Per la cronaca.... se vi fosse stato bisogno della Tac.... questa è fuori uso.
Sul posto sono giunti i vigili urbani per i rilievi del caso.
Lipari 10.9.2012
Al Sig Sindaco del Comune di Lipari
p.c. Sig. Presidente del Consiglio Comunale
La rapida ed esauriente risposta alla mia ultima interrogazione mi trova in sintonia di intenti.
Apprezzo inoltre il coinvolgimento di più soggetti, oltre quelli istituzionali, perché da una stretta collaborazione con chi lavora tutti i giorni sul terreno della sentieristica e delle escursioni, oltre che dagli abitanti dei luoghi serviti dai sentieri da bonificare e , ripeto, ristrutturare, si possono avere risultati duraturi nel tempo.
Cordiali saluti
Dr. Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale La Sinistra
Lettera aperta
Lipari 9.9.2012
Egr. Sig. Sindaco del Comune di Lipari
p. c. Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Apprendo dagli organi di stampa del finanziamento ottenuto dal Comune per la realizzazione di pannelli informativi e brochure descrittive dei sentieri delle isole.
Buona notizia ed immediata pubblicizzazione della stessa.
Ma mi chiedo: chi avrà pensato , a suo tempo, alla richiesta di tale finanziamento, certamente sara' stato anche consapevole dello stato di completo abbandono in cui versano gli stessi sentieri , molti impraticabili, che poi paradossalmente invitiamo a percorrere con adeguata cartellonistica. Lo stesso assessore , con la testa sulle spalle, avrà certamente fatto prima richiesta o si sarà adoperato per tentare di ridare vita e dignità a queste antiche mulattiere e , si spera, avrà pure ottenuto delle risposte alle sue richieste, essendo quello della sentieristica ,ormai, un annoso ed inderogabile problema .D'altronde a che serve indicare sentieri e mulattiere se poi buona parte di questi non sono più percorribili da anni ?
Qualche settimana orsono, io stesso, nel mio ruolo di consigliere, ho prodotto, su questi temi, una interrogazione cui non ho ancora ricevuto risposta che comunque ancora attendo in compagnia della cittadinanza e di tanti operatori che ho visto sensibili a tali tematiche.
Ma tante altre sono le risposte che ci attendiamo da questa Amministrazione. È dal giorno del Suo insediamento che attendo riscontri chiari ed esaurienti alle mie tante interrogazioni, ma a parte qualche risposta interlocutoria, silenzio assordante sul bio trituratore, sulle stradine alternative, sullo scalo alternativo di Pignataro , sui sensi unici da adottare nelle strade più pericolose e via dicendo.
Le risposte che lo scrivente attende sono le stesse che ogni cittadino vuole conoscere ed i ritardi o , peggio, i silenzi ci fanno respirare un'aria di altri tempi che tutti vorremmo alle spalle.
Cordiali saluti
Dr. Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale La Sinistra
Un gigantesco pallone di magma, grande 15 volte lo stadio olimpico di Londra, si sta gonfiando sotto il vulcano greco di Santorini tanto che la superficie dell'isola si è sollevata di 8-14 centimetri in un anno, dal gennaio 2011 ad aprile 2012. Il fenomeno, secondo gli esperti dell'università britannica di Oxford che lo descrivono sulla rivista Nature Geoscience, non è l'annuncio di una nuova eruzione, ma probabilmente un evento transitorio.
La spedizione, che ha usato rilievi sul campo basati su rilevatori Gps e immagini radar satellitari, ha scoperto che in un anno la camera magmatica del vulcano si è riempita di 10-20 milioni di metri cubi di magma. La scoperta sta aiutando i ricercatori a comprendere meglio il funzionamento interno di questo vulcano, protagonista di una catastrofica eruzione 3.600 anni fa che ha seppellito l'isola di Santorini sotto metri di pomice. L'evento eruttivo più catastrofico della storia dell'umanità. Ad esse è legato il mito della distruzione del contiente perduto, Atlantide. I ricercatori si sono concentrati su questo vulcano dopo che nel gennaio 2011, nell'arcipelago di cui fa parte l'isola di Santorini, è stato avvertito uno sciame di piccoli terremoti, alcuni dei quali così deboli che sono stati rilevati solo dai sismometri ma «si tratta - spiegano gli esperti - del primo segno di attività del vulcano rilevata in 25 anni». «Durante le mie visite sul campo a Santorini nel 2011 - osserva Michelle Parks, una delle autrici - è emerso che molti degli abitanti erano a conoscenza di un cambiamento nel comportamento del vulcano. Le guide turistiche, per esempio, mi aggiornavano sui cambiamenti nella quantità di gas, avvertibile dal forte, odore rilasciata dalla cima, o delle variazioni del colore dell'acqua in alcune delle baie intorno alle isole. Gli abitanti del posto che lavorano nei ristoranti sull'isola di Thera, invece, sono venuti a conoscenza dell'attività sismica dal tintinnio dei bicchieri nei loro bar». La sfida dello studio, secondo il ricercatore David Pyle dell'università di Oxford, è «capire come le informazioni sul modo in cui il vulcano si sta comportando in questo momento si coniugano con le conoscenze del vulcano basate sugli studi di eruzioni antiche». Ci sono davvero pochi vulcani, rileva l'esperto «di cui abbiamo informazioni dettagliate sulla loro storia passata». |