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mercoledì 13 agosto 2008

Controlli notturni della polizia municipale: Il plauso del consigliere Lauria

Con una lettera inviata al sindaco il consigliere Bartolo Lauria(UDC) plaude ai controlli della polizia municipale. Il testo:
Prendo atto, con soddisfazione, che finalmente, una mia interrogazione ha avuto pronta risposta da parte sua. Una risposta che è arrivata nella giusta maniera : con i fatti. Mi riferisco all’interrogazione che il sottoscritto consigliere comunale ha presentato qualche giorno addietro nella quale chiedeva, tra l’altro, un urgente intervento per il controllo del suolo pubblico, della vendita abusiva e per mettere fine all’anarchia che sovrana regna nel Centro storico di Lipari, dove ognuno fa quello che crede, ignorando leggi ed ordinanze. Ho appreso che l’11 e il 12 agosto u.s. dalle ore 20 alle 22,00 e da mezzanotte fino alle 2 e 45 si è svolto l’auspicato controllo straordinario del centro storico di Lipari da parte del comandante della Polizia muncipale dott. Nico Russo, con la collaborazione di due Vigili Urbani, mirato a verificare le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico, ad esaminare le licenze dei locali pubblici, ad impedire la sosta selvaggia di mezzi, ad evitare la vendita abusiva di ogni sorta di materiale , a vigilare sul traffico e ad accertare la diffusione musicale nei locali pubblici. Il sottoscritto Consigliere comunale, pertanto, così come pubblicamente ha criticato il comportamento della S.V. e degli Operatori Comunali quando sono state disattese e ignorate le tante segnalazioni tendenti a suggerire interventi nell’interesse della nostra comunità e il rispetto delle leggi e delle regole, nello stesso modo desidera plaudire all’iniziativa portata avanti nella notte dell’11 e del 12 agosto u.s. dal comandante della Polizia municipale dott. Nico Russo e dai Vigili urbani che l’hanno collaborato e ringraziare per l’opera svolta. Nello stesso tempo, però, mi auguro che i servizio di cui sopra continui, anzi che altri Vigili urbani, si uniscano al controllo, specialmente nelle ore notturne, del centro storico di Lipari e delle zone limitrofe anch’esse tanto trascurate , per garantire tranquillità e serenità ai cittadini residenti e ai tantissimi e graditissimi turisti e, nello stesso tempo, agli operatori turistici che tutto l’anno lavorano, pagano le tasse e assicurano posti di lavoro. Comunico, infine, che se l’opera iniziata dal comandante Nico Russo continuerà e darà i risultati sperati il sottoscritto si farà promotore, in consiglio comunale, richiedere alla S.V. un encomio per quegli operatori comunali che si adopereranno, in maniera straordinaria, per garantire la sicurezza nel Comune di Lipari".
Bartolo Lauria - Consigliere comunale

Eolie: Rischio stop per la messa in sicurezza dei porti

Corrono il rischio di non riprendere a settembre (ultimata la pausa estiva) gli importanti lavori di messa in sicurezza che interessano i porti eoliani e che sono finanziati con fondi della Protezione civile. Le ditte che stanno eseguendo i lavori, per un motivo o per un altro, non hanno ancora percepito un euro per quanto concerne lo stato di avanzamento dei lavori. E dire che in alcune di queste strutture buona parte dell'opera è stata già ultimata. I motivi, che potrebbero portare allo stop da parte delle ditte che sino ad oggi hanno anticipato fior di quattrini sono due. Per quanto riguarda Panarea e Marina Corta (anche se qui vi è un sequestro giudiziario in corso) i soldi sono nelle casse del sindaco (ex commissario di protezione civile) che però sembra non possa erogarli perchè non è più il commissario. Il neo commissario Alecci che potrebbe erogarli non li ha materialmente disponibili. Un'operazione di storno sarebbe logica e opportuna ma la burocrazia (i suoi tempi soprattutto) sembra aver inceppato la macchina.
Nel secondo caso, invece, i fondi per gli interventi sono fermi alla Regione a Palermo in attesa di transitare, e di tempo ne è passato, nelle casse del commissario per l'emergenza e da queste in quelle delle ditte. Si riuscirà a sbloccare il meccanismo prima di settembre per permettere sia alle imprese di respirare che ai porti di essere completati

martedì 12 agosto 2008

Mario Profilio precisa ma non replica "Chi vivrà vedrà e giudicherà"

Ci giunge una precisazione del signor Mario Profilio a seguito della risposta che l'assessore Giannò gli aveva inviato attraverso questo sito e che faceva seguito ad un precedente intervento dello stesso Profilio. Questa la precisazione:
"Excusatio non petita, accusatio manifesta".
Evidentemente "qualcuno" ha la coda di paglia e, non ha compreso bene il mio intervento.
In più ha la memoria corta, perche' alcuni giochi in piazza li ha montati proprio il sottoscritto anni addietro, per cui onore ai più piccoli.. ma il succo del discorso era un altro.
Evito di replicare e circostanziare per non annoiare i lettori ed approfittare della squisita disponibilità del direttore.
Quello di cui parlo è sotto gli occhi di tutti...
Chi vivrà vedrà e giudicherà.
Cordialmente...
Mario Profilio

Porticello-Punta Castagna: Incidente stradale sfiorato il dramma

Sfiorato il dramma la notte scorsa a Lipari per un rocambolesco incidente stradale sulla provinciale da e per Acquacalda, all'altezza di Punta Castagna-Porticello. Una Wolswagen Golf, proveniente da Acquacalda, secondo le testimonianze dei diretti interessati e di un automobilista che si trovava a transitare in zona, si è ritrovata davanti in piena curva un motociclo Tmax che, marciando in senso opposto, invadeva la sua corsia. Per evitarlo, e probabilmente anche per la velocità più sostenuta del dovuto, l'auto sbanda e si capovolge per almeno due volte. Momenti di paura per coloro che si trovano a bordo, il ventunenne Antonio Saltalamacchia e la diciottenne Valentina Novaglio. Nativo di Castrovillari lui, ma con genitori eoliani, bresciana in vacanza nell'isola lei. I primi soccorritori, viste le condizioni dell'auto, temono il peggio ma, quasi miracolosamente, considerata la dinamica, i due giovani se la cavano tutto sommato bene. Qualche ferita lacero-contusa, escoriazioni e contusioni, nulla di più. Probabilmente, oltre che per una buona dose di fortuna, anche per l'apertura tempestiva degli airbag. Sul posto per soccorrere i due giovani, e trasferirli in ospedale, è arrivata l'ambulanza del 118 mentre i rilievi del caso sono stati effettuati dai carabinieri che hanno avviato le indagini

Lipari: I carabinieri ritirano sei patenti dopo la prova dell'etilometro

I carabinieri hanno ritirato sei patenti per guida in stato d'ebbrezza e segnalato due giovani al prefetto per detenzione di sostanze stupefacenti. Le sei patenti sono state ritirate a Lipari a giovani centauri ed automobilisti che, sottoposti alla prova dell'etilometro, sono stati sorpresi con un tasso alcolemico superiore a quello consentito. Complessivamente sono stati controllati una cinquantina tra automobilisti e scooteristi. Per quanto riguarda le segnalazioni al prefetto entrambe sono state effettuate dai militari in servizio a Panarea. Le operazioni rientrano nell'ambito delle attività di controllo e prevenzione posta in essere dai carabinieri della stazione di Lipari e del presidio di Panarea.I controlli, compresi quelli nell'area portuale di Sottomastero nei confronti di coloro che sbarcano nelle isole con automobili al seguito, saranno intensificati in prossimità del Ferragosto.

Le precisazioni dell'assessore Giannò alla lettera del signor Profilio

Caro Direttore,
Le chiedo spazio attraverso il suo giornale on-line per puntualizzare e meglio precisare alcune delle cose lette nel contesto di considerazioni inviatele dal Sig. Mario Profilio.
Faccio ciò in quanto ho seri dubbi a credere che il Sig. Profilio non volesse essere polemico è questo lo si evince allorquando lo stesso partendo da un discorso legato alla portualità vada poi a concentrare ed a continuare le sue considerazioni soltanto ed esclusivamente sulla frazione di Canneto e tutto ciò, sarà una casualità, a poche ore da un intervento fatto da un suo carissimo amico che ancora oggi non ha compreso, pur chiedendo collaborazione a tutti, che le elezioni sono finite e che bisogna guardare avanti e quindi allo sviluppo di queste isole con una classe politica, piaccia o non piaccia, che comunque DEMOCRATICAMENTE ha avuto dalla gente il mandato di Governare questo Nostro Paese .
Ma tornando all’inizio delle considerazioni del Sig. Profilio appare evidente che lo stesso ormai non vive più le Eolie e che di conseguenza cada in controsensi paurosi, su tutti quello legato ad una, dice testualmente, “ portualità che mi sembra favorisca più il diportismo che gli isolani”.
Di contro lo stesso Sig. Profilio poco dopo scrive “ Ci rendiamo conto che il TURISMO è la prima risorsa delle isole?”
Veda Caro Sig. Profilio forse a non rendersene conto, vista la sua fugace apparizione durante l’anno nel suo luogo natio, è proprio lei.
Non vi è al mondo una sola zona turistica dove per portare avanti tale importantissima e vitale risorsa non vi sia un porto degno d’essere chiamato tale e noi, anzi Voi, ancora oggi tentennate sulla necessità o meno di realizzarlo, mi creda mi sa tanto di paradosso.
Ma chiusa questa sua breve esternazione, come dinanzi dicevo, Lei si concentra su Canneto facendo considerazioni puerili e di poco conto e non rispondenti, in talune circostanze, alla realtà.
La prima è gravissima ed è quella legata ad una discriminazione nei riguardi dei bambini allorquando su di loro fa sarcasmo dicendo “ quali novità a livello strutturale per Canneto e non mi riferisco ai seggiolini o ai cavallucci nuovi per le giostre della piazza?” La comprendo, non ha ancora avuto la fortuna evidentemente di avere dei figli perché le assicuro che se così fosse stato se ne sarebbe ben guardato dal proferire determinate frasi.
Andando avanti sostiene che a nulla servono le “palmette sul muraglione di Canneto e che per la loro cura si confida forse in alcune pietose anime pie o si spera che resistino fino alle piogge autunnali?”
Veda Sig. Profilio al di là del fatto che quelle palmette, per sua norma e conoscenza, non si chiamano palmette ma bensì CICAS sono state, a differenza sua e di pochi altri, particolarmente apprezzate sia da turisti che da residenti e che oltre alle cure REGOLARI da parte degli operai comunali ricevono anche quelle di chi, a differenza di Lei, ha REALMENTE A CUORE le sorti della propria frazione e quindi è ingiusto e mortificante definire, così come Lei ha invece fatto “”anime pie”.
Veda tra queste anime pie vi sono tutte quelle persone titolari di lidi o attività che di loro spontanea volontà hanno chiesto al sottoscritto, complimentandosi per l’iniziativa, di potersi prendere cura delle “palmette” come Lei le definisce e questo mi creda è un grande segno di collaborazione che mette a tacere qualsiasi altra valutazione positiva o meno fatta sull’argomento da persone che magari forti di una maggiore istruzione non tendono a cadere così in basso.
Ma queste anime pie, mi creda di vero cuore, A ME PIACCIONO perché persone semplici ed umili e nelle quali io mi vedo e mi riconoscono.
Infine La ringrazio sentitamente per i suggerimenti fatti relativamente all’ampliamento del lungomare di Canneto, a quello dei marciapiedi o ancora alla creazione di parcheggi ma veda è arrivato in ritardo perché proprio alla fine di questa stagione turistica e dopo appena un anno di Amministrazione e di intenso lavoro, grazie anche alla fattiva collaborazione di numerosissimi cittadini della frazione di Canneto, presenterò alla cittadinanza, di concerto con i funzionari comunali preposti, alcuni progetti che prevedono non solo quello che Lei in ritardo ha suggerito ma ben altro ancora.
Concludendo una mia personalissima considerazione: Sig. Profilio viva di più la terra natia e si informi con più persone e di diverso ceto e coloro politico su come e su quello che questa Amministrazione per l’intero Arcipelago Eoliano sta programmando per garantire un futuro più dignitoso e decoroso possibile ai nostri figli.
Buone vacanze e mi consideri sempre a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Corrado Giannò
Assessore Comune di Lipari

Estate eoliana...riflessioni e perplessità di un eoliano

Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo una lettera sull'Estate eoliana dell'amico Mario Profilio. Una lettera precisa, puntuale che non necessita di alcun commento da parte nostra ma, piuttosto, di risposte concrete da parte di chi amministra queste isole.
Egregio direttore,
sono un affezionatissimo lettore eoliano che, come tanti, per esigenze lavorative passa molto tempo fuori dal suolo natio ma, quando le pause di lavoro me lo consentono, leggo volentieri le news che Lei e i Suoi colleghi, zelanti cronisti eoliani, pubblicate e aggiornate periodicamente, armati di tanta buona volotà, pazienza e senso del dovere nonchè affetto per tutti coloro che, come me, sono interessati a leggere notizie di casa.
Finora mi sono limitato a leggere e commentare dentro di me e, quando possibile, con amici e parenti sulla situazione dell'estate eoliana, che lentamente e stancamente sta per finire...
Così mi trovo quasi in dovere di esprimere qualche mio pensiero.
Già in primavera, ma era una provocazione, mi dicevo che Lipari, non mi sembrava pronta per l'arrivo dell'estate, che c'erano troppe cose da sistemare, mi sentivo, come uno che aspetta dei graditi ospiti ma non ha la casa in ordine e pulita, pronta per accoglierli al meglio.
Adesso, devo ammettere, con non poco fastidio, che i timori erano fondati, non solo, ma che poco si è fatto per "distrarre" il benvoluto ospite dalle carenze e i disagi che avrebbe ahimè trovato.
D'inverno la domanda che spesso mi si fa è: "Novità?" e io puntualmente non so che dire... le "novità" le vorrei... ma non le ho!! purtroppo...
Cosa è cambiato nell'isola?
Leggo dei progetti sulla nuova portualità di Lipari, (che mi sembra favorisca più il diportismo che gli isolani), e mi chiedo, ma ci sono novità a "livello strutturale" previste per Canneto?
Sia ben chiaro che non parlo di seggiolini o cavallucci nuovi per le giostre della piazza!
Che fine ha fatto il progetto di spostare la strada al di là del bar miramare, nel tratto banchina-calandra?
Canneto è l'unica vera spiaggia con passeggiata a mare dell'isola, non è il caso di pensare seriamente che il lungomare di Canneto va rivisto in maniera radicale e ampliato, sia come carreggiata che come marciapiedi?
Che vanno creati nuovi parcheggi, suggerirei acquisendo, per esempio, quei metri di spiaggia inutilizzata, e non sono pochi, a ridosso della piazza?
A cosa servono le palmette sul muraglione di Canneto, messe pochi giorni prima della festa del Patrono se poi le spiagge sono luride perchè mancano i cestini dei rifiuti?
Dovremmo forse consigliare ai bagnanti e alle famigliole che arrivano in spiaggia di munirsi di sacchetti dei rifiuti, ammesso che abbiano la buona volontà farlo?
Tornando alle fioriere sul muraglione, per la cura di quelle povere piante si confida forse nelle cure pietose di qualche anima pia? O forse si spera che resistano fino alle piogge autunnali?
Si è presa in considerazione, ad esempio, l'ipotesi di ampliare la strada provinciale nel tratto di Canneto San Vincenzo, (circa 400 metri) unica strada budello di accesso al paese, di ampiezza ormai insufficiente e per di più sprovvista di marciapiede?
Ci rendiamo conto che il TURISMO è la prima risorsa delle isole?
Che non tutti sono impiegati statali o comunali o di banca e l'unica vera risorsa delle Eolie è il turismo, e come ogni risorsa va valorizzata e impiegata al meglio.
Io vedo che ci sono tante iniziative imprenditoriali in atto, ma a cosa serve che il privato volenteroso curi il "dettaglio" delle cose quando poi A MONTE c'e' inerzia e manca dall'acqua al sale?
Noto che ci sono iniziative imprenditoriali e si spendono soldi, tempo e volontà per realizzare sempre cose nuove, ma il singolo non può rammaricarsi sempre e giustificare le carenze della COSA PUBBLICA agli occhi degli ospiti!
Ci sono tanti posti che non hanno le nostre potenzialità ma che si sanno vendere molto meglio di noi!!
Per quale motivo il turista dovrebbe continuare a preferisci e non rivolgere la sua attenzione verso altri posti ben più organizzati di noi?
Cosa si offre all'ospite una volta arrivato, a caro prezzo, sull'isola?
Le Eolie hanno un vantaggio che altre isole non hanno, la sinergia naturale offerta da una varietà ineguagliabile di paesaggi, eccezionale opportunità di scoperta e conoscenza naturalistica e culturale, e tutte le trasmissioni sulle Eolie hanno sempre esaltato questo aspetto.
Manteniamo le promesse fatte al visitatore prima dell'arrivo alle Eolie?
Io vorrei chiedere alcune cose al turista in partenza dalle nostre Isole, se ha trovato quello per cui era venuto alle Eolie, se ne è rimasto soddisfatto e se consiglierebbe lo stesso viaggio ai suoi amici!
Il caos e le EMERGENZE estive ormai, non sono eventi eccezionali, ma periodiche ricorrenze, e si sa che LUGLIO e AGOSTO ci sono tutti gli anni!
Non è una giustificazione dire che SIAMO AD AGOSTO per accettare il caos che regna sovrano, semmai la BONTA' di una organizzazione fa si che AD AGOSTO non si ripeta il caos degli anni passati e i disagi siano ridotti al minimo.
Mi scusi lo sfogo, ma è dovuto al troppo affetto che mi lega alla mia terra che vorrei trovare sempre in grande spolvero, come se tutti i giorni fossero una grande occasione di festa.
Mi auguro che possa finire presto il pressappochismo che finora io, e tanti come me, hanno riscontrato, e per troppo affetto verso le proprie origini, giustificato.
Questa mia non vuole essere polemica, nè solleticare la suscettibilità o la permalosità di alcuno, ma semmai di spunto e confronto per migliorare, "ove ce ne fosse bisogno", il migliorabile e, permettetemi l'eufenismo, "i margini di miglioramento sono tanti!!"
Sarebbe interessante sentire il prezioso contributo di altri.
Con stima...
Mario Profilio

Ex lavoratori della pomice: Sciolta l'assemblea permanente, resta l'agitazione. Ennesimo atto di fiducia verso le istituzioni

In un comunicato inviato alla stampa, oltre che agli organismi politici, gli ex lavoratori della pomice di Lipari scrivono: "Gli ex lavoratori della pomice, vista l’ampia disponibilità delle istituzioni Regionali e Comunali preposte alla risoluzione delle problematiche riguardanti la restituzione della dignità lavorativa che è stata tolta a quaranta famiglie di Eoliani, dichiarano sciolta l’assemblea permanente durante l’orario di lavoro.
Resta, comunque, lo stato di agitazione e di attenzione in attesa che vengano concretizzati tutti gli atti necessari alla definitiva risoluzione della problematica che li riguarda e che li vede, ormai da troppo tempo, in una situazione di profonda incertezza e di sempre più insostenibile precarietà economica per il sostentamento delle proprie famiglie.
Nella speranza che tutto ciò premesso si avveri nel più breve tempo possibile i suddetti lavoratori chiedono, con forza, a tutti i soggetti istituzionali che hanno un ruolo nella definizione della problematica sopra indicata di volere unificare gli sforzi per la messa in atto di tutte le azioni necessarie affinché ciò possa verificarsi".

lunedì 11 agosto 2008

Ufficio illeciti: Il geometra Claudio Beninati torna al suo posto. L'amministrazione ottempera finalmente alla disposizione del giudice del lavoro

Il geometra Claudio Beninati è stato reintegrato nelle originarie funzioni di responsabile del 2° servizio del 3° settore (ufficio illeciti edilizi). Materialmente accadrà il 25 agosto.
La reintegrazione è stata disposta dal sindaco di Lipari che, a distanza di circa sei mesi, ottempera finalmente(ma probabilmente perchè non ne poteva fare a meno) a quanto disposto dal giudice del Lavoro Gianluca Grasso che aveva accolto il ricorso presentato dagli avvocati Rosario Venuto e Santo Napoli e annullato, di conseguenza, il provvedimento di mobilità intersettoriale. Il giudice aveva anche condannato il comune di Lipari, in persona del sindaco pro tempore, al pagamento delle spese processuali quantificate in 1.000 euro, oltre alle spese generali. Il comune era stato difeso dall'avvocato Cosimo Genovese. Beninati era stato trasferito con provvedimento del 27 dicembre 2006 al IV settore per occuparsi di impianti idrici e fognari, il settore illeciti edilizi era stato affidato al geometra Placido Sulfaro.

Stromboli: Continua la vacanza del Capo dello Stato fra paparazzi e Olimpiadi

Continua la vacanza a Stromboli del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e della moglie signora Clio. Il presidente, giunto nell'isola eoliana sabato scorso, per fermarsi sino alla vigilia di Ferragosto, ha fatto i primi bagni in una spiaggetta di località Piscità alla quale si accede da una struttura privata. Non una spiaggia libera, insomma. Il tutto pensato per tenere lontano il Capo dello Stato e la signora da occhi indiscreti. Uno stratagemma fallito poichè dal mare è scattato il click dei paparazzi appostati su una barca. Il Presidente indossava un costume rosso, donna Clio un vestito di lino.
Deluse, invece, sino ad ora le aspettative degli strombolani di vedere il Presidente Napolitano compiere quelli che erano i riti abituali delle sue precedenti vacanze strombolane: la passeggiata mattutina tra le viuzze, la tappa all'edicola per l'acquisto dei giornali e lo scambio di qualche battuta con i conoscenti.
Da Stromboli il Capo dello Stato sta seguendo, tra l'altro, le Olimpiadi. Proprio oggi, in una telefonata al presidente del Coni, Gianni Petrucci, Napolitano si è voluto complimentare con la squadra azzurra per i risultati raggiunti e il comportamento tenuto dagli atleti azzurri. Petrucci ha precisato "il presidente mi ha chiamato dopo aver finito di vedere Italia-Russia di pallanuoto femminile. Ha aggiunto i complimenti per Tagliariol e ha ci ha tenuto a dire che segue le nostre gare tutti i giorni".

Alfredo Biancheri ha rassegnato la delega alla polizia municipale

L'assessore Alfredo Biancheri ha rassegnato quest'oggi nelle mani del sindaco Mariano Bruno la delega di assessore alla polizia municipale. Una decisione non mascherata dai soliti “motivi personali” ma fortemente esplicita nelle motivazioni da attribuirsi ad “incompatibilità ed evidenti contrasti nella gestione del servizio con il comandante della polizia municipale Domenico Russo". Il sindaco Mariano Bruno, una volta ricevuta la comunicazione, ha deciso di mantenere lui stesso la delega. Il dottore Biancheri mantiene, comunque, l'incarico di vice-sindaco e di assessore al personale.
Al di là della stringatezza della motivazione appariva già da qualche tempo molto chiaro che fra Biancheri e Russo spirassero “venti di guerra” e non vi fosse in atto un rapporto di collaborazione reciproca al punto che al comandante-pro tempore (con contratto a termine) sarebbe stato più volte “rimproverato” di muoversi senza tenere in conto, evitando anche il confronto, con quelle che potevano essere le indicazioni e la linea dell'assessore.
Già nel passato, comunque, i modi di gestione del comando di polizia municipale da parte del dott. Domenico Russo, uomo di fiducia del sindaco Bruno che gli ha conferito l'incarico(che da ricordare è a termine), sono stati fortemente contestati da altri componenti della giunta. L'assessore Giulio China aveva anche chiesto le sue dimissioni o che fosse sollevato dall'incarico.
La decisione di Biancheri, ovviamente, avrà le sue ripercussioni a livello politico-amministrativo e, in questo senso, si preannuncia un autunno abbastanza caldo per il sindaco Mariano Bruno. Dovrà fare i conti con la verifica di maggioranza richiesta dai due consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti (Il Faro), che fra l'altro qualche tempo fa avevano già richiesto la sostituzione del loro assessore di riferimento Ivan Ferlazzo, e probabilmente anche con il desiderio di maggiore visibilità di qualche componente la maggioranza. A ciò si aggiunga che un recente rimpasto nelle deleghe non sarebbe andato giù all'assessore Giovanni Maggiore che ha dovuto lasciare i servizi sociali al collega Massimo D'Auria per essere “dirottato” ai trasporti. Un “malessere” dovuto, principalmente, al fatto di aver dovuto abbandonare il lavoro sin qui svolto e che stava dando i suoi frutti.

Chiuso il sondaggio "Porti si,no o....". Schiacciante la percentuale di chi crede vada rivista in larga parte la portualità della "Porti di Lipari"

Chiuso il sondaggio "Porti si, no o......... " che riguardava il nuovo studio di fattibilità sulla portualità integrata dell'isola di Lipari. Questo le risposte alle possibilità prospettate.
In centoventisei ritengono che il nuovo studio di fattibilità vada rivisto in larga parte; in cinquantasette sono per una bocciatura totale; trenta coloro che invece sono favorevoli a tale portualità; in 6 ritengono vada rivista in minima parte.
Come è evidente è schiacciante il diniego a questo tipo di portualità, in linea d'altronde con quello che è apparso l'orientamento di consiglieri, cittadini e tecnici che hanno partecipato alla recente presentazione dello studio. Anche questa volta è più che evidente che lo slogan coniato qualche tempo fa "Porti si..ma non così" calza perfettamente.
A giorni partirà il nostro nuovo sondaggio: Come giudicate l'operato dell'amministrazione liparese dal maggio 2007 ad oggi? Queste le risposte a disposizione: buono, sufficiente, insufficiente e scadente.

Parte la differenziata....ad handicap

Una ordinanza(la n°75/08) del dirigente comunale del IV settore Nico Russo avvia, con le esigue risorse messe a disposizione delle ditte locali, la raccolta differenziata nell'arcipelago eoliano. Il tutto nelle more degli sviluppi legati alla vicenda dell'Ati, la società che si era aggiudicata l'appalto ed è stata stoppata per motivi giudiziari.
Bar, ristoranti e attività economiche in genere potranno contare fino al 30 settembre dalle 6 alle 10 e dalle 14 alle 17 sul "porta a porta" con il prelievo diretto dei sacchi differenziati. I cittadini, invece, potranno conferire direttamente nei cassonetti sotto casa e sempre fino al prossimo 30 settembre, dalle 5 alle 8,30 e dalle 13,30 alle 15,30
Per i trasgressori sono previste salate sanzioni

Sabatini: Discrasie in una delibera di giunta municipale

Chiarimenti sulla delibera di giunta n.71 del 21.07.08 sono stati chiesti dal consigliere Adolfo Sabatini, al sindaco del Comune di Lipari, al presidente del Consiglio Comunale, all’Assessore al Patrimonio e al segretario generale. Il testo dell'interrogazione
"Ho rilevato alcune discrasie nella D.G. in oggetto, per altro allegato obbligatorio al bilancio di previsione, che individua le aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che possono essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie.-
In particolare:
1) la particella n.155 del foglio di mappa n.39 sezione di Lipari, da una verifica presso il catasto di Messina risulta soppressa;
2) la stessa particella dopo la soppressione, è stata frazionata in alcune derivate, per altro sembrerebbero che alcune sono state cedute a terzi;
3) il fabbricato individuabile catastalmente al foglio di mappa n.98 particella n.414 risulta oggetto di pubblico intervento per la realizzazione del museo del mare e del cinema e successivamente ceduto in uso per 50 anni alla Condotte d’acque;
4) lo stesso fabbricato, come dichiarato negli atti risulta occupato ma non è specificato da chi e se costituisce reddito per il Comune di Lipari.-
Per quanto sopra esposto con la presente INTERROGO le SS.IIl.me, ognuno per le Loro competenze per sapere:
se le suddette particelle risultano individuate anche nella D.G. allegata al bilancio di previsione dello corso anno;
se è possibile inserire in delibera una particella soppressa;
a chi sono state vendute o chi detiene il possesso delle particelle derivate dal frazionamento della ex particella n.155;
chi detiene e a che titolo la particella n.414 del foglio di mappa n.98;
se è possibile individuare in delibera la stessa particella data in uso per 50 anni alla Condotte d’Acqua;
quale è l’esito della diffida inviata dall’avvocato Carmelo Belfione nell’interesse della Edilvab s.n.c. quale ditta appaltante per i lavori per la realizzazione del museo del cinema e del mare nel suddetto fabbricato;
chi sono i soggetti potenzialmente beneficiari della cessione di proprietà o diritto di superficie;
se Condotte d’Acqua oltre l’uso per 50 anni adesso può vantare diritto di prelazione sull’acquisto dell’immobile e se lo stesso è alienabile visto che è in uso a detta società"

Alicudi: Sabatini interviene sulla mancata sistemazione dell'elisuperficie

Una interrogazione è stata inoltrata dal consigliere comunale Adolfo Sabatini(Nuovo Giorno) al sindaco del comune di Lipari, al presidente del consiglio comunale, al responsabile della Protezione Civile e per conoscenza al presidente circoscrizione Filicudi-Alicudi.
OGGETTO: sistemazione elisuperficie di emergenza isola di Alicudi.
"Con nota del 26.07.2008 prot. n.85, il Presidente della Circoscrizione di Filicudi-Alicudi sig. Giovanni Rando, sollecitava un interveto atto a mettere in sicurezza e garantire il regolare uso dell’elisuperficie nell’isola di Alicudi.
A tutt’oggi, come confermatomi da alcuni abitanti dell’isola di Alicudi e da alcuni membri della Circoscrizione, nessun intervento è stato messo in essere a seguito della suddetta segnalazione.-
Considerato che l’intervento richiesto è di vitale importanza per la sicurezza sia di chi opera sull’area destinata all’atterraggio, sia per i piloti che devono procedere alla manovra di atterraggio, con la presente si INTERROGA l’Amministrazione per sapere:
come mai non si è proceduto alla normale verifica e manutenzione dell’elisuperficie;
chi è il responsabile della manutenzione di tutte le elisuperfici in uso al Comune di Lipari;
come mai l’Amministrazione non si è immediatamente attivata per assicurare l’intervento richiesto dal Presidente Rando, per mettere in sicurezza l’area al fine di consentire l’atterraggio anche nelle ore notturne;
di chi è la responsabilità dell’eventuale impossibilità di atterraggio nelle ore notturne in caso di necessità".

Pocaterra...tra capperi e malvasia

Un altro dei personaggi della televisione ha deciso di trascorrere le sue vacanze nelle Eolie è il notaio Luigi Pocaterra, salito al centro dell'attenzione per la nota trasmissione televisiva "Affari tuoi". Lo abbiamo "beccato" mentre faceva shopping culinario in un negozio del centro di Lipari. "Ho trascorso nelle isole- ci ha detto- dei bei giorni di vacanza. Peccato stiano per finire". Sulla sua scelta delle Eolie quale luogo di vacanza ha "influito" la partecipazione al gioco dei pacchi della liparese Sonia Raffaele.Il notaio Luigi Pocaterra è stato recentemente insignito del "Premio Margutta- La via delle Arti" per il suo libro "Lo Magno Notaro".


domenica 10 agosto 2008

Panarea: Ultimati i lavori del prolungamento del molo di S.Pietro

Potrebbe tornare agibile già da domani la parte del porto di S. Pietro a Panarea destinata all'approdo dei traghetti. Sono stati infatti completati i lavori rientranti nell'ambito della messa in sicurezza dei porti eoliani e che prevedevano in quella struttura il posizionamento di un nuovo cassone. Adesso, una volta ricevuta l'idonea documentazione, toccherà al comandante del Circomare Lipari Luca Politi riaprire alle normali operazioni quella parte dell'approdo.

Vip alle Eolie: Da Napolitano a Schifani da Dolce e Gabbana ai reali del Belgio

Gossip di alto livello questa settimana dalle Eolie. L'arcipelago, oltre ad ospitare da ieri il presidente Giorgio Napolitano sbarcato a Stromboli con la moglie Clio per alcuni giorni di relax, aggiunge tra i personaggi famosi che lo scelgono per le proprie vacanze (o una parte di esse) anche i reali del Belgio. Paola ed Alberto Liegi, che da queste parti non sono certo alla prima visita. Sono approdati ad inizio settimana nella darsena turistica di Santa Marina Salina con il loro nuovissimo yacht "Alpa".
Dall'isola verde, a loro molto cara, si spostano in lungo e largo per le Eolie, facendo, come durante la visita a Lipari, da "ciceroni" bravi e competenti ai loro ospiti. Altro personaggio da copertina "approdato" questa settimana alle Eolie è il presidente Luca Cordero di Montezemolo. Prima tappa Lipari dove più che a terra è stato notato per mare con il suo yacht color "Rosso Ferrari".
Poi prua puntata su Panarea e Stromboli. E a proposito di natanti di un certo livello, che ospitano personaggi sicuramente al centro dell'attenzione e della curiosità collettiva, a Stromboli da qualche giorno non passa inosservato il "Regina d'Italia", uno yacht di ben 51 metri di proprietà degli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana. I due, proprietari anche di una sontuosa villa nell'isola, trascorrono buona parte della loro giornata tra calette e insenature o nei pressi della Sciara del Fuoco.
A bordo, sostengono i "beni informati", vi sarebbe anche una famosa top model, che non è l'amica Naomi Campbell. La settimana di Ferragosto dovrebbe catapultare nel mare delle Eolie anche alcuni esponenti del mondo politico. A fare da "apripista" il ministro Stefania Prestigiacomo ritornata proprio in questi giorni nella "sua" Panarea. Anche lei, con villa sull'isola, è avvistata più a mare, dove gira con un possente gommone.
In arrivo, sempre a Panarea e a bordo dello yacht "Vitarè", l'onorevole della Pdl, Elvira Savino. Per lei, che il 12 settembre si sposa con Ivan (testimone Silvio Berlusconi), ultima vacanza da single. Ieri è arrivato anche il presidente del Senato Renato Schifani, sbarcato a Salina. A Filicudi "soggiornerà" l'opposizione rappresentata da Francesco Rutelli e Giovanna Melandri.

Eolie: Presenti nell'arcipelago le due più alte cariche dello Stato

Eolie "ombelico" della politica italiana. Le due più alte cariche dello Stato sono da ieri nelle Eolie. Dopo il presidente Napolitano che è sbarcato a Stromboli, nel primo pomeriggio a Salina è arrivato il presidente del Senato Renato Schifani.
Il presidente Schifani a Ferragosto, però, farà un giro in barca in compagnia di amici in Grecia, nell’arcipelago delle Cicladi. Schifani si concederà a settembre anche un pellegrinaggio in Terra Santa, con alcuni parlamentari, tra cui il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, il presidente della commissione Affari Costituzionali Donato Bruno e monsignor Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la Vita.
Da ricordare che a Panarea è in vacanza nella sua abitazione di Drautto il ministro Stefania Prestigiacomo.

Il presidente Napolitano e i "voli di fantasia"

L'arrivo del Presidente della Repubblica a Stromboli ha scatenato la "fervida" fantasia di qualche "illustre" collega che si è sbizzarrito riportando dati che non trovano riscontro nella realtà. Ma non è una novità. Ma vediamo insieme cosa non risponde al vero e qual'è la realtà.
Le guardie del corpo a seguito del Capo dello Stato sono sei. Niente di vero, le guardie del corpo sono due e sono quelle che hanno seguito negli ultimi tempi Napolitano a Stromboli, anche quando non era Presidente della Repubblica.
Si moltiplicano anche le villette affittate dal "team Napolitano" accanto a quella occupata dal Presidente. In realtà sono tre ma meglio abbondare e allora per qualcuno diventano 4
Ma il meglio deve ancora arrivare. Le bambine che consegnano i fiori a Napolitano e signora avrebbero 8 e 9 anni(peccato ne abbiano solo 7). Si chiamerebbero Manuela e Roberta. Avranno sicuramente cambiato nome per l'occasione poichè sino a qualche minuto prima dell'arrivo del Presidente risultavano registrate all'anagrafe come Ilenia e Tindara.
Insomma davvero una ottima performance di "fantasia"

sabato 9 agosto 2008

Il Capo dello Stato a Stromboli: Cosa abbiamo scritto noi e cosa hanno scritto gli altri

Benvenuto Presidente! Il Capo dello Stato è arrivato a Stromboli
(Eolienews) E' il gran giorno. Alle 13.05 il presidente Giorgio Napolitano, per la prima volta da quando è la massima carica dello Stato, è tornato nella sua amata Stromboli. E' sbarcato da una motovedetta della Marina militare, proveniente da Reggio Calabria, scortato da una unità dei carabinieri, insieme alla signora Clio e agli uomini della scorta. Il presidente indossava un abito scuro con camicia bianca e l'inconfondibile cappello. La signora Clio un abito blu scuro. Presidente e consorte sono stati accolti da due bambine strombolane(Ilenia e Tindara) che gli hanno consegnato due mazzi di fiori. Il presidente Napolitano si fermerà nell'isola sino alla vigilia di ferragosto. Alloggerà in un villino di contrada Piscità. Lo staff e le guardie del corpo(due, le solite che lo accompagnavano in ogni sua vacanza strombolana anche quando non era il Capo dello Stato) occuperanno altre tre strutture limitrofe. Per il resto la sua vacanza, ovviamente, è circondata dal massimo riserbo. Ma c'è chi non dispera di vederlo compiere le abituali azioni di ogni sua vacanza strombolana. Nell'isola vi era, come anticipato, un attesa spasmodica per il suo arrivo. Non bisogna, infatti, dimenticare che il Presidente qui è considerato uno di casa. Per vent'anni consecutivi ha trascorso le sue vacanze estive all'ombra di Iddu. Una consuetudine interrotta lo scorso anno per l'infortunio subito dalla signora Clio.Oggi al suo arrivo al molo di Scari, oltre a diversi residenti e turisti, ad attenderlo vi erano il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e il presidente della locale circoscrizione Carlo Lanza.Il Presidente, dopo il consueto cenno di saluto, si è soffermato brevemente con la stampa(per la precisione con la troupe Rai) per poi proseguire, con una macchina elettrica, verso l'abitazione che lo ospiterà durante questa sua breve vacanza strombolana.
Il presidente a Stromboli
(Peppe Paino) Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è sbarcato con la moglie intorno alle 12,45 nel porto di Scari da una motovedetta della Guardia costiera proveniente da Reggio Calabria. I coniugi Napolitano sono stati accolti da due bambine in pareo e maglietta che hanno portato in dono due mazzi di fiori raccolti nell'isola. Il presidente in abito scuro con camicia bianca e con l'inconfondibile cappello e la signora Clio con un abito blu scuro dopo aver saluto le autorità locali sono stati trasferiti con un auto elettrica nelle villette di Piscità. Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, conferira' la cittadinanza onoraria al capo dello Stato Giorgio Napolitano. Il riconoscimento sara' assegnato nelle prossime settimane e non durante la permanenza di Napolitano e della moglie nell'isola. "Gli daremo la cittadinanza onoraria sicuramente - ha detto - ma ci sara' tempo per farlo". Il presidente ha salutato i giornalisti : "state tranquilli - ha detto- che nei prossimi giorni non avrò nulla da dire. Andate in vacanza anche voi e godetevi il sole".
Napolitano e Clio da oggi a Stromboli, vacanza di tutto relax
(Apcom) - Qualche giorno di completo relax a Stromboli: è il programma della coppia presidenziale, Giorgio Napolitano e la signora Clio, giunta stamani nell'isola delle Eolie. Lo stesso capo dello Stato ha garantito ai cronisti che lo attendevano insieme al sindaco di Lipari Mariano Bruno, che i quattro, al massimo cinque, giorni che trascorrerà a Stromboli saranno di completo riposo. "State tranquilli che nei prossimi giorni non avrò nulla da dire. Andate in vacanza anche voi e godetevi il sole...", ha detto il presidente. Del resto, quella a Stromboli sarà una vacanza breve dato che già per Ferragosto Napolitano dovrebbe essere a Roma, dove trascorrerà un paio di giorni nella tenuta presidenziale di Castelporziano. Poi, il 18 agosto il presidente dovrebbe partire, insieme alla signora Clio, per la Sardegna dove sarà ospite per una decina di giorni dell'Ammiragliato della Marina militare alla Maddalena. A settembre, la ripresa dell'attività al Quirinale sperando che si avveri l'auspicio, formulato nei giorni scorsi, che la "pausa di riflessione" estiva serva "a tutti", "in vista di un autunno nel quale si apra davvero un confronto produttivo per le riforme".
Stromboli: Napolitano accolto da Sindaco
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la moglie signora Clio sono arrivati poco dopo le 13 a Stromboli, su una motovedetta della Guardia costiera. Il capo dello Stato e' stato accolto dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno, che gli ha augurato di trascorrere una lieta vacanza, e da una piccola folla di abitanti e turisti che lo hanno applaudito. Due bimbe hanno consegnato al presidente una lettera e un mazzo di fiori. Il sindaco ha donato un libro sulla storia di Stromboli. Napolitano ha stretto le mani di alcuni abitanti dell'isola che gia' conosceva e ha chiesto notizie sulle loro famiglie.(ANSA).
SICILIA: NAPOLITANO A STROMBOLI, STATE TRANQUILLI CHE NON AVRO' NULLA DA DIRE
(Adnkronos) - "State tranquilli che nei prossimi giorni non avro' nulla da dire. Andate in vacanza anche voi e godetevi il sole...". Cosi', il Presidente della repubblica, Giorgio Napolitano si e' rivolto ai giornalisti che lo attendevano sul molo dell'isola di Stromboli, dove e' arrivato, con la Signora Clio, per trascorrere qualche giornata di vacanza. Ad accoglierlo, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e un gruppo di turisti. C'erano anche diversi bambini che gli hanno consegnato dei fiori e una letterina.

Panarea: E' tornata la Prestigiacomo



Il relax del ministro Stefania Prestigiacomo e famiglia fra anfratti e isolotti della "sua"Panarea. Foto: Corriere

Il messaggio di benvenuto degli strombolani e dei ginostresi al Capo dello Stato

Carlo Lanza, presidente della Circoscrizione di Stromboli e Ginostra, ha consegnato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano questo messaggio, significativo dell'affetto e della stima che gli strombolani hanno per lui.
Signor Presidente,
a nome della popolazione di Stromboli e Ginostra Le porgo il benvenuto. Il pensare che la S.V. sia legato a questa terra, a questo vulcano, ci rende pieni di orgoglio.
Pertanto accetti il nostro benvenuto con la speranza che questo vulcano possa donare a Lei e a sua moglie un pizzico della sua energia per una vacanza serena e che, sopratutto, possano i colori e i profuni di quest'isola tenervi per sempre compagnia, ricordandovi che gli strombolani sono onorati di ospitare il "Loro" Capo dello Stato.
LA CITTADINANZA ONORARIA
Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, ha annunciato che conferirà la cittadinanza onoraria al capo dello Stato che da anni trascorre le proprie vacanze nell'arcipelago delle Eolie. Il riconoscimento sarà assegnato nelle prossime settimane e non durante la permanenza di Napolitano e della moglie nell'isola."Il presidente - dice il sindaco - ha chiesto discrezione, vuole trascorrere questi giorni in assoluta tranquillità. Gli daremo la cittadinanza onoraria sicuramente, ma ci sarà tempo per farlo".


Ciao Vittorio !

Tra circa mezz'ora nella chiesa del Sacro Cuore a Milazzo si celebrerà il funerale di Vittorio Vento, il bimbo di 8 anni prematuramente scomparso a seguito di una folgorazione scaturita dall'impianto elettrico della casa dei nonni materni a Vulcano Gelso.
Noi vogliamo salutarlo con la frase che i genitori hanno fatto stampare sul manifesto funebre.
"Il Signore era alla ricerca di un angioletto bello, forte e con un gran bel sorriso. Giovedi' ti sei presentato al suo cospetto e gli hai detto :"Eccomi sono io quello che cerchi!!! Sono pronto a servirti" e lui ti ha dolcemente accolto tra le sue braccia".
CIAO VITTORIO.

Benvenuto Presidente! Il Capo dello Stato è arrivato a Stromboli.

E' il gran giorno. Alle 13.05 il presidente Giorgio Napolitano, per la prima volta da quando è la massima carica dello Stato, è tornato nella sua amata Stromboli. E' sbarcato da una motovedetta della Marina militare, proveniente da Reggio Calabria, scortato da una unità dei carabinieri, insieme alla signora Clio e agli uomini della scorta. Il presidente indossava un abito scuro e l'inconfondibile cappello. La signora Clio un abito blu scuro. Presidente e consorte sono stati accolti da due bambine strombolane(Ilenia e Tindara) che gli hanno consegnato due mazzi di fiori. Il presidente Napolitano si fermerà nell'isola sino alla vigilia di ferragosto. Alloggerà in un villino di contrada Piscità. Lo staff e le guardie del corpo(due, le solite che lo accompagnavano in ogni sua vacanza strombolana anche quando non era il Capo dello Stato) occuperanno altre tre strutture limitrofe. Per il resto la sua vacanza, ovviamente, è
circondata dal massimo riserbo. Ma c'è chi non dispera di vederlo compiere le abituali azioni di ogni sua vacanza strombolana. Nell'isola vi era, come anticipato, un attesa spasmodica per il suo arrivo. Non bisogna, infatti, dimenticare che il Presidente qui è considerato uno di casa. Per vent'anni consecutivi ha trascorso le sue vacanze estive all'ombra di Iddu. Una consuetudine interrotta lo scorso anno per l'infortunio subito dalla signora Clio.
Oggi al suo arrivo al molo di Scari, oltre a diversi residenti e turisti, ad attenderlo vi erano il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e il presidente della locale circoscrizione Carlo Lanza.
Il Presidente, dopo il consueto cenno di saluto, si è soffermato brevemente con la stampa(per la precisione con la troupe Rai) per poi proseguire, con una macchina elettrica, verso l'abitazione che lo ospiterà durante questa sua breve vacanza strombolana.
Benvenuto Presidente!

Eolie: Mille e quattrocento posti barca autorizzati. Decisamente pochi

Millequattrocento posti barca tra cui quattrocentosettantasette nei campi boa regolarmente autorizzati dalla Capitaneria di porto di Milazzo. È questa l'attuale disponibilità ufficiale che sono in grado di garantire le isole dell'arcipelago (esclusa Alicudi dove non esistono strutture) sia ai diportisti che le scelgono per le proprie vacanze che agli appassionati del mare locali. Rapportato a quello che è il notevole movimento diportistico estivo è chiaro che ci si trova di fronte ad un numero di posti sicuramente esiguo. Di questi oltre il 50% (700 posti barca di cui 610 nei pontili e 90 nei 2 campi boa ubicati nel tratto di mare antistante la frazione di Canneto) è concentrato sulla sola isola di Lipari.
A ruota nella classifica della disponibilità vi è Santa Marina Salina con i suoi 250 posti nella darsena turistica e i 40 dei due campi boa autorizzati. Per il resto delle isole il servizio per il diporto vive, ad eccezione di Filicudi dove è autorizzato anche un pontile galleggiante da 60 posti, attorno ai campi boa, efficaci ed efficienti quanto vuoi ma sicuramente non in grado di competere con quello che può offrire un pontile o, ancora meglio, un porticciolo turistico. La parte del leone nel settore dei campi boa la fa sicuramente l'isola di Panarea (7 per un totale di 121 posti), seguita da Vulcano (3 per un complessivo di 95 posti), dalla frazione di Rinella nel comune salinaro di Leni (2 campi per 80 posti). Fanalino di coda Stromboli con un campo boe e 21 posti. Attorno a questi siti autorizzati "gira" anche l'abusivo e lo dimostra l'incessante attività della Guardia Costiera chiamata spesso in questa estate al sequestro e alla rimozione di gavitelli e boe non autorizzate e che, il più delle volte, costituiscono un serio intralcio e pericolo per la navigazione. Come anticipato, quindi, le Eolie, Lipari in particolare, necessitano di un salto di qualità in questo campo. Sia per rispondere alle esigenze di diportisti con imbarcazioni sempre più possenti, sia per questioni legate alla sicurezza. Più volte nel tempo sono spuntati ad opera di questo o quel professionista progetti per un porticciolo turistico da realizzarsi a Lipari. Iniziative che per motivi diversi non hanno mai visto la luce. "Famosa", in questo senso, l'occasione sciupata dal maggior comune eoliano negli anni '70 quando, nonostante i fondi a disposizione, non si riuscì ad individuare un'area per realizzare una struttura e il finanziamento, grazie anche all'abilità del sindaco Riccardo Gullo, prese la strada (il mare in questo caso) di Salina. In questo momento c'è in ballo lo schema di massima per una portualità integrata dell'isola che dovrebbe essere realizzato dalla società mista "Porti di Lipari S.p.A." in cui il maggior comune eoliano è socio di minoranza, mentre Condotte d'acqua è il socio maggioritario. Schema di massima che prevede un ampliamento della disponibilità di posti barca di circa 500 unità rispetto a quelle attuali attraverso interventi strutturali a Marina Corta, Marina Lunga e Pignataro. Oltre alla portualità commerciale di Sottomonastero.
Una progettazione che, almeno per quanto riguarda Marina Corta e Marina Lunga, non è passata inosservata suscitando la reazione di chi ritiene si snaturino le caratteristiche di quelle aree dell'isola. Ovviamente ci sono anche coloro che sono favorevoli e rimandano al mittente sia le accuse di sconvolgimento del territorio che quelle di voler cementificare una buona fetta del litorale. Un "braccio di ferro" tutt'ora in corso e che, stante le posizioni attuali, è lontano dall'individuazione di un percorso comune che porti alla realizzazione di interventi condivisi e condivisibili.
Ma c'à la necessità di una portualità sicura, come avverte il comandante della capitaneria di porto di Milazzo, Massimo Tolomei, il quale ricorda, ad esempio, i problemi legati a Marina Corta.
Diverso il discorso per l'area di Pignataro (in atto occupata da 5 pontili per un totale di 360 posti barca) dove il progetto che si vorrebbe attuare(foto in alto) è in linea di massima condiviso da tutti. Intanto alcuni senatori del PD (Raffaele Ranucci, Luigi Zanda, Riccardo Villari e Roberto Della Seta) hanno presentato un disegno di legge per dotare le isole minori e le aree marine nazionali di campi ormeggio per le imbarcazioni e di infrastrutture leggere. «In questo modo – spiegano i quattro senatori in una nota – si potrebbero dotare le nostre coste di posti barca in porticcioli off shore per l'attracco e, inoltre, si potrebbero dotare queste realtà di servizi per la nautica da diporto per garantire una corretta fruizione del litorale e dell'entroterra».
Proposte, iniziative. Ma le isole Eolie hanno bisogno di una serie politica della portualità che risponda alla crescente domanda di un turismo vieppiù esigente. Non c'è futuro nel "mordi e fuggi" dei barconi e nelle soluzioni di piccolo cabotaggio.È tempo di un serio salto di qualità.

venerdì 8 agosto 2008

Lipari: Incendio in prossimità della provinciale per Canneto e Acquacalda

Incendio intorno alle dodici a Lipari sul costone che si trova dirimpetto al porto rifugio di Pignataro e limitrofo alla rampa della strada provinciale che immette nel tunnel di Canneto. L'incendio si sarebbe sviluppato per cause accidentali durante una fase del posizionamento di una ringhiera in un'area limitrofa. Non sono mancati i momenti di apprensione. A quell'ora la provinciale è molto trafficata e per disciplinare il traffico, senza creare situazioni di pericolo agli automobilisti, sono intervenuti i carabinieri e i vigili urbani. Per fronteggiare le fiamme è intervenuta in un primo momento la squadra antincendio della Forestale. Ma a risolvere in via definitiva la situazione ci hanno pensato i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari che, al ritorno da un intervento di soccorso effettuato ad Acquacalda, hanno con l'ausilio dell'autobotte spento il rogo. Evitando, fra l'altro, che si potessero allargare alla parte superiore del costone dove in uno spazio, appositamente ricavato, era parcheggiate delle auto.

Un assessorato per le isole minori

''Dopo il provvedimento legislativo dell'Ars a favore della riqualificazione delle isole minori e la proposta di legge per la concessione di un fondo speciale di 45 milioni di euro al comune di Lampedusa e Linosa, depositata nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati e controfirmata da decine di parlamentari, e' giunto il momento di creare a livello regionale una figura che funga da centro di coordinamento per la risoluzione di tutte le problematiche inerenti le isole minori''. Lo afferma Pippo Fallica, segretario di Presidenza della Camera dei Deputati e dirigente siciliano del Pdl, che facendosi portavoce di numerosi amministratori locali, cittadini, operatori turistici delle isole minori e parlamentari nazionalie regionali chiede al Presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo, l'istituzione di un assessorato alle Isole Minori.''Quella di un unico referente istituzionale - sottolinea Fallica - e' un'esigenza concreta avvertita da molti amministratori locali delle nostre isole minori, nonche' dai cittadini resdiente e dagli operatori economici, che attraverso questa figura potranno meglio relazionarsi con il governo regionale, ovvero sottoporre ad esso tutte le istanze e tutte le problematiche di cui soffre il territorio. Le risposte - ricorda Fallica - piu' giuste alle esigenze di chi vive e lavora nelle isole minori della nostra regione possono essere date solo da chi, oltre ad avere una visione globale della situazione, possiede i mezzi per decidere concretamente le politiche da attuare''. ''Cosi' come nei giorni scorsi il Presidente Lombardo - aggiunge Fallica - ha avvertito, giustamente, la necessita' di un assessore che segua a tempo pieno l'attivita' della politica e delle istituzioni a Roma, sarebbe opportuno e utile creare una nuova figura istituzionale che coordini tutti i settori dell'amministrazione pubblica relativi alle isole minori. Solo facendo confluire - continua - sotto un unico assessore ad hoc tutte le responsabilita' sara' possibile ottimizzare e dare la giusta rilevanza alle politiche di intervento a favore di questi territori. I tempi - conclude Fallica - sono piu' che maturi''.

Lipari: Rifornimento idrico a mezzo autobotte, raddoppia la tariffa. Megna e Fonti scrivono al sindaco per il ripristino delle precedenti tariffe

"Servizio Idrico Integrato – Rifornimento a mezzo autobotte" è l'oggetto della nota inviata dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro) al sindaco di Lipari. Il testo:
Con nota prot. 29648 del 30 Luglio 2008 il Dirigente del IV settore Dott. Nico Russo, ha chiarito le modalità di gestione del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotte; contestualmente ha disposto che l’ufficio competente applicasse le tariffe previste dal Capitolato d’appalto, giusta trattativa espletata in data 10-02-2007.
In conseguenza di tale disposizione interna, con decorrenza 4 Agosto 2008, le tariffe per il rifornimento a mezzo autobotte venivano così rideterminate:
€ 45,961 per le sole spese di trasporto e distribuzione di 8000 litri di acqua potabile per tutte le zone dell’isola, ivi comprese quelle sprovviste di rete idrica;
€ 38,777 per le zone di Lipari e Canneto.
A tali importi, chiarisce il Dirigente, va aggiunto il costo dell’acqua previsto in € 1,01 al mc. escluso IVA, cosicché il costo di un viaggio con autobotte da 8 tonnellate, dal 4 Agosto 2008 grava sull’utenza per € 54,85 a viaggio, contro i 25,42 Euro pagati dall’utenza fino alla fine del mese di Luglio .
Di fatto, con la nuova disposizione dirigenziale, si è concretizzato un RADDOPPIO della tariffa pagata dall’utenza, e per di più nel periodo di massima richiesta e necessità
Quali le cause di tale aumento e quali le possibili immediate soluzioni??
Con Decreto del 14 Giugno 2002 (G.U. n. 143 del 20-6-2002) il Presidente del Consiglio Dei Ministri, nel dichiarare lo stato d’emergenza nel Comune di Lipari, in premessa chiariva che “si rendeva assolutamente necessaria l'adozione di provvedimenti urgenti finalizzati a fronteggiare l'emergenza idrica”.
Tale concetto fu ribadito con l’Ordinanza di protezione civile n. 3225 del 02-07-2002 (G.U. n.162 del 12-07-2002), la quale nominava il Sindaco del Comune di Lipari Commissario delegato, “allo scopo di fronteggiare la situazione di emergenza causata alle infrastrutture ed all’approvvigionamento idrico del comune di Lipari”
Sulla scorta di tali argomentazioni e sino all’anno 2007, il Sindaco, quale Commissario Delegato per l’emergenza, ha utilizzato una parte dei proventi del ticket d’ingresso, per sgravare le numerose utenze non servite dalla rete idrica comunale, facendosi carico dei maggiori oneri sostenuti.
Da quest’anno, tuttavia, non vi è più alcuna agevolazione tariffaria a copertura dei costi del trasporto per gli utenti non serviti dalla rete idrica comunale, in quanto la gestione Commissariale del Prefetto, non ha evidentemente ritenuto prioritario alcun intervento in tale direzione, quindi si è giunti al raddoppio della tariffa che grava esclusivamente sull’utente.
Pertanto, i Consiglieri scriventi, invitano il Sindaco ad investire con urgenza del problema la gestione commissariale prefettizia.
Nelle more di una risposta che certamente prevedrà dei tempi tecnici non sostenibili dall’utenza, si fanno voti all’Amministrazione Comunale di reperire nel Bilancio approvato pochi giorni addietro, le risorse necessarie a calmierare e ridurre la tariffa del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotti, per gli utenti non serviti dalla rete comunale, riportando la tariffa all’importo originario.
.Il gruppo scrivente chiede altresì copia della vigente Delibera di Giunta Municipale (ai sensi dell’art 3 del Regolamento Comunale) di determinazione delle tariffe del servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotte, o di eventuali Determine Sindacali con analogo dispositivo.
In conclusione un’ultima considerazione: la disposizione del Dirigente del IV settore, impone all’ufficio di aggiungere al costo del servizio di trasporto e distribuzione, così come risultante dalla gara espletata nel Febbraio 2007, anche i metri cubi di acqua alla tariffa unica (€ 1,01) prevista per tutte le utenze comunali.
Tale tariffa tuttavia, include tutti i costi di gestione, manutenzione e funzionamento relativi al servizio idrico integrato, le spese di elettricità per il pompaggio dell’acqua nelle reti etc, ed ha natura di corrispettivo di un servizio che gli utenti sprovvisti di rete idrica non possono IN NESSUN CASO ricevere. Pertanto, ai costi di trasporto, andrebbe aggiunto, a parere degli scriventi, il prezzo d’acquisto che il Comune paga ai fornitori (Dissalatore e Ministero della Difesa) senza ulteriori integrazioni che non potranno mai avere natura di corrispettivo di un servizio reso.
Si resta in attesa di urgente riscontro, stante l’urgenza di ripristinare le tariffe applicate fino al mese di Luglio che, con tutta evidenza, non possono essere modificate da una disposizione dirigenziale interna, ma necessitano di apposita determina o atto monocratico ai sensi della vigente normativa, tuttavia, si riservano di tornare successivamente sull’argomento nelle more di una auspicata e necessaria revisione di tutte le procedure inerenti il servizio idrico integrato nel comune di Lipari.

Domani a Milazzo i funerali del piccolo Vittorio

Si terranno domani pomeriggio alle 16,00, nella chiesa del Sacro Cuore a Milazzo, i funerali del piccolo Vittorio Vento tragicamente deceduto ieri pomeriggio a Vulcano Gelso, dopo essere stato colpito nella casa dei nonni materni da una scarica elettrica proveniente, sembrerebbe, da una presa dove il piccolo stava agganciando il carica batterie del telefonino. Il drammatico accadimento, come è logico, anche oggi continua ad essere al centro dell'attenzione e destare grande dolore e commozione nell'arcipelago. I genitori del piccolo, il finanziere Stefano Vento, che ha svolto servizio nella Tenenza di Lipari per molti anni, e la mamma Daniela nativa di Lipari, così come i nonni materni Gino e Velia sono molto conosciuti e stimati.
Intanto proseguono le indagini. Stamattina a Lipari è tornato Gino Errico, il nonno materno del piccolo. Sembrerebbe per consegnare agli inquirenti della documentazione inerente l'abitazione.

Lipari: Operazione anti-abusivismo estivo dei vigili urbani. Interventi anche a Panarea

Operazione antiabusivismo "estivo" stamattina nel centro storico di Lipari da parte della polizia municipale. Cinque vigili urbani e il comandante Domenico Russo(nella foto), supportati da tre operai comunali, hanno rimosso una trentina di strutture precarie posizionate senza alcuna autorizzazione sul Corso V.E., sulla via Garibaldi e a Marina Corta. La rimozione ha interessato un chiosco, utilizzato per il procacciamento di clienti per gite organizzate, e una infinita tipologia di cartellonistica pubblicizzante varie attività(serate danzanti, gite ecc.).
Per denunciare l'invasione del centro dell'isola da tutte queste strutture precarie, che in qualche caso costituivano pericolo per la pubblica incolumità(specie di notte), nei giorni scorsi era stata prodotta una petizione con una cinquantina di firme. A Panarea gli ispettori Franco Cataliotti e Giacomo Marino hanno effettuato stamattina una fitta serie di controlli sul territorio atti, anche in questo caso, a prevenire eventuali abusi. Verifiche sono state effettuate anche per quanto riguarda l'occupazione del suolo pubblico. Nella caratteristica spiaggia degli Zimmari, a due passi dalla baia di Calajunco, sono state individuate e fatte smontare cinque tende da campeggio utilizzate da alcuni giovani turisti quale spazio dove trascorrere le vacanze nell'isola.

Lipari: La pulizia delle spiagge e l'estate di San Martino

Siamo "soltanto" all'otto agosto ma per l'amministrazione comunale di Lipari l'estate comincia solo oggi. Almeno per quella parte inerente la pulizia delle spiagge e dei litorali. Soltanto ieri infatti si è proceduto ad affidare l'incarico della pulizia giornaliera delle zone più frequentate dai bagnanti. Finalmente non vedremo più escrementi sulle spiagge, bottiglie, cartacce e così via. Ricevuta la "grazia" di un poco di pulizia, nell'attesa di sapere quale Santo ringraziare, non stiamo a cercare colpevoli e/o responsabili ma nello stesso tempo non accettiamo giustificazioni quali "Non c'erano i fondi"(c'erano e come se c'erano). Pensiamo soltanto che qualcuno si sia confuso scambiando i tempi di durata di questa stagione con quelli dell'estate di San Martino, quella si davvero breve.

Ato Me 5/Eolie per l'ambiente:"Su Stromboli critiche ingiuste, così come l'anno scorso per Panarea"

“Vicoli di Stromboli ‘invasi dalla spazzatura’ perché ‘il servizio di raccolta dei rifiuti lascia molto a desiderare’? Dalla lettura dei giornali, è questa l’immagine che rischia di fare da sfondo alla breve vacanza che il presidente della Repubblica trascorrerà nei prossimi giorni sull’isola siciliana. Il servizio di raccolta rifiuti in quanto tale, però, c’entra assai poco. La gestione del ciclo dei rifiuti nelle località turistiche, caratterizzate da picchi stagionali a volte elevatissimi rispetto alla media del resto dell’anno, è ovunque complessa e problematica. Ma nelle isole minori – come appunto Stromboli – lo è molto di più, per l’assenza d’impianti locali di trattamento e per gli alti costi del trasporto via mare dei rifiuti raccolti fino alle stazioni di smaltimento sulla terraferma”. Ad affermarlo in una nota è Federambiente (Federazione italiana servizi pubblici igiene ambientale), l’associazione che riunisce soggetti che gestiscono pubblici servizi di igiene e risanamento ambientale o che applicano il Ccnl di settore che ricorda come “per rendere efficiente e sostenibile dal punto di vista ambientale e da quello economico la gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani nelle isole minori” poco meno di un anno fa, “su iniziativa di Federambiente, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Federazione stessa, Confservizi, l’Ancim (l’associazione dei Comuni delle isole minori) e il Conai volto a ottenere la rapida approvazione del disegno di legge sulla tutela ambientale delle isole minori e a realizzare prevenzione e riduzione dell’impatto della gestione dei rifiuti sull'ambiente, ottimizzazione del servizio di raccolta e costruzione di piccoli impianti di smaltimento in loco”.
“È fra l’altro in corso proprio in queste settimane – prosegue la nota di Federambiente – un confronto sull’ipotesi della costituzione di un unico Ambito territoriale ottimale che riunisca tutte le isole minori siciliane, dotandole così di uno strumento ‘specializzato’ in grado di valorizzare e gestire al meglio le specificità di territori e comunità caratterizzati da problematiche uniche e in larghissima parte coincidenti fra loro. ‘Le istituzioni e gli operatori del settore – afferma il presidente di Federambiente, Daniele Fortini – sono pienamente consapevoli della necessità di progettare gli impianti e dimensionare i servizi tenendo conto dell’aumento esponenziale della produzione di rifiuti nel periodo estivo e si stanno attrezzando di conseguenza, a Stromboli come nelle altre isole minori’”.
Intanto, dopo l'articolo pubblicato ieri su repubblica.it dal titolo "Stromboli attende Napolitano e protesta contro i rifiuti in strada" registriamo una nota dell'ad dell'Ato Me 5 Eolie per l'ambiente, Mimmo Fonti. "Ho imparato a mie spese-ha scritto- che un qualsiasi ruolo pubblico è assoggettato alle più disparate critiche, quelle legittime e giuste (nessuno può sostenere che non sbaglia mai) quelle strumentali, specie dalla parte avversa politica, quelle ingiuste e quelle inutili.
Ho imparato che meno si risponde alle critiche, ovviamente tenendole in debita considerazione per meglio operare, meno peso viene data dalla pubblica opinione. Ma purtroppo non riesco a restare indifferente alle critiche ingiuste, specie se utilizzati per attivare scoop o per mettere in essere delle pure menzogne.
Chi presta il fianco a chi infanga il proprio territorio e la società a cui appartiene, evidentemente non si rende conto del danno che arreca a se stesso e alla collettività, è puro autolesionismo.
Mi ricordo la querelle su Panarea dello scorso anno, questa isola è passata nella stampa nazionale come l’isola della mondezza, ora è il turno di Stromboli, vedremo la prossima estate a quale isola toccherà.
Domenico Fonti

Avanzamento dei lavori di messa in sicurezza dei porti

Ci giunge una nota del comune di Lipari relativo allo stato dei lavori di messa in sicurezza dei porti nelle isole eoliane. La nota indica lo stato di avanzamento lavori di messa in sicurezza quantificandoli così: Vulcano Levante 70% Lavori in corso; Vulcano Ponente 90% Lavori in corso; Vulcano Gelso 40% Lavori in corso; Lipari Marina Corta 40% Lavori fermi per sequestro giudiziario; Lipari Sottomonastero 30% Lavori sospesi per indagini archeologiche; Lipari Canneto 90% Lavori sospesi per pausa estiva; Lipari Porticello 0% Fase di consegna lavori; Panarea 70% Lavori in corso; Alicudi 2% Lavori fermi per pausa estiva; Filicudi 0% Attesa esito ricorso TAR; Stromboli Ficogrande 2% Lavori sospesi per indagini geologiche; Stromboli Lazzaro 0% Fase di consegna lavori; Salina S.Marina 90% Lavori in corso
Ovviamente sull'esattezza dei dati ci basiamo su quanto fornitoci in maniera ufficiale dal comune.

giovedì 7 agosto 2008

Vulcano: La tragedia della famiglia Vento

Come anticipato una tragedia si è consumata nel pomeriggio attorno alle 14.30 a Vulcano Gelso, dove un bambino di 8 anni è morto folgorato da una scarica elettrica. A perdere la vita Vittorio Vento che si trovava in vacanza con la mamma e la sorella, di qualche anno più grande, nella casa vulcanara dei nonni (nella foto), ubicata accanto alla chiesetta. Da quello che trapela, dopo essere tornato dal mare, il bimbo ha inserito la spina del telefonino nella presa elettrica. Una frazione di secondo e sarebbe stato sbalzato a qualche metro di distanza. Questo è quello che trapela ma, ovviamente, a fare piena luce sul tragico episodio ci penseranno gli inquirenti, in questo caso la guardia di finanza a cui sono state affidate le indagini. Immediato l’intervento della madre, del nonno materno e di alcuni vicini di casa che hanno subito tentato di rianimare il bambino. Il nonno lo ha caricato in auto precipitandosi alla Guardia Medica. Qui i sanitari hanno tentato di rianimarlo mentre giungeva sull’isola anche l’elicottero del 118. Purtroppo, nonostante i tentativi fatti, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso fra la disperazione dei parenti. Vittorio Vento era il secondogenito del finanziere Stefano Vento e di Daniela Errico. Stefano, raggiunto a Milazzo mentre era in servizio, ha prestato servizio per diversi anni presso la Tenenza della Fiamme Gialle di Lipari. E nell'isola ha conosciuto la moglie che,, in seguito ha sposato. Poi il trasferimento a Spadafora e successivamente a Milazzo, sua città natia. Le indagini, come anticipato, sono state affidate dal dott. Olindo Canali alla guardia di finanza che ha posto sotto sequestro l'immobile e l'impianto elettrico. Le fiamme gialle hanno operato in stretta collaborazione con i carabinieri dell'isola. La salma di Vittorio è stata trasferita a Milazzo e lo stesso magistrato ha autorizzato i genitori a riportare il loro piccolo a casa.

Vulcano: Tragica fine per un bimbo di otto anni(aggiornamento delle 17. 57)

Sarebbe stata una scarica elettrica la causa del decesso, avvenuto a Vulcano Gelso, intorno alle 14 e 30 di oggi, del piccolo Vittorio Vento, otto anni. Per il bimbo, figlio del finanziere Stefano Vento(in servizio a Milazzo) e di Daniela Errico e nipote di Gino Errico di Lipari, purtroppo non c'è stato niente da fare. A nulla è servito l'aver allertato la guardia medica e l'elisoccorso. Il bimbo è deceduto nel giro di pochi minuti nonostante il tentativo disperato dei genitori di strapparlo alla morte. Da quel che trapela, ma le notizie sono alquanto frammentarie, l'episodio mortale, verificatosi tra le mura domestiche dell'abitazione dei nonni materni, sarebbe da addebitare all'inserimento in una presa elettrica del carica batterie(a quanto pare bagnato) del telefonino. Immediatamente sono scattate le indagini dei carabinieri per fare luce sulla dinamica dell'accaduto. Il corpo del bimbo dovrebbe essere trasferito, su disposizione del magistrato di turno, a Lipari a disposizione dell'autorità giudiziaria per i necessari accertamenti medico-legali.
La tragica notizia ha immediatamente fatto il giro dell'arcipelago generando costernazione e dolore.

mercoledì 6 agosto 2008

Lipari: Il consiglio comunale da il via libera al bilancio

Via libera al bilancio da parte del consiglio comunale di Lipari. E' stato approvato con i tredici voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza presenti. Hanno votato contro i tre consiglieri d'opposizione presenti in aula.
Per quanto riguarda i due emendamenti presentati. Con sedici voti su sedici è passato quello proposto dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro). L'altro emendamento è stato approvato con i soli tredici voti del gruppo consiliare di maggioranza.
Con questo importante atto dovrebbe essere sceso il sipario sull'attività politica di primo piano. Se ne riparlerà a settembre quando, fra l'altro, dovrebbe tenersi la verifica di maggioranza richiesta dai consiglieri comunali del gruppo "Il Faro".

Collegamenti isole minori, approvato l'articolato del ddl

(Gazzetta del Sud) Approvati dall'Ars gli articoli di due dei tre disegni di legge all'ordine del giorno: quello inerente le iniziative per garantire i collegamenti con le isole minori e quello per il recupero e la valorizzazione dei mercati storici. Un terzo disegno di legge concernenti le autorizzazioni per le attività estrattive nelle cave siciliane è stato rinviato a settembre su richiesta dell'assessore al Territorio e Ambiente Giuseppe Sorbello. Degli altri disegni di legge relativi all'assestamento di bilancio e alle modifiche alla Finanziaria se ne parlerà, forse, oggi. Ieri, infatti, la commissione Finanze è saltata. Considerato, però, che per il passaggio di un disegno di legge dalle commissioni all'aula occorrono 48 ore, è molto probabile che se ne riparli alla ripresa dei lavori parlamentari, dopo le ferie estive, il cui inizio è previsto per venerdì. Ma se la commissione Finanze ha dato forfait, s'è invece riunita la commissione Affari Istituzionali, presieduta dall'on. Riccardo Minardo, che ha bocciato il disegno di legge a firma degli onorevoli Francesco Cascio e Santi Formica, rispettivamente presidente ne vicepresidente vicario dell'Ars, con cui si intendeva modificare la legge istitutiva della Fondazione Federico II. Con la modifica presidenziale si proponeva l'attribuzione di tutti gli introiti provenienti dalla fruizione pubblica del complesso monumentale "Palazzo Reale di Palermo" all'Ars, si interveniva sulla composizione del consiglio di amministrazione della Fondazione e si consentiva l'impiego dei finanziamenti regionali «anche per il ripiano dei disavanzi accumulati nella gestione dei due esercizi precedenti». Il disegno di legge è stato respinto con 10 voti contrari e tre a favore. Conclusa la votazione, il presidente della commissione Minardo ha rilevato che «i problemi reali della Sicilia non sono certo rappresentati dalla situazione debitoria della Fondazione Federico II, ma risiedono nell'elevato tasso di disoccupazione e nell'insufficiente sviluppo delle attività produttive. E' necessario prioritariamente eliminare il precariato ed alleviare la disperazione che c'è nelle famiglie siciliane». Per il capogruppo dell'Udc Rudy Maira, però, «la bocciatura del passaggio agli articoli del Ddl che riforma la Fondazione Federico II, non mette la pietra tombale su un intervento normativo che, alla luce del deficit consolidato della stessa Fondazione e delle competenze affidatele in materia di fruizione turistica del complesso monumentale di Palazzo dei Normanni, si rende impellente ed assolutamente necessario».(m.c.)

Eolie ancora un incendio. Gesto encomiabile di un vigile del fuoco fuori servizio

Eolie ancora “sotto scacco” dei piromani e questa volta c'è voluto tutto lo spirito di abnegazione di un vigile del fuoco smontante del distaccamento di Lipari per scongiurare ieri mattino un incendio che, viste le condizioni meteo e la zona particolarmente “vegetata”, rischiava di provocare seri danni anche alle limitrofe civili abitazioni. Renato Cacciapuoti, vigile del fuoco di Lipari, stava per fare ritorno a casa quando lungo il tragitto ha notato del fumo provenire dalla località Valle Pera e, dopo aver allertato il distaccamento e in attesa che i colleghi da Lipari raggiungessero la località che dista dal centro circa 13 chilometri, non ci ha pensato più di una volta a precipitarsi nella zona. Con quanto a sua disposizione e con il supporto di un giovane del luogo ha praticamente bloccato l'avanzare delle fiamme. Sul posto poi, il più rapidamente possibile, considerate le distanze e la strada alquanto tortuosa, sono arrivati sia i vigili del fuoco che la squadra antincendio della forestale che hanno completato l'intervento con le necessarie operazioni di bonifica. Da evidenziare che in precedenza un altro incendio si era sviluppato in località Santa Margherita. Anche qui pochi danni grazie al tempestivo intervento degli organismi preposti. Ma il bilancio di questa parte della stagione estiva, sul fronte degli incendi, è davvero preoccupante. Il consigliere comunale Pietro Lo Cascio e l'ex segretario del PD Pino La Greca hanno sollecitato il comune a volersi attivare a predisporre, come previsto dalla legge, il “catasto delle aree percorse dal fuoco”. Lo Cascio in una lettera inviata al prefetto- commissario per l'emergenza Eolie Francesco Alecci ha evidenziato come ”il contingente anti-incendio in forza al Distaccamento di Lipari dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste risulta attualmente incompleto, in quanto la L.R. 16/96 e successive modificazioni non consente l’assunzione di personale non incluso nelle graduatorie. L’organico di tale contingente, ad oggi, è carente di 5 addetti alla guida autobotti e mezzi speciali e di 7 addetti alle squadre di pronto intervento.Le chiedo- ha scritto Lo Cascio- stante il carattere di emergenza che rischia di assumere la situazione nel territorio del nostro comune, di intervenire in qualità di commissario straordinario all’Emergenza Eolie autorizzando l’Ispettorato a procedere all’integrazione del personale anti-incendio tramite assunzione di personale non inserito nelle graduatorie”.

Eoliemultiservizi: "Per il bene del paese avanti sino al 10 agosto, ma non siamo la ruota di scorta di nessuno"

L'Ato Me5 Eolie per l'Ambiente non ha potuto affidare il servizio di spazzamento e raccolta rifiuti solidi urbani all' ATI Geo Ambiente srl ed Ecolandia di Paladino Maria, a seguito di vicissitudini di carattere giudiziario e di un’informativa inviatagli dal Prefetto di Catania, Giovanni Finazzo, ed allora cerca di correre urgentemente ai ripari chiedendo alle ditte eoliane che sino ad ora hanno espletato il servizio di non interromperlo sino a revoca(nota del 5/8/2008). Una "imposizione" che si scontra con gli interessi e con il bilancio delle ditte anche in considerazione del fatto che, una nota del dirigente del IV settore del comune di Lipari, comunica che le somme a disposizione per il servizio sono le stesse del 2007. Somme come si ricorderà già ritenute insufficienti dalle stesse ditte, che hanno lamentato per questo gravi perdite economiche. E che la somma del 2007 fosse insufficiente lo si evince chiaramente dal fatto che il bando di gara in atto in standy-by prevedesse somme ben più cospicue per l'effettuazione del servizio. In conseguenza di tutto ciò, pur non perdendo di vista il bene del paese in un momento così delicato, la Eoliemultiservizi srl ha inviato ieri una chiara ed eloquente missiva all'A.T.O. ME 5 Eolie per l’Ambiente S.r.l., al Sindaco del Comune di
Lipari e per conoscenza al Prefetto di Messina e al Direttore dell’A.R.R.A.
Vi proponiamo il testo integrale:
OGGETTO:servizio di spazzamento e raccolta rr.ss.uu. Rif. Vs. del 5/8/2008 prot. 1266.
Con riferimento a quanto in oggetto indicato e facendo seguito alla nota a riferimento si rassegna quanto appresso.
Riceviamo in data odierna nota da parte dell’A.T.O. ME 5 con la quale ci chiede di non interrompere il pubblico servizio da noi attualmente eseguito fino a revoca.
Tra le ragioni della richiesta di prosecuzione dei servizi sembrerebbe vi siano problemi procedurali che non consento l’avvio del servizio affidato con gara pubblica, nonché una nota del Dirigente del IV settore del Comune di Lipari con la quale comunica all’A.T.O. ME 5 che le somme previste dal Comune per l’esecuzione dei servizi sono le stesse a quelle dell’anno 2007.
Inoltre, nella nota si legge che codesta Società in data 4 agosto u.s. ha inoltrato alle autorità competenti richiesta di ordinanza contigibile ed urgente per l’esecuzione dei servizi.
Con nota prot. 126/2008 del 7 luglio 2008 e per i motivi nella stessa esposti abbiamo comunicato la cessazione del servizio a far data dal 5 agosto 2008.
Stante quanto sopra
Questa Società non è mai stata e non intende esserlo nemmeno in questa circostanza ruota di scorta di nessuno.
Ora, abbiamo da sempre evidenziato che il budget messo a disposizione da parte di codesta A.T.O. è assolutamente insufficiente e tale da causare perdite economiche certe alla nostra Società.
Va da sé che nel caso in cui non vi fossero stati problemi procedurali e di budget il servizio sarebbe stato affidato.
Detto ciò, questa Società per amore verso il proprio territorio messo a dura prova quest’anno da tutta una serie di problemi fra cui il calo di presenze di vacanzieri, i trasporti marittimi, pur ribadendo che non intende fare da ruota di scorta a nessuno, comunica che proseguirà il servizio attualmente eseguito fino al giorno 10 agosto p.v. in modo da consentire, così come sollecitato da S.E. il Signor Prefetto di Messina, di adottare i provvedimenti d’urgenza richiesti dall’A.T.O. ME 5.
L’AMMINISTRATORE DELEGATO
Tindaro Fonti
IL PRESIDENTE
Tindara Costanzo

Cesare Battisti di Canneto: Il signor Zibetti protesta

Ha per oggetto: Via C. Battisti in Canneto-Lipari: regolamentazione della viabilità, pericolosità, rumorosità e sicurezza dei tombini" la lettera che il signor Enrico Zibetti ha inviato al sindaco di Lipari, al prefetto, all'assessore ai LL.PP., all'assessore alla viabilità e al comandante dei carabinieri di Lipari.
Il testo:
Egregio Signor Sindaco,
sull'argomento in oggetto Le ho scritto più volte per segnalare le diverse problematiche:
31 luglio 2007, 7 agosto 2007, 23 ottobre 2007, 1 luglio 2008, 21 luglio 2008.
Nessun intervento è strato fino ad ora effettuato, né alcuna risposta è stata data.
E' vergognoso!
Riassumo per l'ennesima volta le problematiche.
Regolamentazione e pericolosità del traffico in via C. Battisti
Anche quest'anno da metà luglio a fine agosto è stato ripristinato il senso unico sulla Marina Garibaldi con conseguente dirottamento di tutto il traffico (esclusi buss e mezzi pesanti) di ritorno verso Lipari sulla via C. Battisti dove i pedoni, essendo la strada sprovvista di marciapiedi, sono costretti a camminare sulla carreggiata.
Nella via-strada provinciale peraltro- non è indicato alcun limite di velocità e non esiste alcun controllo da parte del personale preposto.
Auto e moto sfrecciano a velocità elevata mettendo in serio pericolo l'incolumità dei pedoni (tra cui molti anziani e bambini) che sono sulla carreggiata o che si immettono sulla strada senza marciapiedi dai numerosi vicoli laterali.
Il Comune di Lipari ha responsabilità ben precise per la totale assenza di segnaletica e per la mancanza di controlli sistematici (Art. 2051 C.C.).
Sicurezza e rumorosità dei tombini di via C. Battisti
Dopo lo smantellamento ed il rifacimento completo della carreggiata effettuato da due anni fa per la sistemazione delle diverse condutture sottostanti, la cittadinanza si è trovata con 950 tombini su un tratto stradale di 1.5 km circa. Complimenti!
Parte di questi tombini non sono stati ben installati sin dall'origine e ad ogni passaggio di automezzo si muovono emettendo un rumore metallico, penetrante e fastidiosissimo, molto più accentuato nelle ore notturne in assenza di rumorosità di fondo.
Il Comune di Lipari ha il dovere di eliminare questo problema che da due anni costituisce un gravissimo disturbo per i residenti e turisti e contemporaneamente di verificare la sicurezza e la stabilità dei tombini stessi dato che i lavori non sono stata eseguiti a regola d'arte (Art.844 e 2051 C.C.).
Il sottoscritto ha ancora la pazienza e la costanza di scriverLe per segnalare questi problemi che molti – e sottolineo molti- residenti hanno già portato alla Sua attenzione in modo formale ed informale.
Con questa mia ultima, Le chiedo di intervenire presso gli enti competenti dell'Amministrazione Comunale affinchè provvedano a dare soluzione ai problemi su esposti in tempi rapidissimi.
In caso di ulteriore atteggiamento passivo ed inattività da parte del Comune, mi vedrò costretto ad adire le vie legali.
Distinti Saluti
Enrico Zibetti

martedì 5 agosto 2008

"La Caporetto degli uffici urbanistici di Lipari e il blocco delle sanatorie". Lo evidenziano i geometri in una lettera al sindaco

L' A.G.E. (ASSOCIAZIONE GEOMETRI DELLE ISOLE EOLIE) ha scritto al sindaco e per conoscenza al dirigente del 3° settore e al segretario generale del comune di Lipari.
Oggetto: Aumento dei disservizi dell'Ufficio urbanistico e blocco ufficio sanatorie
“Nèmo profhèta in pàtria.....” Ciò che avevamo previsto e preannunciatoLe è regolarmente accaduto. La situazione degli uffici urbanistici sta diventando una Caporetto. Dopo la chiusura dello sportello per il rilascio dei certificati di destinazione urbanistica, purtroppo abbiamo constatato che da oggi 4 agosto 2008 l'Ufficio sanatoria edilizia risulta chiuso, in giornata di ricevimento al pubblico e se le voci di corridoio sono confermate sembrerebbe che tale situazione perduri per tutto il mese di agosto. Non so cosa Lei intenda fare per sopperire a tale carenza, se intende provvedere o meno alla sostituzione dell'impiegata addetta, oppure intende chiudere per ferie l'Ufficio. Le rammento che proprio in questi giorni, i cittadini ricevono lettere A.R. spedite proprio da tale ufficio, che annunciano l'avvio del procedimento di rigetto della pratiche di sanatorie se non si controdeduce entro gg. 30. E' chiaro che in tali condizioni i termini non possono essere rispettati. Veda signor Sindaco avevo deciso di non rispondere alla sua nota ampiamente polemica del 2 luglio 2008, ma alla luce di questi accadimenti mi corre l'obbligo di fare alcune precisazioni. Mi spiace che le segnalazioni di disservizi, notificatoLe alcuni mesi fa proprio in un clima di collaborazione, sono state interpretate dalla S.S. come atti di conflittualità ed abbiano meritato da Lei, ahimè, una risposta (prot. 19964/2008) di attacco nei confronti della nostra categoria e del suo presidente e del suo direttivo che a Suo dire vogliono fare “politica”. Dobbiamo necessariamente precisare che il Presidente ed il Direttivo sono stati regolarmente eletti dall'Assemblea degli iscritti con la unanimità dei voti e pertanto hanno pieno titolo per rappresentare l'Associazione e non riteniamo sia compito del Sindaco esternare giudizi in merito. E' altresì importante ribadire che la nostra associazione è stata costituita per tutelare gli interessi della categoria ed è ben lungi da svolgere alcuna attività di natura politica. Per tali motivi non riteniamo opportuno di alimentare sterili polemiche che hanno solo lo scopo di distrarci dai reali problemi prospettati, che essendo tutti irrisolti, ci preoccupano enormemente. Purtroppo dei 9 punti sottoposti alla sua attenzione, nell'incontro del 27/05/08 presso il Palazzo Comunale in presenza dei tecnici dell'Ufficio urbanistico, alcuni dei quali riguardano il funzionamento degli Uffici in attuazione delle vigenti legislazioni e, non richiedono nuovi addetti, non abbiamo ad oggi avuto alcuna concreta risposta. Intendiamo precisare che non abbiamo niente di personale con Lei e con gli impiegati a cui va la nostra stima ed il nostro apprezzamento per il carico di lavoro che sopportano, ma crediamo che non bisogna confondere le legittime e sacrosante esigenze personali di tutti gli impiegati con le esigenze del cittadino. Proprio per questo, in qualsiasi campo, le regole e gli appuntamenti vanno rispettati in specie quando si tratta di cittadini e tecnici che provengono da altre isole o altre città e, sapendo che si è in giornate di ricevimento, affrontano anche viaggi molto impegnativi. All'utente va portato rispetto come va portato rispetto all'impiegato che fa il suo dovere. Gli Uffici comunali devono essere maggiormente funzionanti in specie nel periodo estivo in un territorio come il nostro in cui il Turismo è la maggiore attività economica, da cui tutti traiamo, chi direttamente chi indirettamente, il nostro sostentamento. Per cui va chiesto il massimo sacrificio sia agli impiegati che ai cittadini. In virtù di questo principio continueremo a segnalarLe le disfunzioni riscontrate, affinchè Lei quale massimo responsabile dell'Ente possa garantire gli interessi del Comune e degli utenti. Non intendendo entrare nel merito all'organizzazione degli Uffici, perchè non di nostra competenza, esprimo in nome e per conto dell'Associazione che rappresento, ma anche degli sventurati cittadini, le più sentite rimostranze in ordine ai disservizi riscontrati. L'associazione, per quanto possibile e di competenza, attraverso i propri iscritti, è sempre disponibile a dare la propria assistenza. Con la presente Le significo pertanto, che il pubblico servizio non può essere interrotto, ma gli impiegati che vanno in congedo per ferie, malattie od altro consentito dalla legge, devono essere sostituiti, garantendo il funzionamento dell'Ufficio. La invito pertanto a rispristinare l'attività degli Uffici sopra rappresentati.
Cordiali saluti. Lipari, lì 04/08/08
Il Presidente
(geom Bartolomeo Favaloro)