Ad undici giorni dal violento nubifragio per Ginostra, la piccola frazione dell’isola di Stromboli, travolta da pietre e fango, sembra essere arrivato, finalmente, il tempo affinché si metta mano alle opere di sgombero del materiale depositato nelle stradine e, quindi, a quegli interventi necessari per ripristinare una condizione di vivibilità e di relativa tranquillità.
Oggi, infatti, nel piccolo borgo, per l’ennesimo sopralluogo, funzionale alla tipologia dell’intervento da effettuarsi e alla consegna dei lavori di sgombero, sono sbarcati i tecnici del Genio civile.
I lavori potrebbero prendere il via già in questo fine settimana, in ogni caso decisamente in ritardo, considerando quelle che sono le peculiarità di Ginostra, dove le stradine sono anche le vie di fuga in caso di eruzione vulcanica e, proprio per questo, un intervento tempestivo, di somma urgenza, che consentisse di non essere legati ai tempi della burocrazia, andava posto in essere.
Purtroppo non è accaduto e adesso i ginostresi “incrociano” le dita auspicando che le opere di rimozione di terra, massi e detriti vari, si inizino e si completino prima di altri temporali ma anche e, principalmente, prima di eventuali “bizze” dello Stromboli
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