Una volta il parto in casa era la normalità. Oggi è una eccezione.
Una bellissima..emozionante..eccezione. che oggi si è concretizzata a Lipari, intorno alle 14 e 30, per volere di una giovane e tenace donna isolana e di suo marito.
In casa, con l'assistenza del'ostetrica di fiducia e di un pediatra in servizio a Lipari, la giovane donna ha portato a compimento una tranquilla gravidanza e ha dato alla luce una dolce bimba (la loro secondogenita) al quale è stato dato il nome di Giada.
Mamma e bimba stanno bene
Alla mamma, al papà le nostre felicitazioni. Alla piccola Giada l'augurio di una vita serena.
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venerdì 3 ottobre 2014
Consiglio comunale di Lipari approva debiti fuori bilancio (tranne uno). No al registro delle Unioni Civili
Il consiglio comunale di Lipari approva i debiti fuori bilancio all’ordine del giorno tranne uno (quello al punto 9 ” Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio di 83 mila euro alla ditta Giovanni Ficarra, quale somma dovuta a titolo di indennità di espropriazione di una porzione di terreno in Canneto occupata per la realizzazione dell’acquedotto e per la servitù di passaggio della condotta idrica, comprensiva spese legali, ai sensi dell’art. 194 del Decreto Legislativo n. 267/2000″) ritirato dall'amministrazione in attesa di approfondimenti.
Non passato il registro delle Unioni Civili : 3 voti a favore (Biviano, Lo Cascio e Portelli); 4 contrari (Fonti, Profilio, Sabarini e Orifici); 1 astenuto (Nuccio Russo) i voti a favore, 4 quelli contro).
Filicudi e la sua cucina tipica su DPIU TV
MILAZZO: UDC NOMINA NUOVO COORDINAMENTO
Il segretario provinciale dell'Udc di Messina, Chiara Giorgianni, ha nominato il nuovo coordinamento del partito a Milazzo, affidato a Davide la Malfa, mentre il vice coordinatore sarà Gianpaolo Piccolo.
Gli altri componenti dell'organo territoriale Udc sono: Giuseppe Crisafulli; Antonino De Pasquale; Rosaria De Luca; Rosa Simona Costa Giorgiano; Antonino Geraci; Stefano La Malfa; Paolo Liotta; Domenico Nitopi; Giuseppe Renda; Massimo Russo e Antonino Schepis.
"Puntiamo ad un coordinamento giovane nell'importante comprensorio milazzese - spiega il segretario provinciale centrista Giorgianni - che si occuperà del rilancio dell'azione politica dell'Udc nella zona, della programmazione delle attività di partito e del nuovo tesseramento".
Albergatori di Panarea compatti alla TTG di Rimini
La Delegazione Confindustria Alberghi di Panarea parteciperà compatta alla 51° edizione di TTG Rimini, fiera internazionale del Turismo, che si svolgerà dal 9 all’11 ottobre.
Si tratta della prima volta in assoluto che tutti gli albergatori di Panarea si uniscono per promuovere l’isola, ed è anche la prima volta che il prodotto Panarea partecipa in autonomia, con il coordinamento della Delegazione Alberghi Eolie di Confindustria Messina, ad una manifestazione fieristica internazionale.
TTG Rimini è l’evento clou dell’anno per il settore, la fiera in cui tutta l’industria dei viaggi, nazionale e internazionale, si riunisce per presentarsi, contrattare, attivare nuovi business, confrontarsi.
“L’iniziativa di presentarsi uniti a questo importante appuntamento si è concretizzata grazie alla volontà e capacità di aggregazione degli Albergatori dell’Isola – dichiara il Presidente della Delegazione Eolie di Confindustria Messina, avv. Eduardo Omero – e si tratta solo un piccolo tassello nelle opportunità che possono nascere dal fare rete; perché la cooperazione, nelle sue varie forme, consente, soprattutto alle imprese di ridotte dimensioni, di ottimizzare le risorse, elevando la competitività”.
“Dopo il supporto dato all’Amministrazione del Museo Eoliano per agevolare la riapertura dell’Antiquarium di Panarea, la presenza dalla Delegazione Confindustria Alberghi di Panarea, con tutti gli albergatori dell’isola, alla fiera internazionale conferma – dichiara il Presidente di Confindustria Messina, Alfredo Schipani - l’attenzione dell’Associazione verso la stretta correlazione tra industria turistica e territorio, che è il principale fattore di attrattività per le imprese che operano nel settore”.
In corso a Lipari il consiglio comunale - L'ordine del giorno
E' in corso al comune di Lipari il consiglio comunale. Dieci i consiglieri in atto presenti.
Questi gli argomenti da trattare:
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 8.159,76 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 118.987,74 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da pagamento parcelle avvocati incaricati dall’Ente in anni precedenti e per procedimenti continuativi per un importo di € 57.134,00.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 20.882,46 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 31.152,00 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 3.889,68 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 55.148,50 derivanti da rimborso spese processuali a dipendenti comunali.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 81.210,56 derivante dalla sentenza della Corte di Appello di Messinan. 485/13 ditta La Rosa Generosa.
Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio quale somma dovuta a titolo di indennità di espropriazione di una porzione di terreno in Canneto occupata per la realizzazione dell’acquedotto e per la servitù di passaggio della condotta idrica, comprensiva spese legali, ai sensi dell’art. 194 del Decreto Legislativo n. 267/2000.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 23.128,95 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da modelli F23 emessi a seguito di sentenze ed atti esecutivi negativi per l’Ente.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 3.512,17 sentenza Corte di Appello di Messina n. 470/12 – Sig. Palamara Luigi.
Modifica Regolamento per l’alienazione degli immobili di proprietà comunale approvato con delibera consiliare n. 05 del 22.01.2014 ( già registrata al n. 11 in data 14.4.2014 e ritirata dall’Amministrazione durante la seduta consiliare del 26 giugno 2014, giusto atto n. 29/2014 ).
Richiesta finanziamento art. 13 L.R. 17/90. Piano di miglioramento efficienza servizi del Corpo di Polizia Municipale triennio 2014/2016.
Ripascimento e messa in protezione spiaggia Sabbie Nere di Vulcano. (Richiesta autoconvocazione consigliere Gugliotta + 5).
Istituzione del Registro delle Unioni Civili ( auto convocazione cons. Lo Cascio + 5 ).
Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell’art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell’art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di assenza di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell’art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell’art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell’art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
Interpellanze.
Questi gli argomenti da trattare:
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 8.159,76 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 118.987,74 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da pagamento parcelle avvocati incaricati dall’Ente in anni precedenti e per procedimenti continuativi per un importo di € 57.134,00.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 20.882,46 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 31.152,00 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 3.889,68 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 55.148,50 derivanti da rimborso spese processuali a dipendenti comunali.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 81.210,56 derivante dalla sentenza della Corte di Appello di Messinan. 485/13 ditta La Rosa Generosa.
Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio quale somma dovuta a titolo di indennità di espropriazione di una porzione di terreno in Canneto occupata per la realizzazione dell’acquedotto e per la servitù di passaggio della condotta idrica, comprensiva spese legali, ai sensi dell’art. 194 del Decreto Legislativo n. 267/2000.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 23.128,95 derivanti da sentenze ed atti esecutivi.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da modelli F23 emessi a seguito di sentenze ed atti esecutivi negativi per l’Ente.
Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 3.512,17 sentenza Corte di Appello di Messina n. 470/12 – Sig. Palamara Luigi.
Modifica Regolamento per l’alienazione degli immobili di proprietà comunale approvato con delibera consiliare n. 05 del 22.01.2014 ( già registrata al n. 11 in data 14.4.2014 e ritirata dall’Amministrazione durante la seduta consiliare del 26 giugno 2014, giusto atto n. 29/2014 ).
Richiesta finanziamento art. 13 L.R. 17/90. Piano di miglioramento efficienza servizi del Corpo di Polizia Municipale triennio 2014/2016.
Ripascimento e messa in protezione spiaggia Sabbie Nere di Vulcano. (Richiesta autoconvocazione consigliere Gugliotta + 5).
Istituzione del Registro delle Unioni Civili ( auto convocazione cons. Lo Cascio + 5 ).
Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell’art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell’art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di assenza di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell’art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell’art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell’art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
Interpellanze.
Fedralberghi replica alla nota del sindaco di Lipari su piano finanziario SRR
COMUNE DI LIPARI
Sindaco e Presidente SRR, Marco Giorgianni
e p.c.
COMUNE DI LIPARI
Assessore al ramo, Tiziana De Luca
CONSIGLIO COMUNALE
Presidente, Adolfo Sabatini
Lipari, 02 ottobre 2014
Oggetto: risposta sua nota del 30 settembre 2014.
Egregio Sig. Sindaco,
la ringraziamo per la sua nota del 30 settembre 2014 perché, in questa occasione, ha ritenuto di dare seguito alla nostra comunicazione, specificatamente quella datata 28 settembre 2014. Comunicazione nella quale non riusciamo però a ravvisare quei toni “inaccettabili” e “poco rispettosi” ai quali lei fa riferimento.
A seguito della riunione di assemblea dei soci di Federalberghi Isole Eolie, tenutasi quest’oggi in Lipari, abbiamo deciso di rispondere alla sua nota – i cui toni e contenuti ci lasciano comunque basiti e rammaricati – preferendo non seguirla sulla strada della polemica.
Riteniamo, comunque, fondamentale rivendicare il nostro ruolo di semplici cittadini e, ancora di più, quello di sindacato datoriale e associazione di categoria che oltre a rappresentare circa 70 imprese, rappresenta anche il lavoro di oltre mille addetti. Riteniamo che questa abbia il diritto e il dovere di evidenziare, liberamente, eventuali perplessità o insoddisfazione o delusione anche su aspetti che riguardano l’operato dell’amministrazione e o del consiglio comunale.
Fatta questa doverosa premessa, prendiamo positivamente atto del fatto che abbia dato mandato alla competente Commissione Consiliare per modificare il regolamento, appena approvato, inerente lo schema di tariffe relativo all’imposta unica comunale tassa sui rifiuti (TARI). Auspichiamo che questo - nonostante il piano finanziario della SRR approvato sia privo di dettagli in merito – nelle modifiche che seguiranno riesca comunque a prevedere dei meccanismi davvero premianti per gli utenti che si dimostrino virtuosi. Auspichiamo, altresì, che questo possa prevedere una più equa suddivisione del costo del servizio, modalità certe e flessibili per il riconoscimento della stagionalità e una tassazione dettata il più possibile dalla reale quantità e qualità dei rifiuti prodotti dall’utente piuttosto che dalle dimensioni delle superfici possedute.
Attendiamo, quindi, di poter essere ascoltati quanto prima dall’Amministrazione o nell’ambito della Commissione da lei delegata al fine di poter evidenziare le nostre osservazioni, nell’interesse degli operatori che rappresentiamo come dell’intera collettività. Siamo, infatti, convinti che dare maggiore evidenza a quei meccanismi che consentono di premiare l’utenza virtuosa non possa che stimolare una maggiore sensibilità in tutti noi e favorire quei comportamenti che contraddistinguono una comunità civile e una destinazione turistica “verde” e quindi al passo con i tempi.
Fiduciosi di un prossimo fattivo coinvolgimento, nella convinzione che pubblico e privato debbano procedere insieme sui grandi temi dello sviluppo locale – nel reiterare i contenuti delle nostre note del 31 gennaio e 28 settembre 2014 - porgiamo i nostri migliori saluti.
Christian Del Bono (Presidente Federalberghi Eolie)
giovedì 2 ottobre 2014
Proroga ordinanza che disciplina il traffico nel centro urbano di Lipari. La richiesta dell'assessore Sardella
Riunione oggi del consiglio di Circoscrizione di Filicudi/Alicudi. Slitta la discussione sul pontile galleggiante
COMUNICATO
Si è riunito stamane il consiglio di circoscrizione di Filicudi/Alicudi.
Fra i punti all' O.D.G. ancora la questione del pontile galleggiante. La discussione sull'argomento è stata rinviata , perchè il Presidente non ha ritenuto di poter votare alcuna determinazione in merito, intendendo dotare il Consiglio del parere degli Enti Europei interessati al fine di comprendere quale sia il reale impatto ambientale di tale opera su un'isola appartenente al patrimonio Unesco, e se la stessa opera autorizzata abbia rispettato ,nel suo lungo iter burocratico, i parametri richiesti dalla normativa europea vigente in tutte le zone SIC e ZPS.
Fra le priorità anche la richiesta urgente al Provveditore agli Studi di Messina e alla Preside dell'Istituto Comprensivo Lipari 1 di provvedere alla nomina immediata degli insegnanti a tutt'oggi mancanti nei vari gradi di istruzione nella scuola di Filicudi.
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Pioggia in vista.
Da stasera, Giovedi 2 Ottobre, rovesci in arrivo accompagnati in nottata da temporali che saranno presenti anche nella mattinata di Venerdi 3.
I venti spireranno tra il debole e il moderato da scirocco ed il mare sarà poco mosso. Gli accumuli precipitativi piu' abbondanti sono previsti tra il pomeriggio -sera di Sabato 4 quando le nubi temporalesche potranno apportare moderati apporti pluviometrici con accumuli tra i 10 e i 20 mm di pioggia durante i temporali.
I venti spireranno moderatamente dai quadranti occidentali ed il mare sarà mosso.
Per Domenica 5 si prevede ancora pioggia con locali abbondanti precipitazioni nel pomeriggio ( da confermare nei prossimi giorni)
Nel complesso quindi ci attendono da stasera, e per tutto il week.end, delle giornate piovose, e con modo ondoso generalmente poco mosso. http://www.biasimeteo.altervista.org/riassunto.html http://www.meteoindiretta.it/grafici-meteo-lipari.html
I risultati dell'operazione "Il Padrino" posta in essere dai carabinieri del Compagnia di Milazzo. Alle indagini hanno preso parte anche i carabinieri di Salina
COMUNICATO STAMPA DEL 2 OTTOBRE 2014
Nella mattinata odierna, in diverse località della
fascia tirrenica della provincia di Messina e in Villa San Giovanni (R.C.), i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare
in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina, su richiesta
della Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti
di 6 indagati per associazione mafiosa, estorsione, rapina, furto in
abitazione, incendio boschivo, porto e detenzione illegale di armi e
munizionamento ed altri delitti aggravati dalle finalità mafiose.
I provvedimenti scaturiscono da un’attività investigativa nata a
seguito di un atto intimidatorio subito da un esercizio commerciale di “barbiere”,
ai danni del quale furono esplosi alcuni colpi di pistola che danneggiarono una
saracinesca nel novembre del 2011.
Le indagini, iniziate nel novembre 2011 e
concluse nell’ottobre 2013, condotte in
sinergia dai Carabinieri delle Stazioni di Rometta, San Pier Niceto,
Roccavaldina, Monforte San Giorgio, Salina e del Nucleo Operativo di Milazzo
hanno permesso di disarticolare un nuovo clan emergente che tentava di prendere
il controllo della fascia tirrenica a ridosso di Messina e in particolare dei
territori di Rometta, Spadafora, Villafranca e Saponara. Nel tentativo di
“appropriarsi” del controllo del territorio i sodali pianificavano ed eseguivano
diversi atti intimidatori, esplodendo colpi d’arma da fuoco alle saracinesche
di esercizi commerciali, bruciando diverse autovetture o zone boschive,
minacciando di morte, in alcuni casi, personalmente la vittima. Il gruppo
criminale non disdegnava di perpetrare talvolta anche furti in abitazione e
rapine. Una rapina ai danni di una anziana donna in particolare è stata
connotata da particolare violenza. In questo caso la vittima è stata
imbavagliata, legata e percossa prima di essere derubata. L’organizzazione
criminale, che i sodali spesso chiamano “Famiglia”, benché ancora emergente,
presentava già le caratteristiche tipiche di una struttura gerarchica
tipicamente mafiosa. A capo di questo nuovo sodalizio c’era Santamaria Francesco, classe 1971 di
Rometta, pregiudicato, che gli appartenenti al clan usavano chiamare il
“padrino”. Al Santamaria, infatti, viene riconosciuta dagli altri membri una
“carismatica” autorità, mediante la quale, in più occasioni, riporta “l’ordine”
mettendo fine a faide interne ed esterne al gruppo criminale. “Il Padrino” si
comporta come tale, convocando riunioni degli appartenenti, nel corso delle
quali da ordini e disposizioni sia di natura “operativa” (attentati,
danneggiamenti) sia di natura “strategica”(organizzare e pagare la difesa legale
di uno dei membri arrestati).
L’autorità
intimidatoria diretta ed indiretta del Santamaria è dimostrata anche dal fatto
che egli pretenda e ottenga dai commercianti della zona prestazioni gratuite,
sia per se e per i suoi familiari, che per tutti i sodali. Gli altri membri
della “consorteria” : Smedile
Domenico, classe1967, di Spadafora, pregiudicato, Mavilia Sergio, classe 1986 di Rometta ma di fatto domiciliato in
Villafranca Tirrena, pregiudicato,
Talarico Tindaro, classe 1976 di Spadafora, pregiudicato, Corrado Pasquale, classe 1976 di
Augusta di fatto domiciliato in Villa San Giovanni, pregiudicato, operavano di
massima su disposizione del “Padrino”, commettendo diversi reati di natura
intimidatoria e predatoria, con il secondo fine di mettersi in mostra agli
occhi del loro capo. Gli spari contro le saracinesche, gli incendi di
autovetture e altri reati rappresentano spesso “avvertimenti” o “ripicche” per comportamenti
reputati “sbagliati”, in una dinamica di acquisizione del controllo del
territorio. Nell’organizzazione esistevano anche compiti specifici, ad esempio
il Talarico si occupava di detenere
e nascondere le armi da fuoco. Quest’ultimo, infatti, in data 9 giugno 2012
veniva tratto in arresto dai Carabinieri poiché trovato in possesso di due
pistole cal. 7,65 di cui una con matricola abrasa e diverse munizioni. Sebbene
dalle indagini non sia emerso in maniera diretta, si desume che
l’organizzazione sia stata operativa anche nel settore delle estorsioni, che avrebbero
rappresentato un’importante fonte di approvvigionamento economico. Benché non
sia stato possibile accertare l’esistenza di un preciso collegamento con la
mafia barcellonese, non mancano i contatti tra i elementi di spicco. In
particolare, in un episodio sintomatico, il Santamaria, per il tramite di Smedile
riceve un “imbasciata” da parte
di Foti Salvatore, figlio di Foti Carmelo Vito, personalità di
spicco dell’area barcellonese. Un approfondimento meritano gli incendi boschivi
divampati negli anni scorsi nel Comune di Rometta. Attraverso complesse
attività di indagine è stato possibile raccogliere gravi indizi di colpevolezza
a carico del Mavilia. Quest’ultimo,
che più volte si proclamava piromane, è stato l’autore di diversi incendi
boschivi di ampie dimensioni, tra i quali uno verificatosi il 17 maggio del
2008 in località Umbro di Rometta, che si estese a tal punto da lambire
l’abitato delle frazioni di Sant’Andrea e Sottocastello, distruggendo più di 60
ettari di macchia mediterranea.
Nell’operazione
di oggi è stata tratta in arresto anche Fassi
Elvira, classe 1993, di Villafranca Tirrena, fidanzata del Mavilia, a fianco del quale, ha
commesso alcuni incendi e perpetrato alcuni furti. Nonostante la ragazza, sotto
la guida e l’influenza del Mavilia, è risultata essere avvezza al crimine, non è
stata considerata organica al clan. Per lei sono stati disposti gli arresti
domiciliari con “obbligo di braccialetto elettronico”.
L’elenco degli arrestati:
1.
Santamaria Francesco, classe 1971
di Rometta, pregiudicato, promotore del clan
e noto come il “padrino” per i reati di associazione a delinquere di
stampo mafioso, concorso in porto abusivo di armi da fuoco, danneggiamento, in carcere.
2.
Smedile Domenico, classe 1967, di Spadafora,
pregiudicato, per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso,
concorso in porto abusivo di armi da fuoco, danneggiamento e rapina, in carcere.
3.
Mavilia Sergio, classe 1986 di Rometta ma di fatto
domiciliato in Villafranca Tirrena, pregiudicato, per i reati di associazione a
delinquere di stampo mafioso, concorso in porto abusivo di armi da fuoco,
danneggiamento, incendio boschivo e furto in abitazione, in carcere.
4.
Talarico Tindaro, classe 1976 di Spadafora, pregiudicato, per il reato di
associazione a delinquere di stampo mafioso, già agli arresti domiciliari per
reati non connessi, in carcere.
5.
Corrado Pasquale, di Augusta classe 1976, di fatto
domiciliato in Villa San Giovanni, pregiudicato, per i reati di associazione a
delinquere di stampo mafioso, concorso in porto abusivo di armi da fuoco,
furto, gia’ sottoposto all’obbligo di firma per reati non connessi, in carcere.
6.
Fassi Elvira, classe 1993, di Villafranca
Tirrena, per i reati di incendio e furto, agli
arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Catamarano su uno scoglio a Salina. Soccorsi da Delemare, Circomare e da un privato. Passeggeri incolumi
Disavventura, a lieto fine, per dei diportisti inglesi nel mare di Salina.
Con il loro catamarano sono finiti su uno scoglio. Lanciato l'allarme sono intervenuti gli uomini di Delemare Salina, al comando di Capo Marco Miuccio, e la motovedetta del Circomare Lipari al comando di Capo Fabio La Porta.
E' anche intervenuta l'imbarcazione "Corvo" di Angelo Portelli che ha trainato il catamarano sino al porto di Santa Marina Salina (vedi foto).
I diportisti non hanno riportato alcun danno.
Con il loro catamarano sono finiti su uno scoglio. Lanciato l'allarme sono intervenuti gli uomini di Delemare Salina, al comando di Capo Marco Miuccio, e la motovedetta del Circomare Lipari al comando di Capo Fabio La Porta.
E' anche intervenuta l'imbarcazione "Corvo" di Angelo Portelli che ha trainato il catamarano sino al porto di Santa Marina Salina (vedi foto).
I diportisti non hanno riportato alcun danno.
Il Sindaco di Lipari blocca la trattativa per gli ex Pumex, Fp Cgil sul piede di guerra (notizia pubblicata su tempostretto e da noi ripresa)
La Fp Cgil segnala che a fermare l’ormai quasi certa ricollocazione degli ex Pumex presso attività di competenza dell’Assessorato ai Beni Culturali sia stata l’opposizione dell’Amministrazione del Comune eoliano. Crocé e Fucile: “Atteggiamento irresponsabile”.
La vertenza Pumex rischia di rimanere al palo. Proprio nel momento in cui sembrava finalmente vicina la soluzione per gli ex lavoratori delle cave di Pomice di Lipari, la trattativa si è bloccata e a quanto pare per le obiezioni sollevate dal Sindaco di Lipari.
A segnalare per l’ennesima volta la questione è la Fp Cgil, costretta ancora una volta a intervenire sulla piega che sta prendendo la vertenza ex Pumex. Dopo gli sforzi profusi per una soluzione definitiva della vertenza, gli incontri in Prefettura e l’intervento dell’assessore regionale ai beni culturali, Giusy Furnari, il sindacato è venuto a conoscenza che lo scorso lunedì, durante un incontro tecnico tra l’assessore alle autonomia locali Valenti, l’assessore Furnari e i dirigenti tecnici dei due assessorati, è stata valutata l’ipotesi di utilizzare i lavoratori ex Pumex per attività presso l’Assessorato ai Beni Culturali, in particolare per il Museo di Lipari. Inizialmente questa sistemazione sarebbe coperta economicamente dalle risorse del progetto già finanziato dalla Regione Sicilia e, successivamente, con un’ipotesi di inserimento dei lavoratori nel bacino del precariato siciliano. A quanto pare però il sindaco non è d’accordo e la trattativa si è arenata.
“Riteniamo la situazione fortemente preoccupante – scrivono la segretaria generale Clara Crocè e il segretario provinciale, Francesco Fucile – frutto di scelte che niente hanno a che vedere con il futuro dei lavoratori. Abbiamo per anni tentato di far riconoscere alla Regione Sicilia l’onere della ricollocazione funzionale dei lavoratori Pumex, per precisi impegni assunti in sede Unesco, e quando pare essere sul punto di aver individuato un percorso virtuoso si oppongono ostacoli per non ben chiare prese di posizione del Comune di Lipari. Rammentiamo a tutti – continuano i sindacalisti – che si tratta di lavoratori che non percepiscono retribuzioni da oltre otto mesi e che sono stati utilizzati senza nessuna copertura previdenziale da oltre quattro anni. La situazione è drammatica e si impongono scelte chiare ed inequivocabili che vedano al centro i lavoratori e non certi interessi poco chiari delle Pubbliche amministrazioni”.
Il Sindacato incontrerà a breve i lavoratori e si riserva di proclamare lo stato di agitazione richiedendo l’intervento della Regione Sicilia e del prefetto per una definitiva soluzione della vertenza.
NOTA DEL DIRETTORE DI EOLIENEWS - Le dichiarazioni del sindacato riferite alla posizione assunta dal sindaco di Lipari, e riprese in questo articolo, sono davvero pesanti.
Questo direttore, nel pubblicare questo articolo di tempostretto.it, ritiene che quanto evidenziato dal sindacato non può essere la posizione del sindaco Marco Giogianni che altro non può volere che il "benessere" per questi ex lavoratori della pomice. Penso, e ne sono fermamente convinto, che alla base ci sia quantomeno un equivoco.
Sarebbe bene, comunque, che il primo cittadino chiarisse agli ex Pumex (in primis) e alla stampa cosa è realmente accaduto
Manca il numero legale. Slitta a domani il consiglio comunale di Lipari
Manca il numero legale, in entrambe le chiamate, al consiglio comunale di Lipari, convocato per stamani alle ore 9 e 30. Se ne riparlerà domani
E' nato David, figlio di Cosmin e Mihaela Pisleag
E' venuto alla luce a Milazzo
Al bimbo e ai genitori gli auguri della cugina Mihaela Gabriela Cristea
David
Il bimbo è figlio di Cosmin e Mihaela Pisleag.Al bimbo e ai genitori gli auguri della cugina Mihaela Gabriela Cristea
Auguri anche da Eolienews
In corso operazione "Il Padrino" da parte dei carabinieri della Compagnia di Milazzo
LEGIONE CARABINIERI SICILIA
Comando Provinciale di Messina
________
OPERAZIONE “IL PADRINO”
È IN CORSO NELLA PROVINCIA DI MESSINA UN’OPERAZIONE
DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MILAZZO PER L’ESECUZIONE DI UN’ ORDINANZA DI
CUSTODIA CAUTELARE EMESSA DAL G.I.P. DEL LOCALE TRIBUNALE, SU RICHIESTA
AVANZATA DALLA LOCALE DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA, NEI CONFRONTI DI 6
PERSONE(5 IN CARCERE ED 1 AI DOMICILIARI), INDAGATE PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA,
ESTORSIONE, RAPINA, FURTO IN ABITAZIONE, INCENDIO BOSCHIVO, DETENZIONE ILLEGALE
DI ARMI ED ALTRI DELITTI AGGRAVATI DALLE MODALITA’ MAFIOSE.
LE COMPLESSE INDAGINI HANNO PERMESSO DI
DISARTICOLARE UN NUOVO ED EMERGENTE CLAN MAFIOSO CHE, ATTRAVERSO DIVERSI ATTI
INTIMIDATORI, RAPINE E FURTI, TENTAVA DI IMPORRE IL PROPRIO PREDOMINIO NELLA
FASCIA TIRRENICA A RIDOSSO DI MESSINA.
I PARTICOLARI DELL’OPERAZIONE SARANNO RESI NOTI NEL CORSO DI UNA
CONFERENZA STAMPA CHE SARA’ TENUTA PRESSO IL COMANDO PROVINCIALE
CARABINIERI ALLE ORE 11,30 ODIERNE.
mercoledì 1 ottobre 2014
Marco Manni: "Rete 4G-LTE crea problemi a Canneto" . Oltre ad illustrare la problematica propone: "Chi produce elettrosmog paghi di più"
Maggiorazione dell’IMU e
dei tributi locali a chi produce inquinamento elettromagnetico ,
affittando il proprio tetto alle compagnie telefoniche (MARCO MANNI)
Lettera aperta al
Gestore TIM e all’amministrazione
Comunale di Lipari
Gli abitanti di Canneto centro si mobilitano a causa delle
interferenze nella ricezione tv indotte dalla stazione radio base di TIM.
Continue segnalazioni sono state inviate
al Gestore TIM-Telecom Italia, e, vista la mancata risposta a breve alla RAI
e al Comune di Lipari, a causa dei disagi provocati dalla stazione
radio base (SRB) di Canneto centro
dopo l’ ennesima installazione in data
10/9/2014 del nuovo sistema 4G-LTE finalizzato all’ultra internet sui
telefonini. La mancata adozione da parte delle amministrazioni passate e
presenti di un “piano delle antenne” che
individui località per località siti
idonei alle radiotrasmissioni, espone dunque
i cittadini alle seguenti gravi problematiche, che per la complessità
affronteremo un po’ per volta:
- Interferenze radioelettriche
che ostacolano la ricezione TV e quindi il diritto all’informazione.
- Mancata tutela salute
umana
- Svalutazione delle proprietà vicine ai ripetitori
In questa occasione parliamo del punto 1: Le Interferenze
Quest’ aspetto scuote maggiormente le coscienze per il
disagio evidente che cagiona e che
costringe i concittadini della zona a
mettere mano al proprio portafoglio, per svelare il misterioso fenomeno che ha portato nel
raggio di alcune centinaia di metri dal centro piazza di Canneto,
all’oscuramento dei canali tv dal 11/9/2014. Il fenomeno, in realtà
prevedibile, è in espansione dal momento
in cui le nuove installazioni 4G-LTE per raggiungere connessioni cellulari fino
a 40Mb/s, occupano l’alta banda televisiva
a partire dal canale 60 ( e dal ch 57 dal 2016)ora sottratti appunto alla
ricezione TV, nell’ambito della
riassegnazione delle frequenze stabilita dallo stato. E’ ovvio che tali frequenze che fino all’anno
scorso trasmettevano programmi tv, oggi vengano captate dalle stesse antenne
televisive, determinando “mancanza di segnale” negli schermi dei
televisori più prossimi alla sorgente di
disturbo, o nella migliore delle ipotesi ricezione affetta da alto tasso di
errori che determina immagini intermittenti. A Canneto centro è
stato appurato strumentalmente
che nell’intorno della SRB la potenza dei segnali 4G e GSM ( quelli
ricevuti dalle antenne tv) emessa dall’antenna TIM supera di gran lunga i 25 dBm ( corrispondenti a
316,23 mW cioè a 1V/m stabiliti dal DM 22/1/2013) rispetto ai segnali
televisivi (un forte segnale del DTT è di 1 dBm) , scarto invece indispensabile al buon funzionamento degli impianti di
ricezione.
I segnali passivamente captati da un’ antenna UHF a 20 m dal
ripetitore(propria abitazione) si attestano invece attorno ai: 30 dBm = 1000 mW/
377 = 2.7 V/m .
Valore che supera quasi del triplo il livello di immunità
radiolettrica prescritto dalla norma EN50083-2 aggiornata il 21 gigno 2013 (
cioè 1V/m).
Attenzione , nessun superamento però del limite fissato
dalla legge, che fissa il valore delle emissioni al tetto di 6V/m (riscontrati a pochi metri dall’
antenna cellulare) livello che come
abbiamo visto nostro malgrado impedisce il funzionamento dei televisori , ma
che purtroppo non da rassicurazioni sugli effetti a lungo termine
sull’organismo, dovuti proprio ad
esposizioni costanti EM.
Pur essendo noto che le nuove installazioni di impianti di
ricezione tv, devono prevedere idonea
schermatura contro le frequenze
superiori agli 800MHz con spese a carico dell’utente, al contrario secondo il
DM 22/1/2013 gli operatori telefonici dovrebbero farsi carico totalmente della spesa a favore
degli utenti già dotati di impianto di ricezione DTT . Ciò fino al 31/12/2016. Purtroppo nessuna
verifica e nessun intervento sono
stati effettuati da parte di TIM contestualmente, né
successivamente all’installazione del 10/9/2014 di Canneto ( ma il problema
investe ogni nuova installazione LTE dei gestori telefonici), ma aspetto ancor
più grave né TIM né nessun altro operatore
sembra aver predisposto adeguato servizio
di segnalazione guasti da interferenze
4G-LTE. Questa carenza non risparmia la RAI ben pronta a gennaio ad
incassare il canone. O per lo meno tali contatti non sono in evidenza se a distanza di oltre 20 giorni non siamo
stati ascoltati. Le uniche segnalazioni
contemplate nei sistemi automatici e con
operatore, di Telecom Tim riguardano guasti e servizi delle linee telefoniche
fisse e mobili. Non agli impianti TV dei sfortunati cittadini che, come il sottoscritto, si son
visti installare nelle vicinanze simili ripetitori da 20W. Quindi nessuna
possibilità di segnalare, con garanzia di intervento da parte del gestore, il danno subito dalle loro emissioni a RF.
Considerata la vastità della materia, ci riproponiamo di
affrontare gli ulteriori spetti in una
prossima occasione.
Rimango personalmente e gratuitamente a disposizione per
ogni ulteriore delucidazione tecnica facendomi promotore di una raccolta firme
per contrastare il fenomeno delle immissioni in zona Marina Garibaldi di
Canneto. Invito nel contempo l’amministrazione a voler considerare di applicare ai gestori telefonici i massimi
oneri di concessione e le massime
aliquote tributarie possibili a chi
ospita sui propri tetti simili fonti di elettrosmog, con notevole vantaggio per
le proprie tasche e solo spese e rischi di salute per i vicini che ne subiscono
gli effetti .
marcomanni@alice.it Cellulare 333 5960410
“Corsi d’oro”. Nuovi sequestri eseguiti dalla Guardia di Finanza di Messina per 5 milioni di euro
gazzettadelsud.it
Scattano i sequestri nella seconda tranche dell’operazione Corsi d’Oro. La Guardia di Finanza di Messina ha eseguito, su disposizione del gip Giovanni De Marco, sequestri di beni per circa 5 milioni di euro. Un altro durissimo colpo inferto dalla Procura ai 18 indagati, fra cui quattro società, dell’inchiesta che da oltre un anno sta scandagliando il mondo della formazione professionale messinese. Il provvedimento, che porta la data del 22 settembre scorso, è un’appendice del filone che il 17 marzo scorso portò all’arresto di quattro fedelissimi dell’on Francantonio Genovese ed alla richiesta d’arresto per lo stesso deputato del PD poi autorizzata dal parlamento nel maggio scorso.
E tuttora Genovese si trova ai domiciliari nella sua abitazione di Torre Faro anche se sul suo capo pende la decisione dei giudici del riesame che hanno accolto la tesi della procura secondo la quale il parlamentare non andava scarcerato. Per ora rimane a casa in attesa della decisione della Cassazione. Con il nuovo provvedimento del giudice per le indagini preliminare, richiesto dall’aggiunto Ardita e dai sostituti Monaco, Todaro e Carchietti, la Guardia di Finanza ha sequestrato a Genovese beni per 650.000 euro. In precedenza gli erano stati già sequestrati beni per 66,000 euro. Alla moglie Chiara Schirò sono stati messi sotto chiave invece beni per 108 mila euro. Il sequestro per l’ex consigliere comunale del PD e presidente dell’Aram Elio Sauta il sequestro ammonta a 677.000 euro.
Fra i beni finiti sotto la lente d’ingrandimento della magistratura alcuni appartamenti in via Consolare Pompea e via Della Zecca. Ma l’elenco è ancora lungo: Al deputato regionale del PD Franco Rinaldi sono stati sequestrati beni per 75.000 euro, stesso importo alla cognata Giovanna Schirò, all’ex assessore comunale Melino Capone l’ammontare dei beni sequestrati è di 49.000 euro, al fratello Natale 47.000, al commercialista Stefano Galletti, 268.000 euro, a Natale Lo Presti, 642.000 euro ed alla moglie Giuseppina Pozzi, 343.000 euro.
E ci sono poi quattro società, la Calaservice, la centro servizi 2000, la Napi Service e la Sicilia Service alle quali sono stati sequestrati complessivamente beni per oltre un milione di euro. Si tratta di sequestri per equivalente, ovvero pari alle somme che sarebbero state guadagnate illecitamente, finalizzati alla confisca. Ma sono già pronte le richieste di riesame. Già nelle prossime ore saranno depositate le prime quelle avanzate degli avvocati Bonny Candido ed Elena Florio che in questo procedimento assistono Giuseppina Pozzi, natale Lo Presti e la Napi Service.
Gasolio acquistato a prezzo agevolato e messo in vendita. La Guardia di Finanza denuncia un pescatore di Stromboli.
Il gasolio a prezzo agevolato invece che nel peschereccio finiva nei bidoni per poi essere rivenduto. La guardia di finanza di Lipari ha denunciato un pescatore di Stromboli, C.A., che aveva prelevato dal distributore ben 900 litri di carburante. Oltre ad essere denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona, nei confronti del pescatore è scattato anche il sequestro del gasolio. (ANSA).
PD Stromboli replica ad essere De Luca
Comunicato
Oggetto: note alle osservazioni dell’assessore De Luca
L’assessore nella sua comunicazione a mezzo blog cita il nostro disappunto per aver preso visione dei contenuti definitivi del piano solo il giorno prima della presentazione in Consiglio, espresso nel ns. comunicato del 22 settembre.
L’assessore afferma in premessa di non voler polemizzare, ma pone tra virgolette il “dimenticato” nel rivolgersi ad una larga platea di interlocutori, istituzionali e non e come “strumentali” le osservazioni avanzate.
Forse abbiamo mal interpretato, ma l’enfasi posta alle dichiarazioni si configura quale contraddizione nei termini.
Vorremmo comunque “ricordare” in risposta alle affermazioni espresse dall’assessore nel dichiarare che non sono stati inoltrati input al progetto, che la Circoscrizione di Stromboli con protocollo n°22 del 15 marzo 2014 ha sottoposto all’Amministrazione Comunale una proposta operativa di raccolta differenziata che non ha mai ricevuto riscontro.
Il coordinatore.
Claudio Utano
Isola pedonale. Lettera aperta del consigliere Lo Cascio all'assessore Sardella
Gentile Assessore,
sono certo che lei, grazie alla saggezza suggerita dai suoi folti baffi bianchi, sappia fare tesoro delle esperienze pregresse. Dunque vado direttamente al punto: ricorderà le polemiche che l’autunno scorso hanno accompagnato la riapertura di via Garibaldi e, in generale, il ridimensionamento dell’isola pedonale? Bene, quest’anno evitiamocele.
Lipari – in spregio ai dettami dell’economia mondiale, al PIL che non cresce e ad altre avverse congiunture storiche – è ancora piena di gente, una lieta circostanza che auspichiamo tutti possa avere seguito anche nelle prossime settimane.
L’isola pedonale è un cosiddetto “bene comune”, un segno distintivo di civiltà, di accoglienza, e persino di amore verso il proprio territorio. Gira voce che la si voglia prorogare fino a metà mese; perché, con un po’ di ottimismo, non prevederne la proroga almeno fino alla fine di ottobre?
Eviteremmo lettere infuocate, lamentele, inopportuni stimoli a quella suscettibilità che è parte della fragilità umana, ma soprattutto eviteremmo di costringere i nostri visitatori a gravosi slalom tra le auto e, magari, a dover constatare che la Lipari del “Caro diario” di Moretti non era finzione cinematografica. Grazie per la sua attenzione.
Cordialmente,
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
Nota del direttore - Con ordinanza n°106 del 30.09.14 il dirigente comandante della polizia municipale, dott. Stefano Basco ha prorogato sino all'11 ottobre p.v. il valore della precedente ordinanza del 6.6.14. Ovvero restano in vigore le limitazioni al traffico nel centro urbano dell'isola.
Ha toccato Stromboli, la "Crociera della memoria" . La Marina Militare rende omaggio ai marinai caduti in mare in combattimento (di Fabio Peluso)
(di Fabio Peluso) La fregata Maestrale si unisce alla Costa Pacifica in occasione della Crociera della memoria, per una cerimonia di commemorazione nelle acque delle Isole Eolie.
Fortemente voluta dalla Presidenza dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) si è svolta nei pressi dell’isola di Stromboli la cerimonia di commemorazione dei marinai caduti in mare in combattimento nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
La Costa Pacifica, salpata da Savona con a bordo una gremita rappresentanza dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI), ha iniziato la “Crociera della memoria”, per rendere omaggio ai Marinai caduti nell’adempimento del proprio dovere, sugli stessi mari dove essi sono stati protagonisti. Nel pomeriggio di sabato 27 settembre, Nave Maestrale, in trasferimento verso lo stretto di Sicilia, si è affiancata alla Costa Pacifica, portandosi a circa 50 metri, e partecipando così alla cerimonia di deposizione di una corona di fiori in onore dei marinai caduti in combattimento.
La partecipazione di un’Unità della Marina Militare ha reso ancora più palpabile quell’invisibile ma indissolubile nodo – elemento cardine della vita marinara – che unisce i marinai di ieri e di oggi, costantemente in contatto soprattutto grazie al prezioso e quotidiano impegno profuso dall’ANMI.
Al termine della cerimonia Nave Maestrale ha proseguito la sua navigazione per ricongiungersi al Ventinovesimo Gruppo Navale impegnato nello stretto di Sicilia per l’Operazione Mare Nostrum.
GAL Isole di Sicilia al "Salone del Gusto" di Torino. Comunicato, modalità e link per chi intende prenderne parte
IL GAL Isole di Sicilia nell'ambito dell'attuazione della Misura 313 b – PSR SICILIA 2007-2013, parteciperà al Salone Internazionale del Gusto 2014 che si terrà a Torino - Lingotto Fiere - dal 23 al 27 ottobre 2014.
Il Salone del Gusto, organizzato da Slow Food e Terra Madre con la Regione Piemonte e la Città di Torino, è un luogo dove imprese agricole e artigiani, il mondo della cultura accademica e i cuochi, grandi cultori dell'enogastronomia e "semplici" neofiti si possono incontrare, creando relazioni sia economiche che culturali.
Le aziende della filiera dell'agroalimentare operanti nel territorio del GAL Isole di Sicilia interessate ad esporre ed a far degustare i propri prodotti, dovranno far pervenire, entro le ore 13,00 del 6 ottobre 2014 la MANIFESTAZIONE D'INTERESSE al GAL Isole di Sicilia alla seguente e-mail info@galisoledisicilia.it indicando le categorie merceologiche che si intendono presentare.
Sono prioritariamente ammessi secondo il seguente ordine:
• Presidi Slow Food
• i consorzi di produttori operanti nell’ agroalimentare, e con sede operativa nei territori del GAL Isole di Sicilia ;
• le cooperative di produttori operanti nell’agroalimentare, e con sede operativa nei territori del GAL Isole di Sicilia;
• i produttori operanti nell’ agroalimentare, e con sede operativa nei territori del GAL Isole di Sicilia.
A tal fine, il GAL ha predisposto l'allegato avviso e domanda di partecipazione che tutti coloro che vorranno partecipare dovranno compilare ed inviare non prima della pubblicazione sul sito www.galisoledisicilia.it, per posta elettronica, con raccomandata a/r o presentare brevi mani nei tempi indicati dal bando presso la sede operativa regionale del GAL o presso Piazza Mazzini, 1.
Arch. Roberto Sauerborn
RdP
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