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mercoledì 13 febbraio 2019

Tribunale di Barcellona. Assolto dal reato d'omissione in atti d'ufficio il geometra Beninati, difeso dall'avvocato Venuto

I giudici del Tribunale di Barcellona, presidente Antonino Orifici, componenti Francesco Alligo e Daniele Buzzanca, hanno assolto dal reato di omissioni di atti d’ufficio il tecnico del Comune di Lipari, geometra Claudio Beninati, 57 anni, capo area dell’ufficio illeciti. 
Il tecnico comunale, difeso dall’avv. Saro Venuto, era stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Vulcano perché ritenevano che avesse omesso «scientemente e reiteratamente» accertamenti edilizi in un complesso residenziale dell’isola, il residence “Baia fenicia”. 
Secondo l’originaria accusa che aveva portato al rinvio a giudizio il tecnico del Comune di Lipari, quest’ultimo in diverse occasioni tra il mese di settembre 2015 e il successivo gennaio 2016, si sarebbe rifiutato, seppur convocato dai militari dell’Arma, di prestare ausilio agli investigatori impegnati nell’espletamento di attività di indagine disposta dalla Procura di Barcellona. Attività che per motivi di giustizia doveva essere effettuata per verificare presunti illeciti edilizi che sarebbero stati commessi in lavori del corpo D del complesso residenziale “Baia fenicia” di Vulcano. 
L’esame dei testimoni e la produzione documentale depositata dal difensore ha permesso l’assoluzione del geometra.

Domani interruzione energia elettrica in contrada San Salvatore

Accuse dipendenti Loveral iscritti alla Uil. Giorgianni : Amministrazione è sempre intervenuta

Comunicato
Entrando nel merito delle azioni di questa Amministrazione, è innegabile che da parte dell’Ente siano regolarmente e nei tempi previsti dalle normative, assolti tutti gli obblighi con la ditta appaltante che competono ai nostri uffici, così come gli stessi rappresentanti sindacali Uil hanno scritto e sostenuto nella nota inviatami lo scorso 30 gennaio.
Parallelamente, a sostegno delle richieste e dei disagi espressi dai lavoratori nei confronti della ditta, l’Amministrazione è sempre intervenuta, nei limiti delle proprie competenze e capacità di azione, convocando la suddetta Loveral, sollecitando con la dovuta insistenza in occasione di ritardi e mancati pagamenti, e intervenendo, all’occasione, per tutte le altre inadempienze o deficit sottolineati
dai lavoratori, anche con iniziative d’ufficio, con verifiche e controlli da parte della Polizia Municipale, cui hanno fatto seguito anche gravi contestazioni economiche.
Tutto quanto affermato è pubblico e documentabile. 

REGIONE: ISOLE MINORI, RISORSE PER REVISIONE STRUMENTI URBANISTICI

Gli otto Comuni delle isole minori siciliane potranno utilizzare risorse della Regione per procedere alla revisione degli strumenti urbanistici. Lo ha deciso il governo Musumeci che ha impegnato le somme stanziate con la Legge regionale 16 del 2017.
«La decisione adottata - commenta il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - è un ulteriore segnale dell’attenzione nei confronti delle nostre isole, perle del turismo e dell’ambiente. Riordino e aggiornamento degli strumenti urbanistici sono attività prioritarie perché garantiscono una pianificazione intelligente del territorio».
Il governatore ha già visitato Ustica e Lampedusa, «ma è mia intenzione - aggiunge - recarmi in tutte le altre isole, per conoscere da vicino le loro esigenze». I fondi disponibili (158 mila euro) verranno destinati, attraverso il dipartimento dell’Urbanistica guidato da Giovanni Salerno, ai Comuni delle isole minori che potranno in questo modo impiegarli nella redazione o rielaborazione dei Piani regolatori, in indagini geologiche a supporto degli strumenti urbanistici o nella predisposizione di rilievi aerofotogrammetrici.
Per gli otto enti interessati - Pantelleria, Ustica, Lampedusa-Linosa, Favignana, Lipari, Leni, Malfa, Santa Maria Salina – c’è quindi la possibilità concreta di portare a compimento le attività iniziate. Potranno accedere al finanziamento presentando, entro l’anno, oltre alla richiesta con la delibera consiliare che indichi l’avvio del procedimento di elaborazione del documento urbanistico, il cronoprogramma delle attività e le relative risorse umane e professionali da utilizzare per ciascuna fase e l’indicazione preventiva del costo del progetto.

Voglio continuare a vivere a Lipari, non a sopravvivere. Lettera aperta della signora Spinella al sindaco Giorgianni

Riceviamo e pubblichiamo:Voglio continuare a vivere a Lipari.
Questo e' un appello al mio primo cittadino Marco Giorgianni, in qualita' di massima autorita' sanitaria comunale, e a tutte le forze politiche dell' intero arcipelago.
Cosa comporta l' attivazione della nuova rete ospedaliera siciliana per il nostro Ospedale? Le mura adesso ci sono, E' necessario quindi mantenere ed implementare personale e macchinari. Dare ai nostri medici maggiore autonomia, e non ridimensionarla. Permettere al personale di fare turni decenti, avere i medici specialisti 12 mesi all' anno, cosi' come anestesisti, cardiologi, ortopedici. Personalmente ritengo che a poco giovino le manifestazioni, sarebbe invece opportuno che ogni singolo cittadino allertasse il proprio rappresentante in consiglio e chiedesse spiegazioni in merito. Non si puo' affrontare l' argomento OSPEDALE in maniera sporadica e strumentale. La Politica non deve assolutamente fare questo. Quali notizie dalla commissione sanita' ....una commissione permanente che dovrebbe tenere la popolazione aggiornata mensilmente sulle direttive regionali e nazionali.
E' a Palermo e a Roma che bisogna andare a discutere, e' li che e' necessario attenzionare le nostre particolari esigenze. Li bisogna attivarsi, battere i pugni se necessario. Arrivati a questo punto non possiamo piu' guardare partiti, movimenti e colori della politica. Voglio continuare a vivere a Lipari, voglio crescere I mie figli qui, voglio vivere ed invecchiare qui. Ma con quali prospettive, con quali sicurezze. Prendiamoci cura del nostro territorio e dei servizi che ci spettano. Altrimenti chi rimarra' su queste isole? Voglio continuare a vivere qui non a sopravvivere. Stiamo rischiando di perdere l'essenziale. Non abbassiamo la guardia, potremmo rischiare di dover fuggire presto dalla nostra isola per nostra negligenza!!!!
Anna Spinella

Revoca del primariato al dottor Compagno. Gesuele Fonti: "Non sono sorpreso...il puzzle si va componendo"

 
Riprendiamo questo post dalla pagina fb di Gesuele Fonti e pubblichiamo.
Scrive Fonti: "Apprendo da organi di stampa e blog locali, della revoca del primariato al Dott. Enzo Compagno.
La notizia, non mi coglie di sorpresa, infatti, con il provvedimento in questione, ove mai ce ne fosse bisogno, il puzzle si va componendo. Questo infatti è un ulteriore passo verso la chiusura/soluzione definitiva della problematica relativa alla sanità nel nostro arcipelago ...! Infatti, potrebbe essere che, visti i disagi/bisogni per la collettività, vi possa essere l’avvento dei privati convenzionati...!
Per la cronaca, ho proposto solo qualche giorno fa al consiglio Comunale che sui FATTI dell’ospedale di Lipari la commissione consiliare preposta inviasse un dettagliato ESPOSTO alla magistratura, ma, tranne il Presidente Biviano, che ha condiviso la mia proposta, votandola favorevolmente, tutti i consiglieri presenti sono stati contrari bocciando così di fatto la mia proposta.
E, non aggiungo altro..........."

INGV, uno studio sulla sismicità e deformazione del suolo dell’Isola di Vulcano

40 anni di misure ed osservazioni della sismicità e delle deformazioni lente del suolo dell’Isola di Vulcano (Eolie), acquisite con varie tecniche, sono il frutto della collaborazione tra i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) delle sezioni "Osservatorio Etneo" e "Osservatorio Vesuviano".
Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Earth Science Reviews , mette insieme tutta la sismicità e i movimenti del suolo registrati sino ad oggi, cercando un filo comune che tracci la recentissima evoluzione dei fenomeni osservati sull’isola da quando si è iniziato ad implementare un sistema di monitoraggio geofisico e geodetico, finalizzato allo studio della dinamica endogena e dei precursori dell’attività eruttiva. Sono stati usati i dati raccolti dagli anni ’70 ad oggi, dalle prime misure con strumenti ottici ai più recenti sistemi GNSS satellitari, operando un lavoro di cucitura delle serie storiche dei diversi sistemi in un’unica linea evolutiva.
Il lavoro evidenzia la sovrapposizione di varie dinamiche tettoniche e vulcaniche. Domina la tettonica regionale, legata alla trascorrenza (movimenti trascorrenti crostali) lungo la linea di Tindari-Letoianni, (Sicilia Nord Orientale) che prosegue verso Nord nel basso Tirreno lungo l’allineamento delle isole di Vulcano, Lipari e Salina. Questa dinamica tettonica costituisce la costante su cui si sviluppano le dinamiche più strettamente legate al sistema vulcanico. Nessuna attività eruttiva ha interessato l’isola di Vulcano da quando è osservata con metodologie e sensori geofisici (l’ultima eruzione è avvenuta nel 1888-90) ma alcune delle variazioni osservate possono essere correlate con variazioni dello stato del sistema di alimentazione e di circolazione dei fluidi che alimentano l’importante sistema idrotermale dell’isola. Le deformazioni e la microsismicità che interessano il cono della Fossa, infatti, sono legate principalmente alla pressurizzazione dei fluidi idrotermali, mentre una più ampia subsidenza che coinvolge la parte nord dell’isola sembra essere legata alla depressurizzazione di una sorgente magmatica ubicata sotto la penisola di Vulcanello.
Il proseguimento delle osservazioni consentirà ulteriori studi ed approfondimenti, partendo anche da questo livello di conoscenza, per dettagliare sempre meglio il sistema vulcano-tettonico e la sua dinamica, rilevandone, con sempre maggiore accuratezza, le variazioni e le eventuali fasi di unrest.

San Bartolo dei pescatori. Il programma

Ricordando... Bartola Costanzo in Monte.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi

Buon Compleanno a Mirko Ficarra, Francesco Monte, Nuccia Lorizio, Anna Paterno, Marco Lo Presti, Simona Fancello, Mattia Gallo, Maria Favorito, Alfonsino Gualdi, Nino Caliò, Bartolina Alessi, Tiziano Furnari, Bartola .

Revoca del primariato di chirurgia al dottor Compagno? Aldo Natoli: "Se così fosse, Amministrazioni non restino silenti"

Riceviamo e pubblichiamo: 
Se fosse vera la notizia che in questi giorni è stato revocato l’incarico di primario di chirurgia dell’Ospedale di Lipari al Dott. Enzo Compagno, sarebbe un ulteriore grave torto al popolo Eoliano e potrebbe considerarsi un preludio alla chiusura del reparto di chirurgia.
Sono certo che le Amministrazioni Comunali tutte sapranno difendere i diritti dei loro cittadini e garantire alle Eolie la continuità del prezioso servizio che il Dott. Compagno ha assicurato in questi lunghi anni alla nostra comunità con unanime e riconosciuta alta professionalità, massima disponibilità e totale abnegazione
Rag. Aldo Natoli

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (20° puntata)

U bon giornu si vidi i prima mati’na
Il buongiorno si vide di prima mattina

Accadde alle Eolie. 13 Ottobre 2010: Ultimi ciak a Lipari per Edda Ciano e il comunista


REGIONE: PESCA, SICILIA PROTAGONISTA A SALONE ACQUACOLTURA

La Regione Siciliana sarà tra le protagoniste ad Acquafarm, il Salone internazionale dell’acquacoltura sostenibile, in programma da domani a Pordenone. Il dipartimento della Pesca mediterranea avrà infatti a disposizione uno stand di centoventi metri quadrati all’interno del quale saranno presenti modelli d’impianto tridimensionali che producono microalghe destinate all’alimentazione dei pesci. A essere ospitate anche venti aziende acquicole dell’Isola. Una grande occasione per le imprese di entrare in contatto con gli operatori della filiera provenienti da tutta Europa, in un settore in forte crescita e per il quale l’Unione europea, attraverso il Feamp 2014/2020, ha destinato circa quaranta milioni di euro alla Sicilia, un terzo di tutta la dotazione nazionale.
Grazie proprio al Fondo europeo degli affari marittimi e della pesca, infatti, sono in corso numerosi investimenti nell’Isola, realizzati attraverso ventuno progetti - molti dei quali in collaborazione con le Università di Messina e Catania - per un valore di quarantotto milioni di euro (di cui il 50 per cento di contributo pubblico). I vari programmi spaziano dall’allevamento, salvaguardia e conservazione della trota siciliana ‘macrostigma’, alla realizzazione di produzioni di nicchia mediante l’utilizzo della vasca fredda delle saline, di centri dimostrativi e di apprendimento permanente per l’acquacoltura marina presso le avannotterie regionali; alla realizzazione di protocolli di gestione igienico-sanitaria, con l’obiettivo di garantire buone pratiche ed elevati livelli in materia di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali.
«Il settore della pesca - evidenzia il governatore della Sicilia Nello Musumeci - è stato sempre relegato agli ultimi posti tra le attività produttive della Sicilia. Oltre a essere penalizzati da decisioni dell’Unione europea, spesso si è aggiunta l'indifferenza dei governi regionali. Abbiamo deciso di invertire questa tendenza promuovendo l'attività ittica per la farla diventare un settore trainante della nostra economia. Oltre alla maricoltura tradizionale, stiamo puntando anche all’acquacoltura rurale».
Il consumo di pesce nel mondo è aumentato del 30 per cento negli ultimi 10 anni. Nel 2030 si prevede una richiesta di 260 milioni di tonnellate di prodotti ittici, di cui oltre il 50 per cento dovrà essere assicurato con prodotti d’acquacoltura, poiché produce una fonte alimentare pregiata (proteine di altissimo valore biologico, acidi grassi polinsaturi e micronutrienti) e una riduzione degli impatti ambientali.
Grazie al Centro regionale per lo sviluppo dell’acquacoltura, istituto dal dipartimento della Pesca mediterranea, guidato da Dario Cartabellotta, vengono offerti alle aziende servizi avanzati di ricerca, innovazione e trasferimento della conoscenza, al quale hanno preso parte istituzioni di ricerca e imprese del settore.
«L’Italia - afferma l’assessore per la Pesca mediterranea, Edy Bandiera - fattura circa quattro miliardi di euro l’anno per l’importazione di pesce da acquacoltura, per lo più proveniente dall’Asia. A fronte della Sicilia che si ferma ad appena dodici milioni di euro di produzione. C’è quindi uno spazio di mercato enorme sul quale possiamo intervenire, accaparrandoci una fetta importante. Senza considerare gli enormi vantaggi derivanti dall’acquacoltura rurale, ossia dallo sviluppo di allevamenti di pesce nelle aree interne della Sicilia, dove andiamo a integrare il reddito delle aziende agricole, che inseriscono il pesce nella propria attività, realizzando processi virtuosi di economia circolare».

martedì 12 febbraio 2019

Domani 13 Febbraio, Santa Messa nella chiesa di San Bartolomeo extra moenia.

A Lipari lo "Sportello del cittadino". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Lo Schiavo: Superato il primo lustro... ma per i lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico del pontile di Ginostra...silenzio assordante


prof. Riccardo Lo Schiavo
via Portella n. 1
98050 Ginostra (ME)

                                                             
Ginostra, 12/02/2019

sig. Sindaco Comune di Lipari
e p.c. dott. Angelo Borrelli
Capo Dip. Protezione Civile
S.E. Prefetto di Messina  

                                                                                             
Oggetto: pontile di Ginostra – isola di Stromboli.


Egregio sig. Sindaco,

continuano a trascorrere inesorabili i giorni, i mesi, gli anni! è stato superato pure il primo lustro…, ma dei “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo di GINOSTRA - per la realizzazione dei quali Lei aveva ricevuto incarico con apposita ordinanza del Dipartimento di Protezione Civile n. 0094 del lontano 13/06/2013 - non è dato sapere notizia!
Siamo indubbiamente di fronte al capitolo più buio in assoluto della storia di Ginostra!
MAI!!! era successo che fosse negato alla comunità di Ginostra,  ma anche alle Istituzioni!!! di avere quantomeno una risposta SCRITTA per essere informati sullo stato dell’iter burocratico del progetto di “manutenzione” di quell’infrastruttura dalla cui piena efficienza e funzionalità dipende anzitutto la sicurezza degli abitanti ma forse soprattutto la “vivibilità” stessa dell’intera comunità: il pontile rappresenta l’unica garanzia dei collegamenti con la terraferma!
Mai due righe in riscontro alle infinite (noiose e ripetitive…) note dello scrivente e di altri Ginostresi!
Nessuna risposta scritta alle interrogazioni presentate negli anni da alcuni consiglieri comunali!
“Non riscontrate” le ripetute istanze - note 26/11/2014, 20/02/2015, 11/01/2016 e del 09/03/2018 - del Prefetto di Messina!
Nessuna “opportuna iniziativa informativa nei confronti della popolazione” seppur sollecitata dal Dipartimento di Protezione Civile - come comunicato con nota del 21/12/2018 della Presidenza del Consiglio dei Ministri!

A tutto questo assordante ed mortificante  silenzio si aggiungono ulteriori inquietanti interrogativi:
1-    Perché, sig. Sindaco, la somma stanziata per il finanziamento dei lavori sopra menzionati - 880.000,00€! - non era stata  inserita nel bilancio di previsione del Comune (approvato lo scorso 12 dicembre) ed è stato necessario a tal fine presentare un emendamento in “zona Cesarini”?!?
2-    Perché, sig. Sindaco, nell’intervista rilasciata al Direttore di EolieNews lo scorso 4 gennaio - apparsa sui media locali con il titolo “Si concretizzeranno diverse decine di progetti. Intervista al sindaco Marco Giorgianni” - Lei non ha minimamente menzionato la messa in sicurezza del pontile di Ginostra?!?
3-    Sig. Sindaco, fra le opere che Lei auspica di realizzare nel corso del 2019 alcune riguardano proprio la portualità delle isole maggiori: anche per tali progetti (di ben più ampia portata - quanto assolutamente necessarie) è stato seguito il medesimo iter procedurale, comprensivo dunque dei pareri di competenza del Ministero dell’Ambiente come per la “semplice messa in sicurezza” del pontile di Ginostra?

Credo che neppure questa volta Lei risponderà. Sono sempre più fermamente convinto che per la risoluzione di questa annosa ed inconcepibile problematica non si possa prescindere dall’intervento della Presidenza del Consiglio cui a breve mi appellerò.

Cordiali saluti.

                                                                              Riccardo Lo Schiavo
                                                                                           (GINOSTRESE)