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mercoledì 5 luglio 2023
Si venera oggi Sant'Antonio Maria Zaccaria
martedì 4 luglio 2023
Città Metropolitana di Messina, dieci milioni e seicentomila euro per manutenzione stradale ordinaria. Banditi cinque appalti che interessano tutto il territorio provinciale
Comunicato
Procede senza sosta l’attività della Città Metropolitana di Messina per la risoluzione delle attuali criticità presenti sulle arterie stradali di propria competenza.
La III Direzione “Viabilità Metropolitana”, diretta dall’ing. Anna Chiofalo, anticipando i tempi dell’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti ha bandito cinque appalti il cui finanziamento totale ammonta a euro 10.612.390.
“Ho proceduto ad attivare le procedure del caso – ha dichiarato il Sindaco Metropolitano Basile – per affrontare le urgenze evidenziate dai Sindaci dei Comuni in modo da garantire la sicurezza della viabilità provinciale. Oltre dieci milioni e mezzo di euro saranno garantiti per la manutenzione ordinaria attraverso un accordo quadro che ci permetterà di supplire alle attuali carenze di organico”.
In dettaglio gli appalti banditi da palazzo dei Leoni:
1) Lavori PO FESR 2014/2020 – OT 7.4.1 – Strategia D'Area Sperimentale - Aree Interne SNAI Nebrodi – AINEB 16 - “Itinerario Stradale strada provinciale 161 Alcara li Fusi”, il cui importo è di euro 3.127.270. Gli interventi prevedono il consolidamento dei tratti dissestati, le esecuzioni di tiranti di ancoraggio dei muri, il rifacimento delle sedi stradali con le relative barriere di protezione e della segnaletica orizzontale e verticale, la risagomatura delle cunette e delle caditoie e il drenaggio delle acque di falda;
2) Accordo Quadro quadriennale, con un solo operatore economico, per l'affidamento dei Lavori di manutenzione straordinaria delle strade comunali e provinciali ricadenti nei territori Comunali dell’Area Interna Nebrodi – D.L. n. 394 del 13/10/2021- Lotti 1 – 2 - 3, il cui importo è di euro 4.485.120;
3) Accordo quadro di cui all’art. 54 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. per la manutenzione ordinaria/straordinaria/pronto intervento delle strade provinciali e delle strade a penetrazione agricola per la risoluzione di criticità lungo le strade provinciali della Zona Omogenea Tirrenica Centrale – Eolie, il cui importo è di euro 1.000.000;
4) Accordo quadro di cui all’art. 54 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. per la manutenzione ordinaria/straordinaria/pronto intervento delle strade provinciali e delle strade a penetrazione agricola per la risoluzione di criticità lungo le strade provinciali della Zona Omogenea Messina – Ionica Alcantara, il cui importo è di euro 1.000.000;
5) Accordo Quadro di cui all’art. 54 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. per la manutenzione ordinaria/pronto intervento delle strade provinciali e delle strade a penetrazione agricola per la risoluzione di criticità lungo le strade provinciali della Zona Omogenea Nebrodi, il cui importo è di euro 1.000.000.
Gli ultimi tre appalti riguardano progetti, redatti su indirizzo del Sindaco Metropolitano Federico Basile, che mirano ad assicurare la manutenzione ordinaria del piano viabile e delle sue pertinenze nei gruppi stradali ricadenti in tutto il territorio provinciale; il ricorso agli appalti permetterà di fronteggiare le esigenze più urgenti che gli attuali operatori stradali riescono a garantire solo in zone circoscritte, a causa del loro numero esiguo e dei limiti fisici legati all’età.
Gli interventi, non predeterminati nel numero, verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità per garantire la sicurezza della viabilità delle strade provinciali e a penetrazione agricola, secondo le priorità che verranno stabilite dalla Direzione dei Lavori.
Le tipologie delle lavorazioni che si renderanno necessarie, durante il periodo di valenza dell’accordo quadro, verranno richieste con Ordini di Intervento, ad insindacabile giudizio del Direttore dei Lavori. In particolare, si tratterà di pulizia e scerbatura dei cigli stradali, lavori di ripristino e/o regolarizzazione della pavimentazione stradale, di messa in sicurezza delle scarpate e potenziamento delle protezioni a valle, miglioramento e/o potenziamento della funzionalità idraulica delle opere esistenti (cunette, pozzetti, tombini).
Ufficio postale di Pianoconte verso la chiusura?. Nuovo Sos di Francesco Coscione
Io sono un sognatore. Immagino una società utopistica dove si amano e si accudiscono i genitori anche se non ne siamo gli eredi, dove amiamo e collaboriamo con la Chiesa anche se il Parroco non è simpatico, dove chi non viene eletto offre collaborazione a chi amministra per amore alle persone e al territorio. Ma questi sono i miei sogni. L'ufficio postale sarà chiuso e forse tutti ne avremo un po' di responsabilità.
Francesco Coscione
Auguri di...
Al Festival Eoliè 23 di scena la Felicità. Ci sarà anche la lectio magistralis di Sgarbi
ANSA) - PALERMO, 03 LUG - Gioia Letizia e Felicità, sono le parole che segnano la terza edizione di Eoliè 23 - Arte Letteratura e Società, il festival -mostra che torna a Lipari, nel chiostro normanno benedettino, dall'8 luglio all'8 agosto, coinvolgendo quest'anno, per la prima volta, altri luoghi dell'isola, dal Teatro al Castello ai fondali marini della secca di Capistello e salpa verso un nuovo approdo nell'isola di Salina.
Il primo appuntamento sabato 8 luglio alle ore 19.45.
Stimolati dal direttore artistico Francesco Malfitano, in un percorso di interviste, la parola passerà, tra gli altri, al poeta e scrittore Davide Rondoni, alla direttrice dell'Accademia Treccani Rossella Calabrese, allo psichiatra Giovanni Stanghellini e alla ricercatrice di grani antichi Pietrina Mandarano. Momenti musicali con la violoncellista Elisabetta Palmieri e i disegni live dell'artista Martina Catania. Anche i pittori e gli scultori protagonisti della mostra allestita nel Chiostro normanno benedettino, insieme alla curatrice Roberta Tosi, hanno raccolto la 'sfida' della felicità che si rincorre tra tele, colori, bronzi, sulla terra e nell'acqua. In esposizione le opere del grande scultore del '900 Gino Bogoni, le visioni sorprendenti di Giorgio Ortona; i colori profondi e istintivi di Serafino Rudari. Accanto alla mostra "terrestre", le opere subacquee dell'artista Mariella Gentile che lega la sua arte all'elemento primordiale per eccellenza: l'acqua. Per tutti gli appassionati di snorkeling, le installazioni saranno visitabili liberamente nei fondali marini della secca di Capistello.
Grande attesa per la lectio magistralis "La felicità" dello storico e critico d'arte, Vittorio Sgarbi, lunedì 10 luglio alle 19.45 nella cornice del Teatro al Castello di Lipari.
Introducono la serata la performance della danzatrice Rebecca Mazzola su coreografia di Ornella Sberna, insieme alla lettura delle poesie scelte da Davide Rondoni.
Eoliè 23 approda quest'anno anche sull'isola di Salina con la personale dell'artista Alessandro La Motta "Abitare il mito".
Dal 9 al 30 luglio nel Centro studi Santa Marina Salina. (ANSA).
Oggi si venera Sant'Elisabetta del Portogallo
Nacque l'anno 1271 da Pietro III re di Aragona e da Costanza figlia di Manfredi re di Sicilia. Le fu imposto il nome di Elisabetta in memoria di S. Elisabetta regina d'Ungheria, sua prozia.
All'età di otto anni cominciò a recitare l'Ufficio divino e così fece per tutta la vita. Come principessa ella aveva tutta la possibilità di seguire la moda, ma non volle farlo, privandosi anche dei giochi e piaceri leciti. Contratto matrimonio con Dionigi re del Portogallo, non tralasciò gli esercizi di pietà e le buone opere in cui si era fino allora esercitata.
Al mattino si alzava presto, recitava parte dell'Ufficio, assisteva alla S. Messa e poi trascorreva le ore della giornata nell'adempiere i doveri del suo stato, nella lettura della Sacra Scrittura e nel lavoro manuale. Non stava mai oziosa. Da questo sistema non si lasciò smuovere da coloro che le suggerivano una vita più conforme alla sua dignità. Osservava i digiuni imposti dalla Chiesa e se ne imponeva altri; visitava e sollevava i poveri e gli infermi. Verso il marito, di costumi depravati, la pia regina usò ogni preghiera ed esortazione per indurlo alla conversione, e sempre con tutta pazienza e dolcezza, nonostante che le sue premure fossero ricambiate con altri torti ed affronti. Essendo stata accusata di aver eccitato suo figlio alla ribellione contro il re, fu dall'empio sovrano privata dei suoi beni e "relegata nella piccola città di Alaquer. Molti suoi sudditi le offersero armi e truppe per ricuperare il trono dal quale sì ingiustamente era stata scacciata; ma ella nulla accettò ed esortò tutti a mantenersi fedeli al sovrano. Questi ebbe finalmente la grazia di entrare in se stesso; riconobbe l'innocenza di Elisabetta, la richiamò alla corte e perdonò a suo figlio. La santa regina approfittò della conversione del marito per confermarlo nella via della salvezza eterna.
Egli morì nel 1325. Salito al trono Alfonso, figlio di Elisabetta, ella pensò di farsi religiosa nel convento di S. Chiara in Coimbra; ma non essendole stato consentito, visse ritirata in un appartamento contiguo al monastero. Per due volte si recò umilmente e poveramente in pellegrinaggio a Compostella. Di ritorno dal secondo pellegrinaggio, avendo udito che il re suo glio era in discordia con Alfonso VII di Castiglia, si affrettò ad arrivare ad Estremoz per pacificare i due contendenti, ma colta da violenta febbre morì santamente in età di 65 anni. Fu sepolta nel monastero di S. Chiara da lei fondato.
Urbano VIII la canonizzò, fissando la sua festa l'8 luglio. Successivamente la data fu anticipata al 4 luglio.
PRATICA. Impariamo a praticare la preghiera assidua, l'umiltà e la pazienza.
PREGHIERA. O Dio clementissimo, che tra le altre spiccate virtù decorasti la beata regina Elisabetta della prerogativa di sedare il furore della guerra, concedi a noi, per sua intercessione, che dalla pace di questa vita mortale possiamo passare ai gaudi eterni.
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Estremoz, in Portogàllo, il natale di santa Elisabètta Vedova, Regina dei Portoghesi, la quale, illustre per virtù e per miracoli, dal Sommo Pontefice Urbàno ottavo fu annoverata nel numero dei Santi.
lunedì 3 luglio 2023
Marosi replica al sindaco Gullo sulla manifestazione tenutasi a Stromboli il 26 giugno
Per leggere cosa aveva detto il sindaco Gullo cliccare su questo link https://eolienews.blogspot.com/2023/06/gullo-provvedimenti-presi-saranno.html
Alla studentessa Alessia Mondello la borsa di studio "Michele Roncaglia" (edizione 2021 - 2023)
Nella cornice della scuola "Isa Conti Eller Vainicher di Lipari, é stata consegnata la borsa di studio “Michele Roncaglia” edizione 2021- 2022, alla brava studentessa Alessia MONDELLO, classe 2004, indirizzo Turismo che, nel biennio di riferimento 2020 - 2022 , ha conseguito la brillante votazione media del 9,38.-
La borsa, istituita dalla Famiglia per onorare le memoria del compianto Cav. Michele Roncaglia, è così felicemente giunta alla sua 28° edizione .-
Alla brava e leggiadra Alessia Mondello, i complimenti della redazione ed il caldo augurio di attingere sempre nuovi, più ambiziosi ed altrettanto meriati successi .-
Vulcano: Maria Grazia Cucinotta, Giuliano dei notturni al Premio Solidarietà 2023
A Vulcano torna in scena il Premio Solidarietà con l’edizione numero 12. Uno degli eventi più attesi e seguiti dell’intera stagione estiva. Sabato 15 luglio alle ore 21.45 ingresso gratuito nella splendida cornice dell’isola eoliana, una serata unica, un appuntamento da non perdere assolutamente. Spettacolo e intrattenimento saranno i protagonisti principali della manifestazione che, da sempre, unisce due concetti base: divertirsi donando. “Dare qualcosa per il bene degli altri è una cosa che ci fa stare bene e che aiuta a vivere meglio in una società difficile come la nostra. Credo che il donare sia un piccolo ma immenso dovere per aiutare e sostenere chi vive in difficoltà. Persone e famiglie che soprattutto negli ultmi anni sono aumentare in maniera esponenziale“ – ha dichiarato Maria Grazia Cucinotta, la splendida madrina della manifestazione ideata, creata e organizzata dall’Associazione Culturale Hierà. L’attrice messinese è da sempre in prima fila per queste ed altre tematiche legate al mondo del sociale. Molto di più di una instancabile testimonial ma parte integrante di un progetto che vuole legare il divertimento all’impegno, perché – spiega – “non è più possibile voltarsi indietro e fare finta di nulla. Occorre rimboccarsi le maniche e fare. Con allegria, divertendosi, con tante risate ma occorre fare”.
Lipari: Nel parco giochi di Valle/Zinzolo arriva un nuovo gioco, dono del Rotary eoliano
Importante giornata per il parco giochi di contrada Valle/Zinzolo, gestito dall'associazione Zinzolo & Friends, che si è arricchito di un nuovo gioco, grazie ad una donazione del Rotary club Lipari - Arcipelago eoliano
"The Fabelmans" oggi quinta proiezione Racconti d'estate - Cinema in piazza del Magazzino Mutuo Soccorso Eolie
Il film si incanala, proprio come i recenti lavori di Paul Thomas Anderson, Kenneth Branagh, Paolo Sorrentino e molti altri, in quella che possiamo serenamente definire una costante autoriale degli ultimi anni (ovvero il ritorno malinconico al proprio passato, alla propria infanzia/adolescenza). “The Fabelmans”, però, è anche un viaggio all’interno della filmografia dell’autore, che fa della Settima Arte una medicina che rende migliore la vita, abbattendo il piattume di uno sguardo ad “altezza occhi” e stimolando quest’ultimi a destare meraviglia
La Chiesa venera oggi San Tommaso
Udito che Lazzaro si trovava infermo, « Gesù disse ai suoi discepoli: Torniamo in Giudea. Maestro, gli fecero osservare, or ora i Giudei cercavano di lapidarti, e tu ritorni fra loro? E Gesù rispose: Non è forse di dodici ore la giornata? Se uno cammina di giorno non inciampa, perchè vede la luce di questo mondo; ma se uno cammina di notte inciampa, perchè non ha lume ».
Alcuni discepoli cercarono ancora il modo di dissuaderlo. Tommaso, vistolo irremovibile disse: « Andiamo anche noi a morire con lui ».
Un'altra prova d'amore di questo Apostolo l'abbiamo quando Gesù nell'ultima cena, volendo confortare i discepoli, uscì in queste parole: « Non si turbi il vostro cuore. Credete in Dio ed anche in me. Nella casa del padre mio ci son molte mansioni. Vado a prepararvi un posto; e quando l'avrò preparato verrò di nuovo a prendervi, affinchè dove sono io siate anche voi ».
Tommaso, che bramava ardentemente seguirlo, disse: « Signore, non sappiamo dove vai e come posiamo conoscere la strada? ».
Gesù gli rispose : « Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per me ».
Risorto Gesù dai morti, apparve agli Apostoli ma Tommaso era assente. Gli dissero gli altri discepoli: « Abbiamo veduto il Signore. Ma egli a loro: Se no vedo nelle sue mani i fori dei chiodi, e non metto il mio dito nel posto dei chiodi, e non metto la mia mano nel suo costato, non credo ».
Ma Gesù ricomparve nuovamente in mezzo a loro, e volgendosi all'incredulo discepolo disse: « Guardami e toccami, e non essere incredulo, ma fedele ». Tommaso allora cadde ginocchioni né potè rispondere altro se non : « Signor mio e Dio mio ».
E Gesù: « Perché hai veduto, o Tommaso, hai creduto; beati coloro che non han veduto e crederanno ». Salito Gesù al Cielo e mandato lo Spirito Santo, gli Apostoli si sparsero per il mondo a predicare la buna novella. A Tommaso toccò in sorte di portare il Vagelo tra i Persi e i Medi; evangelizzò pure i Parti, Ircani, i Battriani, gli Etiopici e gli Indiani.
A Calamina, avendo operato molte conversioni, incontrò le ire di quel re idolatra il quale lo perseguitò crudelmente ed in molti modi: alfine comandò che fosse trafitto con la lancia. E Tommaso mori ripetendo : « Signor mio e Dio mio ».
Le sue reliquie per ordine di Giovanni III, re di Portogallo, furono riposte in una chiesa eretta a Melapore in onore del grande Apostolo.
PRATICA Facciamo un profondo atto di fede nella divinità di Gesù Cristo
PREGHIERA Deh! Signore, accordaci di celebrare con gioia la solennità del tuo beato apostolo Tommaso, affinchè siamo sempre assistiti dal tuo patrocinio e possiamo veder accrescere la nostra fede
MARTIROLOGIO ROMANO. Festa di san Tommaso, Apostolo, il quale non credette agli altri discepoli che gli annunciavano la resurrezione di Gesù, ma, quando lui stesso gli mo-strò il costato trafitto, esclamò: «Mio Signore e mio Dio». E con questa stessa fede si ritiene abbia portato la parola del Vangelo tra i popoli dell’India.