli sportelli multifunzionali. Dopo molti anni di assoluto stallo del settore, con conseguente inoccupazione della più larga parte degli addetti, questo governo regionale, nell'arco di sette mesi, ha ripristinato le attività formative, cosicché è oggi possibile prevedere il parziale riassorbimento occupazionale dei lavoratori da tempo fuoriusciti dal bacino».
«In ragione della intuibile e confinata efficacia del predetto intervento, la complessiva platea degli operatori della Formazione e degli sportelli multifunzionali, afferente a un unico albo regionale - prosegue la lettera - continua a rappresentare uno spinoso bacino di crisi che coinvolge circa ottomila famiglie siciliane. Di tanto, signor ministro, Ella ha avuto notizia in occasione dell'incontro collegiale con gli assessori al Lavoro, così come anche l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale ha avuto modo di rappresentare direttamente al signor sottosegretario Durigon, in coincidenza con una recente visita dello stesso in Sicilia».
«Al di là di ogni possibile valutazione sulle origini e sulle cause che, in un lungo arco temporale, hanno generato, nel settore, il sovradimensionamento degli addetti - scrive ancora il presidente Musumeci - si consolida oggi una vera e propria emergenza sociale i cui impatti umani ed economici non sono ulteriormente tollerabili. A questo punto, con l'intento di definire condivise linee di azione, ritengo utile e necessario richiedere un confronto con la S.V. e con il ministero che Ella dirige al fine di individuare sostenibili obiettivi e programmare adeguati interventi, volti ad arginare e risolvere la descritta situazione di crisi».
«Si chiede, dunque, che le misure correttive e le azioni di ricollocazione occupazionale e di tutela sociale, da adottarsi da parte della Regione Siciliana - conclude il governatore - possano essere assunte di concerto con codesto ministero attraverso la costituzione di un ‘Tavolo di confronto’, finalizzato a pianificare il processo di risanamento del comparto sulla base di una puntuale ricognizione degli strumenti giuridici e delle risorse finanziarie a disposizione. Confidando nell’opportunità di avviare a breve, in un contesto di leale collaborazione istituzionale, il richiesto confronto, resto in attesa di gradito riscontro».
«Sin dal suo insediamento, questo governo regionale - si legge nella nota - si è trovato ad affrontare le particolari difficoltà connesse al prolungato stato di crisi del comparto della Formazione professionale e degli operatori degli sportelli multifunzionali. Dopo molti anni di assoluto stallo del settore, con conseguente inoccupazione della più larga parte degli addetti, questo governo regionale, nell'arco di sette mesi, ha ripristinato le attività formative, cosicché è oggi possibile prevedere il parziale riassorbimento occupazionale dei lavoratori da tempo fuoriusciti dal bacino».
«In ragione della intuibile e confinata efficacia del predetto intervento, la complessiva platea degli operatori della Formazione e degli sportelli multifunzionali, afferente a un unico albo regionale - prosegue la lettera - continua a rappresentare uno spinoso bacino di crisi che coinvolge circa ottomila famiglie siciliane. Di tanto, signor ministro, Ella ha avuto notizia in occasione dell'incontro collegiale con gli assessori al Lavoro, così come anche l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale ha avuto modo di rappresentare direttamente al signor sottosegretario Durigon, in coincidenza con una recente visita dello stesso in Sicilia».
«Al di là di ogni possibile valutazione sulle origini e sulle cause che, in un lungo arco temporale, hanno generato, nel settore, il sovradimensionamento degli addetti - scrive ancora il presidente Musumeci - si consolida oggi una vera e propria emergenza sociale i cui impatti umani ed economici non sono ulteriormente tollerabili. A questo punto, con l'intento di definire condivise linee di azione, ritengo utile e necessario richiedere un confronto con la S.V. e con il ministero che Ella dirige al fine di individuare sostenibili obiettivi e programmare adeguati interventi, volti ad arginare e risolvere la descritta situazione di crisi».
«Si chiede, dunque, che le misure correttive e le azioni di ricollocazione occupazionale e di tutela sociale, da adottarsi da parte della Regione Siciliana - conclude il governatore - possano essere assunte di concerto con codesto ministero attraverso la costituzione di un ‘Tavolo di confronto’, finalizzato a pianificare il processo di risanamento del comparto sulla base di una puntuale ricognizione degli strumenti giuridici e delle risorse finanziarie a disposizione. Confidando nell’opportunità di avviare a breve, in un contesto di leale collaborazione istituzionale, il richiesto confronto, resto in attesa di gradito riscontro».
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