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mercoledì 28 settembre 2022
E' deceduto Stefanino Lazzaro
Santo del giorno: San Venceslao
Ludmilla, nonna di questi due principi, volle Venceslao presso di sé, premendole educare l'erede secondo le massime del Cristianesimo. Venceslao ebbe per maestro un prete di santità e prudenza non comune, alle cui cure corrispose lodevolmente, mostrando già in tenera età il suo amore per lo studio e la virtù. Fu messo in seguito a compire gli studi in un collegio di Praga.
Era ancor giovane, quando gli morì il padre. La madre Drahomira allora prese le redini del regno. Questa pessima donna sfogò il suo odio contro il Cristianesimo, facendo atterrare le chiese, proibendo il culto pubblico e persino l'insegnamento della religione cristiana ai fanciulli. Revocò tutte le leggi emanate dal marito Uratislao in favore dei cristiani e scacciò i magistrati che non si professavano pagani. Gran numero di fedeli furono vittime di questo suo odio.
Non è a dire quanto grande fosse il dolore di Ludmilla per queste cose e quanto raddoppiasse i suoi sforzi e le sue preghiere perché Venceslao, erede al trono, un giorno ponesse termine a questi mali. E appena fu possibile, incitò Venceslao a prendere in mano le redini del governo, assicurando da parte sua protezione, preghiera e consiglio. Ma bisognava fare i conti col fratello Boleslao, educato e sostenuto dalla perfida Drahomira. Si decise di dividere il regno: la parte preponderante toccò a Boleslao e la Boemia propriamente detta rimase a Venceslao. Non contenta Drahomira volle sopprimere anche la pia Ludmilla, rea di aver educato cristianamente Venceslao. La fece infatti strangolare nel suo oratorio mentre stava in orazione. Ludmilla è venerata come martire di Boemia e la Chiesa ne celebra la solennità il 16 di settembre. Intanto scoppiò la guerra: Radislao, principe di Gurima, si portò con una potente armata negli stati del nostro santo; Venceslao. per difendersi prese anch'egli le armi. Quando i due eserciti si trovarono di fronte, Venceslao, divinamente ispirato, propose a Radislao di affidare l'esito della contesa a un duello, per impedire in tal modo spargimento di sangue innocente. Il principe di Gurima accettò, certo di vincere. Ma ecco che mentre combattevano, due Angeli si posero ai fianchi di Venceslao, dandogli la vittoria.
Lo zelo di Venceslao nel reprimere i disordini della nobiltà e difendere gli oppressi, gli attirarono molti nemici, e la stessa sua madre si mise a capo della congiura. A tradimento lo invitò nel suo palazzo, ed una notte, mentre Venceslao si recava a pregare, lo fece barbaramente trucidare. Era l'anno 936.
PRATICA. La preghiera deve essere sempre il nostro conforto, anche nelle più atroci pene.
PREGHIERA. O Dio, che per mezzo della palma del martirio trasferisti il beato Venceslao dal principato terreno alla gloria celeste, custodiscici per le sue preghiere da ogni avversità, , e concedici di gioire della sua compagnia.
martedì 27 settembre 2022
Dramma ad Acquacalda
(Post aggiornato alle 17:30)
Un uomo, ne omettiamo le generalità, è stato ritrovato impiccato ad un albero.
Gli accertamenti espletati dall'Arma, così come la ricognizione cadaverica, hanno appurato che si è trattato di un suicidio.
La salma del povero uomo è stata restituita ai suoi cari
Federalberghi isole minori: Regione proroghi senza ulteriori indugi i servizi integrativi regionali che collegano le Eolie, le Egadi e Ustica alla terra ferma
In atto, tanto i residenti e i pendolari quanto chi desideri visitare le Eolie, le Egadi e Ustica, a partire dal primo ottobre, si ritrova con un numero di corse disponibili più che dimezzato. In attesa che vengano assegnati i servizi regionali previsti dai nuovi bandi, non si ancora infatti proceduto alla proroga di quelli vigenti. L’attuale proroga – perché pur sempre di proroga si trattava - scade infatti il 30 settembre.
Ma chi prenota la propria vacanza in un’isola, lo fa pianificandola in funzione dei mezzi di trasporto disponibili. E se questi non sono sufficienti o adeguati è costretta a rinunciare o a trascorrere una notte altrove. Ancora più grave i disagi a carico del turismo organizzato – particolarmente importante nei mesi di settembre e ottobre – alle prese con gruppi di persone, orari e coincidenze che non necessariamente risultano utili a raggiungere le isole in giornata.
“È inconcepibile – sottolinea il presidente Christian Del Bono - dover sempre arrivare a ridosso delle scadenze, nonostante le puntuali e reiterate segnalazioni. Le strutture regionali competenti intervengano con urgenza per porre rimedio e limitare i danni”.
“Questo disagio si somma a quelli già evidenziati – tanto da noi quanto dai sindaci delle isole minori - che hanno portato le Eolie a non avere mezzi sufficienti nella seconda metà di settembre; ad inaccettabili paventati tagli e ad aumenti tariffari sui mezzi SNS a sovvenzione statale; e al depauperamento di alcuni servizi importanti a valere su quelli regionali (come ad esempio, la disponibilità del mezzo di riserva e i benefici previsti dalla ex Liberty Card per i pendolari).”
Per tutti questi motivi, è importante che il nuovo Governo, tanto a Palermo quanto a Roma, incontri i Sindaci e i rappresentanti delle categorie interessate per porre urgente rimedio a disagi e disservizi che non fanno altro che aumentare il divario delle isole minori rispetto ai territori della terra ferma in spregio a quanto previsto dalla Costituzione e dal Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea.
Ecco chi sono gli 8 deputati messinesi all'Ars. Giorgianni resta fuori ma...
Un seggio a Forza Italia, quello del capogruppo uscente Tommaso Calderone, che però, eletto alla Camera, lascerà il suo scranno a Bernardette Grasso, che precede Beppe Picciolo. Un seggio anche a Fratelli d’Italia, appannaggio dell’uscente Pino Galluzzo, con Elvira Amata “blindata” nel listino del presidente Schifani. Conquista un posto all’Ars il Partito Democratico, dove vince Calogero Leanza, figlio dell’ex presidente della Regione Vincenzino, che supera il segretario provinciale Dem, Nino Bartolotta, e l’ex segretario della Cgil Giovanni Mastroeni. Confermato all’Ars anche Luigi Genovese, senza rivali nella lista Popolari e Autonomisti. Il Movimento 5 Stelle porta a Palermo Antonio De Luca, che grazie al voto di Messina supera Vera Giorgianni e Giovanni Utano), mentre la Lega-Prima l’Italia avrà Pippo Laccoto. Resta fuori il deputato uscente Danilo Lo Giudice, nonostante il suo exploit personale, perché la lista Sicilia Vera non supera lo sbarramento su base regionale.
Auguri di...
Buon Compleanno a Gian Mario Ferrara, Valentina Tesoriero, Ciccio Rizzo, Angela D'Ambra, Massimo Giunta, Italo Toni, Michela Angelini, Luca Giorgianni, Angela Lo Schiavo, Giuseppe Aiello, Nellina Cavaliere, Mario Natoli, Marco Coscione, Mary Zanca, Armandina Merlino Schmidt, Marenza Tanya, Massimo Ziino, Andrea De Salvatore
Schifani è il nuovo presidente della Regione Sicilia. Giorgianni potrebbe andare all'Ars. Tutti i voti riportati dagli "eoliani"
Renato Schifani, candidato del centro destra, è il nuovo presidente della Regione siciliana. Ha ottenuto il 41% dei voti. Secondo De Luca con il 25% (dati aggiornati a 4932 sezioni su 5298).
Questi i voti riportati, al momento (in alcune sezioni è ancora in corso lo spoglio) dai candidati "eoliani" all'Ars:
Marco Giorgianni (De Luca sindaco di Sicilia - Sud chiama Nord) 1958 voti di cui 1153 nel Comune di Lipari - La lista, sempre nel Comune di Lipari, ha riportato 2538 voti ;
Emanuele Carnevale (Popolari e Autonomisti) 482 voti;
*Giovanni Mastroieni (PD) 2003
Per la lista di De Luca dovrebbero scattare due/ tre seggi, in provincia di Messina, all'Ars. Se ciò sarà confermato, così come i voti riportati dai singoli candidati della lista, per Marco Giorgianni potrebbero aprirsi le porte dell'Assemblea regionale siciliana.
De Luca il più votato della lista, infatti, accede all'ARS come secondo tra i presidenti.
Non eletto, inoltre, alla Camera dei Deputati, l'avvocato Francesco (Ciccio Rizzo)
Tutti i dati, per quanto concerne il Comune di Lipari, sono visualizzabili a questo link Elezioni Regionali del 25.09.2022: Scrutinio Finale
I dati regionali su http://www.elezioni.regione.sicilia.it///golive/votiListeRegionali_live.html
*Non eoliano ma con radici familiari a Lipari
Santo del giorno: San Vincenzo de' Paoli
Nacque a Puy nella diocesi di Dax, il 24 aprile del 1576.
Piccolo e povero, aveva spartito il pane della sua colazione coi compagni di scuola. Possedendo una volta trenta soldi li aveva regalati ai poveri. Portando del grano al mulino ed incontrandosi con un mendico, gliene aveva dato la metà.
A dodici anni studiò a Dax, a 16 faceva ripetizione al figlio di un avvocato, perchè il padre povero non poteva fargli continuare gli studi. A venti anni riceveva gli ordini minori, ed a 24 il Sacerdozio.
I primi anni di ministero furono terribili per il giovane prete, ardente di carità, ma necessariamente senza esperienza: consumò non solo tutto il suo, ma contrasse debiti notevoli per cui si trovò in serie difficoltà: difficoltà che risolse con sapienza e con l'aiuto di anime buone.
Consigliato da Pietro De Berulle, accettò la parrocchia di Clichy, dove fece tanto bene; s'incaricò dell'educazione dei figli di casa Gondy che furono mecenati generosi per le sue molteplici opere di carità; e diede la celebre missione di Colleville che fu la prima di una lunga serie, ottenendo mirabili conversioni. Nominato regio cappellano di tutte le galere di Francia, fu il padre dei galeotti e pose ogni cura per sollevarli dalle loro miserie. Ottenne che fossero trattati meno duramente, fondò ospedali per gli ammalati, e la sua comparsa nelle galere era una festa per quei poveri disgraziati.
Un giorno le guardie lo trovarono in una cella, legato alla catena in veste da galeotto. Aveva messo in libertà un miserabile e l'aveva sostituito.
Confessore d'Anna d'Austria, distribuì due milioni in elemosine. Aprì orfanotrofi, ricoveri per i vecchi, ritiri per i dementi.
Per tutte queste opere occorreva il personale adatto ed a questo scopo istituì le Figlie della Carità.
Né qui si fermò la sua ardente carità. Egli attese anche al clero: istituì delle conferenze ecclesiastiche che ancor oggi continuano tra il clero di Francia, fondò seminari e spesso diede esercizi ai chierici ordinandi. Infine riunì in congregazione i sacerdoti che lo aiutavano nelle sue opere e li chiamò Preti della Missione.
Morì all'età di 84 anni, affranto dalle fatiche, il 27 settembre del 1660.
La Francia atea gli innalzò un monumento. Leone XIII lo dichiarò patrono universale delle Congregazioni di carità.
PRATICA. Rendiamo anche noi la nostra carità « paziente, benefica, sempre pronta a scusare e a sopportare ».
PREGHIERA. O Dio, che per evangelizzare i poveri e per promuovere il decoro dell'ordine ecclesiastico arricchisti il beato Vincenzo di virtù apostoliche, deh! concedi, che come ne veneriamo la pietà ed i meriti, così ne imitiamo gli esempi.
lunedì 26 settembre 2022
Lipari, "Festa dei popoli" posticipata al 29 settembre
Aggiornamento su scrutinio per Elezione presidente della Regione.
Fonte ufficiale: I dati sono direttamente gestiti dall' Ufficio elettorale regionale e si possono visualizzare cliccando su questo link http://www.elezioni.regione.sicilia.it///golive/votiListeRegionali_live.html
Snoopy club, progetto per l'apprendimento del tennis
Da non perdere questa fantastica opportunita' per scoprire e perfezionare il proprio tennis.
GIOVEDI 29 settembre sui campi dello Snoopy Club Lipari un tecnico e tre maestri federali saranno vostra disposizione ,in maniera completamente gratuita, per farvi tenere per la prima volta in mano una racchetta da tennis o per migliorare il vostro livello di gioco.
Il consiglio comunale di Lipari vota contro la cessione dell'ex Capitaneria ai privati
Il documento sarà inviato alla Presidenza Repubblica, al Ministero dell’Interno-Arma dei Carabinieri; al presidente della Regione siciliana, al Demanio e alla Soprintendenza.
Lo scrutinio delle regionali in Sicilia attraverso i dati dell'Ufficio elettorale della Regione
Allerta gialla per rischio meteo - idrogeologico. Il comunicato del sindaco Gullo
Avviso di Allerta Meteo del 26 settembre 2022
In considerazione dell’Avviso diramato dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, secondo il quale fino alle ore 24:00 di martedì 27 settembre 2022 è previsto il livello di ALLERTA GIALLA PER RISCHIO METEO-IDROGEOLOGICO.
Si prevedono precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori occidentali e tirrenici centrali e sull’arcipelago delle Eolie, con quantitativi cumulati deboli. Il cielo sarà da parzialmente a molto nuvoloso, con precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, in serata si raccomanda alla cittadinanza la massima attenzione e l’adozione di tutti i comportamenti e le azioni cautelative di auto protezione al fine di scongiurare disagi o possibili rischi per la propria incolumità e la pubblica sicurezza.
Principali scenari di evento ed effetti al suolo:
Fenomeni temporaleschi caratterizzati da una incertezza previsionale e rapidità di evoluzione, con danni alle coperture e strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento, fulminazioni, possibili grandinate e a caduta di rami o alberi;Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
È dunque fortemente raccomandato:
IN CASO DI PIOGGIA
Limitare gli spostamenti a piedi, in bicicletta, con motoveicoli e in automobile, contenendoli allo strettamente necessario e, nel caso, mantenere una velocità ridotta;
Prestare massima attenzione e prudenza nel percorrere le strade a ridosso delle spiagge o allo sbocco dei torrenti.
Evitare di sostare e parcheggiare i veicoli in luoghi potenzialmente pericolosi come gli alvei dei torrenti.Prestare attenzione e adottare misure a protezione dei locali siti al piano strada o inferiori allo stesso e/o potenzialmente allagabili
IN CASO DI VENTO
Evitare di sostare all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti.Assicurare tutti gli oggetti lasciati in zone esposte che, cadendo. possano arrecare danno all’incolumità delle persone (ad esempio vasi o oggetti posizionati su davanzali o balconi o gazebo, tendoni e stand espositivi)
Lipari, 26/09/2022
f.to IL SINDACO(Dott. Riccardo Gullo)
Auguri di...
Lipari: De Luca sindaco d'Italia primo partito al Senato. Fratelli d'Italia alla Camera
Nelle 17 sezioni del Comune di Lipari, De Luca sindaco d'Italia è il primo partito, per preferenze, al Senato. Ne ha riportate 1350.
Secondo con 1023 preferenze Giorgia Meloni - Fratelli d'Italia.
Terzo con 676 preferenze il Movimento 5 stelle.
Alla Camera il partito più votato è stato Giorgia Meloni - Fratelli d'Italia con 1252 preferenze, seguito da De Luca sindaco d'Italia 1157 e Movimento 5 stelle 707
Per i dati grazie all'Ufficio elettorale del Comune di Lipari
Le tabelle si ingrandiscono cliccandoci sopra
E' deceduto Vito Cataffo
Elezioni: Italia al centrodestra a guida Meloni. Schifani per exit poll prossimo presidente Regione Siciliana
Santo del Giorno: Cosma e Damiano
« Riflettete bene, soggiunse Lisia, perché si tratta di vita o di morte, non potendo, né dovendo io tollerare una ribellione alle leggi ». « Noi rispettiamo come gli altri le leggi civili, ma nessuna legge ci può costringere ad inchinarci ai vostri dei di fango; noi adoriamo il Dio vivo e ci inchiniamo a Gesù Cristo Salvatore ». Lisia sdegnato ordinò che fossero legati e flagellati. Dopo questo primo tormento, persistendo i Santi nel loro fermo proposito, ordinò che fossero gettati in mare. L ordine fu all istante, mentre una grande turba di cristiani piangeva dirottamente. Il Signore venne in loro soccorso: le onde li spinsero fino alla riva e così poterono salvarsi. A tal vista il popolo gridò : « Siano salvi i nostri medici; si rispettino quelli che il mare stesso rispetta ». Purtroppo tutte queste grida furono vane: il proconsole li voleva assolutamente morti, perciò li fece gettare in una fornace ardente. Liberati miracolosamente dal Signore, dopo altri vari tormenti, furono fatti decapitare a Egea probabilmente nel 303.
Sul loro sepolcro si moltiplicarono i miracoli: lo stesso imperatore Giustiniano, raccomandatosi alla intercessione di questi santi medici, fu guarito da mortale malattia e per riconoscenza fece erigere in loro onore una sontuosa basilica.
In loro onore Papa Felice IV (525-530) fece costruire a Roma una chiesa, decorata di mosaici stupendi.
I resti dei santi martiri sono custoditi nel pozzetto dellantico altare situato nella cripta dei Ss. Cosma e Damiano in Via Sacra, dove li depose S. Gregorio Magno (590-604).
Vivo il loro culto in Oriente in Occidente, dove numerose chiese e monasteri di epoche diverse sono intitolate ai santi martiri guaritori.
PRATICA. Facciamo oggi qualche opera di misericordia spirituale e corporale in favore del prossimo.
PREGHIERA. Fa', te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che noi che celebriamo la festa dei tuoi martiri Cosma e Damiano, veniamo liberati per loro intercessione da tutti i mali che ci minacciano.
domenica 25 settembre 2022
Elezioni. Nei seggi del Comune di Lipari alle 19 per le Regionali leggero incremento di votanti rispetto al 2017
Alle 19, nei seggi del Comune di Lipari, ha votato per le regionali il 30,01% degli elettori aventi diritto.
Nelle regionali del 2017, alla stessa ora, aveva votato il 29,86%
Quindi quest'oggi, per le regionali, ha votato un 0,14% in più
Alle regionali del 2017 alla chiusura dei seggi aveva votato il 37,31% ovvero 4583 elettori.
Alle 19 nei seggi del Comune di Lipari per le Politiche ha votato il 38,32% .
Alle Politiche del 2018 alla stessa ora aveva votato il 55%
Il seggio dove, al momento, vi è stata una maggiore affluenza è quello di Vulcano Piano; la minore affluenza nel seggio di Acquacalda, per l'occasione trasferito a Canneto
A livello nazionale l'afflusso alle 19 è del 51% - In Sicilia del 42%
Le urne si chiudono alle 23
Stromboli: ritorno ai parametri normali
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 16:44, il rientro dei parametri alla normale attività.
A partire dalle prime ore di stamane si era registrato un incremento dell'attività e una modesta fuoriuscita di lava dall'area craterica Nord
Elezioni: Al voto con ... andamento lento. In Sicilia ancora di più
Solo una percentuale minima di elettori si è recata sino ad ora alle urne.
Il rilevamento delle 12 indica che in Italia la percentuale è del 19% (nel 2018 era stata del 19,43%)
Ancora peggio in Sicilia dove, alla stessa ora, l'afflusso è del 14%. Percentuale questa, anche se non ci sono, al momento, dati ufficiali che dovrebbe essere leggermente più alta nelle Eolie (Comuni di Salina compresi)
Stromboli, intensificata attività esplosiva. Piccola colata lavica da area craterica Nord
Lo comunica l'INGV - Osservatorio Etneo che evidenzia come siano state registrate alcune esplosioni di intensità più forte rispetto alle abituali; il materiale espulso ricade abbondantemente nella parte alta della Sciara del fuoco.
In concomitanza con l'incremento dell'attività esplosiva, a partire dalle 4 e 30, sempre dall'area craterica nord, vi è un trabocco lavico che si attesta nella parte alta della Sciara.
La situazione non comporta nessun pericolo e rientra in quelli che sono gli alti e bassi dell'attività stromboliana.
Auguri di...
Buon Compleanno a Roberta Lorizio, Alessia Carbonaro, Manuela Giunta, Lucia Ziino, Francesca Fonti, Andrea Cordaro, Anna Maria Mandarano, Alessio Ferrara, Rosanna Mandarano, Paola Cincotta, Antonello Favorito.
Ottavo anniversario dalla scomparsa di Damiano Russo
Viviamo e preghiamo nel tuo ricordo, esempio di Vita e Coraggio.
Antonella, Angelo, Pietro e Silvia con Damiano e Agnese
Il Santo del giorno: Sante Aurelia e Nesomisia
Liberate dalla schiavitù dei Maomettani, si recarono in pellegrinaggio nei santi luoghi della Palestina e nei più celebri santuari dell'Occidente, per predicare il Vangelo di Gesù Cristo, adorare il Signore e pregarlo
Arrivarono in Italia portate da un mare in tempesta, guidate da un Angelo, dopo essere state in Puglia e in Lucania, si stabilirono a Roma dove visitarono le memorie dei Santi Apostoli e ricevettero la benedizione del Santo Padre. Lasciarono Roma incamminandosi per la via Latina. In quel tempo quei luoghi erano infestati da soldati Saraceni, che le catturarono e frustarono crudelmente, per la ripugnanza ad arrendersi ai loro voleri. Le ridussero in fin di vita e le avrebbero uccise se un violento temporale e particolarmente l'accecante luce di un fulmine e il boato di un tuono non avessero spaventato i persecutori.
Con la scarsa forza rimasta, le sorelle ripresero il viaggio e raggiunsero a stento Anagni, villaggio dell'Agro Anagnino, dove furono accolte da una donna impietosita dalle loro dolorose e gravi condizioni. Furono così costrette a trattenersi nel paese e durante le orazioni notturne nella chiesa parrocchiale un angelo preannunciò la loro salita in paradiso.
Il 25 settembre la morte delle due sorelle martirizzate fu annunziata dal suono delle campane e i loro corpi furono lasciati prima nel borgo Macerata, poi a causa di scorrerie di barbari furono portati nel monastero di Santa Reparata e successivamente nella Basilica inferiore della Cattedrale, dove riposano tuttora accanto alle reliquie di S. Secondina.
Il giorno della loro morte, il 25 settembre, è festeggiato tuttora.
PRATICA. Oggi accogliamo l'esempio delle due sante martiri Aurelia e Neomisia, come un messaggio di Dio per aiutarci a compiere la Sua volontà.
PREGHIERA. O Signore, per la tua sconfinata misericordia e i meriti dei tuoi santi martiri, da' conforto a chi soffre e fa che la nostra fiducia in Te si rafforzi sempre più.