Cerca nel blog
giovedì 13 giugno 2024
Racconti d'estate - Cinema in piazza del MMS al via il 17 giugno con Palazzina Laf
Racconti d'estate - Cinema in piazza - V Edizione 2024 inizia con l'esordio alla regia di Michele Riondino, che ha realizzato uno dei migliori film italiani degli ultimi anni. Basandosi sul romanzo di Alessandro Leogrande, "Fumo sulla città", Palazzina Laf è un film necessario, tra Loach e un bravissimo Riondino che fa pensare a Volontè.
“Non possiamo fare a meno di fare delle lotte insieme, questo film è stato un po’ una lotta. I film non cambiano le cose ma magari ce le fanno guardare”.
Ci vediamo al cinema!
Arte, cultura e nuove tecnologie al premio Stromboli. Dal 10 al 14 luglio sull'isola un contenitore multidisciplinare
Dal 10 al 14 luglio arriva in Sicilia la quarta edizione del premio Stromboli con eventi diffusi in tutta l'isola tra percorsi artistici, talk, musica.
Arte contemporanea, Tecnologie Digitali e Atenei le categorie dell'Edizione 2024, che faranno di Stromboli un punto di riferimento per cultura, innovazione e sostenibilità.
La sezione arte contemporanea, curata di Lucrezia Longobardi, ha l'obiettivo di individuare l'artista italiano il cui lavoro si è distinto maggiormente nell'anno 2023. La giuria internazionale è composta da Lorenzo Balbi, Laura Cherubini e Vicente Todolí, dopo un lungo ed articolato processo di selezione e discussione. Opere dei finalisti saranno presentate in una mostra aperta sull'isola durante l'estate, mentre il vincitore verrà proclamato durante la premiazione sull'isola a luglio.
La sezione 'Tecnologie Digitali' esplorerà come le nuove tecnologie stiano trasformando il mondo della moda e della cultura digitale. Curatori di questa categoria sono Stefano Rosso, founder D-Cave e Ceo Bvx e Sean Pattwell, Ceo CW8 Communications.
Per la sezione Atenei, il premio Stromboli punta sulla mobilità sostenibile attraverso attività di ricerca per studiare soluzioni green. Insieme al Politecnico di Milano è stata lanciata una challenge fra gli studenti dei corsi di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, Ingegneria Civile, Mobility Engineering e Pianificazione Urbana e Politiche Territoriali allo scopo di realizzare un progetto di ricerca sulla mobilità sostenibile nelle isole.
Il premio Stromboli è organizzato e diretto da tre donne creative: Elisa Russo, Manuela Morandi e Cristina Maymone.
Dal 20 al 23 giugno la XVII Edizione del Salina Festival: "Moltitudini Indefinite"
Ufficiale il programma della XVII edizione del Salina Festival, che si terrà dal 20 al 23 giugno 2024. Quest'anno, il direttore artistico Massimo Cavallaro ha scelto come tema centrale "Moltitudini Indefinite". Un’ispirazione per celebrare l'essenza della complessità e della diversità, rifiutando categoricamente qualsiasi classificazione rigida e binaria. Le "Moltitudini Indefinite" rappresentano tutto ciò che sfugge alle definizioni semplicistiche e alle dicotomie, abbracciando l'infinita varietà e ricchezza dell'esperienza umana e naturale.
Denso il programma,
che porterà sull’isola l’arte in tutte le sue espressioni, grafiche,
cinematografiche, musicali, in costante rapporto con la natura che resta
protagonista, rappresentando lo spazio nel quale esplorare la creatività.
Giovedì
20 Giugno: Apertura e Mostra "Once Upon a Time" di Ambra Mirabito
Il festival si
aprirà ufficialmente giovedì 20 giugno alle ore 19:30 a Lingua, presso il
Fanale di Punta Lingua, con l'inaugurazione della mostra "Once Upon a
Time" di Ambra Mirabito. Questa mostra è un viaggio visivo in un mondo in
cui la realtà e il fantasy si fondono in simbiosi, popolato da creature
meccaniche e fantastiche. Ispirate ai racconti di Jules Verne e al cinema di
Méliès, queste opere sono impreziosite da intricati dettagli grafici e ricami
di seta colorata, reinterpretando un'antica tradizione familiare in una chiave
contemporanea. La scelta di antichizzare le foto dona alle opere un’atmosfera
steampunk, creando un effetto fiabesco e onirico che trascende le convenzionali
distinzioni tra passato e futuro, realtà e immaginazione.
Proiezione
del Film "M.I.A. la cattiva ragazza della musica"
Sempre giovedì
20 giugno, alle ore 22:00, nella Piazzetta delle Pescatrici Eoliane sul
lungomare di Lingua, sarà proiettato il film "M.I.A. la cattiva ragazza
della musica" di Steve Loveridge. Questo film racconta la straordinaria
storia di Maya, dalla sua infanzia in Sri Lanka alla sua metamorfosi nella
popstar M.I.A. Il percorso di Maya, caratterizzato da un’identità in continua
evoluzione, riflette perfettamente il tema delle "Moltitudini
Indefinite", un’identità che sfugge alle categorizzazioni convenzionali e
si nutre di una molteplicità di influenze e culture.
Venerdì
21 Giugno: Passeggiata Sonora e Proiezione del Film "Stardust"
Venerdì 21
giugno ci sposteremo a Malfa. Alle ore 19:30, presso la Chiesa di San Lorenzo,
avrà luogo la "Passeggiata Sonora". In questa esperienza unica,
attraverso dispositivi elettronici, gli impulsi elettrici delle piante vengono
trasformati in suoni, permettendo di ascoltare la "musica" delle
piante stesse. Questo evento, parte del Parco Acustico, mira a promuovere
l’ecologia acustica, una disciplina che esplora la relazione tra uomo e
ambiente attraverso il suono. In collaborazione con l’Università Milano-Bicocca
e il CNR ITAE di Messina, il progetto valorizza la natura come un’entità viva e
sonora, rifiutando qualsiasi dicotomia tra uomo e natura.
Alle ore
22:00, nella Piazza Rosa dei Venti di Malfa, sarà proiettato il film
"Stardust" di Gabriel Range, che esplora la figura enigmatica di
David Bowie. Il film racconta il viaggio che ha portato Bowie a creare il suo
alter ego Ziggy Stardust, un personaggio che, come il tema del festival,
incarna la complessità e la molteplicità dell'identità umana.
Sabato
22 Giugno: Concerto di Davide di Rosolini e i Figli Illegittimi
Sabato 22
giugno, alle ore 22:00, nella Piazza Rosa dei Venti di Malfa, Davide di
Rosolini e i Figli Illegittimi si esibiranno in concerto. Rosolini, conosciuto
come CantAttore e FantArtista, offre performance che combinano musica, teatro e
arte visiva. La sua creatività, che spazia dalla musica ai gadget artistici,
riflette la molteplicità e l’indefinitezza celebrate dal tema di quest’anno.
Domenica
23 Giugno: Concerto di Marco J & the Jaywalkers
Il festival si
concluderà domenica 23 giugno, alle ore 22:00, nella Piazza Santa Marina di
S.M. Salina con il concerto di Marco J & the Jaywalkers. Questo progetto
musicale unisce rhythm and blues e rockabilly, creando una fusione unica che
rifugge ogni classificazione rigida. Marco J & the Jaywalkers rappresentano
perfettamente il concetto di "Moltitudini Indefinite", offrendo
un'esperienza sonora che è allo stesso tempo ibrida, dinamica e indisciplinata.
Saranno quattro
giorni di arte, musica e cultura, esplorando le infinite sfumature della
diversità e della complessità umana.
Festeggiano il compleanno...
Ricordando... Antonietta Caracciolo
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Oggi, 13 giugno: Sant'Antonio da Padova
Sentendosi portato alla solitudine, il Santo pensò presto di ritirarsi in un convento e scelse i Canonici Regolari di S. Agostino. Quivi si diede con tale fervore alla mortificazione della carne, alla ritiratezza e ad un silenzio operoso, da divenire uno specchio per i suoi confratelli.
Ma le sue brame non erano ancora pienamente appagate: il Santo desiderava di ricevere il martirio, se cosi fosse piaciuto al Signore; e a questo scopo, abbandonato il convento di S. Croce, si ritirò tra i Frati Minori ai quali erano permesse le Missioni.
Ma chi può scrutare i disegni altissimi dell'Onnipotente? Antonio, appena giunto in terra di Missione, è assalito da una malattia tale che lo costringe alla più assoluta inazione, e lo inchioda inesorabilmente in un letto, tanto che è costretto al ritorno. Si imbarca allora per ritornare in Portogallo, ma la nave, sbattuta da violenta tempesta, dopo una fortunosa navigazione, viene a sfasciarsi contro il litorale della Sicilia.
Soccorso da alcuni pescatori, viene trasportato a braccia al più vicino convento. Antonio adora la volontà di Dio, ed appena è in grado di camminare si reca ad Assisi. Quivi ebbe la grazia di vedere il suo caro padre S. Francesco, e di assistere al capitolo delle stuoie. Ma in questa circostanza il nostro Santo non parlò, nè fu notato. Dopo l'umiliazione però la Provvidenza, in modo inaspettato, gli apriva la via della predicazione.
Fu una rivelazione: in poco tempo divenne celebre e dovette passare a Montpellier, a Tolosa, a Bologna, a Rimini e a Padova. Nella quaresima che tenne in quest'ultima città, i frutti della grazia divina furono copiosissimi: riconciliò nemici, ridusse i dissoluti a vita migliore, persuase gli usurai alla restituzione. La sua parola era come un dardo che trapassava i cuori e li infiammava d'amore alla virtù.
Il Signore confermava la santità del Santo con numerosissimi miracoli.
Conoscendo per rivelazione che suo padre era accusato ingiustamente della morte di un nobile, pregò Dio e si trovò miracolosamente a Lisbona accanto al padre. Quivi richiamò a vita l'ucciso che indicò Pomici_da: suo padre fu salvo.
Sentendosi vicino al termine della vita ottenne il permesso di ritirarsi nel romitorio di Camposampiero; ,qui passò i suoi ultimi giorni nella contemplazione e nell'esercizio sempre più puro dell'amor di Dio. Morì ad Arcella, presso Padova, il 13 giugno del 1231 a 36 anni di età.
Dopo la sua morte i fanciulli di Padova e dei dintorni andavano gridando: «È morto il Santo, è morto il Santo ». Ed era veramente morto un santo ed un grande santo, che lasciò tracce indelebili di ogni virtù.
mercoledì 12 giugno 2024
"Eoliani che non ci sono più" ( 35° video - deceduti a marzo 2018: durata 46 secondi)
Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato.
Nel video di oggi: 1) Bartolo Ziino; 2) Gabriele Allegrino; 3) Nunziata Bonen; 4) Rodolfo Taranto; 5) Angelo Biviano; 6) Antonino Castelli; 7) Cuono BivianoFsc Sicilia, 182 milioni per oltre trenta interventi sui beni culturali. Sei per la musealizzazione del relitto di Capistello
Sono oltre trenta gli interventi finanziati con i 182 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione destinati ai beni culturali della Sicilia. Numerosi quelli mirati alla valorizzazione, alla conservazione e al restauro del patrimonio culturale dell’Isola, grazie all'accordo firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
A Stromboli, sesta edizione del "Marosi Festival": danza ♦ performing art ♦ installazioni ♦ sound art ♦ libri ♦ laboratori...
La 6° edizione del Marosi Festival presenta 34 appuntamenti che diventano emblema della ricerca e della sperimentazione multidisciplinare nelle arti. Il progetto di Giulia Ferrato diretto proprio da Ferrato con Anna Basti è una maniera profonda di recupero della dimensione artistica vissuta dentro la natura, per la natura e con la natura. La danza, la performing art, le installazioni e la sound art sono le traiettorie-madri in cui si sviluppa il festival siciliano che negli anni è cresciuto sempre su più in ambito internazionale e che stabilisce una speciale occasione di turismo culturale, coinvolgendo artisti e compagnie da Italia, Malta, Spagna, Belgio, Slovenia che per cinque giorni intensi illumineranno l’isola con il loro magma creativo. Una edizione che indaga il tema “Gold Variations” perché la sorgente sono le trenta Variazioni Goldberg per clavicembalo/pianoforte composte da J. S. Bach nel XVII secolo. Non mancheranno i segmenti “Art and Community” e “Around a Process of Making” con la partecipazione di artiste_i in fase di creazione dell’opera.
“L’oro è forgiato dal fuoco, ne contiene la memoria. Depositi di oro si formano nei vulcani in profondità e l’oro è ospitato nelle sue pietre. Scendendo in profondità, troveremo l’oro nella camera magmatica dello Stromboli?”. Ecco l’enigma-missione del Marosi Festival, che dal 26 al 30 giugno lascerà espandere decine di esperienze corporee. Così le Eolie assumono il valore di calamita per raccogliere e dilatare idee, creazioni, azioni sceniche e spettacoli da vivere in comunità nello scambio radicale tra coloro che sono residenti e coloro che diventano cittadini provvisori del territorio-isola. “Durante il festival – spiega Giulia Ferrato – le case, i tetti, gli uliveti, il mare e la schiena stessa del cono vulcanico diventano luoghi di ascolto e performance della pratica artistica contemporanea. Dal 2022 ad oggi abbiamo scelto di includere artiste/artisti locali o che hanno deciso di abitare a Stromboli intessendo dialoghi con artisti stranieri per attivare una comunità eterogenea, trasversale e intergenerazionale. L’eredità che si manifesta ogni volta è la creazione di storie, leggende e memorie d’insieme”.
L’apertura di Marosi si espande in più location.
Mercoledì 26 giugno, Jurij Konjar terrà un workshop mattutino che proseguirà a cadenza giornaliera al Parco Parco, mentre al tramonto Abigail Agius proporrà alla spiaggia delle Petrazze l’azione site specific “Seismo-Body” che reinventa il corpo quale sismografo per i terremoti. Poi dal porto a Casa di Irene c’è la “Bach Parade” e nell’abitazione è pronta l’installazione di Irene Lanza battezzata “La memoria del fuoco”. Si resta nella dimora ad ascoltare i canti di Vera Di Lecce per il set “Per fare un fuoco” che abbina lo sciamanesimo delle pizziche alle atmosfere da rave suonando (anziché un violino) una chitarra elettrica con archetto elettronico e-bow. Ciò viene intrecciato alla presentazione della ricerca “Stuporosa” compiuta da Francesco Marilungo. Il Vulcano nel bosco diventa l’“Arcipelago” per Maria Montesi, abbinando performance e videoproiezioni per la relazione tra vulcani e emozioni umane scatenata da una catastrofe naturale e, per la chiusura alla Libreria, Focu ’Ntrê Cori: un cortometraggio di Niccolò Donatini.
Giovedì 27 si inizia nuovamente con “Goldberg a gocce” di Jurij Konjar e dopo pranzo toccherà nell’identico spazio a Annika Pannitto con “Meet the Choreographer: Steve Paxton in Golberg Variations”. È pieno pomeriggio e in piazza San Vincenzo la danzatrice Marta Greco propone la performance “Wednesday Dance” in cui il ballo è antidoto alle distrazioni del mondo. Subito dopo sarà tempo per la passeggiata segreta che avrà meta al Parco Parco dove andrà in scena la performance di danza “Stuporosa” – sui processi psichici del lutto, tra pianto e lamento funebre salentino, nella stilizzazione del pathos e dell’espressione parossistica del dolore, con drum machine e loop station ispirata al saggio Morte e pianto rituale di Ernesto De Martino – di Francesco Marilungo, con Vera Di Lecce, Martina Di Prato, Francesca Linnea Ugolini, Barbara Novati e Roberta Racis. Infine dalle 22.30 alla biblioteca di Stromboli la presentazione del libro d’artista / disco “Embrace the Darkness” di Alos per restituire alla comunità di Stromboli la ricerca creativa avvenuta sull’isola. Tanto che il vinile è stato stampato in color rosso lava.
Venerdì 28 dal mattino al Vulcano nel bosco inizia l’avventura “Suono aperto”, un workshop esplorativo della musica a cura di Pescheria con Hugo Sanchez e Francesca Bianchi che, in tre appuntamenti fino a domenica 30, porta alla raccolta individuale|collettiva dei suoni strombolani con registrazioni analogiche-digitali fino all’elaborazione di gruppo. Di nuovo al Vulcano nel bosco alle 14 per l’“Archivio sonoro e sperimentale delle isole Eolie”, performance*talk di Edizioni Brigantino con i vertici di Marosi e il compositore Renato Grieco. Dal tramonto, “TheoDora” di Amalia Borsellino sul tetto dell’Albergo Brasile: una performance foto-danzata dedicata a Dora Maar, alias la signora di Pablo Picasso. A seguire, nell’uliveto Boni, Chiara Marolla (danzatrice) e Cinzia Sità (dramaturg) saranno protagoniste di “Als”, performance di danza ispirata a un personaggio ambiguo-ancestrale sul precipizio umano/vegetale/animale. A sera il Parco Parco sarà “Gigante”, performance della coreografa-ricercatrice Annika Pannitto su testo di Oscar Cornago, sul cambiamento del corpo nelle ore notturne accompagnato dalle “Goldberg Variations BWV 988” di Bach. Infine il collettivo acrobatico FUNA con Marianna Moccia e Viola Russo in “Senza titolo”, su musiche di Julia Primicile Carafa: una performance site specific sull’apnea derivante dalla mancanza di tempo che provoca inquietudine e disorientamento, assenza di ossigeno e assenza di ricordi. In cui “ognuno di noi ha una storia da raccontare ma è una storia senza titolo”.
Sabato 29, dopo la quotidiana esperienza mattutina di “Goldberg a gocce” con Konjar al Parco Parco, in fascia pomeridiana Annika Pannitto ribadisce l’azione “Meet the Choreographer: Steve Paxton” e dal tramonto sarà pronto un poker di azioni: alle 19.30 alla pensione Nassa “Careful What You Wish for” è la performance della danzatrice Beatrice Biondi che attraverso la poesia danzata prova a proteggere i desideri che abbiamo e la domanda “Cos’è mia figlia?”. Nella medesima location, dalle 20, “Stay Where You Are while You Are” di Margherita Celestino, danzatrice che asseconda la ricerca espressiva per riorientare la percezione della realtà. Alle 21.30 al Parco Parco lo spettacolo di danza partecipata di Jurij Konjar “Goldberg a gocce”, che ha cominciato questo suo esperimento-omaggio nel 2007 imitando meticolosamente i movimenti di Steve Paxton in ogni frammento della coreografia fino a rintracciare il concetto di “pazienza” all’interno del processo creativo. L’arrivederci al sabato lo realizza dalle 23 Matteo Marongiu che nella performance di danza “Studio per un concerto” ambientata al Molo vecchio dirimpetto lo Strombolicchio, su musiche di Santiago Malverde ci conduce in un esperimento di loop anatomici tra noia metafisica e distrazioni.
A sigillare la sesta edizione di Marosi Festival, domenica 30 apre la mattinata Anna Basti con “Le classique c’est chic”, lezione-performance di danza classica rivolta a tutti nella centrale piazza San Vincenzo per raccontare come la danza sia un gesto collettivo che decolonizza l’immaginario. Dalle 10.30 al Vulcano nel bosco ci sarà il momento conclusivo di “Suono aperto” a cura di Pescheria con Hugo Sanchez e Francesca Bianchi. Dopo pranzo, Annika Pannitto ripropone “Meet the Choreographer” al Parco Parco. Al crepuscolo, nuovamente al Vulcano nel bosco, in collaborazione con il Teato Eco Logico, start all’originale lectio-concerto di Rodion (alias il ricercatore-compositore Leandro Cianfanelli) che eseguirà una selezione di alcune “Variazioni Goldberg” e racconterà del contrappunto e della struttura quali fondamentali elementi di questa mirabile opera del compositore tedesco che ha vissuto nel periodo cosiddetto barocco, lasciando comprendere il ruolo dello stesso Bach nella cultura musicale occidentale. Dalle 20 a Casa Carrubo l’installazione-concerto “Infinito” di Giuseppe Cordaro e Vittoria Assembri in omaggio a Giovanni Anselmo, emblema dell’arte contemporanea scomparso lo scorso dicembre e che ha abitato a lungo sull’isola eoliana, che vuole rievocare un avvenimento del 16 agosto 1965: all’alba proprio Anselmo venne ritratto in foto in vetta al vulcano Stromboli. La performance di musica concreta sonorizza le foglie dell’albero del carrubo fino a creare una suite elettronica viva che nasce dall’ecosistema casalingo. Il momento sarà celebrato in un “secondo tempo” all’aurora del giorno dopo con un rito sonoro che prevede l’ascesa collettiva al vulcano per propagare i suoni dello Stromboli, “mentre la terra e le pietre si orientano, l’infinito si manifesta”, citando l’esperienza di Anselmo. La domenica termina in piazza San Vincenzo alle 23 con il dj set di Hugo Sanchez
> L’ORO È FORGIATO DAL FUOCO, NE CONTIENE LA MEMORIA. DEPOSITI DI ORO SI FORMANO NEL CUORE DEI VULCANI E L’ORO È OSPITATO NELLE SUE PIETRE. SCENDENDO IN PROFONDITÀ, TROVEREMO L'ORO NELLA CAMERA MAGMATICA DELLO STROMBOLI?
Mercoledì 26 giugno
9:00 - 11:00 Parco Parco, Goldberg a Gocce, Art and Community Workshop adults, a cura di
Jurij Konjar.
18:00 Petrazze, Seismo-body, performance site specific, Abigail Agius #Around a process of making* 1.
18:30 Bach Parade, dal porto alla Casa di Irene.
19:15 Casa di Irene, La memoria del fuoco, Installazione vernissage, con Irene Lanza.
20:00 Casa di Irene, presentazione ricerca Stuporosa, Francesco Marilungo e Vera Di Lecce. A seguire: Per fare un fuoco, canti a cura di Vera Di Lecce.
21:30 Vulcano nel Bosco, Arcipelago, primo studio, performance con video proiezioni, con Maria Montesi #Around a Process of making 2.
22:30 La libreria, Focu ’Ntrê Cori, proiezione di due cortometraggi, regia Niccolò Donatini
Giovedì 27 giugno
9:00 - 11:00 Parco Parco, Goldberg a Gocce, Art and Community Workshop Adults, a cura di Jurij Konjar.
15:00 - 16:30 Parco Parco, Meet the Choreographer: Steve Paxton in Goldberg Variations, Art and Community workshop Kids, a cura di Annika Pannitto.
17:00 piazza San Vincenzo, Wednesday Dance, performance di danza, con Marta Greco #Around a process of making 3, (15 min)
17:45 - 20:30 Passeggiata segreta | Meeting point (piazza San Vincenzo), Stuporosa, performance di danza, di Francesco Marilungo con Vera Di Lecce, Martina Di Prato, Francesca Linnea Ugolini, Barbara Novati, Roberta Racis.
22:30 La biblioteca di Stromboli, Embrace the Darkness, presentazione del libro d’artista/disco vinile. Restituire alla comunità la ricerca artistica avvenuta a Stromboli, Alos.
Venerdì 28 giugno
9:00 - 10:30 Parco Parco, Goldberg a Gocce, Art and Community Workshop adults, Jurij Konjar.
10:30 - 13:30 Il Vulcano nel Bosco, Suono aperto (primo modulo teorico), Art and Community Workshop Adults, Hugo Sanchez e Francesca Bianchi.
14:00 – 15:00 Vulcano nel Bosco, Archivio sonoro e sperimentale delle isole Eolie, talk*performance con Edizioni Brigantino, direzione Marosi e Renato Grieco.
15:00 - 16:30 Parco Parco, Meet the Choreographer: Steve Paxton, Goldberg Variations, Art and Community Kids workshop, a cura di Annika Pannitto.
19:00 Albergo Brasile, TheoDora | Studio, con Amalia Borsellino, #Around a process of making 4.
19:45 partenza da San Bartolo – Uliveto Boni, Als, performance di danza, con Chiara Marolla e Cinzia Sità (Sosta Palmizi).
21:30 Parco Parco, Gigante, performance di danza, con Annika Pannitto (50 min).
23:00 Casa Galletta, Senza Titolo, performance di danza verticale, con il collettivo FUNA.
Sabato 29 giugno
9:00 - 10:30 Parco Parco o piazza (da verificare), Goldberg a gocce, Art and Community Workshop (aperto a tutti), Jurij Konjar.
15:00 - 16:30 Parco Parco, Meet the Choreographer: Steve Paxton, Goldberg Variations, Art and Community Kids workshop, a cura di Annika Pannitto.
19:30 piazza San Vincenzo, Careful What You Wish for, performance di danza, con Beatrice Biondi #Around a process of making (5,30 minuti).
20:00 Casa Carlotta, Stay Where You Are while You Are, performance di danza, con Margherita Celestino, #Around a process of making (6,30 min).
21:30 Parco Parco, Goldberg a Gocce, una ricerca nella danza delle variazioni Goldberg, performance di danza partecipata a cura di Jurij Konjar (50 min).
23:00 Molo vecchio, Studio per un concerto, performance di danza, con Matteo Marongiu #Around a Process of making (7,20 minuti)
Domenica 30 giugno
9:00 - 10:00 piazza San Vincenzo, Le classique c’est chic!, Art and Community Class Adults, a cura di Anna Basti
10:30 - 13:30 Il Vulcano nel Bosco, Suono aperto, Art and Community Workshop Adults, Hugo Sanchez e Francesca Bianchi (180 min).
16:45 Parco Parco, Meet the Choreographer: Steve Paxton, Goldberg Variations, restituzione Art and Community Kids, a cura di Annika Pannitto.
19:00 Il Vulcano nel Bosco, Lezione-concerto sulle Variazioni Goldberg di Bach, lecture music performance, Rodion, (90 min). Il concerto è organizzato in collaborazione con la Festa di Teatro Eco Logico
20:30 Casa Carrubo, Infinito, una dedica a Giovanni Anselmo, Sound Art installation, con Giuseppe Cordaro, a cura di Marosi e di Alessandro Soresini.
22:30 piazza San Vincenzo, Festa di chiusura, dj set a cura di Hugo Sanchez & guest.
alba 5:00 meeting point San Bartolo, Infinito, una dedica a Giovanni Anselmo, Rito sonoro verso l’oltremare, con Vittoria Assembri.
La 6° edizione del Marosi Festival accoglie Abigail Agius (Malta), Alos, Vittoria Assembri, Beatrice Biondi, Amalia Borsellino, Margherita Celestino (Belgio), Giuseppe Cordaro, FUNA_danza verticale, Marta Greco, Jurij Konjar (Slovenia), Irene Lanza, Francesco Marilungo, Vera Di Lecce, Chiara Marolla e Cinzia Sità, Matteo Marongiu, Maria Montesi, Annika Pannitto, Rodion, Anna Basti, Michela Palermo, Renato Grieco, Hugo Sanchez e Francesca Bianchi.
*#Around a process of making, research and mentoring project, è un percorso di alta formazione gratuito rivolto ad artist* emergenti nel campo della danza e delle performing arts, selezionati tramite call internazionale. Al Marosi Festival presentano lo stato della loro ricerca, nutrita a partire dall’incontro con l’isola e il vulcano. Mentors: German Jauregui e Antia Diaz Otero (Spagna).
Festeggiano il compleanno...
... Gessica Cortese, Maria Greco, Gabriele Profilio, Vanessa Di Losa, Domenico Scalia, Gaetano Tripi, Nunziatella Pajno, Luca Biviano, Ramona Maria Agrip, Ivana Mandarano, Alessandra Zampetti, Vincenzo Sciacchitano
Ricordando... Amelia La Greca in Ziino
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
Oggi, 12 giugno: Sant'Onofrio
Secondo la leggenda era figlio di un re, a lungo desiderato, ma che, appena nato, fu indicato da un demonio come figlio di una relazione adulterina della regina: sottoposto alla "prova del fuoco", ne sarebbe uscito indenne. Si isolò dedicandosi alla vita eremitica ancor molto giovane. Il monaco egiziano Pafnuzio, desideroso di conoscere la vita degli anacoreti del deserto, lo incontrò e trascorse con lui gli ultimi giorni di vita di Onofrio a cui dette sepoltura in una grotta.
Pafnuzio riportò la sua esperienza nel libro La Vita che ebbe larga diffusione in Oriente dando l'avvio al culto di sant'Onofrio che si estese per tutta l'Asia minore.
MARTIROLOGIO ROMANO. In Egitto sant'Onófrio Anacoreta, il quale passò religiosamente la vita per sessant'anni in un vasto deserto, e, illustre per grandi virtù e per meriti, volò al cielo. Le sue opere insigni furono narrate dall'Abate Pafnùzio.
È, assieme a Santa Rosalia e Benedetto il Moro, uno dei patroni della città di Palermo, nella quale è ritenuto, assieme a Sant'Antonio da Padova e San Graziano di Tours, protettore di chi cerca oggetti smarriti, nonché delle donne che cercano marito e degli studenti che hanno problemi di studio. Una delle preghiere tipiche, a Palermo, per ottenere l'intercessione del Santo, recita:
Testo siciliano | Traduzione italiana |
---|---|
Santu Nofriu pilusu-pilusu | Sant'Onofrio peloso-peloso |
Santu Nofriu pilusu-pilusu | Sant'Onofrio peloso-peloso |
Santu Nofriu pilusu-pilusu | Sant'Onofrio peloso-peloso |
martedì 11 giugno 2024
Al via al Freeland il 5° Memorial "Sarino Centorrino" (foto e video)
Ha preso il via, alla presenza della moglie, il 5° memorial Sarino Centorrino.
Le squadre partecipanti sono otto, divise in due gironi da 4. Passano alla fase successiva le prime due di ogni girone.
La premiazione si terrà a Canneto in occasione dei festeggiamenti per San Cristoforo
"Eoliani che non ci sono più", deceduti a gennaio - febbraio 2018 ( 34° video: durata 1 minuto e 10 circa)
Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato.
Nel video: 1) Basile Santino; 2) Caruso Basilia in Resinaro; 3) Cincotta Maria Catena in Berenati; 4) Gitto Franco; 5) Angelino Gualdi; 6) Provvidenti Caterina ved. Cincotta; 7) Tripi Gaetano; 8) Mons. Alfredo Adornato; 9) Saltalamacchia Ezio; 10) Li Donni Ninetta; 11) Varvaro Aurora ved. Lo Cascio ; 12) Zanca RosaStudenti in vacanza alle Eolie per riconnettersi con la natura e l’amicizia, lontano dai pericoli della rete
“Il nostro progetto opera da oltre vent’anni nelle scuole dei Castelli Romani, contrastando il bullismo e il cyberbullismo”, spiega Ricci a La Repubblica. “Soss è l’acronimo di Squadre Operative Soccorso Studenti, e sottolinea l’importanza del lavoro di squadra. Oggi il cyberbullismo è dilagante, senza freni e con effetti devastanti, arrivando persino all’istigazione al suicidio”.
Ma quali sono le differenze rispetto alle classiche gite scolastiche? “Non solo la scelta di fare a meno del cellulare e di internet, che obbliga i ragazzi a riattivare il cervello, ma anche la necessità di conoscere persone nuove e collaborare”, afferma Ricci. “Non spendere soldi al bar o nei locali, non comprare sigarette e alcolici e non fare uso di droghe, senza sentirsi diversi dagli altri”.
Circa venti ragazzi raggiungeranno l’arcipelago eoliano e coinvolgeranno i coetanei isolani. “Un’iniziativa bellissima che speriamo possa consolidarsi sempre di più”, commenta il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo. “Una sinergia che ha visto unirsi e collaborare le amministrazioni delle isole e gli istituti comprensivi locali”.
L’obiettivo di Riccardo Ricci è coinvolgere i ragazzi eoliani e accendere i riflettori anche sulla pericolosità dei campi elettromagnetici. “Lo scorso anno siamo stati a Valdichiesa, nel Comune di Leni, a Salina, dove vive padre Alessio Mandanikiotis, eremita del cristianesimo orientale. Ci torneremo anche quest’anno e speriamo di coinvolgere tanti ragazzi. Senza cellulari, si accendono. Rinascono”.
“Ritengo che un periodo di disintossicazione sia un vero e proprio salvavita, fondamentale per imparare cose nuove, conoscere persone, o semplicemente per concentrarsi sulla bellezza di un tramonto, di un giro in kayak o del mare che ci circonda. E sotto questo profilo, le Isole Eolie sono perfette”.
Ricci sottolinea le conseguenze create dal Covid sui ragazzi italiani, ancora forti. “Invece di creargli una coscienza reattiva alle emergenze, si è deciso di trasformarli in soggetti capaci di stare quindici ore a giocare davanti agli schermi, dicendogli che ‘andrà tutto bene’. I ragazzi, poi, a scuola dormono, nel vero senso della parola. E noi leggiamo sempre più spesso notizie di tragedie che coinvolgono giovani e adolescenti, che non si sentono accettati e non riescono a reggere le pressioni dei social e i modelli di perfezione che impone la società”.
Canneto: Posizionata su fioriera targhetta in memoria di Jonathan Giannò
"Straordinario successo di FdI alle Eolie". Il presidente del Circolo eoliano ringrazia gli elettori
Nuove droghe in aumento e parto in anonimato, Asp Trapani protagonista al Premio Troisi col focus “Salute e Cinema”
L’incontro, organizzato nell’ambito della XIII edizione del Marefestival Premio Troisi, che ogni anno riflette su come il cinema può diventare efficace strumento di comunicazione per trasferire preziosi messaggi al pubblico, grazie anche alla presenza di noti attori, comincerà alle ore 19 e vedrà la partecipazione del commissario straordinario ASP Trapani Ferdinando Croce e di illustri relatori a confronto su vari argomenti.
“L’appuntamento di Salina, ormai da anni, rappresenta un’utile opportunità per accendere i riflettori sulle tematiche più attuali - spiega il commissario - che riguardano la salute e la qualità della vita dei nostri cittadini e delle giovani generazioni. Il veicolo cinematografico in questo senso risulta indispensabile per arrivare con facilità e capillarità ad un numero importante al fine di promuovere sani stili di vita e far conoscere i servizi e le strutture messe a disposizione nel territorio”.
L’ASP Trapani illustrerà nello specifico anche le novità sul percorso nascita, con particolare riferimento al modello trapanese per il parto in anonimato, capace di salvare tanti neonati dall’abbandono e dalla ingiusta morte. In tal senso l’azienda ha dimostrato un importante impegno attrezzando l’ospedale S. Antonio Abate di Trapani di una “culla per la vita”, dotata di videosorveglianza e termoregolazione che si attivano nel momento del l’adagiamento del neonato sul lettino.
Sul palco della piazza Immacolata di Malfa, oltre al commissario Croce, parteciperanno: Gaetano Vivona, direttore Dipartimento Salute mentale con una relazione dal titolo “Non solo Fentanyl: dipendenze e nuove droghe, ancora più potenti e insidiose. Focus sui pericoli dell’uso, l’attività dell’Asp di Trapani sul territorio”; Laura Giambanco, direttore UOC Ostetricia e Ginecologia P.O. Trapani con l’intervento sul tema “Percorso nascita: allattamento, parto in anonimato e culla per la vita. Il modello Trapani” e Maria Pia Ferlazzo, responsabile Ufficio Stampa, che parlerà della comunicazione in medicina rapportata al mondo del cinema.
La partecipazione dell’ASP Trapani sarà utile anche per annunciare un congresso promosso dall’ANSPI (Associazione Nazionale Sanitaria delle Piccole Isole), presieduta da Gianni Donigaglia, che si terrà sull’isola di Favignana il prossimo 11 e 12 ottobre: il titolo è “Il pensiero divergente nella costruzione della sanità nelle isole minori: Il <manifesto> di Favignana” con l’obiettivo di affrontare problematiche, criticità e possibili soluzioni alle questioni sanitarie attinenti ai territori isolani.
Festeggiano il compleanno...
... Giulia Parisi, Sandro Biviano, Saida El Fanidi, Gisella Ballato, Aurora Palino, Alessandra Lupo, Andrea Li Donni, Fiorella Paino, Noemi Zaia, Ruta Iole, Tindaro Borrello, Stefania Marino, Galliano Rizzo, Salvatore Torre, Armando Vernuccio, Simone Merlino
Ricordando... Amedeo Romagnoli
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Oggi, 11 giugno: San Barnaba
Il Salvatore intanto incominciava a riempire la Giudea dei suoi prodigi, ed una folla grandissima lo seguiva entusiasta. In una delle tante volte che Gesù si recò a Gerusalemme, andò alla piscina probatica, e quivi trovò un uomo da trentotto anni ammalato, e gli domandò: « Vuoi essere guarito? ». Quello rispose: « Signore, non ho nessuno che mi metta nell'acqua quando essa è agitata ». Allora il Signore, mosso a compassione, gli comandò: « Alzati, prendi il tuo letto e cammina ». E quegli si alzò e fu sano sull'istante. Barnaba presente a questo prodigio, credette in Gesù e ne divenne fedele discepolo.
Dopo avere dimorato più di un anno in questa città, avvenne che lo Spirito Santo fece segregare i due apostoli Barnaba e Saulo per la missione alla quale li aveva assunti. Ricevettero allora la pienezza del sacerdozio, l'episcopato, dopodichè abbandonarono Antiochia e conducendo seco Giovanni Marco si recarono a Cipro, poi a Salamina e a Pafo ove il proconsole Sergio Paolo si convertì. Quivi Saulo mutò il suo nome in Paolo. Partiti poi da Pafo andarono a Perge in Panfilia mentre Giovanni Marco ritornava a Gerusalemme. Cacciati di là, raggiunsero Iconio; quivi il Signore diede loro una grande consolazione: la conversione della vergine Tecla. In seguito si recarono a Listri ed in molte altre città nelle quali operarono numerose conversioni.
Dopo il Concilio di Gerusalemme, essendosi Giovanni Marco riunito a Barnaba, Paolo si separò da essi, e preso Sila con sé, partì per l'Asia Minore, mentre Barnaba e Giovanni Marco fecero vela per Cipro. La tradizione ci dice che Barnaba percorse anche l'Egitto e l'Italia.
Nel 485 il santo Martire apparve ad Antemio vescovo di Salamina rivelandogli il luogo della sua sepoltura. Sul suo petto fu trovato un esemplare del Vangelo di S. Matteo, scritto in ebraico di sua propria mano.
PRATICA. Imitiamo S. Barnaba nell'amore al S. Vangelo, facendo oggi un piccolo sacrificio per la sua propagazione.
PREGHIERA. O Dio che ci allieti per i meriti e l'intercessione del tuo beato apostolo Barnaba, concedici propizio di conseguire per i suoi meriti la felicità eterna.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Salamina, in Cipro, il natale di san Barnaba Apostolo, il quale, di nazione Cipriota, ordinato dai discepoli Apostolo delle genti insieme a Pàolo, percorse con lui molte regioni, esercitando l'ufficio della predicazione evangelica a lui affidato; finalmente, andato a Cipro, vi onorò il suo Apostolato con un glorioso martirio. Il suo corpo, al tempo dell'Imperatore Zenone, fu ritrovato per rivelazione dello stesso Barnaba, insieme ad una copia del Vangelo di san Mattéo, trascritta di sua mano dallo stesso Barnaba
PROVERBIO. Se piove per San Barnabà l'uva bianca se ne va
lunedì 10 giugno 2024
Leni: I numeri ufficiali dei candidati a sindaco e delle liste. Ripartizione seggi
Sono stati resi noti dall'ufficio elettorale regionale le preferenze ufficiali dei candidati a sindaco di Leni e delle liste d'appoggio, così come la ripartizione dei seggi.
Ireneo Giardinello (nuovo sindaco) 198 preferenze. Lista "Ireneo Giardinello sindaco - Siamo Leni" 199 preferenze.
Claudio Rugolo 183 preferenze. Lista "Tutti insieme per Leni - Claudio Rugolo sindaco " 181 preferenze.
Sergio Russo 66 preferenze. Lista "Evoluzione Lenese - Sergio Russo sindaco" 57 preferenze.
La lista di Giardinello avrà, in consiglio comunale, sette consiglieri ( Sonia Zampetti 85, Valerio De Fina 60, Giuseppe Scaffidi 39, Santina Podetti 31, Piero Podetti 29, Fabrizio Saltalamacchia 23, Lucrezia Galletta 17)
Al consiglio accede in quanto candidato sindaco, secondo arrivato, Claudio Rugolo.
Alla lista di Rugolo vanno gli altri due posti in consiglio comunale (Paola Donato 51, Maria Rosa Zagami 50)
"Sorpresa" a Leni. Giardinello è il nuovo sindaco
Ireneo Giardinello è il nuovo sindaco di Leni. Ha riportato 198 preferenze, secondo Rugolo 183, terzo Russo 66
Pescando nel nostro archivio: La processione di San Cristoforo a Canneto (Lipari) .Il video fotografico
L’isola che mi amava - Nell'abbraccio di Alicudi. Il libro di Stefania Aphel Barzini:
Tanti anni fa, Stefania Aphel Barzini ha incontrato Alicudi, isola conica, pietrosa, piena di scale e scomoda, ultimo scalo nell’arcipelago delle Eolie. Una manciata di casette bianche arrampicate sulle falde della montagna, cespugli spinosi abbarbicati alla terra rugosa, niente strade, niente illuminazione, niente farmacia, tabaccaio, banche o telefono, due botteghe, un bar e una piccola pensione.
È stato amore a prima vista e Stefania non ha avuto pace fino a che non si è comprata una casa, molto vicina al cielo, a 475 gradini dal porto, con una vista a 360 gradi sul mare, un grande patio, fichi d’india e capperi, ibisco e gelsomino nel piccolo giardino. Per vivere in un altro blu. Per dialogare con una natura rigogliosa eccessiva esuberante e, tra vento e silenzio, riappropriarsi del Tempo. Questo libro racconta la loro storia d’amore.
L’autrice
Stefania Aphel Barzini ama soprattutto scrivere, leggere, viaggiare e cucinare. Ha vissuto a lungo negli Stati Uniti collaborando con l’Istituto Italiano di Cultura; tornata in Italia è stata per anni collaboratrice del Gambero Rosso. Si è occupata di migrazione sia attraverso la sua pagina facebook La Pagina Migrante sia partecipando a progetti vari (Frutta Urbana, Mediterranea, seminari di integrazione con l’Istituto di Storia Moderna e Contemporanea). Ha tenuto corsi di cucina regionale italiana negli Stati Uniti, in Angola, in Marocco, in Camerun e a São Tomé e Príncipe. Ha al suo attivo numerosi saggi e quattro romanzi, tra cui ricordiamo Le Gattoparde (2022). Vive e lavora tra Roma, Vetralla e Alicudi con marito, cani e gatti.
Festeggiano il compleanno...
Leni: Rugolo in testa dopo lo spoglio delle prime 100 schede.
L'avvocato Claudio Rugolo, dopo lo scrutinio delle prime 150 schede, è il primo tra i candidati a sindaco di Leni con 70 voti riportati.
Aggiornamento delle 15:34 - È testa a testa Rugolo - Giardinello (80 voti a testa)
Aggiornamento ore 16 e 30 Giardinello 160; Rugolo 147
Ricordando... Adelina Falanga ved. Paino
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento