Vigeva, molti lustri addietro, l’usanza, ormai desueta, di formulare, in occasione delle festività natalizie, gli auguri di buon Natale e felice Anno nuovo alle Istituzioni, soprattutto locali, ed alla comunità eoliana, cogliendo l’occasione per proporre una sorta di resoconto dell’anno appena trascorso e le istanze per quello che stava per arrivare.
Sulla scia di tale, purtroppo dimenticata, tradizione, desidero porgere i più sentiti ringraziamenti a chi detiene le sorti della comunità cui mi onoro di appartenere e per il bene della quale ho da sempre cercato di profondere il mio impegno:
GRAZIE! A CHI ha relegato in una situazione di abbandono senza precedenti! Ginostra e la sua comunità.
GRAZIE! A CHI non ha mai risposto alle ripetute accorate istanze finalizzate a conoscere le sorti del datato progetto di messa in sicurezza del pontile e del relativo finanziamento.
GRAZIE! A CHI non è stato capace…, dopo sei anni, neppure di concludere l’iter burocratico della vitale opera, ottenendo quantomeno tutti i pareri necessari per indire la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di quella infrastruttura dalla cui funzionalità dipendono sicurezza e vivibilità della frazione.
GRAZIE! A CHI ha alimentato, con il suo sprezzante silenzio, disinformazione, disorientamento, velenosi sospetti, sfiducia nelle Istituzioni.
GRAZIE! A CHI negli ultimi anni non ha realizzato a Ginostra praticamente nessun intervento concreto, neppure di “conservazione” di quanto realizzato dai suoi predecessori.
GRAZIE! A CHI non ha neppure provveduto a mettere in sicurezza il grigliato del respingente per l’attracco degli aliscafi, né a sostituire i fari e le lampadine fulminati dell’impianto di illuminazione di una infrastruttura portuale dalle preminenti finalità di protezione civile.
GRAZIE! A CHI in relazione alle annose innumerevoli problematiche che mortificano la comunità ha saputo solo sciorinare il solito triste ritornello: “spiacente, non ci sono fondi!”.
GRAZIE! A CHI quando poi sulle Isole sono piovuti fiumi di denaro… ha destinato a Ginostra forse qualche goccia.
Un GRAZIE! anche da chi ci ha lasciati, passando a miglior vita, ma forse non può ancora riposare in pace, perché le proprie ceneri sono chissà dove… in attesa di trovare degna sepoltura nel nostro piccolo cimitero – desiderio estremo!!! – dove da anni non c’è neppure un loculo…! Vergogna estrema … di mancanza di rispetto non solo per i vivi ma sinanco per i MORTI!
La lista dei GRAZIE sarebbe ancora tanto lunga…, probabilmente noiosa, ma forse si può concludere con un ultimo sintetico ed emblematico ringraziamento:
GRAZIE! per averci concesso un’unica speranza: che i prossimi anni trascorrano velocemente per poi potere ricominciare a ricostruire dalle rovine degli ultimi dieci anni!!!
Auguri, Auguri di buon Natale!
Riccardo Lo Schiavo