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venerdì 20 settembre 2024

Una strada di Stromboli per l'indimenticabile Aimée Carmoz (di Janni, pres. Italia Nostra Sicilia)

Quando Aimée se ne andò, il 23 maggio del 2019, scrissi questa parole: «Ci siamo conosciuti diversi anni fa, io e Aimée Pierrette Carmoz, sulle pagine de “la Repubblica – Palermo”, quando Giustino Fabrizio era capo della redazione. Spesso Fabrizio pubblicava le nostre lettere al giornale: ovvero i messaggi, i commenti di due indomiti cittadini, di due appassionati ambientalisti. Io scrivevo da Caltanissetta, Aimée Carmoz da Stromboli. Poi, abbiamo iniziato a scambiarci e-mail o a sentirci telefonicamente. Era bello ascoltare il delicato accento francese di Aimée. Era bello discutere di ecologia, di paesaggio, di politica e di bellezza con questa donna timida, minuta e determinata. Tenace presidio di Italia Nostra nelle Isole Eolie. Poi, nell’estate del 2008, andai a trovarla nella sua amatissima Stromboli, l’isola “niura” – come diceva lei. L’isola-vulcano. Conservo alcune preziose immagini fotografiche di quel viaggio, di quei luoghi, tra cui quelle relative al sublime Cimitero di Stromboli (dove è sepolta la madre): un esercito silente e immobile di croci bianche in mezzo a un campo verde e giallo. Sullo sfondo, l’azzurro intenso del mare. Un mare caldo e salato. Sulfureo e inquieto.

Aimée ha vissuto intensamente, sino alla soglia dei novant’anni, nella sua “isola niura”, piena di luce e di bellezza. Il luogo dove aveva scelto di vivere, di abitare dopo una vacanza, nel 1972. E aveva deciso di viverci per sempre. Un luogo dell’anima. Assoluto. A Stromboli, nelle Isole Eolie, ma non solo, è stata protagonista di tante battaglie a tutela dell’ambiente e del paesaggio. Sempre ricca di passione e speranza, Di leggerezza e ironia. Lei guardava il mondo, la sua isola con occhi gentili e infinito stupore. Quanta grazia nella sua vita. Quanta dedizione, cura. E impegno. Queste parole scriveva Aimée nell’estate del 2008: «La pace, sì, e l’innocenza … e questo venticello fresco intorno all’anima mia, in quest’inferno che divampa intorno a noi».

A distanza di cinque anni dalla sua scomparsa, viene proposta, dai tanti che hanno conosciuto e amato Aimée Carmoz, l’intitolazione di una strada a Stromboli, quella lungo il Cimitero dell’Isola. E viene chiesto, al Sindaco e alla Prefettura, che si riducano i tempi per l’intitolazione della strada, per chiaro merito e pubblica riconoscibilità delle lotte e delle azioni che hanno reso migliore l’Isola di Stromboli e forgiato diverse generazioni di strombolani che a lei si sono ispirate. Insieme a Zero Waste Sicilia promuovono la raccolta firme, per il doveroso riconoscimento, la Scuola In Mezzo Al Mare – Stromboli, tra le prime associazioni fondate da Aimée e grazie alla quale Asilo e Biblioteca Comunale (ora a lei intitolata) non sono più un miraggio; l’associazione rappresentata da @Chiara Metelli (architetta, designer, creativa e artigiana) mette a disposizione la sede; analoga disponibilità della Pro Loco Amo Stromboli APS: in rappresentanza dell’associazione la storica Ida Fazio; in molteplice rappresentanza l’amica e inseparabile complice Jerry Moleti, co-fondatrice con Aimée di ogni circolo o presidio ambientalista possibile (WWF, Legambiente, Italia Nostra Stromboli, Pro Stromboli, Zero Waste Sicilia); lo scrittore Enzo Moreno che ricorda una delle lotte memorabili per le compostiere sull’Isola. Non poteva mancare Vincenzo Cusolito, che promuove, in rete, la raccolta firme: amico – impresario – sostenitore di alcune delle sfide più importanti come il riconoscimento dell’Isola quale Patrimonio UNESCO e con lui Cristian Del Bono, tra i fondatori con Aimée Carmoz del Bio-Distretto delle Eolie.

Tutti sostengono, rinnovano l’impegno finalizzato all’intitolazione, ad Aimée, di una strada a Stromboli, insieme ad un nutrito e determinato parterre di amiche e amici ed estimatori, tra i quali proprio il ristoratore de “La Lampara”, che ospitava i compleanni della nostra “signora dei gatti” che non solo di gatti si occupava. E dunque, non poteva non sostenere, caldeggiare questa sacrosanta proposta di intitolazione di una strada di Stromboli ad Aimée Pierrette Carmoz, anche Italia Nostra, considerato l’affetto, la stima e la riconoscenza che ci legano a questa grande, indimenticabile persona.

Prof. Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia

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