Le foto si riferiscono all'evento dell'isola di Vulcano
Cerca nel blog
giovedì 9 novembre 2017
Gal Tirreno Eolie, adesso si acceleri
Gal Tirreno-Eolie, inizio lento. Nonostante l’inserimento nella graduatoria definitiva dei Gal della Sicilia e il contributo di 3milioni 372mila euro a cui si aggiungeranno i fondi Fesr, ancora non decolla il Piano di d’azione locale. Da oltre un mese si è al lavoro per la costituzione degli uffici di gestione ma non è stata ancora resa nota la graduatoria che andrà a regolamentare le numerose richieste ricevute dopo gli avvisi pubblicati. Adempimento importante per far partire la azioni dedicate al territorio e agli operatori. Solo dopo aver superato questa fase, a dire il vero caratterizzata anche da diverse difficoltà, si potrà procedere e far partire la macchina burocratica. È chiaro che la fase elettorale non ha giovato, ma adesso occorre un cambio di marcia perché è fondamentale non perdere queste opportunità che sono tra le poche in grado di garantire delle risorse alle municipalità per lo sviluppo del settore. La progettazione europea del piano di azione locale “leader-misura 19” del Psr 2014-2020, permetterà di sviluppare un sistema di sviluppo integrato per un nuovo brand culturale turistico produttivo. Per l’hinterland milazzese e le Eolie ci sono le basi per un grande progetto di riqualificazione e sviluppo di una vasta area del Tirreno orientale. Sarebbe deleterio rinunciare a un salto di qualità dell’intero comparto territoriale.
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 9 Novembre
Buon Compleanno a Gianfranco Guarino, Bartolo Belletti, Bartolo Bonfante, Martina Fichera, Letizia Gallo, Santina Podetti, Eligio Perna e Sonia Parisi
Il grazie agli elettori dal Meet-up Isole Eolie - Grilli Eoliani e l'invito al coinvolgimento attivo
Neanche il tempo di analizzare i risultati delle elezioni regionali del 5 novembre e subito i fatti ci danno ragione su uno dei temi particolarmente a cuore nella campagna elettorale del m5s: Gli impresentabili.
Con l’arresto del neo eletto Cateno De Luca si evidenzia quanto siano stati importanti e forse determinanti questi soggetti nella vittoria di Nello Musumeci in queste elezioni; anche la scarsa affluenza alle urne ha fatto solo il gioco dei soliti noti, dei portatori di voti e del clientelismo, mettendo in minoranza il voto libero; purtroppo molti sono coloro che non credono più in un cambiamento, che hanno perso ogni rabbia e che non sperano più in nulla. Bisogna, dunque, risvegliare un moto di orgoglio nei siciliani per non lasciare altro spazio a quelle forze politiche che hanno smarrito ogni contenuto etico e morale.
In tutto questo il risultato del m5s è stato eccellente: in ambito regionale rispetto alle ultime elezioni abbiamo raddoppiato i consensi passando dal 18 a oltre il 34% quindi circa 350.000 voti in più del 2012!
Anche quanto ottenuto alle Eolie ci rende orgogliosi e fiduciosi nel futuro, il m5s è stata la prima forza politica in queste elezioni! I consensi rispetto a 5 anni fa sono quasi triplicati: 1128 che hanno scelto Giancarlo Cancelleri Presidente erano 426 alle scorse elezioni, ben 853 i voti alla lista m5s contro i 315 del 2012!!
Il Meet-up Isole Eolie Grilli eoliani ringrazia sentitamente i cittadini che hanno voluto attraverso l’espressione del loro voto riporre fiducia nel nostro movimento, Vi chiediamo però di essere parte attiva di questo progetto poiché riteniamo che sia importante si il voto, ma ancora di più l’attivismo. Questo importante risultato rappresenta infatti non un punto di arrivo, ma di partenza per la grande sfida che ci attende nei prossimi mesi: solo attraverso una reale partecipazione dei cittadini si raggiunge una maggior consapevolezza della cosa pubblica.
Grazie di cuore!
In tutto questo il risultato del m5s è stato eccellente: in ambito regionale rispetto alle ultime elezioni abbiamo raddoppiato i consensi passando dal 18 a oltre il 34% quindi circa 350.000 voti in più del 2012!
Anche quanto ottenuto alle Eolie ci rende orgogliosi e fiduciosi nel futuro, il m5s è stata la prima forza politica in queste elezioni! I consensi rispetto a 5 anni fa sono quasi triplicati: 1128 che hanno scelto Giancarlo Cancelleri Presidente erano 426 alle scorse elezioni, ben 853 i voti alla lista m5s contro i 315 del 2012!!
Il Meet-up Isole Eolie Grilli eoliani ringrazia sentitamente i cittadini che hanno voluto attraverso l’espressione del loro voto riporre fiducia nel nostro movimento, Vi chiediamo però di essere parte attiva di questo progetto poiché riteniamo che sia importante si il voto, ma ancora di più l’attivismo. Questo importante risultato rappresenta infatti non un punto di arrivo, ma di partenza per la grande sfida che ci attende nei prossimi mesi: solo attraverso una reale partecipazione dei cittadini si raggiunge una maggior consapevolezza della cosa pubblica.
Grazie di cuore!
Meet-up Isole Eolie Grilli eoliani
mercoledì 8 novembre 2017
Stop alla caccia a Salina e Marettimo, il Tar accoglie la sospensiva chiesta dagli ambientalisti
Con decreto del 3 novembre 2017, il Presidente del TAR Palermo ha accolto la richiesta formulata dalle associazioni ambientaliste Legambiente Sicilia, LIPU e WWF Italia di sospendere i decreti dell’Assessore Regionale alle Risorse Agricole Cracolici che lo scorso 19 settembre aveva autorizzato l’esercizio venatorio nelle isole di Marettimo e di Salina in violazione del vigente Piano Regionale Faunistico Venatorio che prevede il divieto di caccia perenne.
“Oltre a ripristinare l’elementare rispetto delle norme vigenti, il provvedimento del TAR garantisce la tutela della fauna – commentano gli ambientalisti – in alcune delle isole minori più importanti per gli aspetti naturalistici a livello mediterraneo”.
Il prossimo 29 novembre si terrà l’ udienza dinnanzi al TAR Palermo per decidere ulteriormente sul ricorso presentato da Legambiente Sicilia, LIPU e WWF Italia per l’annullamento delle altre disposizioni in materia di caccia nelle isole minori circumsiciliane Egadi, Eolie e Pantelleria emanate a fine settembre sempre dall’Assessore Regionale alle Risorse Agricole stravolgendo il vigente calendario venatorio e senza acquisire i pareri tecnici preventivi e obbligatori tra cui quello dell’ISPRA.
“Oltre a ripristinare l’elementare rispetto delle norme vigenti, il provvedimento del TAR garantisce la tutela della fauna – commentano gli ambientalisti – in alcune delle isole minori più importanti per gli aspetti naturalistici a livello mediterraneo”.
Il prossimo 29 novembre si terrà l’ udienza dinnanzi al TAR Palermo per decidere ulteriormente sul ricorso presentato da Legambiente Sicilia, LIPU e WWF Italia per l’annullamento delle altre disposizioni in materia di caccia nelle isole minori circumsiciliane Egadi, Eolie e Pantelleria emanate a fine settembre sempre dall’Assessore Regionale alle Risorse Agricole stravolgendo il vigente calendario venatorio e senza acquisire i pareri tecnici preventivi e obbligatori tra cui quello dell’ISPRA.
ARS: ARDIZZONE, ARRESTO DEPUTATO RESPONSABILITA’ ANCHE DEI PARTITI
“La notizia dell'arresto del primo deputato eletto non mi meraviglia, purtroppo avevo chiesto, inutilmente, che i partiti verificassero gli impresentabili, gente nota all'opinione pubblica, che non risparmia nessun partito. I partiti avevano questo dovere, ma i candidati presidenti dovevano avere la forza e il coraggio di imporre ciò nella formazione delle liste. In questi anni, ho tenuto lontana dal Palazzo la mafia, che c'è e resiste e, purtroppo, è tornata. Perché la corruzione è mafia. Mi auguro che Musumeci, che ne ha le qualità, sappia resistere alle sollecitazioni che gli impresentabili sicuramente gli faranno. Se, per necessità, Musumeci si è fatto carico in queste elezioni del loro voto, una volta eletto, dovrà avere il coraggio, che non gli manca, di tenerli fuori”.
Lo afferma in una nota il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, in merito dell'arresto del neo deputato dell’Udc, Cateno De Luca, eletto nel collegio di Messina
Lo afferma in una nota il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, in merito dell'arresto del neo deputato dell’Udc, Cateno De Luca, eletto nel collegio di Messina
Lipari, manca il numero legale. Consiglio comunale rinviato a domani
Manca il numero legale in prima e seconda chiamata e il consiglio comunale di Lipari, previsto per stamane, con all'ordine del giorno, Approvazione piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani per il triennio 2017/19 ....", slitta a domani alle 10.
In aula erano presenti alla prima chiamata Giacomo Biviano, Giusi Lorizio, Gaetano Orto, Ugo Bertè, Adolfo Sabatini, Giuseppe Grasso e Peppe Finocchiaro.
Alla seconda erano presenti: Giacomo Biviano, Giusi Lo Rizio, Francesco Rizzo, Tiziana De Luca, Ugo Bertè, Peppe Finocchiaro, Adolfo Sabatini, Giuseppe Grasso.
In aula erano presenti alla prima chiamata Giacomo Biviano, Giusi Lorizio, Gaetano Orto, Ugo Bertè, Adolfo Sabatini, Giuseppe Grasso e Peppe Finocchiaro.
Alla seconda erano presenti: Giacomo Biviano, Giusi Lo Rizio, Francesco Rizzo, Tiziana De Luca, Ugo Bertè, Peppe Finocchiaro, Adolfo Sabatini, Giuseppe Grasso.
Chi ben comincia....Arrestato Cateno De Luca (UDC), neo eletto all'Assemblea regionale siciliana
Appena il tempo di chiudere le urne e un nuovo scossone politico giudiziario scuote Messina con l'arresto del primo deputato regionale appena eletto, che peraltro venerdi sera, nel comizio conclusivo della campagna elettorale in favore di Nello Musumeci, aveva annunciato la sua intenzione di candidarsi a sindaco di Messina. La nuova Assemblea regionale dunque conta già il primo deputato arrestato. Era nelle file dei cosiddetti "impresentabili" del centrodestra.
Cateno De Luca, ex deputato regionale appena rieletto nelle file dell'Udc, dunque nello schieramento di centrodestra, con 5.418 voti, è finito agli arresti domiciliari per una brutta storia di evasione fiscale. In esecuzione di un provvedimento emesso dal gip di Messina, militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza e della compagnia dei carabinieri di Messina sud lo hanno arrestato come promotore di un'associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di un'evasione fiscale da un milione e 750mila euro. Arresti domiciliari anche per Carmelo Satta. Il giudice ha disposto anche il sequestro preventivo per equivalente sia nei confronti dei due arrestati che della società Fenapi, attorno alla quale sarebbe stata imbastita la truffa.
Le indagini hanno individuato un intreccio societario che faceva capo alla Fenapi, riconducibile a De Luca e Satta, e alla Federazione nazionale autonoma piccoli imprenditori, utilizzato per un sistema di false fatture che avrebbe consentito l'evasione di imposte dirette e indirette. Secondo l'accusa, la Federazione nazionale piccoli imprenditori imputava costi inesistenti alla Fenapi, che poi le trasferiva l'imponibile utilizzando il regime fiscale di favore di cui gode. Indagate a piede libero altre otto persone.
Il leader di Sicilia Vera, questo il nome del suo schieramento, era già stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta per i lavori realizzati a Fiumedinisi, il paese del Messinese di cui era sindaco e dove le sue aziende edili si sono aggiudicate i lavori. La Procura ha chiesto la sua condanna a 5 anni e a 4 anni per suo fratello Tindaro. De Luca aveva proposto ricorso in Cassazione per spostare il processo a Reggio Calabria, ma la sua istanza è stata respinta e il processo attende ora la sentenza a Messina nelle prossime settimane.
Cateno De Luca, ex deputato regionale appena rieletto nelle file dell'Udc, dunque nello schieramento di centrodestra, con 5.418 voti, è finito agli arresti domiciliari per una brutta storia di evasione fiscale. In esecuzione di un provvedimento emesso dal gip di Messina, militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza e della compagnia dei carabinieri di Messina sud lo hanno arrestato come promotore di un'associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di un'evasione fiscale da un milione e 750mila euro. Arresti domiciliari anche per Carmelo Satta. Il giudice ha disposto anche il sequestro preventivo per equivalente sia nei confronti dei due arrestati che della società Fenapi, attorno alla quale sarebbe stata imbastita la truffa.
Le indagini hanno individuato un intreccio societario che faceva capo alla Fenapi, riconducibile a De Luca e Satta, e alla Federazione nazionale autonoma piccoli imprenditori, utilizzato per un sistema di false fatture che avrebbe consentito l'evasione di imposte dirette e indirette. Secondo l'accusa, la Federazione nazionale piccoli imprenditori imputava costi inesistenti alla Fenapi, che poi le trasferiva l'imponibile utilizzando il regime fiscale di favore di cui gode. Indagate a piede libero altre otto persone.
Il leader di Sicilia Vera, questo il nome del suo schieramento, era già stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta per i lavori realizzati a Fiumedinisi, il paese del Messinese di cui era sindaco e dove le sue aziende edili si sono aggiudicate i lavori. La Procura ha chiesto la sua condanna a 5 anni e a 4 anni per suo fratello Tindaro. De Luca aveva proposto ricorso in Cassazione per spostare il processo a Reggio Calabria, ma la sua istanza è stata respinta e il processo attende ora la sentenza a Messina nelle prossime settimane.
Auguri di Buon Compleanno!
Buon Compleanno a Mary Natoli, Guglielmo Sardella, Michele Quadara, Rita Cincotta, Rita Mandarano, Claudio De Salvo, Giovanni Tavilla, Chaminda Gamini, Antonio Buscema Imbruglia, Mary Taranto, Francesco Cincotta e Giovanna Taviani
Primo "Corso introduttivo per la realizzazione di muri a secco tipici delle Isole Eolie"
COMUNICATO
L'Associazione Dotteolie è lieta di annunciare che, grazie alla collaborazione con il gruppo di ricerca "Rischi naturali, ambientali e antropici del patrimonio culturale" dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR di Bologna e grazie al patrocinio della sezione italiana dell'Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato questa primavera sarà realizzato il primo "Corso introduttivo per la realizzazione di muri a secco tipici delle Isole Eolie". Un'idea messa in piedi ormai da molto tempo ma per la quale non abbiamo mai avuto le possibilità economiche per realizzarla.
Oggi, grazie alla perseveranza del socio di Dotteolie Alessandro Sardella, sempre supportato dal suo Presidente Gaetano Merlino, e all'interesse mostrato verso questo progetto da parte di Alessandra Bonazza dell'ISAC CNR di Bologna e Ambra Messina coordinatrice dell'Aeolian Islands Preservation Fund che ha presentato il progetto ai soci fondatori della stessa AIPF, tra i quali il liparoto Luca Del Bono, e dei suoi benefattori, questo sogno nel cassetto diventa realtà.
AIPF ha infatti approvato il finanziamento di questo progetto che intende recuperare l’antica maestria della costruzione dei muri a secco per tutelare e valorizzare il paesaggio terrazzato delle Isole Eolie promuovendo l’utilizzo di tecniche tradizionali integrate ed ecosostenibili
Oggi, grazie alla perseveranza del socio di Dotteolie Alessandro Sardella, sempre supportato dal suo Presidente Gaetano Merlino, e all'interesse mostrato verso questo progetto da parte di Alessandra Bonazza dell'ISAC CNR di Bologna e Ambra Messina coordinatrice dell'Aeolian Islands Preservation Fund che ha presentato il progetto ai soci fondatori della stessa AIPF, tra i quali il liparoto Luca Del Bono, e dei suoi benefattori, questo sogno nel cassetto diventa realtà.
AIPF ha infatti approvato il finanziamento di questo progetto che intende recuperare l’antica maestria della costruzione dei muri a secco per tutelare e valorizzare il paesaggio terrazzato delle Isole Eolie promuovendo l’utilizzo di tecniche tradizionali integrate ed ecosostenibili
Nei prossimi giorni pubblicheremo ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e sul programma.
martedì 7 novembre 2017
Presentato il Calendario Storico e dell’Agenda 2018 dell’Arma dei Carabinieri
Legione Carabinieri “Sicilia”
Comando Provinciale di Messina
Messina, 7 novembre 2017
COMUNICATO STAMPA
Presentazione
del Calendario Storico e dell’Agenda 2018 dell’Arma dei Carabinieri
Nella mattinata odierna, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, Colonnello Iacopo MANNUCCI BENINCASA, ha presentato agli organi di informazione il Calendario Storico dell’Arma edizione 2018 incentrato sul tema “I valori etici e sociali dell’Arma” e l’agenda è dedicata allo “Sport nell’Arma”.
Il Calendario, divenuto ormai un oggetto di culto, ha raggiunto una tiratura di 1.300.000 copie, di cui quasi 11.000 in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo e quest’anno anche giapponese, cinese e russo), indice sia dell’affetto di cui gode la Benemerita, sia del valore dei suoi contenuti, che ne fanno un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro, a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”.
Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei Carabinieri e della stessa Storia d’Italia. Le tavole del Calendario, sono state ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo.
La pubblicazione ha una rilevanza particolare per la famiglia dell’Arma, costituendo motivo di coesione attorno a un oggetto semplice eppure significativo, poiché ispirato ai valori nei quali si riconosce ogni carabiniere, da un capo all’altro d’Italia.
Il Calendario 2018 è incentrato sul tema “I valori etici e sociali dell’Arma”, una rappresentazione visiva dell’essenza dell’Istituzione che rende omaggio all’attività svolta dall’Arma in Italia ed all’Estero a favore di tanti Paesi e delle loro Forze di Polizia. L’“impegno per l’ambiente”, la “sicurezza personale e sociale”, la “tutela delle categorie deboli”, l’“integrazione multiculturale”, il “valore della tradizione”, la “libertà di espressione”, la “libertà di riunione”, la “cooperazione internazionale”, la “tutela del patrimonio culturale”, la “tutela dei minori”, l’ “ordinata convivenza civile”, l’“identità culturale”,dodici temi per dodici mesi dell’anno che dodici affermati pittori contemporanei, ognuno proveniente da un’area del mondo dove l’Arma dei Carabinieri è intervenuta oppure ha avviato collaborazioni con le forze locali, hanno espresso e raffigurato.
Il filo conduttore che lega i mesi dell'anno è costituito dal tema “I valori etici e sociali dell’Arma” e, come ha sottolineato nel corso della conferenza stampa di presentazione tenuta nel pomeriggio di ieri dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Tullio Del Sette, vuole rendere omaggio all’attività svolta dall’Arma, in missioni a sostegno della pace, di addestramento e di cooperazione internazionale, all’estero e in Italia a favore di tanti Paesi e delle loro Forze di polizia; un’attività prestigiosa, che ha reso l’Istituzione riconosciuta eccellenza italiana nel mondo per professionalità, efficienza e umanità dei suoi Carabinieri. .
Proseguendo nel percorso iniziato nel 2016 con l’omaggio all’arte pittorica e proseguito nel 2017 con l’omaggio all’arte grafica del bicentenario di vita dell’Arma, il Calendario del 2018 vuol diffondere la conoscenza di altre forme di espressione di culture diverse dalla nostra. Culture anch’esse portatrici di valori importanti, con le quali i Carabinieri si confrontano quotidianamente.
Per aree omogenee, comprendenti più Paesi, sono stati individuati autori di riconosciuto talento e scelte opere di forte testimonianza. E’ stata preziosissima la consulenza di Bartolomeo Pietromarchi, Direttore del MAXXI Arte di Roma e raffinato conoscitore dell’arte contemporanea, che ha affiancato Philippe Louis Daverio, Carabiniere Benemerito.
Mese dopo mese, viene richiamato un tema dal valore universale, espressione dei diritti e delle libertà che l’Arma è impegnata a sostenere nel mondo insieme alle rappresentanze diplomatiche e, nelle missioni internazionali, alle altre Forze Armate.
Il filo conduttore è costituito dalle colorate e vivide opere del Maestro Ugo Nespolo, tra i migliori artisti contemporanei: dalla copertina, un album di famiglia a rappresentare tutti i centodiecimila Carabinieri in servizio nelle tante specialità dell’Arma, alle pagine di sinistra di ogni mese, dedicate a nostri compiti istituzionali, dove, insieme al giudizio artistico di Pietromarchi sulle pitture a fronte, compare un richiamo ad attività svolte a favore di Paesi dell’Area.
Scorrendo le pagine interne e con esse i dodici mesi dell’anno, a Gennaio, la fusione con la natura del congolese Steve Bandoma, espressione del Centro e Sud Africa, evoca l’impegno per l’ambiente; nella pagina di sinistra, i Carabinieri del ruolo forestale, che hanno implementato responsabilità e impegno dell’Arma a difesa dell’habitat umano. Nel mese di febbraio, dedicato all’Europa dell’Est, il volto severo dipinto dal rumeno Adrian Ghenie interpreta il tema della sicurezza personale e sociale; di fianco, tre operatori del GIS, le forze speciali dell’Arma, pronti a effettuare un intervento risolutivo. In Marzo, per i Balcani, l’albanese Adrian Paci esalta, dipingendo l’affannosa corsa di un ragazzo verso la libertà, il tema della tutela delle categorie deboli; si accompagna, a sinistra, la plastica immagine di un Carabiniere che offre premurosa attenzione ad alcune persone in stato di bisogno. Ad Aprile, per il Nord America, lo statunitense Mark Bradford, scelto a rappresentare gli USA all’ultima Biennale di Venezia, esprime con un’esplosione di colori e forme la sua visione dell’integrità multiculturale; a lato, Nespolo rappresenta un Corazziere e due altri Carabinieri di origine straniera, esempi di concreta integrazione. Per Maggio, dedicato al Centro e Sud America, una fantasiosa architettura indigena del messicano Curiot esalta il valore della tradizione; a sinistra, l’immagine di una processione religiosa, con i classici due Carabinieri in G.U.S. ai lati della Vergine Maria. In Giugno, per la Mesopotamia, i colorati microfoni della conferenza stampa immaginata dall’iracheno Adel Abidin plaudono alla libertà d’espressione; di fianco, i Carabinieri colti nell’atto di informare la pubblica opinione attraverso i media.
Segue il paginone centrale, nel quale Silvia Di Paolo, nostra valente e fedele art director, ha raccolto le Bandiere delle Organizzazioni Internazionali e degli Stati con i quali i Carabinieri collaborano quale espressione dello Stato italiano, rappresentato dal tricolore, sul quale sottile, ma netta e chiara, si staglia la nostra Fiamma.
Nella tavola di Luglio, dedicata al nord Africa, un gruppo di persone dipinte dal marocchino Nabil El Makloufi evoca la libertà di riunione; a sinistra, alcuni Carabinieri, sereni ma attenti, vigilano sull’ordinato svolgimento di una pubblica manifestazione. In Agosto, per l’Africa Centrorientale, la multiforme composizione del kenyota Paul Onditi richiama la cooperazione internazionale; la tavola di Nespolo abbina la stretta di mano tra un Carabiniere in missione e un commilitone straniero. A Settembre,per l’Oriente, la sovrapposizione di scritti antichi dell’artista afghano Mohsem Taasha Wahidi valorizza la tutela del patrimonio culturale; di fianco, alcune delle innumerevoli opere d’arte recuperate dal nostro Comando Tutela Patrimonio Culturale con in primo piano un Carabiniere dei Caschi blu della cultura. Ottobre, per il Medio Oriente, dà spazio all’israeliano Gideon Rubin che richiama l’importanza della tutela dei minori raffigurando un bambino in posa; a sinistra, un Carabiniere che fraternizza con un bimbo. In Novembre, dedicato all’estremo oriente, lo scorcio urbano della pittrice indiana Reena Saini Kallat sottolinea la necessità dell’ordinata convivenza civile; di fianco, un Carabiniere all’ingresso di una Stazione, capillare presidio di legalità e di prossimità italiano da oltre duecento anni. Nel mese di Dicembre, per l’Africa Sahel, le sagome colorate del maliano Abdoulaye Konaté evocano il tema dell’identità culturale; di lato, a identificare la presenza continua e il pronto intervento dell’Arma, i Carabinieri di un reparto Radiomobile.
Nelle ultime due tavole interne, i simboli del nostro Stemma Araldico rendono il tradizionale, doveroso omaggio al sacrificio e al valore degli eroi che tanto lustro hanno dato all’Arma e al Paese. Silvia Di Paolo, con il suo estro, proietta questi simboli fuori dallo scudo bucranico, esaltandone il significato araldico.
A margine dell’incontro è stata presentata anche l’Agenda 2018 che in un formato moderno e funzionale, ha dedicato il proprio inserto allo “Sport nell’Arma” ed ai Gruppi Sportivi dell’Istituzione. Sport come espressione dei valori universalmente riconosciuti: rispetto di persone e regole, disciplina, impegno, sacrificio, lealtà, tenacia, correttezza, emulazione, valori che devono essere patrimonio di ogni Carabiniere. Il diario è su base settimanale, con possibilità di rinvio a un‘ampia parte destinata alle note.
Curato dal Colonnello Gianni Massimo Cuneo, Comandante del Centro, e dal Colonnello Mauro Capone per gli atleti provenienti dal corpo Forestale dello Stato, è arricchito dalla prefazione di Giovanni Malagò, Presidente del Coni, dal saggio di Gianni Mura, giornalista sportivo figlio di un Maresciallo dei Carabinieri Comandante di Stazione e dal contributo di alcuni miti dello sport: da Dino Zoff a Giorgio Cagnotto, da Novella Calligaris a Stefania Belmondo e Armin Zöggeler.
Comando Provinciale di Messina
Messina, 7 novembre 2017
COMUNICATO STAMPA
Presentazione
del Calendario Storico e dell’Agenda 2018 dell’Arma dei Carabinieri
Nella mattinata odierna, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, Colonnello Iacopo MANNUCCI BENINCASA, ha presentato agli organi di informazione il Calendario Storico dell’Arma edizione 2018 incentrato sul tema “I valori etici e sociali dell’Arma” e l’agenda è dedicata allo “Sport nell’Arma”.
Il Calendario, divenuto ormai un oggetto di culto, ha raggiunto una tiratura di 1.300.000 copie, di cui quasi 11.000 in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo e quest’anno anche giapponese, cinese e russo), indice sia dell’affetto di cui gode la Benemerita, sia del valore dei suoi contenuti, che ne fanno un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro, a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”.
Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei Carabinieri e della stessa Storia d’Italia. Le tavole del Calendario, sono state ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo.
La pubblicazione ha una rilevanza particolare per la famiglia dell’Arma, costituendo motivo di coesione attorno a un oggetto semplice eppure significativo, poiché ispirato ai valori nei quali si riconosce ogni carabiniere, da un capo all’altro d’Italia.
Il Calendario 2018 è incentrato sul tema “I valori etici e sociali dell’Arma”, una rappresentazione visiva dell’essenza dell’Istituzione che rende omaggio all’attività svolta dall’Arma in Italia ed all’Estero a favore di tanti Paesi e delle loro Forze di Polizia. L’“impegno per l’ambiente”, la “sicurezza personale e sociale”, la “tutela delle categorie deboli”, l’“integrazione multiculturale”, il “valore della tradizione”, la “libertà di espressione”, la “libertà di riunione”, la “cooperazione internazionale”, la “tutela del patrimonio culturale”, la “tutela dei minori”, l’ “ordinata convivenza civile”, l’“identità culturale”,dodici temi per dodici mesi dell’anno che dodici affermati pittori contemporanei, ognuno proveniente da un’area del mondo dove l’Arma dei Carabinieri è intervenuta oppure ha avviato collaborazioni con le forze locali, hanno espresso e raffigurato.
Il filo conduttore che lega i mesi dell'anno è costituito dal tema “I valori etici e sociali dell’Arma” e, come ha sottolineato nel corso della conferenza stampa di presentazione tenuta nel pomeriggio di ieri dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Tullio Del Sette, vuole rendere omaggio all’attività svolta dall’Arma, in missioni a sostegno della pace, di addestramento e di cooperazione internazionale, all’estero e in Italia a favore di tanti Paesi e delle loro Forze di polizia; un’attività prestigiosa, che ha reso l’Istituzione riconosciuta eccellenza italiana nel mondo per professionalità, efficienza e umanità dei suoi Carabinieri. .
Proseguendo nel percorso iniziato nel 2016 con l’omaggio all’arte pittorica e proseguito nel 2017 con l’omaggio all’arte grafica del bicentenario di vita dell’Arma, il Calendario del 2018 vuol diffondere la conoscenza di altre forme di espressione di culture diverse dalla nostra. Culture anch’esse portatrici di valori importanti, con le quali i Carabinieri si confrontano quotidianamente.
Per aree omogenee, comprendenti più Paesi, sono stati individuati autori di riconosciuto talento e scelte opere di forte testimonianza. E’ stata preziosissima la consulenza di Bartolomeo Pietromarchi, Direttore del MAXXI Arte di Roma e raffinato conoscitore dell’arte contemporanea, che ha affiancato Philippe Louis Daverio, Carabiniere Benemerito.
Mese dopo mese, viene richiamato un tema dal valore universale, espressione dei diritti e delle libertà che l’Arma è impegnata a sostenere nel mondo insieme alle rappresentanze diplomatiche e, nelle missioni internazionali, alle altre Forze Armate.
Il filo conduttore è costituito dalle colorate e vivide opere del Maestro Ugo Nespolo, tra i migliori artisti contemporanei: dalla copertina, un album di famiglia a rappresentare tutti i centodiecimila Carabinieri in servizio nelle tante specialità dell’Arma, alle pagine di sinistra di ogni mese, dedicate a nostri compiti istituzionali, dove, insieme al giudizio artistico di Pietromarchi sulle pitture a fronte, compare un richiamo ad attività svolte a favore di Paesi dell’Area.
Scorrendo le pagine interne e con esse i dodici mesi dell’anno, a Gennaio, la fusione con la natura del congolese Steve Bandoma, espressione del Centro e Sud Africa, evoca l’impegno per l’ambiente; nella pagina di sinistra, i Carabinieri del ruolo forestale, che hanno implementato responsabilità e impegno dell’Arma a difesa dell’habitat umano. Nel mese di febbraio, dedicato all’Europa dell’Est, il volto severo dipinto dal rumeno Adrian Ghenie interpreta il tema della sicurezza personale e sociale; di fianco, tre operatori del GIS, le forze speciali dell’Arma, pronti a effettuare un intervento risolutivo. In Marzo, per i Balcani, l’albanese Adrian Paci esalta, dipingendo l’affannosa corsa di un ragazzo verso la libertà, il tema della tutela delle categorie deboli; si accompagna, a sinistra, la plastica immagine di un Carabiniere che offre premurosa attenzione ad alcune persone in stato di bisogno. Ad Aprile, per il Nord America, lo statunitense Mark Bradford, scelto a rappresentare gli USA all’ultima Biennale di Venezia, esprime con un’esplosione di colori e forme la sua visione dell’integrità multiculturale; a lato, Nespolo rappresenta un Corazziere e due altri Carabinieri di origine straniera, esempi di concreta integrazione. Per Maggio, dedicato al Centro e Sud America, una fantasiosa architettura indigena del messicano Curiot esalta il valore della tradizione; a sinistra, l’immagine di una processione religiosa, con i classici due Carabinieri in G.U.S. ai lati della Vergine Maria. In Giugno, per la Mesopotamia, i colorati microfoni della conferenza stampa immaginata dall’iracheno Adel Abidin plaudono alla libertà d’espressione; di fianco, i Carabinieri colti nell’atto di informare la pubblica opinione attraverso i media.
Segue il paginone centrale, nel quale Silvia Di Paolo, nostra valente e fedele art director, ha raccolto le Bandiere delle Organizzazioni Internazionali e degli Stati con i quali i Carabinieri collaborano quale espressione dello Stato italiano, rappresentato dal tricolore, sul quale sottile, ma netta e chiara, si staglia la nostra Fiamma.
Nella tavola di Luglio, dedicata al nord Africa, un gruppo di persone dipinte dal marocchino Nabil El Makloufi evoca la libertà di riunione; a sinistra, alcuni Carabinieri, sereni ma attenti, vigilano sull’ordinato svolgimento di una pubblica manifestazione. In Agosto, per l’Africa Centrorientale, la multiforme composizione del kenyota Paul Onditi richiama la cooperazione internazionale; la tavola di Nespolo abbina la stretta di mano tra un Carabiniere in missione e un commilitone straniero. A Settembre,per l’Oriente, la sovrapposizione di scritti antichi dell’artista afghano Mohsem Taasha Wahidi valorizza la tutela del patrimonio culturale; di fianco, alcune delle innumerevoli opere d’arte recuperate dal nostro Comando Tutela Patrimonio Culturale con in primo piano un Carabiniere dei Caschi blu della cultura. Ottobre, per il Medio Oriente, dà spazio all’israeliano Gideon Rubin che richiama l’importanza della tutela dei minori raffigurando un bambino in posa; a sinistra, un Carabiniere che fraternizza con un bimbo. In Novembre, dedicato all’estremo oriente, lo scorcio urbano della pittrice indiana Reena Saini Kallat sottolinea la necessità dell’ordinata convivenza civile; di fianco, un Carabiniere all’ingresso di una Stazione, capillare presidio di legalità e di prossimità italiano da oltre duecento anni. Nel mese di Dicembre, per l’Africa Sahel, le sagome colorate del maliano Abdoulaye Konaté evocano il tema dell’identità culturale; di lato, a identificare la presenza continua e il pronto intervento dell’Arma, i Carabinieri di un reparto Radiomobile.
Nelle ultime due tavole interne, i simboli del nostro Stemma Araldico rendono il tradizionale, doveroso omaggio al sacrificio e al valore degli eroi che tanto lustro hanno dato all’Arma e al Paese. Silvia Di Paolo, con il suo estro, proietta questi simboli fuori dallo scudo bucranico, esaltandone il significato araldico.
A margine dell’incontro è stata presentata anche l’Agenda 2018 che in un formato moderno e funzionale, ha dedicato il proprio inserto allo “Sport nell’Arma” ed ai Gruppi Sportivi dell’Istituzione. Sport come espressione dei valori universalmente riconosciuti: rispetto di persone e regole, disciplina, impegno, sacrificio, lealtà, tenacia, correttezza, emulazione, valori che devono essere patrimonio di ogni Carabiniere. Il diario è su base settimanale, con possibilità di rinvio a un‘ampia parte destinata alle note.
Curato dal Colonnello Gianni Massimo Cuneo, Comandante del Centro, e dal Colonnello Mauro Capone per gli atleti provenienti dal corpo Forestale dello Stato, è arricchito dalla prefazione di Giovanni Malagò, Presidente del Coni, dal saggio di Gianni Mura, giornalista sportivo figlio di un Maresciallo dei Carabinieri Comandante di Stazione e dal contributo di alcuni miti dello sport: da Dino Zoff a Giorgio Cagnotto, da Novella Calligaris a Stefania Belmondo e Armin Zöggeler.
La Città Metropolitana di Messina firma il protocollo d’intesa per il Green Public Procurement
Nel corso della XI edizione del Forum Compra Verde, svoltasi all’EUR presso il Salone delle Fontane, si è riunito il Comitato paritetico Green Public Procurement (GPP) della Rete delle Città Metropolitane. Delle 14 Città Metropolitane italiane hanno aderito all’incontro quelle di Roma, Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Cagliari, Catania, Messina e Reggio Calabria. I rappresentanti delle Città Metropolitane presenti hanno firmato il “Protocollo per il GPP” la cui applicazione obbligherà le pubbliche amministrazioni a scegliere beni e servizi tenendo conto del loro impatto ambientale e sociale nel corso dell’intero ciclo di vita, dall'estrazione della materia prima allo smaltimento del rifiuto. Adottare il GPP significa rispettare i Criteri Ambientali Minimi (CAM), per categoria di prodotto, approvati dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. Le categorie di attività economiche che prevedono l’adozione dei CAM, reperibili sul sito ministeriale, sono 11: arredi; materiali da costruzione; manutenzione delle strade; gestione del verde pubblico; illuminazione e riscaldamento; elettronica; tessile; cancelleria; ristorazione; materiali per l'igiene; trasporti. Il GPP è diventato obbligatorio in tutti i Contratti Pubblici per beni servizi e opere, esclusi i lavori di ristrutturazione, pertanto le amministrazioni pubbliche che non inseriranno i CAM nelle procedure d’Appalto saranno a rischio di ricorso da parte dei fornitori verdi e le imprese che non rispettano i CAM potrebbero trovarsi non idonee a partecipare alle gare pubbliche. Inoltre, per favorire l’adozione dei CAM da parte delle imprese, è la prevista riduzione dell’importo della garanzia provvisoria.
Consiglieri regionali Sicilia, i nomi di tutti i nomi degli eletti (Fonte: Ansa)
Solo per metà è nuova l'Assemblea regionale siciliana uscita fuori dalle urne e neanche troppo. Sono 36 i deputati che rientrano all'Ars, mentre i "nuovi" sono 34, ma solo una parte al primo mandato perché in qualche caso si tratta di un ritorno, come quello di Cateno De Luca e Alessandro Aricò. Le donne rimangono 14, ma in proporzione risultano in numero maggiore in quanto la nuova legislatura è formata da 70 deputati e non più da 90. Gran parte dei volti nuovi si trova tra i 5stelle, la metà dei 20 deputati, e tra le fila di Forza Italia, 6 su 12. Tra gli habituè con diversi mandati alle spalle ci sono Giuseppe Lupo, Baldo Gucciardi e Antonello Cracolici per il Pd, Riccardo Savona per Fi, Mimmo Turano dell'Udc, Nicola D'Agostino di Sicilia futura.
Ecco i nomi dei deputati eletti all'Assemblea regionale siciliana.
Forza Italia: Giuseppe Milazzo, Gianfranco Micciché, Marianna Caronia, Riccardo Savona, Riccardo Gallo Afflitto, Giuseppe Federico, Alfio Papale, Marco Falcone, Luigi Genovese, Tommaso Calderone, Orazio Ragusa, Rossana Cannata e Stefano Pellegrino.
#DiventeràBellissima: Nello Musumeci, Giusy Savarino, Alessandro Aricò, Giuseppe Zitelli, Giorgio Assenza e Giuseppe Galluzzo.
Popolari e autonomisti: Giovanni Di Mauro, Roberto Lagalla e Toto Cordaro, Carmelo Pullara, Giuseppe Compagnone e Pippo Gennuso.
Udc: Mimmo Turano, Vincenzo Figuccia, Margherita La Rocca Ruvolo, Giovanni Bulla, Cateno De Luca, Eleonora Lo Curto.
FdI-Noi con Salvini: Elvira Amata, Tony Rizzotto, Carmelo Nicotra e Antonio Catalfamo.
M5S: Giancarlo Cancelleri, Giampiero Trizzino, Salvatore Siragusa, Luigi Sunseri, Roberta Schillaci, Angela Foti, Gianina Ciancio, Gaetano Nicolosi, Cristiano Anastasi, Matteo Mangiacavallo, Giovanni Di Caro, Nunzio Di Paola, Elena Pagana, Valentina Zafarana, Antonino De Luca, Stefania Campo, Stefano Zito, Giorgio Pasqua, Sergio Tancredi, Valentina Palmeri.
Pd: Giuseppe Lupo, Antonello Cracolici, Luca Sammartino, Anthony Barbagallo, Michele Catanzaro, Giuseppe Arancio, Luisa Lantieri, Francesco De Domenico, Nello Dipasquale, Giovanni Cafeo, Baldo Gucciardi.
Sicilia futura: Edy Tamajo e Nicola D'Agostino.
Cento passi: Claudio Fava.
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 7 Novembre
Buon Compleanno a Giusylena Cullotta, Giovanna Favaloro, Ivan Benenati e Valery Paino
lunedì 6 novembre 2017
Canneto...serpeggia il terrore. Ma vogliamo davvero aspettare qualcosa di grave?
A Canneto, ormai serpeggia, e forse anche di più, il terrore. Il branco di Monterosa nelle ore serali e al primo mattino è diventato il "padrone" di un'ampia fascia della frazione.
Ragazzi, giovani, anziani, animali da compagnia non si salva più nessuno dai tentativi di aggressione dei randagi.
In tanti, in questi giorni, ci hanno contattato, per ultimo il signor Nando Bianchi. Tutti temono per la propria incolumità e per quella dei propri cari che già, più di una volta, sono stati al centro dell'attenzione del branco.
Vogliamo risolvere questa situazione oppure attendiamo l'irreparabile? A nulla sono servite neanche le denunce presentate. E' chiaro che, se qualcosa di grave accadrà, non si potrà non tenerne conto, così come dei mancati interventi.
Nelle foto, una parte del branco, fotograta dal nostro direttore, mentre, di prima mattinata, risale verso il Monterosa
Ragazzi, giovani, anziani, animali da compagnia non si salva più nessuno dai tentativi di aggressione dei randagi.
In tanti, in questi giorni, ci hanno contattato, per ultimo il signor Nando Bianchi. Tutti temono per la propria incolumità e per quella dei propri cari che già, più di una volta, sono stati al centro dell'attenzione del branco.
Vogliamo risolvere questa situazione oppure attendiamo l'irreparabile? A nulla sono servite neanche le denunce presentate. E' chiaro che, se qualcosa di grave accadrà, non si potrà non tenerne conto, così come dei mancati interventi.
Nelle foto, una parte del branco, fotograta dal nostro direttore, mentre, di prima mattinata, risale verso il Monterosa
Nello Musumeci è il nuovo presidente della Regione siciliana. I probabili eletti messinesi all'ARS
Nello Musumeci è ormai certo, anche se manca lo spoglio di 800 sezioni, è ormai certo che sarà il nuovo presidente della Regione Siciliana.
Il neo presidente viaggia con un consenso prossimo al 40% degli elettori. Circa 5 i punti percentuali di vantaggio su Cancelleri.
Il neo presidente viaggia con un consenso prossimo al 40% degli elettori. Circa 5 i punti percentuali di vantaggio su Cancelleri.
I messinesi eletti dovrebbero essere Genovese e Calderone ( Forza Italia); Zafarana e De Luca ( M5S); De Domenico ( Pd); Picciolo ( Sicilia futura); De Luca ( Udc) e Galluzzo ( Diventerà bellissima)
I risultati finali delle Regionali nel Comune di Lipari
Per visualizzare i dati finali cliccare sul link http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=717&area=H
Lo spoglio in corso pone Musumeci in vantaggio di circa tre punti percentuali su Cancelleri
Lo spoglio in corso pone Musumeci in vantaggio di circa tre punti percentuali su Cancelleri
Sospesa la corsa Milazzo-Eolie-Napoli
Siremar comunica che la motonave “Paolo Veronese” a causa delle avverse condizioni metereologiche non effettuerà la corsa prevista per le 13,50 sulla tratta Milazzo-Eolie-Napoli.
Comune di Lipari, i risultati parziali delle Regionali
Per visualizzare i dati cliccare sul link http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=717&area=H
Le proiezioni a livello regionale
La quinta proiezione Piepoli e Noto per la Rai - su una copertura del 27% - vede il candidato del centrodestra Nello Musumeci in testa con il 38% delle preferenze (la coalizione che lo sostiene al 36,3%). Seguono l’esponente del M5S Giancarlo Cancelleri al 36% (M5s al 28%), Fabrizio Micari con il 17,5% (la colazione che lo sostiene 27,9%) e Claudio Fava che si conferma al 7,5% e la Lista i Cento Passi al 7,4%.
Le proiezioni a livello regionale
La quinta proiezione Piepoli e Noto per la Rai - su una copertura del 27% - vede il candidato del centrodestra Nello Musumeci in testa con il 38% delle preferenze (la coalizione che lo sostiene al 36,3%). Seguono l’esponente del M5S Giancarlo Cancelleri al 36% (M5s al 28%), Fabrizio Micari con il 17,5% (la colazione che lo sostiene 27,9%) e Claudio Fava che si conferma al 7,5% e la Lista i Cento Passi al 7,4%.
Matrimonio Greco - La Greca. Auguri!
Si sono uniti oggi in matrimonio, Marco Greco e Martina La Greca.
A loro vanno le felicitazioni di Eolienews.
A Martina anche gli auguri per il 40° Compleanno che festeggia nel modo più bello.
A loro vanno le felicitazioni di Eolienews.
A Martina anche gli auguri per il 40° Compleanno che festeggia nel modo più bello.
Flo cerca chi possa adottarla
Flo, il cane labrador nella foto, dopo il tragico decesso della sua proprietaria, Barbara Berto, è in cerca di qualcuno che possa adottarla. Dovrebbe avere circa 8 anni, è docile ed è sterilizzata.
Contattare la signora Miriam Saltalamacchia al 3388629430
Contattare la signora Miriam Saltalamacchia al 3388629430
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 6 Novembre
Buon Compleanno a Martina La Greca, Malika Sammoudi, Roberta Acquaro, Silvia Barbera, Giuseppe Pellegrino, Daniela Alizzo, Fabio Spanò, Leonardo Ticca, Giulio Oriti
domenica 5 novembre 2017
Exit poll sulle elezioni in Sicilia. Musumeci sarebbe in testa. Cancelleri indietro solo di un paio di punti percentuali
L'Istituto Piepoli-Noto ha fatto un primo exit poll per la Rai delle elezioni in Sicilia. Secondo la rilevazione all'uscita dai seggi, che ha coinvolto 4.442 persone, il candidato del centrodestra Nello Musumeci è avanti con il 35-40 per cento, seguito dal candidato governatore dei 5 stelle Giancarlo Cancelleri che si attesterebbe al 33-37 per cento.
Solo terzo Fabrizio Micari, sostenuto dal centrosinistra a guida Pd, che arriverebbe al 16-20 per cento. Il candidato della sinistra, Claudio Fava, sarebbe al 6-10 per cento.
La Rosa solo allo 0,2%
Solo terzo Fabrizio Micari, sostenuto dal centrosinistra a guida Pd, che arriverebbe al 16-20 per cento. Il candidato della sinistra, Claudio Fava, sarebbe al 6-10 per cento.
La Rosa solo allo 0,2%
L'affluenza nel Comune di Lipari alla chiusura dei seggi
Questa l'affluenza, sezione per sezione, nel Comune di Lipari, alle 22, nel momento in cui si è chiusa la votazione.
Hanno votato in 4583, ovvero il 37,31 degli aventi diritto
Lo spoglio inizierà domani alle 8
Hanno votato in 4583, ovvero il 37,31 degli aventi diritto
Lo spoglio inizierà domani alle 8
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Da domani previsto un deciso peggioramento
PER LA MATTINATA DI LUNEDI 6 E' PREVISTO L'ARRIVO DI ROVESCI DI MODERATA INTENSITA', ACCOMPAGNATI DA TEMPORALI.
DOPO UNA BREVE PAUSA POMERIDIANA, NUOVI, BREVI, ROVESCI SI AFFACCERANNO NELLA SERATA.
LA GIORNATA DI MARTEDI SARA' CARATTERIZZATA DA MODERATI VENTI LIBECCIALI E POSSIBILI ISOLATI E BREVI PIOVASCHI DURANTE IL CORSO DELLA GIORNATA.
DALLA SERATA IL MOTO ONDOSO TENDERA' AD AUMENTARE FINO A MOLTO MOSSO.
TRA LA NOTTE SUCCESSIVA E LA MATTINATA DI MERCOLEDI 8 NUOVI ROVESCI ISOLATAMENTE TEMPORALESCHI INVESTIRANNO LE EOLIE SOSPINTI DA FORTI RAFFICHE DI PONENTE CHE RENDERANNO IL MOTO ONDOSO TRA IL MOLTO MOSSO E L'AGITATO SIN DALLE PRIME ORE DEL MATTINO.
PER AGGIORNAMENTI VISITATE LA PAGINA FACEBOOKwww.facebook.com/meteoeolie ( previsioni elaborate il 4/11)
DOPO UNA BREVE PAUSA POMERIDIANA, NUOVI, BREVI, ROVESCI SI AFFACCERANNO NELLA SERATA.
LA GIORNATA DI MARTEDI SARA' CARATTERIZZATA DA MODERATI VENTI LIBECCIALI E POSSIBILI ISOLATI E BREVI PIOVASCHI DURANTE IL CORSO DELLA GIORNATA.
DALLA SERATA IL MOTO ONDOSO TENDERA' AD AUMENTARE FINO A MOLTO MOSSO.
TRA LA NOTTE SUCCESSIVA E LA MATTINATA DI MERCOLEDI 8 NUOVI ROVESCI ISOLATAMENTE TEMPORALESCHI INVESTIRANNO LE EOLIE SOSPINTI DA FORTI RAFFICHE DI PONENTE CHE RENDERANNO IL MOTO ONDOSO TRA IL MOLTO MOSSO E L'AGITATO SIN DALLE PRIME ORE DEL MATTINO.
PER AGGIORNAMENTI VISITATE LA PAGINA FACEBOOKwww.facebook.com/meteoeolie ( previsioni elaborate il 4/11)
Come eravamo: Sottomonastero (Anno 1973)
Nella foto si vede il piccolo traghetto Costa Gaia affondato nel 1971 e nel quale perse la vita un uomo
Rinella: Si urtano due aliscafi. Nulla di grave e nessun danno alle persone e ai mezzi
Il “Fiammetta M.” durante le operazioni di attracco nel porto salinaro di Rinella ha urtato il “Platone” che era fermo nel molo.
Nulla di grave e nessun danno ai passeggeri, così come agli stessi mezzi.
In via precauzionale il "Fiammetta M", su disposizione della Libertylines, rientrerà a Milazzo e la società provvederà a sostituirlo con altro mezzo.
Nulla di grave e nessun danno ai passeggeri, così come agli stessi mezzi.
In via precauzionale il "Fiammetta M", su disposizione della Libertylines, rientrerà a Milazzo e la società provvederà a sostituirlo con altro mezzo.
Lipari, furto di energia elettrica: Cassazione annulla condanna
Reo di aver sottratto illecitamente energia elettrica, un cittadino di Lipari era finito a processo con le accuse di furto aggravato dal mezzo fraudolento e violenza sulle cose.
L'uomo, titolare di utenza elettrica ed in regola con i pagamenti, esasperato dai ripetuti distacchi di luce, dopo aver tentato invano di risolvere il guasto occorso al contatore di casa sua, si era allacciato ai pali dell'alta tensione servendosi di appositi cavi che confluivano direttamente all interno della sua abitazione. Colto sul fatto dal gestore che aveva anche richiesto l'intervento dei carabinieri, l'uomo si era difeso dalle accuse affermando la sua innocenza in tribunale ove peró veniva ritenuto respomsabile e condannato con sentenza confermata anche in appello.
L'imputato ha peró deciso di impugnare la pronunzia rivolgendosi alla corte suprema di cassazione innanzi alla quale il suo ricorso, discusso dal legale avv. Alessandro Imbruglia, è stato accolto e la sentenza di condanna a proprio carico annullata,con gli atti rinviati alla corte di appello di Reggio Calabria per un nuovo esame.(24live.it)
L'uomo, titolare di utenza elettrica ed in regola con i pagamenti, esasperato dai ripetuti distacchi di luce, dopo aver tentato invano di risolvere il guasto occorso al contatore di casa sua, si era allacciato ai pali dell'alta tensione servendosi di appositi cavi che confluivano direttamente all interno della sua abitazione. Colto sul fatto dal gestore che aveva anche richiesto l'intervento dei carabinieri, l'uomo si era difeso dalle accuse affermando la sua innocenza in tribunale ove peró veniva ritenuto respomsabile e condannato con sentenza confermata anche in appello.
L'imputato ha peró deciso di impugnare la pronunzia rivolgendosi alla corte suprema di cassazione innanzi alla quale il suo ricorso, discusso dal legale avv. Alessandro Imbruglia, è stato accolto e la sentenza di condanna a proprio carico annullata,con gli atti rinviati alla corte di appello di Reggio Calabria per un nuovo esame.(24live.it)
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 5 Novembre
Buon Compleanno a Ivana Merlino, Nando Favorito, Giuseppe Raccuia, Fabiola Taranto, Sabrina Saltalamacchia
Ricorrenza dei gloriosi caduti per la vittoria - Festa dell’Unità Nazionale - Il programma a Lipari
COMUNICATO
A seguito di direttive diramate dalla Prefettura di Messina in data 31/10/17, in linea con le disposizioni impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, le celebrazioni a carattere popolare inerenti alla ricorrenza commemorativa dei gloriosi caduti per la vittoria - Festa dell’Unità Nazionale del 4 novembre, non assumendo detta data carattere festivo, avranno luogo nella giornata del 5 c.m..
Come ogni anno, l’Amministrazione Comunale intende dare il giusto e doveroso risalto all’evento rievocativo, che riscuote profonda partecipazione ed unanimi consensi della cittadinanza.
A tale scopo, celebrazioni liturgiche e momenti commemorativi si terranno il giorno 5 novembre p.v., secondo il seguente programma:
Ø Lipari, ore 09,00 – Chiesa San Pietro
Ø Canneto, ore 11,00 - Basilica Minoris “S. Cristoforo”
Ø Pianoconte, ore 16,00 – Contrada “Due Vie”
Ø Quattropani, ore 17,00 – Chiesa Nuova Parrocchia “Purità di Maria SS.”
Ø Acquacalda, ore 17,00 – Chiesa San Gaetano
Dopo le solenni messe, le cerimonie evocative proseguiranno, nei rispettivi luoghi, con la deposizione di corone di alloro ai monumenti eretti a perenne memoria dei caduti, per rendere doveroso omaggio della Città di Lipari.
L’Amministrazione ha disposto, altresì, come per il passato, la deposizione di corone nelle frazioni e nelle isole del territorio, compresa Ginostra.
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)
A seguito di direttive diramate dalla Prefettura di Messina in data 31/10/17, in linea con le disposizioni impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, le celebrazioni a carattere popolare inerenti alla ricorrenza commemorativa dei gloriosi caduti per la vittoria - Festa dell’Unità Nazionale del 4 novembre, non assumendo detta data carattere festivo, avranno luogo nella giornata del 5 c.m..
Come ogni anno, l’Amministrazione Comunale intende dare il giusto e doveroso risalto all’evento rievocativo, che riscuote profonda partecipazione ed unanimi consensi della cittadinanza.
A tale scopo, celebrazioni liturgiche e momenti commemorativi si terranno il giorno 5 novembre p.v., secondo il seguente programma:
Ø Lipari, ore 09,00 – Chiesa San Pietro
Ø Canneto, ore 11,00 - Basilica Minoris “S. Cristoforo”
Ø Pianoconte, ore 16,00 – Contrada “Due Vie”
Ø Quattropani, ore 17,00 – Chiesa Nuova Parrocchia “Purità di Maria SS.”
Ø Acquacalda, ore 17,00 – Chiesa San Gaetano
Dopo le solenni messe, le cerimonie evocative proseguiranno, nei rispettivi luoghi, con la deposizione di corone di alloro ai monumenti eretti a perenne memoria dei caduti, per rendere doveroso omaggio della Città di Lipari.
L’Amministrazione ha disposto, altresì, come per il passato, la deposizione di corone nelle frazioni e nelle isole del territorio, compresa Ginostra.
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)
sabato 4 novembre 2017
Chiesa di Ginostra al via i lavori di restauro
ANSA) GINOSTRA - La chiesa di San Vincenzo Ferreri di Ginostra sarà restaurata grazie ai volontari dell'associazione "StromboliAttiva". Claudio Utano e soci hanno indetto una raccolta di denaro tra gli abitanti e gli amanti delle isole sparsi nel mondo e con circa 30 mila euro si procederà alla sistemazione della facciata. I lavori inizieranno martedì prossimo. La chiesa abbandonata da decenni (addirittura la messa viene celebrata con un telone per evitare che possano cadere pezzi di intonaco sui fedeli) è l'unica del piccolo borgo dove vivono circa 40 persone tra isolani e colonia di tedeschi.
Regionali in Sicilia, domani si vota
(quotidiano.net) Domenica prossima, 5 novembre, gli elettori siciliani sono chiamati al voto per eleggere il nuovo presidente della Regione e l’assemblea regionale. La campagna elettorale di questi mesi è stata costantemente sotto i riflettori per via dei numerosi colpi di scena: ricorsi; ritiri; decisioni del tribunale; accuse di inganni informatici e polemiche sui candidati ‘impresentabili’. Il voto in Sicilia, in realtà, è molto più di un’elezione regionale: in occasione della consultazione dei siciliani si misureranno i rapporti di forza e si collauderanno le alleanze per le prossimi elezioni politiche, nella primavera del 2018. La sfida più agguerrita si prospetta tra il candidato del M5S Giancarlo Cancelleri e il candidato del centrodestra Nello Musumeci.
I CANDIDATI – Sono cinque i candidati in campo per la corsa a Palazzo d’Orleans: Giancarlo Cancelleri, Giuseppe Fava, Roberto La Rosa, Fabrizio Micari e Nello Musumeci. Non parteciperà, infatti, alla competizione elettorale, il governatore uscente, Rosario Crocetta, che ha annunciato il ritiro della sua candidatura. Dopo aver scatenato le polemiche di diverse aree del Pd, per la scelta di presentarsi con il suo movimento ‘Riparte Sicilia’, un errore nella presentazione della candidatura lo ha messo fuori dai giochi e il Tar ha bocciato il ricorso in merito alla sua esclusione.
I CANDIDATI – Sono cinque i candidati in campo per la corsa a Palazzo d’Orleans: Giancarlo Cancelleri, Giuseppe Fava, Roberto La Rosa, Fabrizio Micari e Nello Musumeci. Non parteciperà, infatti, alla competizione elettorale, il governatore uscente, Rosario Crocetta, che ha annunciato il ritiro della sua candidatura. Dopo aver scatenato le polemiche di diverse aree del Pd, per la scelta di presentarsi con il suo movimento ‘Riparte Sicilia’, un errore nella presentazione della candidatura lo ha messo fuori dai giochi e il Tar ha bocciato il ricorso in merito alla sua esclusione.
Giancarlo Cancelleri, 42 anni, è il candidato del Movimento 5 Stelle. Deputato regionale, è stato scelto con il metodo delle primarie online sulla piattaforma Rousseau, nelle quali ha incassato 4.350 voti. A inizio settembre, però, il risultato delle ‘Regionarie’ è stato sospeso dal Tribunale di Palermo per l’esclusione considerata “ingiustificata” di Mauro Giulivi, candidato all’assemblea regionale. Il tribunale ha accolto il suo ricorso in via cautelativa e il Movimento ha deciso di non ripetere le votazioni. Per Cancelleri, originario di Caltanissetta, è la seconda candidatura a governatore della regione: nel 2012 prese 368mila preferenze, arrivando terzo nella gara elettorale. Originario di Caltanissetta, Cancelleri ha lavorato in una ditta metalmeccanica, prima di intraprendere la sua attività politica. È uno dei fondatori di ‘Scorta Civica’, un comitato nato a sostegno dei magistrati minacciati dalla mafia. Ad appoggiare in modo molto partecipato la candidatura di Cancelleri, i leader nazionali del M5S, in particolare Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio che si sono recati più volte, quest’estate, in Sicilia. Anche Beppe Grillo si è speso per la campagna elettorale, soprattutto nell’ultimo periodo.
Nello Musumeci, 62 anni, nato in provincia di Catania, è il candidato del centrodestra unito. È la terza volta che si candida a governatore della Sicilia: nel 2012 ha ottenuto 521mila preferenze, arrivando secondo dietro Rosario Crocetta. È sostenuto da Forza Italia (in particolar modo dal coordinatore regionale Gianfranco Miccichè); Noi con Salvini; Fratelli d’Italia; Udc; dalle liste “Popolari e Autonomisti” e “#Diventeràbellissima”, nome ispirato a una celebre frase di Paolo Borsellino, rivolta alla Sicilia.
Fabrizio Micari, 54 anni, è il candidato del centrosinistra. Dal 2015 è rettore dell’Università di Palermo, carica da cui si è messo in congedo per intraprendere la campagna elettorale. Micari è sostenuto dal Partito democratico, da Alternativa popolare di Angelino Alfano, e dalle liste ‘Sicilia Futura’ e ‘Micari Presidente’. La sua candidatura è stata fortemente sostenuta dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ed è frutto di una elaborata mediazione che è riuscita a replicare in Sicilia le larghe intese governative.
Claudio Fava, 60 anni, è il candidato dell’area di sinistra che ha scelto di non allearsi con il Partito Democratico. È deputato e, dal 28 febbraio 2017, fa parte del gruppo parlamentare Articolo 1-Mdp. E’ vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia. La lista che lo sostiene è “Claudio Fava presidente – Cento Passi per la Sicilia” ed è appoggiata da Articolo 1-Mdp, Sinistra Italiana, Possibile e i Verdi. Catanese, laureato in giurisprudenza, il candidato della sinistra è figlio del giornalista Pippo Fava, ucciso dalla mafia nel 1984.
La lista dei candidati si chiude con il sicilianista Roberto La Rosa, 61 anni, candidato di ‘Siciliani Liberi’, movimento indipendentista siciliano.
QUANDO SI VOTA – Si vota solo domenica 5 novembre. I seggi saranno aperti dalle 8 alle 22. Le operazioni di scrutinio inizieranno alle 8 di lunedì 6 novembre. Non sono previsti ballottaggi: vince chi prende più voti. I cittadini aventi diritto al voto dovranno portare con sé al seggio un documento d’identità e la tessera elettorale.
COME SI VOTA – Nei seggi l’elettore riceverà una scheda gialla, suddivisa in rettangoli, ognuno corrispondente a una lista provinciale. La scheda contiene il contrassegno di ciascuna lista che concorre nell’ambito provinciale, affiancato da una riga riservata all’eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista. A destra, infine, è riportato il nome del candidato alla carica di presidente della Regione, affiancato dal relativo contrassegno. Si dovrà barrare con una “X” la lista provinciale prescelta. Poi bisognerà mettere un’altra ‘X’ sul nome del candidato alla presidenza della Regione. Infine, chi volesse esprimere la preferenza per un candidato deputato all’assemblea regionale, dovrà scrivere il suo nome e cognome nell’apposita riga. Alla competizione elettorale è ammesso il voto disgiunto: è dunque possibile votare per un candidato alla presidenza e per una lista provinciale a lui non collegata. Nel caso in cui l’elettore dovesse indicare solo la preferenza per lista provinciale, invece, il voto andrà automaticamente al candidato della lista regionale.
L’ASSEGNAZIONE DEI SEGGI – Nel 2013 l’assemblea regionale ha deciso la riduzione dei seggi da 90 a 70. Di questi, 62 sono designati con metodo proporzionale su base provinciale, con liste collegate a una lista regionale per la quale è prevista una soglia di sbarramento del 5 per cento. Saranno 16 i deputati eletti nella provincia di Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna. Dei restanti otto seggi, uno spetta al governatore eletto, sei fanno parte della lista regionale del candidato presidente, una sorta di lista bloccata che funziona da premio di maggioranza per il vincitore delle elezioni, il cosiddetto ‘listino del presidente’. Il seggio restante, infine, è destinato al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.
CHI VOTA – Sono circa 4 milioni e 600mila i siciliani aventi diritto di voto chiamati alle urne domenica 5 novembre.
Nello Musumeci, 62 anni, nato in provincia di Catania, è il candidato del centrodestra unito. È la terza volta che si candida a governatore della Sicilia: nel 2012 ha ottenuto 521mila preferenze, arrivando secondo dietro Rosario Crocetta. È sostenuto da Forza Italia (in particolar modo dal coordinatore regionale Gianfranco Miccichè); Noi con Salvini; Fratelli d’Italia; Udc; dalle liste “Popolari e Autonomisti” e “#Diventeràbellissima”, nome ispirato a una celebre frase di Paolo Borsellino, rivolta alla Sicilia.
Fabrizio Micari, 54 anni, è il candidato del centrosinistra. Dal 2015 è rettore dell’Università di Palermo, carica da cui si è messo in congedo per intraprendere la campagna elettorale. Micari è sostenuto dal Partito democratico, da Alternativa popolare di Angelino Alfano, e dalle liste ‘Sicilia Futura’ e ‘Micari Presidente’. La sua candidatura è stata fortemente sostenuta dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ed è frutto di una elaborata mediazione che è riuscita a replicare in Sicilia le larghe intese governative.
Claudio Fava, 60 anni, è il candidato dell’area di sinistra che ha scelto di non allearsi con il Partito Democratico. È deputato e, dal 28 febbraio 2017, fa parte del gruppo parlamentare Articolo 1-Mdp. E’ vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia. La lista che lo sostiene è “Claudio Fava presidente – Cento Passi per la Sicilia” ed è appoggiata da Articolo 1-Mdp, Sinistra Italiana, Possibile e i Verdi. Catanese, laureato in giurisprudenza, il candidato della sinistra è figlio del giornalista Pippo Fava, ucciso dalla mafia nel 1984.
La lista dei candidati si chiude con il sicilianista Roberto La Rosa, 61 anni, candidato di ‘Siciliani Liberi’, movimento indipendentista siciliano.
QUANDO SI VOTA – Si vota solo domenica 5 novembre. I seggi saranno aperti dalle 8 alle 22. Le operazioni di scrutinio inizieranno alle 8 di lunedì 6 novembre. Non sono previsti ballottaggi: vince chi prende più voti. I cittadini aventi diritto al voto dovranno portare con sé al seggio un documento d’identità e la tessera elettorale.
COME SI VOTA – Nei seggi l’elettore riceverà una scheda gialla, suddivisa in rettangoli, ognuno corrispondente a una lista provinciale. La scheda contiene il contrassegno di ciascuna lista che concorre nell’ambito provinciale, affiancato da una riga riservata all’eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista. A destra, infine, è riportato il nome del candidato alla carica di presidente della Regione, affiancato dal relativo contrassegno. Si dovrà barrare con una “X” la lista provinciale prescelta. Poi bisognerà mettere un’altra ‘X’ sul nome del candidato alla presidenza della Regione. Infine, chi volesse esprimere la preferenza per un candidato deputato all’assemblea regionale, dovrà scrivere il suo nome e cognome nell’apposita riga. Alla competizione elettorale è ammesso il voto disgiunto: è dunque possibile votare per un candidato alla presidenza e per una lista provinciale a lui non collegata. Nel caso in cui l’elettore dovesse indicare solo la preferenza per lista provinciale, invece, il voto andrà automaticamente al candidato della lista regionale.
L’ASSEGNAZIONE DEI SEGGI – Nel 2013 l’assemblea regionale ha deciso la riduzione dei seggi da 90 a 70. Di questi, 62 sono designati con metodo proporzionale su base provinciale, con liste collegate a una lista regionale per la quale è prevista una soglia di sbarramento del 5 per cento. Saranno 16 i deputati eletti nella provincia di Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna. Dei restanti otto seggi, uno spetta al governatore eletto, sei fanno parte della lista regionale del candidato presidente, una sorta di lista bloccata che funziona da premio di maggioranza per il vincitore delle elezioni, il cosiddetto ‘listino del presidente’. Il seggio restante, infine, è destinato al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.
CHI VOTA – Sono circa 4 milioni e 600mila i siciliani aventi diritto di voto chiamati alle urne domenica 5 novembre.
Iscriviti a:
Post (Atom)