Cerca nel blog
venerdì 6 gennaio 2023
"Isole Eolie, le porte degli inferi" è l'opera vincitrice del Premio Letterario Internazionale Sforzesco 2022 (sezione ssaggistica)
Per La Greca è l'ennesimo riconoscimento letterario.
"Isole Eolie, le porte degli inferi" ha già ottenuto un riconoscimento nella decima edizione del Premio “I Murazzi” organizzato dall'associazione ELOGIO DELLA POESIA, Associazione culturale onlus di Torino: è stato inserito tra quelli con dignità di stampa e molto probabilmente sarà pubblicato nel corso del 2023
Sabato per i Pomeriggi culturali eoliani del Centro Studi, presentazione del volume" Lo Stabilimento Termale di San Calogero"
COMUNICATO STAMPA
Sabato 7 gennaio 2023 alle ore 18,00 presso la Parrocchia di Santa Croce di Pianoconte, il Centro Studi ha il piacere di presentare alla comunità liparota ed eoliana l’interessante volume del Prof. Ettore Barnao.
Il volume racchiude sette riproduzioni fotografiche di documenti tratti dall’Archivio Damiani – Mancinelli – Fundarò relativi alla costruzione ottocentesca delle Terme di San Calogero.
Il particolare linguaggio tecnico e l’uso di termini ormai desueti delle trascrizioni che corredano le immagini, certamente saranno attenzionati con curiosità dai più giovani.
Ancora un momento di storia antica e recente delle nostre isole.
Lipari, 5 gennaio 2023
Ufficio Stampa Centro Studi
Poliziotto salva la vita a un bimbo a Bologna. La mamma dell'agente era di Salina
Ha radici eoliane Marco Tinello, il poliziotto, di 23 anni dell'Ufficio immigrazione della Questura di Bologna, che il 4 gennaio ha salvato la vita a un bimbo extracomunitario di 2 anni, originario del Bangladesh, che si trovava nella struttura con i genitori, in attesa di ritirare il permesso di soggiorno.
La mamma del poliziotto eroe, Valeria D’Albora, era nativa della frazione di Lingua e conobbe Maurizio Tinello, il padre del poliziotto, quando questi (anni 87 – 88) prestò servizio, quale comandante, nella stazione dell’Arma di Santa Marina Salina. I due, successivamente, si sposarono.
Ad allertare il giovanissimo poliziotto è stata la madre del piccolo che, accortasi che il figlio, che si trovava nel passeggino, sembrava incosciente, ha chiesto aiuto. Nessuna manovra, messa in atto, è però servita a rianimarlo, sino a quando l’agente non gli ha abbassato la lingua e sollecitato la gola, permettendogli di rimettere e, quindi, riprendere a respirare.
"Se non avesse agito così – hanno evidenziato i sanitari del 118, intervenuti subito dopo, il bambino sarebbe morto”.
Nei Comuni di Salina gli auguri per il nuovo anno li porta la banda "Isola verde". Visita anche agli ospiti della casa di riposo
Cassonetti indifferenziata sotto dimensionati... per contenere inciviltà
Nuovo mezzo all'avanguardia per i VVF del distaccamento di Lipari
Il distaccamento dei VVF di Lipari, da ieri, ha in dotazione un nuovissimo automezzo antincendio, polivalente, in gergo denominato APS (autopompaserbatoio).
Il veicolo, dotato di cambio automatico e frenatura ABS e EBS, rappresenta quanto di più avanzato vi è nel settore dei mezzi antincendio.
Navi ed aliscafi (68° puntata - 6 foto del Basiluzzo )
Auguri di...
Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie. Oggi : Epifania del Signore
Il laghetto di Lingua (Salina) ed il faro (foto Giancarlo D'Ambra) |
«Tribus miraculis ornatum, diem sanctum colimus: Hodie stella magos duxit ad praesepium: Hodie vinum ex aqua factum est ad nuptias: Hodie in Jordane a Joanne Christus baptizari voluit, ut salvaret nos, alleluia.»
Epifania vuol dire manifestazione. La Santa Chiesa istituì questa festa per commemorare la triplice manifestazione di Gesù: come Dio, facendosi adorare dai Magi; come umo, ricevendo il Battesimo da San Giovanni; come operatore di miracoli, cambiando, alle nozze di Cana, l'acqua in vino.
Oggi però la liturgia ricorda in modo tutto particolare la prima manifestazione di Gesù come Dio, con l'adorazione dei Magi.
Già il profeta Isaia aveva detto: « Sorgi, ricevi la tua luce, o Gerusalemme, poiché la tua luce è venuta, e la gloria del Signore è spuntata su di te ».
« E alla tua luce cammineranno le genti, ed i re nello splendore che da te emana. Alza intorno il tuo sguardo e mira : tutti costoro si sono radunati per venire da te. Sarai inondata da una moltitudine di cammelli: i dromedari di Madian e d'Efa; tutti quelli di Saba verranno a portare oro ed argento ed a celebrare le lodi del Signore ».
Difatti, nato Gesù, ecco spuntare una stella : la stella di Giacobbe. I Magi, che erano principi gentili (cioè non ebrei) studiosi di astrologia, appena la videro, si ricordarono delle profezie e dissero: questo è il segno del Re dei Giudei, del Messia, del Salvatore del mondo. Andiamo ad. adorarlo. E partirono dalle loro contrade senza spaventarsi né della lunghezza del cammino. né delle difficoltà del viaggio, né del pericolo dei ladroni.
Dio premiò tanto loro coraggio e generosità, facendo si che la stella che essi avevano visto in Oriente, li precedesse nel cammino.
Giunti però a Gerusalemme, la stella scomparve. Ma essi animosamente domandarono: « Dov'è il nato Re dei Giudei? Vedemmo la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo ». Udito questo, Erode si turbò e con lui tutta Gerusalemme. E radunati tutti i Principi dei Sacerdoti e gli Scribi del popolo, domandò loro dove avesse a nascere il Cristo. Ed essi risposero : « A Bethlem di Giuda ». Erode, informati i Magi, si raccomandò loro affinché, adoratolo, ripassassero da lui, dicendo di volere egli pure recarsi ad adorarlo.
Ed ecco i Magi di nuovo in cammino: la stella, che era scomparsa al loro arrivo in Gerusalemme, riapparve con sommo loro gaudio, e li guidò fino al luogo ov'era il fanciullo Gesù. « Ed entrati nella casa, trovarono il Bambino con Maria sua madre, e prostrati lo adorarono; poi, aperti i loro tesori, gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. E avvertiti in sogno di non ripassare da Erode (perché macchinava iniqui disegni), tornarono al loro paese per altra via ».
La grazia e la benedizione del Pargoletto divino li seguì: si diedero ad una vita perfetta, e la Chiesa oggi onora i tre Magi come santi. Essi sono in modo specialissimo i nostri protettori, essendo le primizie dei gentili nel regno glorioso di Cristo.
PRATICA. Portiamo anche noi a Gesù i nostri doni: l'oro dell'adorazione; l'incenso della preghiera; la mirra della mortificazione.
PREGHIERA. O Dio, che con la guida d'una stella oggi hai rivelato alle genti il tuo Figliuolo Unigenito, concedi a noi che per mezzo della fede t'abbiamo conosciuto, di giungere a contemplare la bellezza della tua gloria in Paradiso.