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giovedì 15 agosto 2019
Ad Agosto ancora una volta in ostaggio di orde di ragazzini urlanti e alterati, così come di speculatori pseudo - adulti (di Luca Chiofalo)
Per l’ennesimo anno, le Eolie (Lipari in particolare) trascorrono buona parte di agosto in ostaggio di orde di ragazzini urlanti e alterati che scambiano le nostre isole per luoghi in cui prendersi “licenze” di ogni tipo. Non me la prendo con questi adolescenti fragili che fanno tutto quello che si concede loro per una malintesa idea di libertà, ma con gli adulti che non sanno più essere adulti. Ce l’ho, inevitabilmente, con coloro che dovrebbero dare indirizzi per mantenere ordine e decoro e vigilare per limitare le ovvie sciocchezze dei ragazzi (lo siamo stati tutti...). Ma mi fanno specie, soprattutto, quegli pseudo-adulti che speculano su di loro, perché su questo turismo di giovanissimi (spesso minorenni) “in festa” e fuori controllo prospera un business (illegale) che troppi fingono di non vedere.
Un agosto vissuto così disordinatamente e “pericolosamente”, oltre all’evidente danno economico e di immagine per il comparto turistico delle nostre isole, è uno spettacolo indecente che dovrebbe far vergognare ogni Eoliano perbene e di buonsenso.
Buon ferragosto a tutti!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Un agosto vissuto così disordinatamente e “pericolosamente”, oltre all’evidente danno economico e di immagine per il comparto turistico delle nostre isole, è uno spettacolo indecente che dovrebbe far vergognare ogni Eoliano perbene e di buonsenso.
Buon ferragosto a tutti!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Stromboli: 500 euro di multa a chi violerà l'ordinanza che vieta l'accesso al vulcano a partire da quota 290
Con Ordinanza sindacale 79/19, pubblicata all'albo pretorio del Comune di Lipari, si stabilisce che coloro (persone singole e/o gruppi di escursionisti), che non rispetteranno l'ordinanza 64/19 che vieta l'accesso al vulcano Stromboli, a partire da quota 290. Saranno multati di 500 euro a testa.
Stessa sanzione sul versante di Ginostra per chi non rispetta l'interdizione all'accesso dal sentiero di Punta dei Corvi sino al cratere (interdizione prevista nella stessa ordinanza 64/19).
Stessa sanzione sul versante di Ginostra per chi non rispetta l'interdizione all'accesso dal sentiero di Punta dei Corvi sino al cratere (interdizione prevista nella stessa ordinanza 64/19).
REGIONE: VIOLENZA DI GENERE, PUBBLICATI I BANDI PER LE CASE-RIFUGIO
Arrivano oltre due milioni di euro per case-rifugio e centri antiviolenza e per fornire assistenza, a tutto campo, alle donne e ai loro figli minori. La Regione Siciliana ha, infatti, pubblicato i bandi per finanziare interventi a favore delle vittime di abusi e per sostenere economicamente le strutture dedicate all’accoglienza.
«Prosegue l'impegno del mio governo - evidenzia il presidente Musumeci - accanto alle donne in difficoltà. Vogliamo garantire adeguata protezione alle vittime di violenza attraverso la loro presa in carico da parte dei centri specializzati e, laddove necessario, l'immediata ospitalità presso strutture di accoglienza a indirizzo segreto. Un progetto che punta anche a promuovere la cultura del rispetto della persona attraverso percorsi di prevenzione e di informazione».
«Si tratta - spiega l’assessore alle Politiche sociali Antonio Scavone - dell'attuazione delle linee di azione previste dal Piano regionale degli interventi per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere 2019-2020 recentemente apprezzato dal governo Musumeci. Un programma dove particolare attenzione è stata rivolta al sostegno psicologico, educativo e legale da offrire alle donne vittime di violenza che spesso vivono la loro situazione di disagio in una condizione di assoluta solitudine».
Previsti interventi per finanziare le spese di gestione sia per i centri antiviolenza che per le case- rifugio a indirizzo segreto. Tra le misure anche il reinserimento lavorativo delle vittime attraverso il finanziamento di borse-lavoro e tirocini formativi, oltre all'apertura di quindici nuove strutture di accoglienza che verranno realizzate prioritariamente in quei distretti sanitari ancora privi e che si aggiungeranno alle trentasette già esistenti. Previsto, infine, il finanziamento del Fondo per l'assistenza gratuita alle vittime.
«Un budget che serve - prosegue Scavone - sia per garantire alle vittime il pagamento delle spese per l'assistenza/consulenza legale e per quelle sanitarie non riconosciute dal Servizio sanitario nazionale, sia per fornire loro il necessario e fondamentale supporto psicologico. Con il piano 2019-2020 contro la violenza di genere, avviamo una stretta collaborazione tra la Regione e tutti gli attori pubblici, e del privato sociale, coinvolti nella gestione del fenomeno. L'obiettivo che ci siamo posti - conclude l’assessore - è stato quello, innanzitutto, di garantire adeguata protezione alle vittime attraverso la loro presa in carico da parte dei centri antiviolenza e, laddove necessario, l'immediata ospitalità presso strutture di accoglienza. Ma anche quello di promuovere la cultura al rispetto della persona, attraverso percorsi di prevenzione e di informazione».
«Prosegue l'impegno del mio governo - evidenzia il presidente Musumeci - accanto alle donne in difficoltà. Vogliamo garantire adeguata protezione alle vittime di violenza attraverso la loro presa in carico da parte dei centri specializzati e, laddove necessario, l'immediata ospitalità presso strutture di accoglienza a indirizzo segreto. Un progetto che punta anche a promuovere la cultura del rispetto della persona attraverso percorsi di prevenzione e di informazione».
«Si tratta - spiega l’assessore alle Politiche sociali Antonio Scavone - dell'attuazione delle linee di azione previste dal Piano regionale degli interventi per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere 2019-2020 recentemente apprezzato dal governo Musumeci. Un programma dove particolare attenzione è stata rivolta al sostegno psicologico, educativo e legale da offrire alle donne vittime di violenza che spesso vivono la loro situazione di disagio in una condizione di assoluta solitudine».
Previsti interventi per finanziare le spese di gestione sia per i centri antiviolenza che per le case- rifugio a indirizzo segreto. Tra le misure anche il reinserimento lavorativo delle vittime attraverso il finanziamento di borse-lavoro e tirocini formativi, oltre all'apertura di quindici nuove strutture di accoglienza che verranno realizzate prioritariamente in quei distretti sanitari ancora privi e che si aggiungeranno alle trentasette già esistenti. Previsto, infine, il finanziamento del Fondo per l'assistenza gratuita alle vittime.
«Un budget che serve - prosegue Scavone - sia per garantire alle vittime il pagamento delle spese per l'assistenza/consulenza legale e per quelle sanitarie non riconosciute dal Servizio sanitario nazionale, sia per fornire loro il necessario e fondamentale supporto psicologico. Con il piano 2019-2020 contro la violenza di genere, avviamo una stretta collaborazione tra la Regione e tutti gli attori pubblici, e del privato sociale, coinvolti nella gestione del fenomeno. L'obiettivo che ci siamo posti - conclude l’assessore - è stato quello, innanzitutto, di garantire adeguata protezione alle vittime attraverso la loro presa in carico da parte dei centri antiviolenza e, laddove necessario, l'immediata ospitalità presso strutture di accoglienza. Ma anche quello di promuovere la cultura al rispetto della persona, attraverso percorsi di prevenzione e di informazione».
“La Route du Jasmin" per la prima volta ha toccato le Eolie.
Per la prima volta “La Route du Jasmin” (Rotta del Gelsomino), una affascinante regata velica a tappe che attraversa tutti i paesi del mediterraneo, ha fatto tappa alle isole Eolie. Ben circa 50 imbarcazioni, partite nei primi giorni di agosto dalla Francia per toccare la Sardegna ed infine la Sicilia e in ultimo Vulcano e Lipari.
L’evento per la prima volta è approdato nell'arcipelago grazie ad un lavoro di squadra tra il direttore della marina di Capo D’Orlando Enza Di Raimondo, il patron dell’evento Jo Minniti che da 28 anni organizza la regata, e Lega Navale Italiana di Lipari
L’evento per la prima volta è approdato nell'arcipelago grazie ad un lavoro di squadra tra il direttore della marina di Capo D’Orlando Enza Di Raimondo, il patron dell’evento Jo Minniti che da 28 anni organizza la regata, e Lega Navale Italiana di Lipari
Abbiamo fatto 30...facciamo 31. Andrea ha ancora bisogno del nostro voto! . SI VOTA SINO ALLE 16 DEL 16 AGOSTO.
Tra Andrea e l'obiettivo della finale del Premio Mia Martini c'è di mezzo uno spareggio e, quindi un nuovo televoto. Nonostante sia primo, con una percentuale dell'11,39%, una differenza di soli tre voti, con un'altra concorrente, lo costringe allo spareggio.
Vincere lo spareggio significa andare in finale, perderlo sperare nel ripescaggio della commissione.
Io credo che Andrea, con la sua canzone, ha tutto il diritto di approdare in finale. Per cui...facciamo un altro sforzo, votiamolo. Non interroppiamo il suo sogno...anzi tramutiamolo in realtà.
Le modalità sono sempre le stesse: Inviare al 4883888 un sms con scritto BA (spazio) 7. Cioè così: BA 7
Vincere lo spareggio significa andare in finale, perderlo sperare nel ripescaggio della commissione.
Io credo che Andrea, con la sua canzone, ha tutto il diritto di approdare in finale. Per cui...facciamo un altro sforzo, votiamolo. Non interroppiamo il suo sogno...anzi tramutiamolo in realtà.
Le modalità sono sempre le stesse: Inviare al 4883888 un sms con scritto BA (spazio) 7. Cioè così: BA 7
SI VOTA SINO ALLE 16 DEL 16 AGOSTO.
Intanto Andrea scrive: "Cari amici volevo, intanto, ringraziarvi per tutto per il sostegno che mi avete dato con i voti, per i complimenti e, sopratutto, perché mi state sostenendo.
Ammetto che, quando ho sentito il mio brano passare alla radio e visto quella percentuale dell 11,39%, è stata una grande emozione.. davvero!!!
Purtroppo non è finita qui, ho ancora bisogno del vostro sostegno a partire dalle 13:00 di oggi fino a venerdì 16 agosto ore 16:00 .
Mi dovrete ancora sostenere, capisco che è un costo e capisco che non sarà facile .. Ma ormai sono in ballo.. Grazie a chi c'è stato, a chi ci sarà.. e vorrà farmi continuare questo sogno.
Intanto Andrea scrive: "Cari amici volevo, intanto, ringraziarvi per tutto per il sostegno che mi avete dato con i voti, per i complimenti e, sopratutto, perché mi state sostenendo.
Ammetto che, quando ho sentito il mio brano passare alla radio e visto quella percentuale dell 11,39%, è stata una grande emozione.. davvero!!!
Purtroppo non è finita qui, ho ancora bisogno del vostro sostegno a partire dalle 13:00 di oggi fino a venerdì 16 agosto ore 16:00 .
Mi dovrete ancora sostenere, capisco che è un costo e capisco che non sarà facile .. Ma ormai sono in ballo.. Grazie a chi c'è stato, a chi ci sarà.. e vorrà farmi continuare questo sogno.
Shhh, silenzio. I nostri "turisti" riposano ... dopo una notte di alcool, vomito , ambulanze, viaggi al PS, urina nei vicoli e chissà cos'altro!!!!
Per descrivere cosa è accaduto stanotte a Canneto e a Lipari centro basta il titolo e un tour tra stade e vicoli.
Ad esemplificare la situazione basta raccontare questo episodio, accaduto stanotte a Canneto.
Gli amici, ubriachi, di un ragazzo, più ubriaco degli altri e sul limite del coma etilico (trasferito poi in ambulanza), a chi si avvicinava per dare aiuto, visto che era bello disteso, tra uno sghignazzo e uno sbandamento, hanno detto: "Non rompete il c... E' solo ubriaco. Non dite che non vi siete mai ubriacati. Una bella dormita e gli passerà".
Ovviamente il tutto senza perdere di vista la bottiglia. Visto il loro stato..solo l'ultima di non si sa quante!
E, purtroppo, non è finita!
E, purtroppo, non è finita!
SOUVENIR DA CANNETO, DOCUMENTATO DA UNA NOSTRA LETTRICE
mercoledì 14 agosto 2019
REGIONE: ISTRUZIONE, AL VIA NUOVO SISTEMA INTEGRATO 0-6 ANNI
Parte il nuovo sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino a sei anni della Regione Siciliana. Gli assessorati all’Istruzione e alla Famiglia hanno inviato, a firma degli assessori competenti Roberto Lagalla e Antonio Scavone, una direttiva ai Comuni con le modalità di destinazione di oltre venti milioni di euro, da integrare con le risorse residuali di annualità precedenti. In sinergia con l’Ufficio scolastico regionale, il governo Musumeci aveva già annunciato il progetto agli enti locali lo scorso mese di marzo, con l’obiettivo di favorire la continuità didattica ed educativa, rimodulando il percorso scolastico dell’alunno sin dai primi anni di vita.
«Da un lato - evidenzia il presidente della Regione - puntiamo ad aumentare il numero di bambini che avranno accesso ai servizi, dall’altro a offrire servizi migliori e integrati alle nuove esigenze delle famiglie».
Per i servizi della prima infanzia (da zero a tre anni) una prima somma individuata è di circa dodici milioni di euro. Sarà possibile, così, accrescere il numero dei posti, con la gratuità del servizio, per circa mille bambini nelle strutture private accreditate presso la Regione Siciliana o provvedere all’ampliamento di altrettanti posti presso le strutture pubbliche comunali. A questa misura ne viene affiancata un’altra che permette di allargare l’accesso al “bonus nido” nazionale, con criteri e priorità analoghe allo stesso, ma che prescindono, in prima istanza, dal reddito, in maniera da intercettare anche quei target sociali che oggi presentano importanti difficoltà economiche, soprattutto in presenza di più bambini in famiglia.
Le linee guida consentiranno, inoltre, di incrementare la qualità dei servizi attraverso un ampliamento dell'orario di accoglienza, compresi i mesi estivi durante i quali spesso i nidi sono chiusi, rispondendo così positivamente alle esigenze lavorative delle famiglie e provvedendo, nel contempo, alla realizzazione di progetti che aumentino l’accessibilità del servizio.
«Questo verrà realizzato - spiega l’assessore alla Famiglia Antonio Scavone - mediante Piani individualizzati e personale dedicato ai bambini affetti da disabilità certificata o per progetti specifici di prevenzione e diagnosi precoce (deficit d'attenzione e iperattività, disturbi dello spettro autistico) e, infine, attraverso la sperimentazione del coordinamento pedagogico territoriale in ambito distrettuale o, comunque, presso i nove Comuni capoluogo. Inoltre, con la direttiva appena emanata, risolviamo alcune anomalie del passato che, se non corrette, avrebbero comportato le stesse difficoltà avute nei programmi precedenti. Come, per esempio, quella della rendicontazione o dell’armonizzazione delle linee di finanziamento statale e regionale, senza la quale rischiavamo una duplicazione di interventi e la perdita di risorse finanziarie. In ultimo, abbiamo inserito un aiuto ai Comuni in dissesto per evitare l'aumento delle rette, costo che sarebbe ricaduto sulle famiglie».
Per la scuola dell’infanzia, da tre a sei anni, di competenza del dipartimento Istruzione, la prima novità è rappresentata dall’abbattimento dei costi a carico dei Comuni per le mense. Con due milioni e mezzo di euro, infatti, sarà messo a disposizione un contributo di circa quaranta euro per 63 mila bambini. Altri due milioni e mezzo di euro serviranno, poi, per l’accoglienza gratuita di due bambini, in condizioni di disabilità certificata o di disagiate condizioni economiche, per ogni scuola dell’infanzia che ne abbia fatto richiesta, per un totale di 2.386 alunni.
È poi aumentato il numero delle “Sezioni primavera” - riferite alla fascia d’età dai ventiquattro ai trentasei mesi - che passano da 138 a 252 grazie al contributo di oltre un milione di euro. Questo consentirà di potenziare il servizio in favore delle famiglie, permettendo una maggiore distribuzione sul territorio regionale. Sono state, inoltre, incrementate le risorse a disposizione delle Sezioni già esistenti, grazie a un ulteriore stanziamento di quattrocentomila euro. Per ognuna delle nove province siciliane sarà realizzato un “Polo didattico”, cui sono destinati complessivamente 180 mila euro per avviare, anche in collaborazione con le università, iniziative di progettazione e ricerca pedagogica e didattica in continuità con la scuola primaria.
Altra novità, infine, riguarda la formazione del personale: con un budget di oltre 180 mila euro saranno istituite le scuole “Polo per la formazione”, già individuate dall’Ufficio scolastico regionale, che avranno il compito di organizzare, per docenti ed educatori del territorio, due moduli di trenta ore ciascuno, dopo aver rilevato i bisogni formativi.
«Con l’invio della direttiva - spiega l’assessore all’istruzione Roberto Lagalla - i Comuni potranno disporre delle somme a loro destinate. In questo modo verranno potenziati i servizi in favore delle famiglie e dei bambini, garantendo un percorso formativo di crescita che sia in grado di avviarli ad un’adeguata socializzazione e, successivamente, a una prima fase di scolarizzazione. Per la prima volta sarà dato spazio alla ricerca e alla formazione del corpo docente, novità in linea con uno degli obiettivi principali del governo Musumeci, quello di migliorare la qualità del sistema d’istruzione siciliano, iniziando proprio dalla formazione degli insegnanti, per assicurare a loro e agli studenti strumenti e opportunità adeguate. Stiamo quindi continuando a operare in favore dei giovani e delle famiglie, punto di partenza per qualunque processo di cambiamento sociale e culturale al quale si voglia aspirare».
«Da un lato - evidenzia il presidente della Regione - puntiamo ad aumentare il numero di bambini che avranno accesso ai servizi, dall’altro a offrire servizi migliori e integrati alle nuove esigenze delle famiglie».
Per i servizi della prima infanzia (da zero a tre anni) una prima somma individuata è di circa dodici milioni di euro. Sarà possibile, così, accrescere il numero dei posti, con la gratuità del servizio, per circa mille bambini nelle strutture private accreditate presso la Regione Siciliana o provvedere all’ampliamento di altrettanti posti presso le strutture pubbliche comunali. A questa misura ne viene affiancata un’altra che permette di allargare l’accesso al “bonus nido” nazionale, con criteri e priorità analoghe allo stesso, ma che prescindono, in prima istanza, dal reddito, in maniera da intercettare anche quei target sociali che oggi presentano importanti difficoltà economiche, soprattutto in presenza di più bambini in famiglia.
Le linee guida consentiranno, inoltre, di incrementare la qualità dei servizi attraverso un ampliamento dell'orario di accoglienza, compresi i mesi estivi durante i quali spesso i nidi sono chiusi, rispondendo così positivamente alle esigenze lavorative delle famiglie e provvedendo, nel contempo, alla realizzazione di progetti che aumentino l’accessibilità del servizio.
«Questo verrà realizzato - spiega l’assessore alla Famiglia Antonio Scavone - mediante Piani individualizzati e personale dedicato ai bambini affetti da disabilità certificata o per progetti specifici di prevenzione e diagnosi precoce (deficit d'attenzione e iperattività, disturbi dello spettro autistico) e, infine, attraverso la sperimentazione del coordinamento pedagogico territoriale in ambito distrettuale o, comunque, presso i nove Comuni capoluogo. Inoltre, con la direttiva appena emanata, risolviamo alcune anomalie del passato che, se non corrette, avrebbero comportato le stesse difficoltà avute nei programmi precedenti. Come, per esempio, quella della rendicontazione o dell’armonizzazione delle linee di finanziamento statale e regionale, senza la quale rischiavamo una duplicazione di interventi e la perdita di risorse finanziarie. In ultimo, abbiamo inserito un aiuto ai Comuni in dissesto per evitare l'aumento delle rette, costo che sarebbe ricaduto sulle famiglie».
Per la scuola dell’infanzia, da tre a sei anni, di competenza del dipartimento Istruzione, la prima novità è rappresentata dall’abbattimento dei costi a carico dei Comuni per le mense. Con due milioni e mezzo di euro, infatti, sarà messo a disposizione un contributo di circa quaranta euro per 63 mila bambini. Altri due milioni e mezzo di euro serviranno, poi, per l’accoglienza gratuita di due bambini, in condizioni di disabilità certificata o di disagiate condizioni economiche, per ogni scuola dell’infanzia che ne abbia fatto richiesta, per un totale di 2.386 alunni.
È poi aumentato il numero delle “Sezioni primavera” - riferite alla fascia d’età dai ventiquattro ai trentasei mesi - che passano da 138 a 252 grazie al contributo di oltre un milione di euro. Questo consentirà di potenziare il servizio in favore delle famiglie, permettendo una maggiore distribuzione sul territorio regionale. Sono state, inoltre, incrementate le risorse a disposizione delle Sezioni già esistenti, grazie a un ulteriore stanziamento di quattrocentomila euro. Per ognuna delle nove province siciliane sarà realizzato un “Polo didattico”, cui sono destinati complessivamente 180 mila euro per avviare, anche in collaborazione con le università, iniziative di progettazione e ricerca pedagogica e didattica in continuità con la scuola primaria.
Altra novità, infine, riguarda la formazione del personale: con un budget di oltre 180 mila euro saranno istituite le scuole “Polo per la formazione”, già individuate dall’Ufficio scolastico regionale, che avranno il compito di organizzare, per docenti ed educatori del territorio, due moduli di trenta ore ciascuno, dopo aver rilevato i bisogni formativi.
«Con l’invio della direttiva - spiega l’assessore all’istruzione Roberto Lagalla - i Comuni potranno disporre delle somme a loro destinate. In questo modo verranno potenziati i servizi in favore delle famiglie e dei bambini, garantendo un percorso formativo di crescita che sia in grado di avviarli ad un’adeguata socializzazione e, successivamente, a una prima fase di scolarizzazione. Per la prima volta sarà dato spazio alla ricerca e alla formazione del corpo docente, novità in linea con uno degli obiettivi principali del governo Musumeci, quello di migliorare la qualità del sistema d’istruzione siciliano, iniziando proprio dalla formazione degli insegnanti, per assicurare a loro e agli studenti strumenti e opportunità adeguate. Stiamo quindi continuando a operare in favore dei giovani e delle famiglie, punto di partenza per qualunque processo di cambiamento sociale e culturale al quale si voglia aspirare».
GOVERNO MUSUMECI APPROVA PIANO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA.
Via libera dalla Regione Siciliana al Piano di riparto del Fondo per le politiche della famiglia per il 2019. A disposizione ci sono un milione e seicentocinquantamila euro per interventi in favore della natalità.
«Sono risorse - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - che serviranno per imprimere una ripartenza alle politiche per la valorizzazione della famiglia. Viviamo un periodo storico in cui il calo della popolazione sta diventando sempre più preoccupante. Basti pensare che nel solo 2017 in Italia il saldo demografico, la differenza cioè tra nascite e decessi, registra un preoccupante meno duecentomila. Il mio governo, attraverso una politica che aiuti le famiglie e in special modo le giovani coppie con figli in età prescolare e scolare, mette in campo misure per diminuire questa tendenza».
In particolare, verranno avviate iniziative sia per promuovere, nei luoghi di lavoro, specifici Piani di welfare aziendale con azioni rivolte al reinserimento delle donne nelle attività lavorative dopo la nascita del bambino, sia per favorire l'uguaglianza in tutti i settori, incluso l'accesso all'occupazione e la conciliazione della vita professionale con la vita privata.
Per dare una maggiore spinta al potenziamento delle politiche in favore delle famiglia, la giunta, su proposta dell’assessore alla Famiglia Antonio Scavone, ha deliberato di proporre un disegno di legge per l’istituzione di un’“Agenzia per la famiglia”.
«Un organismo - spiega l’esponente del governo Musumeci - che si occuperà di valorizzare la famiglia come risorsa e che promuoverà, con mirate politiche di sostegno, di sostenere i nuclei familiari attraverso l'erogazione di maggiori servizi».
Prevista, infine, l'istituzione, sulla falsariga dell'esperienza maturata in Trentino, del registro dei “Comuni amici della famiglia”.
«Servirà - aggiunge Scavone - per monitorare, di concerto con l’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, i Comuni siciliani, cui verranno corrisposte delle premialità in caso di iscrizione che offrono servizi finalizzati al benessere familiare e che rispondano con efficacia ai bisogni di vita e di lavoro».
«Sono risorse - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - che serviranno per imprimere una ripartenza alle politiche per la valorizzazione della famiglia. Viviamo un periodo storico in cui il calo della popolazione sta diventando sempre più preoccupante. Basti pensare che nel solo 2017 in Italia il saldo demografico, la differenza cioè tra nascite e decessi, registra un preoccupante meno duecentomila. Il mio governo, attraverso una politica che aiuti le famiglie e in special modo le giovani coppie con figli in età prescolare e scolare, mette in campo misure per diminuire questa tendenza».
In particolare, verranno avviate iniziative sia per promuovere, nei luoghi di lavoro, specifici Piani di welfare aziendale con azioni rivolte al reinserimento delle donne nelle attività lavorative dopo la nascita del bambino, sia per favorire l'uguaglianza in tutti i settori, incluso l'accesso all'occupazione e la conciliazione della vita professionale con la vita privata.
Per dare una maggiore spinta al potenziamento delle politiche in favore delle famiglia, la giunta, su proposta dell’assessore alla Famiglia Antonio Scavone, ha deliberato di proporre un disegno di legge per l’istituzione di un’“Agenzia per la famiglia”.
«Un organismo - spiega l’esponente del governo Musumeci - che si occuperà di valorizzare la famiglia come risorsa e che promuoverà, con mirate politiche di sostegno, di sostenere i nuclei familiari attraverso l'erogazione di maggiori servizi».
Prevista, infine, l'istituzione, sulla falsariga dell'esperienza maturata in Trentino, del registro dei “Comuni amici della famiglia”.
«Servirà - aggiunge Scavone - per monitorare, di concerto con l’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, i Comuni siciliani, cui verranno corrisposte delle premialità in caso di iscrizione che offrono servizi finalizzati al benessere familiare e che rispondano con efficacia ai bisogni di vita e di lavoro».
Porticello: Area demaniale prospiciente il pontile Ex Pumex interessata da dissesto ideogeologico. Area a rischio, Circomare posiziona cartellonistica monitoria
COMUNICATO
Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro
2019, questa mattina personale tecnico dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Lipari e del Comune di Lipari hanno provveduto a posizionare l’apposita
cartellonistica monitoria come previsto dall’Ordinanza n. 14 del 10 giugno 2019
della Regione Siciliana – Assessorato del Territorio e dell’Ambiente inerente
l’ “interdizione di porzioni di aree demaniali marittime nei Comuni costieri
della Città Metropolitana di Messina per il sussistere di pericolo per la
pubblica incolumità causato da dissesto idrogeologico”.
La vigente normativa difatti individua l’area
demaniale prospiciente il pontile ex
pumex in località Porticello (Isola di Lipari) come “sito d’attenzione” in
cui sono vietati la sosta ed il transito
di persone ed autoveicoli ed ogni altra attività incompatibile con lo stato del
dissesto accertato o esistente.
La Guardia Costiera di Lipari rammenta a
bagnanti e diportisti il rispetto delle vigenti Ordinanze di interdizione dello
specchio acqueo e dell’arenile in parola al fine di tutelare la propria pubblica
incolumità e di scongiurare possibili incidenti. I trasgressori saranno
opportunamente sanzionati.
Lipari, 14 agosto 2019.
Lipari: "Assediati da orde di sbandati che si ubriacano, si drogano...". Riprendiamo lo sfogo di un medico reduce da un "turno infernale al PS "
RIPRENDIAMO DA UN POST DI ELDA CORRIERI QUESTO COMMENTO, INSERITO DAL DOTTOR GIORGIO GIUFFRE'. UN COMMENTO, FATTO DA UN MEDICO E DA UN PADRE, CHE INQUADRA, PURTROPPO, QUELLA CHE E' LA SITUAZIONE A LIPARI, IN QUESTO MOMENTO:
Smonto in questo momento da un turno infernale nel Pronto Soccorso di Lipari.
Siamo assediati, si assediati da orde di sbandati che si ubriacano, si drogano e poi prendono in ostaggio la nostra meravigliosa Isola.
È una considerazione amara, giovani sbandati per lo più minorenni.
Sono medico e padre , e questa realtà mi intristisce.
Siamo ostaggio dei venditori di alcol e di droga, i nostri figli sono ostaggi.
Nessun controllo, nessuna prevenzione.
Ora aspettiamo le vittime del 14 e del 15, agosto e poi le vittime del 24 agosto festa del Santo Patrono. Alla fine di tutto, l’isola avrà perso una grande occasione insieme al suo meraviglioso popolo, ed a vincere saranno solo i venditori di alcol e droga.
Siamo assediati, si assediati da orde di sbandati che si ubriacano, si drogano e poi prendono in ostaggio la nostra meravigliosa Isola.
È una considerazione amara, giovani sbandati per lo più minorenni.
Sono medico e padre , e questa realtà mi intristisce.
Siamo ostaggio dei venditori di alcol e di droga, i nostri figli sono ostaggi.
Nessun controllo, nessuna prevenzione.
Ora aspettiamo le vittime del 14 e del 15, agosto e poi le vittime del 24 agosto festa del Santo Patrono. Alla fine di tutto, l’isola avrà perso una grande occasione insieme al suo meraviglioso popolo, ed a vincere saranno solo i venditori di alcol e droga.
Vulcano. Messo in sicurezza il bypass sulla Strada Provinciale 178 di Vulcano.
Comunicato
Sono stati realizzati, nella giornata di ieri 13 agosto, i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del bypass sulla Strada Provinciale 178 di Vulcano, ad opera della ditta Eolo Trasporti, affidati dalla Città Metropolitana di Messina su sollecita richiesta del Comune di Lipari.
Un intervento necessario, date le condizioni del tratto stradale, svolto prontamente nell’arco di una giornata lavorativa - così da non arrecare ulteriori disagi alla circolazione - che anticipa quelli che saranno i lavori per il ripristino definitivo di vari tratti della SP178, affidati dall’Ente Metropolitano alla ditta VI.SA. Costruzioni s.r.l. la quale ha già effettuato diversi sopralluoghi sull’Isola e che partiranno a stagione turistica conclusa.
Un intervento necessario, date le condizioni del tratto stradale, svolto prontamente nell’arco di una giornata lavorativa - così da non arrecare ulteriori disagi alla circolazione - che anticipa quelli che saranno i lavori per il ripristino definitivo di vari tratti della SP178, affidati dall’Ente Metropolitano alla ditta VI.SA. Costruzioni s.r.l. la quale ha già effettuato diversi sopralluoghi sull’Isola e che partiranno a stagione turistica conclusa.
Nave "rumorosa" a Sottomonastero?. Assessore Merenda comunica che da ieri è stato installato silenziatore.
A seguito di numerose segnalazioni pervenute dalla cittadinanza circa il fastidioso rumore emesso dal gruppo elettrogeno a servizio della nave P. Novelli, l’Amministrazione si è immediatamente attivata, di concerto con la società di navigazione Siremar – Caronte & Tourist, per ricercare una soluzione atta a eliminare il problema senza però sacrificare il servizio di trasporto di linea con mezzi più piccoli e meno idonei, dato il traffico particolarmente intenso di questi giorni.
Ieri mattina, quindi, la Compagnia ha installato un silenziatore che, già da stanotte, ha permesso una riduzione significativa della rumorosità generata dal gruppo elettrogeno
Si è inoltre provveduto a chiedere che, una volta ripresi i lavori di rifacimento dell’area portuale di Sottomonastero, sia previsto un opportuno impianto di presa a terra a servizio dei mezzi navali con l’obiettivo di eliminare definitivamente l’utilizzo di gruppi elettrogeni nelle ore notturne.
Assessore ai Trasporti
Dott. Davide Merenda
Ieri mattina, quindi, la Compagnia ha installato un silenziatore che, già da stanotte, ha permesso una riduzione significativa della rumorosità generata dal gruppo elettrogeno
Si è inoltre provveduto a chiedere che, una volta ripresi i lavori di rifacimento dell’area portuale di Sottomonastero, sia previsto un opportuno impianto di presa a terra a servizio dei mezzi navali con l’obiettivo di eliminare definitivamente l’utilizzo di gruppi elettrogeni nelle ore notturne.
Assessore ai Trasporti
Dott. Davide Merenda
Previsioni meteomarine Eolie per la vigilia e per Ferragosto. A cura di Giuseppe La Cava.
Moderati venti di ponente maestro condizioneranno il moto ondoso che, nella mattinata di mercoledì si presenterà mosso.
Dal pomeriggio il ponente - maestro sarà teso, con raffiche intorno ai 20 nodi con moto ondoso molto mosso al largo ( altezza onda 1,3 periodo onda 7 sec. direzione onda NW ), mosso nel tratto di mare sottocosta ad est dell'isola di Vulcano e Lipari e costa milazzese
E' previsto il passaggio di isolati piovaschi tra la serata e l'alba di Ferragosto .
La giornata di Giovedì 15 proseguirà con un moderato ponente - maestro intorno ai 15 nodi con mare mosso per onde di mare lungo.
martedì 13 agosto 2019
ISOLE EOLIE, OPERAZIONE MARE SICURO 2019: LA GUARDIA COSTIERA PRESENTE SULLE ISOLE INTERESSATE DAL MAGGIOR AFFLUSSO TURISTICO.
COMUNICATO
L’Operazione Mare Sicuro 2019, promossa a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e condotta localmente dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, vede giornalmente impegnati unità navali e militari della Guardia Costiera presso le isole di maggior afflusso turistico dell’arcipelago eoliano.
E’ dallo scorso mese di luglio oramai che la Guardia Costiera di Lipari assicura con i propri uomini e mezzi la presenza costante presso gli approdi delle isole di Lipari, Vulcano, Salina, Panarea e Stromboli. Il tutto grazie alla proficua sinergia esistente tra le Istituzioni dello Stato responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico nel territorio eoliano.
Attualmente, la Guardia Costiera è presente notte e giorno negli ambiti portuali dell’isola di Stromboli con tre militari, sull’isola di Panarea con altri tre uomini ed un mezzo navale, sull’isola di Vulcano con due unità, sulle isole di Lipari e di Salina con pattuglie giornaliere. In mare il dispiegamento delle forze vede impiegate varie unità navali in attività di polizia marittima in navigazione lungo i litorali delle sette isole dell’arcipelago ed, in particolar modo presso la “sciara del fuoco” dell’isola di Stromboli, è stata dislocata una motovedetta d’altura, inviata appositamente dalla Capitaneria di porto di Catania, al fine di tutelare la pubblica incolumità di tutti quei diportisti che cercano di avventurarsi nel tratto di mare interdetto dall’Autorità Marittima in seguito al noto evento parossistico che ha interessato il vulcano.
L’attività operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari verrà assicurata con costanza e dedizione durante tutto il periodo estivo senza soluzione di continuità, rammentando a tutti coloro che navigano nell’arcipelago il rispetto delle regole di buona condotta in mare per evitare spiacevoli incidenti.
Lipari, 13 agosto 2019.
E’ dallo scorso mese di luglio oramai che la Guardia Costiera di Lipari assicura con i propri uomini e mezzi la presenza costante presso gli approdi delle isole di Lipari, Vulcano, Salina, Panarea e Stromboli. Il tutto grazie alla proficua sinergia esistente tra le Istituzioni dello Stato responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico nel territorio eoliano.
Attualmente, la Guardia Costiera è presente notte e giorno negli ambiti portuali dell’isola di Stromboli con tre militari, sull’isola di Panarea con altri tre uomini ed un mezzo navale, sull’isola di Vulcano con due unità, sulle isole di Lipari e di Salina con pattuglie giornaliere. In mare il dispiegamento delle forze vede impiegate varie unità navali in attività di polizia marittima in navigazione lungo i litorali delle sette isole dell’arcipelago ed, in particolar modo presso la “sciara del fuoco” dell’isola di Stromboli, è stata dislocata una motovedetta d’altura, inviata appositamente dalla Capitaneria di porto di Catania, al fine di tutelare la pubblica incolumità di tutti quei diportisti che cercano di avventurarsi nel tratto di mare interdetto dall’Autorità Marittima in seguito al noto evento parossistico che ha interessato il vulcano.
L’attività operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari verrà assicurata con costanza e dedizione durante tutto il periodo estivo senza soluzione di continuità, rammentando a tutti coloro che navigano nell’arcipelago il rispetto delle regole di buona condotta in mare per evitare spiacevoli incidenti.
Lipari, 13 agosto 2019.
Lipari, cittadinanza onoraria ad Alessandro Pajno e Macrina Marilena Maffei.
Storia eoliana: conosciamola attraverso lo storico G. La Greca. 13 Agosto 1972: Il Presidente Leone in vacanza a Lipari
13
agosto 1972
La
famiglia Leone in vacanza a Lipari
Il Presidente della Repubblica è
giunto in nave da Napoli. Calda accoglienza dei turisti sulla motonave di linea
"Nuova Egadi”.
Il presidente della Repubblica
Giovanni Leone, con la consorte Vittoria e i figli, provenienti da Napoli, sono
in vacanza alle isole Eolie da dove ripartiranno domani.
Leone, che è apparso di li a poco
sul ponte attorniato dai congiunti, tutti abbronzati, è stato salutato con salve
di applausi.
Gli equipaggi dei natanti alla fonda
hanno suonato festosamente le sirene. Dopo la breve tappa a Panarea, la « Nuova
Egadi » ha fatto rotta sull'isola di Stromboli dove l'omonimo vulcano è in
attività. Quindi, la motonave ha puntato su Lipari, il capoluogo
dell'arcipelago, ancorandosi nel porto sottomonastero, a breve distanza dalla
moltitudine di yacht e cabinati.
La « Nuova Egadi » viene scortata,
però a una certa distanza, per evitare al Presidente ed ai suoi l'impressione
di non poter starsene soli e tranquilli neanche per il Ferragosto, da
motovedette dei carabinieri e del comando di « Marisicilia ». j
Anche a terra, quando i Leone e la
signora Vittoria hanno fatto un'escursione nel centro di Lipari, visitando al
cune delle numerose « boutiques» artigianali che s'affacciano sul corso
principale, e venendo fatti oggetti della curiosità dei turisti e dei liparesi,
la scorta presidenziale (che invano ha cercato di mimetizzarsi tra la folla) si
è costantemente tenuta a pochi passi di distanza. Pur sapendolo in visita del
tutto privata, il sindaco di Lipari ed il presidente dell'Azienda turismo delle
Eolie non hanno voluto rinunciare a portargli il saluto della popolazione.
Piccolo Borgo Antico dopo il grande successo di Uno, nessuno e centomila, stasera in scena con "Tre pecore viziose"
(di Luana Spanò) Dopo il successo di pubblico con il grande classico Uno, nessuno e centomila, il Piccolo Borgo Antico cambia nuovamente volto e questa volta porta in scena una commedia esilarante. Il Piccolo Borgo Antico si lascia alle spalle una grande serata, quella dell'8 agosto.
Un capolavoro, una scommessa che ha sorpreso per la partecipazione. Centinaia le persone presenti. Tanta la commozione degli attori applauditi e incoraggiati dalla prima scena.
Un lavoro importante che ha lasciato senza fiato.
I fili del gioco di maschere pirandelliane mossi con leggiadra bellezza in una location eccezionale e la presenza inaspettata del presidente FITA Sicilia, Antonella Messina.
Un testo complesso, che ha trovato nella mano della regista Tindara Falanga la massima espressione, reso fruibile al grande pubblico mantenendone le peculiarità.
Anche per lei colonna portante della compagnia è stata una vera sorpresa: "Vedere l'anfiteatro riempirsi con in scena un classico è stato per me una forte emozione. Ringrazio tutto il pubblico presente perché nonostante il caldo, la strada in salita per arrivare da noi, la scalinata, comunque ci ha scelto. Ringrazio tutti per la fiducia riposta in noi ad ogni appuntamento. Ringrazio i miei ragazzi, gli attori, perché nonostante il lavoro estivo che in questo periodo è incalzante erano lì con me. Grazie". La rassegna continua e il Piccolo Borgo Antico torna in scena con la prima di un nuovo lavoro, oggi 13 agosto, Tre pecore viziose di Eduardo Scarpetta. Regia Tindara Falanga.
Oggi è il 13 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Stromboli e una delle esplosioni di questi giorni
Detto/proverbio del giorno: Acqua passata non macina più.
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