Cerca nel blog
martedì 8 giugno 2021
lunedì 7 giugno 2021
Covid: in Sicilia scende il numero dei nuovi positivi ma salgono i ricoveri
Vulcano: Il programma della residenza d'arte & scienza THE POSSIBLE ISLAND
Se un progetto ti interessa, basta scrivere su Facebook al contatto in blu
Guardia Costiera: la tua sicurezza in mare. Numero per le emergenze 1530 (Comunicato con spot video)
Lo spot, attraverso la voce di un testimonial d’eccezione, il noto attore e doppiatore italiano Luca Ward, si prefigge di richiamare l’attenzione del grande pubblico sul numero per le emergenze in mare “1530”, attraverso una serie di immagini che descrivono le attività della Guardia Costiera, sempre rivolte a garantire la sicurezza in mare e il regolare svolgimento delle attività ricreative e commerciali, nonché la tutela dell’ecosistema marino.
GRANDE NOVITA' ALLE EOLIE!!!
ITech Computers è diventato rivenditore autorizzato LINKEM!!!
Hai bisogno di internet a casa e non vuoi la linea fissa?. Nessun problema!!!
Da oggi è possibile attivare la promo di Linkem, senza necessità di linea fissa!!!
Per info e dettagli contattaci al 3346198100 o vieni a trovarci nel negozio di Via Garibaldi a Lipari
Gravi problematiche nella scuola di Filicudi. I genitori esasperati scrivono alla Procura
Alla Procura della Repubblica di Barcellona pozzo di Gotto
All’ Assessore regionale istruzione regione Sicilia Lagalla Roberto
Al Ministro dell’Istruzione Bianchi Patrizio
All’Assessore pubblica istruzione Comune Lipari De Luca Tiziana
Al Provveditore agli studi di Messina Riccio Ornella
Al Sindaco delle Isole Eolie Giorgianni Marco
Alla Stampa Nazionale e Locale
Giorno 4 giugno 2021, nella scuola di Filicudi c’è solo qualche bambino. E’ troppo silenziosa.
E a parlare, allora, vogliamo che siano queste foto che non hanno bisogno di parole.
Foto che chiaramente esprimono lo stato di “abbandono” dell’istituzione culturale più importante di questa piccola isola.
Abbiamo un edificio bellissimo con uno splendido panorama, ma “fuori” da tutto.
Erbe alte che non hanno consentito ai bambini, negli ultimi mesi dell’anno di recarsi fuori, su quei quattro giochi “ammalorati”.
Una scuola, che da una settimana a questa parte è anche senza collaboratore scolastico perché, come già a conoscenza della dirigente scolastica dal mese di settembre 2020, è in scadenza di contratto, “un disagio quasi pianificato”.
A dire della Dirigente scolastica, però, la responsabilità sarebbe degli isolani che preferiscono i “turisti” alla cultura…
In realtà abbiamo solo chiesto legittimamente ciò che è diritto sacrosanto dei nostri figli: continuare ad andare a scuola fino alla prevista chiusura regionale.
I problemi organizzativi scolastici, non legittimano la Dirigenza, ad “apostrofarci” come persone non attente alla cultura dei nostri bambini.
Non è compito nostro organizzare i servizi scolastici.
Non è compito nostro capire perché un collaboratore scolastico vada in ferie al 30 maggio. Ci chiediamo esistono contratti per collaboratori scolastici con scadenza a fine giugno? prevedono ferie di un mese?
Quel contratto prevedeva ferie che legittimamente sono state prese.
La nostra scuola negli ultimi 10 anni ha perduto parte dei suoi studenti (anche delle elementari), in favore delle istituzioni della città di Milazzo.
A Filicudi abbiamo un’ unica insegnante alle elementari (che abilmente riesce a far fronte ai molteplici disagi) , 5 classi in una, 10 bambini dei quali 5 che non conoscono la lingua italiana, perché stranieri.( Per intenderci : lezioni contemporaneamente in multilingua e multi programma).
Non è stato neanche attivato il progetto interculturale, nonostante le richieste dello stesso Consiglio di Interclasse, così come avvenuto negli altri plessi.
I bambini di Filicudi, non meritano una programmazione dei servizi scolastici meno lacunosa?
Giorno 5 Giugno 2021: i telefoni squillano. Un vuoto allo stomaco, senso di impotenza, rabbia.
Dopo anni di insindacabile “dittatura non sempre giustificata da leggi nazionali , l ‘ ennesima beffa.
Una notizia deprimente e sconfortante per i dimenticati bambini di Filicudi: “mentre tutto ritorna in presenza, nei territori della Repubblica Italiana, gli studenti di Filicudi rientrano in DAD!
Proprio così, l’Italia, dopo questo periodo sofferente a causa della pandemia, si rialza, APRE le porte ad una quasi normalità, l’ isola di Filicudi CHIUDE, “riportandoci” con una circolare della dirigente scolastica al Marzo 2020.
Una circolare che attua una misura di emergenza sanitaria ingiustificata, per di più su un territorio covid free da sempre. Una misura che riteniamo, da profani, del tutto arbitraria.
Siamo stanchi davvero! Allo stremo delle nostre forze e non ne possiamo più di subire continue inefficienze. Siamo stanchi di non poter offrire ai nostri piccoli ciò che tutti gli altri bambini d’Italia hanno: Una scuola degna di essere chiamata tale.
Vi chiediamo scusa se abbiamo e continuiamo a lottare per i diritti delle nostre creature, diritti che vengono prevaricati proprio da chi dovrebbe attuarli e farli valere.
Chiediamo il rispetto e l ‘attuazione vera e concreta dell ‘art 34 della Costituzione italiana.
L istituto Comprensivo 1 di Lipari chiarisca alle autorità competenti e a noi, come si spiega la chiusura della nostra scuola il 6 di Giugno 2021(oltretutto con una metodologia attuata solo per emergenze sanitarie). Chiarisca altresi, se è in grado, di assicurarci da settembre in avanti docenti , collaboratori e risorse adeguate a tenere in piedi una Scuola dignitosa . Qui noi abbiamo le nostre famiglie, le nostre case, il nostro lavoro e non abbiamo intenzione alcuna di lasciare l’ isola.
Vogliamo che la scuola di Filicudi torni ad essere ciò che era 15 anni fa e ancora prima 40 anni fa. Quando c’ erano 3 docenti fissi alla primaria, tre al Cpe e una scuola materna regolare con assistente all’ infanzia.
Se ciò non dovesse essere nelle possibilita’ della Dirigenza , ce lo dica.
Chiederemo di essere “adottati” o “accorpati” ad altro istituto.
Cordialmente
Ricordando... Grazia Biviano in Metzger
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Tartaruga Caretta Caretta ha provato a nidificare a Porticello (Lipari). L'invito di Filicudi Wildlife Conservation a prestare massima attenzione
Un evento eccezionale e meraviglioso documentato da Adriana che ringraziamo per la segnalazione!
Siamo partiti immediatamente da Filicudi per verificare l'evento ma sfortunatamente le uova non ci sono nelle tre camere che la tartaruga ha provato a scavare per cui prevediamo che la tartaruga questa notte e nei prossimi giorni faccia un nuovo tentativo di deposizione.
Vi preghiamo di fare estrema attenzione ad eventuali tracce di risalita in tutta la zona di costa che va da Acquacalda passando per Canneto fino a baia Unci dove è molto probabile che lei faccia il secondo tentativo! Se ciò dovesse accadere mi raccomando di non disturbare la tartaruga e di avvertire immediatamente sia noi (+39 3494402021, +39 3298514099, info@filicudiconservation.com) che la Guardia Costiera!
Monica, Filicudi Wildlife Conservation
Lipari, consigliere Pellegrino denuncia gravi disagi nella differenziata
Al Signor Sindaco n.q. di Presidente S.R. R.
All' Assessore Ecologia Sig. Massimo Taranto
Al Capo Area Uffico Ecologia Geom. Placido Sulfaro
Nel ruolo di controllore della amministrazione, con la presente, ed a seguito di numerosissime proteste da parte di cittadini, espone quanto segue.
Allo stato attuale,dopo che, senza alcuna organizzazione e preparazione della cittadinanza, si è partiti con la raccolta differenziata, fatte salve le difficoltà iniziali, a tutt'oggi una cospicua parte della cittadinanza non ha ancora ricevuto i cestini per differenziare la raccolta. Esempio ne è la frazione di Canneto dove i cestelli vengono distribuiti,con un metodo che ricorda il pane con la tessera , mentre paradosso i cestelli vengono distribuiti nelle frazioni di Quattropani e Pianoconte, località ove la differenziata ancora non è attuata.
Non vorrei che detta distribuzione di tali preziosi oggetti,diventi strumento politico atto a premiare gli amici degli amici.
Ancora mi soffermo a segnalare che, nel centro di Lipari, molte famiglie non hanno ricevuto i cestelli. Ciò oltre a comportare disagio, comporta rischio per l'ambiente, perché sotto la minaccia di multe la gente potrebbe riversare la spazzatura nelle campagne o peggio ancora nel mare.
Gli operai impegnati nel compito della raccolta, lamentano pubblicamente la carenza cronica di personale e mezzi,ciò genera caos disordine, e cumuli di spazzatura, anche davant i alle attività. Infatti a causa di tale carenza, i rifiuti non vengono ritirati con la giusta scadenza, provocando malumori tra i cittadini.
Ancora non capisco come mai alle soglie della stagione estiva, non sono stati forniti,i cestelli alle attività artigianali, ai lidi ed alle attività commerciali,in special modo alle pizzerie, rosticcerie, e take away. Ciò comporta e comporterà accumulo di spazzatura in pieno corso. Nonché abbandoni di rifiuti di ogni genere,nelle frazioni e contrade.
Con la scomparsa dei cassonetti,dove il turista o il visitatore e/o il cittadino,butterà il rifiuto come, fazzolettini,salviette,bottigliette ecc.?
Per gli anziani,accuditi da dame di compagnie e o badanti,il quale impegno finisce prima delle ore 21, si potrebbe attivare un aiuto con gli assistenti sociali e/o associazioni di volontariato.
Allo stato attuale si chiede ali'Assessore Taranto di reagire, senza scusanti come declinare la responsabilità del piano d'ambito, dichiarando che non è lui ad averlo fatto, e quindi si adegua. La colpa è quindi del sindaco, presidente della società che ha partorito il piano d'ambito?
lo credo che, l'assessore che aveva intrapreso la nobile iniziativa delle dimissioni,non deve tornare sui suoi passi. Poiché il compito quantomeno arduo intrapreso sta precipitando verso un clamoroso fallimento.
Fulvio Pellegrino (Consigliere comunale Lega)
domenica 6 giugno 2021
Stromboli: consegnato un Quad al Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano
Durante la presentazione del mezzo il sindaco ha evidenziato la necessità e l’esigenza di implementare il numero dei tecnici del SASS di stanza sull’isola durante la stagione turistica, in quanto Stromboli è uno dei vulcani attivi più visitati al mondo. Ha inoltre espresso l’interesse e la volontà di incrementare la dotazione specifica e tecnica destinata a migliorare la macchina dei soccorsi sull’isola.
Il progetto di potenziamento dei comuni isolani italiani è una delle prerogativa della direzione nazionale del CNSAS che ha inoltre assegnato mezzi anche ai servizi regionali CNSAS presenti in altre isole quali Ischia e Elba. Inoltre il miglioramento del servizio emergenza urgenza che offre il Corpo rientra anche nel progetto del SASS di distribuzione capillare in tutto il territorio regionale. Esempi di tale manovra è la formazione di nuovi nuclei operativi nei territori di Petralia, Ragusa e Troina.
Coronavirus: in Sicilia 275 nuovi positivi e 2 morti, cala ancora l'incidenza
Lettere al direttore. Cimitero di Lipari centro: L'eterno riposo tra le erbacce
Messina, visita del prefetto Cosima Di Stani al Comando provinciale carabinieri in occasione del 207° della fondazione dell'Arma
Il Prefetto è stato accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Lorenzo Sabatino e, dopo aver ricevuto gli onori dalla guardia schierata in grande uniforme, ha partecipato alla deposizione di una corona di alloro innanzi al monumento ai Caduti sito nel giardino della Caserma intitolata alla “Medaglia d’Oro al Valor Militare, Capitano Antonio Bonsignore”, momento solenne voluto per celebrare, onorando i Caduti, il 207° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Subito dopo, nel rispetto della normativa sul distanziamento sociale, il Prefetto ha incontrato una rappresentanza del personale del Comando Provinciale di Messina, donne e uomini dell’Arma che, quotidianamente, espletano il proprio Servizio d’Istituto inquadrati nel Reparto Operativo e nelle 9 Compagnie e 93 Stazioni Carabinieri capillarmente dislocate in quasi tutti i Comuni della Provincia, quali presidi di sicurezza, legalità e prossimità al cittadino. Nel corso della visita, il Prefetto ha incontrato anche il personale della Stazione Carabinieri di Messina Principale e quello della Centrale Operativa del Comando Provinciale che costituisce il posto comando per gli assetti dell’Arma dei Carabinieri operanti h24 sul territorio.
Il Prefetto DI STANI ha rivolto parole di apprezzamento per l’attività dell’Arma di Messina e per i significativi risultati ottenuti nel contrasto alla criminalità comune e organizzata.
Il Comandante Provinciale, Col. Lorenzo SABATINO ha ringraziato il Prefetto per l’attenzione e la vicinanza manifestata, evidenziando il generoso impegno con il quale le donne e gli uomini dell’Arma dei Carabinieri operano al servizio delle comunità, costantemente protesi alla tutela dei cittadini, alla difesa della convivenza pacifica e all’affermazione della legalità.
In 9 foto il tour degli ingombranti, dei rifiuti speciali, dei cartoni e della VERGOGNA!
Un amico di Eolienews, Luciano Vivacqua, ha realizzato per noi un "tour fotografico degli ingombranti". Un tour che la dice davvero tutta sul basso grado di civiltà e rispetto dell'ambiente da parte di alcuni dei nostri concittadini
Da via Palmeto (Pianoconte) all'incrocio per San Calogero, dal chilometro 1,2 della provinciale 179 a San Leonardo, è un proliferare di discariche di ogni tipologia.
Povera Lipari!!!
Cave di Lipari, la memoria collettiva aiuta il turismo. L'intervento sul Corriere di Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano
Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano, interviene nel dibattito sollevato da Gian Antonio Stella sul «Corriere»: «Il territorio è la linfa vitale del nostro Paese»
Il caso delle cave di pietra pomice di Lipari, sollevato lo scorso 31 maggio da Gian Antonio Stella sul «Corriere», cui sono seguite condivisibili prese di posizione di Antonio Calabrò e di Andrea Cancellato, riporta sotto i riflettori un tema annoso che accompagna la storia del nostro Paese: la scarsa attenzione alla memoria.
Memoria è una parola importante perché il suo significato non fa riferimento soltanto al passato ma rimanda alla connessione col presente e consente di guardare al futuro — e oggi ne abbiamo grande bisogno — in modo più consapevole. A questo proposito non posso non pensare a ciò che il Touring Club Italiano ha fatto nella sua lunga storia, a quanto sta facendo e a quanto altro ancora, con l’aiuto dei suoi soci e di altri soggetti autorevoli, potrebbe fare partendo dalle cave di Lipari.
Alcuni anni fa lanciammo un’iniziativa — Tesoro Italia — con cui abbiamo riacceso il dibattito attorno a un certo numero di luoghi presenti nel nostro Paese, i più disparati per storia e tipologia (palazzi, ville, chiese, ma anche testimonianze dell’archeologia industriale per tornare al tema di oggi), la cui memoria rischiava di andare perduta. Avevamo sottotitolato l’iniziativa «Il patrimonio negato», proprio a indicare quanto valore utile all’oggi fosse continuamente sottratto alla collettività, un diritto non praticabile alla fruizione e alla memoria di beni comuni. Del resto, è ciò che ci ricorda la Convenzione di Faro quando afferma che «il diritto all’eredità culturale è inerente al diritto a partecipare alla vita culturale» e che la «conservazione dell’eredità culturale, e il suo uso sostenibile, hanno come obiettivo lo sviluppo umano e la qualità della vita». Sviluppo umano che è necessariamente collegato alla presenza di una comunità di eredità, costituita da «un insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale e che desidera sostenerli e trasmetterli alle generazioni future».
Con queste finalità opera il Touring attraverso la sua comunità di cura, rappresentata dagli oltre duemila soci volontari che accolgono i visitatori nei luoghi «Aperti per voi», oltre 80 siti in tutta Italia che l’associazione restituisce alla fruizione collettiva, prendendosi ogni giorno cura del Paese, quindi, come bene comune perché sia più conosciuto, attrattivo, competitivo e accogliente, contribuendo a produrre conoscenza, a tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico-produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica del viaggio etica, inclusiva, responsabile e sostenibile.
Ecco, dunque, la terza parola che, insieme a memoria e cura, chiude il cerchio anche su Lipari: il turismo. Sappiamo che il settore è stato duramente colpito, che siamo prossimi a una ripartenza e che la sfida che il Paese ha di fronte a sé non sarà tornare al pre-pandemia, ma trovare una via originale, innovativa e sostenibile allo sviluppo anche per quanto riguarda i viaggi: i territori, con la memoria che tramandano e l’identità che li rende riconoscibili e unici, rappresentano la linfa fondamentale per caratterizzare l’Italia nel nuovo scenario che prenderà forma nei prossimi mesi e anni, che vedrà soprattutto il Sud, e la Sicilia in particolare, giocare un ruolo di primo piano come nuovo hub turistico del Mediterraneo.
Per tutti questi motivi, il Touring è pronto — insieme a «Corriere della Sera», Museimpresa, Federculture e quanti vorranno unirsi — a fare la propria parte perché Lipari e le sue cave possano entrare a fare parte del nostro futuro, un futuro nutrito dalla memoria collettiva.
sabato 5 giugno 2021
Le Eolie si stanno spopolando. Onorevoli Ansaldi e Lupi su input del Comitato Eolie 20 - 30 presentano interrogazione su riattivazione Punto nascite
COMUNICATO
Le Eolie si stanno spopolando, non si può più nascere isolani, si può solo vivere isolati.
Identità, nascita, appartenenza, origini: parole scomparse dal dizionario del popolo delle Eolie.Senza interventi urgenti non ci sarà nessuna “Next Generation”, non ci saranno più eoliani.
Questo diritto negato è un tema affrontato più volte ed in più sedi, ma questa volta il Comitato Eolie 20-30 è riuscito ad intercettare la sensibilità e disponibilità dell’On. Michele Anzaldi e dell’On. Maurizio Lupi, che hanno presentato un’interrogazione parlamentare all’indirizzo del Ministro Speranza per la riattivazione del punto nascite con il sistema del doppio binario, quindi in massima sicurezza.
E’ anche un problema esistenziale, che tocca corde profonde quali l’appartenenza, l’identità, l’origine. Non si può relegare il momento della procreazione ad un mero problema numerico.
L’interrogazione è stata sottoscritta trasversalmente da numerosi partiti, poiché il diritto alla famiglia non ha e non può avere colori.
Anche le ultime misure del Recovery Fund riprendono temi e cercano soluzioni al fenomeno dello spopolamento, con incentivi per la famiglia. Oggi affrontare una gravidanza ed un parto alle Isole Eolie è diventato solo appannaggio di famiglie benestanti e la gravidanza non sembra più un momento felice e fisiologico della vita, ma viene solo inquadrato in termini di costi e numeri e noi non ci stiamo.
Hanno firmato l’interrogazione:
ANZALDI ITALIA VIVA
LUPI NOI PER L'ITALIA
COLUCCI NOI PER L'ITALIA
BIGNAMI FRATELLI D'ITALIA
PALMIERI FORZA ITALIA
MUSELLA FORZA ITALIA
TONDO NOI PER L'ITALIA
SANGREGORIO NOI PER L'ITALIA
PAGANO LEGA
TOCCAFONDI ITALIA VIVA
NAVARRA PD
BERLINGHIERI PD
Il Comitato Eolie 20-30 ringrazia tutti gli Onorevoli e Senatori che hanno sottoscritto l’interrogazione, che hanno ascoltato il nostro grido e ci attendiamo importanti risvolti dalle parole del Ministro della Salute On. Roberto Speranza.
Covid oggi in Sicilia, 234 contagi e 8 morti.
Nuovo record di vaccinazioni in Sicilia, lunedì Musumeci e Razza incontrano i direttori generali della Sanità
«Lunedì mattina, con il presidente della Regione, incontrerò i direttori generali delle Aziende perché dobbiamo prepararci non solo a crescere ancora di più, se il numero dei vaccini consegnati lo consentirà, ma dobbiamo individuare azioni di recupero dei target più anziani» ha aggiunto.