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mercoledì 5 gennaio 2022
Patologie pregresse, chemioterapie e vaccino (di Gianni Iacolino)
È giusto pertanto fare il punto della situazione e rassicurare chi ritiene ancora che col vaccino si iniettino veleni o sostanze simili.
Sapere che ancora oggi tante persone vengano convinte a non vaccinarsi perché in terapia antiblastica con chemiofarmaci, o perché allergici allarmati dalla paura di crisi anafilattiche, o con varici convinti di chissà quale rischio trombotico , tutto questo fa rabbrividire.
Purtroppo le false credenze, le vociferazioni da bar amplificano i danni causati dal virus. Ed allora é giusto e doveroso rassicurare chi è ancora vittima di queste paure, ricordando loro che le crisi anafilattiche, in un anno di vaccinazioni in tutti i continenti, si contano sulle dita di una mano e tutte perfettamente risolte in poche ore. I fatti trombo arteriosi, dopo vaccinazione con AstraZeneca, si sono verificati quasi esclusivamente su pochissime donne in età compresa fra i 19 ed i 50 anni su centinaia di milioni di dosi iniettate. Nessuna donna, in quella fascia di età, fa più vaccini che non siano ad mRNA. Le persone in terapia con chemiofarmaci sono particolarmente fragili in questa fase della loro vita in quanto più vulnerabili ad ogni tipo di infezioni. Conseguenza , questa, della leucopenia (abbassamento del numero di globuli bianchi ) dovuta alla chemio , il che facilita a virus e batteri la colonizzazione dell'ospite. Quindi chi si trova in questa situazione deve stare alla larga non dal vaccino, ma dai microorganismi e dal virus in questione. Potrà e dovrá fare tranquillamente la vaccinazione nella fase di risalita dei globuli bianchi. Poi valgono sempre le stesse accortezze. Quindi nessun timore o tentennamento alla vaccinazione. Un'accortezza in più : stare alla larga da chi diffonde falsità. " La stupidità di costoro consiste nel conoscere la verità , vedere la verità ma credere ancora alle bugie. Ed e’ più contagiosa di ogni altra malattia.” ( Erik Solhelm )
martedì 4 gennaio 2022
Preoccupa il numero dei contagiati da Covid. Giorgianni nel live: "Sono 130 ma.... sulla scuola mi determinerò prima del 10"
"Secondo i dati ufficiali, ma fermi al 1° gennaio, sono 130 i postivi al Covid a Lipari. Altre 180 persone sono in quarantena ma con il risultato dei tamponi effettuati il numero potrebbe crescere". Lo ha evidenziato il sindaco Marco Giorgianni nella diretta fb di oggi pomeriggio che vi proponiamo integralmente.
Scuola, la Regione fissa al 10 gennaio il ritorno in aula in Sicilia dopo le festività
La riapertura delle scuole in Sicilia, dopo la pausa delle festività di fine anno, è fissata al 10 gennaio 2022. Lo ha deciso, d'intesa con il presidente della Regione Nello Musumeci e con il Dasoe dell'assessorato alla Salute, l’assessorato all’Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana, in variazione a quanto previsto dal decreto assessoriale n.1187 del 5 luglio 2021.
«Abbiamo preso questa decisione - spiega l’assessore Roberto Lagalla - in seguito all'odierna riunione della Conferenza delle Regioni, in esito alla quale è emersa l’esigenza di acquisire uno specifico parere del Cts nazionale che, in relazione all’andamento della pandemia, sia in condizione di escludere una possibile ed eventuale ricaduta negativa sulla riapertura degli istituti scolastici. Alla luce dell’attuale quadro epidemiologico - aggiunge Lagalla - durante la riunione è stata fatta presente anche l’esigenza di una revisione delle procedure di tracciamento dei contatti scolastici, con particolare riferimento alle modalità di esecuzione dei controlli sanitari e di gestione delle quarantene. La Regione Siciliana, nel condividere la posizione dei rappresentanti regionali e in attesa del parere richiesto al Cts, ha perciò ritenuto di uniformare il proprio calendario didattico a quello delle altre regioni italiane».
Il provvedimento riguarda, in Sicilia, le scuole di ogni ordine e grado, i corsi di formazione professionale in obbligo scolastico e le Fondazioni Its.
Subba: "Privazioni su privazioni, situazione intollerabile"
Infatti, l’unico nosocomio dell’arcipelago, giorno dopo giorno, registra carenze di organico e di strutture per cui non riesce a effettuare diverse prestazioni sanitarie e accertamenti diagnostici.
Ma la misura del vivere tocca la curva minima anche per la sottrazione di altri importanti servizi erogati dal punto cliente INPS, dallo sportello dell’Agente della Riscossione, dalla sezione staccata dell’Agenzia delle Entrate.
Si profila anche la chiusura della sezione staccata del tribunale di Barcellona P.G. e una riduzione dei collegamenti marittimiAnche se noi eoliani siamo una comunità allenata alle sofferenze e privazioni questa situazione è divenuta intollerabile perché ci costringe a recarci nella terraferma per fruire di assistenza sanitaria e/o per il disbrigo di pratiche amministrative.
Le decisioni di sopprimere e/o limitare le strutture di erogazione dei servizi deriva dall’applicazione delle politiche statali e regionali di contenimento dei costi.Ma all’esiguo risparmio, che consegue la pubblica amministrazione, si contrappone un gigantescoonere per svariate centinaia di cittadini isolani costretti ad affrontare stress fisici, psicologici ed economici specie quando i mezzi navali sospendono le corse per avverse condizioni meteo-marine o altre cause.
Gli amministratori locali, i rappresentanti di comitati e associazioni e comuni cittadini, più volte, hanno rappresentato, con forza, i problemi che assillano le comunità isolane.Bisogna ricordare che noi isolani siamo destinatari degli stessi diritti umani degli altri italiani che vivono nella terraferma.
Si tratta di diritti inalienabili dell’uomo, ossia di diritti che devono essere riconosciuti a ogni persona per il solo fatto di appartenere al genere umano, indipendentemente dalle origini, appartenenze e luoghi ove la persona stessa si trova.
Ho letto gli apprezzabili interventi del dott. Francesco Del Deo, presidente dell’Ancim, e della professoressa Graziella Bonica che trattano, tra l’altro, il possesso del “super green pass” per viaggiare sui mezzi navali a partire dal prossimo 10 Gennaio 2022.A Rosaria porgo affettuosi auguri perché sono convinto che, con la sua forza di volontà e la sua determinazione, riuscirà a vincere questa “battaglia”.
Dottor Giuseppe Subba
Idrico, affidamento alla WBS Legal della gestione e recupero del credito . Fonti e Mollica chiedono convocazione straordinaria del consiglio comunale di Lipari
e.p.c. all’Assessore
Legale e Contenzioso – Servizi Idrici, Elettrici e Fognari - Lavori Pubblici ed Urbanistica
COMUNE DI LIPARI
I sottoscritti
Consiglieri comunali, con la presente chiedono alla S.V. la convocazione
urgente di un Consiglio Comunale straordinario, ai sensi dell’art. 2 e
dell’art. 4 del Regolamento del Consiglio Comunale per la trattazione del
seguente ordine del giorno: “Relazione del vice sindaco Gaetano Orto in merito
all’affidamento alla WBS Legal s.r.l. per attività stragiudiziale e giudiziale
di gestione e recupero del credito nel settore idrico”.
Con la determinazione n.
160, pubblicata sul sito internet del Comune Albo Pretorio on line in data 15
dicembre 2021 N. Cron. 2563, si affida l’attività stragiudiziale e giudiziale
di gestione e recupero del credito nel settore idrico alla WBS Legal s.r.l. tra
Avvocati con sede in viale Europa n. 58 is. 68, Messina, P.iva 1132188001, la
quale a seguito di interpellanza si è dichiarata immediatamente disponibile
alla fornitura di quanto richiesto. E, per le finalità suddette, si determina
di impegnare la somma complessiva di € 50.625,12
comprensivo di Cassa Previdenziale Avvocati e IVA prelevandola dai fondi
allocati sul Cap. 1475 del Bilancio Corrente in corso di formazione.
In data 06 Dicembre
2021, la Società WBS Legal s.r.l. – S.T.A. invia all’Ufficio Idrico del Comune
di Lipari attraverso posta elettronica certificata il preventivo per servizi
legali per attività stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del
credito nel settore idrico. La Società WBS Legal s.r.l. – S.T.A. formalizza pertanto con la suddetta
comunicazione il preventivo di compensi e spese vive per attività che, così
come esplicitato, segue gli incontri e le interlocuzioni intervenute per le vie
brevi, nonché l’attività di analisi svolta presso gli Uffici comunali.
I sottoscritti
Consiglieri comunali hanno dichiarato in diverse sedute di Consiglio Comunale
di essere assolutamente contrari all’affidamento diretto per assistenza legale stragiudiziale
e giudiziale di gestione e recupero del credito in assenza di un regolamento
comunale.
Pur trattandosi di un
affidamento diretto per lavori, servizi e forniture di importo inferiore a
150.000,00 euro, i sottoscritti Consiglieri reputano che sarebbe stato più opportuno
avviare procedure di evidenza pubblica per raccogliere manifestazioni di
interesse da parte di società esperte e con comprovata esperienza nel settore.
Quella del recupero
crediti è un’attività molto delicata, che richiede l’impegno di personale
qualificato, con specifiche competenze acquisite sia con l’esperienza che con
mirata formazione.
Pertanto, si ritiene necessario ed urgente un confronto con l’assessore con delega ai servizi idrici nonché con i dirigenti e i funzionari che hanno seguito le procedure per l’affidamento diretto alla Società WBS Legal s.r.l. – S.T.A. dei lavori di attività stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito nel settore idrico per il Comune di Lipari.
04
Gennaio 2022
Consiglieri comunali
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AVVISO PUBBLICO - RICOGNIZIONE UNITÀ DA PESCA PER L’INDIVIDUAZIONE DI SPAZI DA DESTINARSI ALLE OPERAZIONI DI ALAGGIO
PREMESSSA Essendo pervenute al Comune di Lipari, formalmente e per le vie brevi, diverse richieste da parte di operatori del settore pesca circa la necessità di effettuare un periodo di manutenzione delle imbarcazioni per non comprometterne l’operatività e rendendosi dunque necessario un sito per l’alaggio dei mezzi nautici interessati, ravvisata l’indisponibilità di spazi liberi nelle strutture private, si ritiene indispensabile individuare delle soluzioni commisurate a sostegno della categoria interessata e identificare allo scopo le aree da occuparsi in via temporanea ed esclusivamente finalizzata all’alaggio delle suddette unità da pesca.
FINALITA’ - In ragione di quanto citato in premessa, il presente avviso si rivolge agli operatori della pesca ed è finalizzato allo scopo di effettuare una ricognizione delle unità da pesca coinvolte nella sopra citata problematica di carenza di spazi disponibili sulla base della quale determinare successivamente le aree nella disponibilità del Comune di Lipari da destinare ai proprietari dei mezzi che avranno manifestato interesse per la sola effettuazione delle operazioni di alaggio in via temporanea per un periodo massimo di 30 giorni dalla data di
assegnazione.
PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE - La manifestazione di interesse dovrà essere redatta secondo il modello (scaricabile dal sito del Comune) o in alternativa in carta semplice dal proprietario della imbarcazione per cui si effettua richiesta, anche per tramite delle cooperative di settore di appartenenza, indirizzata al Comune di Lipari e avente Oggetto “AVVISO PUBBLICO - RICOGNIZIONE UNITÀ DA PESCA PER L’INDIVIDUAZIONE DI SPAZI DA DESTINARSI ALLE OPERAZIONI DI ALAGGIO” indicando obbligatoriamente:
- Dati personali del proprietario: nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza, recapiti mail e telefonici
- Dati dell’imbarcazione: nome, tipologia, dimensioni in metri, matricola
- Fotocopia della Carta di identità allegata
La manifestazione di interesse potrà essere consegnata all’Ufficio Protocollo dell’Ente (Piazza
Mazzini 1, Piano Terra) o trasmessa via PEC all’indirizzo sindaco@pec.comunelipari.it entro e non oltre le ore 12:00 di venerdì 7 gennaio 2022.
Il Covid ferma il calcio dilettantistico in Sicilia. La ripresa posticipata al 23 gennaio
Il Comitato Regionale Sicilia della FIGC–LND in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica e della circostanza che la variante Omicron risulta particolarmente aggressiva e contagiosa e in virtù del fatto che alcune gare non sono state disputate e bisogna procedere allo svolgimento di alcuni recuperi dei campionati e delle coppe, effettua uno slittamento dell’inizio del girone di ritorno di tutte le attività calcistiche siano esse regionali che provinciali, maschili e femminili che di calcio a 5, dal 9 gennaio 2022 al 23 gennaio 2022 data di inizio dei gironi di ritorno.
Relativamente all’attività giovanile lo slittamento viene effettuato dal 9 gennaio 2022 al 30 gennaio 2022 data di ripartenza dei campionati. Quanto sopra anche per dare tempo a tutti i tesserati di adeguarsi alle prescrizioni del Decreto Legge 30/12/2021 n. 229 che all’articolo 1 punto 4 lettera C prevede l’adozione del Green pass rafforzato per tutti gli sport di squadra e di contatto.
L’orientamento del governo è diretto ad adottare misure di contenimento ma non a bloccare le attività del paese che devono continuare con la medesima determinazione a partire dallo sport. Per tali ragioni il Comitato Regionale in data odierna pubblicherà un Comunicato Ufficiale che regolerà tutta quanta l’attività durante il periodo di slittamento, precisando fin da ora che l’attività di preparazione e di allenamento proseguirà regolarmente.
Si ritiene detto atto di assoluto senso di responsabilità essendo lo stesso diretto a tenere in equilibrio l’esigenza della sicurezza e della tutela della salute con l’esigenza del praticare l’attività sportiva.
S.M. Salina senza medico di base. L'ex consigliera Romagnolo. "Averlo è un nostro diritto"
Quando parliamo di problemi con la sanità pensiamo subito all’ospedale di Lipari, il nostro ospedale, ridotto al lumicino.Quello che si sta verificando a Santa Marina Salina sembra non preoccupare nessuno, non se ne parla ma è molto importante per chi vive sull’Isola. Da quando il nostro medico, Dott. Paolo Idone, è andato in pensione, tanti anni fa, siamo rimasti senza “medico di famiglia”. Il medico di famiglia (preferisco ancora questa definizione a quella di medico di base) è una figura fondamentale perché, oltre ad avere una conoscenza dei problemi di salute dei pazienti, ne ha una conoscenza familiare. Il nostro medico viveva a Santa Marina, come gli altri due medici e, quindi, reperibile e disponibile in ogni momento. Da quando non c’è più il dottore Paolo abbiamo avuto un susseguirsi di medici, ma in questi anni (per la precisione da Febbraio 2020) si è verificata una situazione incredibile. Il medico titolare lo abbiamo visto solo qualche volta, abbiamo avuto un sostituto. Ma il sostituto si è presto fatto sostituire. Quindi un sostituto del sostituto. Ma, si sa, noi siamo pazienti (in tutti i sensi) e ci andava pure bene. Non vi era un medico sempre disponibile? Pazienza. Arrivava il mercoledì per ripartire venerdì sera? Pazienza Vi era un altro sostituto del sostituto del sostituto che “copriva” il lunedì e il martedì? Pazienza Trovavi ogni volta un medico diverso e dovevi ripetere le tue problematiche? Pazienza. Scopriamo che i medici di base nelle isole vengono pagati con il massimale, cioè hanno massimo 500 pazienti e vengono pagati come se ne avessero 1500? Pazienza. Ma quante volte dobbiamo ripetere “pazienza”? Oggi troviamo un avviso, dietro la porta dell’ambulatorio, che ci dice che il medico è andato in pensione, non verrà più. E il sostituto numero Uno? E il sostituto numero Due? E il sostituto numero Tre? Dobbiamo continuare a subire in silenzio? In effetti nel nostro comune, ormai, non si parla più di niente, siamo tutti silenziosi in attesa di “pigghiari u carvuni chi mani di l’autri” Il paese delle parole non dette. Svegliamoci. Abbiamo dormito non sostenendo Lipari nella sua lotta per l’ospedale, dobbiamo continuare a farlo? Avere un medico di base nel nostro comune è un nostro DIRITTO, non una “cortesia” che ci fanno: un medico stabile, che ci conosca e ci aiuti soprattutto in un momento problematico come quello che stiamo vivendo.
lunedì 3 gennaio 2022
L’Ancim a Draghi : consentire ai residenti l’accesso ai mezzi marittimi anche con tampone negativo
i diritti fondamentali dei cittadini residenti sulle Isole Minori passano, in modo imprescindibile, dal mare per accedere alla terraferma attraverso i trasporti marittimi ed aerei. Tali mezzi di trasporto, è bene evidenziarlo a chiare lettere, rappresentano l’unico collegamento possibile con il resto della nazione e, quindi, precludere l’accesso a tali mezzi di trasporto (a partire dal prossimo 10 gennaio 2022) a chi non è in possesso del “Super Green Pass” significa condannare ad un “esilio” forzato i residenti sulle Isole Minori che, per vari motivi, non si sono sottoposti a vaccinazione anti covid.
Per fare solo un esempio il cittadino della terraferma si può spostare con la propria auto da una Regione all’altra mentre i cittadini delle Isole non dispongono di mezzi alternativi (senza considerare le condizioni meteomarine).
E’ opinione condivisa da tutti noi Sindaci dei 35 Comuni presenti su 87 Isole e con 240mila abitanti, che questa disposizione contenuta nell’ultimo Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale rappresenta una netta disparità di trattamento per noi cittadini delle isole minori, in quanto limitare l’accesso ai trasporti marittimi comporta, di conseguenza, una enorme limitazione all’accesso ai servizi essenziali. Ci riferiamo, ad esempio, all’accesso a strutture sanitarie, a istituzioni scolastiche o luoghi di lavoro presenti sulla terraferma.
Chiediamo, quindi, che siano apportate delle modifiche al dispositivo di limitazione dell’accesso ai trasporti marittimi per i residenti sulle isole minori, riportandolo allo status attuale e, quindi, autorizzando l’accesso a tali mezzi di trasporto anche a chi, non vaccinato, è in possesso di tampone negativo al covid19 e deve viaggiare per motivazioni legate alla Salute, alla Scuola e al proprio lavoro.
Ad esempio a persone che devono recarsi obbligatoriamente in terraferma per interventi chirurgici, visite specialistiche e non (tenuto conto che su molte isole vi è un medico di base che vi si reca solo per poche ore settimanali), malati oncologici che devono sottoporsi a terapie e relativi accompagnatori.
Questa soluzione, rapida e condivisa tra tutti noi Sindaci delle Isole Minori, garantirebbe la tenuta della fondamentale continuità territoriale che è quanto mai vitale per i residenti sulle Isole Minori.
Presidente, le Isole Minori sono territori da tutelare e da valorizzare, e in un recente passato il Governo ha dimostrato di ascoltare le nostre richieste, confidiamo, quindi, in un interessamento Suo e del Governo. Vogliamo ricordare che all’avvio della campagna di vaccinazione per le Isole Covid Free c’è stato un forte impegno, con una collaborazione tangibile, da parte di tutti i Sindaci delle Isole Minori che tengono alla salvaguardia del proprio territorio e dei propri concittadini.
Certi di un positivo e celere accoglimento delle nostre osservazioni, l’occasione ci è gradita per porgerLe cordiali saluti.
Roma, 03/01/2022
Francesco Del Deo
Su Stern, noto settimanale tedesco, Anna Zangari la vera postina di Salina.
A farle da compagnia con la sua panda bianca c'è la nota giornalista Annette Ruebesamen e il fotografo di fama internazionale Hauke Dressler che immortala ogni momento del tragitto tra Malfa, Leni e pollara. "incontro sempre gente e mi piace il contatto con le persone" dice, tirando giu la sua polo sui pantaloni blu da postina. "Non ci penso proprio ad andare in pensione prima del tempo"...
Lorizio, contagi, criticità e preoccupazioni per l'assistenza sanitaria
L’esponenziale incremento dei casi Covid nel nostro paese induce alla preoccupazione in vista soprattutto, dell’ormai ataviche difficoltà organizzative ed assistenziale, in cui riversa l’ospedale delle Isole Eolie. Queste altresì gravate dagli inevitabili contagi anche fra il personale operante nel presidio.
Ci auguriamo che presto vengano predisposte iniziative mirate tra le quali la possibilità di avere una linea preferenziale nel trasferimento e ricovero per patologia inerente al Covid, del nostri concittadini.
Demanio marittimo. Finanziamenti a 28 Comuni per la redazione dei Piani di utilizzo. A Lipari assegnati 43.158,98 euro
«In questo modo – sottolinea l’assessore Cordaro – mettiamo i Comuni che ne hanno fatto richiesta nelle condizioni di dotarsi di uno strumento di pianificazione importantissimo per la crescita e lo sviluppo sostenibile delle nostre risorse costiere. Ancora una volta, il governo Musumeci mantiene gli impegni presi».
Questo l’elenco dei Comuni beneficiari.
Provincia di Agrigento (8): Agrigento (10.823,26 euro), Cattolica Eraclea (5.762, 67), Licata (15.207,98), Porto Empedocle (12.659,94), Realmonte (8.292,53), Ribera (8.136), Sciacca (14.314,36), Siculiana (8.909,54).
Provincia di Messina (8): Barcellona Pozzo di Gotto (6.392,91), Capo d’Orlando (8.595,11), Caronia (10.143,06), Gioiosa Marea (7.903,15), Lipari (43.158,98), Monforte San Giorgio (5.215,17), Oliveri (5.252,21), Sant’Agata di Militello (6.768,82).
Provincia di Palermo (8): Altavilla Milicia (7.164,58), Casteldaccia (9.233,55), Cinisi (8.535,61), Ficarazzi (9.437,12), Terrasini (9.718,45), Trabia (11.290,59), Trappeto (6.916,57), Ustica (10.343,13).
Provincia di Trapani (2): Castellammare del Golfo (10.979,78), Pantelleria (22.936, 85).
Provincia di Ragusa (1): Acate (7.135,74).
Provincia di Siracusa (1): Avola (8.772,35).
Lipari nella morsa del Covid: 115 i positivi. Al palacongressi in fila in 200 per il vaccino
Crescono, come prevedibile, i positivi al Covid a Lipari.
L'ultimo "bollettino" parla di 115 casi accertati, con oltre 150 persone in quarantena preventiva. Non si hanno numeri ufficiali per le altre sei isole ma, visto l'andazzo, non si può escludere che anche lì ci siano dei casi.
Intanto, già dalle prime ore del mattino, l'hub vaccinale del palacongressi è stato preso d'assalto. Alle 8 e 30 in fila c'erano già 90 persone. Il numero è, poi, lievitato a circa duecento.
domenica 2 gennaio 2022
Le segnalazioni dei lettori: Discarica di materassi e non solo a Punta Castagna
Buonasera, vorrei segnalare questa discarica a Punta Castagna
Nella speranza che chi di competenza possa provvedere
Vittorio Cassarà
Ospedale di Lipari: appello al ministro Speranza dell’attore Ulderico Pesce
Aiutateci a diffondere e divulgare ! “
Contatti: Diana 3204329541 – Silvia 3341513758
APPROFONDIMENTI
Esposto Procura della Repubblica: https://lstu.fr/espostosaluteeoliani
Appello alle Istituzioni:
https://lstu.fr/appellosaluteeolie
Covid a Lipari: 80 casi e più ma sembrano destinati a crescere con il risultato dei molecolari
I casi più gravi sarebbero 4, per la presenza di una polmonite interstiziale, con necessario ricovero in strutture ospedaliere attrezzate.
Il numero dei positivi, però, potrebbe crescere ancora, una volta ottenuti i risultati del tampone molecolare, effettuato in modalità drive in il 31 dicembre al Monteleone.
La segnalazione. Cimitero di Lipari centro: Senz'acqua da due settimane... unica alternativa portaresela da casa.
Ma si può lasciare un cimitero per due settimane senz'acqua?
Diremmo di no. A maggior ragione durante le feste quando si porta, più degli altri giorni, un fiore ai propri cari.
E c'è chi, per ovviare alla mancanza, l'acqua se la porta da casa.
Vergognoso!
sabato 1 gennaio 2022
Vulcano, controlli anti gas negativi nelle abitazioni, ma si teme per il turismo
Il proprietario doveva tornare lunedì, ma non potrà rientrare in attesa di approfondire e verificare i dati. Sicuramente lo sistemiamo noi, altrimenti potrebbe optare per una autonoma sistemazione». Anche i dati anti gas rilevati dai tecnici dell’Arpa e dell’Ispra sono nella norma. Il monitoraggio è stato eseguito negli ultimi tre giorni nella zona rossa che si estende dal Porto di Levante, a Sotto Lentia fino all’Istmo di Vulcanello. «Se rapportati a quelli dell’Ingv che hanno manifestato dei lievi miglioramenti, anche se in alcune zone sono ancora elevati - aggiunge D’Auria - fan ben sperare».
Quel che preoccupa nell’isola è la dichiarazione dello stato di emergenza del governo Draghi che ha validità per un periodo di sei mesi, in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio. Albergatori, operatori turistici e commerciali si chiedono «questa situazione di emergenza è destinata a protrarsi fino a giugno, con questi rischi chi si avventurerà sull'isola?». Per questo gli gli isolani, con in testa l’operatore economico Sergio La Cava hanno richiesto una riunione allargata agli esperti dell’Ingv e della Protezione civile con i 500 abitanti.
L’emergenza dichiarata da Draghi - tuttavia - garantirà un contributo d 2 milioni di euro (la Regione aveva richiesto 5 milioni) che servirà in particolare per i ristori, per nuove strumentazioni, per la segnaletica e per cinque stazioni mobili che perennemente saranno utilizzate per tenere sotto osservazione l’isola, con invio in tempo reale dei dai che man mano emergeranno. In più avendo già messo a punto un piano di Protezione civile dovrà essere integrato con le novità che emergeranno a seguito del monitoraggio gas, in modo tale che potrà essere presentato agli isolani. E sarà anche attuata una esercitazione simulata di evacuazione.
Santa Messa in diretta domani alle 10
Domani alle 10 trasmetteremo in diretta la Santa Messa festiva dalla Santa Casa di Loreto
Buon Compleanno a Katia Cortese, Angela Cortese, Franca Pace, Mery Sarpi, Daniela Di Losa, Katiuscia Cavallo, Rosa Nicastro ,Angela Orto, Salvatore Scollo, Mara Perna, Catia Fichera, Mario Russo, Roberta Recanatesi, Primo La Greca, Mirko Cassera', Antonio Faranda, Chiara Merlino, Lina Ricci, Marco Cusolito, Mattia Mandarano
venerdì 31 dicembre 2021
L'anno che verrà... Auguri Eolie! (L'editoriale di Salvatore Sarpi)
(di Salvatore Sarpi) Il 2021 sta per cedere il passo al 2022. Come sempre è il momento degli auguri, della speranza che il nuovo anno possa essere migliore di quello che ci lascia: sia a livello personale che di collettività.
Nell'augurare a
tutti i lettori, eoliani e non, un 2022 in linea con le aspettative di
ognuno, non posso non soffermarmi sulle mie isole.
Il 2021 non è
stato un anno facile e certamente non solo per il Covid.
Diverse le
disgrazie che hanno colpito e addolorato questa comunità, tante giovani vite,
andate via troppo presto; sempre più i diritti negati e/o fortemente
ridimensionati: Uno su tutti quello alla salute, ma l’elenco dei “tagli” è
decisamente più vasto. Sovente tra
l'indifferenza di chi amministra e di chi è amministrato… incapace di reagire,
salvo poche eccezioni.
E' allora
l'augurio, o forse meglio l'auspicio, per il 2022 è quello di rimboccarsi le
maniche.
Ognuno per le
proprie competenze...ponendosi come obiettivo il bene comune.
Gli amministratori
che verranno dovranno essere all’altezza di fare ripartire queste isole con
forza, con progettualità, rivendicando, in ogni sede, i diritti negati, facendo
comunità con la propria comunità. Con quella comunità che sarà chiamata a
sceglierli, libera (speriamo) da lacci e lacciuoli.
Non servono
despoti o uomini soli al comando, non servono soggetti abituati a restare
nell’ombra, non servono soggetti, sino ad oggi “senza arte ne parte”, capaci
solo di agganciarsi al carro del vincitore (sino a quando è convenuto) e che,
adesso, provano ad “aprirsi una finestra” sulle isole, per guardare, da dentro
al palazzo, magari al rafforzamento dell’orticello domestico.
Buon anno a tutti
! Buon anno Eolie... e che lo sia davvero!
Sicilia in giallo da lunedì: confermata la nostra anticipazione
Con queste 4 sale a 11 il totale delle regioni e province autonome in fascia gialla: c'erano già Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano. Il resto dell'Italia resta in bianco per ora.
Il passaggio dalla zona bianca alla gialla scatta al raggiungimento di tre parametri: incidenza settimanale dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti uguale o superiore a 50 casi, il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri nei reparti ordinari al 15% e quello nelle terapie intensive al 10%. Mentre per quanto riguarda la zona arancione scatta quando l'incidenza sfora i 150 casi per 100mila abitanti, la percentuale di posti letto nelle terapie intensive va oltre il 20% e il tasso di ricoveri in area medica supera il 30%.
Con le nuove misure imposte dal governo e valide fino al 31 gennaio 2022 tra zona bianca e gialla non ci sono praticamente differenze nei comportamenti da tenere e nelle restrizioni