Egregio direttore,
sono un affezionatissimo lettore eoliano che, come tanti, per esigenze lavorative passa molto tempo fuori dal suolo natio ma, quando le pause di lavoro me lo consentono, leggo volentieri le news che Lei e i Suoi colleghi, zelanti cronisti eoliani, pubblicate e aggiornate periodicamente, armati di tanta buona volotà, pazienza e senso del dovere nonchè affetto per tutti coloro che, come me, sono interessati a leggere notizie di casa.
Finora mi sono limitato a leggere e commentare dentro di me e, quando possibile, con amici e parenti sulla situazione dell'estate eoliana, che lentamente e stancamente sta per finire...
Così mi trovo quasi in dovere di esprimere qualche mio pensiero.
Già in primavera, ma era una provocazione, mi dicevo che Lipari, non mi sembrava pronta per l'arrivo dell'estate, che c'erano troppe cose da sistemare, mi sentivo, come uno che aspetta dei graditi ospiti ma non ha la casa in ordine e pulita, pronta per accoglierli al meglio.
Adesso, devo ammettere, con non poco fastidio, che i timori erano fondati, non solo, ma che poco si è fatto per "distrarre" il benvoluto ospite dalle carenze e i disagi che avrebbe ahimè trovato.
D'inverno la domanda che spesso mi si fa è: "Novità?" e io puntualmente non so che dire... le "novità" le vorrei... ma non le ho!! purtroppo...
Cosa è cambiato nell'isola?
Leggo dei progetti sulla nuova portualità di Lipari, (che mi sembra favorisca più il diportismo che gli isolani), e mi chiedo, ma ci sono novità a "livello strutturale" previste per Canneto?
Sia ben chiaro che non parlo di seggiolini o cavallucci nuovi per le giostre della piazza!
Che fine ha fatto il progetto di spostare la strada al di là del bar miramare, nel tratto banchina-calandra?
Canneto è l'unica vera spiaggia con passeggiata a mare dell'isola, non è il caso di pensare seriamente che il lungomare di Canneto va rivisto in maniera radicale e ampliato, sia come carreggiata che come marciapiedi?
Che vanno creati nuovi parcheggi, suggerirei acquisendo, per esempio, quei metri di spiaggia inutilizzata, e non sono pochi, a ridosso della piazza?
A cosa servono le palmette sul muraglione di Canneto, messe pochi giorni prima della festa del Patrono se poi le spiagge sono luride perchè mancano i cestini dei rifiuti?
Dovremmo forse consigliare ai bagnanti e alle famigliole che arrivano in spiaggia di munirsi di sacchetti dei rifiuti, ammesso che abbiano la buona volontà farlo?
Tornando alle fioriere sul muraglione, per la cura di quelle povere piante si confida forse nelle cure pietose di qualche anima pia? O forse si spera che resistano fino alle piogge autunnali?
Si è presa in considerazione, ad esempio, l'ipotesi di ampliare la strada provinciale nel tratto di Canneto San Vincenzo, (circa 400 metri) unica strada budello di accesso al paese, di ampiezza ormai insufficiente e per di più sprovvista di marciapiede?
Ci rendiamo conto che il TURISMO è la prima risorsa delle isole?
Che non tutti sono impiegati statali o comunali o di banca e l'unica vera risorsa delle Eolie è il turismo, e come ogni risorsa va valorizzata e impiegata al meglio.
Io vedo che ci sono tante iniziative imprenditoriali in atto, ma a cosa serve che il privato volenteroso curi il "dettaglio" delle cose quando poi A MONTE c'e' inerzia e manca dall'acqua al sale?
Noto che ci sono iniziative imprenditoriali e si spendono soldi, tempo e volontà per realizzare sempre cose nuove, ma il singolo non può rammaricarsi sempre e giustificare le carenze della COSA PUBBLICA agli occhi degli ospiti!
Ci sono tanti posti che non hanno le nostre potenzialità ma che si sanno vendere molto meglio di noi!!
Per quale motivo il turista dovrebbe continuare a preferisci e non rivolgere la sua attenzione verso altri posti ben più organizzati di noi?
Cosa si offre all'ospite una volta arrivato, a caro prezzo, sull'isola?
Le Eolie hanno un vantaggio che altre isole non hanno, la sinergia naturale offerta da una varietà ineguagliabile di paesaggi, eccezionale opportunità di scoperta e conoscenza naturalistica e culturale, e tutte le trasmissioni sulle Eolie hanno sempre esaltato questo aspetto.
Manteniamo le promesse fatte al visitatore prima dell'arrivo alle Eolie?
Io vorrei chiedere alcune cose al turista in partenza dalle nostre Isole, se ha trovato quello per cui era venuto alle Eolie, se ne è rimasto soddisfatto e se consiglierebbe lo stesso viaggio ai suoi amici!
Il caos e le EMERGENZE estive ormai, non sono eventi eccezionali, ma periodiche ricorrenze, e si sa che LUGLIO e AGOSTO ci sono tutti gli anni!
Non è una giustificazione dire che SIAMO AD AGOSTO per accettare il caos che regna sovrano, semmai la BONTA' di una organizzazione fa si che AD AGOSTO non si ripeta il caos degli anni passati e i disagi siano ridotti al minimo.
Mi scusi lo sfogo, ma è dovuto al troppo affetto che mi lega alla mia terra che vorrei trovare sempre in grande spolvero, come se tutti i giorni fossero una grande occasione di festa.
Mi auguro che possa finire presto il pressappochismo che finora io, e tanti come me, hanno riscontrato, e per troppo affetto verso le proprie origini, giustificato.
Questa mia non vuole essere polemica, nè solleticare la suscettibilità o la permalosità di alcuno, ma semmai di spunto e confronto per migliorare, "ove ce ne fosse bisogno", il migliorabile e, permettetemi l'eufenismo, "i margini di miglioramento sono tanti!!"
Sarebbe interessante sentire il prezioso contributo di altri.
Con stima...
Mario Profilio
sono un affezionatissimo lettore eoliano che, come tanti, per esigenze lavorative passa molto tempo fuori dal suolo natio ma, quando le pause di lavoro me lo consentono, leggo volentieri le news che Lei e i Suoi colleghi, zelanti cronisti eoliani, pubblicate e aggiornate periodicamente, armati di tanta buona volotà, pazienza e senso del dovere nonchè affetto per tutti coloro che, come me, sono interessati a leggere notizie di casa.
Finora mi sono limitato a leggere e commentare dentro di me e, quando possibile, con amici e parenti sulla situazione dell'estate eoliana, che lentamente e stancamente sta per finire...
Così mi trovo quasi in dovere di esprimere qualche mio pensiero.
Già in primavera, ma era una provocazione, mi dicevo che Lipari, non mi sembrava pronta per l'arrivo dell'estate, che c'erano troppe cose da sistemare, mi sentivo, come uno che aspetta dei graditi ospiti ma non ha la casa in ordine e pulita, pronta per accoglierli al meglio.
Adesso, devo ammettere, con non poco fastidio, che i timori erano fondati, non solo, ma che poco si è fatto per "distrarre" il benvoluto ospite dalle carenze e i disagi che avrebbe ahimè trovato.
D'inverno la domanda che spesso mi si fa è: "Novità?" e io puntualmente non so che dire... le "novità" le vorrei... ma non le ho!! purtroppo...
Cosa è cambiato nell'isola?
Leggo dei progetti sulla nuova portualità di Lipari, (che mi sembra favorisca più il diportismo che gli isolani), e mi chiedo, ma ci sono novità a "livello strutturale" previste per Canneto?
Sia ben chiaro che non parlo di seggiolini o cavallucci nuovi per le giostre della piazza!
Che fine ha fatto il progetto di spostare la strada al di là del bar miramare, nel tratto banchina-calandra?
Canneto è l'unica vera spiaggia con passeggiata a mare dell'isola, non è il caso di pensare seriamente che il lungomare di Canneto va rivisto in maniera radicale e ampliato, sia come carreggiata che come marciapiedi?
Che vanno creati nuovi parcheggi, suggerirei acquisendo, per esempio, quei metri di spiaggia inutilizzata, e non sono pochi, a ridosso della piazza?
A cosa servono le palmette sul muraglione di Canneto, messe pochi giorni prima della festa del Patrono se poi le spiagge sono luride perchè mancano i cestini dei rifiuti?
Dovremmo forse consigliare ai bagnanti e alle famigliole che arrivano in spiaggia di munirsi di sacchetti dei rifiuti, ammesso che abbiano la buona volontà farlo?
Tornando alle fioriere sul muraglione, per la cura di quelle povere piante si confida forse nelle cure pietose di qualche anima pia? O forse si spera che resistano fino alle piogge autunnali?
Si è presa in considerazione, ad esempio, l'ipotesi di ampliare la strada provinciale nel tratto di Canneto San Vincenzo, (circa 400 metri) unica strada budello di accesso al paese, di ampiezza ormai insufficiente e per di più sprovvista di marciapiede?
Ci rendiamo conto che il TURISMO è la prima risorsa delle isole?
Che non tutti sono impiegati statali o comunali o di banca e l'unica vera risorsa delle Eolie è il turismo, e come ogni risorsa va valorizzata e impiegata al meglio.
Io vedo che ci sono tante iniziative imprenditoriali in atto, ma a cosa serve che il privato volenteroso curi il "dettaglio" delle cose quando poi A MONTE c'e' inerzia e manca dall'acqua al sale?
Noto che ci sono iniziative imprenditoriali e si spendono soldi, tempo e volontà per realizzare sempre cose nuove, ma il singolo non può rammaricarsi sempre e giustificare le carenze della COSA PUBBLICA agli occhi degli ospiti!
Ci sono tanti posti che non hanno le nostre potenzialità ma che si sanno vendere molto meglio di noi!!
Per quale motivo il turista dovrebbe continuare a preferisci e non rivolgere la sua attenzione verso altri posti ben più organizzati di noi?
Cosa si offre all'ospite una volta arrivato, a caro prezzo, sull'isola?
Le Eolie hanno un vantaggio che altre isole non hanno, la sinergia naturale offerta da una varietà ineguagliabile di paesaggi, eccezionale opportunità di scoperta e conoscenza naturalistica e culturale, e tutte le trasmissioni sulle Eolie hanno sempre esaltato questo aspetto.
Manteniamo le promesse fatte al visitatore prima dell'arrivo alle Eolie?
Io vorrei chiedere alcune cose al turista in partenza dalle nostre Isole, se ha trovato quello per cui era venuto alle Eolie, se ne è rimasto soddisfatto e se consiglierebbe lo stesso viaggio ai suoi amici!
Il caos e le EMERGENZE estive ormai, non sono eventi eccezionali, ma periodiche ricorrenze, e si sa che LUGLIO e AGOSTO ci sono tutti gli anni!
Non è una giustificazione dire che SIAMO AD AGOSTO per accettare il caos che regna sovrano, semmai la BONTA' di una organizzazione fa si che AD AGOSTO non si ripeta il caos degli anni passati e i disagi siano ridotti al minimo.
Mi scusi lo sfogo, ma è dovuto al troppo affetto che mi lega alla mia terra che vorrei trovare sempre in grande spolvero, come se tutti i giorni fossero una grande occasione di festa.
Mi auguro che possa finire presto il pressappochismo che finora io, e tanti come me, hanno riscontrato, e per troppo affetto verso le proprie origini, giustificato.
Questa mia non vuole essere polemica, nè solleticare la suscettibilità o la permalosità di alcuno, ma semmai di spunto e confronto per migliorare, "ove ce ne fosse bisogno", il migliorabile e, permettetemi l'eufenismo, "i margini di miglioramento sono tanti!!"
Sarebbe interessante sentire il prezioso contributo di altri.
Con stima...
Mario Profilio