Nei giorni scorsi è proseguita con notevole intensità l’attività di pattugliamento lungo il litorale di competenza da parte del personale della Guardia Costiera di Milazzo a tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione da diporto.
In particolare durante il fine settimana, quando più massiccia è la presenza di bagnanti e diportisti in mare e sulle spiagge, le pattuglie via terra ed i mezzi nautici della Guardia Costiera di Milazzo hanno vigilato sul rispetto dell’ordinanza balneare e dei regolamenti sulla sicurezza del diporto, effettuando decine di controlli.
Ai diportisti che hanno dimostrato di rispettare le vigenti disposizioni normative in materia di sicurezza della navigazione del diporto e corretta tenuta dei documenti di bordo, a conclusione delle attività ispettive è stato rilasciato il “Bollino Blu 2017”.
La Motovedetta CP 875 durante un controllo ha sanzionato un diportista intento a condurre una moto d’acqua con le dotazioni antincendio non conformi alle normative di sicurezza, inoltre ad un altro diportista è stato contestata la mancanza delle dotazioni di sicurezza. Entrambi i soggetti sono stati sanzionati. La stessa vedetta della Guardia Costiera ha accertato la presenza di un pescatore subacqueo sportivo intento in attività di pesca nella fascia destinata esclusivamente alla balneazione procedendo pertanto alla contestazione di sanzione amministrativa e sequestro di tutta l’attrezzatura di pesca consistente in un fucile subacqueo, cintura pesi e boa galleggiante di segnalazione. Nei giorni precedenti la vedetta della Guardia Costiera ha sanzionato un altro diportista che conduceva un natante un assenza della prevista abilitazione.
Il battello GC A 64 impegnato nella medesima attività, durante i controlli di rito ha inoltre elevato quattro verbali amministrativi a diportisti intenti nella navigazione ed all’ancoraggio del proprio natante all’interno della fascia di mare destinata ai bagnanti in violazione della vigente ordinanza di sicurezza balneare. Lo stesso battello della Guardia Costiera di Milazzo ha inoltre proceduto a contestare a due acquascooter la sosta in area riservata alla balneazione e la conduzione del natante in assenza del previsto titolo autorizzativo alla conduzione (patente nautica). A conclusione dell’attività espletata sono stati elevati n. 10 verbali amministrativi per un importo complessivo pari a circa 5.000 euro.
L’attività proseguirà intensamente anche nei prossimi giorni a tutela della sicurezza della balneazione, sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero, rammentando che il Numero Blu 1530 d’emergenza in mare è un servizio gratuito attivo 24 ore su 24 ed utilizzabile da rete fissa o mobile, la cui comunicazione è ricevuta dall’Autorità Marittima presente sul territorio.
Si rammenta, infine, che accedendo al sito www.guardiacostiera.mit.gov.it è possibile consultare la sezione ordinanze in vigore presso il Circondario Marittimo di Milazzo, ricordando in ultimo che le prescrizioni inerenti l’uso del pubblico demanio marittimo sono contenute nel D.D.G. n°476/2007 del 01/06/2007 emesso della Regione Siciliana Assessorato Territorio ed Ambiente.
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lunedì 10 luglio 2017
Incentivi per gli impianti di energia da fonte rinnovabile nelle isole minori
In arrivo incentivi per gli impianti di energia da fonte rinnovabile nelle isole minori.
Il conto alla rovescia è partito con la pubblicazione sulla «Gazzetta» del 18 maggio del Dm 14 febbraio 2017 per favorire la progressiva copertura del fabbisogno energetico delle isole minori tramite energia da fonti rinnovabili.
Le norme del decreto si applicano alle isole elencate nell'allegato 1 al decreto: Capraia, Giglio, Ponza, Ventotene, Tremiti, Favignana, Levanzo, Marettimo, Pantelleria, Ustica, Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli, Vulcano, Lampedusa, Linosa, ...(ilsole24ore.com)
Filicudi e i "mille" problemi. Interrogazione del Vento Eoliano
AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI RAG. MARCO GIORGIANNI
Oggetto: Interrogazione urgente problematiche Isola di Filicudi
Con la presente , i sottoscritti Considerato
1. La segnalazione pervenutaci da alcuni abitanti dell'Isola, la quale attenziona lo stato di pericolo per la pubblica incolumità di pedoni, anziani e bambini, nella zona di Filicudi Porto. Difatti, considerato l'incremento degli abitanti dell'isola che occupano case estive ed i flussi dei barconi turistici nelle ore di arrivo e partenza dei mezzi di linea, notevole è la presenza di veicoli sul lungomare , a cui si aggiungono le operazioni di carico e scarico per le attività insistenti in zona ed il transito di carrelli nautici da e per il centro nautico.
Per tale ragione opportuni appaiono controlli costanti da parte dell'autorità competente.
2. La penuria d'acqua con cui gli abitanti dell'isola sono costretti a destreggiarsi ormai da parecchi anni a causa sia del rifornimento idrico insufficiente che della rete idrica diventata un vero colabrodo.
3. Il prossimo posizionamento del pontile galleggiante nella suggestiva baia di Filicudi Porto , considerata una delle spiagge più belle d'Italia per l'anno 2017.
4. Lo stato degli atti del porto di Filicudi, che ad oggi versa in condizioni sempre più critiche
5. La mancata nomina a quasi un mese dalla proclamazione dei delegati delle Isole Minori , figure fondamentali con le quali interfacciarsi quotidianamente in loco , stante l'abolizione delle Circoscrizioni . Difatti, già nella nota del 04 luglio c.a. i sottoscritti Consiglieri Comunali sollecitavano alla S.V. la nomina dei delegati di zona. Inoltre richiedevamo di convocare Consigli Comunali straordinari ed urgenti presso le Isole minori per discutere di : emergenza idrica, trasporti marittimi, portualità e smaltimento rifiuti.
Nell'esercizio di una prerogativa statutariamente riconosciuta ad ogni Consigliere Comunale interrogano La S.V. I. affinché voglia riferire
• se reputa opportuno e in caso affermativo quando verrà emessa apposita Ordinanza di regolamentazione della circolazione stradale nella zona di Filicudi Porto e se per il periodo estivo sarà previsto un vigile in pianta stabile sul territorio di Filicudi;
• con che frequenza la nave cisterna raggiunge l'Isola di Filicudi, in quale giorno della settimana è previsto l'approvvigionamento idrico e se ci sono in previsione lavori di manutenzione per la rete idrica;
• se è stata vagliata da questa amministrazione la possibilità di spostamento in altra zona del pontile galleggiante succitato, così come ipotizzato nel luglio 2015;
• quando proseguiranno i lavori di messa in sicurezza del porto; quali sono state le attività ad oggi espletate; quali iniziative verranno intraprese stante il ritardo accumulato rispetto alla conclusione dei lavori;
• quando verranno nominati i delegati per le Isole Minori.
Fiduciosi di una sua repentina risposta per iscritto porgiamo Cordiali Saluti.
D.ssa Annarita Gugliotta, Avv. Francesco Rizzo, Sig. Franco Muscarà (Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”)
Oggetto: Interrogazione urgente problematiche Isola di Filicudi
Con la presente , i sottoscritti Considerato
1. La segnalazione pervenutaci da alcuni abitanti dell'Isola, la quale attenziona lo stato di pericolo per la pubblica incolumità di pedoni, anziani e bambini, nella zona di Filicudi Porto. Difatti, considerato l'incremento degli abitanti dell'isola che occupano case estive ed i flussi dei barconi turistici nelle ore di arrivo e partenza dei mezzi di linea, notevole è la presenza di veicoli sul lungomare , a cui si aggiungono le operazioni di carico e scarico per le attività insistenti in zona ed il transito di carrelli nautici da e per il centro nautico.
Per tale ragione opportuni appaiono controlli costanti da parte dell'autorità competente.
2. La penuria d'acqua con cui gli abitanti dell'isola sono costretti a destreggiarsi ormai da parecchi anni a causa sia del rifornimento idrico insufficiente che della rete idrica diventata un vero colabrodo.
3. Il prossimo posizionamento del pontile galleggiante nella suggestiva baia di Filicudi Porto , considerata una delle spiagge più belle d'Italia per l'anno 2017.
4. Lo stato degli atti del porto di Filicudi, che ad oggi versa in condizioni sempre più critiche
5. La mancata nomina a quasi un mese dalla proclamazione dei delegati delle Isole Minori , figure fondamentali con le quali interfacciarsi quotidianamente in loco , stante l'abolizione delle Circoscrizioni . Difatti, già nella nota del 04 luglio c.a. i sottoscritti Consiglieri Comunali sollecitavano alla S.V. la nomina dei delegati di zona. Inoltre richiedevamo di convocare Consigli Comunali straordinari ed urgenti presso le Isole minori per discutere di : emergenza idrica, trasporti marittimi, portualità e smaltimento rifiuti.
Nell'esercizio di una prerogativa statutariamente riconosciuta ad ogni Consigliere Comunale interrogano La S.V. I. affinché voglia riferire
• se reputa opportuno e in caso affermativo quando verrà emessa apposita Ordinanza di regolamentazione della circolazione stradale nella zona di Filicudi Porto e se per il periodo estivo sarà previsto un vigile in pianta stabile sul territorio di Filicudi;
• con che frequenza la nave cisterna raggiunge l'Isola di Filicudi, in quale giorno della settimana è previsto l'approvvigionamento idrico e se ci sono in previsione lavori di manutenzione per la rete idrica;
• se è stata vagliata da questa amministrazione la possibilità di spostamento in altra zona del pontile galleggiante succitato, così come ipotizzato nel luglio 2015;
• quando proseguiranno i lavori di messa in sicurezza del porto; quali sono state le attività ad oggi espletate; quali iniziative verranno intraprese stante il ritardo accumulato rispetto alla conclusione dei lavori;
• quando verranno nominati i delegati per le Isole Minori.
Fiduciosi di una sua repentina risposta per iscritto porgiamo Cordiali Saluti.
D.ssa Annarita Gugliotta, Avv. Francesco Rizzo, Sig. Franco Muscarà (Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”)
Canneto - S. Vincenzo. Si scontrano auto e quad. In tre in ospedale e traffico bloccato
Brutto incidente stamane intorno alle 10 e 40 sulla via S. Vincenzo a Canneto. Si sono scontrati una Rover, condotta da una signora non residente, e un quad a bordo del quale viaggiavano due giovani turisti.
L'impatto si è verificato all'altezza del varco che dall'uscita del Discount immette sulla strada.
Il quad (a noleggio), che viaggiava in direzione Canneto, è andato ad impattare contro l'auto, capovolgendosi e scaraventando a terra i due passeggeri.
Da una prima impressione sembra che a riportare le conseguenze peggiori sia stata la ragazza.
Per entrambi, così come per una ragazza che viaggiava, sul sedile dell'auto, accanto al guidatore, si sono resi necessari i soccorsi.
Sul posto, oltre all'ambulanza, sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco.
A causa dell'incidente il traffico da e per Canneto è rimasto bloccato per una trentina di minuti circa.
Invitiamo tutti a non posteggiare le proprie auto sul lato destro della strada (in direzione Canneto) in quanto si restringe, e di molto la carreggiata, e si corre il rischio di seri incidenti.
Scuole dell'isola al "Salina DOC Festival"
Nel corso dell'annuale “Salina DOC FESTIVAL” le scuole dell'isola sono state invitate alla proiezione del docufilm “Stranger in Paradise” dell'olandese Guido Hendrikx, dedicato ai migranti del Mediterraneo che sbarcano sull'isola di Lampedusa in fuga da guerre, carestie, povertà, persecuzioni.
Il film, molto duro e significativo, è stato seguito con grande attenzione e partecipazione dagli studenti della Scuola Media di Malfa e dell'Istituto Superiore “Conti” accompagnati dai loro docenti, Teresa Oliviero, Rosita Pavone e Antonietta Drago.
La dirigente Mirella Fanti è stata invitata dalla organizzatrice Arianna Careddu a presentare e commentare il film insieme al pubblico numeroso.
Sono state messe in evidenza le cause remote e recenti di questa massiccia emigrazione dall'Africa e dal Medio Oriente, insieme con le “colpe” dell'Europa, della colonizzazione e delle ultime crisi. Gli studenti ed il pubblico sono stati invitati ad esprimere le loro impressioni.
E' stata un'occasione di profonda riflessione su una delle tematiche cruciali dei nostri giorni, la cui soluzione metterà a dura prova la tenuta della nostra civiltà europea.
Il film, molto duro e significativo, è stato seguito con grande attenzione e partecipazione dagli studenti della Scuola Media di Malfa e dell'Istituto Superiore “Conti” accompagnati dai loro docenti, Teresa Oliviero, Rosita Pavone e Antonietta Drago.
La dirigente Mirella Fanti è stata invitata dalla organizzatrice Arianna Careddu a presentare e commentare il film insieme al pubblico numeroso.
Sono state messe in evidenza le cause remote e recenti di questa massiccia emigrazione dall'Africa e dal Medio Oriente, insieme con le “colpe” dell'Europa, della colonizzazione e delle ultime crisi. Gli studenti ed il pubblico sono stati invitati ad esprimere le loro impressioni.
E' stata un'occasione di profonda riflessione su una delle tematiche cruciali dei nostri giorni, la cui soluzione metterà a dura prova la tenuta della nostra civiltà europea.
Sicilia: Cancelleri dei Cinquestelle correrà per la presidenza della Regione
È ufficiale. Sarà nuovamente Giancarlo Cancelleri il candidato dei Cinquestelle alla presidenza della Regione. A dare la notizia della conferma della sua candidatura è stato poco dopo le 22 di ieri il leader del Movimento Beppe Grillo, il quale ha anche reso noto che alla votazione tramite la “piattaforma Rousseau” per la selezione fra i nove candidati aspiranti alla carica di presidente della Regione avevano partecipato 4.350 iscritti.
Gli altri otto candidati erano: il palermitano Giampiero Trizzino, i catanesi Angela Foti e Francesco Cappello, il trapanese Sergio Tancredi e il siracusano Stefano Zito (tutti deputati in carica all’Ars, come lo stesso Cancelleri), il catanese Giuseppe Scarcella, l’acese José Marano e l’avvocato di origine nigeriana Alì List Maman. «La Sicilia che abbiamo nel cuore – ha subito dichiarato Cancelleri – è quella dove gli ospedali funzionano, dove crolla un ponte e fai una strada, dove ricompri una casa a chi l’aveva persa perché una banca gliela aveva pignorata. Al governo faremo fatti. Aiuteremo piccole e medie imprese per creare occupazione, creeremo borse di studio per i giovani. Quella che immaginiamo è una Sicilia dove i giovani non devono andare via». «Il nostro primo provvedimento – ha annunciato – sarà tagliare gli stipendi ai parlamentari e togliere i vitalizi, ma per farlo ci serve una maggioranza solida».
Gli altri otto candidati erano: il palermitano Giampiero Trizzino, i catanesi Angela Foti e Francesco Cappello, il trapanese Sergio Tancredi e il siracusano Stefano Zito (tutti deputati in carica all’Ars, come lo stesso Cancelleri), il catanese Giuseppe Scarcella, l’acese José Marano e l’avvocato di origine nigeriana Alì List Maman. «La Sicilia che abbiamo nel cuore – ha subito dichiarato Cancelleri – è quella dove gli ospedali funzionano, dove crolla un ponte e fai una strada, dove ricompri una casa a chi l’aveva persa perché una banca gliela aveva pignorata. Al governo faremo fatti. Aiuteremo piccole e medie imprese per creare occupazione, creeremo borse di studio per i giovani. Quella che immaginiamo è una Sicilia dove i giovani non devono andare via». «Il nostro primo provvedimento – ha annunciato – sarà tagliare gli stipendi ai parlamentari e togliere i vitalizi, ma per farlo ci serve una maggioranza solida».
Gli auguri ai lettori di Eolienews e agli amici di fb festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Erika Sapienza, Giuseppe Leonardi, Giuseppe Cincotta, Bert Tesoriero, Davide Vitagliana, Marta Lo Re, Enya Livoti, Alessia La Torre, Iona Bertuccio, Andrea Scimone e Luca Spanò
Cresce l'elenco dei danneggiamenti e dei furti nella notte/mattinata "brava" di Lipari. Ci scrive il geometra Sulfaro
Si susseguono le segnalazioni - denunce sui danni e furti verificatisi a Lipari nella notte/mattinata "brava" ad opera di ignoti (almeno per il momento, per l'opinione pubblica).
Riportiamo la nota inviataci dal geometra Placido Sulfaro:
Gentile Direttore, ho avuto modo solo ora di leggere gli articoli relativi agli atti vandalici che si sono verificati sull'isola di Lipari.
Riportiamo la nota inviataci dal geometra Placido Sulfaro:
Gentile Direttore, ho avuto modo solo ora di leggere gli articoli relativi agli atti vandalici che si sono verificati sull'isola di Lipari.
Per quello che può servire, aggiungo alle notizie già date dal Suo giornale, che anche dal mio scooter, regolarmente parcheggiato nell'area di sosta sul lato Sud ex distributore Esso, è stato rubato il casco dal bauletto ed è stata divelta la targa.
Ho pensato all'opera di uno o più ragazzi, alterati dall'alcool. Dopo aver letto le notizie, penso piuttosto che si tratti del solito "branco selvaggio". Mi auguro che vengano almeno identificati. Per il resto, non credo che verranno severamente puniti.
Cordiali saluti.
Placido Sulfaro
Oggi è il 10 Luglio, buongiorno ai lettori di Eolienews e agli amici di fb con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Spiaggia Lunga (Stromboli)
SANTO DEL GIORNO
Seconda Martire, santa (sec. III). Secondo un'antica passio, redatto intorno alla metà del secolo V, Seconda subì il martirio insieme alla sorella Rufina durante la violenta persecuzione al tempo di Valeriano e Gallieno sulla via Cornelia.
La tradizione vuole che, fidanzate con due giovani cristiani divenuti apostati, Seconda e Rufina si votarono alla verginità, provocando la reazione dei due giovani che prima tentarono di indurle all'apostasia, poi le denunciarono: arrestate dal prefetto Giunio, furono torturate e martirizzate a Roma, al decimo miglio della via Cornelia, nella cosiddetta "silva nigra", che da allora fu chiamata "silva candida", Rufina venne decapitata, mentre Seconda fu bastonata a morte.
I loro corpi abbandonati furono piamente recuperati e sepolti da una matrona romana di nome Plautilla, a cui le giovani martiri erano apparse in sogno, invitandola a convertirsi. Sul luogo della sepoltura papa Giulio I (341-353) fece erigere una basilica, di cui non è però rimasta traccia.
La tradizione vuole che, fidanzate con due giovani cristiani divenuti apostati, Seconda e Rufina si votarono alla verginità, provocando la reazione dei due giovani che prima tentarono di indurle all'apostasia, poi le denunciarono: arrestate dal prefetto Giunio, furono torturate e martirizzate a Roma, al decimo miglio della via Cornelia, nella cosiddetta "silva nigra", che da allora fu chiamata "silva candida", Rufina venne decapitata, mentre Seconda fu bastonata a morte.
I loro corpi abbandonati furono piamente recuperati e sepolti da una matrona romana di nome Plautilla, a cui le giovani martiri erano apparse in sogno, invitandola a convertirsi. Sul luogo della sepoltura papa Giulio I (341-353) fece erigere una basilica, di cui non è però rimasta traccia.
domenica 9 luglio 2017
L'editoriale - riflessione. Incendi, motocicli e cassonetti ribaltati o posti in mezzo alla strada. E se la "mano" fosse la stessa?
Incendi, motocicli e cassonetti ribaltati o posti in mezzo alla strada, bauletti di scooter forzati con caschi che hanno "preso il volo" stamane, lungo il periplo dell'isola di Lipari, potrebbero sembrare fatti, a prima vista, scollegati tra loro ma potrebbero, invece, avere una matrice comune.
E’ chiaro che si tratta di una nostra ipotesi, che sicuramente è al vaglio anche degli inquirenti, ma tutto lascia pensare che Lipari, tra le quattro e le sei/sette del mattino abbia subito una specie di “aggressione” da parte di un gruppetto, più o meno numeroso di “balordi”, non necessariamente del posto, che spostandosi lungo il periplo dell’isola, presumibilmente con mezzi a due ruote, partendo da Sparanello (Canneto) e proseguendo per Acquacalda, Quattropani, Pianoconte, Annunziata e Lipari centro, hanno messo in atto tutta quella serie di episodi dei quali abbiamo trattato in altri articoli.
Un "segnale", a nostro avviso importante, potrebbe essere rappresentato dai cinque/sei focolai d'incendio che, partendo da Acquacalda si sono sviluppati in direzione Quattropani, in un breve volgere di tempo, e ad alcune centinaia di metri uno dall'altro.
Comportamenti, oltremodo pericolosi, che hanno messo a repentaglio anche la pubblica incolumità. Basti pensare ai cassonetti spinti sino al centro della sede stradale o, in prossimità di una curva, così come si evince dalle diverse segnalazioni che ci sono giunte o sui post "postati" sulla pagina fb del nostro direttore.
Siamo, in ogni caso, di fronte ad esseri incivili e chiunque si si è reso protagonista di tali azioni criminali, per singolo o per gruppo di episodi, è auspicabile venga individuato (i carabinieri hanno già avviato le indagini del caso) e punito in modo esemplare.
L'estate è ancora lunga e non vorremmo che simili o altri episodi di questa portata si ripetessero. Per questo urgono ulteriori controlli, specie nelle ore notturne.
E’ chiaro che si tratta di una nostra ipotesi, che sicuramente è al vaglio anche degli inquirenti, ma tutto lascia pensare che Lipari, tra le quattro e le sei/sette del mattino abbia subito una specie di “aggressione” da parte di un gruppetto, più o meno numeroso di “balordi”, non necessariamente del posto, che spostandosi lungo il periplo dell’isola, presumibilmente con mezzi a due ruote, partendo da Sparanello (Canneto) e proseguendo per Acquacalda, Quattropani, Pianoconte, Annunziata e Lipari centro, hanno messo in atto tutta quella serie di episodi dei quali abbiamo trattato in altri articoli.
Un "segnale", a nostro avviso importante, potrebbe essere rappresentato dai cinque/sei focolai d'incendio che, partendo da Acquacalda si sono sviluppati in direzione Quattropani, in un breve volgere di tempo, e ad alcune centinaia di metri uno dall'altro.
Comportamenti, oltremodo pericolosi, che hanno messo a repentaglio anche la pubblica incolumità. Basti pensare ai cassonetti spinti sino al centro della sede stradale o, in prossimità di una curva, così come si evince dalle diverse segnalazioni che ci sono giunte o sui post "postati" sulla pagina fb del nostro direttore.
Siamo, in ogni caso, di fronte ad esseri incivili e chiunque si si è reso protagonista di tali azioni criminali, per singolo o per gruppo di episodi, è auspicabile venga individuato (i carabinieri hanno già avviato le indagini del caso) e punito in modo esemplare.
L'estate è ancora lunga e non vorremmo che simili o altri episodi di questa portata si ripetessero. Per questo urgono ulteriori controlli, specie nelle ore notturne.
Domenica di controlli a Salina per Guardia Costiera e Polizia municipale
COMUNICATO
Domenica di lavoro per la Delegazione di Spiaggia di Salina e per la Polizia Municipale del Comune di S.Marina Salina.
Su disposizioni del Sindaco Domenico Arabia, gli Ispettori Capo Rosario DI BARTOLO e Domenico VIOLA, hanno effettuato un'operazione congiunta, precedentemente concordata con il Comandante della Delegazione di Spiaggia di Salina, C°1ªCl.Np/Ms Marco MIUCCIO, per un controllo delle attività e della corretta fruizione del lungomare della frazione di Lingua.
Nell'occasione sono stati effettuati, ognuno per le proprie competenze istituzionali, controlli in materia di suolo pubblico, di rispetto dei limiti delle concessioni demaniali, autorizzazioni all'esercizio dell'attività, unitamente a tutti gli aspetti legati alla presenza di autoveicoli e motocicli, in una zona ove non è prevista la circolazione stradale.
Durante i controlli, è stata rilevata la presenza di una rete da posta di tipo tremaglio, illecitamente depositata sul molo della frazione costiera, priva di qualsivoglia sengno identificativo che permettesse di ricondurla ad un'unità autorizzata all'utilizzo della stessa, probabilmente utilizzata, per dimensioni e tipologia, come attrezzo non consentito per la pesca ricreativa.
Contestualmente sono stati effettuati i rilievi fotografici di n°02 autoveicoli e n°02 motocicli parcheggiati in zona demaniale ove non è contemplata la circolazione, come segnalato dal previsto cartello di "divieto di transito" che è presente alla fine della discesa d'ingresso del lungomare.
Dopo un controllo della regolarità delle attività di libera balneazione, a cui la zona è naturalmente vocata, è stata effettuata una verifica del servizio di assistenza ai bagnanti e salvamento del Lido Gharb, a P.ta del Nero, riscontrando la regolarità dello stesso e delle prescrizioni dettate dalla vigente Ordinanza in materia di attività balneare, n°37/16 dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
Il bilancio dell'operazione è di una denuncia contro ignoti per abusiva occupazione di suolo demaniale, in contrasto con la vigente ordinanza in materia di deposito temporaneo degli attrezzi da pesca, unitamente a sanzioni amministrative elevate per un totale di € 824,00, per occupazione abusiva di suolo demaniale con veicolo, giusta Art. 1161 c.2 del Codice della Navigazione.
I controlli congiunti, con la collaborazione delle tre Amministrazioni insulari, proseguiranno nei giorni successivi, nei diversi ambiti di competenza, a garanzia del rispetto della corretta fruizione del bene comune e della tutela dei consumatori.
Su disposizioni del Sindaco Domenico Arabia, gli Ispettori Capo Rosario DI BARTOLO e Domenico VIOLA, hanno effettuato un'operazione congiunta, precedentemente concordata con il Comandante della Delegazione di Spiaggia di Salina, C°1ªCl.Np/Ms Marco MIUCCIO, per un controllo delle attività e della corretta fruizione del lungomare della frazione di Lingua.
Nell'occasione sono stati effettuati, ognuno per le proprie competenze istituzionali, controlli in materia di suolo pubblico, di rispetto dei limiti delle concessioni demaniali, autorizzazioni all'esercizio dell'attività, unitamente a tutti gli aspetti legati alla presenza di autoveicoli e motocicli, in una zona ove non è prevista la circolazione stradale.
Durante i controlli, è stata rilevata la presenza di una rete da posta di tipo tremaglio, illecitamente depositata sul molo della frazione costiera, priva di qualsivoglia sengno identificativo che permettesse di ricondurla ad un'unità autorizzata all'utilizzo della stessa, probabilmente utilizzata, per dimensioni e tipologia, come attrezzo non consentito per la pesca ricreativa.
Contestualmente sono stati effettuati i rilievi fotografici di n°02 autoveicoli e n°02 motocicli parcheggiati in zona demaniale ove non è contemplata la circolazione, come segnalato dal previsto cartello di "divieto di transito" che è presente alla fine della discesa d'ingresso del lungomare.
Dopo un controllo della regolarità delle attività di libera balneazione, a cui la zona è naturalmente vocata, è stata effettuata una verifica del servizio di assistenza ai bagnanti e salvamento del Lido Gharb, a P.ta del Nero, riscontrando la regolarità dello stesso e delle prescrizioni dettate dalla vigente Ordinanza in materia di attività balneare, n°37/16 dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
Il bilancio dell'operazione è di una denuncia contro ignoti per abusiva occupazione di suolo demaniale, in contrasto con la vigente ordinanza in materia di deposito temporaneo degli attrezzi da pesca, unitamente a sanzioni amministrative elevate per un totale di € 824,00, per occupazione abusiva di suolo demaniale con veicolo, giusta Art. 1161 c.2 del Codice della Navigazione.
I controlli congiunti, con la collaborazione delle tre Amministrazioni insulari, proseguiranno nei giorni successivi, nei diversi ambiti di competenza, a garanzia del rispetto della corretta fruizione del bene comune e della tutela dei consumatori.
"Pillole di civiltà". Motocicli scaraventati a terra a Sparanello...ma, a quanto pare, è stata una "notte brava"
Brutta sorpresa per diversi giovani, che al ritorno dalla serata danzante al White Beach, hanno trovato i loro motocicli scaraventati a terra (alcuni di questi li vediamo nelle foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero) o addirittura "precipitato" in un dirupo. Diversi di questi mezzi sarebbero gravemente danneggiati.
Ma - da quanto apprendiamo - sarebbe stata una "notte(mattinata) brava". Altri scooter/motocicli ribaltatati. così come cassonetti dei rifiuti, vengono segnalati da altre parti dell'isola. Unica matrice? Non lo sappiamo. E se anche gli incendi sulla provinciale da Acquacalda a Quattropani rientrassero nella "notte brava"?
Ma - da quanto apprendiamo - sarebbe stata una "notte(mattinata) brava". Altri scooter/motocicli ribaltatati. così come cassonetti dei rifiuti, vengono segnalati da altre parti dell'isola. Unica matrice? Non lo sappiamo. E se anche gli incendi sulla provinciale da Acquacalda a Quattropani rientrassero nella "notte brava"?
Costoni della provinciale Quattropani - Acquacalda a "ferro e fuoco". Almeno 5 gli incendi stamane
Piromani scatenati stamane tra Acquacalda e Quattropani, per la precisione sui costoni che sovrastano la provinciale. A partire dalle prime luci dell'alba è stato un continuo svilupparsi di focolai (almeno cinque) che hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco sino alle 9 di stamani.
In loro supporto, sull'ultimo incendio domato, è intervenuta la squadra antincendio della forestale.
Per fortuna le fiamme non hanno interessato abitazioni ma, ancora una volta, mentre i piromani restano impuniti, si deve registrare un danno al patrimonio ambientale. Danno al quale bisognerà collegare, quando arriveranno le prime piogge, le inevitabili frane che, come accade da sempre, si staccheranno dai costoni sin sulla provinciale con potenziali pericoli per chi vi transita.
Accadde oggi ...alle Eolie
9 Luglio 2016
Crolla costone sulla spiaggia di Unci. Tragedia sfiorata
https://eolienews.blogspot.it/2016/07/crolla-costone-sulla-spiaggia-di-unci.html
Crolla costone sulla spiaggia di Unci. Tragedia sfiorata
https://eolienews.blogspot.it/2016/07/crolla-costone-sulla-spiaggia-di-unci.html
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Donatella Taranto, Laura Licciardo, Claudia De Laurentis, Patrizia Mazza, Aldo Bilardo, Odelia Mezzapica Favaloro, Mattia Marturano, Tiziana Todaro, Angelica Merlino, Marilena Faranda, Marghe Cacace, Michele Musso, Katia Cincotta e Alessandro Cortese
Vulcano. 30 kg. di hashish intercettati dai carabinieri. Erano stati nascosti a Vulcanello
Nel corso di una attività di controllo dell’isola i carabinieri di Vulcano diretti dal maresciallo Antonio Sottile hanno scoperto tra gli scogli di una cala in località “Vulcanello” dei panetti di hashish pari a circa 30 Kg di prodotto per un valore sul mercato di circa 300 mila euro.
La droga probabilmente era stata provvisoriamente lasciata in una zona ritenuta sicura per essere poi prelevata al momento opportuno.
Oggi è il 9 Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Panarea
SANTO DEL GIORNO:
Nacque a Mercatello (Marche) nel 1660, e nel battesimo le fu imposto il nome di Orsola. Giovanetta, fu posta dalla sua madre moribonda sotto la protezione del Salvatore ed ella ne concepì subito una grande devozione. che le fu sorgente di molte grazie. Desiderava sempre di soffrire qualche cosa per Gesù; si diede all'acquisto delle virtù dell'umiltà e dell'ubbidienza che adornarono la sua fanciullezza. Colla pazienza e colle preghiere vinse l'ostinato suo padre che la voleva sposare a qualche nobile, ed entrò nel convento delle Cappuccine di Città di Castello. A diciassette anni fu ammessa con grande suo giubilo alla professione dei voti religiosi e prese il nome di Veronica. Da vera religiosi ella non pensava ad altro che a piacere a Gesù, seni curarsi delle speranze e fallaci attrattive che il mondo presenta all'età giovanile. Tale rinuncia a se stessa e a mondo ed una dedizione generosa al Signore, furono i principio di quella perfezione che la condusse alla santità. Veronica era giunta all'età di 33 anni quando ebbi più volte la visione di un calice ripiene; d'un liquore chi le provocava un'indicibile ripugnanza. Al tempo stesso subì l'incoronazione di spine che lasciò apparire attorno al suo capo profonde ed acute trafitture. I dolori furono ancora aumentati dai medici che dopo aver tentato invano di guarirla, si dichiararono impotenti.
Fra tanti spasimi si manteneva sempre completamente sottomessa al volere di Dio. Con licenza dei superiori, incominciò un digiuno a pane ed acqua che durò tre anni. Nel Venerdì. Santo del 1697, mentre domandava a Dio umilmente e di cuore perdono dei suoi peccati, le apparve Gesù Crocifisso e le impresse le sacre stimmate. Il Vescovo, informato di tal prodigio, venne a visitare la suora e si accertò del miracolo; il sangue fluiva dalle ferite dei piedi, delle mani e del costato. Veronica, lungi dal voler ingannare chi la circondava, si mostrava timorosa che ciò che avveniva in lei fosse opera del demonio. Anche i superiori vollero accertarsi dell'origine del fatto, e a tal fine posero alla prova la virtù della serva di Dio. Fu deposta dalla carica di maestra delle novizie e la chiusero in una cella dell'infermeria; fu trattata da strega, derisa, maltrattata, privata della Comunione, scomunicata. Ma la pace del cuore non l'abbandonò mai; si rammaricava soltanto di non poter ricevere Gesù ed assistere alla S. Messa.
Cessata la dura prova le consorelle mutarono il loro disprezzo in alta stima, avendo conosciuto la soda virtù di suor Veronica. Gesù però voleva partecipare alla sua serva altri dei suoi dolori. Tutti gli strumenti della passione del Signore furono impressi in modo sensibile nel cuore di Veronica.
Nel 1716 ella veniva eletta badessa e vi rimase fino alla sua morte che avvenne il 9 luglio 1727, dopo cinquant'anni di vita claustrale.
PRATICA L'unione con Dio suppone la morte completa ad ogni ombra di vizio, ed una dedizione senza riserva a Dio
PREGHIERA Signore Gesù Cristo, che la beata Veronica vergine rendesti mirabile per le stimmate della tua passione, concedi, propizio, che crocifiggendo la carne, meritiamo di giungere ai grandi eterni.
Fra tanti spasimi si manteneva sempre completamente sottomessa al volere di Dio. Con licenza dei superiori, incominciò un digiuno a pane ed acqua che durò tre anni. Nel Venerdì. Santo del 1697, mentre domandava a Dio umilmente e di cuore perdono dei suoi peccati, le apparve Gesù Crocifisso e le impresse le sacre stimmate. Il Vescovo, informato di tal prodigio, venne a visitare la suora e si accertò del miracolo; il sangue fluiva dalle ferite dei piedi, delle mani e del costato. Veronica, lungi dal voler ingannare chi la circondava, si mostrava timorosa che ciò che avveniva in lei fosse opera del demonio. Anche i superiori vollero accertarsi dell'origine del fatto, e a tal fine posero alla prova la virtù della serva di Dio. Fu deposta dalla carica di maestra delle novizie e la chiusero in una cella dell'infermeria; fu trattata da strega, derisa, maltrattata, privata della Comunione, scomunicata. Ma la pace del cuore non l'abbandonò mai; si rammaricava soltanto di non poter ricevere Gesù ed assistere alla S. Messa.
Cessata la dura prova le consorelle mutarono il loro disprezzo in alta stima, avendo conosciuto la soda virtù di suor Veronica. Gesù però voleva partecipare alla sua serva altri dei suoi dolori. Tutti gli strumenti della passione del Signore furono impressi in modo sensibile nel cuore di Veronica.
Nel 1716 ella veniva eletta badessa e vi rimase fino alla sua morte che avvenne il 9 luglio 1727, dopo cinquant'anni di vita claustrale.
PRATICA L'unione con Dio suppone la morte completa ad ogni ombra di vizio, ed una dedizione senza riserva a Dio
PREGHIERA Signore Gesù Cristo, che la beata Veronica vergine rendesti mirabile per le stimmate della tua passione, concedi, propizio, che crocifiggendo la carne, meritiamo di giungere ai grandi eterni.
sabato 8 luglio 2017
Palazzo dei Leoni chiede lo stato d'emergenza per i danni causati dai recenti incendi
E' stata presentata stamani dal Sindaco metropolitano, Renato Accorinti, la richiesta ufficiale di dichiarazione dello stato di emergenza legata ai gravi incendi che hanno colpito il territorio provinciale nei giorni scorsi.
L'atto, inoltrato al Presidente della Regione Siciliana, al Dipartimento regionale della Protezione Civile e, per conoscenza, al Prefetto di Messina, è propedeutico per poter avviare la fase di censimento, stima e riconoscimento dei danni.
Vari i territori interessati dagli incendi quali Librizzi, Montagnareale, Patti, Gioiosa Marea, per la zona tirrenico-nebroidea, Castelmola, Taormina, Furci Siculo e Santa Teresa di Riva per la zona jonica mentre a Messina risulta particolarmente colpita la zona di Castanea.
Nonostante l'impegno profuso da tutti gli Organi e le Istituzioni competenti, per la vastità e la concomitanza di sfavorevoli condizioni meteo-climatiche, risultano molto consistenti i danni al patrimonio boschivo, viario, edilizio privato, infrastrutturale e dei servizi (reti elettriche, telefoniche e idriche), alle attività economiche ed a quelle agropastorali con il conseguente rischio di un ulteriore dissesto del territorio che, già fragile, ne vede ulteriormente compromesso lo stato complessivo.
L'atto, inoltrato al Presidente della Regione Siciliana, al Dipartimento regionale della Protezione Civile e, per conoscenza, al Prefetto di Messina, è propedeutico per poter avviare la fase di censimento, stima e riconoscimento dei danni.
Vari i territori interessati dagli incendi quali Librizzi, Montagnareale, Patti, Gioiosa Marea, per la zona tirrenico-nebroidea, Castelmola, Taormina, Furci Siculo e Santa Teresa di Riva per la zona jonica mentre a Messina risulta particolarmente colpita la zona di Castanea.
Nonostante l'impegno profuso da tutti gli Organi e le Istituzioni competenti, per la vastità e la concomitanza di sfavorevoli condizioni meteo-climatiche, risultano molto consistenti i danni al patrimonio boschivo, viario, edilizio privato, infrastrutturale e dei servizi (reti elettriche, telefoniche e idriche), alle attività economiche ed a quelle agropastorali con il conseguente rischio di un ulteriore dissesto del territorio che, già fragile, ne vede ulteriormente compromesso lo stato complessivo.
Da Vulcano, Carmelo Russo..."Da quasi 60 giorni senz'acqua...costretto a pagare 30 euro per averne 8 mc."
Gentili amici ed amiche che vi siete uniti a me e la sig.ra Grazia Manzioli in questa contestazione pacifica e costruttiva, io vi dico Grazie e vi aggiorno: Giorno 4 Luglio, leggevo sulla home del nostro sindaco Marco Giorgianni un articolo pubblicato sul giornale elettronico dell'amico Salvatore Sarpi "Una giunta di continuita'" e niente......leggendo il titolo mi e' venuto un sorriso....mi chiedevo: "Ottimo.....e dunque, in coerenza con questa continuita', per quanto ancora continueremo a restare senz'acqua a Vulcano Piano???".
Oggi, dopo quasi 60 giorni senza acqua (secondo me gia' cosi' e' emergenza) , mi trovo costretto a pagare un bollettino che mi dara' "diritto" ad avere 8 mc di acqua a 30 euro.......30:8 = 3,75.......dunque il doppio di quanto costa l'acqua in media europea, il quadruplo di quanto dovrebbe farmela pagare il mio "comune di continuità'" visto che ho un regolare contratto di "continuità" pago un canone di "continuità'" che dovrebbe garantirmi un eventuale messa in mora del fornitore (di continuita') che continua.... a non mandarmi l'acqua......
Cerco sul sito del Comune di Lipari notizie in merito alla questione, a mio avviso vergognosa, e niente.....non se ne parla. Provo a telefonare all'ufficio idrico e non risponde nessuno come 15 gioni fa.....chiedo a chi dovrebbe occuparsi sul posto della distribuzione idrica che ormai non sa piu' cosa rispondermi ( del resto , conosco bene lo stress lavorativo al quale sono sottoposti in questo periodo,fra le riparazioni alle linee che continuano a rompersi e la distribuzione con l'autobotte da mattina fino a notte inoltrata; io ho fatto questa distribuzione da solo, anche ai miei tempi, non troppo lontani, c'e' stato un mese di emergenza idrica solo che 8 metri cubi d'acqua costavono 12 euro non 30 )...
Il bello della politica e' che non e' mai colpa di nessuno....intanto una buona parte dell'isola, una parte degli stessi elettori che hanno dato fiducia a questa continuita', deve continuare in silenzio a pagare quest'acqua, in condizioni a mio parere di emergenza, a quasi 4 euro a metro cubo!!!! .......
Dunque, sconfitto e profondamente deluso ma con la consapevolezza che, per fortuna, ho una buona memoria e quindi ricordero' per molti anni questa vera e propria emergenza idrica gestita in modo cosi' incompetente, pago questo bollettino e ringrazio chi mi rappresenta o meglio dovrebbe rappresentarmi, chiunque sia a questo punto.
Un'ultima cosa per concludere: Si smetta di scrivere "non e' colpa nostra" e si provveda perche' certo non e' mia che sto pagando.
Carmelo Russo
Catalano, Tricoli e Cinà nuovi revisori dei conti di Palazzo dei Leoni
Si è svolto stamani, a Palazzo dei Leoni, il sorteggio pubblico tra i 108 candidati ammessi alla selezione per l'assegnazione degli incarichi di revisore dei conti della Città Metropolitana di Messina.
A procedere alle operazioni è stato il Commissario straordinario con i poteri del Consiglio, dott. Filippo Romano.
Al termine delle procedure previste dalla legge sono risultati sorteggiati il dott. Vincenzo Calogero Catalano (Mussomeli), il dott. Luigi Tricoli (Caltanissetta) e Aldo Giuseppe Cinà (Marsala); i nuovi componenti dovranno esprimere la loro accettazione all'incarico; in caso affermativo subentreranno agli uscenti Francesco Cannavò, Diego Perrone e Giuseppe Gervasi e resteranno in carica fino al 2020.
Dopo la scelta dei tre nuovi revisori si è proceduto al sorteggio degli eventuali sostituti in caso di rinuncia: nell'ordine, si tratta dei dott.ri Stefano Perrone (S. Filippo del Mela), Felicia Calamunci (Castell'Umberto), Pietro Gioviale (Piraino), Piero Castelli (Rometta), Antonio Inglima (Naro) e Claudio Di Vincenzo (Caltanissetta).
Il nuovo metodo di assegnazione deriva dalla riforma apportata lo scorso anno al sistema di nomina dei componenti dell’organo di revisione economico-finanziaria degli enti locali; anche in Sicilia è stato introdotto il sistema del sorteggio mediante estrazione da un elenco nel quale possono essere inseriti, a richiesta, i soggetti iscritti, a livello regionale, nel Registro dei revisori legali nonché gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
L’elenco dei revisori dei conti degli enti locali è istituito presso il Ministero dell’interno ed è articolato in sezioni regionali, in relazione alla residenza anagrafica dei soggetti iscritti, nonché in tre fasce di enti locali, individuate in relazione alla tipologia e alla dimensione demografica degli stessi.
A procedere alle operazioni è stato il Commissario straordinario con i poteri del Consiglio, dott. Filippo Romano.
Al termine delle procedure previste dalla legge sono risultati sorteggiati il dott. Vincenzo Calogero Catalano (Mussomeli), il dott. Luigi Tricoli (Caltanissetta) e Aldo Giuseppe Cinà (Marsala); i nuovi componenti dovranno esprimere la loro accettazione all'incarico; in caso affermativo subentreranno agli uscenti Francesco Cannavò, Diego Perrone e Giuseppe Gervasi e resteranno in carica fino al 2020.
Dopo la scelta dei tre nuovi revisori si è proceduto al sorteggio degli eventuali sostituti in caso di rinuncia: nell'ordine, si tratta dei dott.ri Stefano Perrone (S. Filippo del Mela), Felicia Calamunci (Castell'Umberto), Pietro Gioviale (Piraino), Piero Castelli (Rometta), Antonio Inglima (Naro) e Claudio Di Vincenzo (Caltanissetta).
Il nuovo metodo di assegnazione deriva dalla riforma apportata lo scorso anno al sistema di nomina dei componenti dell’organo di revisione economico-finanziaria degli enti locali; anche in Sicilia è stato introdotto il sistema del sorteggio mediante estrazione da un elenco nel quale possono essere inseriti, a richiesta, i soggetti iscritti, a livello regionale, nel Registro dei revisori legali nonché gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
L’elenco dei revisori dei conti degli enti locali è istituito presso il Ministero dell’interno ed è articolato in sezioni regionali, in relazione alla residenza anagrafica dei soggetti iscritti, nonché in tre fasce di enti locali, individuate in relazione alla tipologia e alla dimensione demografica degli stessi.
Lipari, si è votato l'11 Giugno. La comunicazione ad un liparese in Inghilterra è arrivata solo ieri
Riceviamo da Giovanni Bausani e pubblichiamo:
Questa è la dimostrazione del "valore" che lo Stato italiano ha del mio - vostro voto.
Lo scorso 11 Giugno si sono svolte a Lipari le elezioni amministrative e ieri pomeriggio (7 Luglio) mi sono ritrovato nella cassetta della posta (a Londra) una cartolina inviata per conto del Comune di Lipari da "EOLPOST Service" con scritto "Si comunica che nel giorno 11 Giugno..... 😯" .
Nella cartolina si vede chiaramente il timbro postale riportante la data del 21 maggio: Quindi ricapitolando, cartolina inviata il 21 Maggio, ricevuta il 7 Luglio, ( 48 giorni di viaggio 😨) elezioni amministrative 11 Giugno. Sembra solo a me o qualcosa non torna???
Ovviamente l'invio di queste cartoline è aa carico del contribuente (quindi pagato da voi che siete in italia). Ora io mi chiedo ma una email no???? Meno carta, meno spese e ricezione immediata.... Ma si sa, questa è l'Italia.
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