Una transenna posta, in prossimità del Crocifisso a Canneto, con tanto di segnaletica, indica chiaramente che sulla strada di Bagnamare, in direzione Lipari centro, non si può transitare, in quanto sono in corso dei lavori sul tratto stradale, sprofondato ieri.
Eppure stamane, le due volte che abbiamo percorso quella strada (in direzione Canneto), abbiamo incrociato, anche pericolosamente, diversi motorini e alcune auto. E solo uno, due erano turisti.
Rispetto delle regole e un po di buon senso no?
Anche perchè poi, quando ci sono gli incidenti, siamo tutti bravi a lamentarci
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giovedì 31 agosto 2017
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Stefania Merlino, Lucia Favorito, Alice Costanzo, Raoul Piemonte, Ivan Kostak
Panarea, Associazione Mediterraneo ha promosso, con ottimi risultati, bonifica di alcuni fondali
COMUNICATO
L’Associazione Mediterraneo di Panarea ha promosso nella data di ieri 30 Agosto 2017 la prima operazione di bonifica dei fondali nel tratto di costa compreso tra Punta Peppemaria e Baia di Drautto fino a Calajunco nelle batimetriche comprese tra i 2 e i 10 metri di profondità.
L’Associazione, già promotrice e organizzatrice di diversi eventi legati alla tutela e salvaguardia del mare nonché all’organizzazione di manifestazioni sportive a Panarea, in collaborazione con altre associazioni ambientaliste e privati cittadini, residenti e turisti sensibili al problema della tutela ambientale, ha iniziato a bonificare i fondali dai rifiuti che stagionalmente vengono riversati in mare dalle imbarcazioni da diporto nelle zone limitrofe alla costa o traportate dalle stesse correnti.
Dopo aver ottenuto regolare autorizzazione dalla Capitaneria di Porto, dall’ufficio regionale del Demanio marittimo e dal Comune di Lipari, Francesco Sesso, presidente dell’associazione e titolare del diving center Eolo Sub, con i propri mezzi e staff, con il supporto del diving center e del gommone di Amphibia guidato dal gestore del centro, di due barche di turisti residenti e del prezioso supporto della Ex coordinatrice dell’Aeolian Islands Preservation Fund, l’isolana Federica Tesoriero e di alcuni cittadini attivi (Filippo Alvisi, Stefano Acunto, Laura Iannone, Marco Landolina, Pierfrancesco Dall’Erba, Luca Pandolfini, Cyril Le Fevre, Valerie Sadoun, Enzino Tesoriero) ha effettuato la pulizia dei fondali dal porto fino a Cala Del Morto.
Il gommone della Capitaneria di Porto di Lipari ha raggiunto i volontari per controllare la sicurezza dell’operazione. Per i sub, infatti, è sempre più difficile immergersi a causa della disattenzione e del menefreghismo da parte di molti diportisti che non rispettano la distanza di sicurezza, mettendo in grave pericolo il lavoro più bello del mare.
I rifiuti raccolti sono stati vari: tantissima carta per alimenti, carta da cucina, salviettine struccanti o da neonato, bottiglie di birra, plastica generica soprattutto monouso, una sedia di plastica, gomma; pochi rifiuti speciali tra cui due copertoni, di cui uno enorme, bombole del gas, alcuni pezzi di ferro, di alluminio e di acciaio.
I rifiuti convenzionali sono già stati consegnati alla Ditta per lo smaltimento, mentre quelli speciali sono stati depositati momentaneamente nell’unica area di stoccaggio di Panarea, in attesa di essere comunicati alle autorità competenti e smaltiti nel modo corretto.
I volontari hanno anche effettuato una profonda pulizia di tutte le schifezze abbandonate a Cala Del Morto, molte di questi erano freschi di giornata.
Al rientro in Porto a Panarea, un folto gruppo di isolani ha accolto e dato una mano ai volontari di rientro dalla missione in mare dopo ben 5 ore di attività: la Capitaneria di Porto era presente nel momento del rientro.
L’Associazione vorrebbe organizzare un secondo momento di pulizia dei fondali a ridosso dell’area portuale, ma occorre aspettare che il traffico marittimo diminuisca onde evitare incidenti che, anche nella giornata di oggi, è stato complicato eludere: pare che sia evidentemente difficile distinguere una boa per l’ormeggio di una barca da un regolare pallone per sub o, almeno, così ha detto chi ci ha quasi tranciato durante l’operazione.
L’Associazione Mediterraneo insieme ai volontari esecutori vuole porgere i propri ringraziamenti al Comandante della Capitaneria di porto Tenente di Vascello, Paolo Margadonna, e agli uomini della Capitaneria per la loro preziosa e costante collaborazione sul mare, Il Comune di Lipari e in particolare l’Assessore Pajno, Claudio Cannistrà che si è subito adoperato per ricevere i rifiuti in porto, il diving Amphibia che ha collaborato, e i privati cittadini sempre pronti a dare una mano per il nostro mare.
Speriamo che questo piccolo gesto spontaneo e colmo di amore sia uno spunto importante affinché altre associazioni e altre attività si attivino per pulire i nostri fondali, a Panarea come in tutte le isole Eolie e che tutti questi piccoli passi che stiamo facendo ci portino a breve alla Istituzione dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie, il cui iter legislativo è al momento in corso e ISPRA dovrebbe ultimare a breve i monitoraggi in mare.
Il nostro futuro dipende dal mare, ma il futuro del mare dipende da noi. Attiviamoci tutti per proteggere le nostre bellissime isole, per essere un esempio e per far sì che ogni visitatore sviluppi un senso di rispetto maggiore: siamo noi a creare il cambiamento, tutti insieme, collaborando, senza stancarci mai.
Per il mare.
L’Associazione, già promotrice e organizzatrice di diversi eventi legati alla tutela e salvaguardia del mare nonché all’organizzazione di manifestazioni sportive a Panarea, in collaborazione con altre associazioni ambientaliste e privati cittadini, residenti e turisti sensibili al problema della tutela ambientale, ha iniziato a bonificare i fondali dai rifiuti che stagionalmente vengono riversati in mare dalle imbarcazioni da diporto nelle zone limitrofe alla costa o traportate dalle stesse correnti.
Dopo aver ottenuto regolare autorizzazione dalla Capitaneria di Porto, dall’ufficio regionale del Demanio marittimo e dal Comune di Lipari, Francesco Sesso, presidente dell’associazione e titolare del diving center Eolo Sub, con i propri mezzi e staff, con il supporto del diving center e del gommone di Amphibia guidato dal gestore del centro, di due barche di turisti residenti e del prezioso supporto della Ex coordinatrice dell’Aeolian Islands Preservation Fund, l’isolana Federica Tesoriero e di alcuni cittadini attivi (Filippo Alvisi, Stefano Acunto, Laura Iannone, Marco Landolina, Pierfrancesco Dall’Erba, Luca Pandolfini, Cyril Le Fevre, Valerie Sadoun, Enzino Tesoriero) ha effettuato la pulizia dei fondali dal porto fino a Cala Del Morto.
Il gommone della Capitaneria di Porto di Lipari ha raggiunto i volontari per controllare la sicurezza dell’operazione. Per i sub, infatti, è sempre più difficile immergersi a causa della disattenzione e del menefreghismo da parte di molti diportisti che non rispettano la distanza di sicurezza, mettendo in grave pericolo il lavoro più bello del mare.
I rifiuti raccolti sono stati vari: tantissima carta per alimenti, carta da cucina, salviettine struccanti o da neonato, bottiglie di birra, plastica generica soprattutto monouso, una sedia di plastica, gomma; pochi rifiuti speciali tra cui due copertoni, di cui uno enorme, bombole del gas, alcuni pezzi di ferro, di alluminio e di acciaio.
I rifiuti convenzionali sono già stati consegnati alla Ditta per lo smaltimento, mentre quelli speciali sono stati depositati momentaneamente nell’unica area di stoccaggio di Panarea, in attesa di essere comunicati alle autorità competenti e smaltiti nel modo corretto.
I volontari hanno anche effettuato una profonda pulizia di tutte le schifezze abbandonate a Cala Del Morto, molte di questi erano freschi di giornata.
Al rientro in Porto a Panarea, un folto gruppo di isolani ha accolto e dato una mano ai volontari di rientro dalla missione in mare dopo ben 5 ore di attività: la Capitaneria di Porto era presente nel momento del rientro.
L’Associazione vorrebbe organizzare un secondo momento di pulizia dei fondali a ridosso dell’area portuale, ma occorre aspettare che il traffico marittimo diminuisca onde evitare incidenti che, anche nella giornata di oggi, è stato complicato eludere: pare che sia evidentemente difficile distinguere una boa per l’ormeggio di una barca da un regolare pallone per sub o, almeno, così ha detto chi ci ha quasi tranciato durante l’operazione.
L’Associazione Mediterraneo insieme ai volontari esecutori vuole porgere i propri ringraziamenti al Comandante della Capitaneria di porto Tenente di Vascello, Paolo Margadonna, e agli uomini della Capitaneria per la loro preziosa e costante collaborazione sul mare, Il Comune di Lipari e in particolare l’Assessore Pajno, Claudio Cannistrà che si è subito adoperato per ricevere i rifiuti in porto, il diving Amphibia che ha collaborato, e i privati cittadini sempre pronti a dare una mano per il nostro mare.
Speriamo che questo piccolo gesto spontaneo e colmo di amore sia uno spunto importante affinché altre associazioni e altre attività si attivino per pulire i nostri fondali, a Panarea come in tutte le isole Eolie e che tutti questi piccoli passi che stiamo facendo ci portino a breve alla Istituzione dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie, il cui iter legislativo è al momento in corso e ISPRA dovrebbe ultimare a breve i monitoraggi in mare.
Il nostro futuro dipende dal mare, ma il futuro del mare dipende da noi. Attiviamoci tutti per proteggere le nostre bellissime isole, per essere un esempio e per far sì che ogni visitatore sviluppi un senso di rispetto maggiore: siamo noi a creare il cambiamento, tutti insieme, collaborando, senza stancarci mai.
Per il mare.
Caso di meningite. Le rassicurazioni di Giorgianni
COMUNICATO STAMPA
In merito a quanto apparso sugli organi di stampa per l’evento del 26 agosto 2017, data nella quale presso la Guardia Medica dell’isola di Vulcano si è constatato un caso di meningite di tipo B, l’Amministrazione Comunale, pur non coinvolta con comunicazioni formali non previste dalle procedure, è stata costantemente in contatto con le Autorità Sanitarie delegate ad affrontare l’evento.
Alla luce di ciò, ed al fine di tranquillizzare la comunità ed evitare che notizie parziali creino allarmismo si chiarisce quanto di seguito riportato:
-Il soggetto al quale è stata riscontrata la patologia in argomento, residente nel Comune di Milazzo, di anni 24, soggiornava nell’isola di Vulcano dal 21 agosto 2017;
-Trasferito lo stesso 26 agosto 2017, presso la struttura ospedaliera del Papardo di Messina, oggi presenta un quadro clinico assolutamente favorevole a conferma del riuscito esito della profilassi attuata
-allo stesso modo l’Autorità Sanitaria competente si è occupata di attivare le procedure di prevenzione e vigilanza previste dal protocollo da attuare in questi casi
Per chiarezza si è avuta conferma che sono state attivate dal competente Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Messina tutte le procedure previste dalle linee guida emanate del Ministero della Salute e sono state sottoposti a chemioprofilassi tutti i soggetti che hanno avuto contatti stretti e prolungati con l’ammalato.
Si precisa che le linee guida ministeriali definiscono come contatti stretti le persone che hanno avuto con l’ammalato un rapporto di vicinanza stretto e prolungato per almeno 8 ore.
Tanto per le necessarie informazioni utili a definire la reale portata dell’evento verificatosi
Dalla Residenza Municipale
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)
In merito a quanto apparso sugli organi di stampa per l’evento del 26 agosto 2017, data nella quale presso la Guardia Medica dell’isola di Vulcano si è constatato un caso di meningite di tipo B, l’Amministrazione Comunale, pur non coinvolta con comunicazioni formali non previste dalle procedure, è stata costantemente in contatto con le Autorità Sanitarie delegate ad affrontare l’evento.
Alla luce di ciò, ed al fine di tranquillizzare la comunità ed evitare che notizie parziali creino allarmismo si chiarisce quanto di seguito riportato:
-Il soggetto al quale è stata riscontrata la patologia in argomento, residente nel Comune di Milazzo, di anni 24, soggiornava nell’isola di Vulcano dal 21 agosto 2017;
-Trasferito lo stesso 26 agosto 2017, presso la struttura ospedaliera del Papardo di Messina, oggi presenta un quadro clinico assolutamente favorevole a conferma del riuscito esito della profilassi attuata
-allo stesso modo l’Autorità Sanitaria competente si è occupata di attivare le procedure di prevenzione e vigilanza previste dal protocollo da attuare in questi casi
Per chiarezza si è avuta conferma che sono state attivate dal competente Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Messina tutte le procedure previste dalle linee guida emanate del Ministero della Salute e sono state sottoposti a chemioprofilassi tutti i soggetti che hanno avuto contatti stretti e prolungati con l’ammalato.
Si precisa che le linee guida ministeriali definiscono come contatti stretti le persone che hanno avuto con l’ammalato un rapporto di vicinanza stretto e prolungato per almeno 8 ore.
Tanto per le necessarie informazioni utili a definire la reale portata dell’evento verificatosi
Dalla Residenza Municipale
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)
mercoledì 30 agosto 2017
Si apre buca sulla strada di Bagnamare. Possibile transito solo in direzione Canneto
Non c'è pace per la strada provinciale di Bagnamare.
All'altezza dello svincolo per la vecchia mulattiera per Serra (casa Lisuzzo) si è aperta una buca, di circa un metro di profondità, quasi al centro della carreggiata. A causare il cedimento una probabile perdita d'acqua dalla condotta ubicata nel sottosuolo, che ha "scavato" sino a quando la strada ha ceduto.
Al momento del cedimento non stava, per fortuna, transitando alcun mezzo
All'altezza dello svincolo per la vecchia mulattiera per Serra (casa Lisuzzo) si è aperta una buca, di circa un metro di profondità, quasi al centro della carreggiata. A causare il cedimento una probabile perdita d'acqua dalla condotta ubicata nel sottosuolo, che ha "scavato" sino a quando la strada ha ceduto.
Al momento del cedimento non stava, per fortuna, transitando alcun mezzo
Dopo l'intervento sul posto dei tecnici comunali , della polizia municipale e dell’assessore alla viabilità Gaetano Orto si è proceduto a delimitare la voragine.
Sulla strada è consentito solo il transito in direzione Canneto.
Da Canneto per raggiungere Lipari si deve percorrere la strada di Serra.
Da Canneto per raggiungere Lipari si deve percorrere la strada di Serra.
Scerbatura, disinfestazione e derattizzazione in tutti i plessi scolastici del comprensorio eoliano. Interrogazione dei consiglieri di Vento Eoliano
Al Signor Sindaco
Rag. Marco Giorgianni
Al Presidente del Consiglio
Dott. Giacomo Biviano
All’Assessore di Pubblica Istruzione
Fabiola Centurrino
Oggetto: Interrogazione urgente a risposta scritta per interventi di scerbatura, disinfestazione e derattizzazione presso tutti i plessi scolastici del comprensorio Eoliano.
Premesso che ormai mancano pochi giorni all’inizio del nuovo anno scolastico 2017/2018, i sottoscritti Consiglieri Comunali del Vento Eoliano:
Rag. Franco Muscarà in qualità di Vice Capo Gruppo
Dott. Annarita Gugliotta in qualità di Capo Gruppo
Avv. Francesco Rizzo Consigliere Comunale
Fanno presente che in questi ultimi giorni hanno raccolto istanze di moltissimi cittadini, preoccupati per la situazione igienico sanitaria in cui versano sia le aree a verde e gli spazi interni di alcune scuole dove ritengono siano necessari interventi urgenti di scerbatura, disinfestazione e derattizzazione.
Pertanto Chiedono:
- Come intende adoperarsi l’ Amministrazione per far fronte a simile problema ormai sistematicamente ripetuto ogni inizio anno scolastico.
Che spettacolo...la natura: Fenicotteri a Stromboli
Alcuni fenicotteri, presumibilmente una famiglia, hanno fatto tappa a Stromboli, nel corso del "viaggio di trasferimento" verso l'Africa.
Per le foto, grazie ad Andrea La Certosa
#Porte d’artista da Unci a Calandra. Bellissimo progetto curato da Michele Bellamy Postiglione e voluto da Silvia Carbone
Si chiama #portedartista ed è il nuovo progetto curato da Michele Bellamy Postiglione e fortemente voluto da Silvia Carbone. Un progetto di riqualificazione urbana che si propone di trasformare porte e portoni fatiscenti e in disuso restituendoli a nuova vita, dignità e utilizzo trasformandoli in oggetti d’arte attraverso l’intervento pittorico di streetartist.
Manufatti artistici e non mere decorazioni, variopinte e colorate tracce disseminate nel tessuto urbano, come un racconto che si snoda fra citazioni e riferimenti alle proprie radici ma anche di rilevanti fatti di cronaca e di attualità.
“Per anni ho cercato di portare la gente in galleria perché attraverso l’arte capisse l’importanza di amare le proprie isole, di proteggere il territorio, di conservare la memoria storica, di adoperarsi nella costruzione di un modello di sviluppo e benessere sociale che non fosse un mero scimmiottamento di altre realtà ma rispettoso delle esigenze locali e non a vantaggio dei soliti pochi “ dichiara con amarezza Michele. E aggiunge: “tutto inutile anche a causa di ostacoli, assenza di interesse e aiuto da parte di chi poteva collaborare fattivamente a questo scopo. Ma l’amore per questa terra è più forte della delusione e con il supporto e l’entusiasmo di Silvia abbiamo pensato di importare la innovativa e attuale formula della urbanart e pensare il tessuto urbano come una galleria a cielo aperto, alla portata di tutti, turisti e residenti, fruibile in tutte le stagioni dell’anno. Confesso che adesso la curiosità è tanta e non senza aver ringraziato pubblicamente l’insostituibile Gennarino Saltalamacchia invito tutti a condividere pareri, considerazioni e immagini sui social visto e considerato che sono gli unici canali di comunicazione. ”
#portedartista per questa prima edizione ha invitato lo streetartist italo-francese Yuri Hopnn che ha voluto differenziare il proprio intervento con citazioni, ricordi, omaggi, critiche e altro che potete scoprire percorrendo la baia di Canneto da Unci a Calandra.
Prorogati al 15 Settembre gli itinerari orari estivi degli aliscafi da e per le Eolie
COMUNICATO STAMPA
Si comunica alla cittadinanza e a tutti gli interessati che, con nota prot. n. 42519 del 29 agosto 2017, l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ha accolto favorevolmente la richiesta di questa Amministrazione (inoltrata con nota prot. n. 17797 dell’ 11 agosto 2017) di prolungare le corse degli aliscafi da e per Milazzo - Eolie - Palermo e Messina - Eolie fino al 15 settembre c.a..
Dalla Residenza Municipale, 30 agosto 2017
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)
Si comunica alla cittadinanza e a tutti gli interessati che, con nota prot. n. 42519 del 29 agosto 2017, l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ha accolto favorevolmente la richiesta di questa Amministrazione (inoltrata con nota prot. n. 17797 dell’ 11 agosto 2017) di prolungare le corse degli aliscafi da e per Milazzo - Eolie - Palermo e Messina - Eolie fino al 15 settembre c.a..
Dalla Residenza Municipale, 30 agosto 2017
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)
Consigliere De Luca "torna alla carica" sui tanti, troppi problemi dell'idrico a Lipari
Prot. 18903 del 30.08.2017
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
OGGETTO: 2° INTERROGAZIONE RELATIVA AL SERVIZIO IDRICO COMUNE DI LIPARI
Preso atto che alla mia prima interrogazione Prot. 14698 Del 03.07.2017 relativa al servizio idrico del Comune di Lipari ha fatto seguito la sola risposta da parte del Sindaco che con nota prot. 16123 del 21.07.2017 mi informa di aver dato mandato all’Assessore al ramo ed al Dirigente del III settore di formulare compiuta risposta;
considerato che si è affrontata la questione della disfunzione del servizio idrico nella Commissione 1 “Servizi idrici e fognari etc.” da me convocata ad hoc in data 03.08.2017 e presieduta, alla quale hanno partecipato Assessore al ramo, Dirigente e Responsabile del servizio e dalla quale sono emersi una serie di elementi fra cui sia la carente funzionalità del Dissalatore quanto la previsione di maggior quantitativo d’acqua a mezzo nave, così come affermato in quella sede e concordato dall’Amministrazione in sede regionale, nonché la pubblicazione di un calendario della distribuzione che sarebbe stato rispettato;
osservato che, malgrado quanto sopra discusso, il disagio che interessa il territorio comunale ormai da tempo relativamente alla mancata o scarsa erogazione idrica non solo non si è placato ma è diventato oltremodo inaccettabile perché il calendario in molte zone è stato più volte disatteso, perché del maggior introito idrico a mezzo nave non vi è stato evidentemente beneficio e in ultimo il dissalatore non solo ha continuato a lavorare a metà ma si è anche fermato di notte, e non essendoci un guardiano si è intervenuto solo la mattina seguente, così come dichiarato dall’esecutore del servizio di distribuzione;
perpetrata di conseguenza ed aumentata a dismisura la richiesta di quantitativi d’acqua tramite autobotte che anziché essere destinata alle sole località non raggiunte dalla condotta idrica “sostituisce”, con una calendarizzazione che dovrebbe essere più trasparente, ormai la normale distribuzione alle utenze allacciate alla rete;
preso atto delle innumerevoli comunicazioni dei cittadini pervenute alla scrivente nonché dei numerosi interventi che hanno giocoforza riempito i blog e le testate giornalistiche locali per una evidente carenza di risposte istituzionali sull’argomento da parte dell’Amministrazione che dovrebbe lavorare per migliorare il servizio attraverso il potenziamento dell’ufficio idrico e attraverso le azioni necessarie al superamento di emergenze che ormai conosce da anni;
non potendo mai derogare al mio ruolo di consigliere comunale e rappresentante delle Istituzioni che ha sempre il dovere non solo di usare gli strumenti statutari e regolamentari a propria disposizione ma, per dovere di trasparenza e adeguata comunicazione con il cittadino, stimolare l’azione di chi governa al riconoscimento del contesto nonché all’imputazione di responsabilità finalizzate alla tutela generale dei diritti del cittadino;
INTERROGA
- Quali azioni concrete ha intrapreso o vuole intraprendere, per una risoluzione definitiva del problema, il Comune di Lipari nei confronti del malfunzionamento del Dissalatore, che come affermato dal Sindaco in un articolo del marzo 2016 ( di cui allego link http://messina.gds.it/…/dissalatore-di-lipari-botta-e-risp…/ ) ha indetto varie conferenze di servizio ed ha ammesso evidenti inadempienze;
Inadempienze di chi? Della Regione, quale stazione appaltante e proprietaria dell’impianto nonché responsabile della costruzione dello stesso?
Dei gestori dell’impianto stesso che si sono avvicendati nel tempo?
E’ vero che il Comune di Lipari non ha competenza sulla struttura ma è pur vero che ricade su territorio comunale, che alla Regione l’Ente indirizza il pagamento dell’acqua prodotta da questo, che il Comune stesso è responsabile della distribuzione idrica sul territorio ragion per cui ne viene pregiudicato il servizio nel momento in cui chi è responsabile dell’approvigionamento non ne produce o invia un quantitativo non adeguato a rendere autonomo il luogo di destinazione e crea un malessere tale da sfiorare il pericolo igienico sanitario.
- Quali sono i motivi per cui non viene rispettato il calendario di distribuzione idrica pubblicato sul sito istituzionale?
Ne è causa il Dissalatore?
Ne è causa il poco quantitativo a mezzo navi?
Ne è causa la rete colabrodo per cui il Sindaco, nello stesso articolo di cui il link sopra, parla di una richiesta di finanziamento di 11 milioni per Lipari ed isole minori di cui si richiede informazioni in merito?
Sussistono altre cause?
Alla individuazione delle cause devono corrispondere riscontri e soluzioni pertanto si richiede una urgente e dettagliata risposta alle domande qui esposte e si interroga nuovamente sulla questione non solo alla luce degli elementi rilevati in Commissione consiliare ma purtroppo a causa delle continue mortificazioni subite da cittadini di Lipari divenute insopportabili.
Lipari, 30 Agosto 2017
Consigliere Comunale
Tiziana De Luca
Marco Giorgianni
OGGETTO: 2° INTERROGAZIONE RELATIVA AL SERVIZIO IDRICO COMUNE DI LIPARI
Preso atto che alla mia prima interrogazione Prot. 14698 Del 03.07.2017 relativa al servizio idrico del Comune di Lipari ha fatto seguito la sola risposta da parte del Sindaco che con nota prot. 16123 del 21.07.2017 mi informa di aver dato mandato all’Assessore al ramo ed al Dirigente del III settore di formulare compiuta risposta;
considerato che si è affrontata la questione della disfunzione del servizio idrico nella Commissione 1 “Servizi idrici e fognari etc.” da me convocata ad hoc in data 03.08.2017 e presieduta, alla quale hanno partecipato Assessore al ramo, Dirigente e Responsabile del servizio e dalla quale sono emersi una serie di elementi fra cui sia la carente funzionalità del Dissalatore quanto la previsione di maggior quantitativo d’acqua a mezzo nave, così come affermato in quella sede e concordato dall’Amministrazione in sede regionale, nonché la pubblicazione di un calendario della distribuzione che sarebbe stato rispettato;
osservato che, malgrado quanto sopra discusso, il disagio che interessa il territorio comunale ormai da tempo relativamente alla mancata o scarsa erogazione idrica non solo non si è placato ma è diventato oltremodo inaccettabile perché il calendario in molte zone è stato più volte disatteso, perché del maggior introito idrico a mezzo nave non vi è stato evidentemente beneficio e in ultimo il dissalatore non solo ha continuato a lavorare a metà ma si è anche fermato di notte, e non essendoci un guardiano si è intervenuto solo la mattina seguente, così come dichiarato dall’esecutore del servizio di distribuzione;
perpetrata di conseguenza ed aumentata a dismisura la richiesta di quantitativi d’acqua tramite autobotte che anziché essere destinata alle sole località non raggiunte dalla condotta idrica “sostituisce”, con una calendarizzazione che dovrebbe essere più trasparente, ormai la normale distribuzione alle utenze allacciate alla rete;
preso atto delle innumerevoli comunicazioni dei cittadini pervenute alla scrivente nonché dei numerosi interventi che hanno giocoforza riempito i blog e le testate giornalistiche locali per una evidente carenza di risposte istituzionali sull’argomento da parte dell’Amministrazione che dovrebbe lavorare per migliorare il servizio attraverso il potenziamento dell’ufficio idrico e attraverso le azioni necessarie al superamento di emergenze che ormai conosce da anni;
non potendo mai derogare al mio ruolo di consigliere comunale e rappresentante delle Istituzioni che ha sempre il dovere non solo di usare gli strumenti statutari e regolamentari a propria disposizione ma, per dovere di trasparenza e adeguata comunicazione con il cittadino, stimolare l’azione di chi governa al riconoscimento del contesto nonché all’imputazione di responsabilità finalizzate alla tutela generale dei diritti del cittadino;
INTERROGA
- Quali azioni concrete ha intrapreso o vuole intraprendere, per una risoluzione definitiva del problema, il Comune di Lipari nei confronti del malfunzionamento del Dissalatore, che come affermato dal Sindaco in un articolo del marzo 2016 ( di cui allego link http://messina.gds.it/…/dissalatore-di-lipari-botta-e-risp…/ ) ha indetto varie conferenze di servizio ed ha ammesso evidenti inadempienze;
Inadempienze di chi? Della Regione, quale stazione appaltante e proprietaria dell’impianto nonché responsabile della costruzione dello stesso?
Dei gestori dell’impianto stesso che si sono avvicendati nel tempo?
E’ vero che il Comune di Lipari non ha competenza sulla struttura ma è pur vero che ricade su territorio comunale, che alla Regione l’Ente indirizza il pagamento dell’acqua prodotta da questo, che il Comune stesso è responsabile della distribuzione idrica sul territorio ragion per cui ne viene pregiudicato il servizio nel momento in cui chi è responsabile dell’approvigionamento non ne produce o invia un quantitativo non adeguato a rendere autonomo il luogo di destinazione e crea un malessere tale da sfiorare il pericolo igienico sanitario.
- Quali sono i motivi per cui non viene rispettato il calendario di distribuzione idrica pubblicato sul sito istituzionale?
Ne è causa il Dissalatore?
Ne è causa il poco quantitativo a mezzo navi?
Ne è causa la rete colabrodo per cui il Sindaco, nello stesso articolo di cui il link sopra, parla di una richiesta di finanziamento di 11 milioni per Lipari ed isole minori di cui si richiede informazioni in merito?
Sussistono altre cause?
Alla individuazione delle cause devono corrispondere riscontri e soluzioni pertanto si richiede una urgente e dettagliata risposta alle domande qui esposte e si interroga nuovamente sulla questione non solo alla luce degli elementi rilevati in Commissione consiliare ma purtroppo a causa delle continue mortificazioni subite da cittadini di Lipari divenute insopportabili.
Lipari, 30 Agosto 2017
Consigliere Comunale
Tiziana De Luca
Ciao Valentino...anche oggi hai fatto "sold out"...!!!!
Cattedrale di Acireale stracolma di gente che si è voluta stringere attorno a Valentino Trovato, ai suoi cari, nel giorno dell'ultimo saluto.
In tanti sono giunti da Lipari per fare sentire forte, l'affetto, la stima, l'amicizia per un giovane strappato alla vita, per un giovane dal perenne sorriso e dalla grande vitalità, per un amico, un conoscente, che Lipari difficilmente dimenticherà.
Lipari che a piedi scalzi è entrata in Cattedrale, così come tu, se avessi potuto dirlo, avresti desiderato.
E poi quelle dieci, cento, innumerevoli mani che asciugando le lacrime, ti hanno dato una carezza, l'ultima di questa vita terrena!
Lipari che da Acireale porterà questo striscione, sino al White per l'ultima serata, l'ultima festa di quest'anno...nella quale tu ci sarai ancora, nel cuore e nella mente!
Anche questa volta Valentino hai fatto "sold out"... hai riempito una Cattedrale, tutto quello che si poteva riempire in questo triste giorno
Ciao Valentino...ti sia lieve la terra...vola alto sopra l'arcobaleno e irradia la luce del tuo sorriso sui tuoi cari, sui tuoi amici.
BUON VIAGGIO!
In tanti sono giunti da Lipari per fare sentire forte, l'affetto, la stima, l'amicizia per un giovane strappato alla vita, per un giovane dal perenne sorriso e dalla grande vitalità, per un amico, un conoscente, che Lipari difficilmente dimenticherà.
Lipari che a piedi scalzi è entrata in Cattedrale, così come tu, se avessi potuto dirlo, avresti desiderato.
E poi quelle dieci, cento, innumerevoli mani che asciugando le lacrime, ti hanno dato una carezza, l'ultima di questa vita terrena!
Lipari che da Acireale porterà questo striscione, sino al White per l'ultima serata, l'ultima festa di quest'anno...nella quale tu ci sarai ancora, nel cuore e nella mente!
Anche questa volta Valentino hai fatto "sold out"... hai riempito una Cattedrale, tutto quello che si poteva riempire in questo triste giorno
Ciao Valentino...ti sia lieve la terra...vola alto sopra l'arcobaleno e irradia la luce del tuo sorriso sui tuoi cari, sui tuoi amici.
BUON VIAGGIO!
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Mariangela Andaloro, Erik Li Donni, Bartolo Profilio, Maria Vittoria Lo Surdo, Nunzio Bivona, Dario Biviano, Giulia Cannistrà , Giacomo Famularo e Serena Iacono
Stava per imbarcarsi da Milazzo per Salina con 500 grammi di droga. 28enne arrestato dalla Guardia di Finanza a Milazzo
Continua l’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti presso gli imbarcaderi per le isole Eolie, intensificata nel periodo estivo in concomitanza con il maggior afflusso turistico dai finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Milazzo e condotta anche con l’impiego delle unità cinofile del Comando Provinciale di Messina.
Nell’ambito di tali servizi, le Fiamme Gialle mamertine presenti al terminal di imbarco del porto Milazzo hanno arrestato, in flagranza di reato, S.K., ventottenne di nazionalità marocchina, domiciliato nell’isola di Salina, di professione dichiarata venditore ambulante.
L’uomo, giunto nel porto di Milazzo per imbarcarsi con destinazione l’isola di Salina, è stato sottoposto ad un accurato controllo dai finanzieri esteso anche ai propri bagagli. In esito a un meticoloso riscontro sono stati rinvenuti 500 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in cinque panetti.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e l’arrestato, a seguito del processo per direttissima, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Barcellona P.G., fino alla prossima udienza del 15 settembre 2017 stabilita dall’A.G. procedente.
L’attività eseguita conferma l’impegno e la particolare attenzione delle Fiamme Gialle impegnate in prima linea anche a fronteggiare il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, il quale nel periodo estivo, in ragione dei flussi turistici, assume proporzioni maggiori nell’arcipelago eoliano.
Nell’ambito di tali servizi, le Fiamme Gialle mamertine presenti al terminal di imbarco del porto Milazzo hanno arrestato, in flagranza di reato, S.K., ventottenne di nazionalità marocchina, domiciliato nell’isola di Salina, di professione dichiarata venditore ambulante.
L’uomo, giunto nel porto di Milazzo per imbarcarsi con destinazione l’isola di Salina, è stato sottoposto ad un accurato controllo dai finanzieri esteso anche ai propri bagagli. In esito a un meticoloso riscontro sono stati rinvenuti 500 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in cinque panetti.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e l’arrestato, a seguito del processo per direttissima, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Barcellona P.G., fino alla prossima udienza del 15 settembre 2017 stabilita dall’A.G. procedente.
L’attività eseguita conferma l’impegno e la particolare attenzione delle Fiamme Gialle impegnate in prima linea anche a fronteggiare il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, il quale nel periodo estivo, in ragione dei flussi turistici, assume proporzioni maggiori nell’arcipelago eoliano.
Sceso il sipario sulla IV edizione di "Spartiti per le Eolie" (di Antonio Amico)
Siamo
al quarto anno consecutivo della rassegna di incontri musicali “Spartiti per le
Eolie”, che l’Associazione culturale “Euterpe”, con il patrocinio del Comune,
ha organizzato per l’estate eoliana.
Quest’anno
due serate, presso la chiesa della Addolorata, come di solito.
Sulla
manifestazione è d’obbligo fare una premessa di carattere generale: nessun fine
di lucro (gli artisti, di grande pregio e livello internazionale, suonano
gratuitamente e vengono graziosamente ospitati dal Direttore Artistico,
organizzatrice e presidente di Euterpe, Anna Paternò, a casa propria). Un solo
scopo: fare cultura. Possibilmente “alta”. Sul termine bisogna intendersi e si
possono esprimere posizioni diverse. E allora diciamo: possibilmente “altra”. E
riempire spazi vuoti, da questo punto di vista, certamente più ardui e
difficili, ma accattivanti.
E
qui si inserisce la premessa. Che tipo di musica “altra” si può fare a Lipari?
Certamente non per grande orchestra (organizzazione e collocazione complessa,
costi proibitivi, malgrado l’entusiasmo e la fiducia della Paternò). Quindi,
musica da camera: pochi strumenti, al limite il solo pianoforte, un violino,
una viola, occasionalmente la voce.
E
se non ci si vuole rassegnare alle arie d’opera o alle nobili canzoni
dell’ottocento e dei primi del novecento, che sono altra musica, ci si rivolge
alle sonate, ai trii, ai quartetti. Che sono incontri, conversari, occasioni:
intime, discorsive, sognanti o frementi, arrabbiate. Secondo estro e
condizione.
Quale
musica può andare direttamente al cuore dell’ascoltatore che entra in dialogo
con essa, ne diventa partecipe, negli spazi ristretti in cui viene eseguita,
sale, salotti, preziosi scrigni barocchi, come quello in cui la rassegna è
ospitata, senza le distanze di un grande teatro, un palcoscenico, un golfo
mistico?
C’è
un prezioso saggio di Paul Hindemith sull’argomento che andrebbe letto.
Insomma, la musica da camera è una conversazione, un dialogo, in primo luogo
tra i musicisti che si cercano con gli occhi, si offrono la battuta,
rispondono, altercano, si appacificano, secondo i “caratteri” degli
intervenuti; in secondo luogo con gli ascoltatori che sono così vicini, possono
discernere le linee melodiche più elaborate, le armonie più complesse e
dei musicisti possono scrutare gli sguardi, osservarne il disappunto, la gioia,
l’entusiasmo.
Questa
è stata l’impressione ricevuta nelle due serate.
La prima:
Romanticismo traboccante, Schumann dei suoi anni più difficili, già vicini alla
malattia, ed evidenti nella drammaticità dell’ultimo tempo del suo Trio in sol minore; e Brahms ancora
abbastanza giovane, più o meno dello stesso periodo, il 1862: un profluvio di
temi, note, melodie, interrotte, riprese, e poi ancora interrotte e ancora
riprese, fino all’esplosione finale del tempo alla zingaresca, passione
brahmsiana mai abbandonata. Temi, dai quali, pur preludendo al suo sinfonismo
maturo e costituendone la premessa, scaturisce
l’intimità confidenziale del discorso cameristico brahmsiano, perfettamente
in linea con quanto affermava Hindemith: un dialogo ininterrotto con il
pubblico e fra gli esecutori che, questa sera, si cercavano con gli occhi e
sorridevano. Su tutti la violista Anna Brugger che ha impressionato per la
bravura e per l’atmosfera serena e sognante che ha saputo trasferire al
pubblico. Sorridendo.
La seconda serata:
più complessa e più “difficile”, sia per il salto temporale ad autori più
contemporanei, sia per la scelta di un repertorio esclusivamente russo.
Bene
ha spiegato la scelta Jacques Michaut Paternò. Una scelta in linea con l’idea,
realizzata il 9 agosto al Centro Studi Eoliani, di rappresentare una riduzione
teatrale del “Sogno di un uomo ridicolo”
di Dostoevskij, realizzata e interpretata da Gabriele Furnari Falanga.
Un’idea
nata da un anniversario: sono cento anni, oggi, dalla rivoluzione d’Ottobre che
non ha stravolto il destino della Russia, ma ha modificato e in definitiva
“informato” i destini dell’Europa in cui viviamo. Nessun intento politico.
Solamente la volontà di ricordare a tutti come quell’utopia si trasformò in
tragedia e come gli odierni nazionalismi in altra tragedia possono mutare
l’utopia dell’Europa odierna.
Il
programma, dunque:
Ŝostakoviĉ,
Trio n. 1 in do minore, pieno di
melodie accattivanti, come lui sa fare, ninne-nanne, moti perpetui: la sua musica.
Prokofiev,
Cinque canti senza parole op. 35 bis per
violino e pianoforte. Gradevoli, ma ostiche perché concepite nel pieno della
sua stagione modernista e antiromantica, scaturita dai suoi contatti con i
futuristi italiano, Daghilev, Stravinskij e Ravel.
Čajkovskij,
più indietro nel tempo, Trio in la minore
op. 50, un omaggio all’amico Rubinstein, un’opera traboccante di lirismo e
di pathos, dalle melodie struggenti che si concludono in tempo di Marcia
funebre, in memoria.
Che
dire della serate? Tanto pubblico, malgrado la collocazione a ridosso della
festa del patrono e anche tante facce nuove rispetto ai soliti affezionati.
Gli
esecutori, gli immancabili Salvatore Gitto al piano (straordinariamente cresciuto) e David Haroutunian al
violino, ormai di casa, esperto e compassato, la violoncellista Johanna Helm,
dolce ed energica secondo partitura, l’altro pianista Laurent Wagschal alle prese con le difficoltà
esecutive del trio di Čajkovskij, magistralmente risolte e la dolcissima e
brava, violista Anna Brugger, tedesco-coreana, dagli occhi profondi e sempre
sorridenti.
Tutti
bravi, tutti sereni. Un amalgama perfetto, malgrado la difficoltà, che si può
immaginare.
La
musica cameristica ti dà questo: sei a contatto con loro, li guardi, ne
percepisci le emozioni, le difficoltà di alcuni passaggi, la tensione, ma anche
l’affiatamento, la ricerca del momento per l’attacco, per il proprio
intervento.
Voglio
chiudere con un messaggio:
La musica è quantità, misura, nel
periodo in cui viene composta o nell'attimo in cui lo strumento, stimolato dal
musicista, la produce. Qui si compie un salto misterioso: quello che noi
ascoltiamo è immateriale e nell'attimo in cui lo percepiamo sparisce per
diventare memoria. La musica è il segno più sublime della nostra transitorietà.
La Musica, come la Bellezza, risplende e passa per diventare la memoria, la
nostra più profonda natura. Noi siamo la nostra memoria.
Lo
ha scritto Giuseppe Sinopoli, un grande, grande amico di Lipari, troppo
prematuramente scomparso, affabile e sincero, colto, medico e archeologo,
oltreché grande direttore d’orchestra. Un uomo che riponeva nella cultura la
fiducia, forse utopistica, che tutti dovremmo riconoscerle per ricostruire
quello che lentamente andiamo perdendo senza rendercene conto.
Euterpe,
Jacques e Anna Michaut Paternò ne sono consapevoli e fanno del loro meglio.
Vanno supportati e aiutati.
Antonio Amico Dovremmo essere i tutori del territorio, invece ....Discariche e degrado da Timpone Carrubbo a Punta Fontanelle a Lipari (Primo gruppo di 7 foto)
Grazie a Gesuele Giampino vi proponiamo le foto di quest'area di notevole valenza paesaggistica e naturalistica, percorsa da centinaia di turisti, in preda al degrado: discariche, mezzi abbandonati ect. ect.
Vuoi vedere che la colpa è dei turisti?.
La verità è che dovremmo essere i maggiori tutori del nostro territorio, invece lo vandalizziamo
Quei posteggi un po così... ed invisibili (3° gruppo di 10 foto)
Abbiamo ricevuto tutta una serie di foto (queste sono riferite a lunedì scorso) dalla signora Fana Salmieri che evidenziano come a Lipari il posteggio è un optional...ovvero che si posteggia ovunque...
...restando "invisibili" e facendo correre pericoli ad altri automobilisti, così come ai pedoni
Oggi è il 30 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Alba sul mare eoliano
SANTO DEL GIORNO:
In una sua poesia papa Damaso ricorda Felice e Adaucto come martiri cui era prestato un culto nel luogo della loro sepoltura; il Martirologio Geronimiano (e poi altri testi) ne ricordano la memoria al 30 agosto. La prima Vita, che pare databile ad epoca precarolingia (secolo VII), ma è conosciuta in varie versioni, racconta che Felice era romano e presbitero, come un fratello. Arrestato in quanto seguace di Cristo, al tempo di Diocleziano, fu condotto nel tempio di Serapide perché sacrificasse al dio; Felice soffiò sulla statua facendola cadere e lo stesso accadde con le statue di Mercurio e di Diana. La potenza manifestata gli procurò la tortura e la condanna capitale.
L'ultimo episodio è sulla via Ostiense, fuori città, dove si alzava un grande albero consacrato agli dei e, nei pressi, un tempio: invitato ancora una volta a sacrificare, Felice ordinò all'albero di cadere nel tempio, rovinandolo, come infatti avvenne. Felice fu allora decapitato e mentre lo portavano poco lontano dall'Ostiense per eseguire la condanna, un cristiano si avvicinò dichiarando la propria fede: fu così decapitato assieme a Felice. Nella Vita scritta da Adone nel suo Martyrologium (sec. IX) si ricorda che l'anonimo poteva chiamarsi Adauctus, «aggiunto», «quod sancto martyri Felici auctus sit ad coronam». Una vita in versi ha scritto Marbodo di Rennes, riferendosi alla Vita più antica, ma accentuando il contrasto tra il martire cristiano e il prefetto pagano e arricchendo il repertorio mitologico del contesto.
Felice fu sepolto assieme al compagno in una cripta nelle catacombe di Commodilla, presso la via Ostiense, dove sorse presto una cappella o una piccola basilica in suo onore, anche per cura di Giovanni I e di 7 Leone III. In essa sono conservati alcuni affreschi del VI sec. con le immagini dei due martiri. Leone IV donò alla moglie di Lotario, Ermengarda, una reliquia dei due martiri, che ne portò il culto a Nord delle Alpi, sino a Cracovia, dove nel palazzo reale una cappella è a loro dedicata.
martedì 29 agosto 2017
Eolienews si ferma domani per un paio d'ore
Amici di Valentino organizzano raccolta fondi da devolvere in beneficienza
Gli amici più intimi di Valentino hanno promosso una raccolta di denaro che verrà consegnata alla famiglia per essere devoluta interamente in beneficienza.
Chi non potrà partecipare alle esequie di domani ma vuole contribuire potrà farlo effettuando un versamento su questa postepay
Chi non potrà partecipare alle esequie di domani ma vuole contribuire potrà farlo effettuando un versamento su questa postepay
Parco giochi "L'isola felice" in preda agli "Unni". E lo ripulisce il dirigente scolastico
PER
PIACERE TENIAMO PULITO IL PARCO GIOCHI “L’ISOLA FELICE” !!!!
La Dirigente scolastica dell’IC Lipari 1 chiede a
tutti i cittadini residenti e non residenti, turisti, visitatori, genitori e
non genitori, ragazzi, adulti, grandi e piccoli
DI
NON SPORCARE IL PARCO GIOCHI “L’ISOLA FELICE”
situato nel
cortile della scuola di Lipari centro, di recente inaugurato e messo a
disposizione di tutte le famiglie con bambini – oltre che di tutti i bambini
dell’Istituto, degli altri Istituti, di Lipari e di tutte le Isole Eolie.
Nel pomeriggio di lunedì 28 agosto la stessa
Dirigente ha ripulito personalmente il tappeto di prato sintetico che era
ricoperto di cicche di sigarette, cartacce, lattine, plastiche, bottiglie, ecc.
riempiendo ben due sacchetti di spazzatura.
·
Considerato che i bambini dell’Istituto
ancora non hanno avuto la possibilità di utilizzare il Parco Giochi e che
rischiano di trovarlo a settembre già imbrattato e rovinato dalle macchie delle
sigarette che fondono la plastica e bruciano il sintetico;
·
Considerato che il Parco è stato realizzato con grande sforzo
utilizzando fondi pubblici;
·
Considerato che in tutti i paesi civili
il bene pubblico deve essere preservato con particolare cura;
·
Considerato che tutti i bambini hanno
diritto a giocare in un ambiente pulito e sicuro come è stato originariamente
predisposto;
·
Considerato che il Parco Giochi non può
essere recintato con filo spinato, muraglioni, barriere anticarro, torrette di
avvistamento, come se fosse un fortino militare;
·
Considerato che gli adulti
accompagnatori sono i responsabili dei bambini;
LA DIRIGENTE CHIEDE A TUTTI I PASSANTI, VISITATORI,
RESIDENTI E NON RESIDENTI, DI AVERE RISPETTO PER UN BENE PUBBLICO DEDICATO AI
BAMBINI.
La Dirigente ricorda comunque che il Parco Giochi è
videosorvegliato e che i responsabili adulti dei recenti danni sono già stati
individuati, per cui verranno segnalati all’autorità competente per
danneggiamento aggravato (danno a bene pubblico).
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC “Lipari 1”
Prof.ssa Mirella Fanti
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