Pasqua a Lipari (anni diversi)
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domenica 19 febbraio 2023
Auguri di...
Buon Compleanno a Valentina Marino, Melina China, Danilo Conti, Rosa Balzano, Cinzia Minniti, Giuseppe Vattemi, Tobias Scoglio, Luis Mazza, Maria Bianca, Bianca Rosa, Filippo Isaija, Giuseppe Farchica, Valentina Martelli, Davide Cafarella, Norma Chiarelli, Alessandro Monteleone, Genj Groppo
Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Lipari, prima dell'alba - Santo del giorno: San Corrado Confalonieri - |
Egli era un nobile del Trecento, sposo felice di una gentildonna sua pari, e aveva un debole per la caccia. Un giorno, lungo la riva del Po giallastro, un ghiotto capo di selvaggina, ch'egli inseguiva a cavallo, circondato dai cani e dai bracconieri, cercò scampo dentro una macchia impenetrabile.
Dominato dall'impazienza e dal dispetto, l'appassionato cacciatore impartì un ordine imprudente: quello di dar fuoco alla macchia per stanare l'animale. Era estate, e nella pianura riarsa dal sole, gli uomini di Corrado non furono in grado di controllare le fiamme da loro stessi suscitate. Si sviluppò un incendio che, con l'aiuto del vento, distrusse le messi e le cascine vicine.
Corrado e i suoi uomini rientrarono in città senza esser notati. Nessuno era stato testimone del loro involontario malestro. Il rimorso e la paura tennero suggellate le bocche. Ma i proprietari e i contadini danneggiati protestarono presso il governatore della città, che ordinò un'inchiesta. Fu allora arrestato un vagabondo, trovato nei boschi, vicino al luogo dell'incendio. Le prove a suo carico parvero sufficienti, ed egli venne senz'altro condannato a morte. Ma sulla piazza della città, poco prima che avesse luogo l'esecuzione, Corrado non poté resistere all'impulso della propria coscienza, che gl'imponeva di scagionare l'innocente e di accusarsi colpevole al suo posto.
La sua inaspettata confessione chiarì come erano andate le cose. Poiché non si trattava di dolo, ma di responsabilità colposa, dovuta ad una imprudenza, il nobile piacentino venne condannato a risarcire tutti i danni arrecati dalle fiamme. Corrado era ricco, ma l'incendio era stato rovinoso. Quando l'ultimo danneggiato fu risarcito, egli aveva finito non solo tutti i suoi beni ma anche quelli della moglie.
I due sposi ridotti all'indigenza non si angustiarono per questo. Per ambedue quel drammatico avvenimento aveva illuminato di nuova luce tutta la loro vita, come un segno del cielo. La donna rivestì così l'abito delle poverissime figlie di Santa Chiara, entrando nel convento di Piacenza. Corrado si unì ad alcuni devoti eremiti che vivevano fuor di città, sotto la Regola del Terz'Ordine francescano.
I meriti dell'incendiario fattosi penitente furono così luminosi, che molti ammiratori presero a visitarlo e a seguirlo. Per questo Corrado preferì allontanarsi dai luoghi natali, incamminandosi verso Roma. Ma non si fermò presso le tombe degli Apostoli. Proseguì il suo lungo viaggio percorrendo tutta la penisola e passando in Sicilia. Qui si fermò, nella valle di Noto, non lontano da Siracusa, in vista del ceruleo mare Ionio, dove visse trent'anni prima presso 'un ospedale poi come eremita sui monti. E anche qui volò alta la fama della sua santità, e soprattutto l'eco delle durissime privazioni di quel devoto penitente. Ogni venerdì egli scendeva a Noto, e, dopo essersi confessato, pregava a lungo davanti ad un celebre crocifisso che si conserva nella cattedrale della città. In quella stessa cattedrale furono riposte le sue reliquie, dopo la morte avvenuta nel 1351, 2 i cittadini di Noto onorarono con culto vivissimo il miracoloso eremita piacentino. Ottennero anche, dal Papa Leone X, di poterlo invocak come secondo Patrono della città, subito dopo il grande San Nicola, al quale è dedicata la chiesa che ospita i venerati resti del Beato Corrado, nobile di Piacenza e primo cittadino di Noto.
sabato 18 febbraio 2023
Calcio a 5, serie D: La Ludica Lipari cede alla capolista Villafranca. Sconfitto anche il Vulcano
Nello scontro al vertice della classifica, disputatosi oggi pomeriggio al Freeland di Bartolo Giunta, la capolista Villafranca ha superato la Ludica Lipari per 6 a 3, dimostrando di essere una compagine degna della categoria superiore. Per la Ludica a segno Pellegrino e Lo Schiavo
Sconfitta casalinga (7 - 10) per il Vulcano contro l'Unime
Il saluto del presidente Peppe Cirino prima dell'inizio della garaIn anteprima i carri, i minicarri e il gruppo mascherato del Carnevale eoliano 2023
Quasi tutti (ma è questione di minuti che lo siano tutti) già posizionati sul corso V.E. (quasi un miracolo, visti i precedenti)
Piano di monitoraggio delle capre selvatiche ad Alicudi. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
(ANSA) - LIPARI, 18 FEB - Le circa 200 capre selvatiche, che popolano la piccola isola di Alicudi, nelle Eolie, saranno al centro di un progetto esecutivo dell'Assessorato regionale dell'Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea - Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale - che prevede un piano di monitoraggio e contenimento di questi bovidi all'interno di quella che è la Riserva naturale orientata dell'isola.
Il progetto comporterà una spesa di 50.000 euro.
La problematica, relativa alla presenza di un numero sempre crescente di questi animali, trae origine dall'abbandono, una ventina di anni fa, sul territorio, di esemplari domestici.
Le capre, che vivono in una zona impervia di questa piccola riserva naturale, vanno alla ricerca di cibo, spingendosi anche nelle zone abitate, mangiando colture, alberi, piante di fico d'india. Della necessità di attuare interventi di gestione sulla popolazione di capra inselvatichita si era già fatto carico anche il Piano di Gestione Unesco Isole Eolie, riportando, espressamente, tra i propri obiettivi la necessità di ridurre gli impatti che questa specie arreca sui caratteristici "muretti a secco". (ANSA).
Auguri di...
Buon Compleanno a Maria Tindara Mandarano, Lucrezia Capuano, Marco Mazza, Massimo Lauricella, Marina Rando, Davide Favaloro, Francesca Pino, Najjva Del Nair, Michael Gualdi, Silvia Profilio, Santino Liotta, Robert Merlo, Lucrezia Finocchiaro
Minibasket in maschera (di Annalisa Piazza)
Meraviglioso pomeriggio pieno di giochi, colori e tanta Musica
quello trascorso, in occasione della festa “Minibasket Maschera”, organizzata dal nostro Staff. Un grande applauso ai nostri atleti di tutte le categorie Minibasket che con i loro sorrisi ci hanno regalato momenti di gioia e tanto divertimento
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Ringraziamo tutte le famiglie e le mamme che si sono rese disponibili per la buona riuscita del golosissimo Buffet
Grazie di Cuore
I love Basket Eolie
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