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martedì 29 marzo 2022
L’AO Papardo di Messina acquisisce sistema robotico rivoluzionario per la chirurgia vertebrale, diventando punto di riferimento sanitario del Centro Sud Italia per la Chirurgia Robotica Vertebrale
All’Azienda Ospedaliera Papardo arriva un rivoluzionario sistema di navigazione robotica per la chirurgia vertebrale.
Grazie a questo braccio robotico – finora disponibile a Venezia, Torino e Bologna – i reparti di Neurochirurgia e Ortopedia del Papardo diventano centri di valore nazionale e, in particolar modo, riferimenti sanitari di eccellenza per il Centro Sud Italia.
Il braccio robotico, unico nel suo genere a livello mondiale, guida la mano del chirurgo durante gli interventi alla colonna vertebrale e al bacino, e garantisce un livello di precisione del 98,9% nell’inserimento delle viti nelle vertebre, cioè a dire una delle manovre più delicate negli interventi alla schiena.
Solo 4 bracci robotici si trovano in strutture sanitarie italiane. 3 al Nord Italia: a Venezia, Torino, Bologna.
Un solo dalla Toscana in giù: a Messina, presso l’Azienda Ospedaliera Papardo che diventa così un Centro sanitario di eccellenza per l’intero Centro Sud del nostro Paese.
COME FUNZIONA IL BRACCIO ROBOTICO – Questo braccio robotico costituisce una tra le forme più avanzate di semplificazione dell'atto chirurgico al mondo e, al contempo, la garanzia dell’esecuzione praticamente perfetta, e quindi sicura, dell’intervento.
Il chirurgo esamina le immagini tridimensionali ottenute della tac intraoperatoria e fornisce al braccio robotico le coordinate esatte per il posizionamento delle viti. Sfruttando la tecnologia GPS, naviga sul paziente e guida la mano del chirurgo con una precisione millimetrica. Il GPS, in particolare, riduce il rischio che spostamenti anche minimi del paziente causino errori nell’inserimento delle protesi.
L’uso di questo robot rappresenta, inoltre, un ottimo strumento di formazione per la chirurgia spinale dei giovani chirurghi, specializzandi in primis; questi hanno la possibilità, infatti, di acquisire competenze nell’ambito della più aggiornata innovazione tecnologica.
In ultimo, ma non per importanza, disporre di questa tecnologia significa poter giocare un ruolo di primaria importanza negli avanzamenti della ricerca clinica e, quindi, nel miglioramento degli standard internazionali di cura.
Come confermano i circa 30 mila interventi eseguiti sinora a livello mondiale e i relativi studi scientifici, il sistema fornisce una visualizzazione talmente dettagliata dell’anatomia del paziente da consentire un livello di precisione del 98,9%.
PER QUALI PATOLOGIE
Le patologie che il robot permette di trattare con maggiori livelli di efficacia sono le listesi vertebrali, le malattie degenerative della colonna, il crollo vertebrale causato ad esempio dall’osteoporosi, lo sfaldamento del tessuto osseo determinato da alcuni tumori, i traumi di elevata gravità. Tutta la patologia traumatica e neoplastica del sacro e dell’anello pelvico.
I BENEFICI PER I PAZIENTI
Sono molteplici i benefici per i pazienti. Attraverso l’uso di questo braccio robotico si riescono ad evitare le più frequenti forme di complicanze legate all’intervento: deficit motori, infezioni post-operatorie, formazioni di fistole o ematomi.
Ma il vero punto di forza è il binomio efficacia-mininvasività. Gli interventi alla colonna vertebrale comportano tradizionalmente delle significative incisioni della cute, lunghi tagli per dare al chirurgo un campo operatorio ben visibile. Queste lacerazioni, tuttavia, sono causa di sanguinamento e, ovviamente, di più lunghi tempi di ospedalizzazione e riabilitazione. L’estrema accuratezza consente tagli molto piccoli, di appena qualche centimetro. A poche ore dall’intervento il paziente è già in piedi. E dopo 48-72 ore viene mediamente dimesso. Praticamente una rivoluzione.
I BENEFICI PER IL PERSONALE SANITARIO
A trarre beneficio dall’uso di questa piattaforma robotica sono, infine, anche i medici e gli altri operatori sanitari che prendono parte all’intervento. Durante l’intervento, infatti si avvale di O-arm, un’altra tecnologia innovativa acquisita dal Papardo. Simile a quella di una TAC, O-arm è in grado di fornire immagini tridimensionali e con un’altissima risoluzione. Oltre al vantaggio per il chirurgo, O-arm ha un altro punto di forza: eroga una quantità ridotta di raggi X, e quindi espone a meno radiazioni non solo il paziente ma tutto il personale di sala operatoria.
I BENEFICI PER L’OSPEDALE
Da ultimo, ma non meno importante, il sistema di navigazione – la cui configurazione presente al Papardo ha un prezzo di 1,4 milioni di euro – costituisce una forma di tutela preventiva, una sorta di assicurazione a monte e rappresenta una scelta strategica e lungimirante dal punto di vista manageriale e amministrativo per l’ospedale. Un intervento chirurgico che va male si trasforma spesso in un lungo e costoso contenzioso legale per la struttura sanitaria
LE UNITÀ OPERATIVE DI NEUROCHIRURGIA E ORTOPEDIA
Il reparto di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Papardo, diretto dal professor Massimo Cardali, è a direzione universitaria con due specializzandi in formazione continua, afferenti alla rete di Specializzazione in Neurochirurgia diretta dal professore Antonino Germanò.
Oltre che dal reparto di Neurochirugia il braccio robotico viene impiegato anche dal reparto di Ortopedia, diretto dal dottor Daniele Pontoriero.
Dal mese di febbraio 2021 a quello di marzo 2022, includendo quelli al cranio e alla colonna vertebrale, la Neurochirurgia del Papardo ha eseguito oltre 700 interventi, rispondendo a una domanda di salute proveniente anche da fuori Sicilia.
In ambito Ortopedico Traumatologico, in sinergia con la Neurochirurgia, l’UOC di Ortopedia e Traumatologia ha eseguito dal gennaio 2021 circa 1500 interventi. Sono stati recentemente trattati pazienti affetti da grave politraumatismo, con fratture multiple a livello di colonna lombo sacrale ed anello pelvico
In un’unica seduta operatoria, grazie alla esperienza degli operatori, e all’efficace ausilio degli strumentari di ultima generazione sopra descritti, mediante “fissazione spino pelvica, decompressione del canale vertebrale ed osteosintesi accorciando i tempi di recupero e le perdite ematiche intra e peri-operatorie.
LE PAROLE DEL PROFESSOR MASSIMO CARDALI E DEL DR. DANIELE PONTORIERO
“La tecnologia robotica per la chirurgia vertebrale rappresenta la massima espressione tecnologica oggi disponibile al mondo e siamo orgogliosi che sia presente al Papardo.
Il sistema offre una chirurgia sicura per tutti: per i pazienti che entrano in sala operatoria, per i chirurghi che eseguono l’intervento, per l’Azienda che eroga cure eccellenti.
IL DIRETTORE GENERALE DEL PAPARDO, MARIO PAINO
Gli investimenti in tecnologie come queste rappresentano l’argine migliore contro la migrazione sanitaria. Ancora troppe persone del Centro-Sud Italia, ogni giorno, salgono su treni ed aerei diretti al Nord per andare a curarsi. Noi invece pensiamo che trattamenti sicuri e di qualità siano un diritto per tutti e in tutto il Paese”. Il Papardo rafforza la propria vocazione all’eccellenza. Personale medico-sanitario altamente formato assieme alle tecnologie mondiali più innovative sono la formula per garantire le cure migliori ai pazienti”.
Adesso che la situazione è più chiara, riproponiamo sul gruppo fb di eolienews https://www.facebook.com/groups/eolienews un sondaggio dal titolo "Chi vorreste come sindaco di Lipari?".
Invitiamo i lettori a non avere timori ad esprimere il proprio pensiero.
Precisiamo che non saranno accettate, durante la durata del sondaggio (7 giorni), iscrizioni di cittadini non residenti nel Comune di Lipari. Questo per evitare di "annacquare" il sondaggio
Un splendido lavoro di Paolo Mezzapica per ricordare Gilberto
Riprendiamo dal gruppo Fb Gilberto e Vera Enopaninoteca e pubblichiamo
"A quasi due anni dalla sua scomparsa lo abbiamo voluto ricordare così, o forse sarebbe meglio dire celebrare, perchè il ricordo è sempre con noi.
Alicudi: Privato dona al Comune di Lipari area di 130 mq.. Il grazie del presidente Biviano
Il Presidente del Consiglio Comunale
Giacomo Biviano
Auguri a...
lunedì 28 marzo 2022
Torna a scendere il numero dei contagi. Speriamo sia la volta buona
Il ventisei marzo i positivi erano 190
Stello Vadalà è il nuovo provveditore agli Studi di Messina
Del Bono (Federalberghi): "Nessuna svendita di hotel alle Eolie"
Gli hotel eoliani risentono da sempre di una redditività limitata e connessa ad un periodo di apertura che normalmente non supera i 6-7 mesi, sui quali dover spalmare anche quei costi fissi che producono il proprio effetto durante tutto il corso dell’anno. Ciò nonostante, il numero di strutture disponibili alla vendita e i presunti prezzi di realizzo tutto lasciano presagire fuorché il rischio di eventuali svendite.
Occorre invece precisare che il valore del patrimonio immobiliare eoliano e quello delle aziende alberghiere, a differenza di altre destinazioni turistiche, ha retto bene l’urto della pandemia mantenendo sostanzialmente invariati i propri indici. Non va, infine, sottaciuto come tali valori potrebbero progressivamente essere ulteriormente accresciuti laddove si riuscisse a pianificare e promuovere in modo organico uno sviluppo sostenibile del territorio, dove il turismo rappresenta di gran lunga il settore trainante.
Nell’assenza di pianificazione turistica pubblico-privata e quindi nella mancanza di concrete prospettive più che nella paventata crisi economica sono, pertanto, da ricercarsi i rischi connessi all’eventuale depauperamento del valore immobiliare e di quello delle strutture ricettive.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Auguri a...
domenica 27 marzo 2022
Caronte & Tourist Isole Minori sulle prove di approdo a Vulcano: “Ottima capacità di approdo e manovra in fondali difficili. Risultati positivi e rassicuranti in vista dell'esercitazione di Protezione Civile del 9 aprile"
COMUNICATO STAMPA
Messina - 27/3/2022 - Nella prospettiva di una eventuale emergenza nell’isola di Vulcano, con la conseguente necessità di una rapida evacuazione di uomini e mezzi, e in vista della esercitazione della Protezione Civile in programma il prossimo 9 aprile, Caronte & Tourist Isole Minori ha organizzato una prova di ormeggio presso le banchine di Ponente (solitamente utilizzata anche dalle navi della Protezione Civile) e di Gelso.
Per le prove di ormeggio è stata utilizzata la nave bidirezionale “Ulisse”, che per tipologia, ingombri, capacità di manovra e pescaggio è stata individuata dai tecnici dell’Ufficio Operativo di Caronte & Tourist Isole Minori quale mezzo ideale per questo eventuale impiego.
Le prove di ormeggio, alle quali ha presenziato personale dell'Ufficio Circondariale
Marittimo di Lipari, si
sono protratte per una intera mattinata, con risultati – fa sapere la Compagnia
– “assolutamente positivi e rassicuranti”.
Benvenuto a Matteo Giuseppe La Macchia
Non molla il Covid alle Eolie, Dopo giorni di decrescita contagi nuovamente su
Nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina) i positivi sono 190 dei quali 25 conteggiati per la prima volta.
Il venticinque marzo i positivi erano 177
Nuova Democrazia Cristiana a sostegno di Bruno
In una nota la Nuova Democrazia Cristiana informa che nelle prossime amministrative di Lipari sosterrà il candidato a sindaco, Mariano Bruno. Oltre, ovviamente, ai candidati del partito al consiglio comunale.
L'ASD Lipari IC apre una scuola calcio per soli portieri
Le chiavi del progetto si affidano ad una persona di grande serietà e professionalità quale mister Ernesto Dall’ Oglio. Persona qualificata con relativo tesserino di preparatore, vanta una lunga esperienza dal 1996 in numerose società tra cui il settore giovanile di base della Reggina. Mister Dall’ Oglio è stato inoltre docente dell’associazione Aport, prima scuola portieri in Italia.
La scuola calcio inizierà con la prossima stagione calcistica 2022/23 ma già da oggi sono aperte le iscrizioni.
Per info sulla modalità di adesione e sull’iniziativa contattare il dirigente societario addetto allo sviluppo del settore giovanile Camillo Russo al nr. 349 2873342.
Nel recupero dei sentieri eoliani... la storia e l'identità di questa comunità
Sabato 26 è stato il turno delle Terme di San Calogero, dove sono state ripulite dalla vegetazione e dai sedimenti l’area delle vasche e della tholos e sono state risistemate le canalette di deflusso dell’acqua; per questo ringraziamo il Parco Archeologico delle Isole Eolie e in particolare la dottoressa Maria Clara Martinelli, che hanno accolto con entusiasmo la nostra iniziativa.
Oggi affronteremo il sentiero che collega Punta Crapazza a San Salvatore e Monte Guardia.
Nelle scorse settimane abbiamo invece ripristinato i percorsi Cave di Caolino-Palmeto, Acquacalda-Monte Pilato-Lami-Canneto e Tivoli-Valle Pera-Palmeto.
Sono interventi faticosi – spesso si tratta di luoghi che versano letteralmente in stato di abbandono da diversi anni – ma indispensabili perché tra poco inizierà una stagione turistica che ci auguriamo possa essere lunga e di grande soddisfazione per tutti – non solo in termini quantitativi, ma anche e soprattutto in termini qualitativi – e i nostri visitatori percorreranno e apprezzeranno proprio quei luoghi; perché in quei sentieri invasi dalle piante infestanti, tra quelle mura segnate dal tempo e purtroppo dall’incuria, ci sono la storia e l’identità di questa comunità; perché sono un bene comune, un bene di tutti, il più importante del nostro territorio.
Questi interventi non sarebbero stati possibili senza il contributo di chi è venuto a potare, decespugliare, rastrellare, di chi ha portato un attrezzo o un po’ di benzina, un panino o una birra, o anche un semplice incoraggiamento. A volte pensiamo di no, ma con un po’ di volontà e di organizzazione, con uno spirito di comunità, si possono realizzare tante cose. Grazie a tutti voi, anzi, a tutti noi.
Auguri a
Buon Compleanno a Annamaria Riitano, Rossella Profilio, Sandro Saccheri, Mario Scibilia, Simona Paino, Giuseppina Castrogiovanni, Habiba Jamila, Kevin Mollica, Silvia Merlino, Peppe Munafò
sabato 26 marzo 2022
Uomo ferito, in zona impervia, soccorso dai vigili del fuoco a Rometta
Oggi, i Vigili del fuoco del Comando di Messina sono intervenuti in località Santa Domenica (una frazione di Rometta) intorno alle 12:45, per il salvataggio di una persona ferita in una zona impervia, nei pressi della chiesa del Palostrico.
A Quattropani in fumo vegetazione spontanea e rifiuti vegetali depositati abusivamente. Tempestivo intervento dei vigili del fuoco
Un incendio, intorno alle sedici e trenta, si è sviluppato a Quattropani, in località Serrofico, all'interno di un vallone.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che, pur incontrando non poche difficoltà per via della folta vegetazione, così come per il vento che spira in zona, hanno evitato danni decisamente maggiori.
Insieme alla vegetazione spontanea in fiamme anche dei rifiuti vegetali che qualcuno ha depositato.
Saranno avviate le indagini del caso per individuare i responsabili. E' fuor di dubbio che si tratti di dolo.
Covid alle Eolie. Positivi in calando ma numeri sempre alti
Si riferiscono alla giornata del 25 marzo.
Nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina) i positivi sono 177 dei quali 15 conteggiati per la prima volta.
Il ventiquattro marzo i positivi erano 184
Quel muraglione "un pò così". Pagherà "Pantalone" per l'indispensabile intervento?
di Francesco Coscione
Vorrei chiedere ai cittadini di questo Comune se si sono accorti che il nuovo muraglione di Canneto è tutto in queste condizioni. Se l’amministrazione comunale ne ha contezza e quali risposte può darci. Non mi si dica che ancora i lavori devono essere terminati perché questo non c’entra nulla!Il danno è avvenuto a causa delle infiltrazioni d’acqua per mancanza di copertura della parte sopra del muro. A detta di tecnici l’intonacatura deve essere completamente rifatta. Con quali soldi? Quelli risparmiati dalla gara d’appalto? Lo rifarà la ditta a spese proprie? Apriremo l’ennesimo contenzioso?
Faccio presente che i lavori pubblici si fanno con finanziamenti che, in parole povere, significa I NOSTRI SOLDI!!!
Balneari manifesteranno a Roma: "No all'esproprio delle spiagge italiane
Al grido dì NO ALLE ASTE si vuole preservare il sistema turistico balneare della nostra Penisola, che mai come oggi, in un clima dì guerra, deve essere considerato come bene strategico nazionale e lasciato in affidamento a coloro che fino ad oggi lo hanno sviluppato, difeso, preservato.
Non si difendono dei privilegi, ma si difendono i confini costieri da una probabile occupazione dì potenze economiche straniere.
Gli italiani questo non lo vogliono !
Calogero (Lillo) Di Grado e a Gheorghe Eugen Varro abilitati all'insegnamento MGA
L'ASD Sporting club Lipari si arricchisce di ulteriori professionalità.
Congratulazioni a Calogero (Lillo) Di Grado e a Gheorghe Eugen Varro (già aspiranti allenatori nella disciplina marziale del judo) che hanno conseguito anche l'abilitazione all'insegnamento per l'MGA (Metodo generale di Autodifesa), rilasciata dalla Fijlkam
Torna l'ora legale
L'ora solare tornerà il 30 ottobre.
Lo scorso anno si pensava fosse per l’ultima volta, e invece no. Cosa è accaduto? Da alcuni anni in Commissione europea si parla di una possibile abolizione del cambio di orario (anche se poi l’idea è quella di lasciare la possibilità ad ogni Stato facente parte dell’Unione Europea di scegliere se continuare ad usufruire dell’ora solare o di quella legale). La disputa è molto accesa ma al momento nulla è cambiato. L’Italia non sembra propensa a modificare il cambio d’orario in vigore ormai da decenni
Putin, più che della Nato tormentato dalle democrazie che lo circondano (di Gianni Iacolino)
È vero che la seconda guerra mondiale è iniziata giá alla fine della prima, subito dopo la firma del trattato di Versailles del 1919 , quindi ben prima del 1945. La Germania, pur avendo perso la prima guerra, si sentiva parte lesa ed oltraggiata da un trattato iniquo, a suo giudizio, e su questa base iniziò tutta una serie di operazioni, rivendicazioni, annessioni ,aggressioni, provocazioni di ogni genere, richieste perentorie cui il resto d'Europa rispose sempre acconsentendo, proprio nella speranza di evitare una nuova guerra, memore del dramma della prima. E l'effetto, paradossalmente, fu proprio quello di farla esplodere nuovamente.
Gli argomenti di allora di Hitler e quelli di oggi di Putin sono sempre gli stessi : scatenare un intervento militare giustificato da appartenenze linguistiche o storiche di alcuni territori.
Ad ogni rivendicazione, per paura di contraddirlo, tanto era pericoloso, lo si accontentava anche oltre le sue richieste. Il ministro degli esteri inglese Lord Halifax si recava a fargli visita di cortesia a Berlino ed , al ritorno, non poteva trattenersi dal vantare le grandi qualità umane e politiche del folle Adolfo, circostanza che ci ricorda ,oggi, le tristi macchiette dei nostri Silvio&Matteo.
A dire il vero , per indurlo a più miti consigli, si attivarono anche le vie diplomatiche ( patto di MONACO 1938) coinvolgendo il sodale Mussolini ed, al ritorno da quella riunione, già all'aeroporto di Londra, il primo ministro inglese , Chamberlain, si mostrava orgoglioso dei risultati ottenuti grazie alla politica dell' appaeasement . L'appeasement (in lingua italiana : riappacificazione )fu la politica degli inglesi per placare le mire espansionistiche del Fuhrer e scongiurare così un intervento militare. Dopo l'annessione dell'Austria e le mancate risposte inglesi e francesi che accoglievano alla lettera le richieste tedesche - si era all'apice della politica dell'appaesement - si permise ad Hitler di occupare in tutta tranquillità prima la Boemia e la Moravia e, subito dopo la Polonia, scatenando a questo punto la seconda guerra mondiale.
Fu chiara l'incapacità di reagire all'espansionismo di Berlino , si cercò in tutti i modi di giustificare e motivare le richieste del tiranno pur di salvaguardare la pace col risultato, così, di scatenare la guerra.
Avevo già scritto della paranoia dei tiranni , dei loro deliri di potenza e di grandezza motivati sempre dagli stessi pretesti . I deliri di grandezza si sono sempre accompagnati a quelli di persecuzione non potendo,i primi, stare in piedi da soli .
Vivono necessariamente in simbiosi. Non potrebbe mai essere altrimenti. Un delirio alimenta l'altro. Non è certo l'allargamento della Nato a dettare le mosse aggressive e disumane del criminale di turno.
Prima dell'aggressione dell'Ucraina ha fatto altrettanto male in casa sua, in Cecenia, in Crimea, in Siria senza bisogno di giustificarsi, con operazioni militari gratuite e devastanti in cui la Nato non c'entrava nulla, come non c'entra nulla ora.
Nonostante l'evidenza dei fatti , in tanti si bendano gli occhi. In che cosa questo antagonismo nei confronti della realtà soddisfa chi lo incarna ? Siamo dentro ad una ferocia promessa, premeditata da una mente criminale.
Col cercare continuamente di comprendere comportamenti così feroci, dandone sempre spiegazioni che cozzano con l'evidenza degli eventi ,si finisce quasi sempre col giustificarli, diceva Primo Levi, che di queste cose , purtroppo, se ne intendeva.Se c'è una paura che tormenta Putin, non è certo la Nato , ma il timore delle DEMOCRAZIE che lo circondano. Queste si che sono contagiose
Ritrovate chiavi a Canneto
Sul muraglione, a Canneto, sono state ritrovate queste chiavi.
Chi le ha smarrite/dimenticate può contattare il 3382577894
Vulcano: Stamane prove d'attracco in vista dell'evacuazione simulata
Auguri a...
Buon Compleanno a Domenico Emanuele Rosi, Fabio Tarantelli, Salvatore Galletta,Enzo Pergola, Salvatore Li Donni, Samanta Pontillo, Salvatore Greco, Claudio La Greca, Alessandra Cerullo, Santina Gullo, Adolfo Bonica, Palmina Spinella, Filippo Di Franco, Felice Vitagliana, Christian Iacono, Sarah Musto