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giovedì 12 ottobre 2023

Trasporti marittimi integrativi a mezzo nave. I sindaci delle isole minori chiedono intervento dello Stato anche in via sostitutiva

Nota dei sindaci delle isole minori siciliane alla Presidenza della Repubblica e del Consiglio dei Ministri; al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e per la Protezione civile e per le Politiche del Mare; al Presidente della Regione Sicilia , all’Assessorato alle Infrastrutture e trasporti e alle Prefetture dei capoluoghi di provincia interessati :

OGGETTO: Collegamenti marittimi integrativi con le isole di Sicilia. RICHIESTA IMMEDIATO AFFIDAMENTO SERVIZIO.

Con riferimento all’interruzione dei collegamenti integrativi a partire dal 10 c.m. e a seguito della mancata partecipazione alla “Manifestazione d’interesse” indetta dall’Assessorato delle infrastrutture e della mobilità in indirizzo, si comunica la preoccupazione degli scriventi in ordine alla mancanza di tali collegamenti, a partire da ieri, dopo un periodo di armatoria libera che ha comportato un considerevole aumento del costo dei trasporti per gli abitanti di quasi tutte le isole di Sicilia.
Tale interruzione, caratterizzata da un fenomeno di difficile comprensione popolare, che vede in contrapposizione l’attività amministrativa della Regione che non è andata a buon fine, l’indisponibilità della Società di navigazione interessata e la legittima attività della Magistratura, sta causando alle nostre isole un ritorno indietro di molti anni, venendo a mancare quei collegamenti che ne avevano accompagnato lo sviluppo socioeconomico degli ultimi decenni. I collegamenti integrativi, infatti, a seguito del congelamento delle risorse e del trasferimento
delle competenze dallo Stato alle Regioni, hanno assunto sempre di più un ruolo essenziale in quanto
sostitutivi dei vari tagli operati nei collegamenti statali sia a causa dell’aumento dei costi di gestione
sia a causa dell’invecchiamento del naviglio.

Quanto sta accadendo crea situazione di disagio ed incertezza tra la popolazione locale che subisce ritardi nell’approvvigionamento dei generi di prima necessità e difficoltà nel rifornimento dei generi alimentari, dei carburanti, bombole d’ossigeno e di gas, ecc., nel momento in cui si esce da una stagione turistica già penalizzata sia dal sequestro di alcune navi sia dell’aumento delle tariffe in quasi tutte le isole, che ha penalizzato l’economia turistica.

In queste condizioni rimane comprensibile lo stato di agitazione che serpeggia nella popolazione e che via via va crescendo, stato di agitazione che potrà essere arginato soltanto con l’immediato ripristino dei collegamenti soppressi. Dopo le vicissitudini degli ultimi anni riguardanti i collegamenti marittimi, che hanno avuto effetti negativi nell’economia turistica isolana, principale fonte di sostentamento di queste comunità isolane, l’interruzione dei collegamenti navali integrativi, ormai divenuti essenziali in quanto alcuni sostitutivi di quelli statali, comporta un peggioramento delle condizioni di vita e gravissimi danni sociali a queste popolazioni isolane, già penalizzate dalle pesanti condizioni di micro insularità.

Per quanto sopra, stante l’incredibile e complicata situazione che si è venuta a determinare (attività amministrativa regionale non andata a buon fine, indisponibilità della Società di navigazione interessata per via dei sequestri cauzionali già operati e temuti e legittima attività della Magistratura), che non consente l’affidamento dei servizi integrativi di cui trattasi, si chiede una urgente soluzione del problema e, nel caso di permanenza dell’attuale incredibile situazione, un immediato intervento delle Istituzioni Statali in indirizzo, anche in via sostitutiva, al fine di garantire la continuità territoriale fortemente penalizzata dalle vicende sopra evidenziate, stante lo stato di paralisi che si è venuto a determinare in sede regionale, al fine di evitare danni irreversibili che mettono in serio pericolo la permanenza degli isolani nelle loro isole, già caratterizzate da un forte fenomeno di spopolamento invernale e di arginare lo stato di agitazione che sempre più serpeggia nella popolazione locale.

Si confida in un celere interessamento da parte delle Istituzioni in indirizzo e si porgono
distinti saluti.
Addì 12.10.2023

F.to
Domenico Arabia, Sindaco di Santa Marina Salina
Fabrizio D’Ancona, Sindaco di Pantelleria
Francesco Forgione, Sindaco di Favignana – Isole Egadi
Riccardo Gullo, Sindaco di Lipari
Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa
Salvatore Militello, Sindaco di Ustica
Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni
Clara Rametta, Sindaco di Malfa

Si è laureata in Consulenza del lavoro, Maria Grazia La Macchia

Si è laureata quest'oggi, in Consulenza del lavoro, all'Università degli Studi di Messina,

Maria Grazia La Macchia

Alla neo dottoressa, al papà Nino, noto ed affermato consulente del lavoro a Lipari, alla mamma Assunta e al fratello Giuseppe vivissime congratulazioni da parte di Letizi Albanese e famiglia

Alla neo dottoressa, ai genitori e al fratello anche le felicitazioni della famiglie Sarpi e Favaloro e di Eolienews

Dalla Gazzetta del sud del 12 ottobre 2023: Lipari, una Tac mobile e un nuovo sportello

A Milazzo sabato 14 ottobre presentazione del libro di La Greca "Arcipelago di Sicilia. Le Isole del domicilio coatto"


 

Turismo, in Sicilia oltre 13 milioni di presenze nei primi nove mesi dell'anno. Amata: «Diversificare l'offerta e puntare alla destagionalizzazione»

Incremento delle presenze turistiche in Sicilia del 5,8% nei primi nove mesi di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2022, grazie soprattutto all'effetto trainante degli stranieri che scelgono le bellezze dell'Isola per le loro vacanze. Sono i dati forniti dall'assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, nel corso della conferenza stampa nello stand della Regione Siciliana al TTG Travel Experience di Rimini. Prima dell'incontro con i giornalisti, il ministro del Turismo Daniela Santanché ha visitato lo stand della Regione.

L'assessore è fiduciosa che il trend positivo proseguirà per i mesi conclusivi del 2023, anche grazie all'attuazione del Programma triennale di sviluppo turistico che punta molto alla destagionalizzazione. «Ritengo sia determinante la diversificazione dell'offerta turistica che guardi ad una visione integrata e complementare – sottolinea Amata - privilegiando segmenti quali il turismo naturalistico, che comprende aree naturali, riserve marine, attività montane, agriturismi e aree naturali, e vanno in questo senso le numerose iniziative attuate nel corso degli ultimi mesi».

I numeri, seppur provvisori, relativi al periodo gennaio-settembre 2023 rilevano ben 13.384.851 presenze che, confrontate con lo stesso periodo del 2022 (12.649.477), fanno segnare una variazione positiva del 5,8%. Percentuale destinata a crescere perché alcune strutture non hanno ancora trasmesso tutte le informazioni relative alle presenze. Molto incoraggiante la componente straniera (+18,7% rispetto al periodo gennaio-settembre 2022) che ha trainato l’andamento dei flussi turistici nell'Isola. Infatti, in valore assoluto, nei primi nove mesi del 2023 le presenze straniere ammontano a 6.293.300, pari al 97,7% delle presenze straniere dell'intero anno 2022 (6.443.933 a consuntivo 2022).

Così come nel 2022, nei primi nove mesi del 2023, il comparto alberghiero, con oltre 9 milioni 500 mila presenze (+4,3% sullo stesso periodo del 2022), domina il panorama della ricettività dell'Isola, ma resta soddisfacente anche il dato dell’extra-alberghiero che, con quasi 3 milioni 800 mila presenze nel 2023, registra un +9,9% circa sullo stesso periodo del 2022.

Scrivevamo così il 12 ottobre 2015 su Eolienews


 

Si è laureata in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Martha Cataliotti

Ha conseguito, quest'oggi, presso l'Università degli Studi di Palermo, la Laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali
MARTHA CATALIOTTI

Alla neo dottoressa i complimenti 
della mamma Rosaria 
 
Complimenti anche dal papà Franco 
"orgoglioso per il primo, grande, traguardo raggiunto"

Alla neo dottoressa le nostre congratulazioni e l'augurio per un brillante avvenire. Felicitazioni per i genitori e i parenti tutti

Auguri di...

Buon Compleanno a Alessia Chiofalo, Nunzio Formica, Bruno Cirotti, Arianna Martello, Antonio La Greca, Rosa Famularo, Florina Gheata


Lipari, riapre i battenti il Centro sociale comunale per anziani - Circolo eoliano pensionati G. Gisabella"

Comunicato
In un momento storico difficile e segnato da guerre devastanti e fratricide, diventa per Lipari una occasione importante di speranza e di impegno civico la riapertura del “Centro sociale comunale per anziani” e “Circolo eoliano pensionati G. Gisabella” nei locali totalmente ristrutturati della ex “Saletta delle Lettere”.

Sabato 14 Ottobre 2023, alle ore 18.00, sul corso Vittorio Emanuele a Lipari non saranno soltanto aperti al pubblico i locali della ex “Saletta delle Lettere” da anni adibita a Centro Anziani, ma si ritorna ad offrire a tutta la cittadinanza uno spazio, finalmente decoroso, per vivere momenti diversi di aggregazione sociale, di svago, di approfondimento culturale. Da anni i soci non potevano più frequentare il Centro e più volte si era cercato di trovare una adeguata soluzione. Nel Dicembre del 2022 il Sindaco Riccardo Gullo e l’Amministrazione comunale, consapevoli della necessità di riaprire il Centro, avevano dichiarato la decisione di devolvere quattro mensilità delle proprie indennità di funzione per dare subito inizio ai lavori di manutenzione straordinaria dei locali.

I lavori svolti nel tempo stabilito, la sinergia di sostegno sia del Sindaco e di alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale, del Presidente Nuccio Spinella e dei tanti soci pronti a collaborare in modo diverso ma sempre costruttivo, ha reso possibile la realizzazione di un semplice ma prezioso momento di inizio di un percorso dove tutti i cittadini sono chiamati a partecipare!

Non è forse da leggere in questa prospettiva la singolare circostanza per cui nello stesso spazio, sul Corso Vittorio Emanuele, i giovanissimi si incontrano, parlano, discutono, ascoltano musica, mangiano attorno alla” Palma” antistante la sala delle Lettere, e dentro i locali della Sala i “diversamente giovani” si incontrano, parlano, discutono, ascoltano musica, ballano…: la speranza è che i due “mondi” si incontrino per costruire insieme il Futuro!

Sabato 14 c.m. alle ore 18.00, si riaprono i locali ed è doveroso un sentito ringraziamento al Sindaco dott. Riccardo Gullo, al Presidente Nuccio Spinella, ai soci, ma nello stesso tempo è necessario da parte dei cittadini di sostenere e partecipare a questa opportunità sociale e culturale che è offerta a tutti.

Eoliani che non ci sono più (69° video - Deceduti da luglio a dicembre 2022) (durata 8 minuti circa)

 In questo video fotografico: Angela Muleta in Lauricella Cincotta, Anna Di Pietro ved. Furnari, Annunziata Giuliano ved. Persiani; Bartolina Biviano in Valastro, Bartolino Forestieri, Caterina Cerreto, Ciccio Corda, Domenico (Mimmo) Cincotta, Ezio Muscarà, Francesco Pollo, Giacomo Merlino, Gianna Sciacchitano, Giovanni Benenati, Giovanni Locantro, Giovanni Profilio, Giulio China, Grazia Natoli, Lucia Rita Turcarelli, ved. Longo, Nino La Greca, Orazio Biviano (Francanonna), Rosaria Ziino ved. Merlino, Vincenza D'Angelo ved. Salvatore Quadara, Alberto Alleruzzo, Aldo Mollica, Alessandra Costa, Angela Finocchiaro, Angelina Natoli ved. Reitano, Angelina Reitano ved. Natoli, Angelo Lo Schiavo, Bartolo Milano, Candelora Mandarano in Pittari, Elio Errico, Enrico Biviano, Gaetano Beninati, Gaetano Palino, Giovannina Mandarano, Giuseppa Manfrè ved. Natoli, Giuseppe Mandarano  detto Pino, Giuseppe Romano, Giuseppe Bianchi, Helga Schmidt ved. Merlino, Lucia  Giulia Natoli, Maria Teresa De Palma in Addamo, Marinella Di Lorenzo in Iannuzzi, Mario Saltalamacchia, Onofrio Manfrè, Pierino Salmieri, Placidino Costanzo, Rosario Mangano, Santino Portelli, Stefanino Lazzaro, Vito Cataffo,  Amelia La Greca in Ziino, Antonino Bonino, Antonino Casamento, Bartola Muscarà ved. Perrone, Bartolo Giardina, Bartolo Saltalamacchia, Bruna Immacolata Schmidt, Caterina Sana ved. Busetta, Domenico Lo Nardo "Dominik", Elena Rambotti, Felice Costantino, Giovannino Mandarano, Giuseppe Paino, Graziella Mirabito, Isidoro Turcarelli, Luigi Zaia, Maria Manfrè ved. Beninati, Maria Pia Denaro, ved. Alterio, Maria Velieri in Gullo, Maurizio Sciacca, Nunziata Muleta ved. Famularo

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: I bambini

La Chiesa commemora oggi il Beato Carlo Acutis


 Carlo Acutis nacque a Londra il 3 maggio 1991 da Andrea Acutis e Antonia Salzano, milanesi provvisoriamente in città per lavoro. Carlo fin da piccolo manifesta un'indole particolarmente devota tanto che tornati in Italia a soli 7 anni chiese di poter ricevere la Prima Comunione.

Richiesta insolita ma che venne accolta dopo averla sottoposta a Monsignor Pasquale Macchi il quale diede il suo benestare dopo aver interrogato il ragazzo, ritenendolo idoneo. Carlo ricevette così l'Eucaristia il 16 giugno 1998, giovanissimo, e restò un punto fermo nella sua breve vita assieme alla messa quotidiana alla quale assisteva.

La sua esistenza si svolgeva come quella di tutti i ragazzi della sua età, ma sempre caratterizzata dalla sua voglia di aiutare gli altri e dalla sua gioia, diceva infatti “La tristezza è lo sguardo rivolto verso se stessi, la felicità è lo sguardo rivolto verso Dio. La conversione non è altro che spostare lo sguardo dal basso verso l’alto. Basta un semplice movimento degli occhi”. La sua fede fu talmente coinvolgente da spingere il collaboratore domestico di casa, un bramino induista, a convertirsi al cristianesimo, colpito proprio da “la sua profonda fede, la sua carità e la sua purezza”.

Carlo era anche bravo in informatica tantoche è stato proclamato patrono del web, e così dopo aver assistito ad un incontro di presentazione del Piccolo Catechismo eucaristico decise di dare vita ad una mostra sui miracoli eucaristici, per testimoniare la vera presenza di Gesù nell'ostia. Dopo tre anni di ricerche in giro per l'Europa con in genitori la mostra era pronta e talmente ben fatta da essere richiesta dalle diocesi di tutto il mondo.

Il sogno di Carlo era di farsi sacerdote, ma purtroppo all'età di 15 anni fu stroncato da una leucemia fulminante, e dopo aver dedicato la sua vita “al suo amico Gesù” torna alla casa del Padre il 12 ottobre 2006. Venne sepolto ad Assisi e successivamente dal cimitero viene traslato nel Santuario della Spogliazione: attraverso una speciale procedura di imbalsamazione viene esposto alla visita dei pellegrini.

Dichiarato venerabile nel 2008 è stato beatificato il 10 ottobre 2020 dopo averne accertato almeno un miracolo, ovvero la guarigione di un ragazzo brasiliano avvenuta dopo averne toccato le reliquie.

La madre: «Vi racconto il suo miracolo»

Intervista realizzata da Stefano Lorenzetto alla madre di Carlo, Antonia Salzano, e pubblicata dal Corriere

Intercede. Salva. Guarisce. Converte. Appare. I devoti di quello che già viene chiamato il patrono di Internet, almeno 1 milione nei cinque continenti, vedono la sua presenza ovunque. L’ultimo segno, il 15 agosto. Scrivono i fan su Facebook: Questa notte, nella solennità della Santissima Vergine Maria Assunta, Carlo venuto a prendersi la sua cagnolina Briciola di quasi 17 anni. Ora corre e gioca anche lei nei meravigliosi giardini del Paradiso assieme agli altri animali di Carlo che l’hanno preceduta, i cani Poldo, Stellina e Chiara, i gatti Bambi e Cleopatra. Non le pare eccessivo che associno l’Assunzione alla morte di una bestiola? Sorride indulgente Antonia Salzano, mamma di Carlo Acutis, stroncato a 15 anni da una leucemia fulminante nel breve volgere di 72 ore.

Prima che ci lasciasse, gli dissi: se in cielo troverai i nostri amici a quattro zampe, compari con Billy, il cane della mia infanzia. Lui non lo conosceva. Un giorno zia Gioia, ignara del nostro accordo, mi telefonò: “Stanotte in sogno ho visto Carlo. Teneva fra le braccia Billy”.

Ma sono ben altri i segni per cui lo studente milanese, già venerabile dal 2018 è stato proclamato beato dalla Chiesa il 10 ottobre ad Assisi, ultima tappa prima di diventare santo. Quando il 23 gennaio 2019 si eseguì la ricognizione canonica sulle spoglie mortali del giovanissimo servo di Dio, la sua salma fu trovata intatta.

Io stavo lì, mio marito non volle vedere. Era ancora il nostro ragazzone, alto 1,82, solo la pelle un po’ più scura, con tutti i suoi capelli neri e ricci. E lo stesso peso, quello che si era predetto da solo. Pochi giorni dopo il funerale, all’alba fui svegliata da una voce: “Testamento”. Frugai in camera sua, pensavo di trovarvi uno scritto. Nulla. Accesi il pc, lo strumento che preferiva. Sul desktop c’era un filmato brevissimo che si era girato da solo ad Assisi tre mesi prima: “Quando peserò 70 chili, sono destinato a morire”. E guardava spensierato il cielo.

La vita di Carlo durò solo 5.641 giorni.

In realtà 5.640. Entrò in coma alle 14 dell’11 ottobre 2006, con il sorriso sulle labbra. Credevamo che si fosse addormentato. Alle 17 fu dichiarata la morte cerebrale, la mattina del 12 quella legale. Avremmo voluto donare i suoi organi, ma non fu possibile, ci dissero che erano compromessi dalla malattia. Un bel paradosso, perché il cuore, perfetto, ora sarò esposto in un ostensorio nella basilica papale di San Francesco ad Assisi.

Quand’ stato prelevato?

Durante la ricognizione del 2019. Con atto notarile abbiamo voluto donare il corpo al vescovo di Assisi. Era giusto che appartenesse alla Chiesa universale.

In che modo Carlo scoprì la fede?

Non certo per merito di noi genitori, lo scriva pure. In vita mia ero stata in chiesa solo tre volte: prima comunione, cresima, matrimonio. E quando conobbi il mio futuro marito, mentre studiava economia politica a Ginevra, non che la domenica andasse a messa.

Allora come spiega questa religiosità?

Un ruolo lo ebbe Beata, la bambinaia polacca, devota a papa Wojtyla. Ma c’era in lui una predisposizione naturale al sacro. A 3 anni e mezzo mi chiedeva di entrare nelle chiese per salutare Gesù. Nei parchi di Milano raccoglieva fiori da portare alla Madonna. Volle accostarsi all’eucaristia a 7 anni, anziché a 10. Lo lasciammo libero. Ci pareva una cosa bella, perciò chiedemmo una deroga. Per me fu una “Dio-incidenza”. Carlo mi salvò. Ero un’analfabeta della fede. Mi riavvicinai grazie a padre Ilio Carrai, il padre Pio di Bologna, altrimenti mi sarei sentita screditata nella mia autorità genitoriale. un percorso che dura tuttora. Spero almeno di finire in purgatorio.

Carlo fu precoce solo nella preghiera?

In tutto. Era un mostro di bravura. A 6 anni già padroneggiava il computer, girava per casa con il camice bianco e il badge “Scienziato informatico”. A 9 scriveva programmi elettronici grazie ai testi acquistati nella libreria del Politecnico.

Non era troppo piccolo per usare il pc?

I promotori della causa di beatificazione hanno analizzato in profondità la memoria del suo computer con le tecniche dell’indagine forense, senza riscontrare la minima traccia di attività sconvenienti. Sognava di adoperare il pc e il web per diffondere il Vangelo. Papa Francesco nella Christus vivit cita Carlo come esempio per i giovani. “Sapeva molto bene”, spiega, “che questi meccanismi della comunicazione, della pubblicità e delle reti sociali possono essere utilizzati per farci diventare soggetti addormentati”, ma lui ha saputo uscirne “per comunicare valori e bellezza”. Il suo sguardo spaziava ben oltre Internet. Alle mense dei poveri, quelle delle suore di Madre Teresa di Calcutta a Baggio e dei cappuccini in viale Piave, dove prestava servizio come volontario. La sera partiva da casa con recipienti pieni di cibo e bevande calde. Li portava ai clochard sotto l’Arco della Pace, per i quali con i risparmi delle sue mance comprava anche i sacchi a pelo. Lo accompagnava il nostro cameriere Rajesh Mohur, un bramino della casta sacerdotale indù, che si convertì al cattolicesimo vedendo come Carlo aiutava i diseredati.

Avrebbe mai detto che un giorno sarebbe salito all’onore degli altari?

Ero certa che fosse santo già in vita. Fece guarire una signora da un tumore, supplicando la Madonna di Pompei.

Il miracolo riconosciuto dalla Chiesa?

No, solo uno dei tanti che nemmeno sono entrati nel processo di canonizzazione. Quello che lo far proclamare beato accadde in Brasile nel settimo anniversario della morte, il 12 ottobre 2013, a Campo Grande. Matheus, 6 anni, era nato con il pancreas biforcuto e non riusciva a digerire alimenti solidi. Padre Marcelo Tenrio invitò i parrocchiani a una novena e appoggiò un pezzo di una maglia di Carlo sul piccolo paziente, che l’indomani cominci a mangiare. La Tac dimostrò che il suo pancreas era divenuto identico a quello degli individui sani, senza che i chirurghi lo avessero operato. Una guarigione istantanea, completa, duratura e inspiegabile alla luce delle attuali conoscenze mediche.

Suo figlio come si ammalò?

Sembrava una banale influenza. Dopo alcuni giorni comparvero forte astenia e sangue nelle urine. Lui se ne uscì con una delle sue frasi: “Offro queste sofferenze per il Papa, per la Chiesa e per andare dritto in paradiso senza passare dal purgatorio”, ma in famiglia non vi demmo troppo peso. Chiamai il professor Vittorio Carnelli, che era stato il suo pediatra. Ci consigli l’immediato ricovero nella clinica De Marchi. E l avemmo la diagnosi infausta: leucemia mieloide acuta M3. Carlo ne fu informato dagli ematologi. Reagì con dolcezza e commentò: “Il Signore mi ha dato una bella sveglia”. Fu trasferito all’ospedale San Gerardo di Monza. Appena giuntovi, scosse la testa: “Da qui non esco vivo”.

Lei invocò un miracolo per suo figlio?

Sì, da Gesù, dalla Madonna e dal venerabile fra Cecilio Maria, al secolo Pietro Cortinovis, il cappuccino fondatore dell’Opera San Francesco per i poveri di Milano. Ma i piani di Dio erano altri. Quelli che avevo proposto a Carlo prima che spirasse: chiedi al Signore di manifestarci un segno della sua presenza.

E suo figlio che cosa le rispose?

“Non preoccuparti, mamma. Ti darò molti segni”. Nove giorni dopo la sua morte, a Tixtla, in Messico, un’ostia si arrossì di sangue. Una commissione composta anche da scienziati non credenti accertò che era del gruppo AB, lo stesso presente nella Sindone e nel miracolo di Lanciano, e che si trattava di cellule del cuore. A distanza di quattro anni, negli strati sottostanti alla coagulazione restava ancora presente del sangue fresco.

Suo figlio aveva allestito Segni, una mostra sui miracoli eucaristici.

Sì, sta girando tutti i santuari del mondo. Negli Stati Uniti l’hanno ospitata 10.000 parrocchie. Sono eventi soprannaturali come quello accaduto il 12 ottobre 2008, nel secondo anniversario della sua morte, a Soklka, in Polonia. Un’ostia caduta a terra durante la comunione, e conservata in cassaforte, una settimana dopo divenne un pezzo di carne di origine miocardica, gruppo sanguigno AB.

Ha avuto solo questi, di segni?

Anche altri. Carlo mi predisse che sarei diventata di nuovo madre, benché stessi per compiere 40 anni. E nel 2010, quando gi ne avevo 43, diedi alla luce due gemelli, Michele e Francesca.

Perché fu sepolto ad Assisi?

Abbiamo una casa in Umbria. Un cartello avvertiva che c’erano in vendita nuovi loculi nel cimitero comunale. Chiesi a Carlo che cosa ne pensasse. “Sarei felicissimo di finire qua”, rispose. Il suo corpo intatto stato poi traslato nel santuario della Spogliazione, dove ora i fedeli potranno venerarlo per sempre.

Che cosa le manca di più di suo figlio?

L’allegria. Appena morì, ricordo d’aver pensato: e ora chi mi far ridere? e chi mi aiuterò con il computer? Mi restano i suoi pensieri, detti e scritti: “Non io, ma Dio!”. “Da qualunque punto di vista la si guardi, la vita sempre fantastica”. “Tutti nascono originali, ma molti muoiono come fotocopie”.

L’ultimo rende bene l’idea dei social.

Così, gli uomini d’oggi sono ripiegati su sè stessi. La loro felicità fatta solo di like. Ma Carlo l’influencer di Dio.

Non vorrebbe che fosse ancora qui con lei, anziché avere un santo in cielo?

Ho fatto mia l’invocazione di Giobbe: “Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!”. I figli non ci appartengono, ci sono affidati. Sento Carlo più presente di quando era in vita. Vedo il bene che fa. Mi basta.

Oggi è il 12 ottobre. Buongiorno con questa cartolina da Canneto


 

mercoledì 11 ottobre 2023

Dalla Gazzetta del sud dell'11 ottobre 2023: Si alla vendita diretta del pescato


 

Eoliani che non ci sono più - 68° video (Deceduti Novembre - Dicembre 2022)

 In questo video fotografico: Amelia La Greca in Ziino, Antonino Bonino, Antonino Casamento, Bartola Muscarà ved. Perrone, Bartolo Giardina, Bartolo Saltalamacchia, Bruna Immacolata Schmidt, Caterina Sana ved. Busetta, Domenico Lo Nardo "Dominik", Elena Rambotti, Felice Costantino, Giovannino Mandarano, Giuseppe Paino, Graziella Mirabito, Isidoro Turcarelli, Luigi Zaia, Maria Manfrè ved. Beninati, Maria Pia Denaro, ved. Alterio, Maria Velieri in Gullo, Maurizio Sciacca, Nunziata Muleta ved. Famularo

Il Comune per i servizi sanitari. Comunicato dell'amministrazione Gullo


 

Caronte & Tourist Isole Minori: “Allo stato attuale impossibile assumere nuovi impegni contrattuali e proseguire il servizio”.



 

Da oggi stop ai collegamenti NGI. Lo sottolinea l'ex consigliere Biviano che invita l'amministrazione ad attivarsi

"DA OGGI I COLLEGAMENTI MARITTIMI EX NGI SONO STATI INTERROTTI, SIA LA NAVE DI MATTINA, CHE COLLEGA IN GIORNI ALTERNI TUTTE LE ISOLE ,E SIA LA NAVE DELLE 21.OO DA MILAZZO, ULTIMO MEZZO UTILE PER RIENTRARE A CASA".

Lo evidenzia in una nota l'ex consigliere comunale Giacomo Biviano, che nel sottolineare i disagi che ciò comporta, ha invitato l'amministrazione comunale ad attivarsi in difesa dei propri cittadini

I ringraziamenti della famiglia Ruggiero


 

Auguri di...


Buon Compleanno a Massimo Bonfante, Elvira Ziino, Nunzio Raffaele, Maria Mirabito, Peppino Costanzo, Chandu Dhlum, Veronica Raffaele, Kawtar Sabihi, Maryna Malyshka, Livio Ranzino, Robertino China, Giuseppe Greco, Ivana Arena, Annalisa Cincotta






Scrivevamo così l'11 ottobre 2008 su Eolienews


 

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Prove

La Chiesa commemora oggi San Giovanni XXIII


Oggi è l'11 ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

martedì 10 ottobre 2023

Commercio, Tamajo: «Le edicole siciliane cambiano volto. Diventeranno "multiservice points"»

Le edicole siciliane cambiano volto. Lo prevedono le disposizioni emanate dall’assessorato regionale alle Attività produttive, guidato da Edy Tamajo.
«Le nuove direttive – spiega l’assessore - tengono conto delle molteplici disposizioni statali e delle decisioni assunte dalla giurisprudenza amministrativa in tema di liberalizzazione delle attività del settore commercio. Vengono introdotti significativi elementi di novità, per consentire agli operatori del settore di superare la profonda crisi che attraversa la vendita della carta stampata e la conseguente riduzione della vendita di copie».

In base alle nuove norme, infatti, le edicole manterranno ancora l'obbligo di vendere giornali, quotidiani e periodici, ma in più potranno vendere prodotti alimentari e non, anche attraverso apparecchi automatici, e somministrare al pubblico alimenti e bevande.

«L’obiettivo – continua l’esponente del governo Schifani - è quello di trasformare le tradizionali edicole in "multiservice points", con la possibilità, nel rispetto delle vigenti normative degli specifici settori, di associare alla vendita di giornali e riviste altre tipologie commerciali o di servizi».

Per maggiori informazioni è possibile consultare il decreto assessoriale, pubblicato sul sito del dipartimento delle Attività produttive a questo link.

Dalla Gazzetta del sud del 10 ottobre 2023: "Adotta una spiaggia. Studenti protagonisti"


 

Eoliani che non ci sono più: 67° video - deceduti a settembre - ottobre 2022 - durata 4 minuti

Nel video di oggi: Alberto Alleruzzo, Aldo Mollica, Alessandra Costa, Angela Finocchiaro, Angelina Natoli ved. Reitano, Angelina Reitano ved. Natoli, Angelo Lo Schiavo, Bartolo Milano, Candelora Mandarano in Pittari, Elio Errico, Enrico Biviano, Gaetano Beninati, Gaetano Palino, Giovannina Mandarano, Giuseppa Manfrè ved. Natoli, Giuseppe Mandarano  detto Pino, Giuseppe Romano, Giuseppe Bianchi, Helga Schmidt ved. Merlino, Lucia  Giulia Natoli, Maria Teresa De Palma in Addamo, Marinella Di Lorenzo in Iannuzzi, Mario Saltalamacchia, Onofrio Manfrè, Pierino Salmieri, Placidino Costanzo, Rosario Mangano, Santino Portelli, Stefanino Lazzaro, Vito Cataffo 

Dalla Gazzetta del sud del 10 ottobre 2023: Don Alex s'è insediato a Canneto

Auguri di...

 Buon Compleanno a Deborah Zanca, Katia Di Giorgi, Rosina Mannuccia, Simone Stramandino, Salvatore Tesoriero, Fatima Zahra Sabihi, Caterina Biviano, Luciano Sgroi, Anna Maria Fraumeni, Marco Raccuia  



Scrivevamo così su Eolienews il 10 ottobre 2016