Vulcano (Foto Adele Lo Bianco)
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mercoledì 28 settembre 2016
Violenza sessuale. Un arresto eseguito dai Carabinieri di Milazzo
I Carabinieri della Stazione di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per il reato di violenza sessuale a carico di un quarantacinquenne.
I dettagli dell’attività saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata per le ore 11.00 di oggi 28 settembre 2016 presso la Compagnia Carabinieri di Milazzo.
I dettagli dell’attività saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata per le ore 11.00 di oggi 28 settembre 2016 presso la Compagnia Carabinieri di Milazzo.
martedì 27 settembre 2016
Lipari: Distrutto il "pilastrino sentinella" che misurava la deformazione dei suoli dei vulcani attivi. Occorreranno 40 anni per ritornare al punto in cui si era oggi
Trovato distrutto e quindi fuori uso il pilastrino geodetico (in calcestruzzo armato) di Monte Falcone a Lipari, ovvero la ‘sentinella‘ che misura la deformazione dei suoli dei vulcani attivi. Il gruppo della rete geodetica mobile della Sezione di Catania dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e’ approdato oggi a Lipari e Vulcano, alle Isole Eolie, per eseguire la consueta campagna di misura delle deformazioni del suolo sulla storica rete geodetica. Una delle prime ad essere stata installata, nel 1974, per il monitoraggio e lo studio (allora sperimentale e pionieristico) delle deformazioni del suolo sui vulcani attivi. Ebbene, il gruppo di tecnici ha scoperto che il pilastrino geodetico (in calcestruzzo armato) di Monte Falcone a Lipari e’ stato distrutto. “Chi ha compiuto questo gesto, forse – spiegano i tecnici – non si e’ reso conto dell’immenso danno che ha arrecato alla ricerca scientifica, al monitoraggio del Vulcano e, soprattutto, alla collettività“. Permetteva di acquisire informazioni sulle deformazioni del ramo piu’ meridionale delle isole Eolie da piu’ di 40 anni. La serie storica acquisita sino a oggi, consentiva non solo di monitorare le isole di Lipari e Vulcano ma anche di studiare le lente dinamiche tettoniche e magmatiche che controllano il vulcanismo di quel settore che si rivelano solo nell’arco di vari decenni. Un caposaldo geodetico, una volta distrutto non e’ piu’ ripetibile in quanto si perde la posizione originaria. Le nuove misure ripartiranno da una nuova posizione, con conseguente perdita della continuita’. “Ci vorranno altri 40 anni per ritornare al punto in cui eravamo oggi“, concludono.
Giuffrè. Interrogazione sulla portualità di Stromboli
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni
e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Adolfo Sabatini
Oggetto: Interrogazione consiliare su messa in sicurezza, operatività e dragaggio approdo di Stromboli (Scari).
Gentile Sindaco,
La lunga stagione invernale è ormai alle porte e gli abitanti dell'isola di Stromboli lamentano il mancato dragaggio ed il livellamento dei fondali sul lato Nord del pontile degli aliscafi (Scari) .
Un mancato intervento che impedisce ai mezzi veloci di attraccare in sicurezza in caso di vento e mare proveniente da Sud (Scirocco) isolando di fatto per diversi giorni all'anno la comunità strombolana.
Stante l'importanza dell'intervento in oggetto, che assicurerebbe un operatività maggiore (Stromboli è esposta a i venti predominanti da Sud) garantendo il diritto alla mobilità degli isolani, lo scrivente consigliere la interroga per sapere:
Quali interventi intende porre in essere l’amministrazione comunale per assicurare in tempi relativamente brevi il dragaggio dei fondali del pontile aliscafi lato Nord del molo di Scari a Stromboli?
Si chiede inoltre di sapere se i lavori del molo di Ficogrande sono stati completati, se occorrono altri interventi e se lo stesso verrà utilizzato come scalo alternativo?
Gianluca Giuffrè (Consigliere Comunale Nuovo Giorno)
e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Adolfo Sabatini
Oggetto: Interrogazione consiliare su messa in sicurezza, operatività e dragaggio approdo di Stromboli (Scari).
Gentile Sindaco,
La lunga stagione invernale è ormai alle porte e gli abitanti dell'isola di Stromboli lamentano il mancato dragaggio ed il livellamento dei fondali sul lato Nord del pontile degli aliscafi (Scari) .
Un mancato intervento che impedisce ai mezzi veloci di attraccare in sicurezza in caso di vento e mare proveniente da Sud (Scirocco) isolando di fatto per diversi giorni all'anno la comunità strombolana.
Stante l'importanza dell'intervento in oggetto, che assicurerebbe un operatività maggiore (Stromboli è esposta a i venti predominanti da Sud) garantendo il diritto alla mobilità degli isolani, lo scrivente consigliere la interroga per sapere:
Quali interventi intende porre in essere l’amministrazione comunale per assicurare in tempi relativamente brevi il dragaggio dei fondali del pontile aliscafi lato Nord del molo di Scari a Stromboli?
Si chiede inoltre di sapere se i lavori del molo di Ficogrande sono stati completati, se occorrono altri interventi e se lo stesso verrà utilizzato come scalo alternativo?
Gianluca Giuffrè (Consigliere Comunale Nuovo Giorno)
Garante privacy avvia istruttoria su WhatsApp dopo modifica privacy policy
”Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un’istruttoria a seguito della modifica della privacy policy effettuata da WhatsApp a fine agosto che prevede la messa a disposizione di Facebook di alcune informazioni riguardanti gli account dei singoli utenti di WhatsApp, anche per finalità di marketing”. Lo comunica una nota del Garante.
‘Il Garante – continua la nota – ha invitato WhatsApp e Facebook a fornire tutti gli elementi utili alla valutazione del caso. In particolare ha chiesto di conoscere nel dettaglio: la tipologia di dati che WhatsApp intende mettere a disposizione di Facebook; le modalità per la acquisizione del consenso da parte degli utenti alla comunicazione dei dati; le misure per garantire l’esercizio dei diritti riconosciuti dalla normativa italiana sulla privacy, considerato che dall’avviso inviato sui singoli device la revoca del consenso e il diritto di opposizione sembrano poter essere esercitati in un arco di tempo limitato”. Inoltre ”Il Garante ha chiesto di chiarire se i dati riferiti agli utenti di WhatsApp, ma non di Facebook, siano anch’essi comunicati alla società di Menlo Park, e di fornire elementi riguardo al rispetto del principio di finalità, considerato che nell’informativa originariamente resa agli utenti WhatsApp non faceva alcun riferimento alla finalità di marketing”. ( Ansa)
‘Il Garante – continua la nota – ha invitato WhatsApp e Facebook a fornire tutti gli elementi utili alla valutazione del caso. In particolare ha chiesto di conoscere nel dettaglio: la tipologia di dati che WhatsApp intende mettere a disposizione di Facebook; le modalità per la acquisizione del consenso da parte degli utenti alla comunicazione dei dati; le misure per garantire l’esercizio dei diritti riconosciuti dalla normativa italiana sulla privacy, considerato che dall’avviso inviato sui singoli device la revoca del consenso e il diritto di opposizione sembrano poter essere esercitati in un arco di tempo limitato”. Inoltre ”Il Garante ha chiesto di chiarire se i dati riferiti agli utenti di WhatsApp, ma non di Facebook, siano anch’essi comunicati alla società di Menlo Park, e di fornire elementi riguardo al rispetto del principio di finalità, considerato che nell’informativa originariamente resa agli utenti WhatsApp non faceva alcun riferimento alla finalità di marketing”. ( Ansa)
Carabinieri di Montalbano Elicona arrestano basicotano per detenzione ai fini di spaccio di marijuana, hashish e semi di canapa indiana (Fonte: Comando Provinciale dell'Arma)
LEGIONE
CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________
Comunicato stampa del 27 settembre 2016
Compagnia
di Barcellona P.G.
I Carabinieri di Montalbano
Elicona arrestano basicotano per detenzione ai fini di spaccio di marijuana,
hashish e semi di canapa indiana.
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione
Carabinieri di Montalbano Elicona, agli ordini del Maresciallo Ordinario
Giovanni Catanzaro, hanno arrestato in flagranza di reato AQUILINO Vincenzo, classe
‘73, disoccupato, pregiudicato di Basicò,
in quanto trovato in possesso di marijuana, hashish e semi per la coltivazione
di piante di canapa indiana.
L’arresto
scaturisce dal fermo dell’AQUILINO durante un posto di controllo effettuato dai
militari proprio a Basicò mentre era in corso un mirato servizio finalizzato al
contrasto dei reati nella zona nebroidea tra Basicò e Montalbano Elicona. I
Carabinieri hanno fermato e sottoposto a controllo l’autovettura Fiat Punto
condotta dall’AQUILINO il quale ha manifestato, immediatamente, una certa
preoccupazione per il controllo. L’anomala reazione ha indotto i Carabinieri ad
approfondire le verifiche. Ed infatti, a seguito di una minuziosa perquisizione
all’interno dell’abitacolo, ben occultato accanto alla leva del freno a mano, veniva
rinvenuto un involucro di carta stagnola con all’interno una modica
quantità di sostanza stupefacente di tipo marijuana. Sospettando che l’AQUILINO
potesse nascondere altra sostanza stupefacente, i militari decidevano di
estendere l’attività di controllo anche presso l’abitazione dello
stesso. Nel suo domicilio i Carabinieri rinvenivano 75 grammi circa di sostanza
stupefacente del tipo marijuana, 1 grammo di hashish
e 30 grammi di semi per la coltivazione di piante canapa indiana. La sostanza stupefacente
veniva posta in sequestro per essere inviata successivamente al RIS di Messina
per gli esami di laboratorio. L’arrestato è stato accompagnato presso la propria
abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, così come disposto dal Dott.
Alessandro Liprino, Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Barcellona
P.G.. Nella giornata odierna si terrà l’udienza di convalida da parte del
G.I.P. del Tribunale di Barcellona P.G..
Apertura anno catechistico presso la Parrocchia di San Pietro. Sabato e Domenica la presentazione (di Don Gaetano Sardella)
LE FAMIGLIE CHE DEVONO ISCRIVERE I FIGLI AL CATECHISMO, DALLA PRIMA ELEMENTARE ALLA QUINTA ELEMENTARE, POSSONO FARLO OGNI SABATO E DOMENICA SERA PRESSO LA PARROCCHIA DI SAN PIETRO DALLE 19,30 ALLE 20,00
IL CATECHISMO SI TERRA' PER TUTTI PRESSO I LOCALI DEL CENTRO GIOVANILE. GLI ORARI SARANNO RESI NOTI DAI CATECHISTI.
OGNI VOCE CHE CIRCOLA A SCUOLA CHE NON SI FA CATECHISMO E' FALSA.
SABATO 1 E DOMENICA 2 OTTOBRE NELLE MESSE A SAN PIETRO, ALLE 19, VERRA' PRESENTATO IL PROGETTO CATECHISTICO.
CON LA CERTEZZA DI INCONTRARCI A MESSA UN ABBRACCIO
Don Gaetano
Attività Arma a Messina e provincia. Fonte: Comando Provinciale Carabinieri) - Zona Nebroidea: Droga, 51enne arrestato
LEGIONE CARABINIERI
“SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________
Comunicato
Stampa del 27 settembre 2016
Zona
Nebroidea (ME), continuano i controlli a tappeto dei Carabinieri: un51enne
arrestato.
Mistretta - Nel corso
di un mirato servizio preventivo che rientra in un’ampia attività, in
collaborazione con lo squadrone eliportato cacciatori di Calabria, volta alla
prevenzione e repressione dei reati in materia di armi e stupefacenti, i
carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Mistretta hanno tratto in
arresto, RAGALMUTO MAMMINO SAURO Salvatore, classe 65,pluripregiudicato e già
sottoposto alla sorveglianza speciale di PS, di Capizzi, perché colto nella
flagranza del reato di coltivazione di cannabis indicata e per aver detenuto a
fini di spaccio, circa 500 grammi di marijuana già essiccata e pronta per la
vendita.
I militari nella
mattinata del 26.09.2016, a conclusione di un servizio di osservazione,
controllo e pedinamento che andava avanti da giorni, a seguito di una
perquisizione presso l’appezzamento di terra dell’uomo, ubicato in Capizzi in
c.da S. Maria, svolta con l’ausilio dei militari dello squadrone eliportato dei
Cacciatori di Calabria, rinvenivano, abilmente occultato in un fienile, un
sacchetto di nylon contenente circa 500 grammi di marijuana già essiccata e
pronta per la vendita. La perquisizione poi veniva estesa alla parte
dell’appezzamento che costeggia un piccolo ruscello ove, nascosta tra la fitta
vegetazione in modo da impedirne l’individuazione dall’esterno, veniva
rinvenuta una piantagione di cannabis indica, composta da oltre 20 piante
adulte dell’altezza di oltre 2 metri. Le piante, che già presentavano le
infiorescenze da cui si sarebbero ricavati circa 2 kg di marijuana, venivano
estirpate e sequestrate unitamente all’altra sostanza stupefacente rinvenuta e
agli attrezzi utilizzati per la coltivazione. Durante la perquisizione si
rinvenuta inoltre un vasetto di vetro contenente centinaia di semi di cannabis
che probabilmente sarebbero serviti per avviare una piantagione nella prossima
stagione di semina. L’arrestato, che dovrà rispondere di coltivazione di piante
da cui si ottiene sostanza stupefacente in assenza dell’autorizzazione di cui
all’art. 17 del DPR 309/90 e detenzione ai fini di spaccio di marijuana, dopo
le formalità di rito, così come disposto dal sostituto procuratore della
repubblica presso il Tribunale di Enna, Dott. Francesco Lo Gerfo, verrà
associato presso la Casa Circondariale di Enna in attesa dell’udienza di
convalida. La sostanza stupefacente in sequestro, del valore di circa 20.000
euro, sarò inviata al Ris dei Carabinieri di Messina per l’analisi quantitativa
e qualitativa del principio attivo.
Via Franza...i marciapiedi non sono per i pedoni e per i passeggini
Riceviamo e pubblichiamo:
Via Franza oggi da un lato il marciapiede invaso per i lavori e quindi non percorribile a piedi, figurarsi con un passeggino, dall'altro altro macchine parcheggiate sul marciapiede
E io col passeggino sono dovuta passare, per ben 4 volte, in mezzo alla strada con il rischio di essere investita.
Almeno un marciapiede lo si può lasciare percorribile?
Lettera firmata
Via Franza oggi da un lato il marciapiede invaso per i lavori e quindi non percorribile a piedi, figurarsi con un passeggino, dall'altro altro macchine parcheggiate sul marciapiede
E io col passeggino sono dovuta passare, per ben 4 volte, in mezzo alla strada con il rischio di essere investita.
Almeno un marciapiede lo si può lasciare percorribile?
Lettera firmata
Lipari. Salta la seduta odierna del consiglio comunale. Domani convocazione in sessione urgente. Consiglieri UDC chiedono dimissioni assessore Sardella
Non si è riunito il consiglio comunale di Lipari la cui seduta era convocata per stamane.
Sia in prima che in seconda chiamata è mancato il numero legale.
Per gli argomenti previsti all'odg, tra i quali i debiti fuori bilancio, dovrà essere riconvocato.
Per domani alle 10, invece, il civico consesso è stato convocato in sessione urgente, dal presidente Adolfo Sabatini, con all'odg "Approvazione dello Statuto della costietuenda società consortile a r.l. GAL " Tirreno - Eolie" - Autorizzazione al legale rappresentante alla sottoscrizione della quota di capitale sociale".
La quota per il Comune di Lipari è di 1.000 euro
Intanto spirano "venti di tempesta" nel gruppo consiliare dell'UDC. Da quanto trapela alcuni consiglieri di questo gruppo hanno richiesto ufficialmente al sindaco Marco Giorgianni di rimuovere dall'incarico l'assessore Giovanni Sardella, componente dello stesso partito. Alla base della richiesta la non condivisione del suo operato.
Giorgianni ha preso tempo ma è chiaro - che se la richiesta non dovesse rientrare - sarà costretto, giocoforza, a dimettere il suo assessore. Non fosse per altro per l'importanza numerica dei richiedenti all'interno della maggioranza del consiliare comunale.
Certo non tocca a noi difendere l'operato di Sardella ma...crediamo che la sua attività e costante presenza sul territorio siano indiscutibili.
Per domani alle 10, invece, il civico consesso è stato convocato in sessione urgente, dal presidente Adolfo Sabatini, con all'odg "Approvazione dello Statuto della costietuenda società consortile a r.l. GAL " Tirreno - Eolie" - Autorizzazione al legale rappresentante alla sottoscrizione della quota di capitale sociale".
La quota per il Comune di Lipari è di 1.000 euro
Intanto spirano "venti di tempesta" nel gruppo consiliare dell'UDC. Da quanto trapela alcuni consiglieri di questo gruppo hanno richiesto ufficialmente al sindaco Marco Giorgianni di rimuovere dall'incarico l'assessore Giovanni Sardella, componente dello stesso partito. Alla base della richiesta la non condivisione del suo operato.
Giorgianni ha preso tempo ma è chiaro - che se la richiesta non dovesse rientrare - sarà costretto, giocoforza, a dimettere il suo assessore. Non fosse per altro per l'importanza numerica dei richiedenti all'interno della maggioranza del consiliare comunale.
Certo non tocca a noi difendere l'operato di Sardella ma...crediamo che la sua attività e costante presenza sul territorio siano indiscutibili.
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews :Caos e protesta sulla Cesare Battisti di Canneto (14.08.2013)
Ventiseiesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Caos e protesta sulla Cesare Battisti di Canneto (14.08.2013)
Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo
27/9/2010
Cantori Popolari delle Eolie. Nuova linfa. A Viagrande debutto per sei giovanissime
http://eolienews.blogspot.it/2010/09/cantori-popolari-delle-eolie-nuova.html
27/9/1920
Nasce Dalla Chiesa, il generale antimafia
Nasce a Saluzzo, in provincia di Cuneo, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Figlio di un generale dei Carabinieri, nel 1942 entra nell’Arma. Partigiano dopo l’8 settembre, viene inviato dopo la guerra a Corleone, in Sicilia, con il grado di capitano. Qui indaga su numerosi omicidi, tra cui quello del sindacalista Placido Rizzotto. Il suo nome è legato soprattutto ai Nuclei speciali dell’antiterrorismo. Saranno i suoi uomini, nel 1974, ad arrestare Renato Curcio e Alberto Franceschini, capi storici delle Brigate Rosse. E sarà, ancora la sua squadra a ritrovare nel 1978 il memoriale di Aldo Moro. Prefetto di Palermo, sarà ucciso il 3 settembre del 1982 in un agguato tesogli in via Carini. Con lui moriranno la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo.
Cantori Popolari delle Eolie. Nuova linfa. A Viagrande debutto per sei giovanissime
http://eolienews.blogspot.it/2010/09/cantori-popolari-delle-eolie-nuova.html
27/9/1920
Nasce Dalla Chiesa, il generale antimafia
Nasce a Saluzzo, in provincia di Cuneo, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Figlio di un generale dei Carabinieri, nel 1942 entra nell’Arma. Partigiano dopo l’8 settembre, viene inviato dopo la guerra a Corleone, in Sicilia, con il grado di capitano. Qui indaga su numerosi omicidi, tra cui quello del sindacalista Placido Rizzotto. Il suo nome è legato soprattutto ai Nuclei speciali dell’antiterrorismo. Saranno i suoi uomini, nel 1974, ad arrestare Renato Curcio e Alberto Franceschini, capi storici delle Brigate Rosse. E sarà, ancora la sua squadra a ritrovare nel 1978 il memoriale di Aldo Moro. Prefetto di Palermo, sarà ucciso il 3 settembre del 1982 in un agguato tesogli in via Carini. Con lui moriranno la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo.
lunedì 26 settembre 2016
Referendum Costituzionale. Si voterà il 4 Dicembre
Si terrà il 4 dicembre il referendum sulle riforma costituzionale. Lo ha comunicato al Consiglio dei ministri il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Si voterà dalle 7 alle 23
I geologi e l’incubo Marsili: «È attivo, rischio tsunami» (da ilmattino.it)
(da ilmattino.it) «Il Marsili è un vulcano attivo che sta nel mare. Il pericolo di una esondazione è reale. Il vulcano c’è e non è spento. Siamo a rischio». Ne è convinto il professore Francesco Dramis dell’università Roma tre. L’esperto di geomorfologia ha lanciato l’allarme a chiusura di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi a Ceraso.
A quasi un mese dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, centinaia di esperti geomorfologi provenienti da tutta Italia si sono incontrati nel Geoparco del Cilento, per tenere l’assemblea generale dell’Associazione Italiana di Geografia e Geomorfologia (AIGeo) e ricordare che in Italia esiste una condizione di multi-rischio: c’è pertanto, la necessità di considerare in modo integrato il rischio idrogeologico congiunto a quello vulcanico e sismico.
Tra i «mostri» da tenere sotto osservazione anche il Marsili, il più grande vulcano attivo situato nelle acque del Mediterraneo tra la costa del basso Cilento e la Calabria. Un vulcano sommerso ma ancora attivo che se dovesse risvegliarsi potrebbe diventare pericoloso per tutte le popolazioni che abitano le zone tirreniche, costa cilentana e golfo di Policastro compresi.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro vicino al vulcano è stata registrata mercoledì mattina a poche ore dall’intervento del professore Dramis a Ceraso. Altre scosse erano state registrate nei giorni scorsi. Il sisma avvenuto in mare aperto non è stato avvertito sulla costa o dagli abitanti delle isole vicine ma preoccupa per la vicinanza dell’epicentro al Marsili. Come evidenziato dal Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e dell’Ingv, il Marsili ha una natura esplosiva e viste le sue dimensioni un’eruzione violenta provocherebbe uno tsunami che in meno di trenta minuti colpirebbe le coste di Campania, Calabria e Sicilia. «È una realtà - ribadisce il professor Dramis - in merito alla quale ci sono diverse posizioni da parte degli studiosi. Ma il Marsili è attivo per cui può risvegliarsi in qualsiasi momento. Lo stesso discorso vale per il Vesuvio a Napoli. In caso di allarme la gente non farebbe neanche in tempo a scappare». Per il professore Dramis l’unico modo per convivere con questo «pericolo» è conoscerlo. Il rischio non si può eliminare, solo mitigare.
A quasi un mese dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, centinaia di esperti geomorfologi provenienti da tutta Italia si sono incontrati nel Geoparco del Cilento, per tenere l’assemblea generale dell’Associazione Italiana di Geografia e Geomorfologia (AIGeo) e ricordare che in Italia esiste una condizione di multi-rischio: c’è pertanto, la necessità di considerare in modo integrato il rischio idrogeologico congiunto a quello vulcanico e sismico.
Tra i «mostri» da tenere sotto osservazione anche il Marsili, il più grande vulcano attivo situato nelle acque del Mediterraneo tra la costa del basso Cilento e la Calabria. Un vulcano sommerso ma ancora attivo che se dovesse risvegliarsi potrebbe diventare pericoloso per tutte le popolazioni che abitano le zone tirreniche, costa cilentana e golfo di Policastro compresi.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro vicino al vulcano è stata registrata mercoledì mattina a poche ore dall’intervento del professore Dramis a Ceraso. Altre scosse erano state registrate nei giorni scorsi. Il sisma avvenuto in mare aperto non è stato avvertito sulla costa o dagli abitanti delle isole vicine ma preoccupa per la vicinanza dell’epicentro al Marsili. Come evidenziato dal Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e dell’Ingv, il Marsili ha una natura esplosiva e viste le sue dimensioni un’eruzione violenta provocherebbe uno tsunami che in meno di trenta minuti colpirebbe le coste di Campania, Calabria e Sicilia. «È una realtà - ribadisce il professor Dramis - in merito alla quale ci sono diverse posizioni da parte degli studiosi. Ma il Marsili è attivo per cui può risvegliarsi in qualsiasi momento. Lo stesso discorso vale per il Vesuvio a Napoli. In caso di allarme la gente non farebbe neanche in tempo a scappare». Per il professore Dramis l’unico modo per convivere con questo «pericolo» è conoscerlo. Il rischio non si può eliminare, solo mitigare.
Attività dell'Arma a Messina e provincia, nostra nuova rubrica. (Fonte: Comando Provinciale Carabinieri) - Oggi: MESSINA, controlli dei Carabinieri nel weekend: 7 persone segnalate per droga. Sequestrata sostanza stupefacente e 8 veicoli privi di assicurazione R.C.A.
LEGIONE
CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________
Comunicato stampa del 26 settembre 2016
MESSINA, controlli dei
Carabinieri nel weekend: 7 persone segnalate per droga. Sequestrata sostanza
stupefacente e 8 veicoli privi di assicurazione R.C.A.
Continuano i controlli effettuati dai Carabinieri
del Nucleo Radiomobile nelle aree di ritrovo giovanile della città e, in
particolare, nel “quadrilatero” compreso tra Via Garibaldi, P.zza Cairoli, Via
Tommaso Cannizzaro e Via XXIV Maggio.
In tale ambito 7 giovani di età compresa tra i 20 e
30 anni sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di
stupefacenti.
I giovani sono stati sorpresi in possesso di diversi
quantitativi di marijuana, confezionati sotto forme di spinello o racchiusi in
involucri, destinati al consumo personale. Qualcuno ha provato a disfarsi,
qualche altro non ha rinunciato ad un ultima boccata furtiva, ma comunque tutti
sono stati individuati.
Complessivamente sono stati sequestrati circa 10
grammi di sostanza stupefacente. Nel contempo sono stati sequestrati 8 veicoli
e motocicli poiché privi di assicurazione.
AMP e porti. Sabatini "Accelerazione non necessariamente è segnale positivo"
Un’improvvisa accelerazione - in generale - non necessariamente è un segnale positivo, come per altro non è positivo parlare con frasi fatte tipo “strumentalizzazioni politiche”.-
E questo, soprattutto, quando si parla di questioni molto delicate come porti e area marina protetta.-
Adolfo Sabatini (presidente consiglio comunale)
E questo, soprattutto, quando si parla di questioni molto delicate come porti e area marina protetta.-
Adolfo Sabatini (presidente consiglio comunale)
Comunicato stampa: Workshop costituisce inizio nuovo percorso per riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava di Lipari.
Comunicato stampa
Si
è concluso presso il Palazzo dei Congressi del Comune di Lipari il Workshop “Future
Lights on a Volcanic Landscape”. Tale evento costituisce l’inizio di un nuovo percorso
voluto dall’amministrazione Giorgianni per rimarcare l’importanza della
Riqualificazione e Recupero sostenibile delle aree di cava di Lipari.
L’evento
organizzato dal Consulente Volontario Dott. Angelo Sidoti ha visto l'adesione
di prestigiosi Atenei Italiani e Esteri (SITI – Istituto Superiore sui Sistemi
Territoriali per l’Innovazione del Politecnico di Torino, Dipartimento di
Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, Westminster University
di Londra e Architectural Association London MET, Chaimers University di
Goteborg, il Dipartimento di Management Università degli Studi di Torino).
Ai
lavori hanno partecipato 40 studenti e 7 docenti provenienti dalle Facoltà di
Architettura di Università del Territorio (Sicilia e Calabria), coordinati dall'arch.
Claudio Lucchesi rappresentante di Urban Future Organization, oltre otto
componenti di Giuria qualificati tra i quali l’Arch. Luigi Prestinenza Puglisi noto critico di Architettura a
Roma.
L’obiettivo
che si prefiggeva l’amministrazione comunale con il Workshop si può ritenere pertanto
raggiunto avendo raccolto le prime idee progettuali sul recupero delle cave di
Porticello, frutto del lavoro dei giovani architetti.
Nella
giornata conclusiva del 24 settembre, in un incontro pubblico sono stati presentati
dai gruppi di lavoro, alcune idee progettuali che verranno pubblicate nel sito parcogeominerariopomice.it. relative ad interventi di riqualificazione dell’area vulcanologica
e pomicifera tramite opere di messa in sicurezza e di
rigenerazione a scopo paesaggistico e funzionale.
L’Assessore
Regionale al Territorio Dott. Maurizio Croce, presente all’evento, ha
manifestato il suo apprezzamento per il percorso avviato dal Sindaco Giorgianni
rimarcando la necessità di reimpiegare il personale delle ex cave di pomice
nelle iniziative imprenditoriali pubbliche e/o private che si realizzeranno in
quelle aree nel rispetto delle raccomandazioni già espresse dalla stessa Unesco.
In
considerazione dello stato di abbandono dell'area di cava il Dott. Croce
suggeriva al Sindaco di presentare agli Uffici Competenti, suo tramite, un
progetto di massima per la messa in sicurezza definitiva del fronte di cava al
fine di scongiurare eventuali danneggiamenti alla strada provinciale
sottostante, individuando le fonti di copertura finanziaria necessarie con
l'aiuto dello stesso Assessorato.
Si
ricorda che Il costo degli interventi per la messa in sicurezza definitiva sono
stati stimati in circa 5 milioni di euro da realizzare in un periodo di 24
mesi.
Il
Sindaco Giorgianni si ritiene molto soddisfatto del risultato raggiunto con
l’avvio di questo nuovo percorso, affidato, dopo alcune iniziative di
sensibilizzazione avviate negli anni precedenti sul territorio, al Consulente Angelo
Sidoti nel dicembre 2015. “Lo sviluppo economico che si potrebbe
ricavare dalla Riqualificazione di questa immensa area industriale dismessa
potrebbe costituire un fattore di successo per l’intera economia eoliana” dichiara
il Sindaco.
Il
presidente di Giuria Arch. Luigi Prestinenza Puglisi da parte sua dichiara: “il
workshop di Lipari ha dimostrato che per valorizzare uno dei luoghi più belli
del mondo occorre creatività e l’energia dei giovani architetti. Sarà adesso
importante sviluppare, con altre iniziative di pari spessore, le proposte
emerse dal workshop perché solo una intelligente progettazione del territorio è
in grado di conciliare istanze di promozione ambientale e di crescita
economica, come questa meravigliosa isola merita”.
Inoltre,
nei mesi scorsi la Giunta del maggiore Comune eoliano, approvava le bozze di
convenzione con importanti Atenei e Istituti di Ricerca Italiani, SITI –
Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione del Politecnico
di Torino, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di
Milano, il Dipartimento di Management Università degli Studi di Torino, che
verranno formalizzate nel corso del mese di Ottobre presso le sedi dei
rispettivi Istituti Universitari.
Infine
il Consulente Sidoti dichiara: "in questi mesi Il pensiero comune che
hanno espresso tutti i docenti ci conduce alla redazione di un Masterplan nel
quale considerare l'intero territorio e non la sola area dell'isola oggetto di
riqualificazione, al fine di non creare sacche isolate di economia ma piuttosto
favorire la distribuzione di ricchezza sul territorio in forma diffusa. Non si
esclude l'avvio della stesura di un piano di sviluppo turistico dell'intero
arcipelago".
A partire da Ottobre per un anno intero, due laboratori
di progettazione dell'architettura degli interni e conservazione del costruito
(uno tenuto in italiano e l'altro in inglese: Interior Design and Preservation
Studio) della Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni
del Politecnico di Milano, lavoreranno progettualmente sullo straordinario tema
della riconversione delle Cave di Pomice di Lipari.
Gli studenti, coordinati dai loro
docenti, Michele Ugolini, Stefania Varvaro, Rossana Gabaglio,
approfondiranno i temi connessi alla costituzione di un grande parco
geominerario e al recupero degli edifici esistenti provando a immaginare un
nuovo futuro per uno straordinario patrimonio quale quello del
"bianco" scenario delle cave di pomice, oggi in completo abbandono.
Una risorsa importante da
valorizzare nell'ambito del riconoscimento delle isole quale Patrimonio Mondiale
dell’Unesco. Durante l'anno di lavoro saranno organizzato due workshop sull'Isola
di Lipari per portare diverse decine di studenti ad una conoscenza diretta e approfondita
del luogo, della sua storia e della sua bellezza, imprescindibile approccio per
una consapevole progettazione.
Il
Comune ringrazia la iGuzzini Illuminazione SpA per la sponsorizzazione tecnica
costituita dall’illuminazione dei prospetti del Palazzo Municipale, della
Chiesa di S. Giuseppe e di S. Bartolomeo a Lipari e della chiesa di S.
Cristoforo a Canneto, grazie alla quale, la comunità potrà beneficiare di una
nuova percezione notturna del proprio patrimonio culturale e architettonico.
Ennesimo appello degli ex Pumex durante il workshop
Riportiamo, la lettera aperta letta dai lavoratori ex Pumex al Workshop sulla riconversione delle cave di Pomice alla presenza dell'Assessore Croce che ha assicurato:
"NON POTRA' ESSERCI RICONVERSIONE SE NON SARANNO STABILIZZATI PRIMA GLI EX LAVORATORI DELLA PUMEX".
Moderatamente soddisfatti i lavoratori presenti che adesso reclamano la partecipazione attiva a tutti i lavori che porteranno alla definitiva riqualificazione dell'area pomicifera!
"NON POTRA' ESSERCI RICONVERSIONE SE NON SARANNO STABILIZZATI PRIMA GLI EX LAVORATORI DELLA PUMEX".
Moderatamente soddisfatti i lavoratori presenti che adesso reclamano la partecipazione attiva a tutti i lavori che porteranno alla definitiva riqualificazione dell'area pomicifera!
INTERVENTO
WORK SHOP DI
ARCHITETTURA, LUCE E PAESAGGIO.
Intanto preliminarmente, ci corre l'obbligo di ringraziare
tutti gli organizzatori dell'evento per l'ospitalità e la possibilità di questo
breve intervento all'interno di una cosi' importante manifestazione.
Detto,
questo, andiamo a parlare ed ad entrare nel dettaglio della nostra presenza che
vuole essere molto polemica nei confronti di tutti quei rappresentanti delle
istituzioni presenti e soprattutto passati.
Abbiamo sentito, in questi giorni, parlare con estrema enfasi
dell'UNESCO e delle possibilità che
l'importante riconoscimento da esso rilasciato da a tutti
quei territori e di conseguenza a tutti gli abitanti dei comuni che hanno
l'onore di entrare a far parte della Lista dei siti Unesco Patrimonio
dell'Umanità.
Ma state scherzando!!!
Avete di fronte a voi, una parte di quei lavoratori che sono
stati sacrificati per l'ottenimento di questo importante riconoscimento, con lo
scippo della dignità lavorativa e del proprio posto di lavoro.
In quelle cave che in questi giorni avete avuto l'onore di
visitare, noi prestavamo la nostra attività lavorativa con buoni profitti, per
noi e le nostre famiglie, sino a quando, ripetiamo, per il bene dell'umanità e
quindi per permettere l'inserimento delle Isole Eolie nella Lista dei Siti
Patrimonio dell'Umanità ci hanno buttato in mezzo ad una strada con la
promessa, da parte dello Stato, della Regione, e del Comune con la supervisione
dell'UNESCO di ridarci quanto rubatoci cioé il nostro posto di lavoro e la
nostra dignità di padri di famiglia.
Se era fondamentale, cosi, come scritto, la chiusura delle
cave per ottenere il riconoscimento, altrettanto fondamentale doveva essere la
ricollocazione dei lavoratori.
Il mancato rispetto di questa condizione, dovrebbe portare
L'UNESCO a pressare affinchè questa condizione venga rispettata cosi' come fu
rispettata quella della chiusura delle Cave e perdurandone il mancato rispetto
portare direttamente alla Cancellazione del Sito dalla Lista.
Oggi, 24.09.2016, a quasi
dieci anni ancora voi, Onorevoli, Amministratori e valenti Tecnici
internazionali, parlate di riconversione di un Sito senza che sia stato
rispettato l'impegno della ricollocazione dei circa quaranta lavoratori delle
Ex Cave di Pomice!
Ai rappresentanti UNESCO,
presenti oggi, vi diciamo che l'accoglienza che vi volevamo riservare era
certamente diversa per i dieci anni di stenti e sacrifici che ci avete fatto
passare a noi ed ai nostri figli, ma come al solito per grande senso di
responsabilità verso questa comunità, per il Sindaco e per il nostro carissimo
Ex collega Dott. Angelo Sidoti, ci siamo limitati soltanto a questo breve
intervento nella speranza che quanto detto abbia colto nel segno e nella
coscienza delle persone che oggi hanno le Responsabilità di Governo ed a quelle
che hanno posizioni importanti nell'UNESCO.
Lipari, li 24.09.2016
Gli
ex Lavoratori della Pomice
Per Martina Cincotta non solo nuoto, primeggia anche nel judo
Ancora una bella affermazione per Martina Cincotta, una giovanissima residente in Toscana ma con sangue eoliano nelle vene.
Dopo il titolo di campionessa regionale Toscana di nuoto (esordienti A - specialità dorso) è arrivato domenica il primo posto in una manifestazione internazionale di judo tenutasi a Firenze.
Martina si è imposta nella categoria esordienti (30 kg.)
Dopo il titolo di campionessa regionale Toscana di nuoto (esordienti A - specialità dorso) è arrivato domenica il primo posto in una manifestazione internazionale di judo tenutasi a Firenze.
Martina si è imposta nella categoria esordienti (30 kg.)
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : L'arrivo dell'Arcivescovo La Piana, di Don Gennaro e delle autorità al pontile di Canneto (agosto 2013)
Ventiseiesima puntata della nostra rubrica. Oggi:L'arrivo dell'Arcivescovo La Piana, di Don Gennaro e delle autorità al pontile di Canneto
Accadde oggi ... alle Eolie e nel mondo
26/09/2013
Sindaci protestano davanti all'Ars. C'è anche Lo Schiavo
http://eolienews.blogspot.it/2013/09/sindaci-protestano-davanti-allars-ce.html
26/09/1960
Fidel Castro all'Onu
Il leader cubano, Fidel Castro, interviene per la prima volta alle Nazioni Unite. Il lider maximo parla al palazzo di vetro per quattro ore e 29 minuti. Sara’ il discorso più lungo nella storia dell’Onu. Nel suo secondo intervento, nel 1970, Castro parlerà per oltre due ore.
Sindaci protestano davanti all'Ars. C'è anche Lo Schiavo
http://eolienews.blogspot.it/2013/09/sindaci-protestano-davanti-allars-ce.html
26/09/1960
Fidel Castro all'Onu
Il leader cubano, Fidel Castro, interviene per la prima volta alle Nazioni Unite. Il lider maximo parla al palazzo di vetro per quattro ore e 29 minuti. Sara’ il discorso più lungo nella storia dell’Onu. Nel suo secondo intervento, nel 1970, Castro parlerà per oltre due ore.
26/9/1988
La mafia uccide Mauro Rostagno
Lenzi, provincia di Trapani. E’ sera quando viene assassinato Mauro Rostagno, giornalista e sociologo, ex leader del '68 e tra i fondatori di Lotta Continua. Viene ucciso con otto colpi diretti alla schiena, mentre torna alla comunita' terapeutica da lui fondata, "Saman". Ad ucciderlo sarebbe stata la mafia. Da un’emittente locale Rostagno aveva accusato le cosche mafiose e gli intrecci locali tra mafia e politica
26/9/1997
Crolla la basilica di San Francesco
Un terremoto di 5,6 gradi di magnitudo colpisce Umbria e Marche. Le scosse uccidono undici persone, ne feriscono cento, e danneggiano gran parte del patrimonio artistico. Emblema della ferita sarà la Basilica di San Francesco ad Assisi, la cui ricostruzione verrà completata a tempo di record nel novembre del 1999. Oltre ad Assisi, i paesi piu’ colpiti dal sisma sono Colfiorito, Verchiano,Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Serravalle di Chienti e Camerino.
La mafia uccide Mauro Rostagno
Lenzi, provincia di Trapani. E’ sera quando viene assassinato Mauro Rostagno, giornalista e sociologo, ex leader del '68 e tra i fondatori di Lotta Continua. Viene ucciso con otto colpi diretti alla schiena, mentre torna alla comunita' terapeutica da lui fondata, "Saman". Ad ucciderlo sarebbe stata la mafia. Da un’emittente locale Rostagno aveva accusato le cosche mafiose e gli intrecci locali tra mafia e politica
26/9/1997
Crolla la basilica di San Francesco
Un terremoto di 5,6 gradi di magnitudo colpisce Umbria e Marche. Le scosse uccidono undici persone, ne feriscono cento, e danneggiano gran parte del patrimonio artistico. Emblema della ferita sarà la Basilica di San Francesco ad Assisi, la cui ricostruzione verrà completata a tempo di record nel novembre del 1999. Oltre ad Assisi, i paesi piu’ colpiti dal sisma sono Colfiorito, Verchiano,Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Serravalle di Chienti e Camerino.
Doppio intervento operatori Caruter ieri a Canneto
Wedding day a Panarea per l'organizzazione di Eolie in Love di Francesca Casamento e Atelier Desio Di Antonella Giorgianni
Eolie in Love di Francesca Casamento, in collaborazione con l'atelier Desio di Antonella Giorgianni, ha organizzato a Panarea un wedding day con lo stilista Stefano Blandaleone* per la presentazione della nuova collezione 2017 di abiti da sposa.
Il wedding day si è tenuto nella splendida location dell'Hotel Lisca Bianca, con la partecipazione della conduttrice televisiva Federica Torti.
E' stata una giornata intensa trascorsa tra defile', shooting e interviste che andranno in onda su La Sposa TV e Mi sposo TV.
All'evento hanno partecipato Giuseppe Stramandino Eventi con le sue bellissime modelle, Marzia Mantineo dell'Essenza della bellezza come make up artist e Avant Garde Barbalace Parrucchieri.
La regia video è stata di Alessandro Fraticelli
Il servizio fotografico a cura di Matteo Nicastro & Marinella Schepisi
Per le Eolie, una ulteriore bella vetrina, grazie all'iniziativa di Eolie in Love di Francesca Casamento che, tra l'altro, ha già in programma un nuovo evento per il prossimo anno sempre nell'arcipelago eoliano.
*(La Maison Stefano Blandaleone si ispira alla migliore tradizione dell'Alta Moda Sposa Italiana. I tessuti scelti dallo stilista provengono dalle più prestigiose seterie comasche. I pizzi sono tutti originali francesi Leavers e vengono realizzati sugli antichi telai che risalgono alla fine dell' 800! Grande attenzione al dettaglio per una delle collezioni più blasonate del settore. Romanticismo e sensualità. Tutto rigorosamente Made in Italy)
E' stata una giornata intensa trascorsa tra defile', shooting e interviste che andranno in onda su La Sposa TV e Mi sposo TV.
All'evento hanno partecipato Giuseppe Stramandino Eventi con le sue bellissime modelle, Marzia Mantineo dell'Essenza della bellezza come make up artist e Avant Garde Barbalace Parrucchieri.
La regia video è stata di Alessandro Fraticelli
Il servizio fotografico a cura di Matteo Nicastro & Marinella Schepisi
Per le Eolie, una ulteriore bella vetrina, grazie all'iniziativa di Eolie in Love di Francesca Casamento che, tra l'altro, ha già in programma un nuovo evento per il prossimo anno sempre nell'arcipelago eoliano.
*(La Maison Stefano Blandaleone si ispira alla migliore tradizione dell'Alta Moda Sposa Italiana. I tessuti scelti dallo stilista provengono dalle più prestigiose seterie comasche. I pizzi sono tutti originali francesi Leavers e vengono realizzati sugli antichi telai che risalgono alla fine dell' 800! Grande attenzione al dettaglio per una delle collezioni più blasonate del settore. Romanticismo e sensualità. Tutto rigorosamente Made in Italy)
domenica 25 settembre 2016
Area Marina Protetta delle Eolie. Assessore Croce invita sindaci a presentare proposta di perimetrazione ma.....
L' Area Marina Protetta delle Eolie è stata l'oggetto dell'incontro tenutosi stamattina al comune di Lipari e al quale ha preso parte l'assessore regionale al territorio e ambiente, Maurizio Croce. L'assessore, facendo seguito agli impegni presi a Panarea durante l'incontro organizzato dalla Aeolian Islands Preservation Fund, ha invitato le quattro amministrazioni eoliane a presentare una proposta di perimetrazione nel tavolo tecnico che si terrà Palermo il 9 novembre.
Ovviamente la proposta di perimetrazione dovrà essere condivisa con la popolazione e...scusate se siamo scettici...qui cominceranno i problemi.
Speriamo di essere smentiti e che l'importante strumento, che secondo noi rappresenta una risorsa per le Eolie, possa essere partorito...dopo una gestazione di un paio di decenni
LA POSIZIONE DI FEDERALBERGHI
L’istituzione di un’Area Marina Protetta alle Eolie rappresenta da sempre un’opportunità fondamentale per permettere alle isole di dotarsi di un ormai imprescindibile strumento di valorizzazione e gestione delle proprie risorse naturali marine.
Siamo lieti – ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia - che, finalmente, anche il Comune di Lipari abbia ritenuto di inserire la questione tra le proprie priorità e che l’Assessore regionale Croce abbia fissato una data di scadenza (il 9 novembre 2016) per la presentazione della perimetrazione.
“Come evidenziato più volte dalla nostra associazione in varie sedi, l’AMP è uno strumento che, se organizzato e utilizzato sapientemente, può costituire un importante valore aggiunto per la nostra offerta turistica oltre che rappresentare un basilare strumento di tutela del nostro territorio”.
A beneficiarne potranno essere sia i pescatori locali che potrebbero quindi contare su un graduale ripopolamento ittico del mare attorno alle Eolie oltre che su una posizione di privilegio rispetto ai pescatori esterni all’arcipelago. Sia gli operatori turistici in generale che vedranno arricchita e meglio indirizzata – verso segmenti di mercato di matrice eco-turistica più consoni alle caratteristiche del nostro territorio – l’offerta turistica eoliana. Sia le associazioni ambientaliste che vedranno realizzati i propri auspici. Sia le stesse pubbliche amministrazioni locali e la guardia costiera che potranno contare su un importante strumento di monitoraggio e tutela del territorio. Si tratta di un’operazione in cui – se le cose saranno fatte per bene – non potranno che esserci dei vincitori.
“Ci rallegriamo, pertanto – ha concluso Del Bono - di questa improvvisa accelerazione, auspicando che diversamente da quanto avvenuto in passato ogni qual volta è stata sollevata la questione si possa procedere rapidamente su un percorso scevro da strumentalizzazioni politiche che abbia come unico obiettivo il raggiungimento dell’agognato obiettivo.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
LA POSIZIONE DI FEDERALBERGHI
L’istituzione di un’Area Marina Protetta alle Eolie rappresenta da sempre un’opportunità fondamentale per permettere alle isole di dotarsi di un ormai imprescindibile strumento di valorizzazione e gestione delle proprie risorse naturali marine.
Siamo lieti – ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia - che, finalmente, anche il Comune di Lipari abbia ritenuto di inserire la questione tra le proprie priorità e che l’Assessore regionale Croce abbia fissato una data di scadenza (il 9 novembre 2016) per la presentazione della perimetrazione.
“Come evidenziato più volte dalla nostra associazione in varie sedi, l’AMP è uno strumento che, se organizzato e utilizzato sapientemente, può costituire un importante valore aggiunto per la nostra offerta turistica oltre che rappresentare un basilare strumento di tutela del nostro territorio”.
A beneficiarne potranno essere sia i pescatori locali che potrebbero quindi contare su un graduale ripopolamento ittico del mare attorno alle Eolie oltre che su una posizione di privilegio rispetto ai pescatori esterni all’arcipelago. Sia gli operatori turistici in generale che vedranno arricchita e meglio indirizzata – verso segmenti di mercato di matrice eco-turistica più consoni alle caratteristiche del nostro territorio – l’offerta turistica eoliana. Sia le associazioni ambientaliste che vedranno realizzati i propri auspici. Sia le stesse pubbliche amministrazioni locali e la guardia costiera che potranno contare su un importante strumento di monitoraggio e tutela del territorio. Si tratta di un’operazione in cui – se le cose saranno fatte per bene – non potranno che esserci dei vincitori.
“Ci rallegriamo, pertanto – ha concluso Del Bono - di questa improvvisa accelerazione, auspicando che diversamente da quanto avvenuto in passato ogni qual volta è stata sollevata la questione si possa procedere rapidamente su un percorso scevro da strumentalizzazioni politiche che abbia come unico obiettivo il raggiungimento dell’agognato obiettivo.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : Canneto. 60° di Sacerdozio di Don Gennaro. Il corteo e il saluto dei sindaci Giorgianni e Gullo (agosto 2013)
Venticinquesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Canneto. 60° di Sacerdozio di Don Gennaro. Il corteo e il saluto dei sindaci Giorgianni e Gullo
Delfino impigliato in rete. Guardia Costiera all'opera
Guardia costiera all'opera, in questo momento, in prossimità del porto di Lipari per liberare un delfino che - da quanto apprendiamo - sarebbe rimasto impigliato in una rete.
“Bonus figlio“ per i bambini nati dal I luglio al 30 settembre 2016
COMUNE DI LIPARI
Provincia di Messina
ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
Settore Primo Area 5° e 6° servizio
Si rende noto
Che si accolgono le domande per la richiesta del “bonus figlio “ per i bambini nati dal I luglio al 30 settembre 2016 :
Possono presentare istanza :
I genitori o gli esercenti la potestà parentale
i cittadini italiani o comunitari
i cittadini extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno, residenti nel territorio regionale da almeno dodici mesi al momento della nascita.
Requisiti di ammissione :
residenza nel territorio regionale al momento del parto (o dell’adozione)
nascita del bambino nel territorio della regione siciliana
indicatore I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare non superiore ad € 3.000,00
Le domande, redatte su apposito modello disponibile presso l’ufficio servizi sociali o sul sito istituzionale dell’Ente, dovranno essere presentate al comune di residenza entro il 15 ottobre 2016.
Provincia di Messina
ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
Settore Primo Area 5° e 6° servizio
Si rende noto
Che si accolgono le domande per la richiesta del “bonus figlio “ per i bambini nati dal I luglio al 30 settembre 2016 :
Possono presentare istanza :
I genitori o gli esercenti la potestà parentale
i cittadini italiani o comunitari
i cittadini extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno, residenti nel territorio regionale da almeno dodici mesi al momento della nascita.
Requisiti di ammissione :
residenza nel territorio regionale al momento del parto (o dell’adozione)
nascita del bambino nel territorio della regione siciliana
indicatore I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare non superiore ad € 3.000,00
Le domande, redatte su apposito modello disponibile presso l’ufficio servizi sociali o sul sito istituzionale dell’Ente, dovranno essere presentate al comune di residenza entro il 15 ottobre 2016.
Storie mie e di mia madre (di Caterina Conti): Questa è la vita, il mondo e gli uomini
Caterina Conti |
Una vecchia storia mai
dimenticata, dedicata a tutti per mostrare come gli uomini al mondo sono uguali
nel bene e nel male. Dedicata in
particolare ad un amico intransigente.
Non sempre ho raccontato tutto e questa è una di quelle storie
terribili e belle della vita mia e di mia madre.
Eravamo all’inizio dell’estate del 43 e già io, mamma e Gianni eravamo
da qualche giorno arrivati a Milazzo.
Mamma quell’anno aveva insegnato a Barcellona e finita la scuola aveva avuto
l’autorizzazione del preside di potere recarsi a Milazzo per rientrare alle
Eolie. Avevamo fatto Barcellona – Milazzo dietro un carretto tirato da un uomo
che trasportava le nostre masserizie. Io mamma e Gianni molto spesso piangente
per le scarpe rotte con l’asfalto che bruciava. A Milazzo avevamo trovata affettuosa
ospitalità , come ho già detto altre volte , nella casa temporaneamente disabitata
poichè la famiglia era fuggita in un posto più sicuro, da Bartolo Casamento,
nostromo delle nostre navi.
La sera del nostro arrivo a Milazzo, mamma incontrò per caso il
comandante della nave che faceva servizio Milazzo – Lipari, che Le disse tra le
lacrime, che aveva ricevuto l’ordine di lasciare Milazzo per andare non so dove
e che aveva la nafta o per portare la nave in salvo a Lipari, oppure per andare
alla destinazione indicata. La nave purtroppo eseguì gli ordini e poi fu affondata,
per cui noi rimanemmo a Milazzo completamente tagliati fuori da qualsiasi
collegamento
con le isole. Così come dicevo, passarono alcuni giorni ed arrivò a
casa nostra il primo reduce liparoto di
questa storia. Eravamo come dicevo io mamma e Gianni, io gli cedetti il mio
letto e dividemmo quel poco che c’era da
mangiare, generalmente spighe di granone arrostite e pomodori con il sale.
L’indomani mattina ci arrivò la notizia che forse un motoveliero stava venendo
a Milazzo per ritornare a Lipari, per cui noi 4 compreso l’ospite ci muovemmo
verso il porto. In quel momento sulla parte sinistra del porto vi era
ormeggiata una bellissima nave tedesca che attirava bombardamenti uno dietro
l’altro anche 10-15 volte al giorno. Noi 4 arrivammo sulla banchina in attesa
del famoso motoveliero. Mentre eravamo lì arrivarono i bombardieri americani e
noi ci rifugiammo nell’ingresso dell’albergo Stella d’Italia, situato sulla
banchina nel posto dove una volta c’erano “ i gioielli del Mare”il cui ingresso
con le porte spalancate dava un certo senso di sicurezza e accoglienza.
Isabella Conti Eller Vainicher |
Ci rifugiammo al suo interno tutti e quattro. Mamma era una donna che
zoppicava moltissimo, sostenuta da un ferro nella scarpa sinistra del piede,
Gianni di circa 3 anni e io che ne avevo 8 scarsi. Le bombe continuavano a
piovere ed evidentemente eravamo nel posto più periccoloso di tutta la città. A
un certo punto il nostro ospite liparoto ci disse aspettate che vengo subito e
andò via. Noi, evidentemente, lo attendemmo per un certo tempo con la certezza
che lo avremmo rivisto. Poichè lui non arrivava uscimmo fuori, girammo l’angolo
sulla strada parallela al porto e cominciammo a correre verso la stazione. Il
sole picchiava e le bombe cadevano a breve distanza. Noi arrancavamo perché
avevamo qualche piccolo bagaglio, che non avevamo avuto il coraggio di
abbandonare e Gianni piangeva. A un certo punto dal nulla arriva un
giovanissimo marinaio tedesco il quale ghermisce Gianni e comincia a correre
davanti a noi sempre verso la zona più tranquilla e più lontana dai
bombardamenti. Ogni tanto si girava per controllare che noi lo seguivamo.
Questo fino a quando non giunse in una zona abbastanza sicura dove lasciò
Gianni e ci salutò con la mano da lontano. Tutta la mia vita ho pensato a Lui
con gratitudine e ho pregato che il buon Dio lo abbia risparmiato. La nave tedesca
poi fu affondata fuori Milazzo i bombardamenti americani continuarono per oltre
un mese e mezzo, il reduce liparoto prese il motoveliero che benomale alla fine
era arrivato e noi lo ritrovammo a Lipari quando rientrando con i reduci, il
vescovo e padre Adornato ritrovammo la via di casa. Quel signore aveva avuto la
faccia tosta di venirci a salutare al nostro arrivo.
A questo punto ritengo che sia opportuno dire
: no comment. Questa è la vita , il mondo e gli uomini.
Caterina Conti
Passione e potere (di Piero Roux)
Prove di regia sono in atto. Si cerca di mettere in scena una nuova commedia dal titolo “Vento eoliano”..
E’ in atto il casting e il piccolo “vulcano dal pugno teso” potrebbe essere uno dei protagonisti.
Avvolto dalle brezze del vento proveniente da est (destra) i sinistri protagonisti inseguono il miraggio di un diverso “Nuovo Giorno” (proposto in tempi passati ma invecchiato quasi subito) che promette ad un popolo isolato e isolano la costituzione di un parco nazionale ove vivere felici.
La trama è nota: “Una schiera di eroi erranti, provenienti da Ovest (sinistra) immemori del loro passato, cancellato da una perfido mago, vanno in aiuto ad uno dei contendenti all’investitura che corre avvolto dal vento . Vento di scirocco…Vento eoliano
Una girandola di eventi permea i personaggi sballottati in situazioni irreali da pupari, azzeccagarbugli, rappresentanti di minoranze etniche che combattono, nella terra dei vulcani, tra l’alternanza del bianco pomice e nero ossidiana. contro il male rappresentato dall’ arroganza del nulla… Una lotta titanica favorirà i nostri che, ritrovata la memoria, prima del perdono universale, per il resto della loro vita terrena si sputeranno in faccia a vicenda”.
Le comparse sono rappresentati da cittadini inermi, ripiegati nel loro dolore da anni di sofferenza, privi di speranze e di lavoro, con pochi eroi e molti pecoroni, che si augurano una precisa distinzione della passione tinta di rosso e del potere tinto di nero..
E’ un film o forse solo un incubo …anche se inquietante nella sua irrealtà.
Piero Roux
E’ in atto il casting e il piccolo “vulcano dal pugno teso” potrebbe essere uno dei protagonisti.
Avvolto dalle brezze del vento proveniente da est (destra) i sinistri protagonisti inseguono il miraggio di un diverso “Nuovo Giorno” (proposto in tempi passati ma invecchiato quasi subito) che promette ad un popolo isolato e isolano la costituzione di un parco nazionale ove vivere felici.
La trama è nota: “Una schiera di eroi erranti, provenienti da Ovest (sinistra) immemori del loro passato, cancellato da una perfido mago, vanno in aiuto ad uno dei contendenti all’investitura che corre avvolto dal vento . Vento di scirocco…Vento eoliano
Una girandola di eventi permea i personaggi sballottati in situazioni irreali da pupari, azzeccagarbugli, rappresentanti di minoranze etniche che combattono, nella terra dei vulcani, tra l’alternanza del bianco pomice e nero ossidiana. contro il male rappresentato dall’ arroganza del nulla… Una lotta titanica favorirà i nostri che, ritrovata la memoria, prima del perdono universale, per il resto della loro vita terrena si sputeranno in faccia a vicenda”.
Le comparse sono rappresentati da cittadini inermi, ripiegati nel loro dolore da anni di sofferenza, privi di speranze e di lavoro, con pochi eroi e molti pecoroni, che si augurano una precisa distinzione della passione tinta di rosso e del potere tinto di nero..
E’ un film o forse solo un incubo …anche se inquietante nella sua irrealtà.
Piero Roux
Art.1: "Solo ragazzini volenterosi al workshop sulle cave di pomice e risultato deludente"
Riceviamo da Art.1 e pubblichiamo:
Ieri abbiamo assistito all'ultimo atto di un evento,il workshop sulla riqualificazione delle aree ex Pumex, che avrebbe dovuto dare a questa amministrazione ulteriori spunti rispetto ad un percorso, impostato e voluto dal presidente La Cava,che mira a riqualificare e rilanciare una porzione strategicamente importante del nostro territorio.
Il risultato finale del lavoro prodotto da sei gruppi di ragazzini volenterosi, palese agli occhi dei pochi presenti,è stato assolutamente deludente e quasi totalmente fuori dalla visione reale di una riqualificazione che non può prescindere dalla conservazione,il recupero ed il restauro di manufatti che rappresentano la storia e la memoria di un territorio e di una civiltà.
L'evento di ieri rappresenta l'ultimo atto dell'arroganza politica di un sindaco che dimostra ancora una volta di non amare il suo territorio,che volutamente ha perso altri due anni per l'organizzazione di un evento che è servito soltanto a distribuire crediti formativi ed a mortificare la professionalità di architetti,ingegneri,geometri e geologi locali,associazioni di categoria che per un anno,insieme al nostro presidente Alessandro La Cava, hanno prestato gratuitamente il loro tempo e la loro esperienza per la stesura di un documento ufficiale che poteva e doveva rappresentare le linee guida da seguire per la definizione del PUE,strumento urbanistico propedeutico e necessario per procedere alla riqualificazione di quella porzione di territorio.
Ottimo l'intervento dell'assessore regionale Maurizio Croce che ha ancora una volta manifestato affetto,attenzione e vicinanza del governo regionale alle nostre isole ma servono i "famosi" progetti che,dopo quasi 5 anni, ancora non si trovano.
Art.1
Ieri abbiamo assistito all'ultimo atto di un evento,il workshop sulla riqualificazione delle aree ex Pumex, che avrebbe dovuto dare a questa amministrazione ulteriori spunti rispetto ad un percorso, impostato e voluto dal presidente La Cava,che mira a riqualificare e rilanciare una porzione strategicamente importante del nostro territorio.
Il risultato finale del lavoro prodotto da sei gruppi di ragazzini volenterosi, palese agli occhi dei pochi presenti,è stato assolutamente deludente e quasi totalmente fuori dalla visione reale di una riqualificazione che non può prescindere dalla conservazione,il recupero ed il restauro di manufatti che rappresentano la storia e la memoria di un territorio e di una civiltà.
L'evento di ieri rappresenta l'ultimo atto dell'arroganza politica di un sindaco che dimostra ancora una volta di non amare il suo territorio,che volutamente ha perso altri due anni per l'organizzazione di un evento che è servito soltanto a distribuire crediti formativi ed a mortificare la professionalità di architetti,ingegneri,geometri e geologi locali,associazioni di categoria che per un anno,insieme al nostro presidente Alessandro La Cava, hanno prestato gratuitamente il loro tempo e la loro esperienza per la stesura di un documento ufficiale che poteva e doveva rappresentare le linee guida da seguire per la definizione del PUE,strumento urbanistico propedeutico e necessario per procedere alla riqualificazione di quella porzione di territorio.
Ottimo l'intervento dell'assessore regionale Maurizio Croce che ha ancora una volta manifestato affetto,attenzione e vicinanza del governo regionale alle nostre isole ma servono i "famosi" progetti che,dopo quasi 5 anni, ancora non si trovano.
Art.1
Lipari: Notte di fuoco al megaparcheggio "terra di nessuno" . In fiamme 25 scooter e tre auto
Nella parte sx della foto l'area dell'incendio |
Alcuni dei mezzi avvolti dalle fiamme |
Le fiamme si sono sviluppate proprio tra questi mezzi e, nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra Giovanni Coglitore), ne sono andati carbonizzati ben 28 (25 scooter e 3 auto).
Il muro esterno annerito dal fumo |
Notevole il rischio corso per la presenza all'interno di altri mezzi, tra questi il carro attrezzi comunale e mezzi della polizia municipale, sia per la presenza, in un'area limitrofa, delle tensostrutture utilizzate per i carri del Carnevale eoliano, di auto e camion posteggiati sia nel piano superiore del megaparcheggio, sia nello spazio antistante i capannoni.
Sul posto anche i carabinieri che hanno avviato le indagini. Una ricognizione dovrà essere effettuata anche per stabilire se le fiamme hanno creato danni alla stabilità dell'edificio.
Non è la prima volta che il megaparcheggio, chiuso al pubblico ed incustodito ormai da circa 18 mesi, diventato una specie di "terra di nessuno", viene fatto oggetto delle attenzioni di malintenzionati che penetrano al suo interno da varchi creati appositamente.
Mesi fa, come si ricorderà, la mamma del giovane barcellonese deceduto il 25 agosto del 2015 a Lipari, denunciò che il motorino del figlio (posto sottosequestro nelle immediatezze dell'incidente mortale) era stato letteralmente smontato ed erano stati sottratte diverse componenti.
Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo
25/9/2011
Massi sulla Bagnamare a Lipari. Si è rischiato grosso
http://eolienews.blogspot.it/2011/09/massi-sulla-bagnamare-lipari-si-e.html
25/9/2014
Ci lascia il comandante Damiano Russo http://eolienews.blogspot.it/…/ci-lascia-anche-il-comandant…
25/9/1896
Nasce Pertini, il Presidente partigiano
Nasce a Stella, in provincia di Savona, Sandro Pertini, sarà il settimo Presidente della Repubblica.
Durante gli anni del regime fascista, subisce più volte il carcere e il confino. Esule in Francia, rientra clandestinamente in Italia, dove, nel 1929, viene arrestato e condannato dal Tribunale speciale a 10 anni di reclusione. Rimane recluso, tra carcere e confino, fino alla caduta di Mussolini. Liberato nell’agosto del 1943, è tra i maggiori protagonisti della lotta partigiana, e medaglia d’oro della Resistenza. Nel 1945, è segretario del PSIUP, nel ‘46 viene eletto all’Assemblea Costituente e, tra il 1946 e il 1951, è direttore per due volte dell’Avanti! Nel 1948 è senatore, e in seguito per due volte presidente della Camera. Muore nel febbraio del 1990, all’età di 94 anni.
25/9/1991
Muore Klaus Barbie, il "Boia di Lione"
Muore nel carcere di Lione Klaus Barbie l’ufficiale tedesco noto con il soprannome di “macellaio” o “boia di Lione”. Comandante della Gestapo durante l`occupazione nazista della Francia, ordina la deportazione di centinaia di ebrei e la tortura ed eliminazione fisica di molti patrioti francesi. Nel settembre 1944, in previsione di una imminente avanzata degli alleati, brucia tutti gli archivi della Gestapo di Lione, e fa uccidere un centinaio di possibili testimoni del suo operato. Sfuggito al processo di Norimberga, dopo la seconda guerra mondiale partecipa ad attività di “intelligence”, prestando la sua opera per i servizi segreti americani e boliviani. Arrestato ed estradato nel 1983 in Francia, nel 1987, venne processato e condannato all’ergastolo.
Massi sulla Bagnamare a Lipari. Si è rischiato grosso
http://eolienews.blogspot.it/2011/09/massi-sulla-bagnamare-lipari-si-e.html
25/9/2014
Ci lascia il comandante Damiano Russo http://eolienews.blogspot.it/…/ci-lascia-anche-il-comandant…
25/9/1896
Nasce Pertini, il Presidente partigiano
Nasce a Stella, in provincia di Savona, Sandro Pertini, sarà il settimo Presidente della Repubblica.
Durante gli anni del regime fascista, subisce più volte il carcere e il confino. Esule in Francia, rientra clandestinamente in Italia, dove, nel 1929, viene arrestato e condannato dal Tribunale speciale a 10 anni di reclusione. Rimane recluso, tra carcere e confino, fino alla caduta di Mussolini. Liberato nell’agosto del 1943, è tra i maggiori protagonisti della lotta partigiana, e medaglia d’oro della Resistenza. Nel 1945, è segretario del PSIUP, nel ‘46 viene eletto all’Assemblea Costituente e, tra il 1946 e il 1951, è direttore per due volte dell’Avanti! Nel 1948 è senatore, e in seguito per due volte presidente della Camera. Muore nel febbraio del 1990, all’età di 94 anni.
25/9/1991
Muore Klaus Barbie, il "Boia di Lione"
Muore nel carcere di Lione Klaus Barbie l’ufficiale tedesco noto con il soprannome di “macellaio” o “boia di Lione”. Comandante della Gestapo durante l`occupazione nazista della Francia, ordina la deportazione di centinaia di ebrei e la tortura ed eliminazione fisica di molti patrioti francesi. Nel settembre 1944, in previsione di una imminente avanzata degli alleati, brucia tutti gli archivi della Gestapo di Lione, e fa uccidere un centinaio di possibili testimoni del suo operato. Sfuggito al processo di Norimberga, dopo la seconda guerra mondiale partecipa ad attività di “intelligence”, prestando la sua opera per i servizi segreti americani e boliviani. Arrestato ed estradato nel 1983 in Francia, nel 1987, venne processato e condannato all’ergastolo.
sabato 24 settembre 2016
Lettera aperta di Don Gaetano Sardella ai catechisti e agli operatori pastorali
PARROCCHIA SAN PIETRO LIPARI
A tutti i catechisti e gli operatori Pastorali
Carissimi,
motivi di salute mi hanno impedito di incontrarvi ma è mia intenzione iniziare l’Anno Pastorale e Catechistico nella Messa Vespertina di Domenica 2 Ottobre alle ore 19° a San Pietro.
Devo affidare ad ognuno di voi in questa settimana , soprattutto a quanti lavorano alle scuole elementari , il responsabile impegno di raccogliere i ragazzi e gli adolescenti dalla seconda elementare , alla media e quanti già operano al Centro Giovanile.
E’ un lavoro che dovete portare avanti insieme con l’aiuto di Cinzia Favaloro , Franco Russo , Giuseppe Famularo e Maurizio Natoli.
A tutti i catechisti e gli operatori Pastorali
Carissimi,
motivi di salute mi hanno impedito di incontrarvi ma è mia intenzione iniziare l’Anno Pastorale e Catechistico nella Messa Vespertina di Domenica 2 Ottobre alle ore 19° a San Pietro.
Devo affidare ad ognuno di voi in questa settimana , soprattutto a quanti lavorano alle scuole elementari , il responsabile impegno di raccogliere i ragazzi e gli adolescenti dalla seconda elementare , alla media e quanti già operano al Centro Giovanile.
E’ un lavoro che dovete portare avanti insieme con l’aiuto di Cinzia Favaloro , Franco Russo , Giuseppe Famularo e Maurizio Natoli.
Il Centro catechistico sarà nei locali del Piano terra del Centro Giovanile aperto ogni Sabato per l’attività catechitica. Cucina Grande , ex Cappella e Salone con ingresso anche dal Viale Vescovile.
Ho chiesto all’Economo della Diocesi – che si è mostrato attento e disponibile alla mie richieste - per un anno la disponibilità dell’utilizzo dei locali sempre pronti a lasciare se dovessero iniziare lavori di recupero .
Ho chiesto all’Economo della Diocesi – che si è mostrato attento e disponibile alla mie richieste - per un anno la disponibilità dell’utilizzo dei locali sempre pronti a lasciare se dovessero iniziare lavori di recupero .
Ricordo che il Piano Terra è stato realizzato con la tassazione di 10.000 lire per ogni famiglia disponibile della Parrocchia negli Anni in cui era Vescovo Mons. Ignazio Cannavo esclusivamente per i ragazzi e i giovani
Accanto al centro catechistico c’è l’oratorio e la Caritas ed in più il salone riunioni dove se volete realizzare un Gruppo liturgico aperto anche agli adulti sarebbe molto bello. Le famiglie che le Coppie Famularo Russo Natoli potrebbero seguire ne avrebbero un grande giovamento e potrebbe sbocciare un “ gruppo famiglia “
Non scoraggiatevi i momenti difficili ci rendono più forti.
Accanto al centro catechistico c’è l’oratorio e la Caritas ed in più il salone riunioni dove se volete realizzare un Gruppo liturgico aperto anche agli adulti sarebbe molto bello. Le famiglie che le Coppie Famularo Russo Natoli potrebbero seguire ne avrebbero un grande giovamento e potrebbe sbocciare un “ gruppo famiglia “
Non scoraggiatevi i momenti difficili ci rendono più forti.
Certamente non è stato bello sballottare i ragazzi da un posto all’altro ma il difficile ora diventa cammino. Noi lo arrederemo ed io sarò con voi perché diventi cuore pulsante di gioia cristiana al centro della città.
Datemi e diamoci una mano. Vi aspetto Domenica 25 in Parrocchia alle Messa delle 19,00.
Grazie all’Amministratore Apostolico Mons. Luigi Benigno Papa a cui l’economo ha presentato le nostre esigenze .
Con affetto
Don Gaetano
Datemi e diamoci una mano. Vi aspetto Domenica 25 in Parrocchia alle Messa delle 19,00.
Grazie all’Amministratore Apostolico Mons. Luigi Benigno Papa a cui l’economo ha presentato le nostre esigenze .
Con affetto
Don Gaetano
Acquacalda...autobus in bilico ad Acquacalda
Un autobus di Genova con turisti a bordo è rimasto in "bilico" in località Rocche ad Acquacalda mentre stava affrontando un tornante della frazione
Nella speranza che tutto vada per il verso giusto ribadiamo che le nostre strade non sono percorribili da mezzi così grandi
Aggiornamento - La situazione, seppure tra qualche patema d'animo, si è sbloccata. A lungo si è temuto che il mezzo potesse capovolgersi. Adesso il pulman è riuscito ad uscire da Acquacalda. Il problema dei mezzi troppo grandi per le nostre strade... resta.
Nella speranza che tutto vada per il verso giusto ribadiamo che le nostre strade non sono percorribili da mezzi così grandi
Aggiornamento - La situazione, seppure tra qualche patema d'animo, si è sbloccata. A lungo si è temuto che il mezzo potesse capovolgersi. Adesso il pulman è riuscito ad uscire da Acquacalda. Il problema dei mezzi troppo grandi per le nostre strade... resta.
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