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domenica 19 febbraio 2017
"Vi terrò a trovare nelle vostre chiese e parrocchie"...L'Arcivescovo mantiene la parola ed inizia da Pianoconte
Mons. Giovanni Accolla il giorno del suo insediamento a Lipari aveva detto: "Cercherò di essere spesso a Lipari e venirvi a trovare nelle vostre chiese e parrocchie".
Promessa mantenuta nel volgere di una settimana quest'oggi, infatti, l'Arcivescovo è arrivato a Pianoconte dove ha concelebrato la Santa Messa della sera.
E a conclusione davanti alla porta a stringere la mano ai fedeli a dare una paterna carezza ai ragazzi.
E poi sul C.so Vittorio Emanuele tra la gente.
Questo vescovo ci è piaciuto da subito...oggi di più.
Grazie Monsignore!
Calcio a 5 - Serie D. I ragazzi liparesi del Milazzo 1937 violano il campo della seconda della classe
Passano anche sul campo della Pro Mende, seconda in classifica, i ragazzi liparesi del Milazzo 1937.
Si sono imposti con il punteggio di 6 a 5 e con le reti di Felice Puglisi (4) e Mario Puglisi (2)
Con questa vittoria il team caro a Bartolo Giunta sale a quota 40 punti e vede sempre più vicina la promozione al campionato superiore a dispetto di chi non ha creduto alle loro potenzialità, al punto che sono stati costretti a chiedere ospitalità ai cugini milazzesi.
La Pro Mende resta a 35
Si sono imposti con il punteggio di 6 a 5 e con le reti di Felice Puglisi (4) e Mario Puglisi (2)
Con questa vittoria il team caro a Bartolo Giunta sale a quota 40 punti e vede sempre più vicina la promozione al campionato superiore a dispetto di chi non ha creduto alle loro potenzialità, al punto che sono stati costretti a chiedere ospitalità ai cugini milazzesi.
La Pro Mende resta a 35
Mobilia (UDC ) richiede sopralluogo all'ospedale di Lipari
COMUNICATO
Ho richiesto al direttore generale dell'Asp di Messina, all'assessore regionale salute ed al ministro della salute un immediato sopralluogo presso il Presidio Ospedaliero di Lipari per constatare il forte degrado esistente e la reale impossibilità di poter garantire buona assistenza agli abitanti dell'arcipelago eoliano ed ai turisti. Manca purtroppo ottimale organizzazione; mancano i dirigenti medici sufficienti ed il personale adibito. Solo presente personale amministrativo.
La struttura in atto non è in grado di poter ben funzionare. Si ritiene doveroso al di la degli interessi politici da difendere, attenzionare le problematiche esistenti presso il p. o. di Lipari nella doverosa necessità di garantire quanto meno la possibilità di intervento per emergenze urgenze che si presentano.
Non è certamente pensabile di affidare la salute dei residenti e dei turisti alla presenza non sempre possibile degli elicotteri. E' certamente prima necessaria la stabilizzazione dei pazienti che in atto date le carenze non si ritiene possibile attuare.
Non ricevendo alcuna collaborazione, l'Udc nella sua componente provinciale e regionale chiederà intervento doveroso ed improcrastinabile a S E il prefetto di Messina.
Giuseppe Mobilia (coordinatore UDC)
Ho richiesto al direttore generale dell'Asp di Messina, all'assessore regionale salute ed al ministro della salute un immediato sopralluogo presso il Presidio Ospedaliero di Lipari per constatare il forte degrado esistente e la reale impossibilità di poter garantire buona assistenza agli abitanti dell'arcipelago eoliano ed ai turisti. Manca purtroppo ottimale organizzazione; mancano i dirigenti medici sufficienti ed il personale adibito. Solo presente personale amministrativo.
La struttura in atto non è in grado di poter ben funzionare. Si ritiene doveroso al di la degli interessi politici da difendere, attenzionare le problematiche esistenti presso il p. o. di Lipari nella doverosa necessità di garantire quanto meno la possibilità di intervento per emergenze urgenze che si presentano.
Non è certamente pensabile di affidare la salute dei residenti e dei turisti alla presenza non sempre possibile degli elicotteri. E' certamente prima necessaria la stabilizzazione dei pazienti che in atto date le carenze non si ritiene possibile attuare.
Non ricevendo alcuna collaborazione, l'Udc nella sua componente provinciale e regionale chiederà intervento doveroso ed improcrastinabile a S E il prefetto di Messina.
Giuseppe Mobilia (coordinatore UDC)
Calcio. In Terza Categoria una Ludica in gran spolvero vince ed è seconda. Male Stromboli e Malfa
Superando lo Sc Sicilia con il più classico dei risultati (2 a 0) la Ludica Lipari allunga la striscia positiva ed ancora più importante rinsalda la sua posizione nei quartieri alti della classifica del campionato di terza categoria, quelli che danno il diritto a disputare i play off per il salto di categoria, non perdendo anche di vista la possibilità del passaggio diretto che spetta alla prima classificata.
Per la formazione liparese, allenata da Fabio Currò, sono andati a segno Rosi e Dady.
Pesante sconfitta per lo Stromboli superato per 4 a 1 sul campo di Antillo. Lanza e compagni, dopo una prima parte di torneo in evidenza, sembrano aver smarrito la retta via
Batosta anche per il Malfa (5 a 0) sul campo del Cariddi che, con questa vittoria, lascia alla formazione isolana l'ultimo posto in classifica
Dopo questa giornata la Ludica raggiunge quota 27 ed è ad un punto dalla capolista Real Zancle.
Restano ferme a tredici lo Stromboli e a sei il Malfa
Per la formazione liparese, allenata da Fabio Currò, sono andati a segno Rosi e Dady.
Pesante sconfitta per lo Stromboli superato per 4 a 1 sul campo di Antillo. Lanza e compagni, dopo una prima parte di torneo in evidenza, sembrano aver smarrito la retta via
Batosta anche per il Malfa (5 a 0) sul campo del Cariddi che, con questa vittoria, lascia alla formazione isolana l'ultimo posto in classifica
Dopo questa giornata la Ludica raggiunge quota 27 ed è ad un punto dalla capolista Real Zancle.
Restano ferme a tredici lo Stromboli e a sei il Malfa
A Mendolita mattonelle da pavimentazione tra i rifiuti
Ancora rifiuti speciali accanto o mischiati a quelli urbani.
Questa mattina i dipendenti della ditta Caruter hanno trovato a Mendolita sacchi neri contenenti scarti di mattonelle provenienti, presumibilmente da lavori realizzati all'interno di qualche abitazione, e inerti dell'edilizia.
Differenziata e compostaggio domestico. I suggerimenti di Vento Eoliano al sindaco di Lipari
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Oggetto:
Interrogazione consiliare sulla raccolta differenziata ed il compostaggio
domestico nel territorio delle Isole Eolie.
Gentile Sig. Sindaco,
Nel 2016 non siamo riusciti a raggiungere la soglia
del 65% nella raccolta differenziata dei rifiuti. Obbiettivo che ci avrebbe
consentito di evitare sanzioni a carico dell’Ente Comune.
Il 2017 dovrebbe essere l’anno del riscatto, l’anno in
cui dobbiamo dimostrare di essere capaci di fare una raccolta differenziata
come si deve raggiungendo la soglia prevista.
Le nostre isole, patrimonio dell’Unesco, meritano
questa attenzione che oltre a migliorare la qualità della vita dei suoi
abitanti darebbe l’immagine giusta, che ci meritiamo all’occhio delle migliaia
e migliaia di turisti che ci visitano ogni anno.
A tal proposito ci permettiamo di esporre alcune
criticità e di formulare alcune proposte che, a nostro avviso, andrebbero seriamente prese in considerazione, almeno
come spunto di partenza, per migliorare la raccolta differenziata nel nostro
comune.
Nelle isole minori dell’arcipelago, il porta a porta
non è mai partito veramente con
concretezza.
La mancanza di una raccolta differenziata ben fatta e
organizzata ha arrecato danni economici e d’immagine alla comunità
eoliana.
Una differenziata ben studiata avrebbe consentito al nostro Comune di risparmiare un
bel po’ di soldi e agli utenti finali di pagare meno tasse.
Carta, plastica, alluminio e vetro potrebbero , se ben
differenziati, essere rivenduti mentre l’organico, grazie al compostaggio,
potrebbe essere trattenuto sulle varie isole diventando una preziosa
risorsa.
Il porta a porta
dovrebbe essere affiancato in alcune zone periferiche, a nostro avviso,
anche da una formula di differenziata
spinta con postazioni fisse, cosidette “Presidiate”, dove l’utente possa conferire i vari rifiuti in certi orari(sul modello del progetto
“Carretta Caretta” che funziona molto bene e che fu sperimentato con successo ,
per un brevissimo periodo, nel passato, anche a Stromboli). Pensiamo a quei
posti con stradine irregolari, strette, senza pedonali, interrotte da gradini,
dove le moto api rasano i muri o a posti
come Ginostra ed Alicudi dove la raccolta si può fare solo con muli e le case
sono tutte sparse e difficilmente raggiungibili dagli operatori ecologici.
Un altro suggerimento , che ci perviene da una grande
esperta in materia, la signora Carmoz Aymée,
dell’ associazione Zero Waste
Eolie, è quello dell’utilizzo, per
qualsiasi categoria di differenziati riciclabili, di sacchetti
TRASPARENTI, senza colori. Inutile imporre alla gente, che ha ben oltre da
pensare dalla mattina alla sera, di ricordare in quale sacco di quale colore
deve mettere questo e quest’altro. In un sacco trasparente tutti vedono tutto.
L’indifferenziato potrebbe, invece, facilmente essere consegnato in sacchetti
neri.
Questo è un tipo di raccolta porta a porta che si potrebbe definire ”condominiale
rurale di prossimità”, come nei condomini di città dove parecchi inquilini
mettono la raccolta differenziata del giorno in un unico contenitore
condominiale.
A parte tutto questo, bisognerebbe assolutamente che
il comune prevedesse la TARIFFA PUNTUALE: Cioè si pagherebbe solo
per l’indifferenziato (nel sacco nero) perché andrebbe portato in discarica a
pagamento. Tutto il differenziato ANDREBBE
RIVENDUTO, si pagherebbe da solo le proprie spese, sia di raccolta,
sia di trasporto.
Tornando al compostaggio domestico, potremmo anche noi
incentivare chi fa il compostaggio domestico e collettivo con una riduzione
della T.A.R.I. che potrebbe arrivare fino al 20%, come fanno i nostri colleghi
amministratori dei comuni di: Isola delle Femmine, Aci Sant’Antonio, Carini e
Mascalucia.
Attraverso il compostaggio si potrebbero ridurre i
quantitativi di rifiuti urbani prodotti e si potrebbero ridurre i costi di
raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti organici.
Si potrebbe, inoltre, promuovere la produzione e
l’utilizzo diretto da parte dei privati cittadini del compost e supplire alla carenza di piattaforme
idonee.
Premesso tutto ciò, le chiediamo, signor sindaco, di
voler riferire come intende, nel dettaglio, svolgere la raccolta differenziata
nelle nostre isole e se ha già previsto la tariffa “ puntuale” ed eventuali
incentivi per chi pratica il compostaggio domestico?
In attesa di un suo gentile riscontro in merito
inviamo:
Distinti Saluti
I Consiglieri Comunali di Vento Eoliano
Rag. Gianluca Giuffrè
Dott.ssa Annarita Gugliotta
Oggi è Domenica 19 Febbraio. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
IL SANTO DEL GIORNO:
Egli era un nobile del Trecento, sposo felice di una gentildonna sua pari, e aveva un debole per la caccia. Un giorno, lungo la riva del Po giallastro, un ghiotto capo di selvaggina, ch'egli inseguiva a cavallo, circondato dai cani e dai bracconieri, cercò scampo dentro una macchia impenetrabile.
Dominato dall'impazienza e dal dispetto, l'appassionato cacciatore impartì un ordine imprudente: quello di dar fuoco alla macchia per stanare l'animale. Era estate, e nella pianura riarsa dal sole, gli uomini di Corrado non furono in grado di controllare le fiamme da loro stessi suscitate. Si sviluppò un incendio che, con l'aiuto del vento, distrusse le messi e le cascine vicine.
Corrado e i suoi uomini rientrarono in città senza esser notati. Nessuno era stato testimone del loro involontario malestro. Il rimorso e la paura tennero suggellate le bocche. Ma i proprietari e i contadini danneggiati protestarono presso il governatore della città, che ordinò un'inchiesta. Fu allora arrestato un vagabondo, trovato nei boschi, vicino al luogo dell'incendio. Le prove a suo carico parvero sufficienti, ed egli venne senz'altro condannato a morte. Ma sulla piazza della città, poco prima che avesse luogo l'esecuzione, Corrado non poté resistere all'impulso della propria coscienza, che gl'imponeva di scagionare l'innocente e di accusarsi colpevole al suo posto.
La sua inaspettata confessione chiarì come erano andate le cose. Poiché non si trattava di dolo, ma di responsabilità colposa, dovuta ad una imprudenza, il nobile piacentino venne condannato a risarcire tutti i danni arrecati dalle fiamme. Corrado era ricco, ma l'incendio era stato rovinoso. Quando l'ultimo danneggiato fu risarcito, egli aveva finito non solo tutti i suoi beni ma anche quelli della moglie.
I due sposi ridotti all'indigenza non si angustiarono per questo. Per ambedue quel drammatico avvenimento aveva illuminato di nuova luce tutta la loro vita, come un segno del cielo. La donna rivestì così l'abito delle poverissime figlie di Santa Chiara, entrando nel convento di Piacenza. Corrado si unì ad alcuni devoti eremiti che vivevano fuor di città, sotto la Regola del Terz'Ordine francescano.
I meriti dell'incendiario fattosi penitente furono così luminosi, che molti ammiratori presero a visitarlo e a seguirlo. Per questo Corrado preferì allontanarsi dai luoghi natali, incamminandosi verso Roma. Ma non si fermò presso le tombe degli Apostoli. Proseguì il suo lungo viaggio percorrendo tutta la penisola e passando in Sicilia. Qui si fermò, nella valle di Noto, non lontano da Siracusa, in vista del ceruleo mare Ionio, dove visse trent'anni prima presso 'un ospedale poi come eremita sui monti. E anche qui volò alta la fama della sua santità, e soprattutto l'eco delle durissime privazioni di quel devoto penitente. Ogni venerdì egli scendeva a Noto, e, dopo essersi confessato, pregava a lungo davanti ad un celebre crocifisso che si conserva nella cattedrale della città. In quella stessa cattedrale furono riposte le sue reliquie, dopo la morte avvenuta nel 1351, 2 i cittadini di Noto onorarono con culto vivissimo il miracoloso eremita piacentino. Ottennero anche, dal Papa Leone X, di poterlo invocak come secondo Patrono della città, subito dopo il grande San Nicola, al quale è dedicata la chiesa che ospita i venerati resti del Beato Corrado, nobile di Piacenza e primo cittadino di Noto
sabato 18 febbraio 2017
A proposito di PD (di Luca Chiofalo)
La minoranza dem alza la posta ogni giorno. Il segretario Renzi (mandato fino a dicembre) è andato incontro a tutte le richieste, concedendo primarie e congresso anticipato. Ma non basta, perché le divergenze non sono squisitamente politiche, programmatiche o strategiche... Partendo da una pretestuosa polemica sui voucher (da modificare, d'accordo, ma comunque solo il 2% delle retribuzioni totali) e passando per l'accusa di eccessivo 'decisionismo' del capo (insito nel ruolo ma difficile da concepire per chi è abituato a fare riunioni lunghe e appassionate solo per decidere l'orario della riunione successiva😂), i vecchi e rancorosi notabili del partito democratico sono disposti a sfasciare tutto pur di far fuori Renzi che li ha oscurati e marginalizzati. Bene, se non si abituano all'idea che, dentro un partito, le minoranze non impongono, ma propongono, partecipano, si confrontano e poi accettano la linea sostenuta dalla maggioranza, è meglio che vadano per conto loro. Renzi, adesso, vincerebbe primarie e congresso, dilatare i tempi alzando strumentalmente le pretese serve ad indebolirlo per poi abbatterlo. Certe manovre di accerchiamento e logoramento ricordano trascorsi disastrosi della sinistra italiana, irresistibilmente tentata dalla brama di eliminare i leader vincenti (quindi 'impuri') e scissionista fino all'insignificanza... Si cerchi di sanare le fratture e di comporre le divisioni, democraticamente, oppure ognuno per la sua strada. Ma senza tergiversare. Io come Renzi e chi lo sostiene non vogliamo lasciare la guida del nostro paese alla destra di Salvini o ai grillini.
Cordialmente
Luca Chiofalo
Cordialmente
Luca Chiofalo
Riflettendo a San Pietro sui misteri dell'Incarnazione e Resurrezione di Gesù
Ieri venerdì 17 alle ore 18.30 si è tenuto nella Chiesa di S. Pietro il secondo incontro di Catechesi per adulti dal titolo “E voi chi dite che io sia?” tutto rivolto a comprendere l’esperienza umana di Gesù. Dal catechismo appreso fin dalle elementari sappiamo che Gesù era vero Dio e vero uomo, ma che cosa significa? L’uomo Gesù sapeva di essere Dio? Fin dalla sua nascita? E perché sulla croce lancia quel grido “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?”.
Quello della coscienza dell’uomo Gesù di essere il Figlio di Dio è uno dei punti più controversi della dottrina cattolica, ha esordito Michele Giacomantonio introducendo il tema. Pio XII nell’enciclica Mistici Corporis che è del 1943 non ha dubbi, e non ne ha nemmeno il Catechismo della Chiesa Cattolica che è del 1997. Più articolata la posizione di Giovanni Paolo II: “Sulla cima del suo spirito Gesù ha netta la visione di Dio e la certezza della unione col Padre” ma nelle esperienze della vita quotidiana “l’anima umana di Gesù è ridotta ad un deserto, ed Egli non sente più la ‘presenza’ del Padre, ma fa la più tragica esperienza della più completa desolazione”.
Dinnanzi alle certezze ed ai dubbi della Gerarchia ci sta l’affermazione netta di San Paolo nella lettera ai Filippesi: Gesù pur essendo di natura divina“ spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini”. Da questo testo è scaturita una lunga tradizione teologica e spirituale che assume il termine greco kenosis (spogliazione) e va dai Padri della Chiesa a San Francesco ai teologi moderni cattolici come il gesuita von Balthasar, luterani come Moltmann, ortodossi come Kulgakov e che parlano di una spogliazione totale. Una spogliazione che giunge fin a non avere consapevolezza della sua missione e che tutto deve scoprire passo passo, guidato dallo Spirito Santo cominciando probabilmente col battesimo nel Giordano e poi il ritiro di 40 giorni nel deserto per meditare, la chiamata degli apostoli e dei discepoli, l’annunzio del Regno di Dio fino alla grande sfida col Signore di questo mondo - Lucifero, Satana, l’Avversario – che ha inizio la domenica delle palme e si combatterà lungo i 200 metri della via crucis che porta dal Pretorio fino al Calvario, alla croce, allo scontro-confronto col Padre da cui si sente abbandonato.
Abbandonato proprio nel momento in cui ha portato a termine il suo compito dimostrando che l’uomo con tutte le sue fragilità, quell’uomo che ha disobbedito nel giardino terrestre e che si è dimostrato inaffidabile il mille occasioni, quell’uomo di dura cervice che risponde a Dio che con Mosé gli da la legge adorando il vitello d’oro, quell’uomo può raggiungere però anche le vette sublimi di una solidarietà con gli altri fino alla sofferenza più tormentosa e quindi alla morte ignominiosa. Questo Cristo sulla croce chiede al Padre, non pietà ma giustizia. “Si parlerà del Signore alla generazione che viene;/ annunceranno la sua giustizia;/ al popolo che nascerà diranno:/ ‘Ecco l’opera del Signore?”(Salmo 22 31,32).
Gesù sulla croce aspetta che il Padre sigilli la nuova alleanza che lui ha annunziato e riscatti l’umanità dal peccato donandole la vita eterna vissuta in un Regno che non è più solo il Paradiso ma una realtà in cui sono assunti anche i valori e le grandi opere di solidarietà vissute e realizzate dall’uomo nella storia, purificati e trasfigurati. Questo aspetta Gesù sulla croce ma sa anche perché il Padre ritarda, perché prende tempo. Perché il Padre vuole che l’uomo aderisca liberamente al nuovo patto senza essere violentato a farlo. E la manifestazione del Figlio che scende dal Cielo circondato dagli angeli e che Gesù ha evocato dinnanzi a Natanaele, avrebbe l’effetto di privare l’uomo di ogni autonomia, di ogni libertà. E questo il Padre non può accettarlo perché vanificherebbe il progetto alla radice.
Quello che sortisce dal dramma della Croce è sotto i nostri occhi. Gesù risorge ma è un evento discreto, nel cuore della notte senza i cieli aperti e gli angeli che salgono e scendono intorno a lui. Gesù risorge e si fa strada fra le guardie addormentate che si lasceranno pagare per dire che di notte sono venuti i discepoli a liberarlo. Gesù risorge e compare alla Maddalena per prima e poi anche agli apostoli nel cenacolo. Ma sono sempre comparse discrete che hanno la funzione di convincere i discepoli della resurrezione, da renderli tanto convinti che andranno tutti incontro al martirio.
Un discorso a parte sono i vangeli dell’infanzia presenti in Matteo e Luca per i quali è impossibile sostenerne il valore storico visto le molte contraddizioni con i Vangeli ma anche fra di loro. Hanno invece un grande valore teologico perché sono coerenti con i Vangeli proprio dal punto di vista della “spogliazione totale”. Ed è proprio grazie a questi vangeli dell’infanzia che il Natale è il grande momento liturgico in cui il cristiano è chiamato a contemplare l’incarnazione del Verbo in Gesù per elevare l’uomo ad essere “simile a Dio”, ed a considerare il grande amore di Dio che accetta di svuotare se stesso per realizzare questo progetto. Il progetto di cui il bambino nella mangiatoia, posto al centro del Presepe, è simbolo.
Quello della coscienza dell’uomo Gesù di essere il Figlio di Dio è uno dei punti più controversi della dottrina cattolica, ha esordito Michele Giacomantonio introducendo il tema. Pio XII nell’enciclica Mistici Corporis che è del 1943 non ha dubbi, e non ne ha nemmeno il Catechismo della Chiesa Cattolica che è del 1997. Più articolata la posizione di Giovanni Paolo II: “Sulla cima del suo spirito Gesù ha netta la visione di Dio e la certezza della unione col Padre” ma nelle esperienze della vita quotidiana “l’anima umana di Gesù è ridotta ad un deserto, ed Egli non sente più la ‘presenza’ del Padre, ma fa la più tragica esperienza della più completa desolazione”.
Dinnanzi alle certezze ed ai dubbi della Gerarchia ci sta l’affermazione netta di San Paolo nella lettera ai Filippesi: Gesù pur essendo di natura divina“ spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini”. Da questo testo è scaturita una lunga tradizione teologica e spirituale che assume il termine greco kenosis (spogliazione) e va dai Padri della Chiesa a San Francesco ai teologi moderni cattolici come il gesuita von Balthasar, luterani come Moltmann, ortodossi come Kulgakov e che parlano di una spogliazione totale. Una spogliazione che giunge fin a non avere consapevolezza della sua missione e che tutto deve scoprire passo passo, guidato dallo Spirito Santo cominciando probabilmente col battesimo nel Giordano e poi il ritiro di 40 giorni nel deserto per meditare, la chiamata degli apostoli e dei discepoli, l’annunzio del Regno di Dio fino alla grande sfida col Signore di questo mondo - Lucifero, Satana, l’Avversario – che ha inizio la domenica delle palme e si combatterà lungo i 200 metri della via crucis che porta dal Pretorio fino al Calvario, alla croce, allo scontro-confronto col Padre da cui si sente abbandonato.
Abbandonato proprio nel momento in cui ha portato a termine il suo compito dimostrando che l’uomo con tutte le sue fragilità, quell’uomo che ha disobbedito nel giardino terrestre e che si è dimostrato inaffidabile il mille occasioni, quell’uomo di dura cervice che risponde a Dio che con Mosé gli da la legge adorando il vitello d’oro, quell’uomo può raggiungere però anche le vette sublimi di una solidarietà con gli altri fino alla sofferenza più tormentosa e quindi alla morte ignominiosa. Questo Cristo sulla croce chiede al Padre, non pietà ma giustizia. “Si parlerà del Signore alla generazione che viene;/ annunceranno la sua giustizia;/ al popolo che nascerà diranno:/ ‘Ecco l’opera del Signore?”(Salmo 22 31,32).
Gesù sulla croce aspetta che il Padre sigilli la nuova alleanza che lui ha annunziato e riscatti l’umanità dal peccato donandole la vita eterna vissuta in un Regno che non è più solo il Paradiso ma una realtà in cui sono assunti anche i valori e le grandi opere di solidarietà vissute e realizzate dall’uomo nella storia, purificati e trasfigurati. Questo aspetta Gesù sulla croce ma sa anche perché il Padre ritarda, perché prende tempo. Perché il Padre vuole che l’uomo aderisca liberamente al nuovo patto senza essere violentato a farlo. E la manifestazione del Figlio che scende dal Cielo circondato dagli angeli e che Gesù ha evocato dinnanzi a Natanaele, avrebbe l’effetto di privare l’uomo di ogni autonomia, di ogni libertà. E questo il Padre non può accettarlo perché vanificherebbe il progetto alla radice.
Quello che sortisce dal dramma della Croce è sotto i nostri occhi. Gesù risorge ma è un evento discreto, nel cuore della notte senza i cieli aperti e gli angeli che salgono e scendono intorno a lui. Gesù risorge e si fa strada fra le guardie addormentate che si lasceranno pagare per dire che di notte sono venuti i discepoli a liberarlo. Gesù risorge e compare alla Maddalena per prima e poi anche agli apostoli nel cenacolo. Ma sono sempre comparse discrete che hanno la funzione di convincere i discepoli della resurrezione, da renderli tanto convinti che andranno tutti incontro al martirio.
Un discorso a parte sono i vangeli dell’infanzia presenti in Matteo e Luca per i quali è impossibile sostenerne il valore storico visto le molte contraddizioni con i Vangeli ma anche fra di loro. Hanno invece un grande valore teologico perché sono coerenti con i Vangeli proprio dal punto di vista della “spogliazione totale”. Ed è proprio grazie a questi vangeli dell’infanzia che il Natale è il grande momento liturgico in cui il cristiano è chiamato a contemplare l’incarnazione del Verbo in Gesù per elevare l’uomo ad essere “simile a Dio”, ed a considerare il grande amore di Dio che accetta di svuotare se stesso per realizzare questo progetto. Il progetto di cui il bambino nella mangiatoia, posto al centro del Presepe, è simbolo.
File allegati:
Calcio - Terza Categoria. Ludica Lipari prova l'allungo. Stromboli prova a ripartire. Malfa per non retrocedere all'ultimo posto
Impegno casalingo domani alle 11 per la Ludica Lipari che affronterà lo Sc. Sicilia una delle dirette concorrenti nella lotta ai play off.
Per la formazione allenata da Fabio Currò l'occasione per allungare in classifica sull'antagonista.
Cercherà, invece, il riscatto sul campo di Antillo la formazione dello Stromboli.
Il Malfa sarà impegnato sul campo del Carddi, ultimo in classifica
Per la formazione allenata da Fabio Currò l'occasione per allungare in classifica sull'antagonista.
Cercherà, invece, il riscatto sul campo di Antillo la formazione dello Stromboli.
Il Malfa sarà impegnato sul campo del Carddi, ultimo in classifica
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La Palestra Trainer School è aperta dal lunedì venerdì dalle 8.30 alle 22.30 . Sabato dalle 9.30 alle 19.30.
La Palestra Trainer School
è a Lipari in Via Franza - telefono 3381910322
A Lipari dal prossimo anno ritorna "L’Istruzione per gli adulti"
Si informa la comunità eoliana che con Decreto Assessoriale della Regione Sicilia n. 921, del 15.02.2017, avente per oggetto ‘Piano dimensionamento rete scolastica’ viene istituito presso l’I.C. ‘Lipari S.Lucia’ un punto di erogazione di servizio del C.P.I.A. (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti), a partire dal prossimo anno scolastico 2017/18.
Il nuovo punto di erogazione del CPIA provinciale che si aprirà a Lipari a partire dal prossimo anno scolastico, riguarderà le seguenti attività didattiche:
Arricchire e rafforzare le competenze di base, alfabetizzazione funzionale e corsi di italiano L2;
Recuperare le competenze di base della scuola secondaria di I grado: percorsi di primo livello-primo periodo didattico;
Acquisire le competenze di base connesse all’assolvimento dell’obbligo scolastico: percorsi di primo livello-secondo periodo didattico,
Sviluppare l’integrazione, con la formazione professionale e la partecipazione ai corsi serali superiori: percorsi di secondo livello-primo, secondo, terzo periodo didattico;
Favorire l’acquisizione di nuove conoscenze culturali volte all’istruzione permanente, richieste dalla società contemporanea.
L’attività del punto di erogazione interesserà perciò tutti coloro che a vario titolo necessitano di completare e perfezionare il proprio percorso di studi di base.
Il punto di erogazione avrà sede presso la scuola S. Lucia, pur facendo capo amministrativamente alla direzione provinciale di Messina (via Università n. 2), avrà personale docente e collaboratore scolastico esclusivamente dedicato, e le lezioni si svolgeranno in orario pomeridiano, a partire dalle 15.00.
A breve saranno pubblicate informazioni più dettagliate in merito alle iscrizioni e alle composizioni dei corsi (che si prevedono essere in numero di quattro).
Questo risultato, che ha le caratteristiche di una importante e storica risorsa per la comunità eoliana, è il frutto di una serie di volontà che hanno immaginato questo territorio come sede ideale e necessaria per questa tipologia di servizi: la Dirigenza del CPIA della provincia di Messina, in grado di definire concretamente la mappa delle esigenze locali in rapporto all’esistente, l’Amministrazione Comunale, che ha appoggiato l’iniziativa fin dalle prime battute per tutte le parti di sua esclusiva competenza e non solo, e infine questa Istituzione scolastica che già nel recente passato aveva stipulato convenzioni di durata annuale con l’allora CTP di Milazzo (oggi confluito, come tutti i CTP della provincia, nel CPIA di Messina) organizzando corsi di alfabetizzazione e di preparazione agli esami di licenza, auspicando sempre con forza una dimensione più stabile e progettuale nei confronti dell’educazione per gli adulti, nel contesto di questa comunità.
Renato Candia (Dirigente Scolastico I.C. Lipari)
Il nuovo punto di erogazione del CPIA provinciale che si aprirà a Lipari a partire dal prossimo anno scolastico, riguarderà le seguenti attività didattiche:
Arricchire e rafforzare le competenze di base, alfabetizzazione funzionale e corsi di italiano L2;
Recuperare le competenze di base della scuola secondaria di I grado: percorsi di primo livello-primo periodo didattico;
Acquisire le competenze di base connesse all’assolvimento dell’obbligo scolastico: percorsi di primo livello-secondo periodo didattico,
Sviluppare l’integrazione, con la formazione professionale e la partecipazione ai corsi serali superiori: percorsi di secondo livello-primo, secondo, terzo periodo didattico;
Favorire l’acquisizione di nuove conoscenze culturali volte all’istruzione permanente, richieste dalla società contemporanea.
L’attività del punto di erogazione interesserà perciò tutti coloro che a vario titolo necessitano di completare e perfezionare il proprio percorso di studi di base.
Il punto di erogazione avrà sede presso la scuola S. Lucia, pur facendo capo amministrativamente alla direzione provinciale di Messina (via Università n. 2), avrà personale docente e collaboratore scolastico esclusivamente dedicato, e le lezioni si svolgeranno in orario pomeridiano, a partire dalle 15.00.
A breve saranno pubblicate informazioni più dettagliate in merito alle iscrizioni e alle composizioni dei corsi (che si prevedono essere in numero di quattro).
Questo risultato, che ha le caratteristiche di una importante e storica risorsa per la comunità eoliana, è il frutto di una serie di volontà che hanno immaginato questo territorio come sede ideale e necessaria per questa tipologia di servizi: la Dirigenza del CPIA della provincia di Messina, in grado di definire concretamente la mappa delle esigenze locali in rapporto all’esistente, l’Amministrazione Comunale, che ha appoggiato l’iniziativa fin dalle prime battute per tutte le parti di sua esclusiva competenza e non solo, e infine questa Istituzione scolastica che già nel recente passato aveva stipulato convenzioni di durata annuale con l’allora CTP di Milazzo (oggi confluito, come tutti i CTP della provincia, nel CPIA di Messina) organizzando corsi di alfabetizzazione e di preparazione agli esami di licenza, auspicando sempre con forza una dimensione più stabile e progettuale nei confronti dell’educazione per gli adulti, nel contesto di questa comunità.
Renato Candia (Dirigente Scolastico I.C. Lipari)
Depositare rami ed erbacce nei cassonetti può costar caro. Verbalizzato giardiniere a Canneto. A Sant'Anna prolifera l'albero dei rifiuti
Foto d'archivio |
E quest'oggi a carico di un giardiniere, che aveva depositato un consistente quantitativo di tale materiale nei cassonetti di Canneto - San Vincenzo, è stato elevato dalla vigilessa Simona Grella, nel contesto del suo incarico di vigilare sui conferimenti, un verbale.
Sant'Anna. Ore 9 e 30 circa di stamane |
E' vero le cattive abitudini sono dure a morire ma non bisogna desistere
GdF Messina sequestra oltre 1500 prodotti contraffatti
La Guardia di Finanza di Messina, nel corso dell’attività istituzionale finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno della contraffazione e al rispetto delle normative sul commercio e sulla sicurezza dei prodotti, ha sottoposto a sequestro, nei giorni scorsi, oltre millecinquecento articoli di vario genere, tra cui borse contraffatte, compact-disk e DVD illecitamente duplicati, accessori per telefonia e per abbigliamento recanti le griffe contraffatte di note marche nazionali ed internazionali (Chanel, Michael Kors, Louis Vuitton, Prada, O-bag, Wk) e altri prodotti privi dei requisiti minimi di sicurezza prescritti dal codice del consumo.
La merce era esposta su bancarelle improvvisate in pieno centro cittadino, precisamente lungo il viale San Martino, ed era destinata ad un’ampia platea di clienti. Una volta immessa sul mercato avrebbe potuto rendere circa quattromila euro. Dai controlli eseguiti dai finanzieri peloritani del locale Gruppo è emerso che alcuni prodotti erano privi di etichetta “CE”, requisito di sicurezza fondamentale per la tutela dell’incolumità dei consumatori.
L’attività condotta dalle Fiamme Gialle ha permesso di denunciare alla locale Procura della Repubblica tre persone per il reato di contraffazione, che prevede la pena della reclusione fino a due anni, e di segnalarne altri quattro amministrativamente, per aver esercitato il commercio ambulante senza licenza né altre autorizzazioni, per il quale è contemplata una multa fino a 20.000 euro.
Tutti i soggetti erano di nazionalità straniera, uno dei quali è risultato essere nella posizione giuridica di immigrato irregolare. Lo stesso è stato segnalato all’A.G. competente per violazione all’osservanza delle norme sugli stranieri.
L’attività eseguita dalla Fiamme Gialle testimonia il costante impegno profuso dal Corpo a presidio della legalità nel delicato campo della contraffazione e sicurezza prodotti, col duplice obiettivo di perseguire la vendita di articoli pericolosi ed evitare che il mercato venga condizionato e alterato da forme illegali di concorrenza.
L'editoriale. Politica a Lipari: Grandi manovre in corso e fine settimana decisivo ai fini delle amministrative?
Tra domani e lunedì al massimo si potrebbe definire, se non del tutto, al 90% ,quello che sarà il quadro della competizione elettorale di primavera nel Comune di Lipari.
Restano, infatti, da "limare" gli ultimi dettagli ed il quadro, almeno per quanto concerne i candidati a sindaco, sarà chiaro.
Ma già da adesso, salvo colpi di scena, sempre possibili, possiamo affermare che per la poltrona di Piazza Mazzini correranno in due : l'uscente Marco Giorgianni e Francesco Rizzo.
Il gruppo "Identità Eoliana" non presenterà un proprio candidato a primo cittadino ma un tris (forse anche una quaterna) di aspiranti consiglieri comunali che confluiranno nella lista che supporterà Rizzo.
Il "vento" (questa volta non quello eoliano) dovrebbe portare "in dote" a Francesco anche altri due /tre aspiranti consiglieri di "marca vulcanara" e "pupilli" di un politico di quell'isola.
Non ci sarà un candidato sindaco del Movimento 5 stelle e, quindi, non ci sarà neanche la lista.
Fantasie giornalistiche...forse...ma anche no.
Come non è fantasia sostenere che le liste in appoggio dei due aspiranti sindaci hanno ben poche caselle vuote....certo se poi per strada si troverà...un candidato consigliere con un buon portafogli di voti...qualche nome, dato per certo adesso, dovrà saltare...giocoforza.
Ricordiamo che le liste dovranno essere composte da 16 nominativi : 10 uomini e 6 donne
E sono proprio le caselle delle donne quelle che ancora, in linea di massima, cercano una titolare. Un po meno per quanto riguarda Rizzo, un po di più per Giorgianni.
Un ultimo dato. Degli attuali consiglieri comunali in 9 o 10 (divisi tra le varie liste) cercheranno la riconferma.
Degli assessori giorgianniani ne potrebbero scendere in campo 2, forse 3.
Ci sarà qualche "figlio d'arte" e/o parente. Probabilmente anche qualche amico stretto di consigliere in carica.
Torneranno a chiedere il consenso almeno quattro/cinque tra ex amministratori e/o ex consiglieri comunali.
Fate un po di conti e...
Restano, infatti, da "limare" gli ultimi dettagli ed il quadro, almeno per quanto concerne i candidati a sindaco, sarà chiaro.
Ma già da adesso, salvo colpi di scena, sempre possibili, possiamo affermare che per la poltrona di Piazza Mazzini correranno in due : l'uscente Marco Giorgianni e Francesco Rizzo.
Il gruppo "Identità Eoliana" non presenterà un proprio candidato a primo cittadino ma un tris (forse anche una quaterna) di aspiranti consiglieri comunali che confluiranno nella lista che supporterà Rizzo.
Il "vento" (questa volta non quello eoliano) dovrebbe portare "in dote" a Francesco anche altri due /tre aspiranti consiglieri di "marca vulcanara" e "pupilli" di un politico di quell'isola.
Non ci sarà un candidato sindaco del Movimento 5 stelle e, quindi, non ci sarà neanche la lista.
Fantasie giornalistiche...forse...ma anche no.
Come non è fantasia sostenere che le liste in appoggio dei due aspiranti sindaci hanno ben poche caselle vuote....certo se poi per strada si troverà...un candidato consigliere con un buon portafogli di voti...qualche nome, dato per certo adesso, dovrà saltare...giocoforza.
Ricordiamo che le liste dovranno essere composte da 16 nominativi : 10 uomini e 6 donne
E sono proprio le caselle delle donne quelle che ancora, in linea di massima, cercano una titolare. Un po meno per quanto riguarda Rizzo, un po di più per Giorgianni.
Un ultimo dato. Degli attuali consiglieri comunali in 9 o 10 (divisi tra le varie liste) cercheranno la riconferma.
Degli assessori giorgianniani ne potrebbero scendere in campo 2, forse 3.
Ci sarà qualche "figlio d'arte" e/o parente. Probabilmente anche qualche amico stretto di consigliere in carica.
Torneranno a chiedere il consenso almeno quattro/cinque tra ex amministratori e/o ex consiglieri comunali.
Fate un po di conti e...
Cagnolino abbandonato su una spiaggia. Salvato da pescatori
(ANSA) Un cagnolino è stato salvato da una imbarcazione di pescatori. Probabilmente era stato abbandonato in una delle spiagge vicino ai faraglioni raggiungibile solamente via mare. Non appena ha visto transitare l'imbarcazione, l'animale si è buttato in mare andandogli incontro. La scena è stata notata dai proprietari della barca che subito si sono avvicinati e lo hanno issato a bordo.
Al piccolo cane piuttosto provato è stato dato da bere e da mangiare e lui dalla gioia ha iniziato a scodinzolare a piu' non posso.
Appena giunti in porto è stato consegnato alla veterinaria Laura Gulotta, presidente dell'Enpa delle Eolie che lo ha visitato e lo ha trovato in buone condizioni. Il cane non ha microchip. E ora è in attesa di essere adottato.
Al piccolo cane piuttosto provato è stato dato da bere e da mangiare e lui dalla gioia ha iniziato a scodinzolare a piu' non posso.
Appena giunti in porto è stato consegnato alla veterinaria Laura Gulotta, presidente dell'Enpa delle Eolie che lo ha visitato e lo ha trovato in buone condizioni. Il cane non ha microchip. E ora è in attesa di essere adottato.
venerdì 17 febbraio 2017
Le segnalazioni dei lettori. A Mendolita nascosto da rami giace da giorni uno scooter
In località Mendolita a Lipari, da qualche giorno, è "posteggiato", o meglio dire nascosto da rami, uno scooter di color giallo.
Si trova - così come evidenziato da una nostra lettrice - in prossimità di dove stanno nascendo le case in cooperativa
La scuola e i carri allegorici (di Renato Candia)
COMUNICATO STAMPA
Conoscere il proprio
territorio, le proprie tradizioni, i mestieri e le arti che li sanno (da
sempre) valorizzare e, soprattutto, operare in sinergia con chi, queste stesse
tradizioni, le mantengono, le promuovono e le sanno valorizzare.
Questo il significato
dell’iniziativa che nella giornata di oggi, venerdì 17 febbraio, ha visto
protagonisti gli alunni delle classi prime e seconde dell’Istituto comprensivo
Lipari (S.Lucia, Canneto, Quattropani e Vulcano), ospitati dai maestri
artigiani che stanno ultimando i carri mascherati che allieteranno il carnevale
eoliano di quest’anno, accompagnati dai loro insegnanti e sapientemente
supportati dal personale della Protezione Civile che ha garantito la massima
sicurezza nel contesto del cantiere di lavoro dei carri.
I maestri artigiani
hanno illustrato ai ragazzi il lungo e delicato lavoro che sottende il fascino
e la meraviglia di queste vere e proprie opere d’arte, che durano, pur nella
loro spettacolare bellezza, il breve spazio del carnevale.
Nell’occasione sono
stati anche affettuosamente accolti dall’Amministrazione nella persona
dell’assessore al turismo e spettacolo dott.ssa Ersilia Paino, che si è fatta
attivo promotore dell’intera iniziativa.
La scuola ringrazia di
cuore tutti, maestri artigiani, Protezione Civile, Assessore (il Dirigente
aggiunge anche insegnanti e genitori, disponibili seppure nei tempi
strettissimi di allestimento dell’attività), immaginando (e auspicando) che
almeno qualcuno degli alunni presenti possa, domani, raccogliere il testimone e
continuare con passione questo mestiere, per la felicità, la meraviglia e lo
stupore dei grandi e dei piccoli della Lipari dei prossimi anni.
Renato Candia
Renato Candia
Dietro le quinte del Carnevale Eoliano. Studenti delle medie a "lezione teorico-pratica" con i carristi
Bella iniziativa dell'amministrazione comunale di Lipari (nello specifico dell'assessore Ersilia Pajno) di concerto con la scuola.
Stamattina, a partire dalle 10, gruppi di studenti della scuola media (provenienti anche dalle frazioni e da Vulcano) hanno avuto modo, non solo di visitare i capannoni dove si sta lavorando ai carri del Carnevale Eoliano 2017, ma anche di assistere a lezioni teorico-pratiche sull'allestimento dei carri, sulle modalità di realizzazione delle maschere, la pitturazione. Docenti d'eccezione alcuni carristi
Gli alunni, accompagnati da alcuni professori, si sono dimostrati entusiasti di tale iniziativa ed incuriositi hanno anche provato "a mettere in pratica" quanto a loro illustrato.
I carristi agli intervenuti hanno anche offerto un rinfresco anche con dolci tipici del Carnevale
Il tutto si è svolto nella massima tranquillità e sicurezza quest'ultima garantita dalla presenza dei volontari della squadra comunale di Protezione civile, coordinata da Bartolo Bonfante con il supporto del vice Cristian Ruggiero.
Vi proponiamo un video realizzato durante la fase teorico-pratica e a seguire, in altri post, tutta una serie di servizi fotografici, realizzati dai nostri collaboratori, durante l'evento.
Stamattina, a partire dalle 10, gruppi di studenti della scuola media (provenienti anche dalle frazioni e da Vulcano) hanno avuto modo, non solo di visitare i capannoni dove si sta lavorando ai carri del Carnevale Eoliano 2017, ma anche di assistere a lezioni teorico-pratiche sull'allestimento dei carri, sulle modalità di realizzazione delle maschere, la pitturazione. Docenti d'eccezione alcuni carristi
Gli alunni, accompagnati da alcuni professori, si sono dimostrati entusiasti di tale iniziativa ed incuriositi hanno anche provato "a mettere in pratica" quanto a loro illustrato.
I carristi agli intervenuti hanno anche offerto un rinfresco anche con dolci tipici del Carnevale
Il tutto si è svolto nella massima tranquillità e sicurezza quest'ultima garantita dalla presenza dei volontari della squadra comunale di Protezione civile, coordinata da Bartolo Bonfante con il supporto del vice Cristian Ruggiero.
Vi proponiamo un video realizzato durante la fase teorico-pratica e a seguire, in altri post, tutta una serie di servizi fotografici, realizzati dai nostri collaboratori, durante l'evento.
Accadde oggi... alle Eolie
17/02/2015
Mare invade la Marina Garibaldi (foto e video)
http://eolienews.blogspot.it/2015/02/in-diretta-da-liparile-foto-del-mare.html
Mare invade la Marina Garibaldi (foto e video)
http://eolienews.blogspot.it/2015/02/in-diretta-da-liparile-foto-del-mare.html
A Lipari "Il Circo di Pinocchio"
Dopo il successo di Messina, sbarca a Lipari "il Circo di Pinocchio"!
Niente fili e marionette, un Vero SPETTACOLO capace di coinvolgere i più piccoli con trucchi di magia e colorate coreografie ma anche i più grandi con le vere acrobazie del circo.
Spettacolo che ha l'intento di portare un'ora di sana evasione, trasportando le emozioni di grandi e piccini nel magico mondo del circo.
Un classico, rivisitato in una chiave che non avete mai visto.
Niente fili e marionette, un Vero SPETTACOLO capace di coinvolgere i più piccoli con trucchi di magia e colorate coreografie ma anche i più grandi con le vere acrobazie del circo.
Spettacolo che ha l'intento di portare un'ora di sana evasione, trasportando le emozioni di grandi e piccini nel magico mondo del circo.
Un classico, rivisitato in una chiave che non avete mai visto.
giovedì 16 febbraio 2017
Vento Eoliano ricorda a Giorgianni un’altra opportunità in scadenza: Il bando FEAMP su “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”
Al Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni
OGGETTO: Bando FEAMP di attuazione della misura 1.43 afferente: “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” .
Apprendendo con viva soddisfazione il percorso avviato dall’Amministrazione Comunale al fine di cogliere le opportunità finanziarie previste nel bando Feamp 2014-2020 , così come prontamente evidenziato dai sottoscritti con nota del 19.11.2016 prot. n. 27787 . Nota nella quale si sottolineava la portata ampia degli interventi finanziati e si significava la rilevanza che la partecipazione al succitato bando avrebbe rappresentato per la Marineria Eoliana, per la promozione del settore pesca ed attività complementari , che come ben sappiamo sta affrontando un periodo di profonda crisi economica.
Sarà nostra premura consultare il progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato dalla Giunta Comunale .
Auspicando che questo sia soltanto l’inizio per l’impiego delle opportunità finanziarie previste dall ’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Sicilia, si evidenzia che un ulteriore bando è in scadenza (31 marzo 2017), riguardante nello specifico la misura 1.41 “Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici” , che ha l’obiettivo di promuovere una pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa e competitiva, investimenti destinati essenzialmente alle attrezzature di bordo e alla sostituzione o l’ammodernamento di motori principali o ausiliari.
Cordialmente
Avv. Francesco Rizzo (Fondatore Movimento Vento Eoliano )
D.ssa Annarita Gugliotta (Cons. Com. “Vento Eoliano”)
Rag. Gianluca Giuffrè ( Cons. Com. “Vento Eoliano”)
OGGETTO: Bando FEAMP di attuazione della misura 1.43 afferente: “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” .
Apprendendo con viva soddisfazione il percorso avviato dall’Amministrazione Comunale al fine di cogliere le opportunità finanziarie previste nel bando Feamp 2014-2020 , così come prontamente evidenziato dai sottoscritti con nota del 19.11.2016 prot. n. 27787 . Nota nella quale si sottolineava la portata ampia degli interventi finanziati e si significava la rilevanza che la partecipazione al succitato bando avrebbe rappresentato per la Marineria Eoliana, per la promozione del settore pesca ed attività complementari , che come ben sappiamo sta affrontando un periodo di profonda crisi economica.
Sarà nostra premura consultare il progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato dalla Giunta Comunale .
Auspicando che questo sia soltanto l’inizio per l’impiego delle opportunità finanziarie previste dall ’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Sicilia, si evidenzia che un ulteriore bando è in scadenza (31 marzo 2017), riguardante nello specifico la misura 1.41 “Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici” , che ha l’obiettivo di promuovere una pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa e competitiva, investimenti destinati essenzialmente alle attrezzature di bordo e alla sostituzione o l’ammodernamento di motori principali o ausiliari.
Cordialmente
Avv. Francesco Rizzo (Fondatore Movimento Vento Eoliano )
D.ssa Annarita Gugliotta (Cons. Com. “Vento Eoliano”)
Rag. Gianluca Giuffrè ( Cons. Com. “Vento Eoliano”)
Passa al Senato il Milleproroghe. Comuni isole minori potranno aumentare ticket di sbarco sino a 5 euro
Via libera dal Senato al Milleproroghe e, di conseguenza, all'aumento del ticket di sbarco nelle isole minori. Il provvedimento è stato approvato con 153 sì e 99 voti contrari.
I Comuni sono autorizzati ad aumentare il ticket sino a 2,50 euro. Ma in determinati periodi dell'anno (presumibilmente da Maggio a Settembre, così come d'altronde proposto dal sindaco Marco Giorgianni nel regolamento approvato dal consiglio comunale) si potrà arrivare sino a 5 euro
A Lipari pagheranno la tassa anche i turisti delle navi da crociera
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Lipari che per tale tipologia di ticket (o tassa) si è sempre battuto sin dal suo insediamento.
Il gettito della tassa sarà destinato ad interventi mirati : raccolta dei rifiuti, salvaguardia ambientale, viabilità e polizia locale.
Il Milleproroghe dovrà passare ora al vaglio della Camera ma dovrebbe essere poco più di una formalità
I Comuni sono autorizzati ad aumentare il ticket sino a 2,50 euro. Ma in determinati periodi dell'anno (presumibilmente da Maggio a Settembre, così come d'altronde proposto dal sindaco Marco Giorgianni nel regolamento approvato dal consiglio comunale) si potrà arrivare sino a 5 euro
A Lipari pagheranno la tassa anche i turisti delle navi da crociera
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Lipari che per tale tipologia di ticket (o tassa) si è sempre battuto sin dal suo insediamento.
Il gettito della tassa sarà destinato ad interventi mirati : raccolta dei rifiuti, salvaguardia ambientale, viabilità e polizia locale.
Il Milleproroghe dovrà passare ora al vaglio della Camera ma dovrebbe essere poco più di una formalità
Incidente a Canneto. 19 enne riporta frattura scomposta del femore. Trasferito a Messina
Incidente nel primo pomeriggio a Canneto tra un'auto ed un SH 150. Ad avere la peggio è stato il 19 enne cannetaro. M.M.,19 anni, che viaggiava a bordo del mezzo a due ruote
Soccorso dall'ambulanza del 118 è stato trasportato in ospedale. Qui i medici gli hanno riscontrato la frattura scomposta del femore.
Con l'elisoccorso è stato trasferito all'ospedale Papardo a Messina.
Sulla dinamica dell'incidente sono in corso le indagini delle forze dell'ordine. Sembrerebbe che il mezzo del giovane sia andato ad impattare contro un'auto che usciva da una zona di sosta.
Soccorso dall'ambulanza del 118 è stato trasportato in ospedale. Qui i medici gli hanno riscontrato la frattura scomposta del femore.
Con l'elisoccorso è stato trasferito all'ospedale Papardo a Messina.
Sulla dinamica dell'incidente sono in corso le indagini delle forze dell'ordine. Sembrerebbe che il mezzo del giovane sia andato ad impattare contro un'auto che usciva da una zona di sosta.
Il "cuore" vince sempre!!!!
Grazie alla lettrice di Eolienews che stamane, non appena uscita dal negozio, ci ha consegnato il vestitino di Carnevale per la bimba di 8 anni per la quale avevamo fatto un appello.
Adesso anche se è Carnevale, "Babbo Natale - direttore di Eolienews" lo consegnerà.
Il <3 vince...sempre!!!!!
Adesso anche se è Carnevale, "Babbo Natale - direttore di Eolienews" lo consegnerà.
Il <3 vince...sempre!!!!!
Via libera dal Senato al Milleproroghe
Il Governo - come da noi anticipato - ha blindato il decreto milleproroghe e incassa la fiducia del Senato sul maxiemendamento al decreto milleproroghe. Il provvedimento è stato approvato con 153 sì e 99 voti contrari. Il testo del dl passa all'esame della camera.
Nel testo vengono incorporate tutte le principali modifiche approvate dopo il passaggio in commissione Affari Costituzionali, come ha spiegato anche il ministro per i rapporti con il parlamento, Anna Finocchiaro, sottolineando che il maxiemendamento "recepisce sostanzialmente le modifiche poste dalla commissione".
Con il sì alla fiducia, il Senato ha approvato il provvedimento che passa all'esame della Camera. Il dl deve essere convertito in legge entro il 28 febbraio. Diversi i settori interessati dai 16 articoli del provvedimento
Nel testo vengono incorporate tutte le principali modifiche approvate dopo il passaggio in commissione Affari Costituzionali, come ha spiegato anche il ministro per i rapporti con il parlamento, Anna Finocchiaro, sottolineando che il maxiemendamento "recepisce sostanzialmente le modifiche poste dalla commissione".
Con il sì alla fiducia, il Senato ha approvato il provvedimento che passa all'esame della Camera. Il dl deve essere convertito in legge entro il 28 febbraio. Diversi i settori interessati dai 16 articoli del provvedimento
Domani a San Pietro il secondo incontro di "Sulla religione LIBERAMENTE"
Venerdì 17 febbraio alle 18,20 nella Chiesa di San Pietro ci sarà il secondo incontro del ciclo "Sulla religione LIBERAMENTE". Dopo il primo incontro in cui è stata tracciata una panoramica della storia della Salvezza, l'incontro di Venerdì cercherà di approfondire la figura di Gesù a partire dalla consapevolezza della propria divinità che è un tema molto controverso ed a proposito del quale conosceremo la posizione del Catechismo della Chiesa, quella di Pio XII nella Mistici Corporis, quella di Giovanni Paolo II, ed infine quella dei teologi della Kenosi (spogliazione) che partono dalla frase di Paolo nella lettera agli Efesini dove afferma che Gesù spogliò se stesso e divenne simile agli uomini.
Una attenzione particolare sarà dedicata ai vangeli dell'infanzia e si cercherà di chiarire il loro significato teologico. Così anche si cercherà di capire che cosa abbia voluto dire Gesù sulla croce con la recita del Salmo "Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato" e se vi è stato veramente un abbandono ed in cosa è consistito.
Una attenzione particolare sarà dedicata ai vangeli dell'infanzia e si cercherà di chiarire il loro significato teologico. Così anche si cercherà di capire che cosa abbia voluto dire Gesù sulla croce con la recita del Salmo "Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato" e se vi è stato veramente un abbandono ed in cosa è consistito.
INGV: appuntamento con la vulcano-sismologia a Stromboli- Faro del Mediterraneo
A cura di Filomena Fotia
Conferenze, escursioni didattiche e dibattiti scientifici al Workshop "25 years advancing volcano seismology in a wider volcanological context" dell’European Seismological Commission Working Group on Volcano Seismology (ESC) che si è tenuto a Stromboli.
Conferenze, escursioni didattiche e dibattiti scientifici al Workshop "25 years advancing volcano seismology in a wider volcanological context" dell’European Seismological Commission Working Group on Volcano Seismology (ESC) che si è tenuto a Stromboli.
Al centro dell’incontro, organizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con International Association of Seismology and Physics of the Earth’s Interior (IASPEI) e International Association of Volcanology and Chemistry of the Earth’s Interior (IAVCEI), la sismologia vulcanica e i metodi di monitoraggio. A coordinare i lavori, il team di ricercatori dell’INGV in collaborazione con l’University of Leeds e il Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università di Udine (DPIA).
La vulcano-sismologia – spiega Francesca Pezzella nella newsletter INGV – nasce circa 150 anni fa grazie ai due scienziati italiani Luigi Palmieri e Giuseppe Mercalli.
Palmieri costruì un sismografo elettromagnetico, il primo a registrare tremore continuo prima dell’eruzione del Vesuvio nel 1861. Successivamente, nel 1907, Mercalli osservò delle increspature sulla superficie di un recipiente di Mercurio alcuni secondi prima di un’esplosione tipica a Stromboli. Da qui la nuova scoperta: il segnale sismico registrato su un vulcano è spesso precursore di un’eruzione. Gli sviluppi in sismometria e l’applicazione di metodi sismologici su vulcani, ispirarono i ricercatori a installare la loro strumentazione sui vulcani attivi del mondo. La sensibilità e l’easy handling del sismometro lo rendono strumento ideale per il monitoraggio dell’attività vulcanica.
“Una sette giorni”, spiega Thomas Braun, ricercatore dell’INGV e coordinatore insieme a Marisa Carapezza e Alessandro Gattuso, “dedicata alla sismologia vulcanica e ai metodi di monitoraggio, modellazione, classificazione e previsione basati su sismicità, deformazioni del suolo ed emissioni di gas. I lavori, a cui hanno preso parte 33 ricercatori provenienti da 14 paesi, sono stati scanditi da sessioni di approfondimento dedicate ai segnali sismici registrati sui vulcani non-europei di Cile, Giappone e West-Indies, ai sistemi di monitoraggio sismico a larga banda dei vulcani, e alla correlazione tra l’attività eruttiva e l’attività sismica dell’Islanda”.
Anche noto come il faro del Mediterraneo, lo Stromboli è uno dei vulcani più attivi al mondo. Attraverso le sue eruzioni stromboliane già i marinai greci si orientavano nella navigazione e, nel corso degli ultimi decenni innumerevoli progetti scientifici sono stati realizzati in questo laboratorio vulcanico naturale.
La vulcano-sismologia – spiega Francesca Pezzella nella newsletter INGV – nasce circa 150 anni fa grazie ai due scienziati italiani Luigi Palmieri e Giuseppe Mercalli.
Palmieri costruì un sismografo elettromagnetico, il primo a registrare tremore continuo prima dell’eruzione del Vesuvio nel 1861. Successivamente, nel 1907, Mercalli osservò delle increspature sulla superficie di un recipiente di Mercurio alcuni secondi prima di un’esplosione tipica a Stromboli. Da qui la nuova scoperta: il segnale sismico registrato su un vulcano è spesso precursore di un’eruzione. Gli sviluppi in sismometria e l’applicazione di metodi sismologici su vulcani, ispirarono i ricercatori a installare la loro strumentazione sui vulcani attivi del mondo. La sensibilità e l’easy handling del sismometro lo rendono strumento ideale per il monitoraggio dell’attività vulcanica.
“Una sette giorni”, spiega Thomas Braun, ricercatore dell’INGV e coordinatore insieme a Marisa Carapezza e Alessandro Gattuso, “dedicata alla sismologia vulcanica e ai metodi di monitoraggio, modellazione, classificazione e previsione basati su sismicità, deformazioni del suolo ed emissioni di gas. I lavori, a cui hanno preso parte 33 ricercatori provenienti da 14 paesi, sono stati scanditi da sessioni di approfondimento dedicate ai segnali sismici registrati sui vulcani non-europei di Cile, Giappone e West-Indies, ai sistemi di monitoraggio sismico a larga banda dei vulcani, e alla correlazione tra l’attività eruttiva e l’attività sismica dell’Islanda”.
Anche noto come il faro del Mediterraneo, lo Stromboli è uno dei vulcani più attivi al mondo. Attraverso le sue eruzioni stromboliane già i marinai greci si orientavano nella navigazione e, nel corso degli ultimi decenni innumerevoli progetti scientifici sono stati realizzati in questo laboratorio vulcanico naturale.
“Per questa edizione che celebra il 25esimo anniversario del Working Group” prosegue Braun, “è stato scelto Stromboli perché da qui sono partite le radici del progetto. In occasione del convegno della European Seismological Commission (ESC) a Copenhagen, nel 1990, si creò un gruppo di ricercatori dedicato alla vulcano-sismologia, chiamato “Seismic phenomena associated with volcanic activity”. Grazie al salto tecnologico della strumentazione sismica di quel periodo, la nuova disponibilità dei primi sismometri portatili a larga banda (STS-2 e Guralp) con l’acquisizione digitale ad altissima dinamica (24 bit) si rendeva finalmente possibile la realizzazione di array sismici a larga banda per studiare la sorgente sismica dei vulcani. La persistente attività e la buona accessibilità di Stromboli lo rendeva il vulcano predestinato per qualsiasi progetto pilota. Per questo motivo uno dei primi convegni fu tenuto a Stromboli nel 1992, in concomitanza con vari esperimenti scientifici internazionali”.
Il Workshop, nasce per favorire lo sviluppo di discussioni produttive finalizzate alla realizzazione di progetti e pubblicazioni comuni. “La realizzazione dell’edizione giubileo del meeting annuale del gruppo ESC- Working Group on Volcano Seismology, conclude il ricercatore, “è stato un grande successo per vari motivi. A 25 anni dalla fondazione del gruppo, guardando sull’attività di ricerca dell’ultimo quarto secolo, si è potuto costatare che i progressi della vulcano-sismologia sono stati notevoli. Progetti sismologici in combinazione con misure multi-parametriche sono spesso stati sperimentati prima al field-laboratory Stromboli per poi essere estesi su altri vulcani. Seguendo la filosofia di alternare ogni anno le mete degli incontri tra un luogo europeo e un sito oltremare, le proposte per il meeting del 2017 sono La Réunion o le isole Vanuatu”.
(da meteoweb)
Il Workshop, nasce per favorire lo sviluppo di discussioni produttive finalizzate alla realizzazione di progetti e pubblicazioni comuni. “La realizzazione dell’edizione giubileo del meeting annuale del gruppo ESC- Working Group on Volcano Seismology, conclude il ricercatore, “è stato un grande successo per vari motivi. A 25 anni dalla fondazione del gruppo, guardando sull’attività di ricerca dell’ultimo quarto secolo, si è potuto costatare che i progressi della vulcano-sismologia sono stati notevoli. Progetti sismologici in combinazione con misure multi-parametriche sono spesso stati sperimentati prima al field-laboratory Stromboli per poi essere estesi su altri vulcani. Seguendo la filosofia di alternare ogni anno le mete degli incontri tra un luogo europeo e un sito oltremare, le proposte per il meeting del 2017 sono La Réunion o le isole Vanuatu”.
(da meteoweb)
Problemi tecnici, sospesa corsa Eolie-Napoli
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