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giovedì 12 ottobre 2023

Trasporti marittimi integrativi a mezzo nave. I sindaci delle isole minori chiedono intervento dello Stato anche in via sostitutiva

Nota dei sindaci delle isole minori siciliane alla Presidenza della Repubblica e del Consiglio dei Ministri; al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e per la Protezione civile e per le Politiche del Mare; al Presidente della Regione Sicilia , all’Assessorato alle Infrastrutture e trasporti e alle Prefetture dei capoluoghi di provincia interessati :

OGGETTO: Collegamenti marittimi integrativi con le isole di Sicilia. RICHIESTA IMMEDIATO AFFIDAMENTO SERVIZIO.

Con riferimento all’interruzione dei collegamenti integrativi a partire dal 10 c.m. e a seguito della mancata partecipazione alla “Manifestazione d’interesse” indetta dall’Assessorato delle infrastrutture e della mobilità in indirizzo, si comunica la preoccupazione degli scriventi in ordine alla mancanza di tali collegamenti, a partire da ieri, dopo un periodo di armatoria libera che ha comportato un considerevole aumento del costo dei trasporti per gli abitanti di quasi tutte le isole di Sicilia.
Tale interruzione, caratterizzata da un fenomeno di difficile comprensione popolare, che vede in contrapposizione l’attività amministrativa della Regione che non è andata a buon fine, l’indisponibilità della Società di navigazione interessata e la legittima attività della Magistratura, sta causando alle nostre isole un ritorno indietro di molti anni, venendo a mancare quei collegamenti che ne avevano accompagnato lo sviluppo socioeconomico degli ultimi decenni. I collegamenti integrativi, infatti, a seguito del congelamento delle risorse e del trasferimento
delle competenze dallo Stato alle Regioni, hanno assunto sempre di più un ruolo essenziale in quanto
sostitutivi dei vari tagli operati nei collegamenti statali sia a causa dell’aumento dei costi di gestione
sia a causa dell’invecchiamento del naviglio.

Quanto sta accadendo crea situazione di disagio ed incertezza tra la popolazione locale che subisce ritardi nell’approvvigionamento dei generi di prima necessità e difficoltà nel rifornimento dei generi alimentari, dei carburanti, bombole d’ossigeno e di gas, ecc., nel momento in cui si esce da una stagione turistica già penalizzata sia dal sequestro di alcune navi sia dell’aumento delle tariffe in quasi tutte le isole, che ha penalizzato l’economia turistica.

In queste condizioni rimane comprensibile lo stato di agitazione che serpeggia nella popolazione e che via via va crescendo, stato di agitazione che potrà essere arginato soltanto con l’immediato ripristino dei collegamenti soppressi. Dopo le vicissitudini degli ultimi anni riguardanti i collegamenti marittimi, che hanno avuto effetti negativi nell’economia turistica isolana, principale fonte di sostentamento di queste comunità isolane, l’interruzione dei collegamenti navali integrativi, ormai divenuti essenziali in quanto alcuni sostitutivi di quelli statali, comporta un peggioramento delle condizioni di vita e gravissimi danni sociali a queste popolazioni isolane, già penalizzate dalle pesanti condizioni di micro insularità.

Per quanto sopra, stante l’incredibile e complicata situazione che si è venuta a determinare (attività amministrativa regionale non andata a buon fine, indisponibilità della Società di navigazione interessata per via dei sequestri cauzionali già operati e temuti e legittima attività della Magistratura), che non consente l’affidamento dei servizi integrativi di cui trattasi, si chiede una urgente soluzione del problema e, nel caso di permanenza dell’attuale incredibile situazione, un immediato intervento delle Istituzioni Statali in indirizzo, anche in via sostitutiva, al fine di garantire la continuità territoriale fortemente penalizzata dalle vicende sopra evidenziate, stante lo stato di paralisi che si è venuto a determinare in sede regionale, al fine di evitare danni irreversibili che mettono in serio pericolo la permanenza degli isolani nelle loro isole, già caratterizzate da un forte fenomeno di spopolamento invernale e di arginare lo stato di agitazione che sempre più serpeggia nella popolazione locale.

Si confida in un celere interessamento da parte delle Istituzioni in indirizzo e si porgono
distinti saluti.
Addì 12.10.2023

F.to
Domenico Arabia, Sindaco di Santa Marina Salina
Fabrizio D’Ancona, Sindaco di Pantelleria
Francesco Forgione, Sindaco di Favignana – Isole Egadi
Riccardo Gullo, Sindaco di Lipari
Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa
Salvatore Militello, Sindaco di Ustica
Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni
Clara Rametta, Sindaco di Malfa

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