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sabato 26 aprile 2008
Porticello: Barca di imprenditore rischia di affondare
Apprensione oggi pomeriggio al largo di Porticello dove una imbarcazione di 17 metri “Belinda” di proprietà dell'imprenditore Oscar Cassiano, con quattro persone a bordo, ha cominciato ad imbarcare acqua, rischiando di affondare. Per evitare che accadesse il natante è stato spinto quasi in prossimità della riva, nella zona denominata White Beach. Lanciato l'S.o.s. sul posto è giunto un gommone del Circomare Lipari, capitanato da capo Fabio La Porta, con a bordo la squadra dei vigili del fuoco(caposquadra Miuccio) del distaccamento di Bagnamare. I pompieri, con il supporto dei marinai, si sono prodigati per liberare il due alberi dalla quantità di acqua imbarcata facendo in modo che, in seguito, potesse quindi raggiungere l'alaggio di Unci (Canneto). Le operazioni di soccorso e assistenza, coordinate dal sottufficiale Andrea Amato, si sono concluse dopo circa tre ore dal loro inizio.
Riabilitazione: resta alta la tensione
Cresce la tensione tra i genitori i cui figli frequentano, o meglio dire frequentavano, il centro riabilitativo di Canneto. E’ già passato oltre un mese dalla sospensione del servizio di riabilitazione da parte della società servizi riabilitativi e non si intravede alcuno sbocco all’orizzonte per una questione delicatissima che vede coinvolti tanti bambini diversamente abili e non solo. I genitori, intanto, si stanno organizzando per eclatanti manifestazioni di protesta anche alla luce del fatto che il prossimo 29 aprile si interromperà il progetto “Obiettivo autonomia” anche per quel limitato numero di utenti che ancora ne usufruiscono. Le prospettive non sono certo delle migliori e sarebbe il caso che chi ha competenza si attivi per trovare una soluzione per risolvere un grave problema sociali per bambini e famiglie che vivono già in una grande situazione di disagio. Ma una sentenza del Tar di Palermo, che ha rigettato il ricorso presentato da alcune associazioni contro i tagli regionali, non è un buon viatico. Ma nessuno è disposto ad arrendersi, anzi tutto il contrario.
Eolie: Piove a dirotto, ponte rovinato..sinora
Piove a dirotto sulle Eolie ma già dalle prime ore di stamttina la giornata si presentava alquanto uggiosa. Sicuramente un duro colpo per coloro, in larga prevalenza siciliani, che hanno deciso di trascorrere il ponte della Liberazione nell'arcipelago. Grosse difficoltà si annunciano per domani per chi dovrà lasciare le isole, Lipari in particolare, e non ha già provveduto a dotarsi del biglietto. Le agenzie degli aliscafi annunciano il tutto esaurito nelle corse pomeridiane di ritorno a Milazzo. Si sta anche cercando di organizzare una corsa speciale.
Lami: Giochi messi a disposizione dall'amministrazione Bruno
La frazione di Lami, al centro negli ultimi tempi di una serie di iniziative da parte della locale associazione “Borgata Lami” che tendono a rendere vivibile e a riqualificare quel borgo, potrà contare su alcuni giochi messi a disposizione dall’amministrazione comunale attraverso l’assessore Corrado Giannò. Si tratta di due giostrine e un’altalena. Saranno installate, così come abbiamo accertato contattando il presidente dell’associazione Saverio Merlino, in uno spazio nei pressi della chiesa che dovrebbe essere concesso in comodato d’uso da un residente a Lami.
Nella foto: Merlino e Giannò a colloquio durante la pausa della recente giornata ecologica a Lami
Nella foto: Merlino e Giannò a colloquio durante la pausa della recente giornata ecologica a Lami
venerdì 25 aprile 2008
Il mare in tempesta ad Acquacalda(Lipari)
Eolie: Buon riscontro di turisti per il ponte della Liberazione
Più che buona la presenza di turisti nelle Eolie per il ponte della Liberazione. Già da ieri pomeriggio i traghetti e gli aliscafi della Siremar e della Ustica Lines hanno viaggiato a pieno carico. Mete preferite Lipari e Vulcano. Tante anche le auto che, con i traghetti di linea in partenza da Milazzo e Napoli, hanno raggiunto le isole. In prevalenza i "vacanzieri" del ponte sono siciliani (messinesi, catanesi e palermitani) ai quali bisogna aggiungere coloro che, pur risiedendo altrove, hanno casa, oltre che a Lipari e Vulcano, a Panarea, Stromboli e Salina. Numerosi anche i gruppi organizzati di turisti stranieri che ne hanno approfittto per una escursione (via mare) nelle isole o lungo i caratteristici sentieri o per le vie del centro storico. Un "tuffo" nella cultura per i più "attempati" che hanno visitato il museo archeologico "Luigi Bernabò Brea" di Lipari. Tuffo in mare, nonostante una giornata un pò incerta, per i più giovani che hanno raggiunto i litorali più accessibili.
Ginostra: Problemi alla centrale fotovoltaica
A Ginostra, frazione dell’isola di Stromboli, la centrale che dal 2004 fornisce l’energia elettrica attraverso i pannelli fotovoltaici non sta garantendo da un paio di giorni la costante erogazione di energia. Per una sessantina di volte, negli ultimi tre giorni, l’impianto che serve tutta la frazione si è bloccato. Non è stato un blocco totale poiché subentra quello alimentato a gasolio ma gli sbalzi di corrente hanno creato più di un problema agli abitanti e alla guardia medica. Qualche elettrodomestico, ci viene segnalato, è andato in tilt. I residenti hanno chiesto l’intervento del prefetto e del sindaco di Lipari affinché intervengano presso l’Enel per ripristinare la perfetta funzionalità dell’impianto fotovoltaico.
(nella foto i pannelli fotovoltaici a Ginostra)
(nella foto i pannelli fotovoltaici a Ginostra)
giovedì 24 aprile 2008
Acqua/Lo Cascio: Contrade di serie A e B
Associandosi alla soddisfazione del collega Giacomo Biviano sul voto di lunedì scorso in consiglio comunale il consigliere Pietro Lo Cascio in un comunicato ha voluto evidenziare il “misterioso silenzio dell'amministrazione sulla questione relativa "a indebiti incassi per le forniture idriche alle contrade meridionali” che ha sollevato un mese fa. Il testo integrale in:
www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Ci scrive un collega dalla Romania
Ci è giunta qualche ora fà una mail dalla Romania da Stefan Dumitru, un collega di Bucarest. Con piacere pubblichiamo la sua lettera non solo per un fatto ma anche per i ricordi che lui ha della Sicilia, della Gazzetta del Sud e del Professore Franco Scoglio.
Il TESTO:
Gentile Signor Salvatore SARPI,
La disturba un giornalista romeno di 55 anni, collaboratore al bisettimanale Loto Prono (la pubblicazione del Totocalcio romeno), al sito http://www.tuttomercatoweb.com/ ed all'Annuario del calcio mondiale (esce a Torino dal 1998, sotto la cura del noto giornalista siciliano Salvatore Lo Presti). Il Suo nome l'ho scoperto alcuni minuti fa navigando sull Internet. Perche Lei è corrispondente alla Gazzetta del Sud, voglio informarLa che sono stato abbonato a questo quotidiano siciliano-calabrese tra 1987 e 2002. Dalla Gazzetta del Sud sono amico con il capo-redattore Domenico Calabro (redazione di Catania) e con Pietro Mazzu (da Messina). Nell' ottobre 2006 ho visitato la redazione della Gazzetta del Sud da Messina, ma anche da Catania. Sarei lieto e, nello stesso tempo, onorato se Lei dara corso a mia iniziativa di essere il mio invitato a rubrica <>, nella mia cura da oltre tre decenni.
Nel passato sono stati miei ospiti anche i suoi colleghi Calabro, Mazzu e Gaetano Rizzo, l'ultimo corrispondente per Gazzetta del Sud da Acireale. A questa rubrica sono pubblicate la foto, un mio commento sull invitato e la schedina Totocalcio. La scheda dal 3-4 maggio è la seguente:
1)Almeria -Betis Sevilla
2)Athletic Bilbao -Maiorca
3)Athletic Madrid - Recreativo
4)Barcelona - Valencia
5) FC Sevilla - Valladolid
6) Levante - Espanyol
7) Osasuna - Real Madrid
8) Santander - Murcia
9) Villarreal - Getafe
10)Saragozza - La Coruna
11) Modena - Brescia
12) Ravenna - Messina
13)Treviso - Grosseto
La schedina Totocalcio deve essere compilata con 1 tripla, 6 doppie e 6 fisse.
La schedina compilata mi serve fino domani sera, per poter poi dare in lavoro venerdi al mattino. Mi serve al piu presto perche domenica sara festeggiata la Pasqua ortodossa. Attendo con fiducia la Sua risposta. >
Distinti saluti, Stefan DUMITRU > Bucarest - Romania >
P.S. Quando leggo qualcosa su Lipari, mi ricordo sempre del rimpianto professor Franco Scoglio, scomparso nell ottobre 2005 e nato a...Lipari".
A Stefan un abbraccio e un affettuoso grazie.
mercoledì 23 aprile 2008
Giacomo Biviano: Abbattiamo "il no ad ogni costo"
COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE COMUNALE GIACOMO BIVIANO. IL TESTO:
"Siamo lieti che durante il Consiglio Comunale di ieri è stata approvata la delibera con il quale si è eliminato, a partire dal 01/07/2005, il costo fisso equivalente al consumo di 80 tonnellate d’acqua. E’ stata, infatti, eliminata una grossa ingiustizia che i cittadini hanno dovuto subire fin dall’approvazione nel 2002 dell’attuale regolamento idrico (regolamento redatto dalla scorsa amministrazione “Bruno”).
Grazie alla delibera approvata i cittadini delle utenze gestite direttamente dal Comune, in particolar modo quelli delle zone alte di Pianoconte, Quattropani e Lami, pagheranno il solo consumo effettivo, oltre al canone tariffario.
Il Consiglio di ieri è stata l’ennesima dimostrazione che la minoranza è la prima a battersi e a dare il proprio contributo nell’interesse dei cittadini. Non siamo coloro che intendono fare ostruzionismo a tutti i costi. La prova lo sono le numerose autoconvocazioni che abbiamo presentato su importantissime questioni e che ancora, purtroppo, aspettano di essere discusse, addirittura dall’estate scorsa.
Invitiamo pertanto l’attuale maggioranza ad abbattere i muri del “ NO A TUTTI I COSTI” e discutere, già dal prossimo Consiglio Comunale, tutte quelle questioni, inserite all’ordine del giorno, che se non risolte rischiano d’incidere pesantemente sui nostri cittadini. Non si può continuare a boicottarle solo perchè presentate dalla Minoranza.
Mi riferisco a problemi quali: il possibile aumento della Tarsu del 30-50%, il problema sicurezza, la questione San Calogero, la questione Porti, il problema viabilità di Canneto, l’istituzione dei Comitati di quartiere, ecc.
Prima di tutto i cittadini".
"Siamo lieti che durante il Consiglio Comunale di ieri è stata approvata la delibera con il quale si è eliminato, a partire dal 01/07/2005, il costo fisso equivalente al consumo di 80 tonnellate d’acqua. E’ stata, infatti, eliminata una grossa ingiustizia che i cittadini hanno dovuto subire fin dall’approvazione nel 2002 dell’attuale regolamento idrico (regolamento redatto dalla scorsa amministrazione “Bruno”).
Grazie alla delibera approvata i cittadini delle utenze gestite direttamente dal Comune, in particolar modo quelli delle zone alte di Pianoconte, Quattropani e Lami, pagheranno il solo consumo effettivo, oltre al canone tariffario.
Il Consiglio di ieri è stata l’ennesima dimostrazione che la minoranza è la prima a battersi e a dare il proprio contributo nell’interesse dei cittadini. Non siamo coloro che intendono fare ostruzionismo a tutti i costi. La prova lo sono le numerose autoconvocazioni che abbiamo presentato su importantissime questioni e che ancora, purtroppo, aspettano di essere discusse, addirittura dall’estate scorsa.
Invitiamo pertanto l’attuale maggioranza ad abbattere i muri del “ NO A TUTTI I COSTI” e discutere, già dal prossimo Consiglio Comunale, tutte quelle questioni, inserite all’ordine del giorno, che se non risolte rischiano d’incidere pesantemente sui nostri cittadini. Non si può continuare a boicottarle solo perchè presentate dalla Minoranza.
Mi riferisco a problemi quali: il possibile aumento della Tarsu del 30-50%, il problema sicurezza, la questione San Calogero, la questione Porti, il problema viabilità di Canneto, l’istituzione dei Comitati di quartiere, ecc.
Prima di tutto i cittadini".
Judo: Cassandra Finocchiaro ai "Giochi delle isole"
La liparese Cassandra Finocchiaro, kg. 63 Cadette, dello Sporting club Lipari, parteciperà con la rappresentativa Sicilia ai " Giochi delle Isole" che quest'anno saranno in Guadalupe dal 20 al 24 maggio p.v.
Si tratta di una gara molto importante alla quale si accede dopo la selezione regionale, in base ai risultati ottenuti precedentemente.
Foto: Gruppo dello Sporting con Cassandra Finocchiaro (la seconda in basso a sinistra)
Si tratta di una gara molto importante alla quale si accede dopo la selezione regionale, in base ai risultati ottenuti precedentemente.
Foto: Gruppo dello Sporting con Cassandra Finocchiaro (la seconda in basso a sinistra)
martedì 22 aprile 2008
Lavoratori ex Pumex: .......eppur ci si muove
Qualcosa si muove per la definizione dell'avvio al lavoro in ASU al comune di Lipari degli ex lavoratori della pomice. Coerenti con l'impegno che abbiamo preso oggi ci siamo mossi per seguire passo passo gli sviluppi della situazione. Il dirigente del IV settore Nico Russo oggi pomeriggio ha aperto le buste con le due offerte pervenute per l'assicurazione obbligatoria per eventuali danni nei confronti di terzi. Successivamente, unitamente ad una delegazione di ex lavoratori (Natoli, Milanese, Ainis, Rizzo, Sturniolo,Trucco) ha proceduto a rapportare le qualifiche ricoperte in Pumex con quelle previste al comune. Sono state formate, in qualche modo, anche le squadre chiamate ad intervenire sui siti archeologici e nella sentieristica. La settimana prossima i 29 lavoratori dovrebbero riprendere a lavorare. Sarà la volta buona? Speriamo di si e...occhi aperti. VI PROPONIAMO A SEGUIRE ALCUNE FOTO DEL "CALVARIO" DEI LAVORATORI
Consiglio comunale: Novità per rete idrica e minimo(80mc) impegnativo contrattuale
L'Eas dovrà restituire al comune di Lipari quella parte della rete idrica di proprietà comunale che in atto gestisce. Inoltre a decorrere dal 1° luglio 2005, per le annualità ancora da fatturare, il minimo impegnativo contrattuale (80 mc), sino a quella data corrisposto dai cittadini a prescindere dall'effettiva erogazione di quel quantitativo d'acqua, non dovrà più essere pagato. Lo ha deliberato, qualche minuto fà, il consiglio comunale di Lipari che, accogliendo la proposta lanciata per conto del gruppo "Il Faro" dal consigliere Gesuele Fonti, ha dato mandato all'amministrazione di verificare la possibilità di affidare la gestione dell'intera rete idrica comunale (in house) alla Eolie servizi S.p.A. , interrompendo in tal caso quella che è la procedura della messa in liquidazione.
Per i due consiglieri del "Faro" Megna e Fonti, che sin dal loro insediamento si sono battuti per l'eliminazione dell'iniqua e illegittima quantità minima da pagare(con esplito riferimento anche all'apposita delibera CIPE n. 52 del 4/4/2001), è "il raggiungimento di un importante traguardo, inseguito solo ed esclusivamente nell'interesse dei cittadini, che svincola le fasce più deboli e le utenze più parsimoniose da un carico alquanto oneroso". Il riscontro più che soddisfacente al loro certosino operato lo si ha avuto attraverso il conforto dei numeri in aula consiliare. A favore hanno, infatti, votato unanimente sia i consiglieri di maggioranza che di minoranza. Si è registrata anche una astensione. A conferma che, quando si mettono da parte le beghe e si opera nell'interesse supremo dei cittadini, anche il lavoro portato avanti dalla parte "avversa" può trovare unanimi consensi.
Alicudi: Lo Cascio interviene sull'insabbiamento del molo
"Problemi di insabbiamento del molo di attracco dell’Isola di Alicudi" è l'argomento di una lettera che il consigliere Pietro Lo Cascio ha inviato agli amministratori del comune di Lipari.
IL TESTO:
"Gentili Amministratori,
da alcuni giorni la compagnia di navigazione Siremar, l’unica che garantisce con regolarità quotidiana due collegamenti tramite aliscafo con l’Isola di Alicudi, emette biglietti per le corse da e per la suddetta isola “con riserva”, e ciò indipendentemente dalle condizioni meteo-marine.
Il problema è costituito dal progressivo insabbiamento del fondale contiguo al lato Sud del molo, che rischia di impedire lo svolgimento delle operazioni di attracco, poiché la prua e le ali dei mezzi potrebbero essere danneggiati anche in condizioni di risacca altrimenti trascurabili. Il grado di isolamento di Alicudi e i disagi ad esso connessi, per la comunità dell’isola, sono talmente evidenti e noti da rendere superflua ogni ulteriore disamina del problema, almeno sotto tale aspetto; con la presente intendo sottolineare invece l’urgenza di un intervento per scongiurare quello che – da un problema potenziale ma imminente – rischia di trasformarsi in una jattura prolungata per l’isola, la sua economia e il mantenimento dei suoi rapporti con il resto del mondo.
Nell’ambito del provvedimento “Opere per la messa in sicurezza dei porti delle Isole Eolie – 1999.IT.16.1.PO.011/6.03/6.1.13/029”, infatti, sono stati previsti interventi di prolungamento del molo e di livellamento dei fondali ad Alicudi, con un importo pari a 700.000 euro, la cui realizzazione dovrebbe essere completata entro la fine del 2008. Di fatto, ad oggi staziona sul molo un mezzo meccanico, ma nessun intervento risulta ancora essere stato posto in opera. Non si può assolutamente permettere che, per mesi e soprattutto in piena stagione turistica, l’isola rimanga tagliata fuori dai collegamenti in aliscafo ad una minima bava di vento, che rende di fatto impraticabili le operazioni su tale lato del molo.
Ritengo dunque, e desidero suggerire vivamente, che il Comune di Lipari, di fatto committente di tali opere, debba intervenire con urgenza presso la Ditta appaltatrice in merito al cronoprogramma dei lavori, chiedendo l’immediata esecuzione dei lavori di dragaggio necessari e propedeutici alla realizzazione dell’intero progetto. Nell’eventuale impossibilità di procedere come sopra, desidero suggerire l’opportunità della richiesta di un intervento straordinario e/o di somma urgenza al Genio Civile Opere Marittime, cui compete la soluzione dei problemi sopra evidenziati.
Certo del fatto che concorderete circa la gravità della situazione, Vi ringrazio dell’attenzione invitandoVi nuovamente a intervenire con la massima urgenza.
"Gentili Amministratori,
da alcuni giorni la compagnia di navigazione Siremar, l’unica che garantisce con regolarità quotidiana due collegamenti tramite aliscafo con l’Isola di Alicudi, emette biglietti per le corse da e per la suddetta isola “con riserva”, e ciò indipendentemente dalle condizioni meteo-marine.
Il problema è costituito dal progressivo insabbiamento del fondale contiguo al lato Sud del molo, che rischia di impedire lo svolgimento delle operazioni di attracco, poiché la prua e le ali dei mezzi potrebbero essere danneggiati anche in condizioni di risacca altrimenti trascurabili. Il grado di isolamento di Alicudi e i disagi ad esso connessi, per la comunità dell’isola, sono talmente evidenti e noti da rendere superflua ogni ulteriore disamina del problema, almeno sotto tale aspetto; con la presente intendo sottolineare invece l’urgenza di un intervento per scongiurare quello che – da un problema potenziale ma imminente – rischia di trasformarsi in una jattura prolungata per l’isola, la sua economia e il mantenimento dei suoi rapporti con il resto del mondo.
Nell’ambito del provvedimento “Opere per la messa in sicurezza dei porti delle Isole Eolie – 1999.IT.16.1.PO.011/6.03/6.1.13/029”, infatti, sono stati previsti interventi di prolungamento del molo e di livellamento dei fondali ad Alicudi, con un importo pari a 700.000 euro, la cui realizzazione dovrebbe essere completata entro la fine del 2008. Di fatto, ad oggi staziona sul molo un mezzo meccanico, ma nessun intervento risulta ancora essere stato posto in opera. Non si può assolutamente permettere che, per mesi e soprattutto in piena stagione turistica, l’isola rimanga tagliata fuori dai collegamenti in aliscafo ad una minima bava di vento, che rende di fatto impraticabili le operazioni su tale lato del molo.
Ritengo dunque, e desidero suggerire vivamente, che il Comune di Lipari, di fatto committente di tali opere, debba intervenire con urgenza presso la Ditta appaltatrice in merito al cronoprogramma dei lavori, chiedendo l’immediata esecuzione dei lavori di dragaggio necessari e propedeutici alla realizzazione dell’intero progetto. Nell’eventuale impossibilità di procedere come sopra, desidero suggerire l’opportunità della richiesta di un intervento straordinario e/o di somma urgenza al Genio Civile Opere Marittime, cui compete la soluzione dei problemi sopra evidenziati.
Certo del fatto che concorderete circa la gravità della situazione, Vi ringrazio dell’attenzione invitandoVi nuovamente a intervenire con la massima urgenza.
Lipari: Controlli dei carabinieri. Forte rischio alcool
Ancora controlli a tappeto nella notte fra sabato e domenica dei carabinieri di Lipari, in collaborazione con i militari della compagnia di Milazzo. Nel mirino in particolare l’abuso di alcool da parte dei giovanissimi. Tanti i giovani sottoposti alla verifica del tasso etilico. Sono state ritirate una decina di patenti.
Intanto è di nuovo “allarme rosso” dall’Istituto Superiore di Sanità. In occasione dell’Alcool Prevention Day 2008 è emerso un dato allarmante per il numero di giovani che fa uso di sostanze alcoliche. Il 67 % di giovani al di sotto dell'età legale consuma nelle “serate tipo” ogni genere di bevanda alcolica, il 35,7 % dei giovani dichiara di consumare 1-2 bicchieri; il 27,8 % da 3 a 5 bicchieri e il 20 % circa beve oltre 6 bicchieri in un'unica occasione, ubriacandosi. Sono soprattutto i minori a bere birra e cocktail alcolici, sia ragazzi che ragazze, che sono addirittura più numerose dei coetanei maschi, si comincia prestissimo, già a 12 anni. Probabilmente il bere è legato al nuovo modello dello stare insieme, perché l’euforia e la disinibizione che può dare risulta utile in un gruppo di adolescenti per superare insicurezza, paura, imbarazzo e timidezza tipiche di questa età. Diventa compito di ogni adulto ricordare ai ragazzi che l’alcol può provocare uno stato di profonda alterazione psicofisica e che la sua pericolosità è maggiore proprio perchè è una sostanza legale e socialmente accettata, per consumare la quale non è necessario nascondersi.
Intanto è di nuovo “allarme rosso” dall’Istituto Superiore di Sanità. In occasione dell’Alcool Prevention Day 2008 è emerso un dato allarmante per il numero di giovani che fa uso di sostanze alcoliche. Il 67 % di giovani al di sotto dell'età legale consuma nelle “serate tipo” ogni genere di bevanda alcolica, il 35,7 % dei giovani dichiara di consumare 1-2 bicchieri; il 27,8 % da 3 a 5 bicchieri e il 20 % circa beve oltre 6 bicchieri in un'unica occasione, ubriacandosi. Sono soprattutto i minori a bere birra e cocktail alcolici, sia ragazzi che ragazze, che sono addirittura più numerose dei coetanei maschi, si comincia prestissimo, già a 12 anni. Probabilmente il bere è legato al nuovo modello dello stare insieme, perché l’euforia e la disinibizione che può dare risulta utile in un gruppo di adolescenti per superare insicurezza, paura, imbarazzo e timidezza tipiche di questa età. Diventa compito di ogni adulto ricordare ai ragazzi che l’alcol può provocare uno stato di profonda alterazione psicofisica e che la sua pericolosità è maggiore proprio perchè è una sostanza legale e socialmente accettata, per consumare la quale non è necessario nascondersi.
lunedì 21 aprile 2008
Lavoratori ex pomice: "Scusateci, abbiamo scherzato"
Attendono da mesi, dovranno attendere ancora...un paio di giorni, una settimana o chissà quanto. Sono gli ex lavoratori della pomice, per la precisione il primo gruppo di 29, che il comune dovrebbe prendersi temporaneamente in carico in ASU (attività socialmente utili).
Domani, come annunciato in pompa magna, doveva essere il gran giorno del ritorno al lavoro. La comunicazione doveva essere data stamattina alle dieci nella riunione che il sindaco di Lipari, il presidente del consiglio e il dirigente del IV settore avevano fissato con i ventinove. Invece...non è così. Si devono ancora aprire le buste(due) per l'assicurazione obbligatoria per eventuali danni nei confronti di terzi e...udite...udite... ci sarebbero altri problemi...queste assunzioni (che avverrebbero a costo zero per il comune) cozzerebbero contro quanto previsto dalla finanziaria. Mentre i lavoratori aspettano in aula si susseguono frenetiche le riunioni tra il sindaco Mariano Bruno, il dottor Francesco Subba, il dirigente Nico Russo. Viene anche convocato il presidente del consiglio Pino Longo. L'aria e non solo quella, si dice, è tesa.
Alla fine Longo, per primo, seguito da Bruno e Russo scendono nell'aula consiliare. Il presidente del consiglio relazione sulle varie fasi e non lesina qualche stoccata ai dirigenti, il sindaco rassicura tutti ed evidenzia che c'è la volontà politica di farsi carico di questi lavoratori e, ufficialmente, dà direttive al dirigente Russo che si proceda...nonostante la Finanziaria. Sarà la volta buona? "Frenatori" permettendo sarebbe davvero il caso di finirla di "giocare" con il destino di questi lavoratori e delle loro famiglie
Ex lavoratori pomice: Da dopodomani al lavoro
Ritorneranno al lavoro già domani 29 degli ex lavoratori della pomice di Lipari che, nell'ambito dei lavori socialmente utili, sono stati richiesti all'Ufficio provinciale del Lavoro dal comune di Lipari. Si materializza così il percorso intrapreso, in tempi non sospetti e cioè prima che la Pumex fosse chiusa per disposizione della Procura, dall'attuale presidente del consiglio comunale Pino Longo e che ha trovato da subito il supporto e la disponibilità dell'assessore regionale al Lavoro Santi Formica. I ventinove, o la larghissima parte di essi, sarà impiegata nell'ambito degli interventi inerenti la sentieristica, un settore al centro dell'attenzione dei turisti ma che non sempre si presenta all'altezza della situazione. Gli ultimi dettagli saranno definiti stamani nel corso di un incontro che gli ex lavoratori del settore pomicifero avranno con il sindaco Mariano Bruno, con il presidente Pino Longo e con il dirigente del IV settore Nico Russo. Entro la settimana i primi ventinove ex lavoratori del settore pomice prenderanno servizio nel maggior Comune delle Eolie. Quelli che saranno avviati al lavoro domani sono la prima tranche dei lavoratori che transiteranno a tempo determinato nell'organico comunale. Prima della metà di maggio dovrebbero andare ad aggiungersi un'altra decina di unità. Una serie di date che alla fine dovrebbero portare tutti i lavoratori(una cinquantina) ad avere una nuova, seppure momentanea, occupazione e in attesa di transitare nella Beni culturali S.p.A. . E' opportuno ricordare che questi lavoratori non incidono economicamente sulle casse comunali. Al sussidio di mobilità che percepiscono si aggiunge l'integrazione garantita dall'Assessorato regionale al Lavoro.
Lami: Il bilancio della giornata ecologica
Come da noi anticipato ieri ha ottenuto un buon successo l'iniziativa dell'associazione "Borgata Lami" che dedicato la giornata alla pulizia del Torrente Castagna.
Questo il comunicato ufficiale dell'associazione, presieduta da Saverio Merlino:
Questo il comunicato ufficiale dell'associazione, presieduta da Saverio Merlino:
Una meravigliosa giornata di sole ha fatto da sfondo all’iniziativa dedicata alla pulizia del Vallone Castagna organizzata, ieri 20 Aprile, dall’Associazione Borgata Lami.
Circa 70 persone tra soci e cittadini volontari (molti i bambini presenti) hanno raccolto rifiuti d’ogni genere, abbandonati, da chi non ha rispetto per l’ambiente che lo circonda, lungo il torrente che da Lami conduce a Rocche Rosse, in uno dei siti naturalistici più belli delle Eolie.
Sono stati riempiti d’immondizia 3 “scarrabili” che, con eccezionale collaborazione e grande disponibilità, i fratelli Gesuele e Tindaro Fonti, cui vanno tanti ringraziamenti, hanno messo a disposizione dell’Associazione.
Dopo questa faticosa impresa, che per alcuni soci ha richiesto un impegno arduo per diversi giorni, l’Associazione Borgata Lami perlustrerà e vigilerà, con ogni mezzo, tutta l’area che da Vallone Castagna conduce a Rocche Rosse, denunciando, senza nessun indugio, alle Autorità competenti, quanti saranno individuati ad abbandonare rifiuti.
Quella di ieri è stata per l’Associazione Borgata Lami anche l’occasione per installare la “caratteristica segnaletica” che ha realizzato per indicare ai tantissimi turisti che, da Aprile ad Ottobre, ed anche oltre, scelgono, sempre più frequentemente, di praticare gli “antichi cammini naturalistici”, che da Canneto portano a Lami, Vallone Castagna, Monte Chirica, Cavallo Arena, Rocche Rosse e Monte Pelato, siti d’indubbio valore paesaggistico.
Terminata la raccolta dei rifiuti tutti i partecipanti, ai quali si sono uniti circa 30 turisti, che provenivano da un’escursione dei luoghi, stanchi, ma soddisfatti del lavoro effettuato, si sono radunati sul punto panoramico di “Cavallo Arena” per continuare a godersi, con la propria famiglia, in allegria e a contato con la natura, la meravigliosa giornata e ad apprezzare, con un buon appetito, fave, pecorino, salsicce e tanti dolci tipici preparati, per l’occasione, dalle signore di Lami.
Circa 70 persone tra soci e cittadini volontari (molti i bambini presenti) hanno raccolto rifiuti d’ogni genere, abbandonati, da chi non ha rispetto per l’ambiente che lo circonda, lungo il torrente che da Lami conduce a Rocche Rosse, in uno dei siti naturalistici più belli delle Eolie.
Sono stati riempiti d’immondizia 3 “scarrabili” che, con eccezionale collaborazione e grande disponibilità, i fratelli Gesuele e Tindaro Fonti, cui vanno tanti ringraziamenti, hanno messo a disposizione dell’Associazione.
Dopo questa faticosa impresa, che per alcuni soci ha richiesto un impegno arduo per diversi giorni, l’Associazione Borgata Lami perlustrerà e vigilerà, con ogni mezzo, tutta l’area che da Vallone Castagna conduce a Rocche Rosse, denunciando, senza nessun indugio, alle Autorità competenti, quanti saranno individuati ad abbandonare rifiuti.
Quella di ieri è stata per l’Associazione Borgata Lami anche l’occasione per installare la “caratteristica segnaletica” che ha realizzato per indicare ai tantissimi turisti che, da Aprile ad Ottobre, ed anche oltre, scelgono, sempre più frequentemente, di praticare gli “antichi cammini naturalistici”, che da Canneto portano a Lami, Vallone Castagna, Monte Chirica, Cavallo Arena, Rocche Rosse e Monte Pelato, siti d’indubbio valore paesaggistico.
Terminata la raccolta dei rifiuti tutti i partecipanti, ai quali si sono uniti circa 30 turisti, che provenivano da un’escursione dei luoghi, stanchi, ma soddisfatti del lavoro effettuato, si sono radunati sul punto panoramico di “Cavallo Arena” per continuare a godersi, con la propria famiglia, in allegria e a contato con la natura, la meravigliosa giornata e ad apprezzare, con un buon appetito, fave, pecorino, salsicce e tanti dolci tipici preparati, per l’occasione, dalle signore di Lami.
"Ambientalisti o delinquenti". Nota di Legambiente Lipari
Ambientalisti o delinquenti? Nota di Legambiente Lipari del 19.04.08
“Un grumo inestricabile fatto di ignoranza, atavicità remissiva di fronte ai poteri forti, di pervicace tutela di interessi personali o di clan, di acquiescenza supina o complice condivisione di un'illegalità diffusa”.
E' questo il pesantissimo giudizio espresso a proposito della comunità eoliana e del "sacco del territorio" e riportate in quella che possiamo definire la parte teorico-presentativa del “piano di gestione del sito Unesco delle Eolie” redatto dal professor Aurelio Angelini. Affermazioni gravi e lesive e oltraggiose dell'intera comunità eoliana contro le quali si è prontamente schierata l'amministrazione del sindaco Mariano Bruno che, prontamente, chiede ad Angelini delle scuse pubbliche”.
In data odierna, nella relazione d’apertura del convegno “NUOVA ARIA PER L’AMBIENTE organizzata dall’ATO5 Eolie per l’ambiente”, al quale Legambiente ha aderito con entusiasmo ed in perfetta sintonia di intenti, il nostro primo cittadino – notando la minima partecipazione dei cittadini eoliani e rappresentanti di categorie in sala - ha in parte confermato l’assunto del professor Angelini, tacciando di “insensibilità all’ambiente” i propri concittadini.
Il concetto è stato quindi ripreso dall’Assessore all’Ambiente Giulio China che sostituendo il Sindaco al tavolo dei relatori, nel tentativo di rafforzare il concetto precedentemente espresso dal Sindaco Bruno, ha dichiarato che:“gli eoliani sono incivili”.
Sarà vero? E di cosa si lamentano i nostri amati amministratori? Non sono forse gli stessi che, demonizzando coloro che: reclamano il rispetto dai cacciatori delle zone ZPS, che denunciano discariche abusive in cave non controllate, che tramite comunicati denunciano discariche a cielo aperto di eternit/amianto, che chiedono l’intervento dell’amministrazione per il ripristino dei sentieri storici (mulattiere) impraticabili e pieni di rifiuti, hanno reso la parola “ambientalista” sinonimo di “delinquente”.
Coloro cioè – secondo la linea di pensiero del nostro sindaco,che non lottano per la salvaguardia del più grande bene collettivo –il proprio territorio- ma sono solo contro. Contro il progresso (leggasi megaporto); contro la costruzione delle case ( abusive); contro i pollai;contro l’aviopista ecc.
E’ infatti colpa degli ambientalisti – a parere sempre del Sindaco- che si vuole “imporre” il Parco delle Eolie che impedirà agli eoliani di andare a caccia; di raccogliere le olive nel proprio terreno; che sequestrerà le proprietà, che sequestrerà i pollai e Dio sa cos’altro ancora….
In qualsiasi paese civile questo si chiamerebbe terrorismo ambientale ma per il Sindaco Bruno i propri cittadini sono solo somari da tiro ai quali propinare qualsiasi menzogna ed indurli a tirare il proprio carro colmo di ambizioni e progetti devastanti ( megaporto, aviopista e quant’altro si inventerà prima della fine del mandato).
E’ chiaro come, in questa ottica, il cittadino eoliano abbia il terrore di farsi vedere in un consesso in cui si parli di ambiente poiché ha paura di essere scambiato per un “ambientalista”."
Legambiente Lipari
Piero Roux
“Un grumo inestricabile fatto di ignoranza, atavicità remissiva di fronte ai poteri forti, di pervicace tutela di interessi personali o di clan, di acquiescenza supina o complice condivisione di un'illegalità diffusa”.
E' questo il pesantissimo giudizio espresso a proposito della comunità eoliana e del "sacco del territorio" e riportate in quella che possiamo definire la parte teorico-presentativa del “piano di gestione del sito Unesco delle Eolie” redatto dal professor Aurelio Angelini. Affermazioni gravi e lesive e oltraggiose dell'intera comunità eoliana contro le quali si è prontamente schierata l'amministrazione del sindaco Mariano Bruno che, prontamente, chiede ad Angelini delle scuse pubbliche”.
In data odierna, nella relazione d’apertura del convegno “NUOVA ARIA PER L’AMBIENTE organizzata dall’ATO5 Eolie per l’ambiente”, al quale Legambiente ha aderito con entusiasmo ed in perfetta sintonia di intenti, il nostro primo cittadino – notando la minima partecipazione dei cittadini eoliani e rappresentanti di categorie in sala - ha in parte confermato l’assunto del professor Angelini, tacciando di “insensibilità all’ambiente” i propri concittadini.
Il concetto è stato quindi ripreso dall’Assessore all’Ambiente Giulio China che sostituendo il Sindaco al tavolo dei relatori, nel tentativo di rafforzare il concetto precedentemente espresso dal Sindaco Bruno, ha dichiarato che:“gli eoliani sono incivili”.
Sarà vero? E di cosa si lamentano i nostri amati amministratori? Non sono forse gli stessi che, demonizzando coloro che: reclamano il rispetto dai cacciatori delle zone ZPS, che denunciano discariche abusive in cave non controllate, che tramite comunicati denunciano discariche a cielo aperto di eternit/amianto, che chiedono l’intervento dell’amministrazione per il ripristino dei sentieri storici (mulattiere) impraticabili e pieni di rifiuti, hanno reso la parola “ambientalista” sinonimo di “delinquente”.
Coloro cioè – secondo la linea di pensiero del nostro sindaco,che non lottano per la salvaguardia del più grande bene collettivo –il proprio territorio- ma sono solo contro. Contro il progresso (leggasi megaporto); contro la costruzione delle case ( abusive); contro i pollai;contro l’aviopista ecc.
E’ infatti colpa degli ambientalisti – a parere sempre del Sindaco- che si vuole “imporre” il Parco delle Eolie che impedirà agli eoliani di andare a caccia; di raccogliere le olive nel proprio terreno; che sequestrerà le proprietà, che sequestrerà i pollai e Dio sa cos’altro ancora….
In qualsiasi paese civile questo si chiamerebbe terrorismo ambientale ma per il Sindaco Bruno i propri cittadini sono solo somari da tiro ai quali propinare qualsiasi menzogna ed indurli a tirare il proprio carro colmo di ambizioni e progetti devastanti ( megaporto, aviopista e quant’altro si inventerà prima della fine del mandato).
E’ chiaro come, in questa ottica, il cittadino eoliano abbia il terrore di farsi vedere in un consesso in cui si parli di ambiente poiché ha paura di essere scambiato per un “ambientalista”."
Legambiente Lipari
Piero Roux
domenica 20 aprile 2008
Personaggi della Lipari di una volta: Edwin Hunziker
Edwin Hunziker nasce ad Affoltern am Albis il 3 Aprile del 1901. Frequenta la scuola elementare e secondaria in Affoltern am Albis e nel tempo libero dà una mano nella fattoria del padre. I primi anni della sua gioventù sono segnati da condizioni di vita molto misere e difficoltose. Sogna una vita futura migliore e comincia ad affiorare la sua “sete di cultura”.
Il talento per il disegno inizia a farsi notare facendo emergere le sue prime ambizioni artistiche di diventare “pittore”, ma questi suoi desideri non vengono accettati benevolmente dalla sua famiglia.
Frequenta malvolentieri la Scuola Commerciale Cantonale di Zurigo e dopo l’esame di maturità (1920) non ha alcun interesse ad intraprendere una carriera commerciale e decide di frequentare l’università. Quello che gli offre l’università non lo soddisfa e quindi convince il padre a permettergli di continuare i suoi studi a Roma e si iscrive alla scuola di pittura di Carlo Alberto Petrucci (Inverno 1921-1922). Per la sua famiglia la professione di “pittore” non è considerata valida per un buon futuro e quindi pretendono che diventi almeno insegnante di disegno e per farlo diviene necessaria la frequenza di un’accademia. Dopo il soggiorno in Italia continua gli studi presso l’Accademia di Monaco di Baviera (Inverno 1922-1923). Qui conosce il pittore Johann Peter Fluck ed il musicista Willy Burkhard i quali in seguito diventano suoi amici.
“Per motivi sconosciuti, che non ricordo” così racconta nelle Sue memorie, viene espulso dall’accademia diventando autodidatta.
Dopo Monaco raggiunge Firenze dove fa la conoscenza dei pittori Max Gubler e Max Hunziker; Max Gubler diventa in seguito uno dei suoi più cari amici.
Da Firenze và a Parigi dove frequenta i pittori Max Hege, gli scultori Karl Gesser ed Ernst Keller e successivamente lo raggiungono Max Hunziker e Max Gubler.
Al suo ritorno a Zurigo sente parlare con molto entusiasmo della Sicilia, ed è così che insieme a Max Gubler comincia a fare dei programmi di “emigrazione”. Intorno al 1924 parte per Palermo, fermandosi nel villaggio roccioso di Boccadifalco dove, poco dopo, viene raggiunto da Max Gubler. “La vista sulla Conca D’oro è meravigliosa ma quasi impossibile da dipingere” e ben presto entrambi si stancano sia del luogo che del comportamento della popolazione. Edwin Hunziker lascia Palermo per andare in cerca di qualche cosa di particolare ed è così che trova Lipari, la sua “terra promessa”. Giunto a Lipari, incantato dal luogo, si fa raggiungere da Max Gubler e poiché il paesaggio liparese offre innumerevoli motivi da dipingere, pian piano sull’isola si forma una piccola colonia di pittori; tra questi è presente anche Emilio Müller.
A Lipari per qualche tempo Edwin Hunziker vive insieme a Max Gubler e sua moglie Maria in una casa nei vicoli sotto le mura del Castello. Per molto tempo è sotto l’influenza di Max Gubler e lo affascina la sua pittura. Dipingono spesso insieme, copiandosi, giocando con i colori ed i soggetti, tanto da confondere spesso le opere dell’uno con quelle dell’altro. Infatti Edwin Hunziker scrive nelle sue memorie che qualcuno dei suoi quadri è stato venduto come opera di “Max Gubler”.
Oggi una prova della contemporaneità di realizzazione dei soggetti si può vedere nei quadri rappresentanti “Marina Corta” conservati presso la Villa Diana di Lipari (Hunziker - Marina Corta - 1925 ) e presso una collezione privata di Zurigo (Gubler: Lipari, Hafen und Festung - 1925). Edwin Hunziker in quegli anni conosce una ragazza dell’isola, Clelia Gemmola; in lei trova una coraggiosa compagna e nel 1925 la sposa. Sull’isola di Lipari nel 1926 ha inizio il “Confino Politico” ed è durante questo periodo che conosce lo scrittore Curzio Malaparte ed altri personaggi di cultura che il fascismo coattivamente fa dimorare sull’isola. Nel novembre del 1926 nasce il suo primogenito Sandro. Nel 1931 fa ritorno in Svizzera per organizzare una mostra in una galleria d’arte di Berna ed è in questa occasione che conosce gli artisti Cuno Amiet e Victor Surbeck.
Grazie ad una borsa di studio elvetica si stabilisce con la moglie per alcuni mesi a Parigi (1932); esaurita la sua borsa di studio fa ritorno in Svizzera e da lì riparte per Lipari. Isolano per propria scelta egli si ritrova più eoliano degli stessi “liparoti” ed è a Lipari che mette definitivamente le sue radici familiari e lavorative.
Nell’Agosto del 1936 nasce il secondo figlio Donato, colpito fin dalla nascita da un grave handicap fisico. Nel 1940 si reca con tutta la famiglia in Svizzera, poiché i venti di guerra consigliano agli stranieri di lasciare l’Italia per mete più tranquille. È durante questi anni (1946 c.a.) che ha modo di conoscere il pittore e scultore Marino Marini. Dopo un anno e mezzo dalla fine della guerra riesce a fare ritorno a Lipari dove ha lasciato e ritrovato, grazie alla custodia di alcuni amici fidati, una casa di campagna nella Contrada Diana. La casa, comprata poco tempo prima dell’inizio della guerra è, negli anni cinquanta, ampliata ed attrezzata a fine alberghiero, diventando l’odierno albergo “Villa Diana”, ancora oggi di proprietà e gestito dalla sua famiglia.
Edwin Hunziker viene chiamato dai conoscenti locali “u profissuri” (il professore), riconoscendogli il notevole bagaglio culturale e gli interessi artistici di cui essi mancano, spesso non per loro scelta ma per l’insularità che fortemente condiziona la vita locale. L’appellativo è un segno del grande rispetto di cui gode sull’isola. Quasi per scelta personale durante la sua vita egli non ha mai esposto le sue opere sull’isola, tranne una piccola apparizione presso il Centro Studi Eoliani nel 1985. Continua la sua attività pittorica con entusiasmo e dedizione. Mentre la sua famiglia si dedica alla gestione della Villa Diana egli gira l’isola con il suo cavalletto, le sue tele, i suoi colori.
Per i contadini locali diviene una figura familiare da incontrare sotto gli ulivi di “San Calogero” e tra i fichi d’india di “Capistello”. Le esposizioni dei quadri, in Svizzera, si susseguono con successo. Gli entusiasmanti colori dell’isola si uniscono alla tecnica ed alla sensibilità del pittore, al piccolo breve tocco di colore che coglie il momento dell’immagine rendendola viva sulla tela.
Erede dei grandi maestri dell’impressionismo, dal suo pennello scorrono sulle tele i colori forti dell’isola con la forza della tecnica carpita negli ateliers parigini. Nel 1975 Edwin Hunziker viene colpito da un ictus che per molti mesi lo costringe a cure sia a Lipari che in Svizzera. Si riprende molte bene, anche se deve camminare con l’aiuto di un bastone. Ricomincia a dipingere recandosi nei luoghi amati e lontani dell’isola non più a piedi ma con la macchina ed accompagnato dalla moglie. Dopo la malattia riscopre la vita: i colori diventano più intensi e sembra mettere sulle tele un entusiasmo ancora maggiore.
Nel dicembre 1985 muore il figlio Sandro. Da questo dolore Edwin, già ottantaquattrenne, non si riprende. Muore il 13 marzo del 1986, ad appena tre mesi dalla morte del figlio. Le sue opere divise tra Lipari e la Svizzera, rimangono alla famiglia che nel 1989 organizza una mostra antologica presso la Galleria Wolfsberg di Zurigo; anche il Comune di Lipari, nel 1994, lo ricorda con una piccola mostra.
Ancora la famiglia organizza, con successo, una mostra a Thun (Svizzera) e poi a Palermo nel 2002 ed a Catania nel 2004. Il Museo Archeologico Regionale Eoliano “Luigi Bernabò Brea” di Lipari, nell’ambito dei festeggiamenti per il cinquantesimo anno della sua fondazione, gli dedica una mostra antologica intitolata “Colore, Luce, Spazio” allestita nella ex chiesa S. Caterina al Castello di Lipari.
La mostra, aperta al pubblico dal 22 agosto al 10 ottobre 2004, propone sessanta opere di Edwin Hunziker con grande successo di pubblico. Il suo mondo continua oggi a vivere tra le mura ed i giardini dell’albergo Villa Diana, conservato dalla nipote Clelia e dalla sua famiglia nella semplicità da Lui voluta. Nella Villa Diana i quadri di Edwin Hunziker sono visibili sulle pareti del salone e delle camere.
Testo di Clelia Hunziker Ulteriori ragguagli su http://www.edwinhunziker.it/
Il talento per il disegno inizia a farsi notare facendo emergere le sue prime ambizioni artistiche di diventare “pittore”, ma questi suoi desideri non vengono accettati benevolmente dalla sua famiglia.
Frequenta malvolentieri la Scuola Commerciale Cantonale di Zurigo e dopo l’esame di maturità (1920) non ha alcun interesse ad intraprendere una carriera commerciale e decide di frequentare l’università. Quello che gli offre l’università non lo soddisfa e quindi convince il padre a permettergli di continuare i suoi studi a Roma e si iscrive alla scuola di pittura di Carlo Alberto Petrucci (Inverno 1921-1922). Per la sua famiglia la professione di “pittore” non è considerata valida per un buon futuro e quindi pretendono che diventi almeno insegnante di disegno e per farlo diviene necessaria la frequenza di un’accademia. Dopo il soggiorno in Italia continua gli studi presso l’Accademia di Monaco di Baviera (Inverno 1922-1923). Qui conosce il pittore Johann Peter Fluck ed il musicista Willy Burkhard i quali in seguito diventano suoi amici.
“Per motivi sconosciuti, che non ricordo” così racconta nelle Sue memorie, viene espulso dall’accademia diventando autodidatta.
Dopo Monaco raggiunge Firenze dove fa la conoscenza dei pittori Max Gubler e Max Hunziker; Max Gubler diventa in seguito uno dei suoi più cari amici.
Da Firenze và a Parigi dove frequenta i pittori Max Hege, gli scultori Karl Gesser ed Ernst Keller e successivamente lo raggiungono Max Hunziker e Max Gubler.
Al suo ritorno a Zurigo sente parlare con molto entusiasmo della Sicilia, ed è così che insieme a Max Gubler comincia a fare dei programmi di “emigrazione”. Intorno al 1924 parte per Palermo, fermandosi nel villaggio roccioso di Boccadifalco dove, poco dopo, viene raggiunto da Max Gubler. “La vista sulla Conca D’oro è meravigliosa ma quasi impossibile da dipingere” e ben presto entrambi si stancano sia del luogo che del comportamento della popolazione. Edwin Hunziker lascia Palermo per andare in cerca di qualche cosa di particolare ed è così che trova Lipari, la sua “terra promessa”. Giunto a Lipari, incantato dal luogo, si fa raggiungere da Max Gubler e poiché il paesaggio liparese offre innumerevoli motivi da dipingere, pian piano sull’isola si forma una piccola colonia di pittori; tra questi è presente anche Emilio Müller.
A Lipari per qualche tempo Edwin Hunziker vive insieme a Max Gubler e sua moglie Maria in una casa nei vicoli sotto le mura del Castello. Per molto tempo è sotto l’influenza di Max Gubler e lo affascina la sua pittura. Dipingono spesso insieme, copiandosi, giocando con i colori ed i soggetti, tanto da confondere spesso le opere dell’uno con quelle dell’altro. Infatti Edwin Hunziker scrive nelle sue memorie che qualcuno dei suoi quadri è stato venduto come opera di “Max Gubler”.
Oggi una prova della contemporaneità di realizzazione dei soggetti si può vedere nei quadri rappresentanti “Marina Corta” conservati presso la Villa Diana di Lipari (Hunziker - Marina Corta - 1925 ) e presso una collezione privata di Zurigo (Gubler: Lipari, Hafen und Festung - 1925). Edwin Hunziker in quegli anni conosce una ragazza dell’isola, Clelia Gemmola; in lei trova una coraggiosa compagna e nel 1925 la sposa. Sull’isola di Lipari nel 1926 ha inizio il “Confino Politico” ed è durante questo periodo che conosce lo scrittore Curzio Malaparte ed altri personaggi di cultura che il fascismo coattivamente fa dimorare sull’isola. Nel novembre del 1926 nasce il suo primogenito Sandro. Nel 1931 fa ritorno in Svizzera per organizzare una mostra in una galleria d’arte di Berna ed è in questa occasione che conosce gli artisti Cuno Amiet e Victor Surbeck.
Grazie ad una borsa di studio elvetica si stabilisce con la moglie per alcuni mesi a Parigi (1932); esaurita la sua borsa di studio fa ritorno in Svizzera e da lì riparte per Lipari. Isolano per propria scelta egli si ritrova più eoliano degli stessi “liparoti” ed è a Lipari che mette definitivamente le sue radici familiari e lavorative.
Nell’Agosto del 1936 nasce il secondo figlio Donato, colpito fin dalla nascita da un grave handicap fisico. Nel 1940 si reca con tutta la famiglia in Svizzera, poiché i venti di guerra consigliano agli stranieri di lasciare l’Italia per mete più tranquille. È durante questi anni (1946 c.a.) che ha modo di conoscere il pittore e scultore Marino Marini. Dopo un anno e mezzo dalla fine della guerra riesce a fare ritorno a Lipari dove ha lasciato e ritrovato, grazie alla custodia di alcuni amici fidati, una casa di campagna nella Contrada Diana. La casa, comprata poco tempo prima dell’inizio della guerra è, negli anni cinquanta, ampliata ed attrezzata a fine alberghiero, diventando l’odierno albergo “Villa Diana”, ancora oggi di proprietà e gestito dalla sua famiglia.
Edwin Hunziker viene chiamato dai conoscenti locali “u profissuri” (il professore), riconoscendogli il notevole bagaglio culturale e gli interessi artistici di cui essi mancano, spesso non per loro scelta ma per l’insularità che fortemente condiziona la vita locale. L’appellativo è un segno del grande rispetto di cui gode sull’isola. Quasi per scelta personale durante la sua vita egli non ha mai esposto le sue opere sull’isola, tranne una piccola apparizione presso il Centro Studi Eoliani nel 1985. Continua la sua attività pittorica con entusiasmo e dedizione. Mentre la sua famiglia si dedica alla gestione della Villa Diana egli gira l’isola con il suo cavalletto, le sue tele, i suoi colori.
Per i contadini locali diviene una figura familiare da incontrare sotto gli ulivi di “San Calogero” e tra i fichi d’india di “Capistello”. Le esposizioni dei quadri, in Svizzera, si susseguono con successo. Gli entusiasmanti colori dell’isola si uniscono alla tecnica ed alla sensibilità del pittore, al piccolo breve tocco di colore che coglie il momento dell’immagine rendendola viva sulla tela.
Erede dei grandi maestri dell’impressionismo, dal suo pennello scorrono sulle tele i colori forti dell’isola con la forza della tecnica carpita negli ateliers parigini. Nel 1975 Edwin Hunziker viene colpito da un ictus che per molti mesi lo costringe a cure sia a Lipari che in Svizzera. Si riprende molte bene, anche se deve camminare con l’aiuto di un bastone. Ricomincia a dipingere recandosi nei luoghi amati e lontani dell’isola non più a piedi ma con la macchina ed accompagnato dalla moglie. Dopo la malattia riscopre la vita: i colori diventano più intensi e sembra mettere sulle tele un entusiasmo ancora maggiore.
Nel dicembre 1985 muore il figlio Sandro. Da questo dolore Edwin, già ottantaquattrenne, non si riprende. Muore il 13 marzo del 1986, ad appena tre mesi dalla morte del figlio. Le sue opere divise tra Lipari e la Svizzera, rimangono alla famiglia che nel 1989 organizza una mostra antologica presso la Galleria Wolfsberg di Zurigo; anche il Comune di Lipari, nel 1994, lo ricorda con una piccola mostra.
Ancora la famiglia organizza, con successo, una mostra a Thun (Svizzera) e poi a Palermo nel 2002 ed a Catania nel 2004. Il Museo Archeologico Regionale Eoliano “Luigi Bernabò Brea” di Lipari, nell’ambito dei festeggiamenti per il cinquantesimo anno della sua fondazione, gli dedica una mostra antologica intitolata “Colore, Luce, Spazio” allestita nella ex chiesa S. Caterina al Castello di Lipari.
La mostra, aperta al pubblico dal 22 agosto al 10 ottobre 2004, propone sessanta opere di Edwin Hunziker con grande successo di pubblico. Il suo mondo continua oggi a vivere tra le mura ed i giardini dell’albergo Villa Diana, conservato dalla nipote Clelia e dalla sua famiglia nella semplicità da Lui voluta. Nella Villa Diana i quadri di Edwin Hunziker sono visibili sulle pareti del salone e delle camere.
Testo di Clelia Hunziker Ulteriori ragguagli su http://www.edwinhunziker.it/
Lami: Giornata ecologica nel torrente Castagna
Si è svolta nella frazione liparese di Lami la giornata ecologica per ripulire il "Vallone Castagna" dai rifiuti di ogni genere abbandonati vergognosamente ovunque. L'iniziativa è stata dell'Associazione
“Borgata Lami” presieduta da Saverio Merlino. Tra non poche difficoltà, vista la zona alquanto angusta, sono stati riempiti tre scarrabili e, grazie alle Eolie Multiservizi, il materiale è stato trasportato sino al centro di stoccaggio di Canneto. Una validissima iniziativa ambientale alla quale ha partecipato attivamente (vedi foto in basso) il consigliere comunale Sarino Centorrino (Eolie nel cuore). Una cinquantina i partecipanti fra cui diverse donne.
La giornata ecologica ha avuto come appendice il posizionamento di una “caratteristica segnaletica”, realizzata dall’Associazione, per indicare gli “ antichi cammini”. Al termine dell'operazione di pulizia, tutti i partecipanti e gli "ospiti dell'ultimo momento" si sono riuniti nella zona di “Cavallo Arena” per un momento conviviale e per una grigliata di salsiccia.
“Borgata Lami” presieduta da Saverio Merlino. Tra non poche difficoltà, vista la zona alquanto angusta, sono stati riempiti tre scarrabili e, grazie alle Eolie Multiservizi, il materiale è stato trasportato sino al centro di stoccaggio di Canneto. Una validissima iniziativa ambientale alla quale ha partecipato attivamente (vedi foto in basso) il consigliere comunale Sarino Centorrino (Eolie nel cuore). Una cinquantina i partecipanti fra cui diverse donne.
La giornata ecologica ha avuto come appendice il posizionamento di una “caratteristica segnaletica”, realizzata dall’Associazione, per indicare gli “ antichi cammini”. Al termine dell'operazione di pulizia, tutti i partecipanti e gli "ospiti dell'ultimo momento" si sono riuniti nella zona di “Cavallo Arena” per un momento conviviale e per una grigliata di salsiccia.
Eolie. Grande caldo, primi timidi tuffi
Splendida giornata di sole alle Eolie con temperature che hanno raggiunto all'apice anche i 3o gradi. In molti hanno approfittato per una capatina in spiaggia per un primo accenno di tintarella. I più temerari hanno anche effettuato qualche tuffo. A Vulcano , l'elevata temperatura, ha favorito permanenze più lunghe in mare. Tante le comitive di turisti in visita alle isole.
sabato 19 aprile 2008
Personaggi di .....un'altra Lipari
Nelle foto: L'indimenticabile Gasparino Monteleone (recentemente scomparso) e i maestri di musica Bongiorno e Ragusi
Chi volesse inviarci delle foto per vederle pubblicate (se volete citeremo il vostro nome) può farlo inviandocele a: s.sarpi@libero.it
Ludica-Trappitello= 1-1 (Risultato finale)
Finisce il "sogno" della Ludica Lipari che, sul campo neutro di Fondachelli Fantina, non è riuscita ad andare oltre il pari per 1 a 1 contro il Trappitello. Risultato che andava bene al Trappitello al punto da averlo cercato sin dall'inizio della gara. Infatti ad eccezione del gol non hanno effettuato tiri degni di nota verso la porta liparese.
Come abbiamo evidenziato durante la "cronaca in diretta" sul nostro sito (iniziata alle 15.00) la Ludica è andata in vantaggio al 7' con Marino ed è stata raggiunta dal Trappitello al 37°. Il secondo tempo, nonostante le numerose occasioni da gol sprecate per un soffio, i ragazzi del presidente Cirino non sono riusciti purtroppo ad imporsi.
Passa al turno successivo dei play off il Trappitello ma i ragazzi liparesi non hanno nulla da rimproverarsi e chiudono questo campionato (il primo in seconda categoria) alla grande, con grande orgoglio e principalmente con la grande sportività che li contraddistingue.
Come abbiamo evidenziato durante la "cronaca in diretta" sul nostro sito (iniziata alle 15.00) la Ludica è andata in vantaggio al 7' con Marino ed è stata raggiunta dal Trappitello al 37°. Il secondo tempo, nonostante le numerose occasioni da gol sprecate per un soffio, i ragazzi del presidente Cirino non sono riusciti purtroppo ad imporsi.
Passa al turno successivo dei play off il Trappitello ma i ragazzi liparesi non hanno nulla da rimproverarsi e chiudono questo campionato (il primo in seconda categoria) alla grande, con grande orgoglio e principalmente con la grande sportività che li contraddistingue.
LE NOTIZIE SULL'INCONTRO SONO STATE OFFERTE DA:
Ristorante- Pizzeria L'Orchidea Via Stradale Pianoconte- Località Pianoconte- Infoline: 090/9822089 E-mail: orchidea@ristorantelorchidea.it
Eolie: "Nuova aria per i rifiuti"
Anche i comuni eoliani, secondo quanto previsto dall’art.7 del Piano di Gestione dei rifiuti in Sicilia, si preparano ad attuare la raccolta differenziata dei rifiuti. In questo contesto stamattina alle 10,30 nella sala conferenze dell’Hotel Aktea si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della campagna di comunicazione denominata “ Nuova aria per i rifiuti”. Il servizio, nell'ambito della gestione integrata dei rifiuti entrerà in vigore da giugno con l'affidamento della nuova gara d'appalto bandita dall'Ato Me 5 Eolie per l'ambiente. Sono intervenuti Salvo Ventura dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, Daniela Cuccia dell’Osservatorio regionale dei Rifiuti, “Nuova aria per l’ambiente” e Francesca Perotti del Conai. Si sono soffermati sui rispettivi ruoli a sostegno della raccolta differenziata alle Eolie, sugli incentivi economici e sui benefici che ne deriveranno. Sono inoltre intervenuti i sindaci di Lipari, Mariano Bruno e di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, l’amministratore delegato dell’Ato Me5, Mimmo Fonti, il direttore tecnico della stessa società d’ambito Giuseppe Zaffino, il responsabile della società E.R.I.C.A. Roberto Cavallo e l’assessore all’ambiente del comune di Lipari Giulio China.
A introdurre la conferenza il collega Peppe Paino che si occuperà, unitamente ad altri, della campagna di comunicazione.
Il logo della campagna, riportato sul manifesto promozionale, sarà la maschera di Eolo re dei venti. In simbiosi con una serie di scorci delle isole, collegate tra loro come in un rullino fotografico, per far comprendere che la campagna riguarda tutto l’arcipelago e che dunque i comuni sono uniti in un progetto comune.
COMUNICATO STAMPA “ Nuova aria per l’ambiente”A introdurre la conferenza il collega Peppe Paino che si occuperà, unitamente ad altri, della campagna di comunicazione.
Il logo della campagna, riportato sul manifesto promozionale, sarà la maschera di Eolo re dei venti. In simbiosi con una serie di scorci delle isole, collegate tra loro come in un rullino fotografico, per far comprendere che la campagna riguarda tutto l’arcipelago e che dunque i comuni sono uniti in un progetto comune.
La raccolta differenziata sta per sbarcare alle Isole Eolie. L’Ato Me 5 ( a cui aderiscono i comuni di Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina Salina) investe concretamente sul futuro del territorio isolano e lancia una campagna di informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti finanziata dall’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque con il contributo del Conai ( Consorzio nazionale imballaggi). E’ stato da poco pubblicato il bando di gara per l’espletamento dei servizi di gestione integrata dei rifiuti e di igiene urbana nell’Ato Me5 relativo al bacino territoriale di competenza. L’importo complessivo dell’appalto, compresi gli oneri per la sicurezza ammonta a 2.179.828,90 euro più iva. Ad affiancare l’Ato nella campagna di comunicazione che entrerà nel vivo a partire dalla seconda metà di aprile, ci sarà la società Cooperativa E.R.I.C.A di Alba ( Cn) aggiudicatasi l’apposita gara. La moderna gestione dei rifiuti urbani prevede un coinvolgimento direto dell’utenza. I cittadini sono più che mai parte attiva nei nuovi sistemi di racclta e ne costituiscono l’elemento chiave per definirne il successo e l’insuccesso. L’Ato Me5 ha scelto di comunicare al meglio le strategie di gestione dei rifiuti e di condividerle il più possibile con la popolazione. La campagna, nelle intenzioni dell’Ato, vuole raggiungere essenzialmente tre obiettivi: aiutare i cittadini a percepire fino in fondo l’utilità e la necessità delle decisioni prese; preparare gli utenti ad un corretto utilizzo dei servizi che saranno loro offerti; sviluppare nell’utenza domestica e non domestica una forte cultura ambientale. Un aspetto, quest’ultimo, che se metabolizzato e percepito fino in fondo, si trasformerà in un patrimonio prezioso per l’intera comunità eoliana che ha bisogno, per vivere meglio e svilupparsi sempre più anche dal punto di vista turistico, di un ambiente sano e pulito. Il piano di comunicazione predisposto dall’Ato Me5 prevede varie fasi di attuazione da ultimare entro il 31 dicembre prossimo. Già da qualche settimana l’Ato Me5, grazie alla fattiva collaborazione di tutti i dirigenti scolastici eoliani, ha avviato una campagna di educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio. Entro la fine del mese di aprile saranno ultimati gli incontri con i docenti operanti sul tutto il territorio eoliano e saranno concertate tematiche e modalità per possibili futuri incontri frontali in aula con gli studenti. Per gli alunni delle scuole elementari è già stato indetto un concorso a premi sul tema della tutela dell’ambiente e della raccolta differenziata dei rifiuti. A breve sarà lanciato un sito internet ( www.eolieperlambiente.it) dedicato, dove l’utenza avrà modo di acquisire informazioni sui servizi predisposti. Terminata questa prima fase, si passerà a contattare direttamente gli utenti: le famiglie e gli operatori economici riceveranno una lettera nella quale saranno spiegati i motivi della campagna ed un pieghevole che illustrerà in modo chiaro ed intuitivo come operare una corretta differenziazione dei rifiuti da avviare al riciclo. Parallelamente verranno organizzati degli incontri pubblici serali e dei punti informativi nei singoli comuni allo scopo di informare, sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza. Sarà inoltre avviata una specifica campagna di informazione sul compostaggio domestico al fine di incentivare l’auto smaltimento della frazione organica dei rifiuti. L’Ato distribuirà oltre mille compostiere alle famiglie eoliane che ne faranno richiesta e che si impegneranno a portare avanti questa pratica virtuosa per lo smaltimento dell’ ”umido”. Per gli utenti che richiederanno le compostiere saranno inoltre avviati dei corsi specifici tenuti da esperti del settore. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ato Me5 “ Eolie per l’Ambiente s.r.l.” al numero 0909813450.
LEGAMBIENTE LIPARI: "Eolie, vergogna dell'umanità"
"Isole Eolie- vergogna dell’Umanità"- COMUNICATO STAMPA DI LEGAMBIENTE LIPARI
"Se un turista volesse saperne di più sulle nostre isole, patrimonio dell’Umanità, probabilmente cercando su internet digiterebbe le parole Eolie/Unesco.
Troverebbe quindi la pagina Isole Eolie - Wikipedia dizionario on line - ormai di fama internazionale e leggerebbe testualmente:
“Le Eolie sono state nominate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per i fenomeni vulcanici, ma tale nomina rischia di essere revocata per via del progetto di costruzione di un nuovo grande porto turistico a Lipari.[1] [2]……e potrebbe visionare il filmato inerente al progetto”.
Forse si chiederebbe se il popolo eoliano rientra nella specie di homo sapiens poiché non è dato a nessun popolo civile deturpare un bene di cosi alto valore estetico quale sono le Eolie che, per queste caratteristiche, sono state indicate come bene dell’Umanità.
Certo l’immagine delle Eolie nel mondo, grazie ad una amministrazione barbara, è stata ampiamente appannata mentre il Sindaco Bruno batte le campagne per incitare gli eoliani ad uscire
da questo prestigioso organo internazionale arrivando a minacciare- durante un consiglio comunale- di voler indire un referendum in tale direzione.
E’ stato evitato il rischio di cancellazione dal momento che è in itinere la realizzazione (entro il 2008) del Parco Naturale Regionale delle sette isole Eolie per salvaguardare gli aspetti naturali e paesaggistici dell’intero arcipelago.
Sarà nell’agenda del nuovo Consiglio Regionale, politicamente vicino all’ideologia dell’amministrazione locale, portare avanti tale progetto?
Legambiente Lipari si chiede come mai l’amministrazione comunale non si adoperi per trovare i fondi (250.000 euro) per pagare il progettista che ha elaborato il Piano Regolatore dei Porti ed una volta dotatosi di tale importante strumento, attingere ai fondi POR 2007-2012 per la realizzazioni di porti pubblici.?
Legambiente
Piero Roux
"Se un turista volesse saperne di più sulle nostre isole, patrimonio dell’Umanità, probabilmente cercando su internet digiterebbe le parole Eolie/Unesco.
Troverebbe quindi la pagina Isole Eolie - Wikipedia dizionario on line - ormai di fama internazionale e leggerebbe testualmente:
“Le Eolie sono state nominate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per i fenomeni vulcanici, ma tale nomina rischia di essere revocata per via del progetto di costruzione di un nuovo grande porto turistico a Lipari.[1] [2]……e potrebbe visionare il filmato inerente al progetto”.
Forse si chiederebbe se il popolo eoliano rientra nella specie di homo sapiens poiché non è dato a nessun popolo civile deturpare un bene di cosi alto valore estetico quale sono le Eolie che, per queste caratteristiche, sono state indicate come bene dell’Umanità.
Certo l’immagine delle Eolie nel mondo, grazie ad una amministrazione barbara, è stata ampiamente appannata mentre il Sindaco Bruno batte le campagne per incitare gli eoliani ad uscire
da questo prestigioso organo internazionale arrivando a minacciare- durante un consiglio comunale- di voler indire un referendum in tale direzione.
E’ stato evitato il rischio di cancellazione dal momento che è in itinere la realizzazione (entro il 2008) del Parco Naturale Regionale delle sette isole Eolie per salvaguardare gli aspetti naturali e paesaggistici dell’intero arcipelago.
Sarà nell’agenda del nuovo Consiglio Regionale, politicamente vicino all’ideologia dell’amministrazione locale, portare avanti tale progetto?
Legambiente Lipari si chiede come mai l’amministrazione comunale non si adoperi per trovare i fondi (250.000 euro) per pagare il progettista che ha elaborato il Piano Regolatore dei Porti ed una volta dotatosi di tale importante strumento, attingere ai fondi POR 2007-2012 per la realizzazioni di porti pubblici.?
Legambiente
Piero Roux
Ustica Lines: La nota della FIT-CISL
La Fit Cisl lancia un appello al nuovo governo della Regione: «Si aumentino i fondi destinati al bando di gara. I nostri allarmi sono, fino ad ora, caduti nel vuoto – dice Franco Lo Bocchiaro segretario regionale Fit Cisl marittimi – e ora ci ritroviamo ad affrontare i licenziamenti». I tagli di personale a Milazzo riguarderanno operai di macchina, comandanti, motoristi, mozzi, marinai e amministrativi. Gli aumenti del gasolio, che ha condizionato tutti i costi di gestione, hanno portato il dipartimento Trasporti della Regione a tagliare diversi collegamenti, alcuni per scelta, altri perchè non individuati fra i servizi essenziali (come la tratta da Napoli per le Eolie o quella da Palermo per le stesse Eolie o ancora la Pantelleria-Trapani). Complessivamente il finanziamento regionale messo a base d'asta ammonta a 30 milioni di euro e comprende sia i collegamenti per nave che per aliscafi. «Ne servono complessivamente almeno 40, altrimenti una intera categoria professionale rischia di pagare un prezzo troppo alto – conclude Lo Bocchiaro – per non parlare dei risvolti negativi e preoccupanti per le isole minori come tutte le isole minori che vivono di turismo».
venerdì 18 aprile 2008
Comunicato della FILT-CGIL: L'Ustica conferma i licenziamenti"
Nota della FILT-CGIL sulla riunione in Prefettura a Messina
"Eoliani, lavoratori e turisti si mettano pure l´animo in pace, la Regione Siciliana ridurrà i servizi e manterrà solo le tre linee che ritiene indispensabili, alla faccia del diritto alla mobilità e del turismo.
Questa in sintesi la dichiarazione resa oggi in Prefettura dalla Dott. Severino dell´Assessorato Regionale Trasporti all´incontro richiesto da FILT-CGIL FIT-CSIL UILTRASPORTI per evitare gli 87 licenziamenti annunciati dall´Ustica Lines. Per i collegamenti con le isole minori dell´intera regione siciliana, figurano in bilancio appena 30 milioni, cioè meno degli anni precedenti, nonostante i costi siano sproporzionatamente aumentati.
Per le Isole Eolie l´Assessorato ha dunque pensato bene, sfruttando la normativa che consente di erogare contributi solo per quelle linee cosiddette indispensabili, che non sono quindi soggette ad una normale concorrenza e che non possono ripagarsi da sole attraverso i ricavi dei biglietti, di ridurre i collegamenti e di far quadrare i conti spalmando il ridotto bilancio (Lotto 2 - Unità di rete Isole Eolie - importo annuo a base d´asta € 8.070.800,00 oltre IVA al 20%) sulle restanti tre linee, ovvero: la Milazzo/Isole Eolie, la Isole Eolie/Milazzo e la Isole Eolie/Messina/Reggio C.
Ma la gara su queste sole tre linee è stata bandita con qualche giorno di ritardo e si svolgerà non prima del 10 giugno, senza che ancora sia dato conoscere, vista l´assenza di obblighi per il vecchio e per l´eventuale nuovo armatore, chi garantirà i servizi dal 1 giugno.
Anche se fossero realmente reperiti gli ulteriori 10 milioni che l´ultima Giunta di Governo Regionale aveva impropriamente sbandierato, questi potrebbero incrementare l´offerta del bando di gara, solo dopo essere stati contenuti in un apposita norma votata dalla nuova assemblea regionale, ed anche se ciò avvenisse prima del 1 giugno, si determinerebbe di fatto una alterazione dell´importo messo a bando e dunque la necessità di annullare la gara in atto e di proporne una nuova, con l´inevitabile ulteriore slittamento dei termini.
L´Assessorato, oltre a non aver fornito alcuna garanzia per scongiurare le inevitabili conseguenze occupazionali, ha anche chiarito che l´Ustica Lines dal 31 maggio dovrà procedere allo sbarco dei propri marittimi, in quanto la Regione Siciliana a quella data non avrà più alcun rapporto con l´azienda dato che le proroghe sono vietate dalla legge.
Dal prossimo 31 maggio l´arcipelago eoliano ed i lavoratori marittimi, per i quali non sono previsti ammortizzatori sociali, si troveranno quindi a fare i conti con solo 3 linee veloci ed una sola nave ro-ro (Unità di rete Isole Eolie - importo annuo a base d´asta :Euro 3.850.200,00 + IVA al 20%)invece delle 2 dello scorso anno.
Tutto ciò era ampiamente prevedibile ed avrebbe necessitato una cosciente e preventiva assunzione di responsabilità da parte del Governo Regionale, per tutelare veramente popolazione, lavoratori ed economia eoliana.
Nonostante l´urgenza di individuare idonee soluzioni, le parti hanno dovuto prendere atto che solo i nuovi organi recentemente eletti, Governo e Assemblea Regionale Siciliana, possono modificare materialmente lo stato dei fatti.
Il Prefetto ha quindi dichiarato che si attiverà immediatamente sull´istituzione regionale così come allo stesso modo faranno i sindacati."
Questa in sintesi la dichiarazione resa oggi in Prefettura dalla Dott. Severino dell´Assessorato Regionale Trasporti all´incontro richiesto da FILT-CGIL FIT-CSIL UILTRASPORTI per evitare gli 87 licenziamenti annunciati dall´Ustica Lines. Per i collegamenti con le isole minori dell´intera regione siciliana, figurano in bilancio appena 30 milioni, cioè meno degli anni precedenti, nonostante i costi siano sproporzionatamente aumentati.
Per le Isole Eolie l´Assessorato ha dunque pensato bene, sfruttando la normativa che consente di erogare contributi solo per quelle linee cosiddette indispensabili, che non sono quindi soggette ad una normale concorrenza e che non possono ripagarsi da sole attraverso i ricavi dei biglietti, di ridurre i collegamenti e di far quadrare i conti spalmando il ridotto bilancio (Lotto 2 - Unità di rete Isole Eolie - importo annuo a base d´asta € 8.070.800,00 oltre IVA al 20%) sulle restanti tre linee, ovvero: la Milazzo/Isole Eolie, la Isole Eolie/Milazzo e la Isole Eolie/Messina/Reggio C.
Ma la gara su queste sole tre linee è stata bandita con qualche giorno di ritardo e si svolgerà non prima del 10 giugno, senza che ancora sia dato conoscere, vista l´assenza di obblighi per il vecchio e per l´eventuale nuovo armatore, chi garantirà i servizi dal 1 giugno.
Anche se fossero realmente reperiti gli ulteriori 10 milioni che l´ultima Giunta di Governo Regionale aveva impropriamente sbandierato, questi potrebbero incrementare l´offerta del bando di gara, solo dopo essere stati contenuti in un apposita norma votata dalla nuova assemblea regionale, ed anche se ciò avvenisse prima del 1 giugno, si determinerebbe di fatto una alterazione dell´importo messo a bando e dunque la necessità di annullare la gara in atto e di proporne una nuova, con l´inevitabile ulteriore slittamento dei termini.
L´Assessorato, oltre a non aver fornito alcuna garanzia per scongiurare le inevitabili conseguenze occupazionali, ha anche chiarito che l´Ustica Lines dal 31 maggio dovrà procedere allo sbarco dei propri marittimi, in quanto la Regione Siciliana a quella data non avrà più alcun rapporto con l´azienda dato che le proroghe sono vietate dalla legge.
Dal prossimo 31 maggio l´arcipelago eoliano ed i lavoratori marittimi, per i quali non sono previsti ammortizzatori sociali, si troveranno quindi a fare i conti con solo 3 linee veloci ed una sola nave ro-ro (Unità di rete Isole Eolie - importo annuo a base d´asta :Euro 3.850.200,00 + IVA al 20%)invece delle 2 dello scorso anno.
Tutto ciò era ampiamente prevedibile ed avrebbe necessitato una cosciente e preventiva assunzione di responsabilità da parte del Governo Regionale, per tutelare veramente popolazione, lavoratori ed economia eoliana.
Nonostante l´urgenza di individuare idonee soluzioni, le parti hanno dovuto prendere atto che solo i nuovi organi recentemente eletti, Governo e Assemblea Regionale Siciliana, possono modificare materialmente lo stato dei fatti.
Il Prefetto ha quindi dichiarato che si attiverà immediatamente sull´istituzione regionale così come allo stesso modo faranno i sindacati."
Marina Lunga e lavori da "record"
Bitumata un mese fà, dopo i lavori inerenti la rete elettrica, la via Francesco Crispi (Marina Lunga) conquista un "record" da guinnes dei primati. In trenta giorni è sprofondata una parte di essa, tombino compreso, e da oggi si sta scavando di nuovo nell'area oggetto del precedente scavo e bitumata. L'assessore Corrado Giannò da noi contattato, dopo un sopraluogo, ci ha riferito che da quanto ha potuto appurare lo scavo si sta realizzando per conto di un privato titolare di un limitrofo pontile galleggiante che sostiene di avere l'autorizzazione della provincia regionale. Verifiche sono comunque in corso. L'area di Marina Lunga-ci informa l'assessore- dovrà essere comunque ribitumata poichè è stato usato un bitume non all'altezza della situazione.
In un caso e nell'altro, come direbbe Lubrano, una domanda sorge spontanea? Ma è possibile che nessuno controlli e che a distanza di un mese si debba ritornare a scavare?
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