Al Presidente della Regione Sicilia, On. Nello Musumeci; Al Dirigente del Genio Civile di Messina, Ing. Nicola Alleruzzo; Al Capo Dipartimento della Protezione Civile della Regione Sicilia, Dott. Salvo Cocina; Alla Prefettura di Messina; Al Sindaco del Comune di Lipari e.p.c. Organi di Stampa
Oggetto: Sollecito inizio lavori costone roccioso fronte mare di Ginostra (OCDPC 15 ottobre 2019, n.608 – interventi urgenti di Protezione Civile – Stromboli), per messa in sicurezza abitazioni private già interdette e strutture pubbliche di vitale importanza per la frazione a rischio imminenti crolli che causerebbero enormi danni a persone e cose.
I sottoscritti abitanti di Ginostra in qualità di cittadini di Ginostra e alcuni dei quali anche proprietari di abitazioni già interdette per rischio crolli a causa dei movimenti franosi ripetutamente segnalati degli ultimi tempi ed oggi in rapida evoluzione tanto da rappresentare imminente pericolo per strutture pubbliche e private con prevedibili gravi danni e pregiudizio per la sicurezza di tutta la frazione, fanno presente quanto segue:2) Visto che oltre un mese fa con procedure d’urgenza si è provveduto alla gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori per i quali risulta già vincitrice una ditta.
3) Visto l’ultimo intervento del gennaio scorso da parte del Comune di Lipari con dei rocciatori che ha fatto cadere gli enormi massi in bilico trattenuti dalla rete metallica già divelta e poi definitivamente tagliata lasciando completamente sguarnita la zona interessata con la frana in atto, senza un contestuale intervento di messa in sicurezza anche provvisorio.
4) Visto che la zona interessata è geologicamente costituita da strati di materiale sabbioso, friabile e franoso intercalato da strati di enormi rocce laviche.
5) Visto che i movimenti franosi vengono causati oltre che a partire dall’azione di scalzamento dei marosi alla base del costone, anche dai semplici agenti atmosferici come vento, pioggia ecc. che svuotando lentamente e inesorabilmente gli strati sabbiosi lasciano in bilico gli enormi massi sovrapposti e qualche antica sottomurazione ancora esistente, così innescando improvvise e poderose frane.
6) Considerando la situazione attuale del movimento franoso in continua e pericolosa evoluzione che già lambisce abitazioni e strutture pubbliche soprastanti e che improvvisamente potrebbe comportare enormi disastri, prevedibili ma anche evitabili con interventi immediati.
7) Visto la disponibilità dei fondi e di una ditta che ha vinto l’appalto dei lavori.
8) Visto che a oggi non si è ancora a conoscenza di quando inizieranno i lavori, nonostante l’urgenza che il caso richiede.
9) Visto che siamo sotto un vulcano attivo ed imprevedibile.
10) Visto l’avvicinarsi della stagione turistica e che tutti gli accessi al villaggio ed anche quelli balneari sono sottostanti ed in prossimità di movimenti franosi incontrollati e tra l’altro anche non segnalati adeguatamente, che potrebbero provocare incidenti gravi ai turisti e pregiudicare la stagione turistica dalla quale deriva l’unica fonte di reddito per i residenti.Si ringrazia e si inviano :
Comitato Per Ginostra
Gianluca Giuffrè; Pasquale Giuffrè; Erina Lo Schiavo; Monika Supicova; Rita Giacinta; Arianna Abbate; Monica Abbate; Rafik Bazine; Angelo Abbate ed altri cittadini
Ginostra, 21/04/2022