Chiarimenti sulla delibera di giunta n.71 del 21.07.08 sono stati chiesti dal consigliere Adolfo Sabatini, al sindaco del Comune di Lipari, al presidente del Consiglio Comunale, all’Assessore al Patrimonio e al segretario generale. Il testo dell'interrogazione
"Ho rilevato alcune discrasie nella D.G. in oggetto, per altro allegato obbligatorio al bilancio di previsione, che individua le aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che possono essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie.-
In particolare:
1) la particella n.155 del foglio di mappa n.39 sezione di Lipari, da una verifica presso il catasto di Messina risulta soppressa;
2) la stessa particella dopo la soppressione, è stata frazionata in alcune derivate, per altro sembrerebbero che alcune sono state cedute a terzi;
3) il fabbricato individuabile catastalmente al foglio di mappa n.98 particella n.414 risulta oggetto di pubblico intervento per la realizzazione del museo del mare e del cinema e successivamente ceduto in uso per 50 anni alla Condotte d’acque;
4) lo stesso fabbricato, come dichiarato negli atti risulta occupato ma non è specificato da chi e se costituisce reddito per il Comune di Lipari.-
Per quanto sopra esposto con la presente INTERROGO le SS.IIl.me, ognuno per le Loro competenze per sapere:
se le suddette particelle risultano individuate anche nella D.G. allegata al bilancio di previsione dello corso anno;
se è possibile inserire in delibera una particella soppressa;
a chi sono state vendute o chi detiene il possesso delle particelle derivate dal frazionamento della ex particella n.155;
chi detiene e a che titolo la particella n.414 del foglio di mappa n.98;
se è possibile individuare in delibera la stessa particella data in uso per 50 anni alla Condotte d’Acqua;
quale è l’esito della diffida inviata dall’avvocato Carmelo Belfione nell’interesse della Edilvab s.n.c. quale ditta appaltante per i lavori per la realizzazione del museo del cinema e del mare nel suddetto fabbricato;
chi sono i soggetti potenzialmente beneficiari della cessione di proprietà o diritto di superficie;
se Condotte d’Acqua oltre l’uso per 50 anni adesso può vantare diritto di prelazione sull’acquisto dell’immobile e se lo stesso è alienabile visto che è in uso a detta società"