Ha radici eoliane Marco Tinello, il poliziotto, di 23 anni dell'Ufficio immigrazione della Questura di Bologna, che il 4 gennaio ha salvato la vita a un bimbo extracomunitario di 2 anni, originario del Bangladesh, che si trovava nella struttura con i genitori, in attesa di ritirare il permesso di soggiorno.
La mamma del poliziotto eroe, Valeria D’Albora, era nativa della frazione di Lingua e conobbe Maurizio Tinello, il padre del poliziotto, quando questi (anni 87 – 88) prestò servizio, quale comandante, nella stazione dell’Arma di Santa Marina Salina. I due, successivamente, si sposarono.
Ad allertare il giovanissimo poliziotto è stata la madre del piccolo che, accortasi che il figlio, che si trovava nel passeggino, sembrava incosciente, ha chiesto aiuto. Nessuna manovra, messa in atto, è però servita a rianimarlo, sino a quando l’agente non gli ha abbassato la lingua e sollecitato la gola, permettendogli di rimettere e, quindi, riprendere a respirare.
"Se non avesse agito così – hanno evidenziato i sanitari del 118, intervenuti subito dopo, il bambino sarebbe morto”.
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