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giovedì 20 dicembre 2012
ELEZIONI: CAOS SU DL FIRME, BOTTA E RISPOSTA IN AULA TRA BRESSA E LA RUSSA (con video)
(AGENPARL) - Roma, 20 dic - Alla Camera è scontro sul decreto per la raccolta delle firme a sostegno delle liste per le prossime elezioni politiche. Il provvedimento, varato dal governo martedì e che prevede nella sua versione originaria il dimezzamento delle firme per le forze politiche non presenti in Parlamento nell'attuale legislatura, è stato modificato in Commissione Affari Costituzionali e ora rischia di slittare. In Aula, durante l'esame del testo, volano accuse tra Gianclaudio Bressa del Pd, che annuncia le due dimissioni da relatore, e Ignazio La Russa, considerato il beneficiario di uno degli emendamenti approvati e ribattezzato 'salva La Russa'. Clicca sul play per il botta e risposta tra Bressa e La Russa
PRECARI COMUNE MESSINA: INCONTRO SINDACATI-COMMISSARIO CROCE. SI VA VERSO PROROGA DEI 12 LAVORATORI DEL FONDO NAZIONALE A SCADENZA IL PROSSIMO 31 DICEMBRE
Sul tavolo dell’incontro tra il Commissario straordinario del Comune dott. Luigi Croce e i sindacati confederali e di categoria tenutosi questa mattina c’era la posizione dei 12 lavoratori precari in servizio da cinque anni presso il Comune di Messina e con il contratto in scadenza il prossimo 31 dicembre. La prosecuzione del loro rapporto con Palazzo Zanca è stato l’impegno preso dal Commissario straordinario che però vuole attendere l’approvazione della legge regionale, annunciata da Crocetta e in discussione all’Ars il 24 dicembre, che consentirebbe sia la proroga dei contratti di tutti i precari siciliani e, per i 12 lavoratori, l’inclusione del bacino unico del precariato così da consentire l’eventuale stabilizzazione a tempo indeterminato attraverso l’applicazione della legge regionale 24/2010 anch’essa in procinto di essere prorogata alla scadenza del 31 dicembre 2012.
"Cari genitori del Comprensivo Lipari 1..." di Bartolo Pavone
Cari genitori del Comprensivo Lipari N.1.ho letto e sentito, le vostre lamentele. Credo che quanto accaduto vada valuto con un pensiero diverso.
Ho lavorato per molti anni presso l’I.C. Lipari, per questo motivo, quello che scrivo è il frutto di un’esperienza di fatti consolidati nel tempo e disponibile a qualsiasi confronto purché abbia l’intento di migliorare e fare chiarezza su problematiche che si possono risolvere in trentacinque secondi, basti volerlo. Ho svolto incarichi istituzionali presso il Comprensivo n.1 per molti anni. Posso garantire che non si tratta di malafede, di estromissione ecc ma solo di presunzione da parte di chi avrebbe dovuto rendere conto che in assenza del dirigente scolastico, l’I.C. necessità di un valido collaboratore o collaboratrice con competenze legislative di alto livello.
La mancanza di una figura istituzionale presente all'interno del plesso di Lipari centro che svolga compiti istituzionali con professionalità e nel rispetto dei ruoli, fa scaturire discussioni, inadempienze, anomalie varie. Mi permetto di dire questo perché l'anno scorso ho ricoperto il ruolo di fiduciario di plesso a Lipari - centro per tutto un quadrimestre, rendendomi conto che questi banali errori non si possono commettere. Tante volte dissi: Preside, con tutte le riforme attuate dal Miur, oggi la scuola ha bisogno dell’aiuto di tutti, di gente con competenze specifiche e che rispetti i ruoli. Voi svolgete un compito arduo, complesso, ricco di difficoltà; le scuole situate in piccole isole vivono quasi tutti i giorni difficoltà di ogni genere. Invece,si continua a soprassedere o a far finta di niente. Molto spesso,si preferisce scegliere o riconfermare,gente, preparatissima e professionale nell’insegnamento, ma, molto scadente in termini di conoscenze di norme e leggi. . Solo in questo modo si possono risolvere questioni banali nell’applicazione, importanti per chi non condivide i criteri di attuazione. Occorre puntare sulla meritocrazia, sulle competenze accertate e sulla fiducia dimostrata con fatti .
Chi commette lo stesso errore più di una volta, non è più un errore ma è una scelta-“. Bisogna cambiare mentalità. Cari
genitori, l’I.C. Lipari n. 1 con tre ritocchi fattibili eliminerebbe tutti questi disagi. Basta volerlo e basta aver il coraggio e la determinazione richiesta dal nuovo modo di gestire la scuola del futuro.
La legge n.241/90 è chiara e non ammette ignoranza.
Saluti affettuosi e
un sereno Buon Natale a Tutti.
Prof. Bartolo Pavone
Ho lavorato per molti anni presso l’I.C. Lipari, per questo motivo, quello che scrivo è il frutto di un’esperienza di fatti consolidati nel tempo e disponibile a qualsiasi confronto purché abbia l’intento di migliorare e fare chiarezza su problematiche che si possono risolvere in trentacinque secondi, basti volerlo. Ho svolto incarichi istituzionali presso il Comprensivo n.1 per molti anni. Posso garantire che non si tratta di malafede, di estromissione ecc ma solo di presunzione da parte di chi avrebbe dovuto rendere conto che in assenza del dirigente scolastico, l’I.C. necessità di un valido collaboratore o collaboratrice con competenze legislative di alto livello.
La mancanza di una figura istituzionale presente all'interno del plesso di Lipari centro che svolga compiti istituzionali con professionalità e nel rispetto dei ruoli, fa scaturire discussioni, inadempienze, anomalie varie. Mi permetto di dire questo perché l'anno scorso ho ricoperto il ruolo di fiduciario di plesso a Lipari - centro per tutto un quadrimestre, rendendomi conto che questi banali errori non si possono commettere. Tante volte dissi: Preside, con tutte le riforme attuate dal Miur, oggi la scuola ha bisogno dell’aiuto di tutti, di gente con competenze specifiche e che rispetti i ruoli. Voi svolgete un compito arduo, complesso, ricco di difficoltà; le scuole situate in piccole isole vivono quasi tutti i giorni difficoltà di ogni genere. Invece,si continua a soprassedere o a far finta di niente. Molto spesso,si preferisce scegliere o riconfermare,gente, preparatissima e professionale nell’insegnamento, ma, molto scadente in termini di conoscenze di norme e leggi. . Solo in questo modo si possono risolvere questioni banali nell’applicazione, importanti per chi non condivide i criteri di attuazione. Occorre puntare sulla meritocrazia, sulle competenze accertate e sulla fiducia dimostrata con fatti .
Chi commette lo stesso errore più di una volta, non è più un errore ma è una scelta-“. Bisogna cambiare mentalità. Cari
genitori, l’I.C. Lipari n. 1 con tre ritocchi fattibili eliminerebbe tutti questi disagi. Basta volerlo e basta aver il coraggio e la determinazione richiesta dal nuovo modo di gestire la scuola del futuro.
La legge n.241/90 è chiara e non ammette ignoranza.
Saluti affettuosi e
un sereno Buon Natale a Tutti.
Prof. Bartolo Pavone
Esercitazione antincendio al porto di Milazzo
Questo
pomeriggio, nel porto di Milazzo si è svolta un’esercitazione antincendio
organizzata dalla Capitaneria di Porto, che ha visto la partecipazione di
dipendenti pattuglie automontate a terra e mezzi nautici a mare, unitamente ad
una squadra antincendio dei Vigili del Fuoco, a tutti i servizi tecnico-nautici
del porto di Milazzo e del Servizio Sanitario 118 con una autoambulanza di
soccorso.
Per l’occasione, è stato simulato un incendio a bordo di una imbarcazione da diporto ormeggiata presso il porticciolo turistico “Marina del Nettuno”, scaturito a causa di un’avaria all’apparato motore con conseguente ustione al malcapitato a bordo.
In particolare, nel corso dell’esercitazione sono state immediatamente attivate le procedure previste dal Piano antincendio locale, che, in questi casi, prevedono l’immediato intervento congiunto degli uomini e dei mezzi della Capitaneria, le forze di polizia, i servizi antincendio e degli Enti sanitari competenti nonché la collaborazione e l’ausilio degli operatori portuali e dei servizi tecnico-nautici presenti nello scalo (rimorchiatori,ormeggiatori e piloti), che hanno portato a termine, in tempi ristretti, tutte le operazioni di spegnimento, messa in sicurezza dell’unità interessata dall’incendio e di contestuale soccorso alle persone infortunate per ustioni, a seguito di contatto diretto con le fiamme sprigionate dall’incendio.
Al termine dell’esercitazione, si è tenuto subito un incontro per verificare l’esito degli interventi effettuati, che è stato ritenuto adeguato ai piani ed ai protocolli di emergenza in vigore.
Queste esercitazioni, che si svolgono periodicamente, servono a testare il livello di addestramento e la sinergia tra le diverse componenti che operano durante l’emergenza nonché a monitorare l’efficienza e la funzionalità dell’organizzazione di security, dei mezzi antincendio immediatamente e direttamente disponibili in ambito portuale, unitamente a quelli presenti sui mezzi di soccorso intervenuti.
Nel complesso, tutte le operazioni si sono svolte con tempestività ed efficacia, consentendo di verificare l’ottimo coordinamento operativo, funzionale ed a livello di comunicazioni intercorso tra le pattuglie impiegate a terra e quelle imbarcate sui mezzi nautici presenti in mare, dipendenti dai diversi Enti istituzionalmente preposti a gestire l’emergenza.
Milazzo 20.12.2012
Bufera Novamusa. Interrogazione del deputato regionale Antonella Milazzo
“Il governo regionale intervenga a tutela dei lavoratori delle società che fino ad oggi hanno gestito i siti museali in Sicilia e verifichi se, affidando la gestione ai precari, sarà assicurato il ‘miglior livello di valorizzazione’ come richiesto dall’articolo 115, comma 4, del Codice dei Beni culturali”.
Lo dice il deputato regionale del PD Antonella Milazzo, che ha presentato un’interrogazione all’assessore ai Beni Culturali Antonio Zichichi e al presidente della Regione Rosario Crocetta. In seguito al procedimento giudiziario a carico dell’amministratore pro tempore della società Novamusa – si legge nell’interrogazione – l’assessorato ai Beni Culturali avrebbe dichiarato la decadenza delle concessioni alle società cui, con gara, erano stati affidati i cosiddetti servizi aggiuntivi dei siti museali, intimando di riconsegnare i siti gestiti in concessione. Di conseguenza, da venerdì 21 dicembre i lavoratori dovranno abbandonare il posto di lavoro, senza ulteriori chiarimenti circa la loro futura collocazione.
“La gestione dei siti – si legge ancora nell’interrogazione – finora affidata in concessione a terzi a seguito di gara pubblica, dovrebbe, pertanto tornare alla gestione diretta da parte della Regione siciliana; il Presidente della Regione ha affermato di volere utilizzare per l’espletamento dei servizi finora dati in concessione personale in forze nelle Soprintendenze ai BB.CC.”.
Nell’interrogazione, firmata anche da un’altra parlamentare del PD, Marica Cirone di Marco, si chiede di “adottare provvedimenti a tutela dei lavoratori delle società concessionarie” e di verificare se “l’espletamento dei servizi da parte del personale precario possa “assicurare il miglior livello di valorizzazione” come richiesto dall’articolo 115, comma 4, del Codice dei Beni culturali ai fini della scelta tra gestione diretta e indiretta dei siti museali”.
Calcio a 5 . Rinuncia la Belpassese
La Società BELPASSESE C5 ha fatto pervenire nota di rinuncia al campionato di calcio a 5 Serie C2. La formazione era inserita nel girone dove vi è la Ludica Lipari
Le Società che, secondo il calendario ufficiale, avrebbero dovuto incontrare la società BELPASSESE C5, osserveranno un turno di riposo.
Le Società che, secondo il calendario ufficiale, avrebbero dovuto incontrare la società BELPASSESE C5, osserveranno un turno di riposo.
Buchi "tappati" a Lipari
Una serie di interventi-tappabuchi sono stati posti in essere stamattina dagli operai comunali in diverse strade dell'isola di Lipari. Interventi tampone volti a scongiurare pericolose cadute per i centauri e danneggiamenti alle sospensioni delle auto.
SONDAGGIO: PD PRIMO PARTITO AL 32%, CON GRILLO AL 19% ED IL PDL IN LIEVE RIPRESA AL 16%
(AGENPARL) - Roma, 20 dic - Quasi un italiano su due non ha ancora deciso se e per chi votare. Resta altissima – secondo Demopolis – la richiesta di rinnovamento della classe politica che proviene da strati ampiamente maggioritari dell’opinione pubblica italiana.
Se ci si recasse domani alle urne per il rinnovo del Parlamento, il Partito Democratico si confermerebbe, con il 32% dei consensi, prima forza politica del Paese, registrando, grazie all’effetto Primarie ed alla sfida Renzi-Bersani, una crescita di oltre 5 punti percentuali negli ultimi due mesi. È uno dei dati che emerge dal Barometro Politico di dicembre dell’IstitutoDemopolis.
In assenza di una nuova legge elettorale, resta altissima la richiesta di rinnovamento della classe politica che proviene da strati ampiamente maggioritari dell’opinione pubblica italiana. Nonostante una lieve flessione, il Movimento 5 Stelle si attesta, con il 19%, al secondo posto, con un elettorato che premia l’assoluta contrapposizione di Grillo agli schemi tradizionali della politica. Doppiato nelle stime elettorali dal PD, ottiene il 16% il PDL che, sia pur diviso al proprio interno, recupera circa due punti dopo il ritorno al centro della scena mediatica di Silvio Berlusconi, alla ricerca di una improbabile rimonta a circa due mesi dal voto.
Tendenzialmente stabili – secondo i dati dell’Istituto Demopolis – appaiono l’UDC di Casini al 6,1% e SEL di Vendola al 6%; in lieve ripresa al 5,2% la Lega di Maroni; sotto il 3% le altre liste. Si posizionerebbe intorno al 4% il Movimento Verso la terza Repubblica, nato in attesa che il Premier sciolga la riserva su un suo diretto impegno nell’imminente campagna elettorale. Nonostante le perplessità su diverse scelte compiute dall’Esecutivo negli ultimi mesi, la fiducia personale dei cittadini in Mario Monti resta piuttosto alta.
“Risulta complesso valutare oggi con esattezza – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – il possibile impatto elettorale di una ampia coalizione di Centro che supporti politicamente il progetto di un ritorno dell’attuale Premier a Palazzo Chigi nel 2013. Grazie ad un consenso piuttosto trasversale e ad un appeal tra gli elettori non collocati, Mario Monti, con un suo impegno diretto nella campagna elettorale, potrebbe modificare in modo sostanziale gli equilibri del quadro politico nazionale in vista del voto di fine febbraio.
Sia pur ridotta rispetto ai mesi scorsi, l’area dell’astensione e dell’incertezza - conclude Pietro Vento - rimane tuttora molto vasta, soprattutto tra gli elettori di Centro Destra: il 28% degli italiani non si recherebbe alle urne, il 19% non ha ancora deciso il proprio voto”.
LEGGE STABILITA': DA SENATO OK A FIDUCIA, 199 I SI'
(AGENPARL) - Roma, 20 dic - Arriva l'ok dell'Aula del Senato alla fiducia sulla legge di stabilità. 199 i sì, 55 i no, 10 gli astenuti.
Regione Sicilia, tagli nella Formazione professionale: 2 mila esuberi
Incentivi per il personale in esubero, aggregazione di enti, riqualificazione dei lavoratori: il governo nazionale aiuterà la Sicilia a riformare la formazione professionale attraverso il piano d’azione per la coesione territoriale. Nel documento varato dal ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, sono stanziati 45 milioni di euro per la riforma del settore che conta circa ottomila lavoratori. Le somme hanno già ricevuto il via libera dall’Unione europea e nell’Isola attendono solo la pubblicazione dei bandi. Un passaggio che, stigmatizza il ministero, arriva in ritardo per via della «durata dei processi decisionali interni alla Regione, che ha comportato uno slittamento di alcuni mesi rispetto a quanto indicato nel piano». Un ritardo che sarebbe stato tra i motivi che avevano spinto l’ex dirigente generale della Formazione, Ludovico Albert, che ha lavorato in prima persona alla redazione del piano, a rassegnare nei mesi scorsi le dimissioni, poi ritirate. «L’obiettivo – spiega l’ex burocrate di Palazzo d’Orleans, il cui incarico è stato revocato da Crocetta – è ridimensionare il settore attraverso delle somme stanziate dal governo nazionale».
Il piano di Roma, da attuare nel periodo 2012-2015, prevede l’assegnazione di 28 milioni di euro al fondo a sostegno dell’esodo e della mobilità del personale in esubero, nonché ad azioni di aggregazione tra enti. Secondo il ministero, saranno coinvolti duemila operatori del settore. Altri due milioni di euro serviranno per riorganizzare gli enti a livello gestionale e interesseranno 1.400 lavoratori. E ancora, con otto milioni e mezzo saranno riqualificati circa 2.500 lavoratori mentre 3,5 milioni sono destinati a 3.500 dipendenti per «interventi specialistici per il ricollocamento lavorativo».
Tra gli obiettivi finali, la «riduzione dei costi del sistema della formazione professionale» e «l’assunzione di standard di qualità sui livelli nazionali ed europei». Sempre nell’ambito del piano, sono previste misure per favorire l’occupazione giovanile al Sud incentivando gli enti a garantire la massima qualità nella formazione degli allievi.
Tanto che il piano prevede incentivi da 500 euro fino a mille euro per l’ente che alla fine del percorso, grazie a un’attività di
accompagnamento all’inserimento lavorativo, riuscirà ad occupare il giovane per almeno un anno.
Ins Bartolo Pavone ( Anief )
Il piano di Roma, da attuare nel periodo 2012-2015, prevede l’assegnazione di 28 milioni di euro al fondo a sostegno dell’esodo e della mobilità del personale in esubero, nonché ad azioni di aggregazione tra enti. Secondo il ministero, saranno coinvolti duemila operatori del settore. Altri due milioni di euro serviranno per riorganizzare gli enti a livello gestionale e interesseranno 1.400 lavoratori. E ancora, con otto milioni e mezzo saranno riqualificati circa 2.500 lavoratori mentre 3,5 milioni sono destinati a 3.500 dipendenti per «interventi specialistici per il ricollocamento lavorativo».
Tra gli obiettivi finali, la «riduzione dei costi del sistema della formazione professionale» e «l’assunzione di standard di qualità sui livelli nazionali ed europei». Sempre nell’ambito del piano, sono previste misure per favorire l’occupazione giovanile al Sud incentivando gli enti a garantire la massima qualità nella formazione degli allievi.
Tanto che il piano prevede incentivi da 500 euro fino a mille euro per l’ente che alla fine del percorso, grazie a un’attività di
accompagnamento all’inserimento lavorativo, riuscirà ad occupare il giovane per almeno un anno.
Ins Bartolo Pavone ( Anief )
IDONEITA’ PROFESSIONALE PER L’AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTO TERZI: PUBBLICATO IL BANDO PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME
L' 8° Ufficio dirigenziale “Area Metropolitana-Pianificazione strategica-Turismo” Unità operativa “Gestione trasporti” della Provincia regionale ha pubblicato il bando per l’ammissione all’esame per il conseguimento dell’idoneità professionale per l’autotrasporto nazionale ed internazionale di merci per conto terzi.
Le sessioni d’esame previste sono così determinate:
- I sessione: seconda decade di febbraio, il termine di scadenza della presentazione della domanda è fissato agiorno 20 gennaio 2013:
- II sessione: seconda decade di giugno, il termine di scadenza della presentazione della domanda è fissato a giorno 20 maggio 2013:
- III sessione: seconda decade di ottobre, il termine di scadenza della presentazione della domanda è fissato agiorno 20 settembre 2013.
Gli esami si svolgeranno presso i locali ex I.A.I. della Provincia regionale siti in Via S. Paolo, 351
La determinazione contenente i requisiti di partecipazione, i programmi d’esame e lo schema di domanda di ammissione è consultabile sul sito dell’Ufficio Stampa www.quadernidelvaldemone.it
BARCELLONA P.G.: L'AIAS FESTEGGIA PER LA PRIMA VOLTA IL NATALE DEI DISABILI
Barcellona P.G., 20/12/2012 - E' stata la prima vera festa di Natale vissuta dai bimbi e dai ragazzi disabili assistiti dall'Aias di Barcellona Pozzo di Gotto nonché la prima “uscita” ufficiale della Sezione per un'attività svoltasi fuori dal Centro di riabilitazione.
Si è svolta infatti alcuni giorni fa, al Mediterranea Club di Milazzo, la festa per lo scambio degli auguri di buone feste per gli assistiti, i familiari e gli operatori del Centro Aias di Barcellona Pozzo di Gotto. Alla manifestazione erano presenti oltre cento persone, di cui una cinquantina di bambini che si sono divertiti per tutto il pomeriggio, tra giochi, canti natalizi e l'immancabile arrivo di Babbo Natale con i doni.
L'evento è stato realizzato grazie alla disponibilità e alla generosità della Raffineria Mediterranea di Milazzo, che ha messo a disposizione dell'Aias il proprio circolo: la sala addobbata e gli ampi spazi hanno consentito di realizzare questa festa con tantissimi partecipanti, come non era mai accaduto. Non si tratta dell'unico evento realizzato dall'Aias di Barcellona. Gli operatori infatti negli ultimi mesi hanno organizzato decine di attività per gli assistiti: uscite al cinema, pranzi al Mc Donald's e realizzazione di laboratori artigianali per insegnare ai ragazzi disabili la lavorazione della pasta di sale. “Siamo molto contenti delle attività che vengono svolte e soprattutto di questa festa di Natale, che è stata la nostra prima vera uscita ufficiale nel territorio – commenta il commissario della Sezione di Barcellona, Sergio Lo Trovato – Finalmente adesso tutta l'attenzione dell'Aias è puntata sulle attività per i nostri ragazzi disabili, per coniugare riabilitazione e integrazione sociale”.
Si è svolta infatti alcuni giorni fa, al Mediterranea Club di Milazzo, la festa per lo scambio degli auguri di buone feste per gli assistiti, i familiari e gli operatori del Centro Aias di Barcellona Pozzo di Gotto. Alla manifestazione erano presenti oltre cento persone, di cui una cinquantina di bambini che si sono divertiti per tutto il pomeriggio, tra giochi, canti natalizi e l'immancabile arrivo di Babbo Natale con i doni.
CAMERA: ELEZIONI 2013, IN AULA L'ESAME DEL DDL
(AGENPARL) - Roma, 20 dic - Oggi in Aula l'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 18 dicembre 2012, n. 223, recante disposizioni urgenti per lo svolgimento delle elezioni politiche nell'anno 2013. (C. 5657)
Gli auguri di CITTADINANZATTIVA
Come ogni anno l'Assemblea Territoriale di CITTADINANZATTIVA augura ai propri iscritti, e a tutti i cittadini Eoliani un BUON NATALE, con la speranza certezza che le nostre Isole, come tutto il nostro paese, si riprenda con l'anno nuovo da questo stato di sofferenza. Sicuri che ciò accadrà con la nostra forza di volontà e voglia di ricominciare, che ci ha sempre contraddistinti, con uno scatto d' orgoglio, nonostante tutto quello che sentiamo e vediamo intorno a noi, rimbocchiamoci le maniche e ricominciamo, ora subito tutti insieme.
A nome di tutto lo Staff di CITTADINANZATTIVA.
Benedetto Marcello Tedros
Auguri a... Cristina e Maria
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Cristina Lo Schiavo e Maria Famularo
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
BBCC ed AMBIENTALI DEL MARE SOTTOSCRIZIONE PROTOCOLLO INTESA ISOLE EOLIE
"Nell'ambito dell'azione di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti dei bbcc sommersi e a seguito degli incontri avviati nell'estate 2012 alle Eolie, nei gioni scorsi, grazie all'infaticabile attività che la Soprintendenza del Mare sta svolgendo con il ritorno del Prof. Sebastiano Tusa, è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra questa Soprintendenza del Mare, il Parco Archeologico delle Isole Eolie e delle aree archeologiche di Milazzo, Patti, e dei comuni limitrofi, la Lega Navale Italiana sezione di Lipari, la Pro-Loco delle Isole Eolie, il Centro Studi Economico-Sociali Sicilia e la FSC Group soc. coop. sociale.
Oggetto del protocollo sono:
- promuovere, incoraggiare, e sostenere la tutela, la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale sommerso, dell'ambiente marino, dei beni culturali così come intesi all'art. 10 del Codice dei BBCC;
- la cultura nella sua accezione più ampia;
- la formazione della popolazione dei comuni delle Eolie sulla cultura del mare, della conoscenza della cultura del Mediterraneo e dei suoi stili di vita;
- la pratica da diporto sostenibile, attraverso l'individuazione di idonee iniziative progettuali, culturali, naturalistiche, sportive e didattiche.
Nell'ambito del protocollo è altresì prevista la possibilità di sviluppare e portare a compimento programmi e accordi coordinati di interventi di gestione, programmazione, valorizzazione, tutela, salvaguardia, recupero, restauro e promozione dei beni culturali a livello centrale e a livello periferico.
" Il protocollo di intesa che vede coinvolti più attori per la tutela del mare e dei bbcc sommersi, è anche un mezzo per coinvolgere in maniera costruttiva e corretta quanti possono e vogliono contribuire all'azione istituzionale della Regione Siciliana a favore della cultura e dei beni che la rappresentano", ha dichiarato il prof. Tusa.
Oggetto del protocollo sono:
- promuovere, incoraggiare, e sostenere la tutela, la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale sommerso, dell'ambiente marino, dei beni culturali così come intesi all'art. 10 del Codice dei BBCC;
- la cultura nella sua accezione più ampia;
- la formazione della popolazione dei comuni delle Eolie sulla cultura del mare, della conoscenza della cultura del Mediterraneo e dei suoi stili di vita;
- la pratica da diporto sostenibile, attraverso l'individuazione di idonee iniziative progettuali, culturali, naturalistiche, sportive e didattiche.
Nell'ambito del protocollo è altresì prevista la possibilità di sviluppare e portare a compimento programmi e accordi coordinati di interventi di gestione, programmazione, valorizzazione, tutela, salvaguardia, recupero, restauro e promozione dei beni culturali a livello centrale e a livello periferico.
" Il protocollo di intesa che vede coinvolti più attori per la tutela del mare e dei bbcc sommersi, è anche un mezzo per coinvolgere in maniera costruttiva e corretta quanti possono e vogliono contribuire all'azione istituzionale della Regione Siciliana a favore della cultura e dei beni che la rappresentano", ha dichiarato il prof. Tusa.
All'incontro milanese della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali NEL CUORE anche rappresentanti di Eolo a quattro zampe
Il 18 dicembre si è tenuto a Milano l'incontro della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali NEL CUORE.
Tra i presenti Micaela Brambilla (ex Ministro) Carla Rocchi (deputata PD nonché Presidente ENPA nazionale) Massimo Comparotto (Presidente OIPA ITALIA).............e ospiti d'eccezione la nostre brave e generose volontarie dell'Associazione EOLO A 4 ZAMPE , le sorelle Daniela e Silvia Lazzaroni, che tanto si sono operate a Lipari per il successo della campagna di sterilizzazione dei randagi, fortemente voluta dal Sindaco Giorgianni e da poco terminata.
Silvia Carbone
PRIMARIE PARLAMENTARI PD ECCO I PRIMI NOMI IN SICILIA
di Chiara Billitteri -
La direzione nazionale del Partito Democratico, che si è svolta lunedì a Roma, ha finalmente sciolto il nodo delle regole sulle primarie dei parlamentari, che si terranno (per la prima volta) il 29 e 30 dicembre.
Chi può votare
Le regole delle primarie del 25 novembre, quelle per scegliere il candidato premier del centrosinistra, avevano fatto discutere politici e cittadini: le procedure erano “troppo complicate”, bisognava registrarsi prima del voto e questo, secondo alcuni, avrebbe fatto desistere parecchi aspiranti elettori. Alla fine, invece, sono state un successo. E il Pd vuole replicare. Questa volta sarà tutto molto più semplice, merito anche del lavoro che è già stato fatto: potranno votare, infatti, non solo gli iscritti del Pd fino al 2011, ma anche i votanti delle primarie del 25 novembre scorso.
Chi può candidarsi
Secondo il regolamento approvato, possono partecipare alla corsa tutti i parlamentari uscenti e anche chi non è mai stato deputato nazionale. Questi ultimi, però, per partecipare dovranno raccogliere firme pari al 5 per cento degli iscritti su base provinciale. Prevista anche la doppia preferenza uomo/donna con l’obbligo di garantire almeno il 33 per cento della presenza femminile nelle liste.
Poi le deroghe: alla fine tra i circa trenta deputati che hanno superato il limite di 15 anni imposto dallo statuto, e che sarebbero pertanto non ricandidabili, solo in dieci hanno chiesto la deroga. Tra questi anche i siciliani Anna Finocchiaro (capogruppo al Senato) e il senatore Giuseppe Lumia. Anche loro, insieme agli altri, hanno ottenuto il consenso della direzione a ricandidarsi, ma se non saranno inseriti nel listino del segretario dovranno comunque passare per le primarie. Sembrerebbe archiviata, quindi, almeno per ora, l’ipotesi che Lumia potesse candidarsi nel movimento del presidente Crocetta, che probabilmente presenterà una lista per le prossime Politiche.
Il ‘listino’ di Bersani
Non si dovrà sottoporre alla prova delle primarie, invece, chi rientrerà in una lista bloccata costituita per un 10% da esponenti della società civile. Inoltre la segreteria nazionale si riserva il diritto di scegliere, in accordo con le unioni regionali, i capilista (47 nomi tra Camera e Senato).
Inizia, quindi, la brevissima campagna elettorale per i candidati parlamentari del Pd. E in Sicilia già circolano i primi nomi, ufficiali e meno ufficiali. Degli uscenti alla Camera hanno già annunciato la loro candidatura i parlamentari Tonino Russo, Daniela Cardinale e Giuseppe Berretta. Quasi scontata anche la corsa di Alessandra Siragusa, Angelo Capodicasa e Sergio D’Antoni, che però potrebbe essere inserito nel ‘listino bloccato’ di Bersani. Dei senatori uscenti, invece, certa la candidatura di Giuseppe Lumia e Anna Finocchiaro, dopo il via libera della direzione del partito, e di Vladimiro Crisafulli. Meno certa, anzi in dubbio, quella del senatore Costantino Garraffa, che per candidarsi ha le carte in regola, ma ancora non ha sciolto la riserva.
Potremmo non rivedere, invece, Enzo Bianco. Si vocifera che il senatore, già due volte sindaco di Catania, potrebbe scegliere di correre nuovamente per la poltrona di Palazzo degli Elefanti. Rimane ancora un punto interrogativo anche la candidatura dei senatori uscenti Nino Papania e Benedetto Adragna.
Ma ci saranno anche molte new entry. Rimasti fuori da Palazzo dei Normanni, proveranno ad accaparrarsi uno scranno al Parlamento anche Pino Apprendi, Davide Faraone e Bernardo Mattarella, ex deputati regionali del Pd, non rieletti per questa legislatura. Faraone, leader dei renziani in Sicilia, dovrebbe candidarsi anche per garantire la quota che fa capo al sindaco di Firenze ed ex candidato alle primarie per il candidato premier.
REGIONE, TORNA IL SERENO SUI CONTI ENTRERANNO IN CASSA 470 MILIONI
di Giuseppe Bianca -
Il sereno sembra destinato a ritornare suiconti della Regione con riferimento alle risorse Fesr. Snodo cruciale negli ultimi due mesi le vicissitudini legate al completo riesame della totalità dei progetti finanziati da parte di tutti i Dipartimenti attuatori, condizione posta dalla Commissione Europea per lo sblocco dei fondi sospesi.
Nei giorni scorsi è stato comunicato a Crocetta il superamento delle criticità scaturite dal controllo svolto nel 2011 da parte delle autorità di Bruxelles. Il Dipartimento Programmazione di piazza Sturzo, che ha coordinato tutti i controlli in questione, conseguirà entro dicembre, con l’invio della nuova certificazione a Bruxelles, un livello di spesa dei fondi comunitari utile ad evitare il disimpegno automatico, nonostante, a seguito dei predetti controlli, i Dipartimenti abbiano dovuto decertificare gli importi irregolari riscontrati.
La riformulazione dei controlli, cui ha fatto seguito il riallineamento della spesa certificata nel periodo 2010-2011, metterà la Regione in condizione di presentarsi ”con le carte a posto” all’esame del Comitato Sospensioni della Direzione Generale Politiche Regionali, che non ha avuto modo di esprimersi nella sua ultima seduta di dicembre, a causa di qualche giorno di ritardo nell’invio della documentazione da parte della Regione, dovuta alla recente rotazione dei Dirigenti Generali voluta da Crocetta.
A questo punto però, da indiscrezioni che trapelano, si tratterebbe solo di una pura formalità da attendere nella prima seduta utile di gennaio. A cose fatte, ed incrociando le dita, si dovrebbero recuperare trecento milioni più altri centosettanta che andrebbero a ridare linfa e vitalità alle casse esangui della Regione. Decisamente una buona notizia.
RIFIUTI, IN SICILIA SI CAMBIA. GESTIONE A CARICO DEI COMUNI
La Giunta regionale siciliana presieduta da Rosario Crocetta ha approvato nella seduta di ieri sera il disegno di legge di modifica della gestione integrata dei rifiuti e il ddl per la gestione provvistoria del sistema idrico integrato che semplifica notevolmente l’impianto organizzativo. In particolare, la gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto, con il ddl, e’ a carico dei Comuni singoli o in forma associata. L’assessore all’Energia e ai rifiuti, Nicolo’ Marino intende procedere “con ogni urgenza al completamento delle societa’ regionali dei rifiuti e permettere che le stesse predispongano il piano d’ambito di comptenza delle stesse e avviare le gare d’ambito”.
“Dopo dodici anni l’emergenza rifiuti e’ finalmente finita in Sicilia”. Lo ha detto l’assessore regionale ai Rifiuti e all’Energia Nicolo’ Marino illustrando il ddl approvato ieri sera dalla Giunta regionale che prevede una modifica nella gestione dei rifiuti che verra’ affidata ai Comuni. “Oggi un sindaco si deve assumere le sue responsabilita’ e non ha piu’ scusanti – dice l’assessore Marino – prevale il prinicipio di responsabilizzazione dei sindaci”. “Chi vuole gestire in maniera virtuosa il servizio – dice – oggi ha la possibilita’ di chiedere l’intervento del Dipartimento rifiuti per valutare le possibilita’ di composizioni di eventuali liti e questo potrebbe snellire quello che e’ stato il contenzioso amministrativo”. Un’altra modifica e’ l’autorizzazione unica.
“Uno dei profili devastanti – dice – e’ stato il prezzo per il conferimento in discarica, che non erano controllati dall’assessorato ai rifiuti. Non potevamo perdere lapossibilita’ del controllo diretto sotto questo aspetto”. Nasce in Sicilia l’Osservatorio dei rifiuti. Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Rifiuti e all’Energia Nicolo’ Marino, durante la conferenza stampa a Palazzo d’Orleans. L’Osservatorio prevede il monitoraggio di dati, controlli amministrativi, ma anche dei controlli in collaborazione con le forze di Polizia. “E’ un fatto importante – dice Marino – perche’ i controlli devono esserci. Non si perdera’ piu’ nessun momento dell’elaborazione di un piano che riguarda il settore dei rifiuti e dell’acqua”.
J’ACCUSE DI CROCETTA AL PD E D’INCANTO SI TROVA LA QUADRA
Mancavano poche ore alla seconda seduta dell’Assemblea dedicata alla elezione delle Commissioni legislative permanenti, quando Rosario Crocetta, sollecitato dai giornalisti nel corso di una conferenza stampa, ha fatto saltare il tavolo, raccontando tutto ciò che s’era tenuto dentro per chissà quanto tempo sul conto del suo partito ed i suoi dirigenti litigiosi. E probabilmente è servito, visto che in Aula i democratici hanno trovato la quadra dopo essersi lasciati ai ferri corti: Cracolici ha infatti ricevuto l’ok per la Commissione bilancio. La soluzioneregala un armistizio elettorale oltre che parlamentare in casa Pd, anche se non risolve il vecchio contenzioso fra le varie anime dei democratici.
Crocetta non ne poteva proprio più, e l’ha detto a chiare note, di un conflitto che dura ormai da cinque anni nel Pd siciliano e minaccia da vicino, molto vicino, il lavoro del governo regionale. Invece che darmi una mano, questo il senso del discorso fatto da Crocetta, finiscono con il farmi capottare per come stanno le cose. E siccome questo non me lo posso permettere, farò di tutto per impedire scelte assai svantaggiozse per il governo e la permanenza di una conflittualità che non dà respiro né al partito né all’esecutivo.
Qual è il nodo politico? Abbiamo chiesto al Presidente della Regione.
“Una parte del Pd e l’Udc privilegia il rapporto con il Pdl, tanto è vero che la presidenza della prima Commissione, Affari istituzionali, è stata assegnata con un accordo a questo partito. Perché al Pdl e non ad altri, per esempio il Movimento 5 Stelle? Il Pdl conduce un’oposizione senza quartiere verso il governo, basta sfogliare i giornali, e intrattiene buoni rapporti con la maggioranza per ottenere ciò che pretende. Si vuole consegnare il governo ad un’alleanza, di fatto, con il Pdl? Non mi sta bene, perché questo paralizzerebbe l’esecutivo. Non ci sono affinità fra il mio governo e il Pdl…”
Che cosa farà per evitarlo?
“Intanto mi rivològerò a Pierluigi Bersani per chiedergli di intervenire. La conflittualità e elevata e l’indirizzo che viene dato al partito crea le condizioni per l’ingovernabilità. Posso non essere d’accordo? Il fatto è che se mi muovo per allargare la maggioranza agli autonomisti ed ai grillini, vengo sospettato di essere amico di Lombardo; se invece ci si siede attorno ad un tavolo con il Pdl, nessuno è amico di castiglione….”
Come si esce da questa empasse?
“Con l’equilibrio, il buonsenso, scegliendo la parte giusta e, in ogni caso, privilegiando un accordo istituzionale che tuteli il governo, invece che farne ostaggio della parte che ha meno interesse a fare lavorare l’esecutivo. Così si rischia la paralisi”.
L’ex capogruppo Pd, Antonello Cracolici, ha espresso i suoi stessi dubbi…
“Sì, è così, ma questo non significa niente. Sono single, è bene che se lo mettano in testa, voglio restarci”
E’ vero che imntende rinunciare alla sua lista, Il Megafono, visto che il senatore Lumia ha ottenuto la deroga?
“La mia non era una lista per Lumia, mi veniva addebitato che così fosse. Si sbagliavano. Io non sono Lumia, la prova è che non cambia niente con la deroga al senatore. C’è un tentativo, strenuo, di mettermi in gabbia, per un verso o un altro. Perché dovrei rinunciare al Megafono? E perché dovrei preferire il Pid agli autonomisti alla presidenza di una Commissione legislativa? O il Pdl ai grillini?”
Lei viene accusato di avere tradito, non votando Mariella Maggio alla vicepresidenza dell’Assemblea…
“Io ho votato Mariella Maggio, ma i miei deputati della lista Crocetta non l’hanno fatto, non erano stati presi in considerazione. Non voglio fare nascere una mia corrente nel Pd, m’interessa che il clima sia sereno e che si lavori in Parlamento, nell’interesse della Sicilia, non solo del governo. Un partito spaccato, com’à oggi il Pd, non garantisce la governabilità, anzi… Chi cerca d’imbrigliarmi, sappia che spende male il suo tempo: ho il problema opposto, di tenere a freno la mia propensione all’aiutonomia e alla libertà d’azione”.
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