Si è svolta stamane a Palazzo dei Leoni la conferenza stampa di presentazione del geoevento “ Petrolio, fatti e misfatti”, appuntamento inserito nell’ambito della VII edizione della Settimana del Pianeta Terra.
Il meeting è organizzato dal Museo della Fauna dell'Università di Messina, con la collaborazione del Museo Mineralogico "Sebastiano Mottura" di Caltanissetta e la partnership della Città Metropolitana di Messina, del Provveditorato agli Studi di Messina e della Federazione Autonoma Bancari Italiani di Messina e con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell'Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), del Consiglio Nazionale dei Geologie e dall'iniziativa "Bellezza in Costituzione".
Ad aprire l'incontro è stata l'avv. Annamaria Tripodo, dirigente della Città Metropolitana di Messina, che ha sottolineato l'importanza di un più responsbile utilizzo della plastica, rimarcando la necessità che sia adottata al più presto una legislazione più rispondente alle attuali esigenze ambientali.
Il prof. Mauro Cavallaro, conservatore del Museo della Fauna del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Messina, ha anticipato alcuni aspetti che saranno trattati nel corso degli incontri di lunedì e martedì prossimi, in particolare il tema dell'inquinamento legato alle microplastiche, i cui effetti non sono ancora totalmente noti ma che devono richiamare l'attenzione di esperti e responsabili per adottare politiche di salvaguardia dell'ambiente, e sullo sversamento di petrolio e dei suoi derivati nelle acque marine ed interne. In particolare, il prof. Cavallaro ha rimarcato il ruolo fondamentale che rivestono le multinazionali e le scelte geopolitiche, sempre più protagonioste, spesso in negativo, dell'evoluzione ambientale dell'intero pianeta.
La geologa prof.ssa Ester Tigano, responsabile organizzativo della VII edizione della Settimana del Pianeta Terra, ha espresso la propria soddisfazione per la scelta di dedicare agli studenti delle scuole primarie (lunedì 14 ottobre) e secondarie (marted' 15 ottobre) gli appuntamenti in programma a Palazzo dei Leoni, un obiettivo che si è concretizzato grazie alla collaborazione fondamentale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Ufficio VIII - Ambito Territoriale di Messina.
La prof.ssa Tigano ha precisato che il programma prevede uno spazio dedicato ad un pubblico più adulto in calendario martedì 15 ottobre, alle ore 16.30, presso l'Accademia Peloritana dei Pericolanti.
Al termine della conferenza è stata ufficializzata, in accordo anche con l’ Ufficio Scolastico Regionale di Messina, la proposta di un bando di concorso, sul tema oggetto dell’evento, cui potranno partecipare gli studenti dei vari istituti scolastici.
La prima giornata del meeting si aprirà lunedì 14 ottobre, alle ore 9.30, presso il Salone degli Specchi di Messina di Palazzo dei Leoni.
Le Suore francescane dell'Immacolata Concezione della casa madre di Lipari hanno organizzato, il 4 ottobre, una festa di San Francesco con i bambini della scuola materna del loro istituto ed una delegazione dei bambini degli altri asili dell'isola e le loro insegnanti. Nella foto che presentiamo in apertura un momento di questa festa. I bambini sventolano le bandierine tricolori in onore di San Francesco, Patrono d'Italia.
Di questa festa illustreremo con le immagini: 1. Il momento dell'arrivo dei bambini delle altre scuole e l'incontro con quelli dell'asilo delle suore; 2. L'incontro nel salone dell'Istituto delle suore; 3.L'illustrazione da parte di Suor Teresa, la Superiora delle Suore di Lipari, dei momenti più significativi della vita di San Francesco aiutandosi con dei disegni realizzati in classe in collaborazione fra le insegnati ed i bambini; 4. Di questi disegni i momenti più significativi sono stati: la realizzazione del Presepio da parte di San Francesco; San Francesco Patrono d'Italia; San Francesco ed il lupo di Gubbio. La festicciola è finita con la distribuzione e consumazione di biscotti.
Nelle foto. a) l'arrivo dei bambini degli altri asili con le loro insegnanti accoti da Suor Teresa. b) i bambini arrivati di fronte ai bambini dell'asilo delle suore che li aspettano nel giardino dei giochi.
Nella foto in alto, i bambini entrano nell'istituto. Nella foto sopra, tutti prendono posto nel salone.
Suor Teresa illustra i momenti più salienti della vita di San Francesco aiutandosi con i disegni.
Il primo momento di particolare interesse è la realizzazione del presepe da parte di San Francesco. Non tutti sanno infatti che fu San Francesco ad "inventare" il Presepe la notte di Natale del 1223.
Sopra: il disegno che raffigura San Francesco a fianco al Presepio improvvisato al Greccio dove aveva il suo eremo.
Sotto: Suor Teresa che mostra il presepio realizzato in un angolo del salone.
Sopra: il disegno che raffigura San Francesco a fianco al Presepio improvvisato al Greccio dove aveva il suo eremo.
Sotto: Suor Teresa che mostra il presepio realizzato in un angolo del salone.
Altri momenti significativi della vita del Santo: la nascita, bambino gioca a fare il cavaliere che era l'avvenire che suo padre voleva per lui, la conversione ed il bacio del lebbroso, il ritiro a San Damiano dove gli parla il crocefisso e gli dice di riparare la sua chiesa.
San Francesco era amante della natura. Oltre a parlare con gli uccelli aveva composto una lode a Dio che ringraziava per il fuoco, il vento, il sole, l'acqua e persino per "sora morte corporale".
Ad Assisi c'era una ragazza che si chiamava Chiara che decide di seguire Francesco e crea un gruppo di ragazze che adotta la regola francescana e decide di vivere nel Convento di San Damiano.
Questa, in sintesi la storia di San Francesco. Oggi i francescani sono presenti in tutto il mondo.
Fra le tante storie che riguardano Francesco vi è anche quella che riguarda un lupo, il lupo di Gubbio che lui rese mansueto. I nostri bambini, gorno 4 ottobre, gli hanno dedicato un momento della loro mattinata giocando a rincorrersi alcuni con la maschera del lupo ed altri senza.
Abbiamo già detto che San Francesco è Patrono d'Italia e per questo i bambini lo hanno salutato sbandierando le bandierine italiane. Ecco un'altra immagine di questo momento difesta in cui i bambini preparano le bandierine.
Concludiamo affermando che veramente San Francesco è amico dei bambini e proprio per questo non avrebbe vouto che tutto finisse senza un dolcino. Ma a questo hanno pensato le suore.