Lo storico marchio Eoliano , da sempre vicino ai concittadini, definisce il suo piano straordinario di attività a sostegno del proprio territorio:
- Verranno devoluti a titolo gratuito centinaia di buoni spesa atti ad aiutare le Famiglie più in difficoltà.
- Simultaneamente distribuiremo dispositivi di sicurezza alla Rete ospedaliera, al Comune, alle forze dell’ordine e ai Clienti che ne necessitino, per sostenere l’emergenza covid
“A nome delle nostre Società , – afferma Livio Munafo, Amministratore del Gruppo – vogliamo dare un forte messaggio di solidarietà in un periodo come questo, dove è fondamentale per tutti noi Eoliani aiutarci un l’altro e cercare di essere più uniti e solidali che mai.
Gli Eoliani sono eccezionali nel sentirsi parte di un'unica grande famiglia e noi all’interno di essa abbiamo radicato i nostri valori negli ultimi 50 anni, nelle generazioni che si sono susseguite al vertice e alla base delle nostre attività. Il più importante gesto di coraggio e generosità lo stanno facendo infatti tutti i nostri collaboratori che da settimane stanno lavorando incessantemente, con la paura nel cuore ma con il sorriso sul volto, per garantire il servizio di pubblica utilità di cui tutti noi abbiamo bisogno in questo momento.
Conclude Livio Munafo: Voglia essere questa donazione un piccolo gesto per rassicurare i nostri concittadini che all’Eolie nessuno verrà lasciato solo nei momenti di difficoltà e che solo uniti possiamo superare anche questa tragedia, pensate a stare a casa: al resto ci pensiamo noi.
#alleeoliesivincedacasa #aiutiamoci
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lunedì 6 aprile 2020
Pellegrino: "Comune esenti dal pagamento del suolo pubblico per il 2020"
Ritengo necessario che l'Amministrazione prenda in seria considerazione la seguente proposta nell'ottica di profondere elementi di sostegno alle imprese eoliane.
-Ritengo che si possa proporre a tutti i titolari di suolo pubblico l'esenzione del pagamento per l'anno 2020.
In subodine compensare una annualità per l'ipotesi di crediti dell'amministrazione verso il beneficiario cosi lasciando la scelta del beneficio a questo.
Il Consigliere
-Ritengo che si possa proporre a tutti i titolari di suolo pubblico l'esenzione del pagamento per l'anno 2020.
In subodine compensare una annualità per l'ipotesi di crediti dell'amministrazione verso il beneficiario cosi lasciando la scelta del beneficio a questo.
Il Consigliere
Fulvio Pellegrino
Riflessioni: "Ne usciremo migliori" di Maria Fernanda Gervasi.
Riceviamo e pubblichiamo:
Colgo con piacere l’appello dell’ex sindaco di Lipari, Mariano Bruno.Come gran parte dei messinesi, già da piccola trascorrevo le mie vacanze a Vulcano e, crescendo, iniziavo a scoprire la bellezza anche delle altre isole. Sette sorelle che hanno il potere di stregarti e stupirti di continuo.
Oggi, a 31 anni, posso dire di ritenermi eoliana, oltre che messinese, non solo perché possiedo una piccola casetta a Vulcano, ma perché fra queste isole c’è parte del mio cuore, della mia vita, delle mie amicizie e dei miei ricordi.
Penso che questa domenica, in condizioni di “normalità”, l’avrei trascorsa proprio a Vulcano, come anche i fine settimana a seguire e le festività – e come me, tanti altri -, ma questa pandemia ci costringe, giustamente, a rimanere nelle nostre case, evitare spostamenti e contatti per preservare noi stessi e gli altri.
Ad un mese dall’inizio della quarantena, però, mi sembra di poter nutrire la speranza che si sia trovato un equilibrio nell’emergenza, soprattutto dal punto di vista sanitario, ed è evidente quanto la preoccupazione sia rivolta anche all’impatto economico che il virus ha già avuto e continuerà ad avere nel nostro territorio.
Rispetto alle regioni del nord Italia, possiamo ritenerci “fortunati”, sono i numeri a dirlo. Un bilancio che risulta comunque drammatico, fatto da persone che oggi soffrono o non ci sono più, e a cui va il nostro pensiero.
Tuttavia dalle parole di Mariano voglio cogliere la positività che è riuscito a trasmettere, guardando al bicchiere mezzo pieno. Non posso che condividere il suo appello a ritenerci tutti protagonisti di una ripresa che sta a noi determinare, mettendo da parte le critiche e guardando al domani in chiave propositiva.
Un atteggiamento che sarà fondamentale anche per accompagnare il lavoro di chi, essendo nelle istituzioni, già oggi gestisce l’emergenza – con le evidenti difficoltà del caso – e che da domani dovrà pensare a risolvere i tanti problemi che si aggiungono a quelli preesistenti l’emergenza.
La mia speranza è che chi governa oggi non si dimentichi della Sicilia e delle Isole Eolie.
I danni dell’emergenza su settori chiave, come ad esempio il turismo, sono evidenti e non c’è tempo
da perdere. Quando avremo la misura degli interventi predisposti sarà importante consigliare e proporre come sfruttare i fondi che arriveranno e con quale priorità. Mi rivolgo soprattutto a chi le isole le vive 365 giorni l’anno, e a cui, ahimè, è probabile che non basteranno i provvedimenti economici attuati dal Governo, e che quindi dovrà guardare con più attenzione anche al mondo dei fondi europei.
In questo sono fiduciosa, perché conosco la forza dei cittadini delle isole: il carattere, la determinatezza e lo spirito di sacrificio. Non ci si potrà permettere di cullarsi sulle risorse che madre natura ci ha donato, ma dovremo tutti, insieme, dare il meglio per ripartire ancora più forti.
Abbiamo il dovere di reagire, cogliere la lezione che il virus ha impartito a tutti noi e imboccare la strada del miglioramento. Certo, non sarà facile e ci vorrà tanta pazienza.
Anche se, come tutti noi, non nascondo preoccupazione e timore verso un futuro che si è fatto ancora più incerto, voglio essere ottimista e per questo alla domanda dell’amico Mariano rispondo in termini positivi: ne usciremo migliori, caro Mariano, tutti insieme.
Lo dobbiamo alle nostre Isole, al mondo intero, a chi verrà dopo di noi.
Messina, 05.04.2020
Maria Fernanda Gervasi
Oggi, a 31 anni, posso dire di ritenermi eoliana, oltre che messinese, non solo perché possiedo una piccola casetta a Vulcano, ma perché fra queste isole c’è parte del mio cuore, della mia vita, delle mie amicizie e dei miei ricordi.
Penso che questa domenica, in condizioni di “normalità”, l’avrei trascorsa proprio a Vulcano, come anche i fine settimana a seguire e le festività – e come me, tanti altri -, ma questa pandemia ci costringe, giustamente, a rimanere nelle nostre case, evitare spostamenti e contatti per preservare noi stessi e gli altri.
Ad un mese dall’inizio della quarantena, però, mi sembra di poter nutrire la speranza che si sia trovato un equilibrio nell’emergenza, soprattutto dal punto di vista sanitario, ed è evidente quanto la preoccupazione sia rivolta anche all’impatto economico che il virus ha già avuto e continuerà ad avere nel nostro territorio.
Rispetto alle regioni del nord Italia, possiamo ritenerci “fortunati”, sono i numeri a dirlo. Un bilancio che risulta comunque drammatico, fatto da persone che oggi soffrono o non ci sono più, e a cui va il nostro pensiero.
Tuttavia dalle parole di Mariano voglio cogliere la positività che è riuscito a trasmettere, guardando al bicchiere mezzo pieno. Non posso che condividere il suo appello a ritenerci tutti protagonisti di una ripresa che sta a noi determinare, mettendo da parte le critiche e guardando al domani in chiave propositiva.
Un atteggiamento che sarà fondamentale anche per accompagnare il lavoro di chi, essendo nelle istituzioni, già oggi gestisce l’emergenza – con le evidenti difficoltà del caso – e che da domani dovrà pensare a risolvere i tanti problemi che si aggiungono a quelli preesistenti l’emergenza.
La mia speranza è che chi governa oggi non si dimentichi della Sicilia e delle Isole Eolie.
I danni dell’emergenza su settori chiave, come ad esempio il turismo, sono evidenti e non c’è tempo
da perdere. Quando avremo la misura degli interventi predisposti sarà importante consigliare e proporre come sfruttare i fondi che arriveranno e con quale priorità. Mi rivolgo soprattutto a chi le isole le vive 365 giorni l’anno, e a cui, ahimè, è probabile che non basteranno i provvedimenti economici attuati dal Governo, e che quindi dovrà guardare con più attenzione anche al mondo dei fondi europei.
In questo sono fiduciosa, perché conosco la forza dei cittadini delle isole: il carattere, la determinatezza e lo spirito di sacrificio. Non ci si potrà permettere di cullarsi sulle risorse che madre natura ci ha donato, ma dovremo tutti, insieme, dare il meglio per ripartire ancora più forti.
Abbiamo il dovere di reagire, cogliere la lezione che il virus ha impartito a tutti noi e imboccare la strada del miglioramento. Certo, non sarà facile e ci vorrà tanta pazienza.
Anche se, come tutti noi, non nascondo preoccupazione e timore verso un futuro che si è fatto ancora più incerto, voglio essere ottimista e per questo alla domanda dell’amico Mariano rispondo in termini positivi: ne usciremo migliori, caro Mariano, tutti insieme.
Lo dobbiamo alle nostre Isole, al mondo intero, a chi verrà dopo di noi.
Messina, 05.04.2020
Maria Fernanda Gervasi
Buon Compleanno!
Buon Compleanno a Giovanni Sardella, Santino De Pasquale, Eloisa D'ambra, Domenico Mandina, Rosy Merlino, Giusy Liotta, Bartolo Merlino, Gisella Natoli, Jatu Begawan Spirit, Eleonora Lo Schiavo, Giuseppe Rosario Villa, Katia Berzi, Sabrina Mugnos
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (2 foto)
In alto (da sinistra verso destra): Basile (all.), Guerrera M., Guerrera P., Barbaro, Persiani, Ziino, Barrica R., Gallo, Barrica P. , Amendola (dirigente) In basso (da sinistra verso destra): Costa, Casali, Paino e Foti
"Tris" di Li Donni per il CS Lipari. Da sx Roberto, Pino "Papello" (ex calciatore del CS. Lipari) e Nunziello
"Un piccolo gesto per regalarti un sorriso". Pro Loco di Malfa dona uova di cioccolato ai bambini della materna e delle elementari.
COMUNICATO STAMPA PRO LOCO DI MALFA del 06/04/2020
La Pro Loco di Malfa ha dato avvio ad un’iniziativa dedicata ai bambini che, in questo momento storico così drammatico, si ritrovano sbattuti in una nuova realtà, costretti a restare in casa, a volte senza sapere bene il perché.
"Il nostro pensiero - sottolinea la Presidente della Pro Loco di Malfa, Daniela Schepis - è andato ai più piccoli. "Un piccolo gesto per regalarti un sorriso": così recita il biglietto di auguri che accompagna le uova di cioccolato che stiamo facendo recapitare in casa dei bambini di Malfa di scuola materna ed elementare.
Un piccolo gesto per far festa, che è la nostra vocazione, ma stavolta dentro le mura domestiche. Questo sarà il nostro augurio in questa Santa Pasqua così insolita, silenziosa e priva delle manifestazioni che l’avrebbero caratterizzata".
Daniela Schepis
La Pro Loco di Malfa ha dato avvio ad un’iniziativa dedicata ai bambini che, in questo momento storico così drammatico, si ritrovano sbattuti in una nuova realtà, costretti a restare in casa, a volte senza sapere bene il perché.
"Il nostro pensiero - sottolinea la Presidente della Pro Loco di Malfa, Daniela Schepis - è andato ai più piccoli. "Un piccolo gesto per regalarti un sorriso": così recita il biglietto di auguri che accompagna le uova di cioccolato che stiamo facendo recapitare in casa dei bambini di Malfa di scuola materna ed elementare.
Un piccolo gesto per far festa, che è la nostra vocazione, ma stavolta dentro le mura domestiche. Questo sarà il nostro augurio in questa Santa Pasqua così insolita, silenziosa e priva delle manifestazioni che l’avrebbero caratterizzata".
Daniela Schepis
domenica 5 aprile 2020
Santa Marina Salina : C'è un altro positivo al coronavirus ma è in quarantena da giorni. Un altro caso dubbio.
Dai risultati dei tamponi, effettuati il 27 marzo, è venuto fuori che è a Santa Marina Salina vi è un altro caso di positività al coronavirus e un caso dubbio.
Lo ha comunicato durante la diretta di oggi il sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia. Ha anche evidenziato che entrambi sono in isolamento fiduciario nelle loro case da diverse settimane. Ad entrambi sarà effettuato un nuovo tampone. Per il positivo, che comunque sta bene, e per la sua famiglia è scattata la quarantena obbligatoria
Nell'isola, tra l'altro, sono stati effettuati, oggi, una cinquantina di tamponi tra coloro che erano in isolamento fiduciario (non positivi)
Lo ha comunicato durante la diretta di oggi il sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia. Ha anche evidenziato che entrambi sono in isolamento fiduciario nelle loro case da diverse settimane. Ad entrambi sarà effettuato un nuovo tampone. Per il positivo, che comunque sta bene, e per la sua famiglia è scattata la quarantena obbligatoria
Nell'isola, tra l'altro, sono stati effettuati, oggi, una cinquantina di tamponi tra coloro che erano in isolamento fiduciario (non positivi)
Coronavirus in Sicilia: i dati al 5 aprile: 1774 positivi, 104 guariti, 116 deceduti
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati ad oggi (domenica 5 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 104 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 91 (23, 4, 7); Catania, 525 (153, 23, 46); Enna, 270 (170, 1, 13); Messina, 314 (138, 15, 24); Palermo, 258 (73, 29, 12); Ragusa, 41 (7, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 25, 7); Trapani, 94 (24, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 104 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 91 (23, 4, 7); Catania, 525 (153, 23, 46); Enna, 270 (170, 1, 13); Messina, 314 (138, 15, 24); Palermo, 258 (73, 29, 12); Ragusa, 41 (7, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 25, 7); Trapani, 94 (24, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Riflessioni. "Dobbiamo essere fattivi, remare tutti nella stessa direzione" (di Angelo Ferlazzo)
Riceviamo e pubblichiamo:
Volevo riprendere e commentare quanto scritto dal nostro ex Sindaco Mariano Bruno.
La riflessione è, e deve essere comune, l’evento che ci ha trovato impreparati, l’emergenza di questi mesi, le differenze e le privazioni, memorie d’altri tempi funesti, ecco queste dovrebbero bastare per porvi un interrogativo …e poi?
Per non trovarci impreparati tutti noi siamo chiamati a dare risposte e proposte e a condividere bisogni e difficoltà.
Non è il tempo delle recriminazioni, siamo stati bravi, diligenti attenti, ora siamo chiamati ad un compito ben più arduo; Mariano ci indica e suggerisce una strada, quella del proporre soluzioni, indicare percorsi e condividerli.
Dobbiamo essere fattivi, remare tutti nella stessa direzione. Le nostre Isole vivono di turismo e questo è noto a tutti noi, ora più che mai fare rete è fondamentale e dobbiamo farlo subito, senza capitani solitari, avventurieri, ancora meno schegge impazzite
Quello che penso è al momento un calmiere condivisibile di prezzi per il soggiorno, se possibile il più livellato possibile, non al rialzo e neanche a ribasso scorretto, ma con un’unica stagione ( media) per intenderci.
Escursioni, Bar, Ristoranti ecc. con prezzi modici, e così via, insomma fare ripartire tutto con l’occhio di chi deve cedere qualcosa per avere di più, intenderlo come un investimento, senza furbizie dei singoli.
Non facciamoci piegare dagli eventi, reagiamo, ma con intelligenza, coordinati e ne verremo fuori.
A questo proposito mi piace farvi leggere una poesia che potrebbe aiutare tutti noi in questi momenti, sicuramente qualcuno la conoscerà.
INVICTUS
Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo che va da un polo all’altro,
Ringrazio gli dei qualunque essi siano
Per la mia indomabile anima.
Nella stretta morsa delle avversità
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
Incombe solo l’orrore delle ombre.
Eppure la minaccia degli anni
Mi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.
1888
William Hernest Henley
La riflessione è, e deve essere comune, l’evento che ci ha trovato impreparati, l’emergenza di questi mesi, le differenze e le privazioni, memorie d’altri tempi funesti, ecco queste dovrebbero bastare per porvi un interrogativo …e poi?
Per non trovarci impreparati tutti noi siamo chiamati a dare risposte e proposte e a condividere bisogni e difficoltà.
Non è il tempo delle recriminazioni, siamo stati bravi, diligenti attenti, ora siamo chiamati ad un compito ben più arduo; Mariano ci indica e suggerisce una strada, quella del proporre soluzioni, indicare percorsi e condividerli.
Dobbiamo essere fattivi, remare tutti nella stessa direzione. Le nostre Isole vivono di turismo e questo è noto a tutti noi, ora più che mai fare rete è fondamentale e dobbiamo farlo subito, senza capitani solitari, avventurieri, ancora meno schegge impazzite
Quello che penso è al momento un calmiere condivisibile di prezzi per il soggiorno, se possibile il più livellato possibile, non al rialzo e neanche a ribasso scorretto, ma con un’unica stagione ( media) per intenderci.
Escursioni, Bar, Ristoranti ecc. con prezzi modici, e così via, insomma fare ripartire tutto con l’occhio di chi deve cedere qualcosa per avere di più, intenderlo come un investimento, senza furbizie dei singoli.
Non facciamoci piegare dagli eventi, reagiamo, ma con intelligenza, coordinati e ne verremo fuori.
A questo proposito mi piace farvi leggere una poesia che potrebbe aiutare tutti noi in questi momenti, sicuramente qualcuno la conoscerà.
INVICTUS
Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo che va da un polo all’altro,
Ringrazio gli dei qualunque essi siano
Per la mia indomabile anima.
Nella stretta morsa delle avversità
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
Incombe solo l’orrore delle ombre.
Eppure la minaccia degli anni
Mi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.
1888
William Hernest Henley
ASP di Messina, al lavoro h24 per permettere un trapianto di rene
Nonostante l'emergenza Covid-19 stia occupando le cronache e le corsie dei nostri Ospedali le altre patologie non sono certo in "quarantena"; in questo momento presso il laboratorio di biologia molecolare dell'Ospedale di Barcellona PG fra gli altri tamponi che si stanno analizzando c'è quello di un giovane paziente seguito dalla U.O. di Nefrologia dell'Ospedale di Milazzo che deve essere sottoposto domani a trapianto di rene presso l'Ospedale di Siena dove c'è un organo compatibile.
"Il nostro paziente - dice il direttore generale Paolo La Paglia - è già in viaggio per Siena con un volo di Stato e grazie al dott. Antonello Calabrò e alla sua equipe in serata l'ASP di Messina comunicherà l'esito del tampone per permettre ai chirurghi di Siena di intervenire immediatamente in piena sicurezza."
Nonostante le critiche ingenerose e i tentativi di delegittimazione l'ASP di Messina c'è.
"Il nostro paziente - dice il direttore generale Paolo La Paglia - è già in viaggio per Siena con un volo di Stato e grazie al dott. Antonello Calabrò e alla sua equipe in serata l'ASP di Messina comunicherà l'esito del tampone per permettre ai chirurghi di Siena di intervenire immediatamente in piena sicurezza."
Nonostante le critiche ingenerose e i tentativi di delegittimazione l'ASP di Messina c'è.
Ginostra, ultimati i lavori all'approdo aliscafi. Martedì potrebbe tornare operativo.
COMUNICATO STAMPA
L’Amministrazione
Comunale rende noto che si sono conclusi i lavori per il ripristino della
funzionalità dell’approdo di Ginostra, dopo che il pontile in ferro era stato
distrutto dalle mareggiate.
Iniziate il 20 marzo,
appena due settimane fa, le operazioni di collocazione delle strutture in ferro,
realizzate a Lipari, è stato possibile già ieri pomeriggio svolgere le prime prove
d’ormeggio con l’aliscafo delle 16:00, concluse con esito positivo.
Per la giornata di martedì
è previsto un sopralluogo tecnico dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Lipari con l’Assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Orto, unitamente agli altri
operatori del settore, per eseguire tutte le necessarie valutazioni ai fini
dell’autorizzazione all’attracco dei mezzi navali e possibilmente, nella stessa
giornata, si avrà nuovamente la piena operatività dello scalo.
Siamo pienamente
soddisfatti dei tempi di esecuzione di un intervento tanto
importante e indispensabile, della
celerità con cui sono state realizzate e installate le strutture, disposte con
somma urgenza dal Comune di Lipari prima ancora che fosse dichiarato lo stato
di emergenza dal Governo Nazionale, riconsegnando, così, a Ginostra e ai suoi
abitanti un’opera che assicuri capacità e adeguatezza negli spostamenti, com’è essenziale
per un borgo che ha nel mare la sua unica via d’accesso e la sua unica via di
fuga.
L’Amministrazione
Comunale
Buon Compleanno!
Auguri a Paolino Spada, Santo Puliafito, Fabrizio Casamento, Leonardo Merlino, Candeloro Mollica, Giuseppe Biancheri, Simone Falconieri, Hela Habubi, Angelo Zaia.
Coronavirus: atterrato a Palermo un carico di 40 tonnellate di dispositivi acquistato dalla Regione
Quaranta tonnellate di dispositivi di protezione destinati alla sanità dell’Isola. E' il contenuto di un aereo-cargo atterrato poco fa all’aeroporto di Palermo per conto della Regione Siciliana, proveniente dalla Cina. Il ponte-aereo è stato voluto dal governo Musumeci, che si è avvalso della forte sinergia con la Upmc Italia-Ismett, il colosso multinazionale che sta investendo nel Paese asiatico. Il materiale, giunto a bordo di un Boeing 777 appositamente noleggiato, comprende mascherine chirurgiche, guanti, occhiali protettivi, camici, copricapo e gambali, per diversi milioni di pezzi. Il carico giunto stamane è solo il primo di più voli con la Cina che si effettueranno nei prossimi giorni. I dispositivi sono stati già presi in consegna dagli uomini della Protezione civile regionale, che da subito provvederanno a smistarli alle Aziende sanitarie e ospedaliere dell'Isola. Oltre ai dispositivi giungeranno in Sicilia con i prossimi carichi anche attrezzature destinate ai reparti di terapia intensiva e più diffusamente ai Covid-Hospital che sono stati realizzati attraverso il Piano straordinario messo in atto dal governo regionale.
«Appena abbiamo compreso la difficoltà della Protezione civile nazionale nel far fronte alle richieste di tutte le Regioni – spiega il presidente Musumeci - ci siamo mossi per trovare un rimedio e dare risposta a tutti. Ci son volute più di due settimane di lavoro e confesso che fino all’ultimo abbiamo temuto che l’importante acquisto potesse saltare. Nel frattempo, abbiamo avuto contatti anche con aziende siciliane e spero che presto arrivino altri analoghi risultati. Intanto, questo primo materiale sarà distribuito già da subito per garantire tutela e sostegno al personale medico e sanitario impegnato in prima linea nei nostri ospedali. E' una iniziativa – conclude il presidente - portata avanti nella leale collaborazione con lo Stato, a cui il mio governo non si è mai sottratto».
«Appena abbiamo compreso la difficoltà della Protezione civile nazionale nel far fronte alle richieste di tutte le Regioni – spiega il presidente Musumeci - ci siamo mossi per trovare un rimedio e dare risposta a tutti. Ci son volute più di due settimane di lavoro e confesso che fino all’ultimo abbiamo temuto che l’importante acquisto potesse saltare. Nel frattempo, abbiamo avuto contatti anche con aziende siciliane e spero che presto arrivino altri analoghi risultati. Intanto, questo primo materiale sarà distribuito già da subito per garantire tutela e sostegno al personale medico e sanitario impegnato in prima linea nei nostri ospedali. E' una iniziativa – conclude il presidente - portata avanti nella leale collaborazione con lo Stato, a cui il mio governo non si è mai sottratto».
sabato 4 aprile 2020
Coronavirus:l’aggiornamento al 4 aprile in Sicilia, 1.726 attuali positivi, 95 guariti, 111 deceduti.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (sabato 4 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 19.896.
Di questi sono risultati positivi 1.932 (+73 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.726 persone (+62).
Sono ricoverati 627 pazienti (+19 rispetto a ieri), di cui 74 in terapia intensiva (+1), mentre 1.099 (++43) sono in isolamento domiciliare, 95 guariti (+1) e 111 deceduti (+10).
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 99 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 82 (25, 4, 7); Catania, 506 (158, 21, 42); Enna, 266 (162, 1, 13); Messina, 306 (130, 14, 24); Palermo, 260 (77, 24, 12); Ragusa, 40 (6, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 24, 6); Trapani, 90 (25, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 19.896.
Di questi sono risultati positivi 1.932 (+73 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.726 persone (+62).
Sono ricoverati 627 pazienti (+19 rispetto a ieri), di cui 74 in terapia intensiva (+1), mentre 1.099 (++43) sono in isolamento domiciliare, 95 guariti (+1) e 111 deceduti (+10).
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 99 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 82 (25, 4, 7); Catania, 506 (158, 21, 42); Enna, 266 (162, 1, 13); Messina, 306 (130, 14, 24); Palermo, 260 (77, 24, 12); Ragusa, 40 (6, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 24, 6); Trapani, 90 (25, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana
E’ TEMPO DI GUARDARE AVANTI. (di Mariano Bruno)
Riceviamo dal dottor Mariano Bruno e pubblichiamo:
IL BALLETTO DELLE DATE DI RIAPERTURA
ALLA VITA“ AMMANNITE IN QUESTI GIORNI 13 aprile,16 maggio (passando per il
1°maggio a casa) sta creando ulteriori grandi preoccupazioni che non lasciano
presagire una rapida uscita dalla crisi
NO, NON DOBBIAMO ABBATTERCI, NON
POSSIAMO ABBATTERCI.
I PIU’ GIOVANI, I FIGLI, I NIPOTI
HANNO BISOGNO, COME NOI NEL DOPOGUERRA, COME NOI DOPO LE ALTRE EPIDEMIE DI
AVERE UNA SPERANZA CHE SI MUTI PRESTO IN CERTEZZA CHE NE USCIREMO.
COME NE USCIREMO?
LA NOSTRA FRAGILE ECONOMIA, IL TURISMO
REGGERA’ALL’URTO?
I VARI PROVVEDIMENTI
ECONOMICO-FINANZIARI, RISULTANO ADEGUATI AL NOSTRO TERRITORIO, ALLE NOSTRE ARTI
E MESTIERI, AI NOSTRI NUCLEI FAMILIARI, AI MENO ABBIENTI?
Con l’augurio che una eccessiva
burocrazia non imbrigli, non vanifichi, quanto di buono verrà deliberato, si
palesa necessaria la semplificazione degli atti.
Solo per chi avesse voglia di
leggere e di abbandonarsi ad una serena riflessione.
Non mi sfugge, assolutamente, che
nella situazione drammatica che stiamo vivendo, molti, potrebbero dire che
questo mio pensiero RISULTI fuori luogo o meglio intempestivo. Corro, in buona
fede, il rischio.
Ma a chi volesse, solo a chi
volesse, chiedo di leggere, lentamente, lo scritto, in tutta la sua stesura.
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA (Giacomo Leopardi)
E’ questa la poesia, per
antonomasia, in cui si può leggere, nel poeta pessimista, un apparente distacco
dalla negatività…”Risorge il mormorio…” …”…Assai felice se respirar ti lice…” Una
volontà intrisa di immaginazioni positive che si possono cogliere, quasi
vedere, sentire aleggiare.
A DA
PASSA’ A NUTTATA (NAPOLI MILIONARIA Edoardo de Filippo)
Dovrà pur passare il
difficilissimo momento storico rappresentato dal Paese distrutto dalla guerra. La recitazione di questo spaccato della
commedia è di sicura impronta ottimistica.
L’OTTIMISMO E’IL PROFUMO DELLA VITA, L’OTTIMISMO VOLA (Tonino Guerra)
Pensare positivo, o meglio far
prevalere la positività sulla negatività.
Ma, come dice il Prof. Martin E. Seligman
“L’OTTIMISMO REALISTICO è la sintesi
virtuosa delle capacità di considerare i dati reali e oggettivi ma cercando in
essi la positività SENZA NEGARE GLI ASPETTI NEGATIVI DELLA SITUAZIONE ATTUALE”.
Veniamo al nostro CALATI JUNCU CHI (CA) PASSA LA CHINA
In ogni momento della nostra vita
potrebbe abbattersi una piena.
A noi il coraggio, la forza, la
capacità e la volontà di saper, attendere il passaggio della piena, quindi
uscirne, pronti a ricominciare.
Anche nel momento della piena,
non si può restare passivi, ognuno con armi spuntate o meno deve combattere,
deve essere propositivo.
Le idee di ognuno, le più disparate,
torneranno utili a noi e al nostro PAESE.
Qualsiasi trauma se non vissuto passivamente come punizione o negazione
della felicità può rappresentare nel suo accadere repentino e imprevedibile,
un’occasione di realizzazione superiore, al pari della condizione del cigno che
si è sviluppato a partire dal brutto anatroccolo della nota favola di Andersen
(Cyrulnik 2002).
SI APRE UNO SQUARCIO, cos’è?
A nessuno di noi sfuggono storie
ed affetti spezzati via in pochissimo tempo.
Il vuoto nelle comunità.
Grande l’angoscia per i giorni
passati.
Le preoccupazioni per il presente.
L’ansia per il futuro.
Alla luce di quanto sopra mi
sforzo di PENSARE POSITIVO e una spinta l’ho ricevuta anche dalla possibilità di
vivere in queste meravigliose isole, ISOLE CHE LA DIVINA PROVVIDENZA, per chi
crede, o ALTRO per chi non crede, SONO STATE APPENA SFIORATE DA QUESTO FUNESTO
CICLONE CHE HA INVESTITO IL MONDO.
Partendo da questo PENSIERO
POSITIVO che è la pura verità, mi guarderei bene dall’abbassare la guardia, ma
nulla e nessuno mi impedisce di far uscire, scivolare fuori e girovagare IL
PENSIERO LIBERO, PROPOSITIVO.
So bene, ciò che mi circonda, ma
so anche bene che è iniziato il MESE DI APRILE
L’aria di Pasqua con il suo
prezioso carico di fraternità lascia immaginare una serenità mista a speranzose
aspettative.
Tutto ciò mi induce a rafforzare la
positività
No, non mi stacco dalla triste
quotidianità.
APRILE.
E’ il mese nel quale la
stragrande maggioranza degli operatori stagionali comincia il suo lavoro,
riaprono molti esercizi, spesso diciamo, eufemisticamente, comincia l’estate.
So bene che, qualcuno potrebbe
obiettare, ma come si può pensare e parlare di estate “cu stu gran malut(i)empu
c’avimu”.
Il lavoro che manca O PEGGIO
ANCORA, E’VENUTO A MANCARE, la difficoltà
di mettere in tavola il necessario per un desinare modesto, O PEGGIO ANCORA,TALVOLTA,
L’IMPOSSIBILITA’ DI UN PASTO DA POTER
OFFRIRE AI PROPRI FIGLI SE NON CON IL RICORSO AD AIUTI ESTEMPORANEI, SIANO ESSI
CARITATEVOLI O ELARGITI DA NORMATIVE ,QUANDO QUESTE , sono previste
AIUTI ALIMENTARI O DI PRIMA
NECESSITA’ CHE NON POSSONO ESSERE ASSICURATI COSTANTEMENTE A QUELLA REALE PLATEA CHE NE HA REALMENTE
BISOGNO, la disperazione per le poche
risorse a disposizione, FRUTTO DI GRANDI SACRIFICI ,CHE SI STANNO
DISSOLVENDO.
E chi più ne ha più ne metta.
CI SARA’CHI POTRA’ DIRE:
E’ FACILE PARLARE QUANDO NON SI tocca
con mano LA MISERIA CHE INCOMBE
MA COME SI PUO’INNEGGIARE
ALL’OTTIMISMO CON IL DISASTRO CHE ABBIAMO ATTORNO?
Lo so bene che è così
MA NON DIMENTICHIAMO CHE SIAMO
STATI BACIATI DAL SIGNORE
ALTRI DIRANNO BACIATI DALLA
FORTUNA
RIFLETTETE,
BISOGNA BEN DIRLO e ridirlo E’ PROPRIO
COSI’
Le nostre isole sono state appena
sfiorate.
Ed allora se qualcosa di
altamente positivo, in fondo, ci ha investito, proviamo A RIFLETTERE,
solo per chi lo volesse e con il massimo
rispetto del pensiero diverso o contrario o diametralmente opposto a quanto,
qui, si sostiene.
FACCIAMO UNA PROVA
Proviamo a pensare, che siamo
prossimi all’uscita dalla crisi.
Chi di dovere, ai vari livelli,
sta portando avanti, condiviso o meno nella formulazione, la lotta alla
recessione, una tenuta seppur fragile dell’asse europeo, gli aiuti alle
imprese, alle famiglie, al mondo del lavoro, alla disoccupazione, al lavoro
emerso e sommerso ed ancora di più ai tanti altri temi scottanti e di grande
attualità.
A questo punto, non è forse il
caso, che ci ritagliamo degli spazi, da semplici cittadini, per dire la nostra.
ECCO LA PROVA che possiamo
affrontare.
Essere presenti, senza restare
solo a constatare ciò che il virus ha prodotto, sta producendo, produrrà, ciò
non ci FAREBBE cittadini del mondo, quali siamo.
Bando ad ogni tipo di
recriminazione su quanto si è fatto o si sarebbe potuto fare da parte di chi
occupa posti di responsabilità.
ATTENZIONE NON DOBBIAMO SCIVOLARE
NELLA POLEMICA
Dobbiamo evitare che un semplice
esercizio di democrazia si trasformi in una rissa verbale, bensì
IMMAGINARE, SUGGERIRE, SIN DA
ORA, COME POSSA AVVENIRE O DEBBA AVVENIRE LA RIPRESA PER LE NOSTRE ISOLE O SE
VOGLIAMO PER LE ISOLE MINORI.
Non ci avventuriamo a suggerire
soluzioni per la Nazione (ciascuno, poi, sarà libero di regolarsi come crede), ma
solo per i nostri territori, senza dimenticare i necessari interventi della
Regione Sicilia, dello Stato e dell’Europa.
MI LIMITO VOLUTAMENTE, non
intendendo indirizzare gli interventi di chi vorrà dire la sua, ANCHE SU ALTRI
ARGOMENTI, ALLARGANDO LA VISIONE:
·
Intero settore turistico alberghiero,
ristorazione, bar…..
·
Commercio
·
Nautica da diporto
·
Giovani, Anziani
·
Trasporti
·
Servizi
·
Famiglie
·
Mondo della pesca
·
Pescaturismo
·
Agricoltura
·
Liberi professionisti
·
Provvidenze relative al lavoro per imprese e
lavoratori
·
La fede, la speranza, la carità, la solidarietà
·
La Sanità
Aggiungete altro e apriamo un
sereno dibattito.
Evadiamo, dedichiamo del tempo al
nostro paese, naturalmente virtualmente e con il pensiero.
Basta, almeno per una mattinata,
di mascherine, tamponi, dati su contagi, guariti, morti, sperimentazioni, nuovi
posti letto, test rapidi, sorveglianza sanitaria,
Ci sarà chi bollerà di inutilità
questo esercizio o ancor peggio.
“Non ti curar di lor ma guarda e
passa” direbbe il SOMMO, io dico semplicemente:
il solo pensiero che ha ispirato
questo mio scritto è sperare che qualcuno possa condividere che
A PENSARE POSITIVO NON SI FA MALE A NESSUNO
USCIRE DALL’ISOLAMENTO FA BENE A TUTTI
SIAMO PROFONDAMENTE COSTERNATI
PER I TANTI MORTI, IN TUTTO IL MONDO, che sono morti di tutti, E
PARTICOLARMENTE PER QUELLI GEO
NESSUNO POTRA’ SPEGNERE, in breve
tempo, tale DOLORE.
QUANDO SIAMO STATI CHIAMATI A
PARTECIPARE, lo abbiamo fatto, non ci siamo certo tirati indietro quando ci
hanno invitato ad esporre i cartelli con l’arcobaleno.
ANDRA’ TUTTO BENE, CE LA FAREMO, CI
RIUSCIRO’ CI RIUSCIREMO, quando ci hanno dato appuntamento per dar fiato ai
FISCHIETTI, battere le MANI, cantare TUTTI INSIEME. Lo abbiamo fatto, convinti
della partecipazione.
L’ESSERE PARTECIPATIVI E’SEGNO DI
AMORE E INTERESSE PER IL NOSTRO PAESE.
CONSCI DI CIO’ CHE SIAMO, DIAMO
FIATO A TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO NEL CUORE, MA SOPRATTUTTO NELLE NOSTRE MENTI,
aprendoci al confronto tra di noi e con gli altri.
USCENDO DA QUESTA PANDEMIA SAREMO
PEGGIORI O MIGLIORI CITTADINI DEL MONDO.
E i rapporti interpersonali?
VOGLIAMO RITENERLA UNA FUGA DALLA
REALTA’, FUGGIAMO PER LO SPAZIO DI QUALCHE ORA, NON SARA’UN ESERCIZIO INUTILE.
Io penso che…
Mariano Bruno
Coronavirus: Cordaro, si lavora per stop a canone concessioni. In Sicilia sospeso avvio stagione balneare
In Sicilia i gestori delle strutture balneari saranno esonerati per l'anno 2020 dal pagamento dei canoni delle concessioni demaniali marittime. Lo prevede una delle norme inserite nella nuova finanziaria d'emergenza che il governo Musumeci sta mettendo a punto.
«Non sappiamo ancora - afferma l'assessore al Territorio Toto Cordaro - se la stagione risulterà completamente compromessa ma, in ogni caso, l'esonero dal pagamento dei canoni demaniali potrà contribuire ad agevolare la ripresa economica delle attività turistico-balneari. Un settore che, al pari di tantissimi altri, inevitabilmente subirà un forte contraccolpo da ciò che stiamo vivendo. Nessuno, comunque, sarà abbandonato e, se necessario, studieremo nuove e più importanti misure di sostegno».
In Sicilia, almeno per ora, la stagione balneare non partirà. L'avvio, previsto per legge il primo maggio, è stato sospeso a data da destinarsi. La decisione rientra tra le iniziative di contenimento del contagio da Coronavirus, adottate dall'assessorato alla Salute
Sono stati sospesi, per adesso, anche tutti i lavori di campionatura delle acque.
«Non sappiamo ancora - afferma l'assessore al Territorio Toto Cordaro - se la stagione risulterà completamente compromessa ma, in ogni caso, l'esonero dal pagamento dei canoni demaniali potrà contribuire ad agevolare la ripresa economica delle attività turistico-balneari. Un settore che, al pari di tantissimi altri, inevitabilmente subirà un forte contraccolpo da ciò che stiamo vivendo. Nessuno, comunque, sarà abbandonato e, se necessario, studieremo nuove e più importanti misure di sostegno».
In Sicilia, almeno per ora, la stagione balneare non partirà. L'avvio, previsto per legge il primo maggio, è stato sospeso a data da destinarsi. La decisione rientra tra le iniziative di contenimento del contagio da Coronavirus, adottate dall'assessorato alla Salute
Sono stati sospesi, per adesso, anche tutti i lavori di campionatura delle acque.
Ospedale di Lipari : Da Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" donati monitor, mascherine e tute per il personale
Il direttore sanitario dell'ospedale di Lipari, dottor Enzo Compagno rende noto:
"Donate all'ospedale eoliano, dal comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" 6 monitor multiparametrici, mascherine ffp3 e tute di protezione per il personale sanitario da utilizzare in occasione dell'epidemia Covid 19.
Si tratta di un dono molto gradito, in quanto superata l'emergenza Covid i monitor potranno continuare ad essere utilizzati per il post operatorio dei pazienti chirurgici e per i pazienti critici ricoverati in area medica.
A nome della direzione dell'Asp e mio ringrazio chi ha voluto donare per raccogliere la cifra che è stata utilizzata per l'acquisto di tali presidi".
"Donate all'ospedale eoliano, dal comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" 6 monitor multiparametrici, mascherine ffp3 e tute di protezione per il personale sanitario da utilizzare in occasione dell'epidemia Covid 19.
Si tratta di un dono molto gradito, in quanto superata l'emergenza Covid i monitor potranno continuare ad essere utilizzati per il post operatorio dei pazienti chirurgici e per i pazienti critici ricoverati in area medica.
A nome della direzione dell'Asp e mio ringrazio chi ha voluto donare per raccogliere la cifra che è stata utilizzata per l'acquisto di tali presidi".
Vincenzo Compagno
NDD - Le donazioni sono il frutto della campagna portata avanti dal Comitato e che ha visto diversi concittadini contribuire.
Buon Compleanno!
Auguri a Salvatore Stramandino, Francesco Calatozzo, Francesca Di Giovanni, Mario Martelli, Giuseppe Licata, Cristian Pisagatti, Camilla Puglisi.
Non faccio sceneggiate! (di Maurizio Turcarelli)
Non faccio sceneggiate, chiedo ai miei amministratori di farsi carico di quello che già in altre zone d'Italia è un problema sociale.
Ancora, purtroppo per lei, Sindaco, Manifestare e' un Diritto e serve a richiamare l'attenzione.
Cordialmente
Ancora, purtroppo per lei, Sindaco, Manifestare e' un Diritto e serve a richiamare l'attenzione.
Cordialmente
Maurizio Turcarelli
Covid19: Soroptimist vara un team per assistenza psicologica gratuita.
Covid19: Soroptimist vara un team per assistenza psicologica gratuita, attivo dal lunedì al sabato: telefono +447857546048 (via whatsapp) e la mail assistenza.psicologhe@soroptimist.it.
Soroptimist ha attivato un servizio di assistenza psicologica gratuito per aiutare le migliaia di persone, tra cui tante donne, che, a causa della crisi dovuta all’emergenza sanitaria, attraversano un momento di difficoltà o sono vittime di violenza domestica o relazionale. Nelle ultime settimane, infatti, milioni di italiani, sono alle prese con stress, ansia, stati depressivi, insonnia, attacchi di panico dovuti alla situazione nuova creata dall’emergenza sanitaria e soprattutto dalle misure restrittive varate dal Governo.
Il servizio è curato da un team di 30 socie tra psicologhe, pscicoterapeute, psichiatre e psicanaliste.
“Quella psicologica è un’emergenza nell’emergenza che è stata sottovalutata ma che adesso, passato il periodo delle misure urgenti per contenere la diffusione del virus, va affrontata. Abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni dai nostri club dislocati su tutto il territorio nazionale e abbiamo deciso di istituire un servizio dedicato - spiega Mariolina Coppola Presidente Nazionale - Siamo a disposizione di chiunque abbia bisogno di ascolto e vicinanza empatica. E’ un gesto solidale di empowerment di collettività, accanto alla donazione di 300mila euro per gli ospedali che l’associazione ha effettuato in questi giorni”.
venerdì 3 aprile 2020
Coronavirus: l’aggiornamento del 3 aprile in Sicilia, 1.664 attuali positivi, 94 guariti e 101 deceduti
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (venerdì 3 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 18.686.
Di questi sono risultati positivi 1.859 (+68 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.664 persone (+58).
Sono ricoverati 608 pazienti (+32 rispetto a ieri), di cui 73 in terapia intensiva (0), mentre 1.056 (+26) sono in isolamento domiciliare, 94 guariti (+2) e 101 deceduti (+8).
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 97 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 73 (20, 4, 6); Catania, 500 (174, 21, 38); Enna, 245 (139, 1, 11); Messina, 300 (128, 14, 23); Palermo, 255 (76, 24, 11); Ragusa, 40 (7, 3, 3); Siracusa, 76 (40, 24, 6); Trapani, 78 (24, 1, 2).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 18.686.
Di questi sono risultati positivi 1.859 (+68 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.664 persone (+58).
Sono ricoverati 608 pazienti (+32 rispetto a ieri), di cui 73 in terapia intensiva (0), mentre 1.056 (+26) sono in isolamento domiciliare, 94 guariti (+2) e 101 deceduti (+8).
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 97 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 73 (20, 4, 6); Catania, 500 (174, 21, 38); Enna, 245 (139, 1, 11); Messina, 300 (128, 14, 23); Palermo, 255 (76, 24, 11); Ragusa, 40 (7, 3, 3); Siracusa, 76 (40, 24, 6); Trapani, 78 (24, 1, 2).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
PORTO DI SANTA MARINA SALINA, PUBBLICATA GARA D'APPALTO PER MESSA IN SICUREZZA. MUSUMECI: "MANTENIAMO IMPEGNI", FALCONE: "OPERA ATTESA DA ANNI SULL'ISOLA"
Via libera alla gara d'appalto da oltre un milione di euro per la messa in sicurezza del molo commerciale del porto di Santa Maria Salina, alle Isole Eolie. Il termine per la presentazione delle offerte al Dipartimento regionale delle Infrastrutture scadrà il prossimo 21 aprile. "Nel pieno dell'emergenza coronavirus - dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci - la Regione Siciliana lavora per raggiungere comunque obiettivi e risultati concreti in tutti i campi, mantenendo in questo caso gli impegni che avevamo assunto sul rilancio delle portualità in Sicilia".
"Nonostante le restrizioni e le difficoltà oggettive legate al momento che viviamo - dichiara l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone - vanno in gara dei lavori strategici per l'isola di Salina, perla dell'arcipelago eoliano. Lavori attesi da anni dalla popolazione locale stretta dai costanti disagi per carenze infrastrutturali di lunga data. La messa in sicurezza del molo farà sì che l'isola si metta alle spalle le difficoltà su traffici commerciali e collegamenti. Per le isole minori siciliane - conclude Falcone - questi sono giorni di grandi preoccupazioni e il Governo Musumeci, accanto alla gestione dell'emergenza, è in prima linea per assicurare anche il futuro delle comunità".
"Nonostante le restrizioni e le difficoltà oggettive legate al momento che viviamo - dichiara l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone - vanno in gara dei lavori strategici per l'isola di Salina, perla dell'arcipelago eoliano. Lavori attesi da anni dalla popolazione locale stretta dai costanti disagi per carenze infrastrutturali di lunga data. La messa in sicurezza del molo farà sì che l'isola si metta alle spalle le difficoltà su traffici commerciali e collegamenti. Per le isole minori siciliane - conclude Falcone - questi sono giorni di grandi preoccupazioni e il Governo Musumeci, accanto alla gestione dell'emergenza, è in prima linea per assicurare anche il futuro delle comunità".
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