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venerdì 7 dicembre 2018
Abbiamo fatto 13...milioni d'accessi. Grazie a tutti i lettori
Nuovo traguardo per Eolienews. Quest'oggi abbiamo raggiunto e superato i 13 milioni di accessi dal 1° Gennaio 2008.
Un traguardo che avevamo fissato per la fine dell'anno ma che abbiamo raggiunto, grazie a voi lettori, con ben 24 giorni d'anticipo.
Cogliamo l'occasione per dirvi 13 Milioni GRAZIE!!!
Se Dio vorrà il prossimo obiettivo, nel giro di 10/11 mesi, è 14 Milioni
Report sul primo anno del Governo Musumeci
Per visualizzare il Report cliccare sul link https://www.sfogliami.it/fl/175233/xeyc1enen5c1g85g21dbb1d65gnmrh8
Cliccando sul vertice basso a destra dell'immagine che si apre si sfoglia il Report
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Eolie protagoniste nelle festività natalizie su Rai Storia e su Rai Tre
Il documentario dedicato al “Patrimonio Naturale” nel quale si parla anche delle Isole Eolie, anche attraverso delle interviste, e nel quale sono state inserite le interviste andrà in onda il 24 dicembre alle ore 21.00 circa su Rai Storia e in replica il 25 dicembre alle ore 09.30 e il 27 dicembre alle ore 17.30.
Inoltre la puntata di “SITI ITALIANI DEL PATRIMONIO UNESCO”, dedicata alle Isole Eolie, andrà in onda il giorno 27 dicembre p.v. sui seguenti canali:
Rai 3 – ore 16.00 circa
Rai Storia (ch 54) – ore 21.05 circa con replica alle 24.00, ed in replica il giorno seguente alle ore 09.30 ed alle 14.00
Inoltre la puntata di “SITI ITALIANI DEL PATRIMONIO UNESCO”, dedicata alle Isole Eolie, andrà in onda il giorno 27 dicembre p.v. sui seguenti canali:
Rai 3 – ore 16.00 circa
Rai Storia (ch 54) – ore 21.05 circa con replica alle 24.00, ed in replica il giorno seguente alle ore 09.30 ed alle 14.00
Si è conclusa la Missione Enpa Isole Eolie. Sterilizzati 130 gatti in pochi giorni.
Riceviamo da Eleonora Zagami, presidente ENPA Isole Eolie e pubblichiamo:
Fortemente richiesta dagli abitanti di Vulcano Panarea e Salina, si è svolta con successo la “Missione Enpa Eolie”, frutto di una collaborazione con ENPA Nazionale, la Sezione di Lipari, l’amministrazione di Santa Marina Salina , l’amministrazione di Lipari , la responsabile al randagismo Elodia Sabatini e l’Associazione Valentino…uno di noi.
Insieme ai Veterinari Giuseppe e Manuela, è stato presente per documentare la varie fasi della missione Egidio, giornalista ENPA che ha catturato con le sue foto i momenti più importanti e divertenti ,relazionando giorno dopo giorno, alla sede centrale di Roma. Sue le interviste al Sindaco di Santa Marina Salina Dott. Domenico Arabia e all’Assessore Dott. Davide Merenda del Comune di Lipari.
L’eccellente lavoro svolto dai veterinari ha consentito di raggiungere il risultato previsto, circa 130 gatti sterilizzati in pochi giorni.
L‘ospitalità tipica di noi isolani, di origine e di adozione, è stata ricca di calore ,cordialità e collaborazione. Insieme Lipari, Vulcano, Panarea, Salina uniti dallo stesso spirito e con un unico obiettivo. I ringraziamenti vanno a tutti i volontari impossibile da citare singolarmente, impegnati nelle catture dei “pazienti felini” .
Da questa missione è emersa la necessità di un luogo di riferimento per le isole Eolie che possa consentire di avviare un progetto stabile, dove professionisti che desiderino apportare il loro contributo volontario possano operare in condizioni di sicurezza. In tal senso stiamo lavorando per ultimare il rifugio sanitario unitamente alla responsabile al randagismo, ed Enpa che fornirà parte degli strumenti necessari .Le nostre isole potrebbero diventare un modello per altri comuni nella lotta al randagismo, un progetto pilota che avrebbe concrete possibilità di riuscita.
Un grazie speciale a Carla Rocchi e Meir Levy che da Roma hanno coordinato e finanziato la missione, come sempre in prima linea con il loro supporto.
Fortemente richiesta dagli abitanti di Vulcano Panarea e Salina, si è svolta con successo la “Missione Enpa Eolie”, frutto di una collaborazione con ENPA Nazionale, la Sezione di Lipari, l’amministrazione di Santa Marina Salina , l’amministrazione di Lipari , la responsabile al randagismo Elodia Sabatini e l’Associazione Valentino…uno di noi.
Insieme ai Veterinari Giuseppe e Manuela, è stato presente per documentare la varie fasi della missione Egidio, giornalista ENPA che ha catturato con le sue foto i momenti più importanti e divertenti ,relazionando giorno dopo giorno, alla sede centrale di Roma. Sue le interviste al Sindaco di Santa Marina Salina Dott. Domenico Arabia e all’Assessore Dott. Davide Merenda del Comune di Lipari.
L’eccellente lavoro svolto dai veterinari ha consentito di raggiungere il risultato previsto, circa 130 gatti sterilizzati in pochi giorni.
L‘ospitalità tipica di noi isolani, di origine e di adozione, è stata ricca di calore ,cordialità e collaborazione. Insieme Lipari, Vulcano, Panarea, Salina uniti dallo stesso spirito e con un unico obiettivo. I ringraziamenti vanno a tutti i volontari impossibile da citare singolarmente, impegnati nelle catture dei “pazienti felini” .
Da questa missione è emersa la necessità di un luogo di riferimento per le isole Eolie che possa consentire di avviare un progetto stabile, dove professionisti che desiderino apportare il loro contributo volontario possano operare in condizioni di sicurezza. In tal senso stiamo lavorando per ultimare il rifugio sanitario unitamente alla responsabile al randagismo, ed Enpa che fornirà parte degli strumenti necessari .Le nostre isole potrebbero diventare un modello per altri comuni nella lotta al randagismo, un progetto pilota che avrebbe concrete possibilità di riuscita.
Un grazie speciale a Carla Rocchi e Meir Levy che da Roma hanno coordinato e finanziato la missione, come sempre in prima linea con il loro supporto.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Concetta Russo, Bartolo Esposito, Titti Cannistra', Enrico Nulli, Manuela Saltalamacchia
INGV. AUMENTO LIVELLO DEL MARE METTE A RISCHIO INONDAZIONE 163 AREE COSTIERE, TRA QUESTE LIPARI:
L'aumento del livello dei mari, indotto dal cambiamento climatico, starebbe mettendo a rischio inondazione 163 aree costiere del Mediterraneo, per un'estensione pari a circa 5,5 milioni di campi di calcio. Fra questi anche alcuni siti Unesco. Il dato emerge dalle conclusioni del progetto "SaveMedCoasts", illustrate nella conferenza finale "Scenari di aumento del livello marino lungo le coste del Mediterraneo", che si è svolta a Roma all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
Le finalità del progetto
Il progetto "SaveMedCoasts" è stato finanziato dalla Direzione generale per la Protezione civile e gli aiuti umanitari dell'Unione Europea per il biennio 2017-2018. L'iniziativa è nata dall'esigenza di preparare le popolazioni che vivono in aree costiere a rischio alle possibili conseguenze dell'innalzamento del livello dei mari. "Si tratta di pianure costiere, come l'area della laguna di Venezia, le Cinque Terre, le spiagge di Lipari, siti Unesco, che entro fine secolo potrebbero sparire o subire pesanti inondazioni", ha spiegato all'Ansa il responsabile del progetto Marco Anzidei (Ingv).
Le aree a rischio
Per comprendere la portata del fenomeno, secondo le stime dell'Ingv, entro il 2100 il livello medio del mare per Lipari potrebbe aumentare di circa 1,30 metri, per Venezia di circa 85 centimetri e per le Cinque Terre di circa 60 centimetri. Lo studio è basato sui dati del comitato Onu per i cambiamenti climatici, l'Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change). Questi sono stati riadattati ad un mare chiuso come il Mediterraneo. Lo studio, ha aggiunto Anzidei, "indica che le spiagge subiranno un arretramento. Alcune, come alle Eolie, stanno già sparendo". Le conclusioni di "SaveMedCoasts" arrivano in coincidenza con la Conferenza Onu 2018 sul clima, la COP 24, in corso a Katowice. "Conoscere le tendenze del clima, in questo caso in relazione al livello dei mari - ha concluso l'esperto dell'Ingv - potrà aiutare i decisori politici a migliorare la gestione delle zone costiere, per fini di protezione civile, in chiave turistica, ambientale e di tutela del patrimonio archeologico costiero".
giovedì 6 dicembre 2018
REGIONE: RIFIUTI, DUE MILIONI PER 31 COMUNI VIRTUOSI
Due milioni di euro per i Comuni siciliani virtuosi in tema di rifiuti solidi urbani. E’ stato firmato, su disposizione del presidente della Regione Nello Musumeci, il decreto interassessoriale (Economia e Autonomie locali) che assegna un contributo agli Enti che nel corso del 2017 hanno superato il 65 per cento della raccolta differenziata. A beneficiarne, in attuazione di una norma contenuta nella Legge regionale di stabilità di quest’anno, trentuno Comuni di otto province dell’Isola.
«Auspico - evidenzia il governatore - che questa iniziativa possa essere da stimolo a fare sempre meglio per tutti gli altri Enti locali. Nel corso dell’ultimo anno, la percentuale di raccolta differenziata è aumentata del 50 per cento e di questo voglio ringraziare gli amministratori e i cittadini di tutti quei Comuni che, con tenacia e determinazione, si sono impegnati in questa vera e propria battaglia di civiltà. La Regione, dal canto suo, sta operando intensamente per recuperare anni di inerzia e di omissioni: il suo compito è quello di pianificare la realizzazione degli impianti, sollecitare la riapertura di quelli inattivi e vigilare sulla corretta gestione della raccolta e dello smaltimento da parte dei Comuni. Sono fiducioso che entro un paio d'anni usciremo del tutto dall’emergenza rifiuti e non avremo più nulla da invidiare alle altre regioni. Ma serve lo sforzo di tutti!».
Questo l’elenco dei Comuni interessati, a cui è stata assegnata una somma fissa di 32mila euro e una variabile in base alla densità demografica.
Provincia di Agrigento: Calamonaci, Joppolo Giancaxio, Montevago, Raffadali, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Sant’Angelo Muxaro.
Provincia di Caltanissetta: Butera, Delia, Mazzarino.
Provincia di Catania: Belpasso, Licodia Eubea, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Zafferana Etnea.
Provincia di Messina: Castel di Lucio, Rodì Milici, Rometta, Santa Teresa di Riva, Torregrotta.
Provincia di Palermo: Giardinello, Giuliana, Montelepre, Pollina.
Provincia di Ragusa: Monterosso Almo.
Provincia di Siracusa: Solarino.
Provincia di Trapani: Pantelleria.
Si sta procedendo, inoltre, a redigere un secondo elenco di Comuni virtuosi nella raccolta differenziata (al 30 giugno 2018) ai quali saranno erogati contributi per ulteriori due milioni di euro.
«Auspico - evidenzia il governatore - che questa iniziativa possa essere da stimolo a fare sempre meglio per tutti gli altri Enti locali. Nel corso dell’ultimo anno, la percentuale di raccolta differenziata è aumentata del 50 per cento e di questo voglio ringraziare gli amministratori e i cittadini di tutti quei Comuni che, con tenacia e determinazione, si sono impegnati in questa vera e propria battaglia di civiltà. La Regione, dal canto suo, sta operando intensamente per recuperare anni di inerzia e di omissioni: il suo compito è quello di pianificare la realizzazione degli impianti, sollecitare la riapertura di quelli inattivi e vigilare sulla corretta gestione della raccolta e dello smaltimento da parte dei Comuni. Sono fiducioso che entro un paio d'anni usciremo del tutto dall’emergenza rifiuti e non avremo più nulla da invidiare alle altre regioni. Ma serve lo sforzo di tutti!».
Questo l’elenco dei Comuni interessati, a cui è stata assegnata una somma fissa di 32mila euro e una variabile in base alla densità demografica.
Provincia di Agrigento: Calamonaci, Joppolo Giancaxio, Montevago, Raffadali, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Sant’Angelo Muxaro.
Provincia di Caltanissetta: Butera, Delia, Mazzarino.
Provincia di Catania: Belpasso, Licodia Eubea, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Zafferana Etnea.
Provincia di Messina: Castel di Lucio, Rodì Milici, Rometta, Santa Teresa di Riva, Torregrotta.
Provincia di Palermo: Giardinello, Giuliana, Montelepre, Pollina.
Provincia di Ragusa: Monterosso Almo.
Provincia di Siracusa: Solarino.
Provincia di Trapani: Pantelleria.
Si sta procedendo, inoltre, a redigere un secondo elenco di Comuni virtuosi nella raccolta differenziata (al 30 giugno 2018) ai quali saranno erogati contributi per ulteriori due milioni di euro.
Premio Storie di Alternanza: conquista il podio l’Istituto tecnico tecnologico Majorana di Milazzo
(Comunicato) Con il progetto “Think smart learn efficiency”, l’Istituto tecnico tecnologico “Majorana” di Milazzo si è aggiudicato la vittoria del Premio “Storie di Alternanza”, promosso da Unioncamere e dalle Camere di commercio con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli Istituti scolastici italiani di secondo grado. Al secondo e al terzo posto, si sono classificati, rispettivamente, l’Istituto tecnico industriale statale “Torricelli” di Sant’Agata di Militello e l’Istituto d’istruzione superiore “Minutoli”, sez. “Quasimodo”, di Messina.
«L’iniziativa mira a dare evidenza alle esperienze di alternanza scuola-lavoro più valide in termini di collaborazione tra studenti e imprese ospitanti – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – accrescendo, contestualmente, la visibilità per le aziende e per gli enti che hanno dedicato tempo e risorse a tali attività. Attraverso il racconto delle attività svolte e delle competenze maturate nel percorso effettuato, l’esperienza diventa ancor più significativa».
La cerimonia è avvenuta al Palazzo camerale, alla presenza del segretario generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro, che ha illustrato il progetto “Alternanza scuola-lavoro, orientamento al lavoro e placement”: «E’ fondamentale che scuole e imprese s’incontrino. Oggigiorno, è sempre più importante che i ragazzi siano orientati per poter adeguatamente affrontare il mondo del lavoro». A premiare i primi classificati, è stato il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Luca Gatani.
Al termine della premiazione, si è svolto il tavolo di lavoro organizzato dalla Camera di commercio e dalla sua Azienda speciale servizi alle imprese per promuovere la costituzione di un network territoriale tra i soggetti maggiormente rappresentativi del territorio provinciale. «L’idea è di programmare una serie di iniziative – spiega il segretario generale dell’Ente camerale, Alfio Pagliaro - dirette alla diffusione della cultura dell’alternanza e degli strumenti utili alla transizione scuola-lavoro, tra i quali l’apprendistato e i tirocini formativi».
Al tavolo di lavoro hanno preso parte Santa Vaccaro, Lillo Trenta e Fedele Nicolosi di Unioncamere Sicilia; il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Luca Gatani; il funzionario camerale, Agata Denaro; Maria Cristina Costanzo dell’Ufficio scolastico provinciale; Giovanni Arena, consigliere dell’Ordine degli avvocati; Massimo Crovini del Centro per l’impiego; Giuseppe Timpanaro, Carmelina Maimone e Maria Stella Falciglia di Anpal servizi; Patrizia Calogero di Ecap Messina; e Salvatore Longo di Sada Casartigiani.
«Grazie all’opportunità offerta dalla Camera di commercio e dai soggetti coinvolti – dichiara il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Luca Gatani - è stato avviato un confronto operativo e costruttivo per condividere le buone esperienze già avute in tema di apprendistato e per far sì che questo strumento possa diffondersi sempre più».
«L’iniziativa mira a dare evidenza alle esperienze di alternanza scuola-lavoro più valide in termini di collaborazione tra studenti e imprese ospitanti – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – accrescendo, contestualmente, la visibilità per le aziende e per gli enti che hanno dedicato tempo e risorse a tali attività. Attraverso il racconto delle attività svolte e delle competenze maturate nel percorso effettuato, l’esperienza diventa ancor più significativa».
La cerimonia è avvenuta al Palazzo camerale, alla presenza del segretario generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro, che ha illustrato il progetto “Alternanza scuola-lavoro, orientamento al lavoro e placement”: «E’ fondamentale che scuole e imprese s’incontrino. Oggigiorno, è sempre più importante che i ragazzi siano orientati per poter adeguatamente affrontare il mondo del lavoro». A premiare i primi classificati, è stato il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Luca Gatani.
Al termine della premiazione, si è svolto il tavolo di lavoro organizzato dalla Camera di commercio e dalla sua Azienda speciale servizi alle imprese per promuovere la costituzione di un network territoriale tra i soggetti maggiormente rappresentativi del territorio provinciale. «L’idea è di programmare una serie di iniziative – spiega il segretario generale dell’Ente camerale, Alfio Pagliaro - dirette alla diffusione della cultura dell’alternanza e degli strumenti utili alla transizione scuola-lavoro, tra i quali l’apprendistato e i tirocini formativi».
Al tavolo di lavoro hanno preso parte Santa Vaccaro, Lillo Trenta e Fedele Nicolosi di Unioncamere Sicilia; il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Luca Gatani; il funzionario camerale, Agata Denaro; Maria Cristina Costanzo dell’Ufficio scolastico provinciale; Giovanni Arena, consigliere dell’Ordine degli avvocati; Massimo Crovini del Centro per l’impiego; Giuseppe Timpanaro, Carmelina Maimone e Maria Stella Falciglia di Anpal servizi; Patrizia Calogero di Ecap Messina; e Salvatore Longo di Sada Casartigiani.
«Grazie all’opportunità offerta dalla Camera di commercio e dai soggetti coinvolti – dichiara il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Luca Gatani - è stato avviato un confronto operativo e costruttivo per condividere le buone esperienze già avute in tema di apprendistato e per far sì che questo strumento possa diffondersi sempre più».
Come eravamo. Anno 1957: La V elementare della maestra Fraumeni
Da sx : Franco Berte’, Puglia, Pietro Aloi, Giuseppe Basile, Salvatore Moscarella, Castorina , Aldo Natoli, Gianni Iacolino, Bartolo Campo, Giovanni Giardina, Vincenzo Puglisi, Giuseppe De Luca, Bartolo Merrina, Sergio Marino, Bartolo Restuccia.
Isole minori italiane. Firmata la "Carta del Mediterraneo per un'area vasta di sviluppo integrato"
Le Isole Minori italiane cercano risorse e progettualità in Europa. E’ stata firmata infatti alla presenza di alcuni Sindaci, del Presidente ANCIM, della CRPM (Conferenza Regioni Periferiche Marittime) Commissione Isole, di rappresentanti di alcune Commissioni Europee, di una rappresentanza di Creta e di altri Enti, e di Istituzioni e forze economiche, la "Carta del Mediterraneo per un' area vasta di Sviluppo Integrato", con la quale si chiede alla UE di considerare le isole del Mediterraneo, a partire da quelle iscritte al Gruppo europeo di cooperazione territoriale.
Le isole, soprattutto i 35 Comuni delle piccole isole italiane – ha commentato il sindaco di Portoferraio Mario Ferrario, che è membro del Consiglio Direttivo nazionale di ANCIM - sono quasi tutte aree di crisi e tutte sono definite aree interne ultra periferiche, quindi, al di là della loro appartenenza a Regioni, Convergenza o Competitività, nella nuova programmazione, andrebbero annoverate tutte tra le aree con maggiore intensità di aiuto”.
Inoltre, la definizione di Area Vasta ed Omogenea di Sviluppo delle Isole del Mediterraneo -a partire dalle isole aderenti al GECT ArchiMed- e quelle in via di adesione, potrebbe costituire quella innovazione che la stessa Unione Europea, proprio nella "Carta di Roma" del marzo 2017, auspica nella direzione di creare un assetto nuovo e più rispondente alle richieste dei territori locali e dei cittadini.
La firma di questo accordo servirà a contribuire ad elaborare un Documento Unico di Programmazione delle isole del Mediterraneo, oltre che ad individuare i primi progetti comuni da candidare a finanziamenti regionali, nazionali e comunitari.
“La ‘Carta del Mediterraneo’ – ha concluso Mario Ferrari - costituisce un altro tassello importante per la nostra crescita, anche nel contesto europeo”.
Le isole, soprattutto i 35 Comuni delle piccole isole italiane – ha commentato il sindaco di Portoferraio Mario Ferrario, che è membro del Consiglio Direttivo nazionale di ANCIM - sono quasi tutte aree di crisi e tutte sono definite aree interne ultra periferiche, quindi, al di là della loro appartenenza a Regioni, Convergenza o Competitività, nella nuova programmazione, andrebbero annoverate tutte tra le aree con maggiore intensità di aiuto”.
Inoltre, la definizione di Area Vasta ed Omogenea di Sviluppo delle Isole del Mediterraneo -a partire dalle isole aderenti al GECT ArchiMed- e quelle in via di adesione, potrebbe costituire quella innovazione che la stessa Unione Europea, proprio nella "Carta di Roma" del marzo 2017, auspica nella direzione di creare un assetto nuovo e più rispondente alle richieste dei territori locali e dei cittadini.
La firma di questo accordo servirà a contribuire ad elaborare un Documento Unico di Programmazione delle isole del Mediterraneo, oltre che ad individuare i primi progetti comuni da candidare a finanziamenti regionali, nazionali e comunitari.
“La ‘Carta del Mediterraneo’ – ha concluso Mario Ferrari - costituisce un altro tassello importante per la nostra crescita, anche nel contesto europeo”.
Gestione illecita e abbandono di rifiuti. Sequestri e denunce della Guardia Costiera di Milazzo.
(Comunicato) Nei giorni scorsi personale della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, nell’ambito della più ampia attività di vigilanza e controllo su tutto il territorio di giurisdizione a tutela dell’ambiente marino costiero, ha accertato il perpetrarsi di numerosi illeciti in materia ambientale.
Precisamente, in località Giammoro nel comune di Pace del Mela, la Guardia Costiera di Milazzo ha effettuato una verifica dello stato dei luoghi di un tratto del demanio marittimo, accertando il perpetrarsi di condotte illecite di deposito e abbandono di rifiuti, già oggetto di precedenti ricognizioni poste in essere dalla scrivente.
Al termine delle operazioni si è potuto procedere all’individuazione di numerosi e significativi cumuli di rifiuti di varia natura abbandonati in maniera indiscriminata (inerti edilizi, vetro, plastica, elettrodomestici, rsu indifferenziati e materiale assimilabile ad eternit), occupanti un’area demaniale marittima di circa mq 400, in violazione delle pertinenti disposizioni del Testo unico sull’ambiente.
Gli esiti delle verifiche eseguite sono stati oggetto di informativa di reato a carico di ignoti, per deposito/abbandono incontrollato di rifiuti, inoltre tutta l’area è stata sottoposta a sequestro e sono state attivate le amministrazioni competenti per la bonifica del sito.
La Guardia Costiera di Milazzo continuerà l’attività di monitoraggio sistematico della fascia costiera di competenza al fine di prevenire e reprimere ogni illecito utilizzo del bene demaniale marittimo, a tutela dell’ambiente marino costiero e di ogni altra attività che si svolge in mare nel rispetto delle norme vigenti in materia.
Precisamente, in località Giammoro nel comune di Pace del Mela, la Guardia Costiera di Milazzo ha effettuato una verifica dello stato dei luoghi di un tratto del demanio marittimo, accertando il perpetrarsi di condotte illecite di deposito e abbandono di rifiuti, già oggetto di precedenti ricognizioni poste in essere dalla scrivente.
Al termine delle operazioni si è potuto procedere all’individuazione di numerosi e significativi cumuli di rifiuti di varia natura abbandonati in maniera indiscriminata (inerti edilizi, vetro, plastica, elettrodomestici, rsu indifferenziati e materiale assimilabile ad eternit), occupanti un’area demaniale marittima di circa mq 400, in violazione delle pertinenti disposizioni del Testo unico sull’ambiente.
Gli esiti delle verifiche eseguite sono stati oggetto di informativa di reato a carico di ignoti, per deposito/abbandono incontrollato di rifiuti, inoltre tutta l’area è stata sottoposta a sequestro e sono state attivate le amministrazioni competenti per la bonifica del sito.
La Guardia Costiera di Milazzo continuerà l’attività di monitoraggio sistematico della fascia costiera di competenza al fine di prevenire e reprimere ogni illecito utilizzo del bene demaniale marittimo, a tutela dell’ambiente marino costiero e di ogni altra attività che si svolge in mare nel rispetto delle norme vigenti in materia.
Al via Job in Tourism alle Isole Eolie. L'evento finalizzato a favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.
(Comunicato) Al via Job in Tourism alle Isole Eolie. L’evento, organizzato da Federalberghi Isole Eolie, finalizzato a l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. L’appuntamento è fissato per sabato 15 dicembre dalle 10 alle 13, presso la sala congressi del Gattopardo Park Hotel di Lipari.
L’iniziativa, darà la possibilità alle strutture turistico-ricettive locali, associate a Federalberghi, di incontrare gli addetti del settore in cerca di occupazione per la stagione turistica 2019. I candidati, potranno presentarsi direttamente, muniti di curriculum vitae, registrarsi al desk Federalberghi specificando la tipologia di lavoro richiesto e sostenere anche un primo colloquio presso i desk riservati alle singole aziende.
Le aziende interessate ad avere un proprio desk gratuito, dovranno semplicemente darne comunicazione all’associazione, specificando quali siano le figure professionali di loro interesse.
Già dallo scorso anno, con l’obiettivo di assistere le imprese da una parte e chi cerca lavoro dall’altra, Federalberghi Isole Eolie aveva intensificato l’azione di screening delle risorse umane disponibili in funzione delle domande di lavoro provenienti dalle imprese locali, attraverso la sezione “Lavoro” presente sul sito www.isoleeolie.federalberghi.it, dove è possibile inserire sia gli annunci che le candidature.
L’iniziativa, darà la possibilità alle strutture turistico-ricettive locali, associate a Federalberghi, di incontrare gli addetti del settore in cerca di occupazione per la stagione turistica 2019. I candidati, potranno presentarsi direttamente, muniti di curriculum vitae, registrarsi al desk Federalberghi specificando la tipologia di lavoro richiesto e sostenere anche un primo colloquio presso i desk riservati alle singole aziende.
Le aziende interessate ad avere un proprio desk gratuito, dovranno semplicemente darne comunicazione all’associazione, specificando quali siano le figure professionali di loro interesse.
Già dallo scorso anno, con l’obiettivo di assistere le imprese da una parte e chi cerca lavoro dall’altra, Federalberghi Isole Eolie aveva intensificato l’azione di screening delle risorse umane disponibili in funzione delle domande di lavoro provenienti dalle imprese locali, attraverso la sezione “Lavoro” presente sul sito www.isoleeolie.federalberghi.it, dove è possibile inserire sia gli annunci che le candidature.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Santi Romeo, Immacolata Ziino, Federica Taranto, Rostyslav Kordiyaka, Paola Imbesi, Joseph Lello Merlino
mercoledì 5 dicembre 2018
Milazzo: Carabinieri Noe sequestrano area adibita ad ex centro di raccolta. Posto sottosequestro allevamento, suini si nutrivano nella discarica.
Comando
Carabinieri per la Tutela Ambientale
Nucleo Operativo Ecologico di Catania
NOTA STAMPA
MILAZZO (ME): - I CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO ECOLOGICO
DI CATANIA HANNO OPERATO IL SEQUESTRO DELL’AREA ADIBITA A EX CENTRO RACCOLTA
RIFIUTI DEL COMUNE DI MILAZZO.
L’AREA, DI CIRCA 2.500 MQ.,
È RISULTATA ESSERE STATA TRASFORMATA, DI FATTO, IN UN VERO E PROPRIO CENTRO DI
STOCCAGGIO DI RIFIUTI OPERANTE IN ASSOLUTA IRREGOLARITA’ IN QUANTO PRIVA DELLE
NECESSARIE AUTORIZZAZIONI DI CARATTERE AMBIENTALE.
DURANTE
IL CONTROLLO È ANCHE EMERSA L’INCREDIBILE PRESENZA DI NUMEROSI SUINI, RISULTATI
PROVENIRE DA UN VICINO ALLEVAMENTO, CHE SONO RISULTATI CIBARSI ABITUALMENTE DEI
RIFIUTI PRESENTI SUL SITO.
L’ALLEVAMENTO
IN QUESTIONE, SUCCESSIVAMENTE CONTROLLATO DAL N.A.S CARABINIERI DI CATANIA ED ALL’INTERNO
DEL QUALE VI ERANO OLTRE 200 SUINI, È STATO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO.
Nel corso della
mattinata del 04.12.2018 i militari del N.O.E. Carabinieri di Catania, unitamente
a militari del N.A.S. Carabinieri di Catania e da militari della Compagnia Carabinieri
di Milazzo, su delega di indagine emessa dalla Procura della Repubblica di
Barcellona Pozzo di Gotto, hanno condotto una mirata attività’ ispettiva di
carattere ambientale in località Masseria del comune di Milazzo, presso l’area
di proprietà’ comunale già adibita a centro comunale di raccolta rifiuti
Sul sito sono stati
controllati il personale ed i mezzi della società che ha recentemente vinto
l’appalto per la raccolta e trasporto dei rifiuti della cittadina. L’area
estesa circa 2.500 mq. si presentava, nel suo complesso ed in più punti, ricoperta
di ogni genere di rifiuto, con diversi grossi cumoli sia di rifiuto organico
che di rifiuti speciali (quali vecchi mobili, divani, suppellettili) che anche speciale
pericoloso (quali frigoriferi, televisori ed apparecchiature elettriche ed
elettroniche).
Ma la maggiore sorpresa
per i militari operanti è stata quando dai cumoli dei rifiuti organici
variamente sparsi su tutta l’area sono incominciati a spuntare, da più parti,
dei suini neri, che con molta “tranquillità”, come se vi erano abituati, sono
risultati alimentarsi grufolando costantemente all’interno della grande
quantità di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata posta
quasi a loro disposizione.
Veniva accertato che
gli animali provenivano da un allevamento sito a poche centinaia di metri di
distanza dall’area oggetto di ispezione.
La vicenda relativa
alla presenza dei suini che si cibano della spazzatura presente è stata
immediatamente presa in carico e trattata dai Carabinieri del NAS di Catania e
del Servizio Veterinario dell’ASP di Milazzo, quest’ultimi opportunamente fatti
intervenire sul posto, che, dopo aver rintracciato il proprietario e intimato
allo stesso di radunare nuovamente i suoi animali, hanno proceduto al controllo
dell’allevamento gestito dallo stesso.
Al
termine delle operazioni gli oltre 200 suini presenti nello stabile sono stati
sottoposti a sequestro sanitario. Occorrerà accertare infatti se vi sono
potenziali pericoli provenienti dal fatto che gli animali o comunque molti
degli stessi sono risultati essersi cibati dei rifiuti presenti sul posto.
Nel frattempo dalla
verifica della documentazione del sito è emerso che l’area in questione, risultata
essere stata utilizzata abusivamente e ridotta ad una vera e propria area di
stoccaggio, era sprovvista di qualsiasi autorizzazione ambientale di competenza
della ex provincia di Messina o della Regione Siciliana. Oltre a quanto sopra numerose
sono le norme di carattere ambientale che risultano essere state violate dalle
attività condotte da diverse ditte che hanno operato sul posto e, in
particolare, l’assenza di una regolare regimentazione delle acque, la massiccia
presenza di rifiuti speciali e speciali pericolosi frantumati e risultati
collocati direttamente sul nudo terreno e la preoccupante presenza di percolato
fortemente penetrato nel terreno.
Inevitabile
quindi il provvedimento di sequestro operato direttamente dai Carabinieri e
notificato ai Dirigenti e Funzionari del Settore Ambientale Comune di Milazzo,
fatti giungere dapprima presso l’area e successivamente convocati presso la
Caserma dell’Arma di Milazzo.
Il verbale di sequestro
e la documentazione acquisita è stata immediatamente dopo consegnata al Dott.
Matteo de Micheli, Sostituto Procuratore della Repubblica, titolare
dell’attività d’indagine.
Al momento non sono state
rese note le generalità delle persone ritenute potenzialmente responsabili di
illeciti di carattere ambientale o amministrativo.
Catania 05.12.2018. -
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno ad Immacolata Lo Presti, Antonella Zaia, Giuseppe Costanzo, Massimo Torre, Antonio Casilli, Maria Marsile, Caterina Busetta, Bartola Merlino.
martedì 4 dicembre 2018
“AccogliME”: venerdì 7 dicembre, a Palazzo dei Leoni, conferenza stampa di chiusura del progetto turistico di inclusione sociale
Si svolgerà venerdì 7 dicembre, alle ore 11 presso la Sala Consiglio di Palazzo dei Leoni, la conferenza stampa che illustrerà i risultati del progetto “AccogliME”, realizzato in sinergia tra Città Metropolitana, Comune di Messina, Autorità Portuale, Istituto scolastico “Jaci” e Medihospes Cooperativa Sociale Onlus che gestisce “Casa Ahmed”, struttura di primissima accoglienza di minori stranieri.
L'iniziativa, rivolta all'accoglienza presso l’Info Point del terminal crociere del porto di Messina dei passeggeri delle navi Carnival e Princess Cruise, ha coinvolto 12 minori stranieri non accompagnati, provenienti da Senegal, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea e Gambia ed ha costituito una valida opportunità di inserimento ed integrazione sociale per i giovani migranti e, al contempo, l'opportunità di potenziare l'offerta informativa sulla città, sui monumenti e sui siti di maggiore attrattività.
L'iniziativa, rivolta all'accoglienza presso l’Info Point del terminal crociere del porto di Messina dei passeggeri delle navi Carnival e Princess Cruise, ha coinvolto 12 minori stranieri non accompagnati, provenienti da Senegal, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea e Gambia ed ha costituito una valida opportunità di inserimento ed integrazione sociale per i giovani migranti e, al contempo, l'opportunità di potenziare l'offerta informativa sulla città, sui monumenti e sui siti di maggiore attrattività.
Panarea. Tornano i soccorsi sanitari in motoape
Mentre a Lipari i trasferimenti di pazienti in altre strutture ospedaliere, con l’elicottero del 118, sono diventate quasi routine giornaliera, a Panarea si torna ai trasporti dei pazienti in motoape, sino all’elipista di Emergenza e Protezione Civile. Una “pratica” in uso negli anni 2008 -09 che è tornata, purtroppo, d’attualità, a causa dell’indisponibilità dell’ambulanza elettrica che – da quanto apprendiamo – sarebbe ferma per un guasto.
A dover ricorrere al mezzo di fortuna, messo a disposizione da un privato cittadino, è stato un cittadino marocchino che, dopo aver fatto ricorso alla cure della guardia medica, necessitava di essere trasferito in elicottero in una struttura ospedaliera. Assenti i carabinieri, che hanno chiuso il presidio stagionale, è toccato al sanitario di guardia, coadiuvato da amici dell’uomo e da altri cittadini, attivarsi per portare il paziente sino all’elipista. I residenti si augurano che, al più presto, si possa tornare ad usufruire, per eventuali soccorsi, di un mezzo idoneo.
Vulcano. L'assessore D'Auria: "A gennaio al via lavori di pavimentazione ed illuminazione sino alle Sabbie nere"
L’amministrazione Giorgianni rende noto- attraverso un comunicato dell'assessore Massimo D’Auria - che "nella seconda settimana di Gennaio inizieranno a Vulcano i lavori relativi al secondo stralcio funzionale della pavimentazione e illuminazione della piazzetta Faraglioni fino alle Sabbie nere . A tale proposito si precisa che nell’ambito dei lavori previsti si provvederà alla sistemazione definitiva anche della parte dell’illuminazione che al momento è provvisoria . In ogni caso nel giro di 24 ore provvederemo a fare un intervento per il ripristino dell’impianto segnalato" .
REGIONE: ATTIVITÀ PRODUTTIVE, 170 MLN PER LE AZIENDE SICILIANE
Centosettanta milioni di euro a favore di 367 imprese siciliane. È l’ammontare dei finanziamenti concessi dalla Regione e i cui decreti sono stati registrati dalla Corte dei conti in questi giorni. Si tratta di risorse relative al PO Fesr 2014/2020, gestite dall’assessorato alle Attività produttive. In particolare, i progetti riguardano sia nuove iniziative imprenditoriali (circa cento milioni di euro), sia aziende già esistenti (settanta milioni di euro).
“In pochi mesi - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - abbiamo fatto quello che non si era fatto in tanti anni. Abbiamo messo a disposizione delle imprese risorse fondamentali per avviare le proprie attività o per migliorare l’aumento della capacità produttiva e il loro posizionamento strategico sul territorio. Siamo convinti che solo attraverso il rilancio delle aziende ci possa essere un futuro per i nostri giovani. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, è l’impresa l’unica vera fonte di ricchezza, non il denaro pubblico. È l’azienda quella che crea occupazione, produzione, quindi crescita, quindi sviluppo».
Molteplici le categorie merceologiche interessate: dall’estrazione di minerali da cave e miniere alle attività manifatturiere, dalla fornitura di energia elettrica, gas, vapore, aria condizionata, acqua, reti fognarie, gestione dei rifiuti e risanamento alle costruzioni; dal commercio all'ingrosso e al dettaglio alla riparazione di autoveicoli e motocicli; dal trasporto e magazzinaggio alle attività dei servizi di alloggio e ristorazione; dai servizi di informazione e comunicazione alle attività professionali, scientifiche e tecniche; dalle agenzie di viaggio ai servizi di supporto alle imprese; e ancora sanità e assistenza sociale.
“Le piccole e medie imprese - aggiunge l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano - sono il cuore della Sicilia che produce e per questo abbiamo puntato, in termini di risorse e di lavoro, sulle misure che hanno riscontrato il maggior successo tra loro. Rinvigorire il nostro tessuto economico però non basta, abbiamo bisogno di fare di più in termini di competizione e per questo a breve metteremo in campo altre misure sull’innovazione e l’Internazionalizzazione”.
Da mercoledì prossimo, le aziende saranno convocate, a gruppi, in assessorato per la stipula delle Convenzioni, con l’obiettivo di terminare il tutto entro la festività natalizie. L’incremento occupazionale stimato, al netto dell’indotto che sicuramente fare registrare numeri consistenti vista l’iniezione di ingenti risorse che la Regione sta mettendo in campo, sarà nell’immediato di circa settecento unità. Entro febbraio l’assessorato, a fronte delle graduatorie già esitate, conta di chiudere questa prima fase con la concessione di ulteriori contributi per un ammontare di altri centoventi milioni di euro che andranno a finanziare circa 550 progetti.
Per le imprese (micro e piccole) di nuova costituzione, le tipologie di finanziamenti previsti sono due: progetti da trentamila a duecentocinquantamila euro (con importo massimo concedibile pari al 75 per cento); progetti da duecentocinquantamila a un milione di euro (max 80 per cento). Per quelle già avviate, in coerenza con la Strategia regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente, dovranno essere finalizzati all’upgrade tecnologico nei settori produttivi tradizionali. In questo caso i progetti vanno da duecentocinquantamila a quattro milioni di euro (max importo concedibile 45 per cento per le piccole imprese e 35 per cento per quelle medie).
“In pochi mesi - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - abbiamo fatto quello che non si era fatto in tanti anni. Abbiamo messo a disposizione delle imprese risorse fondamentali per avviare le proprie attività o per migliorare l’aumento della capacità produttiva e il loro posizionamento strategico sul territorio. Siamo convinti che solo attraverso il rilancio delle aziende ci possa essere un futuro per i nostri giovani. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, è l’impresa l’unica vera fonte di ricchezza, non il denaro pubblico. È l’azienda quella che crea occupazione, produzione, quindi crescita, quindi sviluppo».
Molteplici le categorie merceologiche interessate: dall’estrazione di minerali da cave e miniere alle attività manifatturiere, dalla fornitura di energia elettrica, gas, vapore, aria condizionata, acqua, reti fognarie, gestione dei rifiuti e risanamento alle costruzioni; dal commercio all'ingrosso e al dettaglio alla riparazione di autoveicoli e motocicli; dal trasporto e magazzinaggio alle attività dei servizi di alloggio e ristorazione; dai servizi di informazione e comunicazione alle attività professionali, scientifiche e tecniche; dalle agenzie di viaggio ai servizi di supporto alle imprese; e ancora sanità e assistenza sociale.
“Le piccole e medie imprese - aggiunge l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano - sono il cuore della Sicilia che produce e per questo abbiamo puntato, in termini di risorse e di lavoro, sulle misure che hanno riscontrato il maggior successo tra loro. Rinvigorire il nostro tessuto economico però non basta, abbiamo bisogno di fare di più in termini di competizione e per questo a breve metteremo in campo altre misure sull’innovazione e l’Internazionalizzazione”.
Da mercoledì prossimo, le aziende saranno convocate, a gruppi, in assessorato per la stipula delle Convenzioni, con l’obiettivo di terminare il tutto entro la festività natalizie. L’incremento occupazionale stimato, al netto dell’indotto che sicuramente fare registrare numeri consistenti vista l’iniezione di ingenti risorse che la Regione sta mettendo in campo, sarà nell’immediato di circa settecento unità. Entro febbraio l’assessorato, a fronte delle graduatorie già esitate, conta di chiudere questa prima fase con la concessione di ulteriori contributi per un ammontare di altri centoventi milioni di euro che andranno a finanziare circa 550 progetti.
Per le imprese (micro e piccole) di nuova costituzione, le tipologie di finanziamenti previsti sono due: progetti da trentamila a duecentocinquantamila euro (con importo massimo concedibile pari al 75 per cento); progetti da duecentocinquantamila a un milione di euro (max 80 per cento). Per quelle già avviate, in coerenza con la Strategia regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente, dovranno essere finalizzati all’upgrade tecnologico nei settori produttivi tradizionali. In questo caso i progetti vanno da duecentocinquantamila a quattro milioni di euro (max importo concedibile 45 per cento per le piccole imprese e 35 per cento per quelle medie).
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Tiziana Basile, Clara Cincotta, Alessandro Leonardi, Roberto Famularo, Erika Taranto
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