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lunedì 14 settembre 2020
Maltempo in Sicilia, in arrivo temporali e forte vento: allerta gialla a Messina
Allarme maltempo in Sicilia.
Il Dipartimento della Protezione civile regionale ha diffuso un bollettino di "allerta gialla" per rischio idrogeologico e idraulico per temporali valevole da oggi fino alla mezzanotte di domani.I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Ricordando... Emanuele Falconieri.
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
Coronavirus, bollettino del 14 settembre: 65 nuovi casi in Sicilia, aumentano i ricoveri
Attualmente i positivi sono 1842 persone di cui 136 ricoverati in ospedale, 16 in terapia intensiva e 1690 in isolamento domiciliare. Salgono a 3172 i guariti, mentre i deceduti sono 292: conteggiati anche dalla Regione gli anziani deceduti ieri a Palermo.
Operazione Siso, Sea Shepherd torna nelle Eolie.
La nuova imbarcazione Conrad è dedicata al Mare Nostrum e al contrasto alla pesca illegale
Sea Shepherd torna a difendere il Mediterraneo, con l'Operazione Siso, in collaborazione con le autorità, Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza reparto operativo aeronavale, e una nuova imbarcazione, la Conrad, donata alla Ong da Jane Patterson e Sebastiano Cossia Castiglioni, un catamarano a motore di 17 metri preparato per documentare e, quando necessario, intervenire per fermare la pesca illegale.
Grazie al sostegno dell’Aeolian Islands Preservation Fund, un’importante donazione dell’Unione Buddhista Italiana (Ubi) e alla Fondazione Iris Ceramica Group, Sea Shepherd torna a combattere contro la pesca illegale nell’arcipelago eoliano.
Operazione Siso è la missione di Sea Shepherd Italia nata con l’obiettivo di proteggere l’ecosistema delle isole Eolie dalla pesca non dichiarata e non regolamentata. In particolare, quest’anno, l’azione di Sea Shepherd è volta a contrastare l’utilizzo dei Fad (Fishing aggregating devices) illegali, un sistema di pesca conosciuto localmente anche come cannizzo.
I cannizzi vengono utilizzati per la cattura delle lampughe, ma sono responsabili anche della morte e del ferimento delle tartarughe marine e della cattura di pesci spada e ricciole giovanissimi ancora di dimensione non consentita. In aggiunta, questo sistema genera il maggiore inquinamento da plastica creato dalla pesca illegale. La presenza di Fad illeciti, denuncia Sea Shepherd, ha raggiunto numeri impressionanti: 10.000 i Fad illegali nel sud Tirreno con 20.000 km di polipropilene (fonte "Journal of Environmental Management").
“Guardando ai dati Fao, il numero di pescherecci sul pianeta è di 4 milioni e 600mila, più del doppio del 1970, e solo l’Asia detiene il 75% della flotta globale. La flotta cinese è rimasta ferma più di un mese per il lockdown, ma i mega-pescherecci assolutamente no e nemmeno i bracconieri nel nostro Mar Mediterraneo", spiega Andrea Morello, presidente Sea Shepherd Italia e campaign leader di Operazione Siso.
"Entro i prossimi vent’anni ci saranno un milione di pescherecci in più, nonostante la segnalazione delle Nazioni Unite in cui dichiara che quasi il 90% degli stock ittici mondiali sono ormai esauriti e che le flotte europee di pescherecci siano in totale declino - aggiunge - Questo folle controsenso si deve fermare: non possiamo permettere che il profitto porti verso l’estinzione, mentre l’umanità e il pianeta hanno urgente bisogno della riconversione a business sostenibili per le future generazioni e per ogni specie vivente".
Per Sebastiano Cossia Castiglioni, membro del Consiglio dei Saggi di Sea Shepherd Italia e del Board of Advisors di Sea Shepherd Global e Usa, "l'ampia collaborazione con le autorità italiane offre un'occasione unica e straordinaria per tutelare i nostri mari, unendo l'entusiasmo dei preziosi volontari di Sea Shepherd alla professionalità e al coraggio delle forze dell'ordine. La protezione di tutte le specie minacciate dalle diverse forme di pesca illegale è urgente e indispensabile".
Il Conrad può ospitare fino a quattordici persone di equipaggio (undici durante lo status di emergenza attuale), è dotato di un gommone fuoribordo a chiglia rigida ed equipaggiato con telecamere, tra cui una termica ad alta tecnologia. Il mezzo veloce Hunter affiancherà la Conrad per tutta la durata di Operazione Siso.
Operazione che prende il nome da Siso, giovane capodoglio morto nel 2017 dopo essere rimasto impigliato in una rete illegale di tipo spadara durante il passaggio tra le Isole Eolie. Il tentativo di liberarlo ha impegnato la Guardia Costiera per molte ore, ma non si è riusciti a salvarlo e Siso è stato trovato senza vita lungo la costa di Capo Milazzo dal biologo Carmelo Isgrò, che ne ha preservato lo scheletro, conservando la rete che l’ha ucciso e la plastica estratta dal suo stomaco.
Sea Shepherd è una Ong che si batte per la salvaguardia del mare e della fauna ittica praticando la tattica dell'azione diretta per investigare e agire al fine di impedire e mostrare al mondo le attività illegali in alto mare.
Salina, donato alla Città Metropolitana di Messina un drone per il monitoraggio della riserva naturale.
La donazione è stata effettuata dalla "Salina Resort S.r.l
La "Salina Resort S.r.l." ha donato un drone alla Città Metropolitana di Messina.L'attrezzatura sarà in dotazione del personale della V Direzione - Ambiente e Pianificazione - Servizio RR.NN.OO. ed Aree Protette per il controllo dell'area protetta della Riserva di Salina.
La dotazione di un drone rappresenta uno strumento importante di prevenzione, considerato l'elevato interesse paesaggistico-ambientale della riserva che vanta la presenza di variegate peculiarità naturalistiche che necessitano di interventi tempestivi per l'elevato rischio di incendi.
Inoltre, sarà importante utilizzarlo nelle attività di vigilanza e di ricerca delle persone in difficoltà, disperse o ferite.
domenica 13 settembre 2020
Ricordando... Renato Pagliaro.
Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
Cantiere popolare: Ferdinando Talarico coordinatore a Lipari.
*Ferdinando Talarico è nato a Napoli ed è residente a Lipari dal 2000. Dirigente d'Azienda in pensione, vanta una lunga esperienza politico-amministrativa nella Democrazia Cristiana
Lo Cascio : "Risultati CoGePa irrilevanti. Come può proporsi quale alternativa al parco ?"
Le iniziative previste da questo importante strumento, infatti, sono certamente motivo di conforto non solo per le categorie professionali direttamente interessate, ma per chiunque abbia a cuore il presente e il futuro del mare e del territorio dell’arcipelago.
Tuttavia, il PGL cui fa riferimento Spinella è quello redatto dall’ISPRA in collaborazione con altri enti scientifici già nel 2011; da allora prevede misure gestionali per il miglioramento delle risorse ittiche come la limitazione delle aree di pesca, limitazioni alla pesca di alcune specie (totano, lampuga, ecc.), il contrasto alla pesca illegale, la diversificazione delle attività attraverso la promozione di pescaturismo, ittiturismo, mercato del pesce, street food ittico, servizi ambientali, ecc., la formazione di guardia-pesca (nel PGL erano previste 15 unità).
Cosa è successo durante gli ultimi nove anni?
Mi risulta che l’unica Relazione annuale del programma di monitoraggio del PGL risalga al 2013, giacché quelle degli anni successivi – nonostante fossero previste – non sono mai state prodotte. La Relazione evidenzia come molte delle misure previste nell’ambito del FEP 2007-2013 siano rimaste
lettera morta: ciò riguarda tanto la formazione professionale, quanto la diversificazione delle attività, ma anche gli investimenti per il miglioramento della qualità di servizi (mercato ittico, celle frigorifere), la sperimentazione su alcuni attrezzi (palangari), il problema della pesca alla lampuga con i “cannizzi”, la valutazione delle interazioni tra pesca e cetacei (che è ben altra cosa dei titoli dei giornali internazionali dedicati alla “guerra” tra pescatori e delfini).
È dunque lodevole annunciare le azioni previste da un Piano di Gestione. Peccato che le stesse avrebbero potuto essere realizzate nell’ultimo decennio (dopo i FEP 2007-2013, infatti, ci sono stati i FEP 2013-2020), portando benefici al settore della pesca che alle Eolie soffre una crisi profonda, principalmente determinata dalla riduzione delle risorse ittiche costiere (conseguenza diretta dell’assenza di aree di ripopolamento) e della concorrenza rappresentata soprattutto dalla pesca illegale.
Invece, in questi anni non si è registrato nulla di rilevante, e non lo dico io, ma lo dicono i fatti e gli esperti indipendenti che hanno redatto la Relazione del programma di monitoraggio.
Se a ciò si aggiunge che il Piano di Gestione è costato circa 120000 euro, e il piano di monitoraggio dello stesso quasi 90000 euro, sorge il sospetto che la struttura del CoGePa e la sua scarsa incisività nella gestione della pesca alle Eolie siano assimilabili all’ennesimo “carrozzone”, tanto evocato e
temuto da chi avversa le politiche di conservazione e di gestione dell’ambiente in Italia.
E qui vengo al punto dolente della nota di Spinella, che – intuisco da quanto scrive – appartiene alla “consistente rappresentanza maggioritaria” avversa al Parco Nazionale terrestre e marino. Se l’alternativa alla gestione del mare decretata con l’istituzione del Parco è quella rappresentata dal
CoGePa, non mi pare che i risultati costituiscano un esempio di cui andare fieri, o da imitare in altre realtà. Naturalmente, se mi sto sbagliando, sarò lieto di apprendere in un’eventuale replica di Spinella quali azioni siano state intraprese negli anni scorsi – magari non ce ne siamo mai accorti – e quali ricadute concrete abbiano prodotto.
Un’ultima, doverosa considerazione. Spinella parla di “consistente rappresentanza maggioritaria” della comunità: 5000 firme contro il Parco sono certamente una cospicua componente, ma non rappresentano la maggioranza degli abitanti dell’arcipelago. Sulla “motivata opposizione”, poi, nutro forti dubbi: forse l’errore iniziale del timido tentativo di concertazione avviato dalla Regione è stato illustrare i vincoli – peraltro in gran parte vigenti – piuttosto che i vantaggi che comporta un Parco Nazionale; probabilmente l’opposizione sarebbe motivata da valutazioni più oggettive e meno umorali, ma questa ovviamente è una mia personale convinzione.
Resta il fatto che le Eolie non sono un’azienda o una ditta commerciale, ma una destinazione turistica oggi poco competitiva in un mercato internazionale dove altre destinazioni di pregio ambientale appaiono sempre più agguerrite, o maggiormente consapevoli della loro identità.
Purtroppo la politica pavida di questo paese e gli agitatori di spettri hanno avuto finora la meglio – in questo concordo con Spinella – privandoci di un riconoscimento e di uno strumento di gestione che per legge esiste dal 2007, l’unico forse in grado di tradurre fiumi di parole vuote in azioni concrete.
” L’area di competenza del PGL Isole Eolie – spiega- è di 12 miglia da ogni singola isola. Tra gli obiettivi, in primis l’esercizio della pesca professionale con i sistemi tradizionali locali ed un esercizio della pesca nel principio della tutela e delle riproduzione degli stock’s. Al PGL viene affidata : la programmazione degli spazi marittimi , la tutela degli ambienti marino costieri ( Pulizia fondali, raccolta plastica, pulizia spiagge ecc.), la conoscenza , tutela e valorizzazione della biodiversità. Per queste azioni i PGL saranno collaborati da organismi scientifici accreditati presso la Regione Siciliana “.
Ed ancora, ” i PGL svolgeranno la loro attività attraverso una ” Governance” alla quale parteciperanno di diritto i Co.Ge.PA. e le altre forze dell’ordine che vigilano sul mare ed altri rappresentanti dei settori che svolgono la loro attività sul mare. Non potranno prendere parte alla Governance , organismi non comunitari. Quindi, al fine, di evitare sovrapposizioni ed interferenze – ha concluso il rag. Spinella- ogni iniziativa sarà oggetto di valutazione da parte della gestione dei PGL , responsabile della Risorsa Eolie”.
Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. 13 settembre 82: La regina di Danimarca a Lipari
Riunione del comitato #iosonolorenza. Fatto il punto della situazione. Si proporrà all'amministrazione di costituirsi parte civile in un eventuale processo sulla morte di Lorenza.
Si è riunito il comitato #iosonolorenza per fare il punto della situazione rispetto agli ultimi atti promossi dall’asp 5.
Tra gli interventi di rilievo da sottolineare quello del dott. De Gregorio che ha proposto un ulteriore incontro dopo giorno 17 (scadenza dei bandi) con il DG La Paglia per verificare la reale portata dei bandi e per affrontare ulteriori criticità ancora presenti presso la struttura ospedaliera di Lipari (assistenza ai diabetici ed ai pazienti che chiedono il rispetto dei piani terapeutici).
Sandro Biviano ribadisce la necessità di essere uniti prescindendo da ogni forma di appartenenza ideologica e condivide la proposta di De Gregorio.
Alessandro La Cava,avallando la proposta di De Gregorio,sottolinea che non c’è da abbassare la guardia sia rispetto ai risultati dei bandi emanati che nei confronti del personale sanitario attualmente in servizio che purtroppo negli ultimi anni si è distinto per un approccio quasi negligente ed a tratti impertinente nei confronti di tutti coloro che hanno richiesto assistenza prevalentemente al Pronto Soccorso.
Dopo avere ascoltato molte testimonianze che certificano quanto detto,si è deciso di rinviare l’incontro a sabato prossimo perché è volontà comune di costituirsi e strutturarsi per mantenere viva l’attenzione su un argomento sensibile a tutti.
In ultimo si è lanciata la proposta di chiedere all’amministrazione comunale di costituirsi parte civile nel processo che dovrà accertare aventuali responsabilità soggettive ed oggettive.
Storia eoliana: conosciamola attraverso lo storico G. La Greca - 13/09/1788 Lazzaro Spallanzani
Oggi è il 13 settembre. Buongiorno e buona domenica da Panarea e Stromboli. Auguri di Buon Compleanno a...
Giorgianni ha incontrato i rappresentanti di "Amo Stromboli". Oliva: "Avviato sereno confronto". Lunedì il vulcano riapre sino ai 400 metri.
Ci metterà a disposizione tutti i pareri che ha acquisito per la regolamentazione. Noi dal conto nostro abbiamo sottolineato che se c'è la volontà di possono anche trovare le soluzioni . Pertanto ci attiveremo per ottenere dei pareri legali.
Ci siamo inoltre intrattenuti sulla questione Rifiuti .Il piano della differenziata , così come avevamo detto ci è stato confermato che è partito il 4 Settembre ed è ancora sulla carta. A questo proposito l'amministrazione si attiverà immediatamente per pretendere il rispetto del capitolato d'appalto.
Ci è stato comunicato che da lunedì verrà emessa un'ordinanza per consentire l'accesso al vulcano sino a 400netri.
Ci siamo lasciati in un clima di fattiva collaborazione , inaugurando, speriamo, un percorso che procederà nel sereno confronto. Da lunedì al lavoro per il proseguo e grazie a tutti.
sabato 12 settembre 2020
VIENI A FARE IL MEDICO SULL'ISOLA! Le Eolie e Pantelleria lanciano la campagna per far arrivare medici nei propri ospedali
Ricordando... Emanuele Carnevale.
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
Analisi morfologica a Lipari: ora si può!. L'effettuazione dell'importante esame ora è realtà. La nota del comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca"
Mentre attendiamo vigili e ansiosi i frutti della mobilitazione delle scorse settimane, per la difesa ed il potenziamento dell' Ospedale di Lipari, vogliamo darvi una bella notizia, che ci riempie il cuore di gioia.
Una futura mamma ieri ci ha inviato la foto di un'ecografia morfologica fatta all' Ospedale di Lipari, una delle prime, dopo che da anni presso il nostro nosocomio non ne venivano più effettuate!
Per ragioni di privacy, non metteremo nomi e foto, riteniamo però fondamentale condividere la buona notizia con tutti.
Dopo mesi di pressioni, lettere pubbliche, comunicazioni via pec, raccolta di segnalazioni e testimonianze da parte delle partorienti, finalmente le future mamme non sono più costrette a pendere l'aliscafo o a recarsi presso studi privati per un esame di fatto obbligatorio, per il percorso nascita del proprio bambino.
Oggi le nostre mamme possono prenotare una morfologica presso l'ospedale di Lipari.
Questo risultato, è stato ottenuto grazie ad un continuo dialogo e confronto sia con la comunità Eoliana, che con la direzione dell'ospedale di Lipari, con i medici che prestano servizio presso l'ospedale stesso, con l'Amministrazione e con il Consiglio Comunale.
La battaglia per poter effettuare la Morfologica qui a Lipari è stata la battaglia di tutti, una battaglia condivisa su tutti i fronti. Il plauso va ovviamente anche a tutte le donne e alle loro famiglie, che non si sono arrese ad una situazione di fatto, ma hanno continuato a segnalare e a denunciare la mortificazione dei propri diritti.
Questa esperienza ci ha insegnato che la mobilitazione dei cittadini, e il dialogo serrato con le istituzioni, sono fondamentali per la difesa dei nostri diritti e per l'ottenimento di risultati concreti.
Se non ci viene riconosciuto quello che ci è dovuto, continueremo a pretenderlo: il lavoro del Comitato continua!
Il comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca"
MILAZZO, AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELLA CAPITANERIA DI PORTO
Durante il proprio discorso di commiato il comandante Terranova ha ringraziato l’Ammiraglio Russo per il diuturno sostegno assicuratogli durante l’intero periodo di comando; tra le attività più salienti, il comandante uscente ha voluto ricordare la cerimonia di consegna della bandiera di combattimento alla nave della Marina Militare “Luigi Rizzo”, la gestione dell’emergenza correlata all’eruzione del vulcano Stromboli, le numerose operazioni di polizia marittima di contrasto all’utilizzo di reti da pesca illegali, le molteplici indagini di polizia giudiziaria a tutela e protezione dell’ambiente marino e del demanio marittimo nonché il contributo della Capitaneria di porto mamertina all’istituzione dell’Area Marina Protetta di “Capo Milazzo”.
"Tutti questi risultati - ha detto il CF Terranova - sono stati possibili grazie all’impegno dell’equipaggio della Capitaneria di Porto di Milazzo, una squadra affiatata e professionale a cui va il mio ringraziamento più grande. Grazie per avermi supportato e seguito in imprese spesso difficili e che hanno richiesto grande abnegazione e spirito di sacrificio”.
Il Comandante Terranova, che lascia Milazzo dopo due anni di comando, verrà destinato a Roma al Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto dove ricoprirà un prestigioso nuovo incarico.
Il Capitano di Fregata Massimiliano Mezzani, proveniente dalla Capitaneria di Porto della Spezia, dove ha ricoperto l’incarico di Capo Servizio Sicurezza della navigazione e difesa portuale, ha esternato l’intendimento di operare nel segno della continuità assicurando la propria disponibilità al servizio dell’utenza.
La cerimonia si è conclusa con l’allocuzione del Direttore Marittimo che, nel salutare il comandante Terranova e porgere un benvenuto al comandante Mezzani, ha evidenziato il ruolo della Direzione Marittima nelle attività di coordinamento ed indirizzo dell’operato della Capitaneria di porto di Milazzo, realtà caratterizzata da un’importante portualità in un contesto ambientale di particolare pregio su tutto il territorio di giurisdizione.
Portualità Eolie, sopralluogo dell'assessore Falcone
“Siamo tornati alle Eolie - ha dichiarato Falcone - per dare ulteriore prova della vicinanza del Governo Musumeci all’arcipelago e alle esigenze delle sue comunità. Qui abbiamo avviato una strategia milionaria di investimento sulla portualità già pienamente in atto e che cambierà la mobilità delle isole, basata anche sul confronto costante con gli isolani”. L’assessore ha visitato i principali cantieri in atto, le nuove Stazioni marittime di Lipari e Vulcano già installate, e i porti che saranno oggetto di interventi nei prossimi mesi. Preannunciato anche il prolungamento dell'orario estivo dei collegamenti veloci Sicilia-Eolie finanziati dalla Regione.
"A Santa Marina Salina la messa in sicurezza del porto più importante dell'Isola, opera da oltre un milione. procede spedita e si concluderà entro cinque mesi. Sempre a Salina, il Governo Musumeci ha destinato ben 19 milioni per costruire a Malfa un nuovo porto più efficiente e moderno. A Vulcano - aggiunge Falcone - entro pochi mesi faremo partire i lavori per il pontile aliscafi chiuso da più di quattro anni: la Regione intende dare all'isola un approdo più grande e solido, finalmente all'altezza della porta delle Eolie".
Ultima tappa a Lipari. "Siamo andati in sopralluogo al Porto di Sottomonastero dove una prima parte del risanamento da più di un milione voluto dalla Regione si è conclusa, mentre a giorni chiuderemo la gara per arredi e riqualificazione urbana. Nei prossimi mesi, inoltre, partiranno i lavori da tre milioni e mezzo di euro per il prolungamento del pontile degli aliscafi, uno strategico ammodernamento che Lipari attende da anni per il suo porto, il più importante delle Eolie".
Storia eoliana: conosciamola attraverso lo storico G. La Greca - 12 Settembre 1997: Istituzione Distaccamento volontario permanente dei vigili del Fuoco a Lipari
venerdì 11 settembre 2020
Al Conti slitta al 24 settembre l'inizio delle attività didattiche in presenza.
Lipari 11 settembre 2020
Questa la comunicazione inviata al sindaco del Comune Lipari, Rag. M. Giorgianni, al presidente consiglio istituto Sig.ra S. Roussak, ai docenti, agli studenti, ai genitori, al DSGA, al personale ATA
OGGETTO: Avvio anno scolastico 2020/2021 – Gestione dell’emergenza COVID – 19 – Proroga.
Il Dirigente scolastico, sentita l'Amministrazione comunale, nella persona del sindaco rag. Marco Giorgianni, comunica che la data d’inizio delle attività didattiche in presenza è
prorogata al 24 settembre p.v.
Tale disposizione si rende necessaria ai fini della
gestione dell’emergenza per il contenimento e la diffusione del contagio da SARS-CoV-2
nei luoghi di lavoro.
Nel rispetto della delibera del Consiglio
d’Istituto (delibera n. 3 del 04 settembre 2020), le attività didattiche
saranno svolte in modalità DAD (on – line) per le classi: 2^ - 3^ - 4^ - 5^ dell’Istituto, secondo il
calendario delle lezioni già pubblicato nel sito web della scuola (www.isaconti.it).
Le classi 1^ inizieranno le lezioni in presenza a
partire dal giorno 24 c.m.
La presente comunicazione sarà tempestivamente pubblicata all’Albo on
line dell’Istituto e presso gli Organi di stampa locali.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Tommasa Basile
Ricordando... Elvira e Rinuccia Mirabito.
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.Malfa: La consigliera Fiordalisi, prima eletta, lascia la maggioranza, sbattendo la porta e con pesanti accuse al sindaco Rametta.
Gentile Sindaco
Gentile Presidente del Consiglio
Gentili consiglieri
Nel 2017 quando mi è stato ripetutamente chiesto di far parte di questo gruppo, avevo molte perplessità, dopo molte insistenze da parte vostra, della mia famiglia e in particolar modo di mio figlio Mattia accettai pensando di potermi rendere utile al mio paese fidandomi della sua parola sindaco che il vento era cambiato. MI SONO SBAGLIATA!
A marzo del 2018 quando Lei Sig.Re Sindaco ( certamente non cortesemente) ha chiesto le dimissioni dell'assessore Donato Antonino, persona corretta e perbene al di fuori degli schemi politici, ho capito che il mio contributo alla sua elezione a sindaco stava per vacillare.
Successivamente a maggio del 2018 nominava assessore alla sanità il Sig.re Giuseppe Zampogna senza nemmeno discuterne con tutti noi, ovvero con la Sua maggioranza.
Arriviamo a marzo 2019 quando io convoco una riunione informale nel suo ufficio con tutti i componenti di questa maggioranza, mettevo al corrente Lei e questo consiglio delle irregolarità documentate che si erano verificate nella gestione del Poliambulatori, PRECISO , tutto questo prima che venisse dato in gestione. Il poliambulatorio faccio presente che ancora prima del assessore Zampogna e company era stato da me promosso con altri soggetti e gli stessi siamo stati scavalcati e ignorati. Le ricordo che la salute pubblica è un bene di tutti e per tanto andrebbe sempre discussa con il territorio e i rappresentanti del popolo regolarmente eletti e non in una stanza chiusi in quattro.
Ritornando alla convocazione informale che feci con i consiglieri di maggioranza e con Lei, questa mia presa di posizione ha provocato a me personalmente e a una parte della mia famiglia periodi difficili e dolorosi dovuti alla vostra complicità del silenzio, dei quali Lei caro sindaco era stata prontamente informata da me personalmente.
Nonostante tutto ha continuato e perseverato ad andare dritta per la sua strada senza tenere conto di quanto riferito dal suo consigliere anziano che anche con i suoi 95 voti ha contribuito alla sua elezione.
Passa qualche mese e si dimette anche l'assessore Rando Federico ( motivi personali).
Siamo a settembre 2020 , Lei mi invia con il vigile Lorenzo Palermo la comunicazione della rinomina del Sig.re Giuseppe Zampogna come assessore alla sanità, ho rifiutato e rimandato indietro la comunicazione ritenendola un insulto alla mia intelligenza e alla mia dignità di donna, perchè politicamente parlando a mio avviso ritengo l'assessore Zampogna persona poco trasparente e non idoneo a ricoprire questa carica.
Per l'ennesima volta non ha tenuto conto se nella Sua maggioranza che le ha permesso di sedere su quella poltrona, ( comoda o scomoda che sia) qualcuno ambisse a questa carica.
Lei CONTINUA a non rendersi conto del grande malcontento che esiste nel nostro comune con tutte le ordinanze che ha emesso , e decisioni non condivise dai suoi concittadini.
Mi auguro dato che io VADO in mezzo alla gente e DIALOGO con loro che non succeda come l'ospedale di Lipari , e uno di questi giorni si ritroverà il comune occupato.
Lei è persona molto intelligente e una grande imprenditrice e in tal senso io la stimo, però si faccia un grande esame di coscienza e inizi veramente quel vento di cambiamento che era il suo cavallo di battaglia quando tre anni fa si presentò davanti a questa comunità come candidata a sindaco.
Alla luce di tutto questo che è solo una minima parte di cio' che è accaduto in questi tre anni e che mi ha profondamente deluso e amareggiato ( operato che spesso non ho condiviso ma dove il mio dissenso è rimasto sempre inascoltato) , comunico a Lei e a questo consiglio per rispetto verso me stessa ma soprattutto per le persone che hanno riposto in me la loro fiducia facendomi essere il consigliere di maggioranza piu' votato, che da oggi 11 settembre 2020 io non sento piu' di far parte di questa maggioranza, ma mi rendo indipendente con l'auspicio che altri consiglieri si aggreghino per creare un gruppo misto e far sì che diventi un gruppo di forte opposizione costruttiva e di dialogo con i nostri elettori, ai fini di rendere pubbliche le vostre iniziative che riguardano i nostri concittadini decise da pochi e fatte sempre a sorpresa senza mai tener conto dei rappresentati regolarmente eletti da questa comunità.
Malfa li 11/09/2020
Consigliere Vincenza Fiordalisi
Isgrò attraversa a nuoto lo Stretto di Messina: "Basta plastica usa e getta"
La traversata ha la finalità di sensibilizzare l'opinione pubblica affinché utilizzi meno plastica usa e getta. Durante la traversata organizzata dall'associazione Baia di Grotte è stato accompagnato dalla Capitaneria di Porto e da una barca con a bordo un esperto conoscitore delle correnti dello Stretto e un medico, oltre ad una qundicina di persone che hanno nuotato con lui.
"Ho effettuato - aggiunge - la traversata in stile libero solo con occhialini e costume. Lo Stretto è famoso per le impetuose correnti che lo caratterizzano e la traversata è stata più difficile per la plastica che mi ha rallentato e appesantito".
"La plastica - prosegue - quando finisce in mare sotto l'azione del sole e degli agenti atmosferici si sbriciola in parti molto piccole e quindi non si biodegrada come avviene ad esempio per un pezzo di legno che viene trasformato da batteri in anidride carbonica, ossigeno e acqua, elementi naturali di base. La plastica invece rimane nell'ambiente, e viene solo ridotta in pezzi più piccoli e dunque non essendoci batteri o funghi che possono digerirla in natura, da 60 anni continua a rimanere nell'ambiente e permane nella catena atrofica quindi viene mangiata dai pesci fino ad arrivare agli uomini. C'è stato uno studio che ha stabilito che ogni settimana noi mangiamo una quantità plastica equivalente ad una carta di credito. Penso sia assolutamente necessario invertire questa tendenza e non utilizzare più la plastica".
Isgrò è noto per aver salvato due capodogli che questa estate si erano impigliati alle Eolie nelle reti delle spadare. Inoltre ha creato il Muma, Museo del Mare di Milazzo, al Castello di Milazzo, che nasce dalla commovente e tragica storia di un capodoglio, ribattezzato Siso, che nell'estate del 2017 ha trovato la morte a largo delle Isole Eolie a causa di una rete da pesca illegale. Lo scheletro del capodoglio è stato poi ricostruito all'interno del museo per sensibilizzare contro l'attività di pesca illegale.
SITUAZIONE CORONAVIRUS, ASSESSORE RAZZA INCONTRA MANAGER: SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO, MA PRONTI AD ULTERIORI INTERVENTI
In particolare, sulla base del monitoraggio e dello sviluppo dei dati attuali, l'assessore ed i manager hanno valutato la possibilità di attivare tempestivamente l'ulteriore disponibilità di posti letto Covid-19, di personale e mezzi dedicati anche alla luce degli effetti che potrranno produrre l'avvio dell'anno scolastico e la piena ripresa di ogni attività professionale dopo la pausa estiva.
"È stato una sorta di tagliando, uno screening al nostro sistema in base all'attuale andamento epidemiologico. Come è noto, oggi il rapporto tra contagiati asintomatici e pazienti che necessitano di un ricovero ė particolarmente basso e la situazione è sotto controllo, ma non vogliamo e non possiamo lasciare nulla al caso anche perché andiamo incontro ad un periodo dell'anno, l'autunno, che tradizionalmente presenta delle criticità. Stavolta dovremo essere ancora più attenti, visto che in questi mesi abbiamo imparato a conoscere il virus. Mi sento, infine, di rivolgere un appello affinché ciascuno osservi quelle regole, note ormai a tutti, che consentono di contrastare la diffusione di questo nemico invisibile", ha spiegato l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.