Cerca nel blog

lunedì 26 ottobre 2015

IOPPOLO E MUSUMECI: RIPRISTINARE LA COMMISSIONE DI CONCILIAZIONE PER I BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI.

“Occorre risolvere in via conciliativa e definitiva i contenziosi della Regione con i privati legati alle concessioni demaniali e patrimoniali”.
Lo affermano i deputati Gino Ioppolo (primo firmatario) e Nello Musumeci che hanno presentato un apposito disegno di legge.
“La definizione dei contenziosi – affermano Ioppolo e Musumeci – era stata in parte risolta con la istituzione (legge regionale n. 17/2004) di un apposito organo (la Commissione di Conciliazione per i Beni Demaniali e Patrimoniali). Essa consentì di definire ben 581 contenziosi che fruttarono alle casse della Regione circa 3 milioni di Euro e di regolarizzare concessioni, per chi ne avesse avuto titoli e requisiti, a volte anche sconosciuti all'amministrazione regionale”.
“Purtroppo – continuano Ioppolo e Musumeci – la maggioranza parlamentare a sostegno di Crocetta con apposita legge (legge regionale n. 9/2013) inspiegabilmente ha sancito la cessazione dei compiti della Commissione. La conseguenza è stata che circa 400 richieste di conciliazione sono rimaste inevase, con grave danno sia per la finanza della Regione che per coloro i quali, seppur in possesso dei requisiti, continuano ad essere considerati abusivi”.

“Con il nostro disegno di legge – concludono Ioppolo e Musumeci – proponiamo che la Commissione, senza alcun onere a carico della finanza regionale, torni a svolgere le proprie funzioni, in modo che si possano definire tutte le situazioni ancora pendenti. Il beneficio conseguente sarebbe notevole sia per la Regione che potrebbe contare su nuovi introiti, che per tutti quei soggetti privati interessati i quali avrebbero la certezza del titolo concessorio e potrebbero programmare e realizzare gli interventi e gli investimenti che riterranno".

Inaugurato in Cattedrale l'anno catechistico della Parrocchia di San Pietro


INAUGURAZIONE ANNO CATECHISTICO
Domenica 25 ottobre si è celebrata in Cattedrale la messa per l’inaugurazione dell’anno catechistico presieduta da Don Gaetano Sardella.
Erano presenti tutti i gruppi della parrocchia di San Pietro con i relativi catechisti, che hanno ricevuto il Mandato per il cammino di formazione dei fanciulli e dei ragazzi. La celebrazione è stata animata dai giovani del Centro Giovanile di Lipari.
Durante l’omelia il parroco ci ha ricordato l’importanza della famiglia, primo luogo di educazione alla fede, che chiedendo il battesimo per i propri figli, si impegna ad accompagnarli nel cammino di fede.
I catechisti si affiancano alle famiglie in questo percorso che coinvolge comunque tutta la comunità ecclesiale.
Accompagnati dall’augurio di Don Gaetano di riconoscere Gesù Cristo nel volto di ogni uomo che incontriamo nella nostra strada e di viverLo nella nostra vita quotidiana, iniziamo questo nuovo anno catechistico.

La giornata si è conclusa al Centro Giovanile con un piccolo momento di festa.

Camera di commercio di Messina. Domani aperta sino alle 11

COMUNICATO STAMPA

La Camera di commercio comunica, che a seguito dell’emergenza idrica venutasi a creare in tutta la città di Messina, non potendosi garantire le condizioni igieniche all’interno dell’Ente sia per il personale che per l’utenza e considerata l’ordinanza del sindaco di chiusura delle scuole, l’apertura al pubblico, nella giornata di domani, sarà sino alle ore 11.
Sono stati ritrovati nella zona dell'ospedale di Lipari un paio di occhiali da vista. Chi li ha smarriti può contattarci al 339.5798235.

Incontri in biblioteca a Lipari. Martedì, Fabio Famularo presenta "Il bagaglio in fondo al mare"

Martedì 27 ottobre p.v. alle ore 17,30 nella sala Lettura della Biblioteca Comunale di Lipari, nell'ambito del ciclo di "Incontri con l'autore" , si terrà presentazione del libro di Fabio Famularo "Il bagaglio in fondo al mare" (edizione Strombolibri) : il racconto tenero ed incantato di una valigia perduta in fondo al mare, insieme al relitto della nave più bella del mondo, l'Andrea Doria, affondata a poche ore dal porto di New York nel 1956.
Vi aspettiamo
Assessorato ai beni Culturali

Viaggio tra i siti Unesco, una mostra virtuale a Palermo

La lista dell’Unesco include 1031 siti (802 beni culturali, 197 naturali e 32 misti) che formano parte del patrimonio culturale e naturale, e che hanno un valore universale. Con 51 luoghi inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità, l’Italia è il Paese che detiene il maggior numero di siti Unesco.
Di questi, sette sono in Sicilia, ovvero più del 10 per cento dei siti italiani. Un patrimonio immenso, assolutamente unico per tipologia e caratteristiche, che va da siti archeologici come la Valle dei Templi di Agrigento o la Villa del Casale di Piazza Armerina, a luoghi naturali come l’Etna o le isole Eolie, agli itinerari come il Val di Noto, il cuore di Siracusa o il percorso arabo-normanno di Palermo e Monreale, ultimo nato nella lista. Beni che raccontano un’isola dalle mille e una sfaccettature, passata sotto più dominazioni, che ha visto alternarsi re normanni e viceré spagnoli, che ieri parlava arabo e oggi difende chi arriva sulle sue coste.
È stata inaugurata sabato allo Steri  di Palermoda Beni Culturali in collaborazione con Capitale Cultura/ARtGlass, Unescosites. Una mostra pensata per il viaggiatore internazionale a cui si offre un itinerario in tre lingue, italiano, inglese e cinese, che resterà nella sede dell’Università fino al 19 dicembre. Un percorso attraverso il ricco patrimonio culturale ed artistico del Paese, che ricrea le atmosfere di alcuni tra i più affascinanti luoghi, riconosciuti come Patrimonio mondiale dell’Umanità. Un percorso che non si fermerà alla semplice foto o al video, seppure di altissimo livello, ma si avvarrà delle più avanzate tecnologie, come gli artglass, occhiali che consentono la visualizzazione della realtà aumentata, rilevano la posizione del visitatore e i suoi movimenti all’interno del sito, visualizzando intorno a lui informazioni su ciò che sta guardando, e arricchendole con audio, video, testi e modelli tridimensionali.
Le nuove potenzialità della ricostruzione, produrranno innanzitutto emozioni: vedere, ascoltare, amare, riprodurre, selezionare. E creare, visto che Unescosites avrà anche una coda tutta palermitana, che parte proprio dal neonato itinerario arabo normanno di Palermo e Monreale, ultimo nato in casa Unesco. La mostra infatti, si ferma poco prima del riconoscimento di pochi mesi fa e dedica questa sua prima uscita – ne seguiranno altre due – alla Sicilia con le immagini dei suoi primi cinque siti: l’ultimo capitolo, appunto quello del capoluogo, sarà invece costruito prendendo spunto dagli scatti e dai selfie richiesti sul campo, a palermitani e turisti. Saranno tutte queste immagini, selezionate ad hoc, a produrre il nuovo capitolo della mostra che viaggerà poi per il resto del mondo.
«Unescosites viene da lontano, dal Capital Museum di Beijing 2008 prima, da Shanghai 2010 poi – spiega il presidente di Beni Culturali, Roberto Celli -. Si parte dal concetto di edutainment, crescere divertendosi, per ripensare un rapporto coinvolgente ed emozionale con gli spettatori tramite uno stretto legame tra arte e tecnologia. La mostra è pensata soprattutto per un pubblico giovane, fruitore della nuova realtà indossabile; per una società del futuro che dovrà tendere allo sviluppo sostenibile ed ecocompatibile del territorio. Vero “lagship project, che diventa attrattore formidabile per incoraggiare il turismo culturale con un forte senso di responsabilità».
L’Unesco riconosce l’unicità della Sicilia, e nello stesso tempo ne salva l’estro e la storia: i suoi sette siti riconosciuti rispondono perfettamente ai requisiti richiesti da quella convenzione per la salvaguardia del patrimonio mondiale nata nel 1972, che si fondava sulla capacità di unire in un singolo documento, i concetti di conservazione naturale e la preservazione delle opere culturali. Oggi si è andati più avanti: la Convenzione riconosce anche i modi in cui l’uomo interagisce con la natura, ed il fondamentale bisogno di preservare l’equilibrio fra i due, mai all’antitesi, ma sempre “colleghi” sul campo.
Il fatto che l’Unesco indichi all’umanità in maniera chiara ed inequivocabile quali luoghi debbano essere tutelati, risponde proprio alla logica del riconoscimento di un bene assoluto, di tale e tanta bellezza che il suo valore appartiene moralmente a tutti i popoli del mondo, senza tener conto del territorio sul quale si trovano, ma riconoscendo l’unicità di ciascun sito. Il territorio non si copia ma diventa moltiplicatore economico degli oggetti che contiene e attrattore per incoraggiare un turismo culturale e consapevole, condotto per mano, preparato, studiato in anticipo tramite itinerari e d informazioni ad hoc.
Il cammino di Unescosites è quasi magico e conduce per mano alla scoperta dei luoghi: non tutti (sarebbe impossibile), ma alcuni tra i più belli. E, ovviamente, con una predilezione non celata per i siti siciliani: il primo turno sarà dedicato ai siti di Siracusa, Agrigento, Isole Eolie, Val Di Noto e Piazza Armerina: il secondo turno a Villa D’Este, Venezia, Verona, Roma e Matera; il terzo, a Dolomiti, Crespi D’Adda, le residenze Sabaude, Milano e la Val Camonica.
Il percorso della mostra si articola alternando nelle varie sale i filmati multimediali dei singoli siti Unesco siciliani, su materiale delle Teche Rai. In ogni stanza lo spettatore della mostra avrà la sensazione di trovarsi in una location differente, grazie ad un percorso che sfrutta non solo la vista, ma anche gli altri sensi, in un rapporto coinvolgente ed emozionante.
Attraverso i sensi, verrà raccontata in modo seducente, la sincronia cromatica dei mosaici di Piazza Armerina; il fascino selvaggio delle Isole Eolie, dimora degli dei Eolo e Vulcano e dei leggendari Ciclopi; lo splendore di Siracusa con i suoi miti greci; la bellezza barocca del Val di Noto; la perfetta armonia tra natura e storia della Valle dei Templi di Agrigento e molto altro ancora.
GLI ART Glass. Il progetto sarà arricchito da alcune sfide innovative nella comunicazione, dedicate soprattutto ai giovani, attraverso un linguaggio semplice, veloce, moderno ma non banale, grazie all’uso degli ARtGlass, veri e propri occhiali che consentono la visualizzazione della realtà aumentata. ARtGlass azienda del Gruppo Capitale Cultura è stata la prima al mondo a portare la realtà aumentata indossabile nei siti culturali. I glass sono in grado di rilevare la posizione del visitatore e i suoi movimenti all’interno del sito culturale, visualizzando intorno a lui informazioni su ciò che sta guardando, arricchendole con audio, video, testi e modelli tridimensionali. Il visitatore potrà in questo modo vivere l’esperienza del viaggio in una maniera nuova e coinvolgente in cui arte e tecnologia si fondono in una performance che coinvolge attivamente il pubblico che da spettatore diventa parte integrante della mostra.
Il portale: è l’indirizzo del nuovo portale che nasce e cresce con la mostra, ma che è in continuo aggiornamento. Ad oggi è la mappa più completa ed intrigante sui siti Unesco italiani, di grande impatto grafico e multimediale. Collegato ad account Facebook e Twitter, il portale nasce con l’obiettivo di stimolare la curiosità di chi scorre e pianifica un viaggio: per questo motivo è proposta un’immersione totale, con l’aiuto di tecnologie multimediali. Il portale è associato ad un canale YouTube dedicato, da cui scaricare (ma, soprattutto, condividere) 100 video su tutti i siti Unesco italiani ed oltre 600 fotografie HD. Il portale è in italiano, inglese e cinese, può essere visitato utilizzando chiavi di lettura differenti, sfruttando una logica di navigazione capace di simulare l’esperienza del viaggio e la ricerca su mappa. Cammin facendo si aggiungeranno contributi pratici e logistici, narrazioni, pagine letterarie.
Il cinema nei siti Unesco. La mostra accoglie anche un docufilm montato su estratti di pellicole nazionali e internazionali girate nei siti Unesco italiani: luoghi che così vengono riscoperti attraverso gli occhi di grandissimi registi.
Lo sguardo di 14 fotografi. Il catalogo della mostra sarà in tre lingue e si preannuncia come un volume d’arte: Unescosites Italian Heritage and Arts è infatti composto dagli scatti di 14 fotografi che hanno immaginato, ognuno secondo la propria poetica, i siti Unesco italiani.
La mostra che ha già ricevuto il personale apprezzamento dal presidente del Senato, Pietro Grasso, e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dell’assessorato del Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, oltre che dell’Università che la ospita nella sua sede istituzionale, lo Steri.

Come eravamo: Sfilata banda e associazioni sul C.so Vittorio Emanuele (1915)

Kickboxing ad Acicatena. Per atleti Fitness Planet risultati più che ottimi

(di Marco Basile) E' cominciata un'altra stagione di manifestazioni sportive per la Fitness Planet. Ieri al palasport di Acicatena si è tenuto il primo Master regionale Kombat League per gli appassionati della kickboxing. 
Inostri atleti si sono recati per la prima volta in questo impianto agli ordini del Maestro Massimiliano Paladino insieme agli amici della Olympus di Messina e hanno dato luogo ad una serie di incontri spettacolari e ricchi di grandi risultati.
Vediamo nel dettaglio:
Andrea Faralla 1° classificato
Alessandro Di Giuseppe 1° classificato
Nicolas Cincotta 2° classificato
Marika Sciacchitano 2° classificato
Mattia Morales 4° classificato
Questi i risultati nella kick-light mentre il nostro Marco Resinaro nel pieno contatto ha vinto il suo incontro per ko alla prima ripresa. Ottimi piazzamenti per i nostri ragazzi che fanno ben sperare per le prossime gare, soprattutto per i Campionati Mondiali che si terranno a Malta il prossimo Novembre e che vedranno impegnati due dei nostri atleti eioliani.
Il maestro Paladino ha di che essere orgoglioso e anche chi vi scrive non nasconde una certa soddisfazione sperando anche di poter partecipare da spettatore lle prossime gare per incitare i propri figli e i ragazzi che vede crescere tutti i giorni.

Presentate ieri le formazioni maschile e femminile under 16 della Basket Eolie

COMUNICATO
Si è svolta domenica 25 ottobre presso il Palasport “Nicola Biviano” di Lipari la presentazione delle formazioni Under 16 Maschile e Under 16 Femminile della ASD Basket Eolie che parteciperanno ai campionati organizzati dalla Federazione Italiana Pallacanestro.
All’evento, presenziato dallo staff al completo della società Eoliana, ha partecipato anche una delegazione della Cestistica Torrenovese che, per questa stagione, ha unito le forze alla Basket Eolie per partecipare al campionato Under 16 femminile che le vedrà recarsi anche nelle Province di Trapani e Palermo per disputare gli incontri.
Anche a carattere interprovinciale il girone dell’Under 16 Maschile, svolgendosi nella zona tirrenica tra Messina e Cefalù.
Alla presentazione inoltre non ha fatto mancare la presenza l’Amministrazione Comunale rappresentata dall’Assessore alle Politiche Giovanili Fabiola Centurrino e dal Presidente del Consiglio Comunale Adolfo Sabatini, i quali hanno espresso interesse per l’iniziativa sportiva sottolineando il fondamentale lavoro socio educativo che sta portando avanti la Basket Eolie.
Soddisfazione è emersa dalle parole del Presidente della compagine eoliana Ferlazzo, che ha confermato l’impegno e l’entusiasmo della società nell’affrontare queste nuove avventure. Il Responsabile Tecnico Annalisa Piazza ha invece tra l’altro sottolineato l’importanza della sinergia con la compagine Torrenovese, segno che entrambe le società stanno svolgendo un lavoro serio, pensiero tra l’altro condiviso da Luigi Lavecchia, Head Coach della squadra femminile.
Lo staff eoliano era completato anche da Francesco Megna, che segue dal punto di vista tecnico l’Under 16 Maschile, e da Paola Centurrino, che coadiuva tecnicamente gli istruttori del settore Minibasket della società.
Appuntamento con l’inizio dei campionati al 6 novembre per i maschi in trasferta a Milazzo, mentre il 7 novembre è il turno delle ragazze ad iniziare a giocare con la prima gara in casa contro l’Alma Patti.
Buon Basket a tutti.
Annalisa Piazza

domenica 25 ottobre 2015

Foto dal nostro archivio: 1° Maggio 2012 a Leni

Calcio: Parte bene lo Stromboli nel campionato di terza categoria. Malissimo il Malfa

Parte con il piede giusto lo Stromboli nel campionato di terza categoria di calcio che ha preso il via oggi.
Gli strombolani si sono imposti per 1  a 0 sul campo dello S.C. Sicilia.
Malissimo il Malfa, sconfitto per 6 a 1 sul campo del PGS Luce

Cittadinanza onoraria all'Istituto delle suore francescane di Lipari

Il comune di Lipari, domenica 1°novembre conferirà la Cittadinanza Onoraria all'Istituto delle Suore Francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari, in occasione della ricorrenza dei 110 anni dalla fondazione dell'Istituto. 
La cerimonia si terrà subito dopo la celebrazione liturgica in Cattedrale.

Danno ambientale: Se il termine è prescritto, ovvero se sono stati superati i 5 anni dalla sanatoria, i privati non dovranno pagare

Riceviamo dall’avv. Ferdinando Croce e pubblichiamo
Con numerosi provvedimenti giurisdizionali, assunti in occasione delle recenti udienze dell’8 ottobre 2015 e del 23 ottobre 2015, il T.A.R. Palermo ha confermato il proprio orientamento – già emerso nello scorso mese di aprile con la sentenza n. 836/2015 – in tema di prescrizione quinquennale delle sanzioni pecuniarie ambientali, sanzioni che negli ultimi mesi l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha irrogato (e sta tuttora irrogando) in tutto il territorio della Regione Siciliana nei confronti dei proprietari di immobili a suo tempo edificati abusivamente su aree sottoposte a vincolo paesaggistico e successivamente fatti oggetto di titolo edilizio in sanatoria.
A tal proposito, si allega copia della sentenza n. 2645/2015, caratterizzata da una esaustiva motivazione ed emessa a conclusione di un ricorso proposto da un cittadino residente nelle Isole Eolie, F.S., assistito dagli Avv.ti Ferdinando Croce e Giovan Battista Macrì Pellizzeri, che ha ottenuto l’annullamento di una sanzione pecuniaria del considerevole importo di Euro 10.495,55.
In altre parole, non sorgerà alcun legittimo obbligo di pagamento della menzionata sanzione pecuniaria ove quest’ultima fosse stata notificata in un termine superiore a quello di cinque anni dall’intervenuto conseguimento della concessione in sanatoria.
Si tratta – in tempi, come questi, di fortissima crisi economica – di un importante principio di civiltà giuridica, che consentirà al cittadino di non vedersi incolpevolmente addebitato, a distanza di molto tempo dalla regolarizzazione della propria posizione urbanistico-edilizia, il pagamento delle ingenti somme quantificate dalle locali Soprintendenze a titolo di danno all’ambiente.
I provvedimenti sanzionatori in questione, in corso di notifica da parte dell’Assessorato dei Beni Culturali, sono stati fin qui prevalentemente indirizzati ai residenti del territorio delle Isole Eolie, di quello della Riserva Naturale Orientata “Ganzirri-Capo Peloro” nel Comune di Messina, del comprensorio di Taormina-Castelmola-Giardini Naxos e, nel trapanese, di quello di San Vito Lo Capo, ma sono destinati a giungere in tutte le altre aree della Regione Siciliana sottoposte a vincolo paesaggistico.
I ricorsi oggetto dei menzionati provvedimenti di accoglimento sono stati presentati, oltre che dai già citati Avv.ti Croce e Macrì Pellizzeri, anche dagli Avv.ti Diego Busacca, Giuseppe Cincotta, Elena Florio e Onofrio Natoli.
Si confida nella più ampia pubblicizzazione del descritto orientamento giurisprudenziale, tenuto conto dei delicati interessi economici potenzialmente coinvolti a discapito dei privati.
Distinti saluti  (Avv. Ferdinando Croce)
La  sentenza del TAR Palermo 
Cliccare per leggere  sentenza TAR Palermo 

Incidente sul Vittoria M in viaggio verso il porto di Reggio Calabria. Nessun ferito e lievi danni all’imbarcazione. Ustica Lines ringrazia Capitanerie di Porto di Reggio Calabria e Messina. Immediatamente ripresi i collegamenti

NOTA STAMPA
Incidente sul Vittoria M in viaggio verso il porto di Reggio Calabria. Nessun ferito e lievi danni all’imbarcazione. L’Ustica Lines ringrazia le Capitanerie di Porto di Reggio Calabria e Messina
Trapani  25 Ottobre 2015 -   Un’avaria improvvisa al water jet di sinistra del catamarano Vittoria M, partito da Messina alle 9.30 per raggiungere Reggio Calabria con a bordo 48 passeggeri, ha determinato un incidente avvenuto poco prima di raggiungere il porto di Reggio. Nessun passeggero è rimasto ferito. L’incidente ha provocato lievi danni all’imbarcazione. Grazie al pronto intervento delle unità delle Capitanerie di Porto di Messina e Reggio Calabria  i passeggeri hanno lasciato il catamarano e sono stati trasferiti presso il porto di Reggio Calabira.
L’Ustica Lines, che ha con tempestività avviato le misure per garantire la sicurezza dei passeggeri e ringrazia le Capitanerie per la celerità dell’intervento e la massima collaborazione, si scusa con i propri utenti per il disagio e la legittima preoccupazione causati dall’incidente, dovuto, come detto, ad un improvviso e non prevedibile non corretto funzionamento di uno dei water jet dell’imbarcazione.
I collegamenti sono stati immediatamente ripristinati con l’utilizzo del mezzo di riserva dell’Ustica Lines.

Calcio - Terza Categoria. Esordio in trasferta per Stromboli e Malfa

Prende il via quest'oggi per le formazioni eoliane il campionato di calcio di terza categoria. L' Armani Stromboli affronterà in trasferta a Messina l'SC Sicilia. Il Malfa, sempre in trasferta, il P.G.S. Luce

Attivastromboli restaura statua San Gaetano

(di Claudio Utano) L'Associazione Attiva Stromboli attraverso i suoi volontari restaura la Statua di San Gaetano che fa ritorno nella sua nicchia a Piscità.
Si ringrazia Irene che ha ritrovato la testa del bambino, Tommaso che ha saldato la grata e il maestro Stefano Oliva che ha ripristinato la nicchia.

sabato 24 ottobre 2015

Strade disastrate a Pianoconte. Biviano (PD) a Russo: "Lei si contraddice"

Strade "disastrate" in varie zone di Pianoconte. E' botta e risposta tra il consigliere Giacomo Biviano e il Rup Domenico Russo.  Sulla questione è intervenuto, infatti, nuovamente il consigliere comunale del PD, in replica al Rup Domenico Russo. Lo ha fatto  con una lettera inviata a quest’ultimo e, per conoscenza, al Direttore dei Lavori e Coordinatore per la sicurezza Ing. Pietro Certo, Ufficio Direzione Lavori - Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Sicilia-Calabria; alla Ditta SLED C.G. S.P.A.; all’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Serivizi di pubblicà Utilità, Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti; al Prefetto di Messina e al Sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni:
Successivamente al ricevimento della sua nota del 19/10/2015, inviata a mezzo pec, mi sono recato presso gli uffici dei lavori Pubblici del Comune di Lipari per avere dei precisi chiarimenti.OGGETTO: Richiesta urgente di ripristino e messa in sicurezza della Strada Via Due Vie – Cugna Corte – Varesana al fine di preservare e tutelare la pubblica incolumità – Riscontro alla nota inviata a mezzo pec in data 19/10/2015 a firma del Responsabile Unico del Procedimento, Dott. Domenico Russo.
Mi è stato fornito l’Ordine di servizio n.27/DL emanato dal Direttore dei Lavori e coordinatore per la sicurezza, Dott. Ing. Pietro Certo, nonchè vistato da Lei nella qualità di Responsabile Unico del Procedimento, nei confronti della ditta Sled C.G. Spa.
Non le nascondo che dopo la lettura dello stesso e dopo il confronto con la sua nota, ma soprattutto dopo aver constatato l’apposizione del suo visto, mi è sembrato di rivivere il famoso romanzo di Robert Louis Stevenson “LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL E DEL SIGNOR HYDE”.
Oltretutto, non sono riuscito a capire quali sarebbero i costi aggiuntivi che l’Amministrazione Regionale dovrebbe sostenere per un suo ulteriore intervento in risposta alle mie legittime richieste. Forse Lei viene pagato a tempo o viene pagato per ogni risposta che fornisce?
Inoltre, sono convinto che Lei ha confuso il ruolo del Consiglio Comunale con quello di una qualsiasi autorità giudiziaria, militare o al limite dirigenziale. Il Consiglio Comunale, quale organo di controllo politico amministrativo, può e deve segnalare a chi di competenza determinate situazioni riscontrate nell’ambito del proprio controllo, così come fatto dal sottoscritto nel caso della strada in questione, ma non ha certamente il compito e l’autorità di legge per verificare ed accertare eventuali responsabilità.
La cosa, però, che mi ha maggiormente colpito è stata la sua totale ed inspiegabile contraddittorietà con quanto riportato nell’ Ordinanza n. 27/DL del 12 ottobre 2015, che Lei stesso ha vistato, e soprattutto con quanto descritto nel sopralluogo effettuato dall’Ispettore di Cantiere, geom. Renzo Giunta, per conto della Direzione dei Lavori.
Sopralluogo posto alla base delle motivazioni del suddetto Ordine di Servizio che di seguito si riporta in parte:
“NEL CORSO DEL CITATO SOPRALLUOGO E’ STATA, PERTANTO, RISCONTRATA LA PRESENZA DIFFUSA DI DEFORMAZIONI E/O AVVALLAMENTI DEL MANTO STRADALE IN VIA CUGNA CORTE IN CORRISPONDENZA DELLO SCAVO LUNGO I TRATTI RIPORTATO IN PREMESSA, PROBABILMENTE DOVUTI A DIFETTI DI COSTIPAMENTO DEL MATERIALE UTILIZZATO PER IL RINTERRO E/O DILAVAMENTO DELLO STESSO PER EFFETTO DI INFILTRAZIONI DOVUTI ALLA MANCATA STESURA DEL TAPPETTINO SUPERFICILAE. TALI DEFORMAZIONI E/O AVVALLAMENTI SONO DESTINATI AD AMPLIFICARSI LUNGO TUTTO IL TRATTO IN QUESTIONE, IN QUANTO LE INFILTRAZIONI E/O DIFETTI DI COSTIPAMENTO HANNO CREATO DELLE CAVITA’ NEL SOTTOSUOLO CON POTENZIALE PERICOLO PER LA VIABILITA’ E LA PUBBLICA INCOLUMITA’.
L’antitesi, dunque, di quanto affermato nella sua nota del 19 ottobre 2015 con la quale, condizionatamente, attribuisce delle precise responsabilità alle perdite della rete idrica comunale ed esclude invece responsabilità imputabili ai lavori in appalto.
Questo, infatti, è quanto Lei scrive nella sua nota:
Fermo restando quanto sopra si ritiene opportuno rappresentare alla S.V. che le deformazioni della sede stradale non sembrerebbero imputabili ad un ripristino non e regola d’arte bensì alle perdite, anche da Lei segnalate, della rete idrica comunale che trovandosi in adiacenza alle Nostre condotte (non ancora in esercizio) ha prodotto un dilavamento nei materiali utilizzati nei rinterri con le conseguenze per cui oggi si dibatte. Si coglie pertanto l’occasione, considerato che il Consiglio Comunale ha un ruolo di vigilanza nell’operato dell’Amministrazione e pertanto della struttura burocratica comunale, di verificare eventuali responsabilità di pericolo e/o danni in seno a chi gestisce la rete di distribuzione idrica comunale. Appalesato quanto sopra, ritenendo non imputabili ai lavori in appalto le deformazioni formatisi lungo la sede stradale bensì alle perdite idriche della rete comunale, si auspica di non dover intervenire ulteriormente considerato che ciò potrebbe comportare costi aggiuntivi per l’Amministrazione Regionale”.
Come si può, pertanto, a distanza di pochi giorni, da una parte, in base al sopralluogo effettuato dall’ispettore di cantiere, ipotizzare delle precise responsabilità dovute ad un difetto di costipamento del materiale utilizzato per il reinterro, aggravate dalla mancata stesura del tappetino superficiale in conglomerato bituminoso, e successivamente escludere qualsiasi responsabilità imputabile ai lavori in appalto? Ma si tratta dello stesso RUP o vi è per caso un caso di omonimia? Siamo di fronte alla stessa persona?
Nell’Ordinanza, tra l’altro, viene intimato alla ditta Sled C.G. Spa di risolvere entro venti giorni definitivamente le deformazioni e/o avvallamenti del manto stradale attraverso il reinterro a regola d’arte in corrispondenza degli scavi effettuati per una lunghezza complessiva di 586 mt. e di verificare quotidianamente, nelle more dell’esecuzione dell’intervento, la presenza di buche e/o avvallamenti procedendo immediatamente al loro ricoprimento con conglomerato cementizio affinchè vengano ripristinate le adeguate condizioni di sicurezza.
Essendomi recato personalmente nei luoghi in questione, le posso assicurare che ad oggi non è stato eseguito nessun reinterro a regola d’arte in corrispondenza degli scavi

Calcio a 5 - Serie C2. Il Salina viola il campo della capolista Mortellito

Un Salina strepitoso si è imposto oggi pomeriggio sul campo della capolista Mortellito.
La formazione di Ruggera-Re si è imposta per 5 a 3
Le reti sono state messe a segno da Gianluca Re (2), Mario Puglisi (2), Riccardo Lopes.

Lettere al direttore. Ci scrive Lina Paola Costa : "Lipari merita una scuola partecipata...Auguro ai Comitati Genitori di lavorare bene e a lungo"

Gentile Direttore,
ho ricevuto dei link sulla scuola locale, in queste settimane.
Ricevo tanta posta e amichevolmente rispondo o collaboro sempre.
Resto stupita che certe cose accadano, eppure accadono.
Resto amareggiata quando non si apprezza la voglia di qualità anche nelle piccole cose giornaliere... poi per fortuna si verificano i ripensamenti.
Resto compiaciuta quando si parla, si scrive, si agisce a favore della qualità, della trasparenza, dell'efficienza... anche a Lipari.
Ciò premesso, desidero inviare un bel "mi piace" all'articolo pubblicato oggi, a firma di Cristiana Natoli: la scuola è un bene, i ragazzi sono un bene, Lipari si merita una scuola partecipata, di qualità, non a scartamento ridotto, rispettosa del benessere di chi la frequenta e di chi vi lavora.
Colgo l'occasione per aggiungere anche - in riferimento alle riflessioni lette a firma di Elvi Raffa - che, nei contesti territoriali più ampi, il tempo lungo e il tempo pieno erano nati decenni fa con delle valenze metodologiche e formative specifiche, differenti dalle istanze di organizzazione dei tempi sociali che poi invece son prevalse su richiesta delle famiglie.
Il tempo pieno/lungo da sperimentale è così diventato il modello organizzativo più diffuso, soprattutto nelle aree di grande addensamento urbano. A Lipari credo sia stata una formula applicata in passato e non più ripresa.
Tuttavia ogni istanza merita attenzione e ogni contesto ambientale e temporale ha le sue specificità, in termini di bisogni, di età, di clima, di strutture, di risorse economiche... il buon senso è l'unica misura per trovare soluzioni, senza forzare le procedure e nemmeno i tempi.
Auguro ai Comitati Genitori di lavorare bene e a lungo: non ci sono controparti, ma si è tutti interlocutori attivi, nella misura in cui si vuol partecipare per costruire il bene comune.
Cordiali saluti
Lina Paola Costa

Genitori bocciano “settimana corta” alla Media "S. Lucia"

Al Dirigente Scolastico
                                               Prof. Renato Candia
PROT.5062/B19 DEL 24/10/2015
                                               Al Presidente del Consiglio d'Istituto

                                               Dell'Istituto Comprensivo Lipari "Santa Lucia"
                                               Via Prof. E. Carnevale
                                               98055 LIPARI (Me)

                               e p.c.             Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
                                               pec: sindaco@pec.comunelipari.it
                                                                ufficiogabinetto@pec.comunelipari.it
                                                              
                                               Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
                                                                       Direzione Generale
                                                                       Via Giovanni Fattori, 60 - 90146 Palermo 
                                                  e-mail direzione-sicilia@istruzione.it                                             pec: drsi@postacert.istruzione.it
                                                                      
                                                                       U.S.R. per la Sicilia – Ufficio VIII
                                                        Ambito Territoriale di Messina
                                                        U.O.B. N-1 – AREA I - Ufficio I
                                                        Via S.Paolo, is 361 – MESSINA
                                               e-mail: usp.me@istruzione.it
                                                                       pec: uspme@postacert.istruzione.it

Oggetto:  Tempo scuola per le classi di scuola secondaria di 1° grado.
                   _____________________________________________________
                              
        Per quanto in oggetto, con riferimento alle note dei genitori di diverse classi, tutte protocollate con il  N. 4746 B19 del 05 10 2015, inerenti la “Proposta di tempo scuola per le classi di scuola secondaria di 1° grado”, duole rilevare che, ad oggi, non Vi è stato riscontro alcuno da parte Vostra.
        In modo del tutto informale (attraverso i nostri bambini)  apprendiamo che, a seguito del deliberato del Consiglio d’Istituto, riunitosi in seduta del 20 Ottobre 2015 (seduta alla quale, fra l'altro, non abbiamo potuto partecipare non avendone, in alcun modo, avuto notizia) da lunedì prossimo dovrebbe essere istituita la cosiddetta “settimana corta”, ossia lezioni dal lunedì al venerdì con orario dalle ore 08:30 alle ore 14:30.
         Fermo restando la frammentarietà della notizia, dato che ancora oggi non abbiamo avuto modo di leggere il verbale del Consiglio d'Istituto in quanto né disponibile in copia per la presa visione da parte nostra né pubblicato sul sito internet della scuola, nel confermare il nostro dissenso per l'orario da Voi stabilito, di seguito Vi rappresentiamo le motivazioni  che ci inducono a non condividere quanto recentemente deliberato:
1)      le famiglie hanno regolarmente iscritto i propri figli optando per il modello orario di 30 ore settimanali di lezione, convinte che detto monte ore settimanale si articolasse su 6 giorni di lezione, così come avvenuto negli anni precedenti presso l’Istituto Santa Lucia plesso di Lipari, cui l’iscrizione era diretta;
2)      riteniamo che la “settimana corta”, avrebbe dovuto essere chiesta e/o proposta alle famiglie o in fase di iscrizione o immediatamente dopo l’inizio dell’anno scolastico in corso, opportunamente concertata nel rispetto dei tempi e dei ruoli. Ad oggi  invece  sono già trascorse sei settimane dall'inizio dell'anno scolastico ed ancora siamo con un orario provvisorio di 5 (cinque) ore dal Lunedì al Venerdì;  quindi nella "provvisorietà" si sarebbe potuto, sulla scorta di proposte certe e motivate, chiedere ai genitori, attraverso una corretta informazione e metodi trasparenti ed imparziali (sondaggi, questionari, ecc..) l'adozione di un orario, sempre nel rispetto delle norme di legge in vigore, che prevedesse o  il prolungamento o il rientro pomeridiano o ancora il mantenimento dell'orario praticato fino all'anno scolastico 2014/2015 che prevedeva anche il sabato, così come indicato nel P.O.F. attualmente in vigore (a pag. 57).
Invece, dando già per definitiva l’abolizione del sabato, è stata emanata una circolare, la n.14 del 01/10/2015, per la quale, con le note sopra indicate, abbiamo manifestato, motivandola, la nostra non condivisione, che ha indotto probabilmente talune famiglie ad optare per una delle due scelte ed altri genitori a modificare le risposte, convinti che la loro richiesta poteva essere accolta; facciamo presente che la progettazione in seno all’autonomia delle istituzioni scolastiche deve, tra l’altro, tenere conto ed adeguarsi “alle richieste della maggioranza delle famiglie” come prevede il 2° comma dell’art. 1 del DPR 275/1999.
3)      dato che parliamo di bambini con età media dagli 11 ai 13 anni e che la stragrande maggioranza degli insegnati viaggia giornalmente dalla terraferma per raggiungere le nostre isole, sfugge alla nostra comprensione la scelta praticata, in relazione al benessere psico-fisico dei piccoli alunni, alla qualità dell’offerta formativa ed al diritto all’educazione e all’istruzione dei minori. In particolare ci piacerebbe conoscere se il Collegio Docenti, sulla cui onestà intellettuale non abbiamo dubbi,  ritiene che gli alunni di questa fascia d’ età possano non solo sopportare fisicamente ma anche sostenere con stato adeguato di apprensione, per un conseguente successo formativo, un monte ore giornaliero di tale entità. Non va dimenticato che i primi sacrificati e che subiranno maggiormente tali disagi sono proprio i piccoli studenti e conseguentemente le loro famiglie e che così facendo l’approccio con la scuola media potrebbe essere talmente traumatico (ricordiamoci che sono adolescenti nel pieno della fragile età dello sviluppo psico-fisico) rispetto ai ritmi meno gravosi e più elastici della scuola primaria e alle abitudini che la vita su un’ isola (fortunatamente) consente, da avere anche ripercussioni psico-pedagogiche;
4)      tale presa di posizione della scuola, a nostro parere, non offrendo altre opzioni preclude una reale opportunità di scelta e ciò è in contrasto con la normativa vigente: C.M. n. 29 del 5 marzo 2004 prot. 464 Art.3.1, 11° capoverso ( omissis predisporre un repertorio di offerte formative organiche che rispondano ai bisogni educativi degli alunni e valorizzino, nel contempo, le scelte delle famiglie già all’atto dell’iscrizione.) ; D. Lgs. 59/2004 Art. 10, 2° capoverso (Le istituzioni scolastiche, al fine di realizzare la personalizzazione del piano di studi, organizzano, nell’ambito del piano dell’offerta formativa, tenendo conto delle prevalenti richieste delle famiglie, attività ed insegnamenti, coerenti con il profilo educativo,………..);
Infine, nonostante le motivazioni (discutibili) che si adducono per sostenere il modello della settimana corta, un principio resta saldo ed ineludibile: il comma 2 dell’art.1 del D.P.R. n.275 del 1999, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, che specifica proprio la natura e gli scopi della autonomia, che su un punto è chiaro “l‘autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento”. La citazione è nella sostanza già interpretativa delle condizioni da non sottovalutare in caso di decisione di adozione della settimana corta: il contesto di riferimento, la domanda delle famiglie ed in primis le caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, i quali, considerata la fascia di età dai 10 ai 13, potrebbero mal sopportare la soluzione di un monte orario giornaliero di attività didattiche, distribuite su sei ore consecutive. In questo senso ribadiamo che i risvolti sono anche pedagogici e meritano di essere considerati con la dovuta cautela.
        Per quanto sopra rappresentato, restiamo in attesa di ricevere urgenti ed adeguate risposte e sin d’ora rappresentiamo la speranza che gli effetti dell’adottata delibera (di cui per il momento abbiamo solo notizia) siano per il momento sospesi e che tutta la materia sarà ridiscussa nelle sedi opportune al fine dell’esclusiva  tutela degli interessi dei minori da noi rappresentati.
             Lipari, 23 Ottobre 2015
                                                                  Il Costituendo Comitato dei Genitori
                                                                        Il Responsabile temporaneo
                                                                         F.to Sig.ra Cristiana Natoli

Torna l'ora solare. Stanotte lancette indietro di un'ora

venerdì 23 ottobre 2015

REGIONE SICILIANA. Crocetta "Entro il weekend il nuovo assetto di Governo"

"Entro il fine settimana bisogna definire l'accordo politico e il nuovo assetto di governo. In una coalizione non si vive come separati in casa, ma si lavora tutti insieme per il bene della Sicilia". Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. "Nessuno scarichi a nessuno la responsabilità delle riforme, - continua - alcune sono in parlamento da due anni, altre da diversi mesi. Occorre che i partiti sensibilizzino i propri componenti delle commissioni parlamentari per fare velocemente. ''Oggi - prosegue - la priorità è certificare la spesa e avviare la nuova programmazione europea di 5 miliardi e mezzo, per creare lavoro e sviluppo. Senza un governo stabile non possiamo pensare di raggiungere questi obiettivi. E' iniziato il confronto con Roma sui conti del bilancio e questo è sicuramente positivo, ma le vicenda delle dimissioni di Chiamparino mostra che non è una peculiarità siciliana, che il passato insegue le regioni e l'intero Paese. La nuova sfida è quella di collaborare tutti insieme per azzerare il debito, mantenendo forte la coesione sociale''.
''Chiedo a quanti sostengono che occorra dare priorità al popolo siciliano, di non presentarsi col bilancino degli assessorati da ottenere, perchè questo non facilita né la soluzione politica né gli interessi della Sicilia. Abbiamo partite importanti da affrontare - conclude - per creare nuovi presupposti e per il rilancio di un progetto che dia alla Sicilia certezza dei conti attraverso l'accordo definitivo con Roma, poiché il bilancio non può essere una variabile annuale che dipende ogni anno dalla finanziaria nazionale, per agire con autonomia e con un corretto rapporto con lo Stato. Le parole pronunciate ieri da Guerini rilanciano questa ipotesi. Faccio appello a tutti e al senso di responsabilità generale ed è con questo spirito che oggi, insieme al segretario Raciti, incontrerò tutte le formazioni politiche poichè sono convinto di trovare da parte di tutti quella responsabilità che il momento richiede e con essa la rinuncia a quegli atteggiamenti al limite dell'avventurismo che producono danno ai partiti, alla coalizione, e alla Sicilia. Unità vera, - conclude il governatore - patto di lealtà e non coabitazione da sparati in casa".
"Siamo già oltre Crocetta. Non dobbiamo convincere i cittadini, i siciliani devono capire che siamo pronti a governare questa Regione". Così il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5s), a Palermo. Riferendosi a un possibile "ingresso" di Ncd in giunta sul "modello" del governo nazionale, Di Maio ha detto: "non credo sia la strada, migliore. Basta vedere cosa ha prodotto a livello romano. Alfano dentro al governo Renzi non sta migliorando le condizioni dei cittadini italiani". (ANSA)

Nesos propone domani "Storie di pietre" alle cave di Caolino

In occasione della Terza edizione della Settimana del Pianeta Terra, l'Associazione Nesos in collaborazione con la Cantina Tenuta di Castellaro organizza l'evento speciale "Storie di Pietre", che si terrà sabato 24 ottobre ore 16.30 alle cave di caolino (Quattropani, Lipari).
La geologa Genny Battocletti, che sta svolgendo un tirocinio presso l'Associazione Nesos, illustrerà in un percorso temporale la storia geologica dell'isola e la formazione e la composizione dei tre principali prodotti vulcanici di Lipari che hanno avuto maggiore importanza mineraria, ovvero il caolino, la pomice e l'ossidiana.
A questi sono dedicati tre vini prodotti dalle vicine Cantine Tenuta di Castellaro, che per l'occasione si potranno degustare durante una visita guidata alla barricaia e ai vigneti.
L'appuntamento è alle 15.50 presso il terminal bus Urso, per prendere l'autobus per Quattropani delle ore 16.00; il rientro è previsto alle 18.55.
A chi volesse raggiungere le cave autonomamente, ricordiamo che l'appuntamento è direttamente sul posto alle 16.30, ma anche che nell'area non ci sono parcheggi.

Tredicenne della provincia di Messina ricattatore a luci rosse

La polizia postale delle Marche ha scoperto un ricattatore 'a luci rosse' di neppure 14 anni, dunque non imputabile, residente in provincia di Messina. Tutto è partito dalla denuncia dei genitori di due bambine di nove e 11 anni, costrette - secondo l'accusa - a spogliarsi dal moderatore di un gioco di ruolo al fine di essere ammesse nella cerchia dei giocatori. Una delle due minorenni cede al ricatto ma, nonostante questo, non viene accettata dall'amministratore. Non solo, il moderatore invia immagini di sue parti intime alle piccole vittime, che a quel punto si rivolgono ai genitori. Grande la sorpresa dei poliziotti quando si sono trovati di fronte un ragazzino di 13 anni che ha tranquillamente ammesso di essere l'autore dello scambio, aggiungendo che non poteva ammettere giocatori non particolarmente abili ed esperti. (ANSA).

L'occhio di Angelo Sidoti sulle partecipate del comune di Lipari (IV°parte)

Riceviamo e pubblichiamo: 
Proseguiamo nella diffusione dei dati ufficiali delle Società Partecipate del Comune di Lipari al 31.12.2014.
LIPARI PORTO S.P.A.
Risultato di Esercizio “Perdita” Euro 180.503
Patrimonio Netto Positivo Euro 978.062
Attivo Circolante Euro 66.258
Debiti Euro 45.488
CCN Positivo Euro 20.770
Commenti
Sulla delibera assembleare nessun elemento di rilievo da commentare. La perdita registrata nel 2014 pari ad Euro 180.503 è stata determinata principalmente dalla svalutazione di costi capitalizzati in esercizi precedenti per un importo di Euro 150.000 e relativi al “piano di comunicazione e delle relazioni esterne finalizzato a sostenere ed illustrare il progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità croceristica di Marina Corta, Sottomonastero – Lipari”.
Diverse volte sono intervenuto su questa partecipata in particolare mi ero soffermato su questa voce di bilancio il 14.12.2012 ed il 18.02.2013 sollevando la questione sulla sua utilità futura:
“ (…..) Lipari Porto Spa nel "piano di comunicazione e delle relazioni esterne finalizzato a sostenere e illustrare il progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità croceristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero Lipari". Questi costi nel bilancio al 31.12.2011 sono stati oggetto di capitalizzazione per Euro 150.000. Domando: quale sia la loro utilità futura? Quali sono stati i principi di valutazione adottati dagli organi sociali in merito?”
Sono contento comunque che, anche se a distanza di quasi due anni, si è preso coscienza che non esisteva una utilità futura.
Sul tema ridimensionamento del progetto del Mega Porto gli amministratori dichiarano:
“ (….) tutt’ora non si sono avuti sviluppi di rilievo. In particolare l’ipotizzata chiusura dell’Accordo di Programma entro l’esercizio 2014 non è risultata praticabile alla luce di quanto sopra indicato e l’ter progettuale avviato nel 2012 con l’apertura della conferenza di servizi deve essere integralmente riavviato”.
Continua:
“i tempi per la sottoscrizione dell’accordo di programma, documento conclusivo delle attività amministrative e propedeutiche al rilascio delle concessioni demaniali e successivo avvio dei lavori non è al momento prevedibile; allo stato si ipotizzano in merito tempi lunghi, non meno 18-36 mesi”.

Visto questo evidente stato di incertezza oltre che di limitata operatività mi permetto di dare alcuni suggerimento agli organi societari:
a) Proporre la trasformazione della società da SPA a SRL (gli effetti della riduzione del capitale al minimo previsto per le SRL resterebbero comunque a PN);
Questo determinerebbe i seguenti risparmi:
1) Costo Collegio Sindacale Euro 5.250
2) Costo Società di Revisione Euro 14.775
3) Riduzione del CDA a tre membri Euro 2.000
Totale Euro 22.025
b) Ove l’ipotesi a) non fosse percorribile attribuzione delle competenze di controllo al Collegio Sindacale anziché alla Società di Revisione e diminuzione dell’organo amministrativo a tre membri.

Ultima osservazione:
Dal bilancio si rileva finalmente una corretta riclassifica del credito di Euro 1.000.000 nei confronti di Condotte Acque relativo all’impegno assunto per il ripianamento delle perdite anche a beneficio dell’Ente Comune (questo elemento garantisce ad oggi la continuità aziendale).
Nel 2014 questa voce viene ricondotta ad Euro 605.000 per esigenze finanziarie della società. Per caso sono serviti per pagare anche i debiti maturati nei confronti della stessa controllante Condotte Acqua (pari ad Euro 357.420)?
Vi allego tabella delle perdite maturate da Lipari Porto dalla data di costituzione della Società al 2014 per complessivi Euro 1.036.688.

Conclusioni
Si sta operando bene negli ultimi anni nella gestione dei conti a questo punto non resta che decidere che strada intraprendere riguardo l’iniziativa imprenditoriale.

Disservizi postali a Stromboli. Presidente Circoscrizione chiede verifiche e vigilanza

Vendesi vasca da bagno con idromassaggio jacuzzi e cromoterapia

Vendesi vasca da bagno con idromassaggio jacuzzi e cromoterapia, marca Colacril, modello Astra, usata pochissimo, causa sostituzione con vasca ad apertura laterale, prezzo richiesto € 500 intrattabile.
La vasca è completa di pannelli laterali.
Per informazioni: 347.26.86.559 

Attivastromboli. Toccato il traguardo di 100 associati e..si guarda avanti

Comunicato
Siamo prossimi al primo compleanno, costituiti in associazione dal 9 novembre '14, siamo partiti in 25, oggi festeggiamo il raggiungimento dei 100 associati, ben distribuiti tra ordinari e sostenitori, residenti e non.
Di consuntivo dell'anno e di programmi futuri ne parleremo in assemblea, ma ci sono già alcuni progetti sociali e ambientali sul tavolo, altri in corso e siamo sempre più numerosi per realizzarli.
http://www.attivastromboli.net/2015/10/22/100-associati/