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venerdì 11 agosto 2017

L’ONDA DI MAOMETTO DIVENTA UN LUNGOMETRAGGIO E SI “INFRANGE” SU UNA FOLLA DI SPETTATORI CURIOSI, PRESSO CHIESA VECCHIA A QUATTROPANI (di Gianluca Veneroso)

A pochi mesi dalla morte di Alberto La Volpe, ex-Direttore del Tg2, fondatore del Tg3 e pilastro del giornalismo italiano, L’ONDA DI MAOMETTO, fatica a sei mani che Alberto ha plasmato con l’amico-collega LIVIO ZANOTTI e con la docente di Arte Scenica STEFANIA PORRINO, torna a far parlare di sé. 
Il testo, dopo alcune letture e rappresentazioni presso due teatri della capitale (Palladium, Argentina), per volontà degli autori approda a Lipari nel 2015 e diventa un toccante lavoro teatrale affidato alla regista TINDARA FALANGA. 
La perspicace e poliedrica Tindara, al termine di una meticolosa analisi delle potenzialità sceniche del copione, mette in piedi con la Compagnia locale PICCOLO BORGO ANTICO una vera e propria tournèè a più tappe (Lipari, Salina, Favignana, Ischia…): ecco che l’ONDA si infrange sulle coscienze di un pubblico profondamente colpito e sensibilizzato dalla tematica scottante e attualissima trattata. Il teatro si inchina di fronte a messaggi educativi di somma urgenza ed entra finanche nelle scuole. 
Quest’inverno una nuova sfida: trasformare la sceneggiatura teatrale in un lungometraggio! 
La vicenda dell’inviata LUCIANA CONSALVI, rapita in Pakistan da una cellula terroristica, la cui sorte crea fibrillazione presso la redazione giornalistica dove opera, passa così, tout-court, dal palcoscenico alla macchina da presa. 
Con l’impeccabile consulenza di NINO ALLEGRINO, occhio attento alle regole di montaggio da seguire, e il valido contributo di DANIELA COSTANZO , laureata presso l’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, è stato realizzato un movie di 40 minuti, spendibile in concorsi nazionali a tema e in materiale didattico da proporre a studenti e giovani. 
Naturalmente l’operazione ha richiesto una mappatura di location e risorse locali da “investire” nel progetto, creando un’affascinante sovrapposizione tra i siti della vicenda e il contesto liparota: le rocce brulle dell’area di Caolino hanno evocato gli scenari mediorientali del fatto di cronaca; i capannoni dell’ASL si sono prestati a fungere da redazione; l’attico dell’hotel Filadelfia ha ospitato l’incontro tra i due teologi, su uno sfondo archeologico (la Civita) adatto a quelle reminiscenze multietniche di cui L’ONDA è imbevuta. 
Ieri sera, 10 Agosto, sotto un cielo solcato dalle tradizionali stelle cadenti di San Lorenzo, il video è stato proiettato a Chiesa Vecchia, in località Quattropani, riscuotendo successo e sollevando interrogativi e spunti di riflessione su una storia ancora in fieri. 
Punto forte dell’opera: il relativismo intellettuale con cui – sciorinando teorie e testimonianza da più fonti (Corano, vicende storiche, cronaca, disquisizioni etimologiche…) – il famigerato TERRORISMO ISLAMICO viene esaminato. 
Se ne ricava l’immediata caduta di assiomatici luoghi comuni che da decenni aleggiano intorno alla questione: crolla l’idea che il terrorismo nasca dalla sfera islamica; cade l’assunto in base al quale la “guerra santa” sia suggerita e contenuta all’interno del Corano; viene meno la visione meramente religiosa ed ideologica di un conflitto che ha radici economico-finanziarie millenarie, ben precedenti rispetto all’avvento di Maometto. 
Erano presenti all’evento: Sindaco, Vicesindaco, rappresentanti di varie associazioni locali, la formazione di Marco Manni, Salvatore Sarpi e un parterre di turisti e di Eoliani….in cerca di una stella che “lacrimasse” nonostante il chiarore lunare. 
GIANLUCA VENEROSO

Stromboli. Incidente per l'ex presidente di Circoscrizione, Carlo Lanza. Trasferito in elicottero a Messina

Lanza e Armani
Incidente per il capitano dello Stromboli, ed ex presidente di Circoscrizione, Carlo Lanza. Da quanto apprendiamo, mentre si allenava per la "Maratona dei vulcani" sarebbe stato colpito alla schiena dallo sportello di un camion.
Soccorso è stato trasferito alla guardia medica che ne ha disposto il trasferimento con l'elicottero del 118 in un ospedale della terraferma.
Sulla dinamica dell'incidente stanno indagando i carabinieri dell'isola.
A Carlo va il nostro augurio di una ripresa, la più immediata possibile, così come l'augurio postato da Padre Antonino Costa sulla nostra pagina fb "Al nostro amico ed ex presidente di Cirscoscrizione dell'Isola di Stromboli, Carlo Lanza, trasportato con urgenza in elicottero dall'isola all'ospedale di messina a seguito di un grave incidente, va tutta la vicinanza del nostro cuore di amici e compaesani, con l'augurio che possa ritornare presto sull'isola in salute. Preghiamo per lui".

Soccorso in atto a Panarea

Un soccorso è in fase di svolgimento a Panarea per due turisti (un uomo e una donna) che avevano effettuato una escursione a Punta Corvo. Nel soccorso è stato impiegato l'elicottero di Air Panarea. Da Lipari sono giunti anche i vigili del fuoco con la motovedetta deòòa Guardia Costiera.
I due, disidratati, dopo il recupero sono stati trasferiti alla guarda medica che ha prestato le cure del caso

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Stop alla calura intensa

Come preannunciato lo scorso 2 Agosto, la prolungata ondata di caldo torrido sta per terminare.
Oggi sono arrivati i moderati venti di maestrale, con raffiche localmente tese, che spazzano via la calura , portando le temperature ad un crollo entro Sabato sera, quantificato in circa 12 C in meno rispetto a quelle registrate nei giorni precedenti. 
La colonnina di mercurio nel prossimo week-end si attesterà sui 27 C. 
Seguiranno quindi notti piu' fresche ( Sabato sera i venti si disporranno temporaneamente da tramontana) con temperature diurne di qualche grado sotto la media fino al giorno di Ferragosto.
Il moto ondoso tenderà ad aumentare fino a diventare molto mosso al largo delle Eolie nel pomeriggio di Sabato( mosso solo intorno all'Isola di Vulcano e Lipari). Moto ondoso in attenuazione nel pomeriggio di Domenica. 
Saranno inoltre possibili isolati e brevi temporali nel tratto di mare antistante il basso versante tirrenico reggino e nord Stretto di Messina con possibili brevi piovaschi nella mattinata di Venerdi, e brevi ed isolati piovaschi nella mattinata di Sabato nel settore orientale dell'arcipelago.
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"Bonus" da 3 mila euro per le neo mamme delle isole minori siciliane. Per le Eolie stanziati 268 mila euro

di Giusi Spica (repubblica.it)
Il bando era stato pubblicato a maggio, per dare un sostegno alle future mamme che vivono nelle isole minori siciliane dove sono stati chiusi i reparti di Ostetricia e Ginecologia perché al di sotto degli standard di sicurezza. A distanza di due mesi, sono arrivati anche i soldi destinati ai Comuni che ora dovranno predisporre la graduatoria annuale delle partorienti che aspirano al beneficio. Tremila euro a testa per le donne isolane che decidono di partorire in un punto nascita siciliano.
Il trend degli ultimi due anni è di circa trecento nascite nelle isole minori. "Si tratta di un provvedimento voluto fortemente dalla Regione per valorizzare, attraverso un contributo economico, i diritti delle partorienti - afferma l'assessore Gucciardi - assicurando parità di condizioni alle gestanti residenti nelle isole minori che, per mancanza di un punto nascita nel proprio Comune di residenza, per partorire devono trasferirsi in una struttura della Sicilia autorizzata dal Servizio sanitario regionale".
Adesso le somme sono state erogate ai rispettivi sindaci e le partorienti ne potranno beneficiare. Al Comune di Lipari sono stati versati 239.032 euro, a Pantelleria 130.000 euro, a Lampedusa 104.838 euro, a Favignana 73.387 euro, a Malfa 12,580 euro. E ancora al Comune di Santa Marina Salina sono andati 10.483 euro, a quello di Ustica 8.387 euro e a Leni 6.290 euro.
Per richiedere il contributo la partoriente deve avere la residenza in un Comune di un'isola minore, purché nell'isola o nell'arcipelago di cui fa parte manchi, anche in maniera temporanea, un punto nascita. Deve, inoltre, aver messo alla luce un neonato in un punto nascita autorizzato dal Servizio sanitario regionale della Regione. Il requisito è valido anche nel caso di interruzione della gravidanza che si verifica dopo 180 giorni dall'inizio della gestazione e nell'ipotesi di un bambino nato morto o deceduto dopo la nascita.

MESSINA, ADESCANO LA VITTIMA IN CHAT E LA RICATTANO PER NON DIFFONDERE VIDEO COMPROMETTENTI: ARRESTATA DAI CARABINIERI UNA COPPIA

I Carabinieri della Stazione di Arcivescovado hanno tratto in arresto una 35enne ed il proprio compagno 40enne, entrambi messinesi, colti in flagranza del reato di estorsione.
La vittima era stata individuata in un 63enne di Messina a cui hanno mandato messaggi in una chat privata spacciandosi per una donna avvenente. Dopo aver carpito la fiducia del malcapitato, lo hanno convinto a registrare ed inviare propri video in situazioni compromettenti per poi ricattarlo, prima via sms e poi di persona. Alla vittima era stato fatto credere di aver mandato video hard ad una minorenne ed era stata mostrata una finta denuncia presentata al Tribunale per i minorenni dove lo si accusava di pedopornografia. L’uomo inizialmente era scettico e allora la coppia di malviventi ha proposto un incontro durante il quale gli hanno mostrato una lettera con tanto di intestazione formale del Tribunale di Messina, chiedendogli 500 euro per rimettere la querela. Il 63enne ha preso tempo e ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione di Arcivescovado che, sotto l’egida della Procura della Repubblica di Messina, lo hanno seguito passo passo, supportandolo poiché molto provato dalla situazione. Giunto al luogo dell’incontro, la vittima si è seduta al tavolino di un bar del capoluogo peloritano come da indicazione dei malviventi. E’ stato raggiunto soltanto dalla donna che veniva però guardata a vista dal compagno, posizionato sul lato opposto della strada in modo da poter essere visto dal malcapitato. Vedendolo ancora titubante la donna ha minacciato l’uomo che se non le avesse dato il denaro, il proprio compagno lo avrebbe “fatto fuori”, disponendo quest’ultimo anche di un coltello. Appena la donna ha ritirato il denaro è stata bloccata dai militari insieme al compagno che, effettivamente, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama lunga 18 cm.
Per i due conviventi sono scattate le manette e dovranno rispondere di estorsione davanti all’A.G.
I due responsabili, al termine dell’udienza di convalida, che si è tenuta nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina, sono stati posti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione.

Pesca : Comune di Lipari ammesso in elenco provvisorio delle istanze ammissibili nell'ambito del PO FEAMP 2014/2020 MISURA 1.43

COMUNICATO STAMPA
Si avvisa la cittadinanza tutta che a seguito dell’ istanza presentata dal Comune di Lipari all’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – Dipartimento della Pesca Mediterranea, nell’ambito del Bando PO FEAMP 2014/2020 MISURA 1.43 – Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca, la richiesta è stata accolta con parere favorevole. Codesto Ente è stato dunque ammesso nell’ELENCO PROVVISORIO DELLE ISTANZE AMMISSIBILI con contributo riconosciuto nella misura di € 1.307.296,00.
Questo contributo sarà utilizzato per provvedere ad istituire ed avviare i “punti di sbarco per vendita diretta del pescato”.
L’azione denota un chiaro e forte messaggio di indirizzo dell’Amministrazione volto alla tutela, valorizzazione e sviluppo del comportato pesca e dell’intero indotto, che risulta essere un settore di interesse strategico per questo Comune e per le attività del nostro territorio a forte vocazione turistica. L’iniziativa aiuterà ad implementare l’offerta qualitativamente già eccellente dei prodotti ittici dei nostri mari.
Nella consapevolezza che l’iter non è ancora completato, esprimiamo con soddisfazione il risultato raggiunto.

Nuova operazione antidroga dei carabinieri di Lipari e nuovo sequestro di stupefacente

Ancora una operazione antidroga dei carabinieri di Lipari al comando del luogotenente Francesco Villari.  Si è tenuta nella notte appena trascorsa. 
In particolare gli uomini dell'Arma hanno rinvenuto in località Culia circa 200 grammi di marijuana, abilmente occultati.
Al vaglio dei carabinieri la posizione di due minorenni isolani.
Si tratta dell'ennesimo sequestro dall'inizio del mese di Luglio.

Parcheggio multipiano. Probabile riapertura il 17 Agosto

Il parcheggio multipiano riaprirà a breve. Il giorno più probabile sembra il 17 Agosto, anche si sta lavorando alacremente per poterlo fare prima.
Lo ha annunciato, ieri sera a Quattropani, intervenendo in apertura della "Notte delle stelle" tenutasi a Chiesa Vecchia con un ottimo riscontro di pubblico, il dottor Marco Saltalamacchia della Gems, la società che si è aggiudicata la gara per la gestione della struttura.
Il parcheggio, nel quale saranno applicate tutte le nuove tecnologie, resterà aperto 24 ore su 24.

Domani il Presidente del Senato presenta il suo libro al Centro Studi


Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Vanessa D'Ambra, Anna Fazio, Simone Coluzzi, Ilaria Spinella, Giovanni Passalacqua, Piero Salmieri, Rita Gugliotta, Anna Siracusa, Denise Corrieri, Serena Paino, Salvo Albano

Panarea "stritolata" da centinaia e centinaia di "mordi e fuggi" che sbarcano contemporaneamente

"Tanto tempo fa in un mare lontano lontano esisteva un'isola bellissima, la chiamavano Panarea, la più bella principessa delle Eolie."
Così scrive su fb, pubblicando questa foto, Federica Tesoriero da sempre in lotta per la salvaguardia della sua Panarea e più in generale delle nostre isole.
La foto è quella, purtroppo, di un normale giorno d'estate nella "regina delle Eolie". Barche da minicrociere che "vomitano" letteralmente ed in contemporanea diverse centinaia di turisti "mordi e fuggi" che intasano tutto dal porto alle viuzze, alle spiaggette.
Un carico insopportabile per un'isola così piccola (a Stromboli accade lo stesso) che mette a rischio non solo l'habitat naturale ma anche la pubblica incolumità.
Davvero non si può trovare una soluzione? Regimentare ad esempio gli ingressi? Possono, come in questo caso, arrivare contemporaneamente tre di queste imbarcazioni?  O il "dio ticket" consente di chiudere gli occhi su questo?

giovedì 10 agosto 2017

Le estati a Vulcanello tra ginestre in fiore e tramonti da sogno (da lastampa.it)

Questo racconto -ricordo è stato inviato da Marcello Guzzi Susini e pubblicato su lastampa.it nella rubrica  #Italiadestate.
Nel gennaio del 1974 mio padre si era incuriosito per un annuncio nell’ultima pagina nessuno pareva interessato a comprar casa nell’isola di Vulcano, alle Eolie.
Sino ad allora la mia famiglia villeggiava nel Cilento, dove arrivava dopo un viaggio tiratissimo con la mitica Fiat 2300 S coupé, alla cui guida i miei genitori si alternavano come piloti di una 24 ore di Le Mans, contendendo la corsia di sorpasso alle Jaguar dei milanesi, noi tre figli sistemati dietro con cuscini, acqua, arance e panini da consumarsi nelle brevi soste per fare il pieno.
Nel maggio del 1974, persistendo l’annuncio e la curiosità, mia madre riceve il delicato compito di recarsi in loco a buttare un occhio; al rientro le recensioni sono entusiastiche. Con il suo indimenticabile sorriso, ci descrive il profumo delle ginestre fiorite, dei pini e degli eucalipti di Vulcanello che nascondono le bianche case eoliane, ci racconta di quel mare blu cobalto e della terra nera vulcanica, della vividezza dei colori e del loro intenso contrasto. È così che sparisce l’annuncio e cominciano le nostre vacanze siciliane.
I primi anni sono quelli ruggenti. La casa è a Vulcanello, un antico vulcano ormai spento distante circa un chilometro da Vulcano porto, cui è collegato da un istmo che divide la spiaggia di levante da quella di ponente. Non ci sono acqua, luce e gas, le strade sono sterrate e vengono percorse a piedi, di notte con le pile.
La vacanza qui non è del tipo relax. Intanto devi arrivarci, devi affrontare l’interminabile Salerno-Reggio, con i suoi lavori in corso e le vane promesse di ultimazione. Di solito la promessa del ministro in carica prevede il completamento dell’opera entro l’anno successivo a quello in cui stai imprecando in coda all’uscita di Lagonegro, dove ti costringono a una deviazione nelle tortuose strade di montagna per l’ennesima interruzione. Arrivati a Villa c’è il traghetto dello Stretto, poi fino a Milazzo dove finalmente ci si imbarca per le Eolie.
Sbarcati sull’isola non c’è riposo; occorre pensare alla bombola per il gas, al cherosene per alimentare il generatore di elettricità, all’acqua per la cisterna, acqua che paghi a peso d’oro, ergo devi essere velocissimo a farti la doccia sotto il vigile occhio paterno, sfruttando il minuto a disposizione.
Vi è poi da disinfestare le camere da scarafaggi, ragni e formiche, combattere la guerra contro le zanzare, refrattarie a qualsiasi rimedio disponibile. Diverse zone esterne e interne della casa sono occupate da famigliole di gechi, ma quelli sono intoccabili in quanto simpatici e forse mangiatori di zanzare, così come i pipistrelli presenti in massa.
A seguire c’è il gonfiaggio dello Zodiac, occorre incastrare tra i tubolari il pagliolato in legno, operazione all’apparenza banale ma che può richiedere un’intera mattina sotto il solleone e che spazientirebbe un monaco tibetano, figuriamoci mio padre!
Cosa spinga i miei a una vacanza così dinamica, dopo un anno di ritmi forsennati tra casa (mamma) e ospedale (papà)? Sarà il fascino di questo arcipelago meraviglioso, così poco valorizzato dai suoi residenti e così poco rispettato dai suoi villeggianti? Saranno il mare, le spiagge appartate, i posti unici come Quattrocchi, Valle Muria, le grotte di Filicudi, il rotolarsi a mare dalla Cave di Pomice, un bagno a Calajunco, l’ascesa sullo Stromboli a vedere i fuochi d’artificio più belli del mondo, il navigare a zonzo tra Lipari e Salina sognando l’incontro con i delfini, saranno i tramonti di Capo Grillo?
Non so: ma se la vacanza vuol dire stacco, liberazione del cervello e del corpo dalla routine quotidiana, allora qui ti senti veramente calato in un mondo diverso, dai ritmi più lenti, dove dominano ancora gli elementi primordiali, l’acqua, l’aria, la terra, il fuoco.
Sono ormai più di quarant’anni che ci veniamo. Molte cose sono cambiate, i servizi sono arrivati anche qui, le strade sono asfaltate, ma il fascino del luogo resiste. E poi, uscire a riveder le stelle sotto i pini di Vulcanello, dopo l’infernale inverno torinese, è sempre un’emozione.

Il tesoro dei Santi di Stromboli. Mostra e presentazione del libro, domani alle 20,00

Domani, alle 20 nel sagrato della Chiesa S. Bartolomeo Apostolo di Stromboli, in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri e di AttivaStromboli, sarà inaugurata la mostra di arte orafa di "ex voto" delle chiese strombolane.
Vi sarà, inoltre, la presentazione della pubblicazione "I tesori dei santi di Stromboli".
Il Tesoro dei Santi è l'insieme dei gioielli donati come ex voto dalle donne di Stromboli ai santi delle due chiese dell'isola, San Vincenzo e San Bartolo. Catalogati e fotografati da Attiva Stromboli per un progetto collettivo affascinante e utile, che li mette in sicurezza e li mostra.

Culia, una frazione abbandonata


Sempre più abbandonata e "invisibile" la strada che da Canneto - S. Vincenzo porta a Culia. Vegetazione che copre buona parte della carreggiata, manto stradale sprofondato ormai da anni e frane, l'ultima delle quali verificatisi nei giorni scorsi

Lipari, cade il numero legale in consiglio comunale. Lavori aggiornati a 60 minuti

Cade il numero legale in fase di votazione e il presidente Giacomo Biviano è costretto ad aggiornare di un'ora la seduta del consiglio comunale che, dopo aver eletto i componenti della commissione elettorale, stava affrontando i debiti fuori bilancio.
Difficilmente i lavori - questo è il nostro pensiero - riprenderanno oggi

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Lorie Natoli, Felice Osvaldo Bernabei, Felice Leonardi, Antonella Campisi, Luigi Giorgianni, Alessia La Greca, Lorenzo Bartolo Fonti

Gdf scopre in controlli, tra Milazzo e le Eolie, quattordici lavoratori “in nero”, un bed & breakfast abusivo, 200 mila euro di ricavi nascosti al Fisco

I finanzieri della Compagnia di Milazzo e della Tenenza di Lipari nel corso di alcuni controlli che hanno interessato l’arcipelago eoliano e il comprensorio milazzese hanno scoperto quattordici lavoratori “in nero”, un bed & breakfast abusivo e ricavi nascosti al Fisco per oltre 200 mila euro.
I dipendenti “in nero”, impiegati a vario titolo nelle attività commerciali di ristorazione e di attività turistico-ricettive, sono stati individuati nel corso di un’operazione che ha interessato diverse località delle isole.
Inoltre, i finanzieri dipendenti dal Comando Provinciale di Messina hanno eseguito una serie di interventi nei confronti di numerosi bed & breakfast e case vacanza operanti nelle zone costiere di Milazzo e Venetico, con il preciso obiettivo di reprimere l’abusivismo nel settore dell’offerta dei servizi extraalberghieri.
Tale fenomeno è diffuso grazie alla cosidetta sharing economy, che permette a chiunque, approfittando delle numerose piattaforme telematiche, anche estere, dedicate allo specifico settore, di offrire disponibilità alloggiative. I controlli hanno avuto il fine di verificare il possesso da parte delle diverse strutture ricettive, quali B&B, case vacanza e soluzioni alloggiative extralberghiere, delle previste autorizzazioni comunali, nonché il rispetto della normativa di pubblica sicurezza, il pagamento della prevista imposta di soggiorno e l’assolvimento degli obblighi fiscali ai fini delle imposte dirette e indirette.
Uno dei bed & breakfast controllati è risultato totalmente abusivo. 

Le Fiamme Gialle di Milazzo e Lipari hanno passato al setaccio anche il settore delle locazioni immobiliari completamente “in nero”. Tale attività ha permesso di rilevare redditi occultati al Fisco per circa 160.000 euro.






Stasera appuntamento a Chiesa Vecchia (Quattropani) per la "Notte delle stelle"

Festeggiamenti per San Gaetano ad Acquacalda (Foto: Bartolo Ruggiero) (II° parte)

Gli appuntamenti di questo fine settimana al Centro Studi

COMUNICATO STAMPA
Venerdì 11 agosto si aprirà, con la proiezione del film di Woody Allen “Cafè Society”, il festival Cinematografico “Un Mare di Cinema – Premio Efesto” che il Centro Studi organizza rispondendo all’esigenza e soddisfacendo l’interesse dei Soci e del numeroso pubblico che ogni anno partecipa agli eventi proposti.
Sabato 12 Agosto alle ore 19.00 presso i Giardini del Centro Studi in Via Maurolico, avrà luogo la serata centrale del programma dell’Estate 2017: il Presidente del Senato Pietro Grasso presenterà il suo nuovo libro “Storie di sangue, amici e fantasmi” edito da Feltrinelli.
L’impegno nella lotta alla mafia ed alla criminalità organizzata che il Presidente Grasso da sempre profonde sia come Magistrato che come rappresentante delle Istituzioni è motivo di orgoglio e riscatto per tutto il popolo siciliano; invitiamo quindi sia i villeggianti che, e soprattutto, gli eoliani ad intervenire numerosi.
Il festival di quest’anno, a causa della scarsa disponibilità di risorse economiche, è stato organizzato con non poche difficoltà; siamo certi però di riuscire ad offrire al pubblico che vorrà seguire le nostre iniziative, importanti e coinvolgenti occasioni di intrattenimento ed approfondimento culturale e sociale che avranno per oggetto principale il tema della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile delle nostre isole.
Lipari, 10 agosto 2017
Ufficio Stampa Centro Studi

La diretta dei lavori del consiglio comunale di Lipari

I lavori del civico consesso liparesi sono stati aperti alla presenza di tutti e 16 consiglieri. Per l'amministrazione presenti gli assessori Gaetano Orto, Massimo D'Auria e Fabiola Centurrino.
Si è proceduto all'elezione dei componenti la commissione elettorale comunale. Sono stati eletti: Bertè, Fonti e Sabatini. Supplenti Abbondanza, Muscarà e Rifici

Per visualizzare i lavori del consiglio cliccare sul link http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=375&area=H

Tra "omertà" e colpevoli silenzi nuovo tentativo d'incendio a Quattropani

Nonostante abbiano mandato in fiamme una buona parte di Quattropani, causato ingenti danni sia al patrimonio naturalistico che privato e fatto correre seri rischi alla pubblica incolumità, non si "arrendono" i piromani che hanno messo nel mirino la frazione più alta dell'isola di Lipari. 
Sempre più spavaldi, forti del fatto che sono sempre riusciti a farla franca, nella notte, intorno alle 2:00, hanno appiccato il fuoco in località Valle Pera, in parte già bruciata nel poderoso incendio di Luglio. 
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra D'Amico) ha scongiurato che l'incendio assumesse vaste proporzioni. Dopo circa un'ora di duro lavoro le fiamme, infatti, sono state domate.
Pochi i danni, resta il grave, ennesimo impunito gesto da parte di questi "delinquenti". 
Anche su questo incendio ci sarà la solita indagine ma, se nessuno collabora, difficilmente si arriverà ad individuare i responsabili

Oggi è il 10 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Il  porto di Vulcano

SANTO DEL GIORNO
Nacque ad Osca in Spagna nel 226 da nobilissimi e santi genitori. Tanti furono i doni che ricevette nei Sacramenti del Battesimo, Cresima ed Eucaristia, che sembrò prevenuto dalla grazia; mentre era ancora bambino s'astenne sempre da ogni divertimento puerile e fu a tutti modello di docilità e santa innocenza. Ricevuta la prima istruzione in patria, passò a Saragozza per apprendere lettere, ed in questa celebre Università i suoi progressi furono sì rapidi e meravigliosi, che era ritenuto il migliore di tutti gli allievi. In questo tempo il Vescovo di quella città, vedendo in lui un tal candore di vita, gli conferì gli ordini dell'Ostiariato, del Lettorato ed Esorcistato. 
Trovandosi nella penisola Iberica il futuro Papa Sisto II, allora arcidiacono della Chiesa Romana, avendo udito parlare delle virtù di Lorenzo, lo condusse seco a Roma, ove personalmente ebbe cura della sua formazione. All'età di 17 anni, per il suo progresso nella scienza e nella virtù, fu dal Pontefice Fabiano ordinato accolito, sei anni dopo suddiacono e quindi diacono: aveva 27 anni. Nel 258, essendo stato eletto alla Cattedra di Pietro Sisto II, Lorenzo divenne arcidiacono della Chiesa Romana, càrica che corrisponde alla attuale dignità cardinalizia. 

Ma mentre la Chiesa lavorava e si espandeva ognor più fra i pagani, specie per l'infuocata predicazione di Lorenzo, si scatenò la persecuzione di Valeriano che al dire di San Dionisio fu delle più terribili.
Lorenzo fu imprigionato e torturato. Poco tempo dopo anche S. Sisto venne preso e condannato al carcere. Mentre il Pontefice veniva barbaramente trascinato dalla soldatesca, gli si fece incontro Lorenzo che col volto bagnato di lacrime incominciò ad esclamare: « Dove vai, o Padre, senza il tuo figlio? Per dove ti incammini, o santo sacerdote, senza il tuo diacono? ». Sisto gli rispose: « Io non ti lascio né ti abbandono, o figlio, ma a te spettano altri combattimenti... Dopo tre giorni mi seguirai... Prendi le ricchezze ed i tesori della Chiesa e distribuiscili a chi tu meglio credi ». 
Lorenzo fece diligente ricerca di quanti poveri e chierici potè trovare nei quartieri di Roma e distribuì loro tutte le ricchezze. Poscia, salutati per l'ultima volta i Cristiani, si portò da Valeriano che già l'aveva fatto chiamare, ed all'intimazione di recargli i beni della Chiesa, promise che entro tre giorni glieli avrebbe mostrati. Percorse le vie della città, raccolse un gran numero di poveri e glieli condusse dicendo: « Ecco qui i beni della Chiesa! ». Ma quell'uomo irritato gridò: « Come hai tu ardito beffarti di me?... Io so che tu brami la morte... Ma non credere di morire in un istante poichè io prolungherò i tuoi tormenti ». Ordinò infatti che Lorenzo fosse posto su una graticola di ferro rovente ed arrostito lentamente. Ma nel cuore del Martire ardeva un incendio ben maggiore! Quando fu bruciato da una parte, il carnefice ordinò che lo rivoltassero, ed avendo gli aguzzini ubbidito, il Martire con volto sereno disse: « Ora potete mangiare, perchè la mia carne è già cotta abbastanza ». 

Nuovi insulti uscirono dalla bocca del prefetto, ma il Martire, cogli occhi rivolti al cielo si offriva al Signore invocando su Roma la divina misericordia, per incoraggiare ancora una volta i Cristiani presenti. Tra questi spasimi spirò la sua grande anima. Era il 10 agosto 258. 
PRATICA. Sopportate con pazienza e rassegnazione le sofferenze della vita ed offritele a Dio per la propagazione della fede. 
PREGHIERA. Dacci, te ne preghiamo, Dio onnipotente, la grazia di estinguere le fiamme dei nostri vizi, tu che desti al beato Lorenzo la forza di superare il fuoco dei suoi tormenti.