Maggiorazione dell’IMU e
dei tributi locali a chi produce inquinamento elettromagnetico ,
affittando il proprio tetto alle compagnie telefoniche (MARCO MANNI)
Lettera aperta al
Gestore TIM e all’amministrazione
Comunale di Lipari
Gli abitanti di Canneto centro si mobilitano a causa delle
interferenze nella ricezione tv indotte dalla stazione radio base di TIM.
Continue segnalazioni sono state inviate
al Gestore TIM-Telecom Italia, e, vista la mancata risposta a breve alla RAI
e al Comune di Lipari, a causa dei disagi provocati dalla stazione
radio base (SRB) di Canneto centro
dopo l’ ennesima installazione in data
10/9/2014 del nuovo sistema 4G-LTE finalizzato all’ultra internet sui
telefonini. La mancata adozione da parte delle amministrazioni passate e
presenti di un “piano delle antenne” che
individui località per località siti
idonei alle radiotrasmissioni, espone dunque
i cittadini alle seguenti gravi problematiche, che per la complessità
affronteremo un po’ per volta:
- Interferenze radioelettriche
che ostacolano la ricezione TV e quindi il diritto all’informazione.
- Mancata tutela salute
umana
- Svalutazione delle proprietà vicine ai ripetitori
In questa occasione parliamo del punto 1: Le Interferenze
Quest’ aspetto scuote maggiormente le coscienze per il
disagio evidente che cagiona e che
costringe i concittadini della zona a
mettere mano al proprio portafoglio, per svelare il misterioso fenomeno che ha portato nel
raggio di alcune centinaia di metri dal centro piazza di Canneto,
all’oscuramento dei canali tv dal 11/9/2014. Il fenomeno, in realtà
prevedibile, è in espansione dal momento
in cui le nuove installazioni 4G-LTE per raggiungere connessioni cellulari fino
a 40Mb/s, occupano l’alta banda televisiva
a partire dal canale 60 ( e dal ch 57 dal 2016)ora sottratti appunto alla
ricezione TV, nell’ambito della
riassegnazione delle frequenze stabilita dallo stato. E’ ovvio che tali frequenze che fino all’anno
scorso trasmettevano programmi tv, oggi vengano captate dalle stesse antenne
televisive, determinando “mancanza di segnale” negli schermi dei
televisori più prossimi alla sorgente di
disturbo, o nella migliore delle ipotesi ricezione affetta da alto tasso di
errori che determina immagini intermittenti. A Canneto centro è
stato appurato strumentalmente
che nell’intorno della SRB la potenza dei segnali 4G e GSM ( quelli
ricevuti dalle antenne tv) emessa dall’antenna TIM supera di gran lunga i 25 dBm ( corrispondenti a
316,23 mW cioè a 1V/m stabiliti dal DM 22/1/2013) rispetto ai segnali
televisivi (un forte segnale del DTT è di 1 dBm) , scarto invece indispensabile al buon funzionamento degli impianti di
ricezione.
I segnali passivamente captati da un’ antenna UHF a 20 m dal
ripetitore(propria abitazione) si attestano invece attorno ai: 30 dBm = 1000 mW/
377 = 2.7 V/m .
Valore che supera quasi del triplo il livello di immunità
radiolettrica prescritto dalla norma EN50083-2 aggiornata il 21 gigno 2013 (
cioè 1V/m).
Attenzione , nessun superamento però del limite fissato
dalla legge, che fissa il valore delle emissioni al tetto di 6V/m (riscontrati a pochi metri dall’
antenna cellulare) livello che come
abbiamo visto nostro malgrado impedisce il funzionamento dei televisori , ma
che purtroppo non da rassicurazioni sugli effetti a lungo termine
sull’organismo, dovuti proprio ad
esposizioni costanti EM.
Pur essendo noto che le nuove installazioni di impianti di
ricezione tv, devono prevedere idonea
schermatura contro le frequenze
superiori agli 800MHz con spese a carico dell’utente, al contrario secondo il
DM 22/1/2013 gli operatori telefonici dovrebbero farsi carico totalmente della spesa a favore
degli utenti già dotati di impianto di ricezione DTT . Ciò fino al 31/12/2016. Purtroppo nessuna
verifica e nessun intervento sono
stati effettuati da parte di TIM contestualmente, né
successivamente all’installazione del 10/9/2014 di Canneto ( ma il problema
investe ogni nuova installazione LTE dei gestori telefonici), ma aspetto ancor
più grave né TIM né nessun altro operatore
sembra aver predisposto adeguato servizio
di segnalazione guasti da interferenze
4G-LTE. Questa carenza non risparmia la RAI ben pronta a gennaio ad
incassare il canone. O per lo meno tali contatti non sono in evidenza se a distanza di oltre 20 giorni non siamo
stati ascoltati. Le uniche segnalazioni
contemplate nei sistemi automatici e con
operatore, di Telecom Tim riguardano guasti e servizi delle linee telefoniche
fisse e mobili. Non agli impianti TV dei sfortunati cittadini che, come il sottoscritto, si son
visti installare nelle vicinanze simili ripetitori da 20W. Quindi nessuna
possibilità di segnalare, con garanzia di intervento da parte del gestore, il danno subito dalle loro emissioni a RF.
Considerata la vastità della materia, ci riproponiamo di
affrontare gli ulteriori spetti in una
prossima occasione.
Rimango personalmente e gratuitamente a disposizione per
ogni ulteriore delucidazione tecnica facendomi promotore di una raccolta firme
per contrastare il fenomeno delle immissioni in zona Marina Garibaldi di
Canneto. Invito nel contempo l’amministrazione a voler considerare di applicare ai gestori telefonici i massimi
oneri di concessione e le massime
aliquote tributarie possibili a chi
ospita sui propri tetti simili fonti di elettrosmog, con notevole vantaggio per
le proprie tasche e solo spese e rischi di salute per i vicini che ne subiscono
gli effetti .
marcomanni@alice.it Cellulare 333 5960410
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