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giovedì 23 aprile 2020
Prorogate sino al 15 maggio ZTL e area pedonale nel centro storico.
Resterà in vigore, sino al 15 maggio, nel centro storico di Lipari l'attuale disciplina a proposito di ZTL e area pedonale. La ZTL sarà in vigore dalle 6,00 alle 17,00. L'area pedonale dalle 17,00 alle ore sei del giorno successivo.
Nota di Fonti e Mollica: Via libera all'ARS all'emendamento che equipara il Comune di Lipari ai Comuni sino a 5mila abitanti.
Riceviamo e pubblichiamo:
Abbiamo appreso dall'on. Tommaso Calderone, componente della Commissione Bilancio all'ARS, che stamattina nel corso della seduta di Commissione è stato approvato l'emendamento che prevede di equiparare il Comune di Lipari ai Comuni fino a 5 mila abitanti, che in virtù di una legge regionale non subiscono la contrazione dei trasferimenti.
L'approvazione dell'emendamento è un primo importante passo che da l'opportunità al Comune di Lipari di recuperare circa un milione e mezzo di euro.
È una buona notizia che ci lascia ben sperare, attendiamo fiduciosi il voto in aula della finanziaria.
23 Aprile 2020
Gesule Fonti e Eliana Mollica (Moderati per Calderone)
Coronavirus: Situazione al 23 aprile in Sicilia, diminuiscono ancora i ricoveri e aumentano i guariti. Duecentotredici i deceduti
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (giovedì 23 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 62.150 (+3.418 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.926 (+43), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.301 persone (+14), 412 sono guarite (+24) e 213 decedute (+5).
Degli attuali 2.301 positivi, 510 pazienti (-25) sono ricoverati - di cui 34 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.791 (+39) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 119 (17, 16, 10); Catania, 706 (96, 123, 76); Enna, 321 (160, 40, 25); Messina, 397 (103, 78, 44); Palermo, 358 (68, 48, 27); Ragusa, 62 (4, 6, 6); Siracusa, 97 (56, 81, 19); Trapani, 112 (6, 18, 5).
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 62.150 (+3.418 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.926 (+43), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.301 persone (+14), 412 sono guarite (+24) e 213 decedute (+5).
Degli attuali 2.301 positivi, 510 pazienti (-25) sono ricoverati - di cui 34 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.791 (+39) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 119 (17, 16, 10); Catania, 706 (96, 123, 76); Enna, 321 (160, 40, 25); Messina, 397 (103, 78, 44); Palermo, 358 (68, 48, 27); Ragusa, 62 (4, 6, 6); Siracusa, 97 (56, 81, 19); Trapani, 112 (6, 18, 5).
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
ANVU omaggia di mascherine chirurgiche riutilizzabili la Polizia municipale di Lipari. Il grazie del comandante Cataliotti
Il comando di Polizia municipale di Lipari, attraverso il suo comandante Francesco Cataliotti, ringrazia Giovanni Battista D'Amico, presidente dell'ANVU (Associazione Professionale Polizia Locale d 'Italia -Presidenza della Regione Siciliana) che lo ha omaggiato di mascherine chirurgiche riutilizzabili da utilizzare nei servizi esterni.
"La ns/associazione - ha il presidente Giovanni Battista D'Amico, nell'inviare le mascherine - vuole essere vicina ai colleghi della Polizia minicipale che sono costretti a svolgere servizi esterni in questo momento delicato di pandemia, augurandoci che possa finire il più presto possibile di modo che si possa ritornare alla nostra normale vita quotidiana"
"La ns/associazione - ha il presidente Giovanni Battista D'Amico, nell'inviare le mascherine - vuole essere vicina ai colleghi della Polizia minicipale che sono costretti a svolgere servizi esterni in questo momento delicato di pandemia, augurandoci che possa finire il più presto possibile di modo che si possa ritornare alla nostra normale vita quotidiana"
Acquacalda: Interrogazione del consigliere Pellegrino
AL SINDACO DI LIPARI
Rag. Giorgianni Marco
OGGETTO: Lavori urgenti strada di Acquacalda. INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA.
Il sottoscritto consigliere comunale Pellegrino Fulvio:
/ considerato che la frazione di Acquacalda è stata completamente abbandonata dalla sua amministrazione,
/ che anche la pulizia delle strade non viene fatta nei modi e nei termini previsti nel contratto (fatto salvo il brutto tempo che ha rotto la strada),
/ che la piccola frazione non ha ricevuto interventi che facessero fare un salto turistico,
/ che nessun intervento è stato previsto per un futuro sviluppo,
con la presente interrogazione chiede di conoscere:
- Quando avranno inizio i lavori di sistemazione della strada di Acquacalda, già di fatto frazione abbandonata da lei e dalla sua amministrazione,
- Quanto tempo dureranno i lavori considerato che siamo già nel periodo estivo,
- Quale è l’importo che è riuscito a farsi dare e se basta per sistemare il tratto di strada danneggiato, il tipo di lavori e se verrà fatto un bando, cottimo fiduciario o affidamento diretto,
- Se e quando cominceranno i lavori di protezione dell’abitato.
Resto in attesa di avere sue notizie.
Distinti saluti.
Fulvio Pellegrino (consigliere comunale)
Lipari li 22/4/2020
Rag. Giorgianni Marco
OGGETTO: Lavori urgenti strada di Acquacalda. INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA.
Il sottoscritto consigliere comunale Pellegrino Fulvio:
/ considerato che la frazione di Acquacalda è stata completamente abbandonata dalla sua amministrazione,
/ che anche la pulizia delle strade non viene fatta nei modi e nei termini previsti nel contratto (fatto salvo il brutto tempo che ha rotto la strada),
/ che la piccola frazione non ha ricevuto interventi che facessero fare un salto turistico,
/ che nessun intervento è stato previsto per un futuro sviluppo,
con la presente interrogazione chiede di conoscere:
- Quando avranno inizio i lavori di sistemazione della strada di Acquacalda, già di fatto frazione abbandonata da lei e dalla sua amministrazione,
- Quanto tempo dureranno i lavori considerato che siamo già nel periodo estivo,
- Quale è l’importo che è riuscito a farsi dare e se basta per sistemare il tratto di strada danneggiato, il tipo di lavori e se verrà fatto un bando, cottimo fiduciario o affidamento diretto,
- Se e quando cominceranno i lavori di protezione dell’abitato.
Resto in attesa di avere sue notizie.
Distinti saluti.
Fulvio Pellegrino (consigliere comunale)
Lipari li 22/4/2020
La ministra Lamorgese ha dichiarato che si impegnerà per permettere la celebrazione di riti funebri e messe
La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha rilasciato un’intervista all’Avvenire in cui ha parlato della possibilità di riprendere con le celebrazioni religiose, in particolare i funerali.
“Non è umanamente sopportabile impedire le celebrazioni dei funerali alle tantissime famiglie colpite da un lutto. Proporrò al Governo, in vista della fase di graduale riapertura, di compiere un passo concreto“, ha annunciato il capo del Viminale.
“Dobbiamo poter tornare a celebrare i funerali, seppure alla presenza soltanto degli stretti congiunti, seguendo le modalità che l’Autorità Ecclesiastica riterrà di applicare nel rispetto delle misure di distanziamento fisico dei partecipanti”, ha sottolineato Luciana Lamorgese.
Luciana Lamorgese sulla libertà di culto
“Il tema dell’esercizio della libertà di culto, cattolico e di altre confessioni religiose, è stato alla mia attenzione fin dall’insorgere dell’emergenza coronavirus“, ha spiegato la ministra dell’Interno sulle pagine dell’Avvenire.
“I continui e proficui contatti con la Cei ci hanno permesso di tracciare le prime indicazioni per lo svolgimento in sicurezza delle funzioni religiose, seppure senza la presenza dei fedeli, a causa della grave situazione epidemiologica”, ha evidenziato.
“Adesso però, in considerazione di un quadro sanitario in parziale miglioramento, sono allo studio del Governo nuove misure per consentire il più ampio esercizio della libertà di culto”, ha annunciato Luciana Lamorgese.
“Non è umanamente sopportabile impedire le celebrazioni dei funerali alle tantissime famiglie colpite da un lutto. Proporrò al Governo, in vista della fase di graduale riapertura, di compiere un passo concreto“, ha annunciato il capo del Viminale.
“Dobbiamo poter tornare a celebrare i funerali, seppure alla presenza soltanto degli stretti congiunti, seguendo le modalità che l’Autorità Ecclesiastica riterrà di applicare nel rispetto delle misure di distanziamento fisico dei partecipanti”, ha sottolineato Luciana Lamorgese.
Luciana Lamorgese sulla libertà di culto
“Il tema dell’esercizio della libertà di culto, cattolico e di altre confessioni religiose, è stato alla mia attenzione fin dall’insorgere dell’emergenza coronavirus“, ha spiegato la ministra dell’Interno sulle pagine dell’Avvenire.
“I continui e proficui contatti con la Cei ci hanno permesso di tracciare le prime indicazioni per lo svolgimento in sicurezza delle funzioni religiose, seppure senza la presenza dei fedeli, a causa della grave situazione epidemiologica”, ha evidenziato.
“Adesso però, in considerazione di un quadro sanitario in parziale miglioramento, sono allo studio del Governo nuove misure per consentire il più ampio esercizio della libertà di culto”, ha annunciato Luciana Lamorgese.
Buon Compleanno!
Auguri a Giuseppe Marturano, Antonio Villa, Marina Vitagliano, Domenico Biviano, Ella Parisi, John Taylor, Rita Lo Nardo, Bartolo Natoli, Ilaria Uccello, Tatiana Podetti
Aiuti economici dalla Regione. Quando ci sarà il bando?. Lettera al direttore
Gentile direttore,
pensavamo che ieri, durante la diretta, il sindaco poteva parlare anche dell'aiuto inviato dalla regione per le famiglie difficoltose.
Qualche giorno prima aveva parlato che sarebbe stata fatta una distribuzione diversa dai buoni e che si faceva un bando che spiegava chi poteva presentare la domanda.
Può informarsi lei? . Noi non abbiamo entrate e abbiamo grandi difficoltà ad andare avanti, in quanto non lavoriamo e abbiamo dei bambini. Grazie
Nota del direttore di Eolienews: il messaggio, giunto su messenger, è firmato da quattro nuclei famigliari. Omettiamo, vista la delicatezza dell'argomento, i nomi.
Provvederemo a girare questo post al sindaco, certi che darà esaustiva risposta.
pensavamo che ieri, durante la diretta, il sindaco poteva parlare anche dell'aiuto inviato dalla regione per le famiglie difficoltose.
Qualche giorno prima aveva parlato che sarebbe stata fatta una distribuzione diversa dai buoni e che si faceva un bando che spiegava chi poteva presentare la domanda.
Può informarsi lei? . Noi non abbiamo entrate e abbiamo grandi difficoltà ad andare avanti, in quanto non lavoriamo e abbiamo dei bambini. Grazie
Nota del direttore di Eolienews: il messaggio, giunto su messenger, è firmato da quattro nuclei famigliari. Omettiamo, vista la delicatezza dell'argomento, i nomi.
Provvederemo a girare questo post al sindaco, certi che darà esaustiva risposta.
"Ci avete scaldato il cuore". Il messaggio di LN Garden dei fratelli Giorgianni.
Pubblichiamo questa nota di ringraziamento dei fratelli Giorgianni ed il testo di un messaggio che hanno ricevuto a seguito della lodevole iniziativa di deporre un fiore in tutte le tombe dei cimiteri del Comune di Lipari: "In un momento così particolare che nessuno di noi si sarebbe mai aspettato di vivere volevamo ringraziarvi di vero cuore x le dimostrazioni di affetto e di stima che avete mostrato nei nostri confronti dopo che abbiamo terminato la distribuzione dei fiori nei cimiteri.....noi nel nostro piccolo abbiamo cercato di portare un po' di calore con un semplice fiore sperando sempre che tutto andrà bene 🌈🌈🌈🌈
Un ringraziamento doveroso va anche al nostro sindaco Marco Giorgianni e all'assessore Massimiliano Taranto che hanno subito accolto la nostra proposta e ci hanno permesso con le dovute autorizzazione di poter realizzare questo gesto simbolico
Un ringraziamento doveroso va anche al nostro sindaco Marco Giorgianni e all'assessore Massimiliano Taranto che hanno subito accolto la nostra proposta e ci hanno permesso con le dovute autorizzazione di poter realizzare questo gesto simbolico
Qui di seguito riportiamo un messaggio che abbiamo ricevuto tra i tanti che sintetizza tutto ciò che ci avete dimostrato scaldando veramente il nostro cuore....infinite grazie a tutti voi da parte di tutto lo staff LN Garden Antonino Nuccio Giorgianni, Luigi Giorgianni, Paola Quadara e Christian Pittari Goccia ❤❤❤❤❤ !
"
Carissimi Luigi e Nuccio,
anche se con notevole ritardo, vogliamo porgervi le nostre più sentite congratulazioni per il gesto da voi compiuto nei giorni scorsi nei confronti di tutti i defunti che si trovano nei cimiteri delle isole (comunque, crediamo che quello che veramente conta è il gradito e gentile pensiero, poiché non siamo frequentatori dei social).
Siamo orgogliosi di voi per il notevole sforzo e il duro lavoro profuso, dimostrando a voi stessi e a tutti di cosa siete capaci, dove sicuramente avete dato un buon esempio di altruismo nel vostro settore e non solo.
Siamo certi che l'iniziativa meritevole da voi intrapresa ne è valsa veramente la pena, sapendo che il successo avuto farà in tutti i sensi la differenza nel vostro percorso lavorativo.
Non smettete mai di credere in voi stessi, non smettete mai di amare ciò che fate continuate a migliorarvi per il vostro futuro .... siete semplicemente fantastici, una forza della natura ed una fonte inesauribile di innovazione ...."
Carissimi Luigi e Nuccio,
anche se con notevole ritardo, vogliamo porgervi le nostre più sentite congratulazioni per il gesto da voi compiuto nei giorni scorsi nei confronti di tutti i defunti che si trovano nei cimiteri delle isole (comunque, crediamo che quello che veramente conta è il gradito e gentile pensiero, poiché non siamo frequentatori dei social).
Siamo orgogliosi di voi per il notevole sforzo e il duro lavoro profuso, dimostrando a voi stessi e a tutti di cosa siete capaci, dove sicuramente avete dato un buon esempio di altruismo nel vostro settore e non solo.
Siamo certi che l'iniziativa meritevole da voi intrapresa ne è valsa veramente la pena, sapendo che il successo avuto farà in tutti i sensi la differenza nel vostro percorso lavorativo.
Non smettete mai di credere in voi stessi, non smettete mai di amare ciò che fate continuate a migliorarvi per il vostro futuro .... siete semplicemente fantastici, una forza della natura ed una fonte inesauribile di innovazione ...."
mercoledì 22 aprile 2020
Scossa di terremoto al largo di Ginostra.
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le stazioni della Rete Sismica, alle ore 17:02:18 locali (15:02:18 UTC), hanno registrato un terremoto di magnitudo locale pari a 1.7 (±0.1).
L'evento risulta localizzato a 3.8 km a N di Ginostra, n mare, a profondità zero.
La scossa è stata avvertita nell'isola di Stromboli.
Consiglieri Fonti e Mollica richiedono relazione sulla situazione finanziaria del Comune di Lipari.
Al Signor Dirigente del 2° Settore
e, p.c.
al Signor
Sindaco del Comune
al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: richiesta
relazione situazione finanziaria del Comune di Lipari.
Con
nota Prot. n. 2342 datata 10/02/2020, indirizzata al Sindaco, al
Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Generale, all’Organo di
Revisione Contabile e alla Corte dei Conti – Sezione di Controllo per la
Regione Siciliana – La S.S. dichiarava le condizioni di criticità finanziaria e
di squilibrio finanziario dell’Ente.
Nella
dettagliata nota, La S.S. spiegava che lo squilibrio
era determinato da:
- mancanza di stanziamenti di entrata/uscita, per le annualità 2020
e successive, connessi al servizio idrico integrato, in virtù degli atti
amministrativi e relative convenzioni stipulate nell'anno
2019 e aventi decorrenza 01/01/2020;
- necessità di appostazione di quota di Fondo Crediti di Dubbia
Esigibilità proporzionata alle entrate da servizio idrico integrato che l’ente,
in virtù di quanto previsto dalle norme in vigore, dovrà obbligatoriamente
prevedere a fronte delle spese all’uopo “ordinate.
Con la stessa altresì evidenziava “l’impossibilità di quantificare lo squilibrio” invitando il
Consiglio Comunale di Lipari a provvedere al riequilibrio entro 30 giorni.
Il
Consiglio Comunale si è riunito in data 28 febbraio 2020, per trattare la
situazione finanziaria dell’Ente e, in quella seduta, sulla scorta di
considerazioni e previsioni sin troppo incoraggianti dell’Amministrazione
comunale, si decise di attendere e di non riconvocare il Consiglio per
provvedere al riequilibrio entro il termine dei 30 giorni come da Lei indicato.
Nel
corso della riunione, i sottoscritti consiglieri comunali hanno più volte
evidenziato che era un preciso obbligo del Consiglio Comunale approvare il
riequilibrio entro i termini indicati dalla norma, e che l’Amministrazione
avrebbe dovuto provvedere con sollecitudine formulando la relativa proposta da
sottoporre al Consiglio Comunale.
Orbene,
a distanza di quasi due mesi, e successivamente a una fase emergenziale senza precedenti,
chiediamo alla S.S. un dettagliato aggiornamento sulla situazione finanziaria
dell’Ente e un resoconto circa ulteriori ed eventuali debiti contratti dal
Comune di Lipari.
Lipari,
22/4/2020
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Crisi finanziaria generata da Covid - 19 . Sindaci isole minori scrivono a Governo e Regione per interventi normativi e finanziari al fine dell' approvazione dei bilanci comunali.
Al Presidente del
Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana
Al Ministro
dell’Economia e delle Finanze
Al Ministro per gli
Affari Regionali e le Autonomie
Al Presidente Regione
Siciliana
All’Assessore
all’Economia Regione Siciliana
All’Assessore Regionale
delle Autonomie Locali
E della Funzione
Pubblica Regione Siciliana
All’ANCIM –
Associazione Nazionale Comuni Isole Minori
Oggetto: Richieste dei Comuni delle Isole Minori Siciliane per
interventi normativi e finanziari ai fini dell’approvazione dei bilanci di
previsione e del superamento della crisi finanziaria dei Comuni conseguente
alle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19
Il presente documento si redige
in forma congiunta con i Sindaci dei Comuni delle Isole Minori Siciliane che di
seguito sottoscrivono, ai fini di rappresentare le prime e più incombenti
richieste per la sopravvivenza dei suddetti Comuni, e più specificatamente ai
fini dell’approvazione dei relativi bilanci di previsione; si anticipa,
infatti, che seguiranno ulteriori richieste, mosse dalle medesime premesse e
che riguarderanno aspetti altrettanto critici che necessitano di adeguato
intervento per il superamento della grave crisi economica e finanziaria
conseguente all’emergenza sanitaria da Coronavirus.
Brevemente si fa cenno alla
condizione inerente le Isole Minori Siciliane in ordine alla diffusione
dell’epidemia da Covid-19 che ha visto all’interno dei suddetti territori un limitatissimo
e circoscritto numero di casi di coronavirus rilevati solo in alcune delle
isole minori siciliane, rappresentando la maggior parte di esse, ad oggi, una
area a contagio zero, comprovata da un congruo numero di tamponi effettuati,
certamente favoriti dalla condizione insulare e dalle iniziative specifiche
adottate dalla Regione Siciliana, quali l’istituzione del Presidio Sanitario
per il controllo dei passeggeri presso il porto di Milazzo, come in quello di
Trapani relativamente all’accesso alle Isole Tremiti, così pure il
provvedimento assunto con nota prot. 14005 del 16 aprile 2020 dall’Assessorato
alla Salute per l’effettuazione di test sierologici rapidi qualitativi per
tutto il personale che deve recarsi nelle Isole Minori per motivi di lavoro ai
sensi dell’art.2, co. 12, del DPCM del 10 aprile 2020, e ancora dall’adozione
di alcune ordinanze sindacali.
Le
richieste presentate, indirizzate consapevolmente al Governo Nazionale e alla
Regione Siciliana perché si comprenda la volontà e la necessità di un quadro di
intervento complessivo per le realtà qui rappresentate, si sviluppano su tre
assi tematici rispetto alle principali preoccupazioni condivise dai Sindaci
delle Isole Minori Siciliane che riguardano lo stato dei bilanci degli Enti
Locali e la capacità conseguente di assicurare e prestare adeguatamente i
servizi essenziali, la capacità di rilancio della propria economia e della
occupazione, in particolare per quanto relativo al comparto
turistico-ricettivo, fonte economica primaria delle Isole, e in ultimo, l’asse
che riguarda più propriamente gli aspetti legati all’epidemia quali capacità
del proprio sistema di assistenza sanitaria e capacità degli Amministratori
Locali di assumere provvedimenti: come già premesso, oggetto della presente
saranno le istanze inerenti la tematica dei
Bilanci comunali, rinviando a prossime note la trattazione di tutti gli
altri aspetti sopracitati.
Interventi richiesti alla Regione Siciliana per l’approvazione
bilanci Enti Locali Isole Minori Siciliane:
1. Riequilibrio
trasferimenti fondi spesa corrente per i Comuni delle Isole Minori con
popolazione superiore ai 5.000 abitanti.
Al comma 15 dell’art. 7 della L.
R. n. 3/2016 e ss.mm.ii. dopo le parole “ai Comuni con popolazione inferiore a
5.000 abitanti, secondo le disposizioni di cui all’art 156, comma 2, del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n 267” sono inserite le parole “e ai Comuni
delle isole minori,”
2. Ripartizione del Fondo
perequativo degli Enti locali.
Nella ripartizione del Fondo
perequativo istituito dalla Regione Siciliana per compensare le minori entrate
conseguenti alle misure di contenimento e gestione dell'emergenza Covid-2019
che sia considerata e valutata, tra le minori entrate da compensare, la tassa
di Sbarco e/o Soggiorno, secondo quanto rilevato dagli ultimi bilanci dei
Comuni delle Isole Minori, per i quali essa costituisce una voce di entrata,
seppur vincolata nella spesa, indispensabile alla prestazione dei servizi
essenziali (Ambiente, Polizia Locale, Mobilità e Turismo).
3. Liquidità dei Comuni.
Assicurare che i trasferimenti
del Fondo perequativo siano effettivamente disponibili nei tempi di
approvazione previsti dalla norma per l’approvazione dei bilanci; diversamente
è indispensabile per la liquidità degli Enti Locali prevedere percorsi
agevolati alle necessarie anticipazioni di cassa utili alla copertura dei
pagamenti per le prestazioni dei servizi essenziali. L’utilizzo
dell’anticipazione di liquidità della tesoreria è da escludersi dalle tabelle
per l’applicazione dell’articolo 242.
Interventi richiesti al Governo Nazionale per l’approvazione bilanci
Enti Locali Isole Minori:
1. Sospensione annualità
2020 e 2021 FCDE e FRC.
Al fine di fronteggiare la
contrazione delle entrate che non consentiranno ai Comuni delle Isole Minori di
ottenere la quadratura dei relativi bilanci e il mantenimento degli equilibri
stessi, per le annualità 2020 e 2021, i medesimi Enti hanno facoltà di non
appostare nei propri bilanci di previsione il FCDE (Fondo Crediti di Dubbia
Esigibilità) e il FRC (Fondo Rischi Contenzioso) contemplati dall’allegato 4/2
al D.Lgs 118/2011.
2. Riequilibrio della erogazione dei trasferimenti
conseguenti alla determinazione del Fondo di Solidarietà.
1° Comma. Per le annualità 2020 e
2021, l’imposta IMU, riscossa nei Comuni delle Isole Minori, resta nella
disponibilità di suddetti Comuni per far fronte alle mancate entrate a causa
delle misure anti Covid-19 e per equilibrare il divario negativo tra il versato
e l’erogato a titolo di fondo di solidarietà.
2° Comma. Il SOSE è impegnato a
rivedere, per i Comuni delle Isole Minori di cui al precedente comma, i fattori
soggetti a pesatura per l’erogazione del fondo di solidarietà tenendo conto
anche della consistente popolazione stanziale, seppur non residente.
3. Mutui decennali per mancanti incassi IMU e
Tributi locali
Si richiede la possibilità di ottenere, tramite la Cassa Depositi e
Prestiti, mutui per sopperire ai mancati incassi relativi a IMU e ad altri
tributi locali, compreso il canone idrico, da restituire in dieci anni.
Certi dell’attenzione che vorrete accordare alle presenti richieste,
Distinti saluti
SALINA COMBATTE IL CORONAVIRUS CON...POESIA!. AL VIA CONCORSO ON LINE PER BAMBINI/RAGAZZI
Il concorso fa seguito a quello bandito per adulti che si concluderà
proprio Lunedì 20 aprile ed ha lo stesso obiettivo : aiutarci a superare questo
brutto momento con il supporto della creatività, della fantasia, del sentimento
Potranno partecipare al concorso bambini dai sette ai 10 anni e ragazzi
di 11-15 anni.
Vi saranno, quindi, due graduatorie distinte
Possono essere presentati, racconti, poesie, filastrocche, pensieri...
La presentazione degli elaborati dovrà avvenire
dalle ore 8,00 del 20. 04. 2020 alle ore 20,00 del 30. 04. 2020, indirizzando alla mail : brancato.giu@tiscali.it
LA COMMISSIONE SARA' LA SEGUENTE :
DIRETTIVO : PADRE GIUSEPPE BRANCATO
PROF.SSA MARIA
MAMMANA
MEMBRI :
BOATTA FRANCESCA-psicologa/psicoterapeuta/danza terapeuta
BLANDEBURGO STEFANIA-attrice di teatro e TV/ insegnante di dizione
CUBITO MARIA-docente/scrittrice/speaker radiofonica
NOBILE M.ANTONIETTA-docente
OFRIA CATERINA-docente
SABELLI FIORETTI CLAUDIO-giornalista , scrittore, conduttore radiofonico
RACCUGLIA PIO-scrittore/poeta
MULIA MICHELE- docente/attore/scrittore
BOATTA FRANCESCA-psicologa/psicoterapeuta/danza terapeuta
BLANDEBURGO STEFANIA-attrice di teatro e TV/ insegnante di dizione
CUBITO MARIA-docente/scrittrice/speaker radiofonica
NOBILE M.ANTONIETTA-docente
OFRIA CATERINA-docente
SABELLI FIORETTI CLAUDIO-giornalista , scrittore, conduttore radiofonico
RACCUGLIA PIO-scrittore/poeta
MULIA MICHELE- docente/attore/scrittore
La
commissione ha già provveduto a stabilire i criteri di valutazione in base alle
fasce d’età
I
premi saranno a “sorpresa” !
Questo il messaggio indirizzato ai ragazzi
dagli organizzatori, Teodoro Cataffo, Santino Ruggera, MariaGiulia Romagnolo:
“Cari ragazzi
anche per voi la poesia.
Ma per voi non è una gara per passare il tempo e rendere piacevole il "RESTARE IN CASA", come per i grandi.
Per voi è un modo per conoscere, adesso, ciò che è buono e ciò che non lo è, ciò che è giusto e ciò che non lo è, ciò che è bello e ciò che non lo è, ciò che fa bene e ciò che fa male. Adesso, perchè questo è il momento in cui siamo chiamati tutti , ma voi certo per la prima volta, a lottare per la nostra salute.
QUANTE VOLTE VI E' STATO DETTO DI NON ANDARE NEI PARCHI O IN STRADA VICINO A UN VECCHIETTO, E POI ANCHE DI NON FREQUENTARE CATTIVA COMPAGNIA, ED ANCORA DI NON TRATTARE MALE I COMPAGNI.
Tutto ciò non sempre è vero: sarete voi crescendo a decidere ed a capire.
Forse il vecchietto non è con cattive intenzioni, ma solo ha bisogno, nella sua solitudine, di un po’ di affetto.
Forse la cattiva compagnia se invece di essere ghettizzata e qualificata con l'aggettivo "Cattiva", fosse trattata alla pari, non è detto che non possa cambiare.
Forse, se quelli che trattano male i compagni, ritrovassero nelle loro famiglie un po’ di serenità' perderebbero la paura che li fa diventare bulli.
Ed allora quale è il metodo di misura per capire cosa vi fa crescere nel bene, nel bello, nel giusto e nel buono?
NOI RITENIAMO CHE LA "POESIA", ANZI LA CAPACITA' DI TRADURRE IN VERSI, DI SCRIVERE I SENTIMENTI, SIA LA STRADA GIUSTA.
TUTTAVIA PER OTTENERE I RISULTATI CHE OGGI FACCIANO DI VOI BIMBI, RAGAZZI E GIOVANI A MODO E DOMANI, QUINDI, UOMINI E CITTADINI ESEMPLARI, E' NECESSARIO CHE DA ORA, DA SUBITO, SIATE RISPETTOSI DELLE REGOLE ED ESEMPLARI NEI RAPPORTI.
Dedicatevi quindi alla kermesse di poesia, e lasciate fuori porta ciò che non è né bello, né giusto, né buono , né fa bene, ed aspettate che si sia dissolto nel nulla.
Presentate i vostri componimenti, che siano poesie, favole o racconti, che esprimano il vostro mondo interiore o siano espressione della vostra creatività.
Teodoro,
Santino, MariaGiulia.”anche per voi la poesia.
Ma per voi non è una gara per passare il tempo e rendere piacevole il "RESTARE IN CASA", come per i grandi.
Per voi è un modo per conoscere, adesso, ciò che è buono e ciò che non lo è, ciò che è giusto e ciò che non lo è, ciò che è bello e ciò che non lo è, ciò che fa bene e ciò che fa male. Adesso, perchè questo è il momento in cui siamo chiamati tutti , ma voi certo per la prima volta, a lottare per la nostra salute.
QUANTE VOLTE VI E' STATO DETTO DI NON ANDARE NEI PARCHI O IN STRADA VICINO A UN VECCHIETTO, E POI ANCHE DI NON FREQUENTARE CATTIVA COMPAGNIA, ED ANCORA DI NON TRATTARE MALE I COMPAGNI.
Tutto ciò non sempre è vero: sarete voi crescendo a decidere ed a capire.
Forse il vecchietto non è con cattive intenzioni, ma solo ha bisogno, nella sua solitudine, di un po’ di affetto.
Forse la cattiva compagnia se invece di essere ghettizzata e qualificata con l'aggettivo "Cattiva", fosse trattata alla pari, non è detto che non possa cambiare.
Forse, se quelli che trattano male i compagni, ritrovassero nelle loro famiglie un po’ di serenità' perderebbero la paura che li fa diventare bulli.
Ed allora quale è il metodo di misura per capire cosa vi fa crescere nel bene, nel bello, nel giusto e nel buono?
NOI RITENIAMO CHE LA "POESIA", ANZI LA CAPACITA' DI TRADURRE IN VERSI, DI SCRIVERE I SENTIMENTI, SIA LA STRADA GIUSTA.
TUTTAVIA PER OTTENERE I RISULTATI CHE OGGI FACCIANO DI VOI BIMBI, RAGAZZI E GIOVANI A MODO E DOMANI, QUINDI, UOMINI E CITTADINI ESEMPLARI, E' NECESSARIO CHE DA ORA, DA SUBITO, SIATE RISPETTOSI DELLE REGOLE ED ESEMPLARI NEI RAPPORTI.
Dedicatevi quindi alla kermesse di poesia, e lasciate fuori porta ciò che non è né bello, né giusto, né buono , né fa bene, ed aspettate che si sia dissolto nel nulla.
Presentate i vostri componimenti, che siano poesie, favole o racconti, che esprimano il vostro mondo interiore o siano espressione della vostra creatività.
Coronavirus, i dati in Sicilia al 22 aprile: diminuiscono i ricoveri, aumentano i guariti. 2 deceduti in più rispetto a ieri.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (mercoledì 22 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 58.732 (+3.639 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.883 (+48), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.287 persone (+28), 388 sono guarite (+18) e 208 decedute (+2).
Degli attuali 2.287 positivi, 535 pazienti (-16) sono ricoverati - di cui 35 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.752 (+44) sono in isolamento domiciliare. In tutte le province il numero dei ricoverati diminuisce o resta stabile.
Questa la suddivisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 115 (15, 16, 10); Catania, 695 (99, 118, 73); Enna, 316 (165, 37, 25); Messina, 408 (120, 64, 43); Palermo, 354 (70, 46, 27); Ragusa, 60 (4, 6, 6); Siracusa, 98 (57, 81, 18); Trapani, 112 (5, 18, 5).Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 58.732 (+3.639 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.883 (+48), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.287 persone (+28), 388 sono guarite (+18) e 208 decedute (+2).
Degli attuali 2.287 positivi, 535 pazienti (-16) sono ricoverati - di cui 35 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.752 (+44) sono in isolamento domiciliare. In tutte le province il numero dei ricoverati diminuisce o resta stabile.
Questa la suddivisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 115 (15, 16, 10); Catania, 695 (99, 118, 73); Enna, 316 (165, 37, 25); Messina, 408 (120, 64, 43); Palermo, 354 (70, 46, 27); Ragusa, 60 (4, 6, 6); Siracusa, 98 (57, 81, 18); Trapani, 112 (5, 18, 5).Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Economia eoliana al collasso. Lettera aperta di oltre 150 imprese locali agli organismi comunali, provinciali, regionali e nazionali.
IL TESTO:
Rappresentiamo un folto gruppo di imprese locali operanti nel settore del commercio, della ristorazione, della ricettivita’ e di tutta quella imprenditoria nell’isola di Lipari e nel restante Arcipelago delle Eolie nella provincia di Messina, meta da sempre del turismo culturale, balneare dell’accoglienza e dell’enogastronomia.
Premesso che il nostro arcipelago si ritrova ogni anno sempre di piu’ a fare i conti con una crisi economica che perdura, con i problemi legati all’insularita’, ai problemi con i trasporti marittimi, alla stagionalita’ sempre piu’ breve, alla concorrenza sempre piu’ agguerrita di altre mete turistiche del mediterraneo che grazie ad una carico fiscale inferiore rispetto al nostro, riescono a ritagliarsi grosse fette di mercato; la nostra attivita’ lavorativa si concentra solo per pochi mesi all’anno; Siamo ragionevolmente e fortemente preoccupati dalla situazione in essere in seguito all’emergenza mondiale sanitaria in corso, anche perche’ a differenza delle grandi citta’ italiane e delle altre realta’ economiche che hanno sede sulla terraferma, le nostre isole, si stanno confrontando con una realta’ economica gia’ connotata da un alto tasso di disoccupazione con risvolti sociali gravissimi che non si registravano da decenni. Prendiamo atto della disponibilità manifestata dal Sindaco di Lipari e dalla giunta comunale, auspicando per quanto possibile, lo stesso Sindaco in questa prima fase, possa in qualche modo sensibilizzare i locatori di immobili commerciali affinche’ conprendano e condividano il disagio economico conseguente alla chiusura forzata di tutte le attivita’ commerciali imposta per legge in seguito all’emergenza Covid 19. Molti ed ancor piu’ gravi sono i problemi che le nostre imprese e tutti quei lavoratori che avrebbero dovuto iniziare la stagione occupazionale dovranno affrontare in relazione all’evolversi della grave situazione sanitaria che investe la nostra nazione ed il mondo intero;
CHIEDIAMO
al Sig. Presidente della Regione Sicilia, al Sindaco del Comune di Lipari, ai Sindaci dei Comuni di Salina e a tutti i destinatari della presente, di attivarsi tempestivamente presso il Governo nazionale affinche’ vengano posti in essere provvedimenti normativi in ordini ai sotto elencati punti:
1) la possibilita’ di accedere a finanziamenti commisurati al 25% del fatturato prodotto dell’anno 2019, garantiti dallo stato a tasso 0 e rimborsabili in almeno 10 anni a partire dal 2022.
2) la sospensione di tutti i tributi locali e delle tasse fino ad aprile 2021.
3) agevolazioni sul prezzo del biglietto di navi ed aliscafi per tutte le tratte da e per le Isole Eolie per incentivare il turismo.
4) accesso alle misure di liquidita’ delle banche previste nel decreto, possa essere esteso anche per le imprese segnalate in Crif e la moratoria dei titoli bancari non andati a buon fine con esonero della trascrizione in CAI e sistemi informativi fino ad Aprile 2021.
5) la sospensione delle bollette riferite alle utenze elettriche, idriche e telefoniche.
6 ) l’obbligo per tutti coloro che si imbarcano verso le Eolie, siano essi turisti, pendolari o residenti in transito di avere effettuato prima dell’imbarco i test sierologici rapidi che attestino l’immunita’ o la negativita’ del virus covid 19, fino alla durata dell’emergenza, al fine di garantire l’incolumita’degli stessi turisti e di noi isolani, dal momento che ad oggi non si registrano contagi. Per questo chiediamo anche che vengano realizzate delle strutture sanitarie per i necessari controlli in tutti i porti di accesso alle Isole Eolie.
7) il potenziamento della struttura ospedaliera di Lipari.
8) istituzione di un fondo di emergenza per le imprese in difficoltà;
9) per almeno un decennio, di potere usufruire di una fiscalita’di vantaggio consistente nella misura del 50% del carico fiscale (aliquote Irpef-Ires ridotte del 50 %) ed i sgravi contributivi ai fini Inps, considerato che la nostra economia e’esclusivamente fondata su un turismo stagionale che si sviluppa in un arco temporale massimo di sei mesi all’anno.
10) incentivi e misure specifiche per il turismo nautico da diporto che con un indotto proprio tra famiglie e dipendenti si stima in circa seicento persone.
11) Cosap, tassa sull’occupazione di suolo e spazi pubblici gratuita per l’anno 2020.
Purtroppo, fermare senza alcun preavviso le dinamiche di qualunque azienda, evidenzia delle criticità che possono rivelarsi fatali senza un intervento necessario a mitigare gli impegni economici che ogni azienda deve sostenere per stare sul mercato.
Prendiamo atto degli interventi di sospensione previsti dal D.L. n.18 del 17/3/2020 (#curaitalia) e successivo D.L n.23 del 8/4/2020 (#liquidità) in materia di imposte, tasse ed oneri sociali, nonché delle misure con il sistema bancario; evidenziamo però che la sospensione dei pagamenti rappresenta una soluzione temporanea ad un problema solo posticipato, perché è evidente che la ripresa delle attività ai livelli degli anni precedenti sarà imprevedibile, lunga e complessa, soprattutto in un’ottica di ripristino di flussi finanziari che subiranno un calo poderoso per parecchi mesi e poi, per le misure bancarie, finanziare con la leva del debito, può rappresentare un rischio d’impresa oltremodo proponibile quantomeno senza alcuna garanzia di crescita del fatturato a breve e medio termine.
Nel citato decreto liquidità inoltre alcuni parametri per accedere alle misure di credito appaiono irrealistiche ed inique come il rapporto della perdita di fatturato o l’impegno per le aziende di garantire il mantenimento della base occupazionale come prima della crisi!
Inoltre, per la natura del servizio offerto dagli esercizi di somministrazione la richiesta di mantenere il metro di distanza interpersonale è praticamente impossibile da far rispettare, e nel caso delle nostre strutture soprattutto per ragioni di spazio. La promiscuità è ineliminabile tra personale di servizio e cliente e tra i clienti stessi, anche nel caso si dispongano di tavoli delle misure adeguate e porre a carico dei gestori delle responsabilita’ legate alla diffusione di possibili contagi, non solo non e’ accettabile ma, di fatto, sara’ difficilmente praticabile viste anche le sanzioni ed i controlli che inevitabilmente saranno previste.
Il comparto dell’accoglienza che annovera strutture alberghiere di piccole grandi e medie dimensioni, dovra’ rimettere in moto un meccanismo complesso ed oneroso; gli stabilimenti balneari dovranno fare altrettanto; le altre piccole realta’ commerciali dovranno in qualche modo sopravvivere; per tutti, quali saranno le prospettive?
Proviamo ad immaginare tutti quei lavoratori del comparto turistico con le loro famiglie che non troveranno un impiego e si troveranno il prossimo inverno senza il sostegno del contributo di disoccupazione. Le nostre isole subiranno un duro colpo che non sara’ per niente facile subire, che sara’ difficile da superare e gia’ oggi siamo consapevoli del rischio reale che oltre il venti per cento delle nostre realta’ imprenditoriali chiudera’ definitivamente.
Vi sono alcuni settori come abbigliamento, souvenir, supermercati, negozi di alimentari, farmacie, parafarmacie, erboristerie, cartolerie, fiorai, alcuni artigiani e tutte quelle grandi industrie che, rispetto al settore alberghiero e della ristorazione, potrebbero alla riapertura, solo dal punto di vista logistico, ma non economico, essere in qualche modo facilitati nell’osservare le rigide misure di contenimento del virus che dovranno essere attuate ma faranno fatica insieme a tutte le altre attivita’ lavorative delle Eolie che si troveranno in questa stagione con un calo del flusso turistico che si stima essere in perdita di oltre il settanta per cento a voler essere ottimisti.
Sappiamo benissimo, come viene anche anticipato dai media specializzati, che il comparto della somministrazione, probabilmente insieme ai centri estetici, centri massaggi, parrucchieri, saranno tra gli ultimi che potranno riaprire al pubblico e che il percorso prevederà l’adozione di importanti misure di contenimento dai rischi di diffusione del virus, anche attraverso l’adozione di precise prescrizioni sanitarie, di costose attrezzature di sanificazione per ambienti e di distanziamento sociale che dovranno essere comunque sostenute dalle imprese e nell’immediato.
Nel miglior scenario possibile il previsto quanto inevitabile crollo degli incassi, potra’ comportare l’inevitabile fallimento con la conseguente chiusura definitiva di molte nostre aziende ed il licenziamento di moltissimi lavoratori, ragion per cui e’ auspicabile, soprattutto per il comparto della ristorazione e di tutte quelle attivita’ di somministrazione ragionare in prospettiva del 2021 sostenendo le imprese con dei provvedimenti economici che prevedano aiuti finanziari a fondo perduto.
Chiediamo di essere ascoltati nell’immediato e di lavorare insieme per trovare soluzioni realisticamente attuabili per le nostre isole che rappresentano una realta’ ed hanno esigenze ben diverse dal resto d’Italia.
Non possiamo piu’perdere del tempo prezioso, non ce lo possiamo permettere, rischiamo di non averne piu’a disposizione e per questo siamo certi che la Vostra attenzione sara’ massima e che tempestivamente, mettiate in atto gli opportuni e straordinari provvedimenti al fine di scongiurare il tracollo economico e sociale delle Isole Eolie.
Siamo a disposizione per un dialogo costruttivo ma tempestivo.
Nel ringraziarvi, Porgiamo Distinti Saluti
Seguono i nomi delle imprese
Rinforzato il Servizio Urbanistica del Comune di Lipari. Conferiti due incarichi professionali
Il Servizio Urbanistica del Comune di Lipari, stante anche l’organico decisamente sottodimensionato, ha un enorme quantitativo di pratiche edilizie ed urbanistiche, arretrate, da smaltire. Per questo motivo il dirigente del terzo settore, architetto Mirko Ficarra, ha proceduto a conferire due incarichi professionali all’ingegnere Massimiliano Cortese e all’architetto Annamaria Prestipino. L’incarico segue la pubblicazione all’albo pretorio della graduatoria oggetto dell’avviso pubblico deliberato dalla giunta presieduta dal sindaco Marco Giorgianni
Coronavirus: in Sicilia tour virtuali nei luoghi della cultura
Sono tante le possibilità di visitare virtualmente i luoghi di cultura della Regione Siciliana, in questo periodo in cui non è possibile andare per musei e Parchi archeologici. Dai propri dispositivi elettronici è, infatti, possibile godere di tour multimediali nei vari siti che fino a poche settimane fa erano invasi da migliaia di turisti e attualmente chiusi al pubblico per l'emergenza Coronavirus.
La Regione dà questa straordinaria possibilità grazie alla nuova App “Sicilia archeologica”, realizzata dall'assessorato dei Beni culturali. Un’applicazione gratuita per smartphone e tablet (scaricabile attraverso Google Play e App Store) che porta il visitatore in giro per i 14 Parchi archeologici siciliani e per gli itinerari subacquei della Soprintendenza del Mare, con una ricca collezione di immagini e testi. Un suggestivo viaggio con la possibilità di approfondire temi legati all’archeologia e alle numerose tracce lasciate in millenni di storia.
«Vogliamo offrire, da un lato – sottolinea il governatore Nello Musumeci - una ricca e variegata proposta multimediale per rimanere vicini ai tanti appassionati e turisti virtuali, fornendo spunti per un approfondimento e un momento di conoscenza, anche rimanendo a casa. Ma, dall'altro, anche rinnovare l'invito a non uscire, evitando così il proliferare del contagio. I numeri abbastanza contenuti dei casi positivi, fino a ora riscontrati in Sicilia, infatti, non ci devono fare distogliere l'attenzione dal rispetto delle regole. Solo così potremo venir fuori prima da questa epidemia. Ancora un altro po' di pazienza e poi, speriamo, il Coronavirus possa essere solo un cattivo e lontano ricordo».
Il web riserva ai visitatori virtuali, che vogliono accedere alla ricca offerta dell'Isola, anche i siti internet dei Parchi, dei musei, delle biblioteche e delle Aree archeologiche. I portali del Parco della Valle dei Templi di Agrigento, del Parco di Selinunte, del Parco di Naxos e Taormina, della Villa romana del Casale, del Parco di Catania, del Parco di Segesta, del Parco Lilibeo offrono numerosi spunti di approfondimento e una ricca galleria di immagini. Anche il Museo Pepoli di Trapani, il Museo Riso di Palermo e il Palazzo D’Aumale di Terrasini consentono una visita delle collezioni online. Disponibili anche le consultazioni online per le Biblioteche regionali di Palermo e Messina, nonché i materiali e le pubblicazioni scaricabili (in formato pdf) del Centro regionale dell’inventario e catalogazione e del Centro per la progettazione e il restauro. La Soprintendenza del Mare offre la possibilità di accedere alle pubblicazioni editoriali prodotte fin dal 2004 e di potere ammirare gli itinerari culturali subacquei sul suo canale youtube.
E grazie a “Google Arts & Culture” (raccolta online di immagini in alta risoluzione di siti culturali di tutto il mondo), il Parco della Valle dei Templi di Agrigento è accessibile in maniera virtuale con tour guidati e approfondimenti sulle bellezze del sito archeologico più visitato di Sicilia. Un viaggio possibile sia da computer che da dispositivi mobili, grazie all’App “Arts&Culture”. L’accesso può essere effettuato dal sito della Valle dei Templi (www.parcovalledeitempli.it), oppure scaricando l'applicazione “Google Arts & Culture”.
Anche Coopculture, concessionario dei servizi aggiuntivi per la Regione Siciliana, consente di navigare all’interno dei luoghi culturali dell'Isola con “Culture at home”, una piattaforma web con la quale si possono realizzare interessanti esperienze di visita, gioco e intrattenimento, anche per i più piccoli, in vari siti come il Palazzo della Zisa e il Museo Salinas di Palermo, la Valle dei Templi ad Agrigento, il Chiostro del Duomo di Monreale. In questo periodo le audioguide sono gratuite grazie all'App “Audio Culture” (https://cultureathome.coopculture.it/).
Sul sito web di Aditusculture, concessionario dei servizi aggiuntivi per la Sicilia orientale, infine, vengono presentati con testi e immagini il Museo Paolo Orsi di Siracusa, la Neapolis, il Castello Maniace, la Galleria di Palazzo Bellomo, il Museo di Messina, la zona archeologica di Tindari, la Villa romana di Patti e il Museo di Lipari.
La Regione dà questa straordinaria possibilità grazie alla nuova App “Sicilia archeologica”, realizzata dall'assessorato dei Beni culturali. Un’applicazione gratuita per smartphone e tablet (scaricabile attraverso Google Play e App Store) che porta il visitatore in giro per i 14 Parchi archeologici siciliani e per gli itinerari subacquei della Soprintendenza del Mare, con una ricca collezione di immagini e testi. Un suggestivo viaggio con la possibilità di approfondire temi legati all’archeologia e alle numerose tracce lasciate in millenni di storia.
«Vogliamo offrire, da un lato – sottolinea il governatore Nello Musumeci - una ricca e variegata proposta multimediale per rimanere vicini ai tanti appassionati e turisti virtuali, fornendo spunti per un approfondimento e un momento di conoscenza, anche rimanendo a casa. Ma, dall'altro, anche rinnovare l'invito a non uscire, evitando così il proliferare del contagio. I numeri abbastanza contenuti dei casi positivi, fino a ora riscontrati in Sicilia, infatti, non ci devono fare distogliere l'attenzione dal rispetto delle regole. Solo così potremo venir fuori prima da questa epidemia. Ancora un altro po' di pazienza e poi, speriamo, il Coronavirus possa essere solo un cattivo e lontano ricordo».
Il web riserva ai visitatori virtuali, che vogliono accedere alla ricca offerta dell'Isola, anche i siti internet dei Parchi, dei musei, delle biblioteche e delle Aree archeologiche. I portali del Parco della Valle dei Templi di Agrigento, del Parco di Selinunte, del Parco di Naxos e Taormina, della Villa romana del Casale, del Parco di Catania, del Parco di Segesta, del Parco Lilibeo offrono numerosi spunti di approfondimento e una ricca galleria di immagini. Anche il Museo Pepoli di Trapani, il Museo Riso di Palermo e il Palazzo D’Aumale di Terrasini consentono una visita delle collezioni online. Disponibili anche le consultazioni online per le Biblioteche regionali di Palermo e Messina, nonché i materiali e le pubblicazioni scaricabili (in formato pdf) del Centro regionale dell’inventario e catalogazione e del Centro per la progettazione e il restauro. La Soprintendenza del Mare offre la possibilità di accedere alle pubblicazioni editoriali prodotte fin dal 2004 e di potere ammirare gli itinerari culturali subacquei sul suo canale youtube.
E grazie a “Google Arts & Culture” (raccolta online di immagini in alta risoluzione di siti culturali di tutto il mondo), il Parco della Valle dei Templi di Agrigento è accessibile in maniera virtuale con tour guidati e approfondimenti sulle bellezze del sito archeologico più visitato di Sicilia. Un viaggio possibile sia da computer che da dispositivi mobili, grazie all’App “Arts&Culture”. L’accesso può essere effettuato dal sito della Valle dei Templi (www.parcovalledeitempli.it), oppure scaricando l'applicazione “Google Arts & Culture”.
Anche Coopculture, concessionario dei servizi aggiuntivi per la Regione Siciliana, consente di navigare all’interno dei luoghi culturali dell'Isola con “Culture at home”, una piattaforma web con la quale si possono realizzare interessanti esperienze di visita, gioco e intrattenimento, anche per i più piccoli, in vari siti come il Palazzo della Zisa e il Museo Salinas di Palermo, la Valle dei Templi ad Agrigento, il Chiostro del Duomo di Monreale. In questo periodo le audioguide sono gratuite grazie all'App “Audio Culture” (https://cultureathome.coopculture.it/).
Sul sito web di Aditusculture, concessionario dei servizi aggiuntivi per la Sicilia orientale, infine, vengono presentati con testi e immagini il Museo Paolo Orsi di Siracusa, la Neapolis, il Castello Maniace, la Galleria di Palazzo Bellomo, il Museo di Messina, la zona archeologica di Tindari, la Villa romana di Patti e il Museo di Lipari.
Buon Compleanno!
Auguri a Vincenzo China, Matteo Nicastro, Anna Russo, Davide Taranto, Pasquale D'ambra, Vivian Ruz, Federica Profilio , Angelo Battagliera, Giorgio Bauman, Salvatore Oddo, Mariella Trimboli
Covid .- 19 frutto di manipolazione? Non so se è veramente così. Quel che è certo che chi parla è un Nobel non certo il primo arrivato.
Grazie al dottor Giancarlo Baldanza che postando il link ci ha permesso di venirne a conoscenza. L'intervista è del 20 aprile
Stromboli: Voglia di autonomia da Lipari.
Un cittadino di Stromboli ha inviato una mail al presidente del consiglio comunale di Lipari, dottor Giacomo Biviano, chiedendo di inserire all'ordine del giorno della prossima riunione del civico consesso l'istituzione di un Comune autonomo a Stromboli.
Il cittadino ha anche rimarcato che non ci si debba limitare a dire "che non è possibile l'attuazione" ma che "l'argomento venga discusso".
Il cittadino ha anche rimarcato che non ci si debba limitare a dire "che non è possibile l'attuazione" ma che "l'argomento venga discusso".
martedì 21 aprile 2020
Coronavirus: I dati in Sicilia al 21 aprile. Raddoppiano i tamponi, aumentano i guariti e diminuiscono i ricoveri.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (martedì 21 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 55.093 (+3.720 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.835 (+76, ma su quasi quattromila tamponi processati), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.259 persone (+49), 370 sono guarite (+24) e 206 decedute (+3).
Degli attuali 2.259 positivi, 551 pazienti (-14) sono ricoverati - di cui 37 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.708 (+63) sono in isolamento domiciliare. In tutte le province il numero dei ricoverati diminuisce o resta stabile.
Questa la suddivisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 113 (16, 15, 10); Catania, 664 (99, 114, 73); Enna, 319 (172, 33, 25); Messina, 412 (123, 59, 42); Palermo, 349 (70, 46, 27); Ragusa, 58 (4, 6, 6); Siracusa, 103 (60, 77, 17); Trapani, 112 (7, 18, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 55.093 (+3.720 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.835 (+76, ma su quasi quattromila tamponi processati), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.259 persone (+49), 370 sono guarite (+24) e 206 decedute (+3).
Degli attuali 2.259 positivi, 551 pazienti (-14) sono ricoverati - di cui 37 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.708 (+63) sono in isolamento domiciliare. In tutte le province il numero dei ricoverati diminuisce o resta stabile.
Questa la suddivisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 113 (16, 15, 10); Catania, 664 (99, 114, 73); Enna, 319 (172, 33, 25); Messina, 412 (123, 59, 42); Palermo, 349 (70, 46, 27); Ragusa, 58 (4, 6, 6); Siracusa, 103 (60, 77, 17); Trapani, 112 (7, 18, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Buon Compleanno!
Auguri a Sonia Mannuccia, Stefania Morsillo, Maurizio Gabriele Turcarelli, Arion Smajlaj, Roberto Iacono, Luca Virgona, Gianfranco Corrieri, Mariapia Rizzo, Marina Faranda, Grazia Mastronardo, Marinella La Torre, Bruno Lorizio, Laura Licciardo, Bartolo Finocchiaro, Lidia Abbondanza.
Cassa integrazione: Scavone, da domani i primi decreti inviati all'Inps
«Da domani i nove Centri per l'impiego della Sicilia, con oltre 140 persone, inizieranno a trasferire all'Inps i primi 1.400 decreti per il pagamento della Cassa integrazione in deroga. Dalla prossima settimana , gli uffici lavoreranno da duemila a duemilacinquecento decreti al giorno, tutti trasferiti in rigoroso rispetto cronologico».
Lo dichiara l'assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone.
«Notizie di inquietudine – continua il componente del governo Musumeci - sono consentite, notizie di strumentalizzazione rispetto a un problema così delicato, che riguarda la gente che ha difficoltà non solo ad aspettare un 27 che non arriverà, ma a sfamare la propria famiglia, non sono consentite a nessuno».
«Ogni pentagramma – prosegue l'assessore - ha le sue note, nel pentagramma della politica spesso le note sono la polemica. Alcune volte anche fuoriluogo. Leggiamo in questo momento dichiarazioni, affermazioni, sulla Cassa integrazione in deroga: un'opportunità che viene data alle piccole aziende, alle aziende private con meno di cinque dipendenti, in alcuni settori. Rispetto a questo ambito, la Sicilia ha giocato una partita non solo importante e rigorosa, ma anche attenta e ricca di risultati».
Per prima cosa la Regione ha cercato le risorse: la prima tranche ha superato i 108 milioni di euro, la seconda i 100 milioni di euro e complessivamente ci saranno a disposizione 300 milioni di euro, per una platea di percettori che dovrebbe superare le 220mila persone.
«Siamo partiti – sottolinea ancora Scavone - con un sistema molto attento, con una piattaforma informatica. Abbiamo verificato le procedure, le abbiamo semplificate, oltre a incontrare oltre cinquanta tra organizzazioni sindacali, datoriali e anche professionali. Abbiamo risposto come Regione a circa ottocento mail nel weekend, che ha preceduto l'avvio della Cassa integrazione in deroga. Proprio in queste ore con l'Inps - conclude - abbiamo integrato i sistemi informatici, quindi nessuna polemica sui sistemi che non dialogano».
Lo dichiara l'assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone.
«Notizie di inquietudine – continua il componente del governo Musumeci - sono consentite, notizie di strumentalizzazione rispetto a un problema così delicato, che riguarda la gente che ha difficoltà non solo ad aspettare un 27 che non arriverà, ma a sfamare la propria famiglia, non sono consentite a nessuno».
«Ogni pentagramma – prosegue l'assessore - ha le sue note, nel pentagramma della politica spesso le note sono la polemica. Alcune volte anche fuoriluogo. Leggiamo in questo momento dichiarazioni, affermazioni, sulla Cassa integrazione in deroga: un'opportunità che viene data alle piccole aziende, alle aziende private con meno di cinque dipendenti, in alcuni settori. Rispetto a questo ambito, la Sicilia ha giocato una partita non solo importante e rigorosa, ma anche attenta e ricca di risultati».
Per prima cosa la Regione ha cercato le risorse: la prima tranche ha superato i 108 milioni di euro, la seconda i 100 milioni di euro e complessivamente ci saranno a disposizione 300 milioni di euro, per una platea di percettori che dovrebbe superare le 220mila persone.
«Siamo partiti – sottolinea ancora Scavone - con un sistema molto attento, con una piattaforma informatica. Abbiamo verificato le procedure, le abbiamo semplificate, oltre a incontrare oltre cinquanta tra organizzazioni sindacali, datoriali e anche professionali. Abbiamo risposto come Regione a circa ottocento mail nel weekend, che ha preceduto l'avvio della Cassa integrazione in deroga. Proprio in queste ore con l'Inps - conclude - abbiamo integrato i sistemi informatici, quindi nessuna polemica sui sistemi che non dialogano».
ANCHE A MESSINA E PROVINCIA POSTE ITALIANE E CARABINIERI INSIEME PER CONSEGNARE LA PENSIONE AGLI ANZIANI
I Carabinieri, anche in provincia di Messina, dal 6 aprile, hanno messo in pratica la convenzione fra l’Arma e Poste Italiane, la quale permette ai cittadini, di età superiore ai 75 anni, che non abbiano familiari in grado di assisterli, di ricevere a domicilio, tramite i Carabinieri la pensione in contanti.
L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed, in particolare, dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.
Questa mattina, due anziani sacerdoti di 89 ed 82 anni dell’oratorio Salesiano San Domenico Savio hanno richiesto al Comandante della Stazione Carabinieri di Messina Principale di poter fruire del servizio di riscossione e consegna a domicilio della pensione. Così, grazie alla collaborazione con il direttore dell’ufficio postale di Messina Corso Cavour, la semplice e rapida procedura è stata avviata. I due sacerdoti hanno rilasciato la delega al ritiro della pensione ai Carabinieri che si sono recati presso l’ufficio postale prelevando il denaro contante che è stato poi consegnato dagli stessi militari ai beneficiari
Il direttore dell’ufficio postale di Messina VR, Giovanni Vena, si è detto “orgoglioso di aver consegnato oggi tramite la Stazione Carabinieri di Messina Principale, la prima pensione sul territorio, collaborando così all’espletamento di un servizio solidale e di alto valore sociale. La sottoscrizione di questa convenzione tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri conferma il nostro ruolo strategico a sostegno del Paese e la vicinanza al territorio”.
L’iniziativa permette anche di tutelare le persone anziane dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe rapine e scippi.
I pensionati possono contattare il numero verde 800556670 messo a disposizione da Poste Italiane o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.
Nella provincia di Messina sono 93 le Stazioni Carabinieri, capillarmente distribuite nei 108 Comuni della provincia peloritana, che raccordandosi con gli uffici postali di ciascun comune, potranno venire incontro alle necessità dei pensionati.
L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed, in particolare, dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.
Questa mattina, due anziani sacerdoti di 89 ed 82 anni dell’oratorio Salesiano San Domenico Savio hanno richiesto al Comandante della Stazione Carabinieri di Messina Principale di poter fruire del servizio di riscossione e consegna a domicilio della pensione. Così, grazie alla collaborazione con il direttore dell’ufficio postale di Messina Corso Cavour, la semplice e rapida procedura è stata avviata. I due sacerdoti hanno rilasciato la delega al ritiro della pensione ai Carabinieri che si sono recati presso l’ufficio postale prelevando il denaro contante che è stato poi consegnato dagli stessi militari ai beneficiari
Il direttore dell’ufficio postale di Messina VR, Giovanni Vena, si è detto “orgoglioso di aver consegnato oggi tramite la Stazione Carabinieri di Messina Principale, la prima pensione sul territorio, collaborando così all’espletamento di un servizio solidale e di alto valore sociale. La sottoscrizione di questa convenzione tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri conferma il nostro ruolo strategico a sostegno del Paese e la vicinanza al territorio”.
L’iniziativa permette anche di tutelare le persone anziane dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe rapine e scippi.
I pensionati possono contattare il numero verde 800556670 messo a disposizione da Poste Italiane o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.
Nella provincia di Messina sono 93 le Stazioni Carabinieri, capillarmente distribuite nei 108 Comuni della provincia peloritana, che raccordandosi con gli uffici postali di ciascun comune, potranno venire incontro alle necessità dei pensionati.
AFFITTI COMMERCIALI, GRIDO D’ALLARME DEL PRESIDENTE DI CONFESERCENTI MESSINA: “SITUAZIONE DRAMMATICA, LOCATORI E CONDUTTORI DIALOGHINO NELL’INTERESSE COMUNE”
L’emergenza sanitaria da Covid-19,
determinando la chiusura di quasi tutti gli esercizi commerciali, con i
conseguenti mancati incassi da parte delle imprese, ha fatto emergere in tutta
la sua gravità il problema del pagamento degli affitti dei locali. Da un lato gli
imprenditori, sono stati costretti a chiudere perdendo ogni possibilità di
guadagno, dall’altro i proprietari degli
immobili commerciali rivendicano comunque la corresponsione dei canoni.
Nonostante le richieste avanzate da
Confesercenti a livello nazionale, a tutt’oggi poco o nulla è stato fatto dal
Governo nazionale per sostenere concretamente le imprese sotto questo profilo,
ad eccezione di un credito d’imposta del 60% sui canoni di affitto, misura peraltro
difficilmente percorribile stante la carenza di liquidità.
“La
situazione, già drammatica, rischia di diventare esplosiva- afferma il
presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella- a meno che non si riesca ad instaurare un dialogo tra
i proprietari degli immobili commerciali e i locatari. Fare rete in un contesto
emergenziale come quello che stiamo vivendo è fondamentale per la sopravvivenza
di tutti e per la salvaguardia degli interessi comuni. Va sottolineato inoltre,
che i canoni dovranno essere
necessariamente rinegoziati anche in vista della fase due, che prevedrà
comunque molteplici restrizioni nelle attività commerciali, con una riduzione
considerevole degli incassi. Andare allo
scontro- prosegue Palella- porterebbe
solo ad estenuanti ed economicamente insostenibili contenziosi legali, che non
risolverebbero il problema non salvaguardando i rapporti contrattuali tra le
parti, e che andrebbero a gravare maggiormente sulle casse già in rosso degli
esercenti. Una soluzione alternativa potrebbe essere rappresentata dalla
procedura legale della mediazione, che tenga conto delle esigenze di entrambi e
della situazione contingente, con costi irrisori rispetto a quelli di un iter
giudiziario. Nel caso specifico le parti potrebbero trovare una soluzione che
contemperi le esigenze sia del proprietario dell’immobile che del conduttore
titolare dell’attività commerciale anche tenendo conto delle perdite economiche
di entrambi e delle diverse esigenze nascenti a seguito ed in conseguenza
dell’emergenza COVID. Trovare un accordo è di estrema importanza- conclude il Presidente di Confesercenti
Messina-poiché non bisogna permettere
che qualcuno resti indietro a causa del Coronavirus”.
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