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venerdì 10 luglio 2009

Avviso- E' stato smarrito, nei giorni scorsi, in località Santa Margherita a Lipari, un cagnolino "razza Carlino". Chiunque è in grado di fornire notizie o ne fosse entrato in possesso può contattare la nostra redazione. Tel. 339.57.98.235 email ssarpi@libero.it

L'assessore e il casco (Fotomontaggio di Piero Roux)

Riceviamo da Piero Roux e pubblichiamo:

giovedì 9 luglio 2009

Lipari: Successo per lo spettacolo del Gruppo Latino

COMUNICATO STAMPA
Lunedi sera presso il Teatro del Castello di Lipari si è tenuto lo spettacolo a cura dell'Associazione Culturale GRUPPO LATINO di Lipari. Grande successo per gli allievi dei Corsi di danza che si sono alternati nel corso della serata e per il Corpo di Ballo del Gruppo Latino che quest'anno ha voluto, attraverso le calde e sensuali coreografie, fare un omaggio a questa nostra terra del sud ed in generale al sud del mondo. Il ritmo dei tamburi ( tambores ) ha scandito le due ore di spettacolo che hanno visto una vastissima partecipazione di pubblico, numerossissimi anche i turisti. Il Gruppo Latino quest'anno compie 10 anni, in tale occasione la serata si è rivestita di un significato ancor più importante: sono stati ricordati tutti coloro che hanno fatto parte del Gruppo Latino con paticolare emozione è stato ricordato il giovanissimo Domenico Villini, scomparso proprio durante uno spettacolo con il Gruppo Latino. Ricordiamo a tutti che è possibile visionare foto e video della serata attraverso il sito web: http://www.gruppolatino.net/

Vulcano: Maxi operazione della Guardia di Finanza. Sequestrati 4 mila chili di gpl e tre discariche

La Guardia di Finanza di Milazzo ha effettuato un’importante attività di controllo del territorio sull’isola di Vulcano. I finanzieri hanno sottoposto a sequestro oltre 4.000 kg. di g.p.l., detenuto in eccedenza rispetto ai 300 kg. autorizzati con certificazione rilasciata in materia di prevenzione incendi.
Il titolare dell’esercizio commerciale, D.V. di Vulcano, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. che ha immediatamente disposto lo sgombero dell’ingente quantitativo di bombole, in quanto ritenuto estremamente pericoloso attesa l’immediata vicinanza di immobili e locali pubblici.
L'operazione delle Fiamme Gialle è proseguita nel settore della tutela dell’ambiente e, nello specifico, sono state individuate e sottoposte a sequestro tre distinte aree adibite a discariche non autorizzate. In questo settore i controlli eseguiti hanno fatto emergere un quadro allarmante circa la diffusione di comportamenti antiecologici che rischiano di incidere sulla salute pubblica. In un territorio “patrimonio dell’umanità” in cui si fatica a portare avanti un adeguato sistema di smaltimento dei rifiuti, sono ancora moltissimi- si legge in un comunicato stampa della GDF- gli operatori economici ed i titolari di attività che agiscono in spregio alle più semplici norme sulla tutela dell’ambiente. A questi si aggiungono i numerosi ignoti che alimentano il fenomeno delle discariche abusive.
Le discariche a cielo aperto sequestrate occupano complessivamente una superficie di oltre 40.000 metri quadri ed i due responsabili, S.C. e N.V., entrambi residenti nell’isola, sono stati denunciati alla competente A.G. per diversi reati, tra i quali quelli di abbandono di rifiuti e gestione di discariche non autorizzate. I denunciati sono infatti accusati di aver gestito le proprie attività attraverso metodi non corretti di smaltimento e deposito di rifiuti speciali non pericolosi, il tutto senza le previste autorizzazioni. Nelle aree controllate sono stati rinvenuti materiali di vario genere: carcasse di autoveicoli arrugginiti, eternit, elettrodomestici fuori uso, materiale plastico e ferroso, materassi, bombole vuote, materiali edili di risulta. Sono in corso ulteriori indagini volte ad individuare ulteriori responsabili per le violazioni in materia di ambiente ed al termine degli accertamenti saranno attivate le procedure di legge che impongono l’obbligo di provvedere alla bonifica dei siti.Ulteriori controlli sono stati effettuati anche nei locali pubblici, ove l’azione della Guardia di Finanza è stata mirata al controllo del corretto adempimento degli obblighi fiscali in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali e normativa sui lavoratori.
In tale ambito sono state accertate e contestate diverse violazioni ed è stato anche denunciato un soggetto, T.S. di Vulcano, per violazioni al Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza.

Eolie per l'Ambiente sempre più virtuosa. Chiuso in positivo anche l'ultimo bilancio. L'intervista al presidente Saro Venuto

Ato Me 5 "Eolie per l'ambiente" sempre più virtuosa. Ancora un bilancio chiuso in positivo. Probabilmente l'unico caso in Sicilia.
Vi proponiamo l'intervista al presidente avv. Saro Venuto che si sofferma anche sui progetti in cantiere, sul futuro del servizio di rsu e sui "paventati" ritardi nella liquidazione degli stipendi agli operatori ecologici. L'INTERVISTA:

Lipari: Che vergogna! A Sottomonastero peggio del Bronx

Indecente e inqualificabile "spettacolo" stamattina, intorno alle 9, nel porto di Sottomonastero a Lipari. Sotto gli occhi esterrefatti dei turisti, che cominciavano ad arrivare con i vaporetti di linea e di quanti si trovavano nell'area portuale attigua all'approdo dei traghetti, si è consumato un "incontro di pugilato senza regole". Una vera e propria aggressione nei confronti di un giovane di Lipari ad opera di alcuni ambulanti che sbarcano nell'isola per vendere la frutta.
Già nella tarda serata si erano verificati problemi nell'isola dopo che, ad uno di questi venditori, erano stato frantumato il parabrezza del furgone.
Al di là di cosa ha scatenato gli episodi, sui quali ovviamente faranno chiarezza i carabinieri, è più che mai obbligatorio un intensificarsi dei controlli da parte di tutte le forze dell'ordine. Controlli che debbono essere ad ampio raggio e che vanno ad aggiungersi a quelli costanti miranti a verificare il rispetto del codice della strada.
Spettacoli "indecenti" non sono più tollerabili anche e, principalmente, dal punto di vista dell'immagine turistica di queste isole e della tranquillità dei suoi abitanti. Lipari necessita di un rafforzamento delle forze dell'ordine. Servono più carabinieri (ma serve anche una struttura idonea ad ospitarli), se è il caso serve anche un presidio fisso di polizia.
Per la cronaca, come visibile dal video, sul porto sono poi arrivati i carabinieri che hanno provveduto a sentire e ad identificare gli autori dello "spettacolo":

Partire da residente, tornare da turista. Di mezzo non una emigrazione ma un viaggio ad Acireale

Partire da Lipari da residente, ritornarci da non residente pagando la tariffa ordinaria(15,80 euro) più il ticket di un euro. Non è accaduto ad un eoliano emigrato in Australia, che ritorna a casa dopo tanti anni, ma ad una dodicenne di Canneto che per qualche giorno ha raggiunto la nonna ad Acireale.
Per la ragazza, nativa e residente nell'isola, non c'è stato nulla da fare. All'agenzia dell'Ustica Lines di Milazzo sono stati irremovibili e a nulla è valso l'intervento dello zio della ragazza, un ex sottufficiale del Circomare Lipari, che a più riprese ha tentato di fare capire che la nipote era figlia di liparesi, residente a Lipari e non una "turista ragazzina" mandata in vacanza nell'arcipelago...per lo più da sola.
Il "problema" sarebbe sorto per la mancanza di un documento di riconoscimento che, tra l'altro, non potendosi avere a quell'età viene spesso sostituito da una attestazione del comune.
Senza voler entrare nel merito o discutere quello che è il regolamento, siamo certi che non si è trattato di un eccesso di zelo da parte dell'impiegato?
Che senso avrebbe avuto da parte di una dodicenne e da parte di un ex servitore dello Stato, tentare di "truffare" l'Ustica Lines e aggirare l'ordinanza pro-ticket?
Infine una domanda che noi, da "eoliani viaggianti", non possiamo non porci anche perchè spesso "testimoni oculari". A Milazzo alla Ustica Lines, così come alla Siremar, si chiede sempre il documento che attesta la residenza a tutti? Tutti coloro che viaggiano da residenti siamo certi che lo siano davvero?

Panarea: Yacht e barche sin quasi sulla spiaggia. E ci si ritrova a nuotare nella melma

Riceviamo e pubblichiamo l'ennesima lettera di protesta che arriva da Panarea. Lettera che evidenzia una problematica presa troppo sotto gamba. Quella di barche e yacht che invadano lo spazio dei bagnanti e che scaricano in mare di tutto. Il testo:
Sono solo stupende da guardare! Purtroppo però a Panarea il problema delle barche e degli yatch che incontrollati arrivano tranquillamente quasi sulla spiaggia non rispettando i bagnanti e soprattutto scaricando senza troppi problemi tutte le schifezze sta diventando davvero insostenibile. E ci si ritrova a nuotare nella melma.
Dove sono la capitaneria di porto o chi per loro che dovrebbe controllare le giuste distanze dalla spiaggia???
Osanniamo tanto la bellezza dell'isola e poi ci perdiamo in cose che se qualcuno controllasse (o mi sbaglio sig. sindaco e assessore all'ambiente???) sarebbero perfettamente evitabili.
Siamo a metà Luglio e il problema è già molto accentuato...sarà il caso di intervenire prima che arrivi Agosto e con questo anche il boom del turismo.
Vogliamo nuotare nel mare limpido della spiaggetta e di Cala Junco, senza preoccuparci di iniziare una nuotata (che tutto l'inverno immaginiamo) con la paura che una barca o uno yatch ci rovini la vacanza!!!
Marilena

Brevi

Un gruppo di sostegno alla nostra libertà di stampa su Facebook- Costituito sul più importante social network del mondo un gruppo dal nome "Sosteniamo il nostro giornalista Salvatore Sarpi". Lo ha creato l'eoliano Gianfranco Cullotta. Questa la descrizione che ha voluto dare al gruppo: "Questo gruppo nasce per dare man forte a Salvatore Sarpi che con il suo giornale on line ci mette a conoscenza di eventi di interesse comune, che altrimenti rimarrebbero occultati, e ci consente di dar voce alle nostre opinioni. Leggiamo tutti il suo giornale e ci renderemo conto che a Lipari esistono realtà così oscene da non poterle neanche immaginare".
Da ieri sera (data della creazione a stamattina) hanno aderito al gruppo 90 persone.

Matteoli e Tirrenia- Il Governo ha chiesto alla Ue una proroga della concessione con Tirrenia per avere il tempo di effettuare la gara. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, intervenendo alla commissione Trasporti della Camera. "Al 31 dicembre 2008, scadendo la concessione con la Tirrenia - ha spiegato il ministro - dovevamo necessariamente effettuare una evidenza pubblica, una gara per affidare i servizi gestiti da Tirrenia". Per questo è stata chiesta una proroga di almeno un anno per poter effettuare la gara. Tuttavia, "per consentire una base accettabile o, meglio, un reale interesse del mercato a partecipare a un simile bando - ha aggiunto Matteoli - è stato necessario garantire, almeno nel triennio 2010-2012, un contributo certo da parte dello Stato per i servizi resi.

Lombardo bis. Antonino Beninati vicepresidente della Regione Adesso e' ufficiale: il neo assessore ai Lavori pubblici della Regione siciliana Antonino Beninati sara' il vicepresidente della Regione e prendera' il posto dell'assessore Lino Leanza. Lo ha riferito lo stesso Beninati durante una pausa dei lavori d'aula a Palazzo dei Normanni.
"Il Presidente della Regione Raffaele Lombardo - ha detto - mi ha comunicato di avere intenzione di affidarmi anche questo incarico e mi ha detto che su questa scelta c'e' stata la convergenza di tutti. Alla prossima riunione di Giunta sara' ufficializzato l'incarico".

mercoledì 8 luglio 2009

Brevi

Il Fado a Lipari- Ricordate l'imbarcazione che sabato scorso è andata per impattare sulla secca di Stimpagnato a Filicudi? Lo stupendo veliero(nella foto) è da ieri a Lipari ormeggiato in testata al pontile galleggiante "Yacht Harbour Lipari" di Giuseppe Li Donni.
Il veliero che non ha riportato grandi danni nell'impatto. Sembrano anche migliorare le condizioni dei tre feriti che, come si ricorderà, nell'immediatezza dell'incidente vennero trasferiti in elicottero al Policlinico di Messina

Il casco con le ali- Riceviamo dal nostro lettore Francesco Amante di Reggio Emilia una avveniristica foto di un casco con le ali. "Potrebbe essere una idea-scrive Amante- per l'assessore Sparacino che, da quel che leggo sul suo sito, ha problemi di arrossamento al viso, causa casco. Potrebbe essere una questione di pesantezza del casco.... che si allegerirebbe sicuramente con le ali e che, forse, con un buon motore di propulsione, le potrebbe consentire di volare sui suoi amministrati, senza incorrere nelle ire dei "giornalisti cattivi e malvagi".
Sul come realizzarlo noi non abbiamo nessun dubbio. L'iperattivo assessore troverà la soluzione

Avviso pubblico costituzione Albo Professionisti. L'indicazione ci arriva dal consigliere Biviano

Riceviamo dal consigliere Giacomo Biviano notizia un avviso uscito stamattina per quanto riguarda il comune di Lipari.
"Si tratta- scrive Biviano- della costituzione dell´albo dei professionisti per l´affidamento degli incarichi di progettazione, direzione lavori, collaudo e altre attività accessorie di importo inferiore ai 100.000 euro. Se volete saperne di più possiamo contattare insieme il dirigente del III settore, Arch. Biagio De Vita. Caso mai, fatevi sentire. Intanto, però, diamone la massima pubblicità, altrimenti ne beneficeranno sempre i soliti.......non ignoti".
Nel ringraziare Giacomo per la solita grande attenzione e puntualità nell'evidenziare ciò che è di interesse collettivo pubblichiamo questo link Avviso Pubblico costituzione Albo Professionisti. Cliccandoci sopra potrete accedere all'avviso costituito da un consistente numero di pagine.

Ticket alle Eolie? Le mie perplessità (di Piero Iannelli)

TICKET ALLE EOLIE DI PIERO IANNELLI
Abbiamo ricevuto una lettera dal signor Piero Iannelli e la pubblichiamo solo nella parte che riguarda l'isola di Vulcano e il ticket. L'abbiamo "ripulita" dagli articoli di giornale allegati, dalle accuse non provate a qualche soggetto politico nazionale dell'area ambientalista.
Indubbiamente i problemi alle isole eolie non sono pochi, e frequentando Vulcano fin da bambino vi posso assicurare che lo scempio edilizio tollerato è a mio giudizio gravissimo.
Non son certo un "verde" o un "sinistroide talebano" votato a salvare "GAIA", ma temo che si siano perseguitati i gazebo e le verande trascurando le palazzine e mostri edilizi di "POTENTI", serve la giusta misura, vietare tutto e congelare un luogo non ha veramente motivo di esistere, ben vengano costruzioni in legno, ad un solo piano, senza fondamenta, che possano restituire i luoghi senza deturpamenti una volta dismessi, conservando l´orografia dei suoli.
Ma Vulcano al di là dei "GRANDI TUTELATORI AMBIENTALI" non esiste più, i viottoli che attraversavo da bambino lungo la linea costiera sono scomparsi, il cemento dei muri che circondano le ville deturpano le scogliere.
E´ sacrosanto recintare una "PROPRIETA´ PRIVATA" ma un muro di tufi, su una scogliera mi sembra folle.
Il turismo è l´unica fonte di reddito e se ben guidato è l´unico mezzo per salvaguardare quel pezzetto di paradiso.
Avrei voluto sentire di quei muri rimossi, sostituiti da palizzate in legno, lasciato un metro per camminare, per "GUARDARE", che tristezza trovarsi un muro su degli scogli, i miei scogli, i vostri scogli, provare l´impotenza, il disgusto di tanta arroganza, di tanta superbia, di una stupidità colossale.
La stessa villa "privata" (e nulla ho contro il fatto che sia "privata"), è sminuita, è un carcere, un bunker, non più una villa.
Vulcano è morto dietro quel muro di tufi, di violenza e di follia su quella scogliera..non tornerò mai a provare un simile fastidio, pertanto il "TICKET" di un euro non mi rovinerà finanziariamente.
Sono perplesso del TICKET di un "euro".
Mi infastidisce, mi crea disagio, mi allontana, avrei preferito una delibera che imponga multe salatissime a chi getta una mozzicone in terra, a chi deturpa.
MILLE EURO PER CHI GETTA UNA CARTA IN TERRA, ma non un euro per sbarcare.
I balzelli, le tasse, i prelievi sono ormai così esacerbanti che disincentivano, non è certamente il singolo "EURO", è il principio.
Le isole Eolie sono territorio Italiano, e io come Italiano vorrei poter sbarcare e ripartire, accolto dai miei fratelli ITALIANI.
Vorrei un vigile disponibile per informazioni, quanto inflessibile nel tutelare i "vostri" quanto "miei" luoghi.
Vorrei una bella scritta, allo sbarco :
"TU SEI BENVENUTO, rispetta questo paradiso, se lo rispetterai lo lascerai ai tuoi figli, se insudicerai questa "nostra" e anche "tua" terra pagherai una salatissima multa, anche se con S. MICHELE HAI FREQUENTI CONTATTI"
PIERO IANNELLI

Aponte: "Non è questo il momento per vendere Tirrenia"

Vendere ora Tirrenia sarebbe «un errore». Lo afferma in un’intervista al Sole 24 Ore l’armatore Gianluigi Aponte, numero uno del gruppo italo-svizzero Msc. Parlando della privatizzazione della compagnia di stato e dell’eventuale partecipazione di Msc alla gara, Aponte spiega: «vedremo quali saranno i parametri dell’offerta. Ritengo, però, che questo non sia il momento per noi di fare ulteriori investimenti ma neanche per il Governo di vendere Tirrenia. Non si cede un’azienda durante una crisi perché si troverebbero pochi acquirenti che la pagherebbero quattro soldi». Secondo l’armatore l’intera operazione dovrebbe essere posposta. Aponte guarda infine con favore al processo in atto da parte delle compagnie di alzare i noli: «sta funzionando. C’è stata molta demolizione e diminuzione della capacità che ora corrisponde alle richieste del mercato» mentre sull’interesse manifestato nei mesi scorsi per un ingresso di Msc in Fincantieri nel ramo delle riparazioni navali ha precisato: «oggi non più. Quando l’ho detto avevamo molte unità di seconda mano che avrebbero potuto utilizzare le strutture di Fincantieri. Ora anche noi stiamo mandando le unità in demolizione»

"Mi denunci, ma dia l'esempio: Si metta il casco e non scorazzi sui marciapiedi e nell'isola pedonale". L'arroganza non ha limiti

L'Editoriale: Il non rispetto delle regole e l'arroganza. L'assessore "in deroga" minaccia denunce. E' Lipari, Stato italiano o è la Repubblica delle banane?
Ho appreso dalla viva voce dell'assessore Mimma Sparacino che me lo ha urlato all'interno del palazzo comunale che è sua intenzione denunciarmi.
Non ho ancora ben capito per che cosa (forse perchè l'ho ripresa senza casco e sul marciapiede in transito con il suo motorino? Forse perchè la invito a mettersi il casco?Forse perchè non ama l'ironia o essere contraddetta?) ma attendo fiducioso la mossa dell'assessore.
Ma dobbiamo raccontare i fatti.
Stamani, intorno alle undici e trenta, ci siamo recati al palazzo comunale per mostrare al sindaco sia le immagini della dottoressa Sparacino (in transito sul marciapiede e senza casco), sia una registrazione audio dove lo stesso assessore, sempre ieri mattino, nel primo blitz sul marciapiede, afferma chiaramente, facendo nome e cognome, di un componente delle forze dell'ordine che le avrebbe detto che può circolare senza casco. Un "via libera" davvero grave se quanto affermato dall'assessore dovesse trovare riscontro nella realtà.
Il sindaco, in nostra presenza, ha chiamato l'assessore che si trovava a transitare nei pressi, esponendogli quanto da me affermato e documentato.
L'assessore, con alto senso del rispetto per il capo della sua amministrazione(sigh!), non solo non si è fermato a dare un chiarimento (ma che doveva dire?) ma proseguendo lungo il corridoio, proprio davanti all'ingresso del settore ragioneria ci ha "urlato" l'intenzione di denunciarci. Aggiungendo, testualmente "Tu e Paino vi dovete fare benedire". Al di là del fatto che non Le consento di darmi del tu, non capisco cosa c'entra il collega Peppe Paino. Forse l'assessore non gradisce la stampa che dice il vero, che ha il coraggio di segnalare l'arroganza e il non rispetto delle regole?
Per quanto riguarda la benedizione lasci a noi decidere...certo non è della sua che abbiamo bisogno!
Non sappiamo se il sindaco e l'MPA, di cui l'assessore Sparacino è l'esponente, continueranno ad ignorare atteggiamenti che non sono certo ne l'emblema per chi amministra il paese ne educativi per i nostri giovani; ma noi andremo avanti per la nostra strada. Chi ha moralizzato il paese, con affermazioni anche pesanti, ha l'obbligo, il dovere di porsi come immagine positiva e non negativa. ...visto anche il ruolo che ricopre.
Mi denunci assessore... ma dia l'esempio. Rispetti le regole, dia un esempio ai nostri concittadini si metta il casco, non transiti sul marciapiede, non transiti avanti e indietro nell'isola pedonale.
Se poi vuole fare meglio si dimetta! Ci creda il paese non risentirà della sua mancanza!
A noi forse Lei mancherà, visto che ci aiuta con la sua "iperattività" a riempire pagine di giornale!

Santa Marina Salina: Sindaco Lo Schiavo istituisce commissione scientifica per creazione circuito museale

Con Determinazione Sindacale n. 16 del 02/07/09, il Sindaco di Santa Marina Salina ,Massimo Lo Schiavo, ha nominato una Commissione Scientifica per le attività di consulenza, studio, ricerca e divulgazione delle attività di pertinenza dell’istituito “Circuito Museale” comunale.
Il provvedimento si è reso necessario per coordinare l’intero Circuito Museale istituito con Deliberazione del Consiglio Comunale in data 06/04/09 , comprendente i tre musei (etno-antropologico, archeologico e il museo del vino)oltre alle numerose aree archeologiche presenti sul territorio comunale, come il sito di Mastrognoli a Lingua, e i siti di Punta Lamie e Portella a S.Marina Salina. Da quest’ultimo sito, in particolare, provengono tutti i reperti, perfettamente conservati e restaurati dalla Soprintendenza di Messina, ritrovati all’interno delle capanne circolari che si possono ammirare lungo la scalinata che attraversa tutto il villaggio preistorico di Portella, e che costituiscono la collezione più importante custodita all’interno della sezione archeologica di nuova costituzione a Lingua.
La Commissione Scientifica, presieduta dal Prof. Marcello Saija, è composta da altri due membri: la Dott.ssa Maria Clara Martinelli,responsabile delle Attività Archeologiche, e la Prof.ssa Maria Giulia Romagnolo, responsabile delle Attività Etno-Antropologiche.
“L’obiettivo di questa Amministrazione è creare un polo museale idoneo a far conoscere al pubblico le numerose testimonianze del passato di Salina” dichiara il Sindaco “ e il modo migliore per farlo è affidare il coordinamento del Circuito Museale di S.Marina Salina a persone che abbiano una comprovata esperienza nel settore e, soprattutto, abbiano a cuore l’Isola e tutto ciò che la riguarda. Tra i compiti fondamentali della Commissione Scientifica, infatti, vi è la promozione e la divulgazione delle numerose ed importanti testimonianze archeologiche ed etno-antropologiche conservate all’interno dei Musei, attraverso un programma pluriennale di sviluppo di tutto l’apparato che riguarda il Circuito Museale, compresa la promozione in Italia e all’estero”.

Brevi

PESCA: DI MAURO, “UNA RETE DI DISTRETTI PER POTENZIARE IL SETTORE”
Sono convinto che una rinascita del settore della pesca sarà possibile attraverso la realizzazione di una rete di distretti euromediterranea. Un percorso lungo e difficile, ma le intese siglate con l’Egitto, la Tunisia e la Giordania confermano che la strada è quella giusta”. Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Pesca Di Maruro. Per leggere l'intera dichiarazione cliccare sul link in rosso Eolie News 2
EX PUMEX: PROROGATA AL 31 DICEMBRE LA MOBILITA’ IN DEROGA A TRE EX LAVORATORI- Altri otto mesi di mobilità in deroga per i tre lavoratori della ex Pumex di Lipari che dallo scorso aprile erano rimasti sprovvisti della copertura dell’ammortizzatore sociale. Il beneficio, per i tre ex dipendenti delle cave di pomice, è stato firmato a Catania presso l’Assessorato regionale al Lavoro per la Sicilia Orientale dal dirigente dell’Ufficio del Lavoro, dal rappresentante del comune di Lipari e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. L’ammortizzatore in deroga per i tre lavoratori della ex Pumex scadrà il prossimo 31 dicembre 2009.
“La firma sulla proroga della mobilità – affermano Enzo Cambria della segreteria provinciale della Cisl di Messina e il segretario della Filca Cisl Giuseppe Famiano – permetterà ai tre lavoratori di rientrare nei progetti di pubblica utilità del comune di Lipari. Se mai ci fossero stati dubbi, il rinnovo della mobilità in deroga è la dimostrazione che il sindacato non ha mai lasciato soli i lavoratori. Bisogna precisare, però, che riteniamo la proroga per i tre lavoratori solo una soluzione tampone. Resta comunque aperta la vertenza per la stabilizzazione di tutti i lavoratori della ex Pumex.”

Lipari e il suo assessore in "deroga". Quinta puntata. Ci scrive un cittadino. Le nostre riflessioni

Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Direttore,
ho avuto modo di leggere proprio oggi pomeriggio(ndr ieri per chi legge) una lettera-appello dell'assessore Sparacino (la signora che gira senza casco e transita con il motorino in piena isola pedonale, scorazzando sui marciapiedi /come lei ha documentato) inviata ai consiglieri Fonti e Megna.
Mi ha particolarmente colpito, e fatto rabbrividire, un passaggio di questa lettera dell'assessore. L'ho letta e riletta convinto che forse i miei occhi mi stessero tradendo. Non poteva essere così stridente il contrasto tra quello che l'assessore scrive e quello che invece fa. Eppure è così.
Riporto integralmente a lei e ai suoi lettori il passaggio che mi ha colpito(errori di battitura compresi):
"Le regole vanno rispettate. E'n nel rispetto delle regole che si fonda la più straordinaria invenzione dei popoli , f rrutto di sangue e morte che è la Democrazia! sennò siamo tutti anarchici ,e nella anarchia,nella confusione , nella disgregazione, nell'equivoco lasciamo spazio alla dittatura mascherata di democrazia e democraticità ,al ricatto, al dovere che diventa diritto e al diritto che diventa dovere!
Come anticipato ho letto e riletto(e tutt'ora non riesco a capire da chi siamo amministrati) questa parte della lettera dell'assessore che, pur facendo un discorso legato alla politica, evidenzia che "le regole vanno rispettate" ...."nel rispetto delle regole si fonda....la Democrazia"..... "sennò siamo tutti anarchici".
Belle parole.... e i fatti?
Non indossare il casco, salire sui marciapiedi con il motociclo non significa non rispettare le regole? Non è anarchia?
Ma siccome sono per principio un garantista debbo evidenziarle i miei "dubbi".
Vuoi vedere che Lei ha ripreso con la sua video-camera un'altra persona scambiandola per la dottoressa Sparacino?
Non sarà che la signora che noi vediamo girare senza casco, in piena isola pedonale (vedi stasera) o scorazzare sui marciapiedi è solo un sosia della stessa dottoressa?
Non è possibile infatti che chi invita al rispetto delle "regole...fondamento della Democrazia.... indispensabili per non sconfinare nell'anarchia", tenga atteggiamenti che sono esattamente l'opposto e diseducativi . Insomma una specie di dottor Jekyll e mr. Hyde.
Cordialmente
Lettera firmata
NOTA DEL DIRETTORE- L'attenta e precisa analisi del nostro lettore non meriterebbe altri commenti... dovrebbe solo fare riflettere e arrossire.. di vergogna, chi di competenza.
Ma il nostro lettore ci ha inviato, per nostra conoscenza, l'intera lettera che l'assessore Sparacino ha diffuso "urbi et orbi", destinatari i consiglieri Megna e Fonti. L'abbiamo letta per curiosità e abbiamo trovato l'ennesima demonizzazione.
Dopo i non dimenticati pesanti apprezzamenti ai cittadini di questo comune, l'assessore adesso scrive testualmente, riferendosi a non meglio identificati soggetti (politici avversi alla maggioranza?) "Li vedo vagare negli uffici, dove è loro consentito l'accesso grazie a qualche dipendente o funzionario consenziente! Li vedo, negli uffici di amministratori di società che dovrebbero lavorare per l'amministrazione e la collettività!".
Assessore piuttosto che gettare fango su un generico "dipendente o funzionario consenziente o su amministratori di società" faccia i nomi, ci faccia sapere di quale "grave reato" si sono macchiati costoro; chi sono e cosa ottengono coloro che accedono negli uffici dei "consenzienti".
Il rapporto tra chi amministra e chi lavora al servizio della pubblica amministrazione è basato sulla reciproca fiducia, sul rispetto dell'altrui lavoro e sulla professionalità. Lei lo ha messo in dubbio! Lei non può permettersi di avanzare dubbi, fare aleggiare ombre, screditare impiegati e funzionari dell'Ente! Se sa qualcosa sul comportamento di "dipendenti e funzionari consenzienti" esca allo scoperto, dica nomi e fatti!
Noi, da parte nostra, siamo convinti però che Lei ha perso l'ennesima occasione per stare zitta! Utilizzi il suo "sacro furore" per concretizzare qualcosa per questo paese, saremo pronti a dargliene merito. Sino ad adesso, me lo consenta, Lei sembra solo lo sponsor vivente della canzone di Mina e Alberto Lupo "Parole parole" e il personaggio simbolo dei ragazzi "discoli" che vanno in giro senza casco e a scorazzare sui marciapiedi!

Lipari. La Federalberghi denuncia: " A tre mesi dalla nostra comunicazione a Sottomonastero continua l'assalto ai turisti"

Al Sindaco, dott. Mariano Bruno, alla Stazione Carabinieri di Lipari Comandante Francesco Villari , alla Capitaneria di Porto di Lipar iComandante Luca Politi, al Comandante Polizia Municipale Dott. Domenico Russo, alla Guardia di Finanza Lipari Comandante Giuseppe Celi è indirizzata questa lettera del presidente della Federalberghi delle Eolie, Christian Del Bono:
Apprendo dagli organi di stampa locali che le nuove regole, per ilmiglioramento della viabilità, decise ed applicate dal Comune di Lipari, di concerto con la Guardia Costiera e con il supporto della Polizia Municipale, già al secondo giorno di entrata in vigore, stanno producendo alcuni evidenti risultati nelle vie del centro storico dell´isola di Lipari: estensione e maggiore rispetto dell´isola pedonale, maggiori possibilità di parcheggio.
In un clima che spesso sfocia nel disfattismo, nello scoramento e spesso nella critica poco costruttiva, un´azione di questo genere ridona un minimo di fiducia a chi ogni giorno è impegnato nel cercare di contribuire - spesso lottando contro i mulini a vento - al miglioramento dell´offerta turistica locale.
Desidero pertanto cogliere l´occasione per chiedere nuovamente all´Amministrazione che di concerto con le altre Forze dell´ordine sembra essere riuscita ad innescare il circuito virtuoso sopra esposto, a volersi adoperare con lo stesso impegno, dando seguito alle richieste della Federealberghi Eolie, per la risoluzione del problema dell´assalto ai turisti al quale, nonostante l´interessamento al problema della Capitaneria di Porto e quello(sia pure al momento in forma residuale, a causa del limitato organico) dei Carabinieri, si continua ancora ad assistere; inermi e vergognati di dover rendere ai nostri ospiti una simile accoglienza.
Desidero, pertanto, riformulare con la presente il mio invito a dare seguito all´iniziativa già avviata dal Comandante Politi - che su sollecitazione della Federalberghi ha convocato tempo fa una riunione interforze per l´analisi e la risoluzione del problema in questione - affinché le forze dell´ordine possano essere supportate e coadiuvate nella loro azione inibitoria e, laddove necessario, sanzionatoria di tali comportamenti. Cordiali saluti
Christian Del Bono (Presidente FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE)

Diserbamento. "Pirrera "tagliata fuori". Qui non abbiamo Santi in Paradiso". Lettera alla redazione

Riceviamo dal signor Lucio Raffaele e pubblichiamo:
Apprendo dall'intervista del Vs giornale con il consigliere Fonti riguardante il diserbamento delle strade di campagna, che la Giunta Bruno ha predisposto la somma per affrontare questi lavori, e che grazie agli assessori China e Giannò si è proceduti nell'operazione tuttora in corso nella frazione di Pianoconte.
A questo proposito mi chiedo, come mai nell'elenco delle zone previste e nelle quali si sta intervenendo quali Annunziata, Due Vie, Varesana, Santa Croce, Rampa cimitero, via Faraci, scuola-Schiaccione, Cugna e S.Angelo, la borgata di Pirrera non è stata inclusa ?? Non fa parte delle frazioni oppure ha bisogno anch'essa di raccomandazioni?
Sbaglio o queste strade inserite nell'elenco delle azioni previste per l'operazione di pulizia sono più che altro tutte strade interne della frazione di Pianoconte e non hanno una grande affluenza di auto e altri mezzi , sicuramente non quanto ne può avere una via principale che collega una frazione al centro.
Come mai , gli assessori China e Giannò non vengono a fare ogni tanto una sana e istruttiva passeggiata anche a Pirrera,( e non solo a Pianoconte e dintorni), per rendersi conto di come è ridotta ultimamente la frazione ? O ne hanno dimenticato la strada e questa amnesia durerà ancora qualche paio di anni?
Con tutto il rispetto per il Consigliere Fonti, che parla dell'importanza di avere sentieri ripristinati e liberi da erbacce ,della rivalutazione degli scorci panoramici, della pulizia delle antiche mulattiere , ma la priorità e l'urgenza credo si debbano dare alle strade principali dell'isola. Caro Consigliere Fonti , non esistono solo i turisti con le macchinette fotografiche alla ricerca di panorami incantevoli, esistono anche i cittadini che abitano tutto l'anno l'isola, che lavorano e che rischiano anche la pelle per poter raggiungere la propria casa ogni giorno.
Già mesi fa avevo fatto alcuni appelli, a chi di dovere, segnalando che tutta la strada che raggiunge Pirrera, a cominciare dalla località di Serra, è seriamente invasa da erbacce, sterpaglie e quant'altro, e, permettetemi , l'appellativo " GIUNGLA" spetta a noi; vi sono tratti di carreggiata senza parapetti o guard-rail ,l 'asfalto è inesistente con buche e avvallamenti , con evidente e giornaliero pericolo per chi la percorre, e l'ultimo appello è stato fatto presso l'emittente locale di Teleisole qualche settimana fa.
Ma a quanto pare ,gli appelli non sono serviti a niente, dato che veniamo puntualmente tagliati fuori da qualsiasi progetto o iniziativa , certamente le "AZIONI" eclatanti contano di più in alcune frazioni piuttosto che in altre, anche perchè, come ricorda il Consigliere , lì, i votanti sono circa 1000 mentre Pirrera ne conta di certo molti di meno ; le strade della frazione di Pirrera sono ridotte in uno stato peggiore di quanto possano essere quelle di Pianoconte perchè da anni non viene effettuata una regolare manutenzione e pulizia.
E' allora un dato di fatto che bisogna avere sempre qualche SANTO in Paradiso,(se così può chiamarsi il Palazzo Comunale) e purtroppo Pirrera di questi santi non ne ha mai avuti.Non disponiamo di assessori, di consiglieri, di deputati e di onorevoli, solo della nostra voce, che però non viene ascoltata e trova sempre orecchie sorde, tranne che venire ricordata in alcuni periodi: le elezioni.
Lucio Raffaele

martedì 7 luglio 2009

Assessora metta il casco! Il fotomontaggio di Piero Roux

L'assessore e il casco (per meglio dire e il non indossamento del casco). Sull'argomento e sull'arroganza di chi continua a violare la legge, mettendo in campo il suo ruolo di amministratore, dando un esempio non certo positivo ai giovani, e screditando anche l'amministrazione di cui fa parte (ma il sindaco Bruno, il leader dell'MPA Coppolina che ne pensano?), dobbiamo registrare il puntuale fotomontaggio di Piero Roux che riporta anche un passaggio di una lettera inviata dall'assessore Sparacino ai consiglieri Fonti e Megna.
Una lettera emblematica del modo di pensare dell'assessore e che rafforza quanto da noi già sostenuto: "Predica bene(le regole vanno rispettate) e razzola male...infrangendo le regole dettate dal codice della strada.
(Quarta puntata della telenovela "Ma il casco no") ...e la storia continua

L'assessore "in deroga" stimola la fantasia. Si lavora alle t-shirt "Anti-casco".

Ricordate? A Napoli quando divenne obbligatorio indossare le cinture di sicurezza vennero stampate delle t-shirt che riproducevano fedelmente la cintura, in modo da passare inosservati ai controlli.
A Lipari l'idea, dopo che si è scoperto che l'arrossamento del viso causato dal casco, è motivo di esonero(sigh!) dall'indossarlo si sta lavorando alla realizzazione di t-shirt particolari. Indossandole si eviterà di perder tempo a spiegare alle forze dell'ordine perchè non si indossa il casco.
Vi mostriamo in anteprima il prototipo.
(terza puntata della telenovela "Ma il casco no")...e la storia continua

Isola pedonale e nuove iniziative. Concertazione con la Guardia Costiera

Secondo giorno a Lipari dall'entrata in vigore dell'isola pedonale nel centro storico (a partire dalle undici) e dell'istituzione delle aree di sosta con disco orario. Dopo le difficoltà iniziali oggi sembra andare tutto decisamente meglio con i cittadini (la maggior parte almeno) che si sta adeguando alle regole. Intanto si studiano e si approntano nuove soluzioni anche per andare incontro ai cittadini. Di concerto con la Guardia Costiera, in particolare a seguito dell'avvio di un costruttivo dialogo con capo Michele La Torre, si è arrivati alla decisione-così come abbiamo appreso dall'assessore Corrado Giannò- di destinare lo spazio che sorge alle spalle delle biglietterie degli aliscafi alla sosta dei pulmini degli alberghi, alla sosta di moto e motocicli e alla realizzazione di qualche stallo(libero da vincoli di orario) per le auto. L'area dovrebbe essere già disponibile tra domani e dopodomani. Allo studio anche un'area di sosta con disco orario a Canneto Calandra che sarà liberata dalle auto abbandonate.

Lipari. Il degrado e l'inciviltà nel centro storico. I cassonetti "staripanti" a Pianoconte

La nostra rubrica video-foto denuncia di oggi si basa su una foto e un video. La prima ritrae il degrado, frutto dell'inciviltà, di uno dei vicoli del centro storico di Lipari. Per la precisione uno di quelli parallelli alla Via Umberto I°, uno dei vicoli tristemente famosi per diventare (specie d'estate) latrine a cielo aperto. Una foto accompagnata da una significativa ed eloquente domanda: Serviranno le segnalazioni e la pubblicazione sul web a riscoprire la coscienza civile di ciascuno di noi?
Il video(in basso), girato stamani a Pianoconte, al bivio che porta a San Calogero(sigh), mostra i cassonetti della differenziata(plastica in particolare) straboccanti. I cittadini ci hanno evidenziato che la situazione si trascina da tempo e che il "mucchietto" cresce ogni giorno di più.

Domanda. Serve a qualcosa invogliare i cittadini a differenziare se poi il servizio di raccolta è lastitante?

IL VIDEO:


Brevi

Consiglio comunale di Lipari- Una richiesta anticipazione di argomento/autoconvocazione su Piano di Gestione e tematiche Sito Unesco Isole Eolie in prossimo consiglio comunale è stata presentata dai consiglieri comunali Pietro Lo Cascio, Giacomo Biviano e Rosario Centorrino al presidente del consiglio comunale di Lipari. Per leggere il testo integrale cliccare sul link in rosso Eolie News 2

Operazione anti-abusivimo a Salina, sequestrato un immobile- Nel corso di una normale operazione contro l’abusivismo edilizio nel territorio di S.Marina Salina tenutasi nella giornata di ieri, 6 luglio 2009, l’ispettore di P.M. Busacca e il responsabile dell’U.T.C., geom. Giuseppe Caravaglio, hanno provveduto al sequestro di un immobile realizzato senza concessione edilizia e senza alcuna autorizzazione da parte degli Enti preposti.
L’immobile di circa 22 mq,situato in pieno centro storico di S.Marina Salina, di proprietà di D.G., è stato realizzato in una zona sottoposta a vincolo sismico di cui alla Legge n. 64/74 e a vincolo del piano paesaggistico di cui al T.U. n. 42/04, nonché in fascia di rispetto costiero di cui all’art. 15 della Legge Regionale n. 78/76.

Allarme caldo a Messina - Allarme rosso ondate di calore a Civitavecchia e Messina. Nelle giornate di domani e dopodomani il Sistema di allerta della Protezione civile per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute registra particolarmente in queste due citta' una temperatura massima percepita di 37-38 gradi con la necessita' di adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio: bambini, malati cronici e anziani. Nella giornata di oggi a Messina vengono registrati i 38 gradi con livello di allerta 2 'arancione', cioe' con effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio. Livello 3 'rosso' da domani nella citta' siciliana e da dopodomani nella citta' laziale.

A denti stretti. "A proposito di arrossamento"

Due amiche si trovano a parlare tra di loro dopo avere letto su Eolienews che l'assessore Sparacino non può indossare il casco perchè gli provoca arrossamento al volto.
Una delle due rivolgendosi all'altra chiede: " Se l'assessore gira senza casco perchè gli si arrossa il viso, posso mandare mio figlio col sedere di fuori quando c'è l'ha arrossato?

Brevi da Lipari

Stazione e Tenenza dei carabinieri- Una interrogazione sul trasferimento e potenziamento della locale Stazione dei Carabinieri e sulla possibile istituzione di una Tenenza nell’isola di Lipari è stata presentata dal consigliere comunale Giacomo Biviano. Il testo integrale dell'interrogazione è visibile a questo link Eolie News 2

Ripristinati a Canneto i giochi danneggiati- Sono di nuovo funzionanti i giochi del parco di Canneto, oggetto delle "attenzioni" di incivili che avevano addirittura allentato i bulloni di alcuni di essi con il rischio di mettere in pericolo l'incolumità dei bambini. I giochi sono stati ripristinati grazie all'intervento degli ex Pumex

La guerra dell'acqua- Il fotomontaggio di Piero Roux

Pfe Filicudi, Il Tar condanna il comune. L'ente deve risarcire il dott. Orazio Cucinotta. Illegittima l'ordinanza del sindaco Mariano Bruno

(lipari biz) Pubblichiamo la sentenza di condanna, al pagamento di 6 mila euro e delle spese processuali, del Tar di Catania nei confronti del Comune di Lipari sulla vicenda dei presidi farmaceutici di Filicudi. La sentenza è stata depositata in segreteria lo scorso 6 luglio. N. 01233/2009 REG.SEN.N. 01585/2008 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)ha pronunciato la presente SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1585 del 2008, proposto da: Cucinotta Orazio, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Francesco Cavallaro, Quintino Lombardo, Salvatore Mazza, con domicilio eletto presso Salvatore Mazza in Catania, via V.E. Orlando,15;
contro Comune di Lipari (Me), rappresentato e difeso dall'Avv. Milena Sindoni, con domicilio eletto presso Milena Sindoni in Lipari, Segreteria;
nei confronti di Azienda U.S.L. N. 5 di Messina, rappresentato e difeso dall'avv. Alessandro Francio', con domicilio eletto presso Alessandro Francio' in Messina, Segreteria;
Assessorato regionale per la Sanità – Dipartimento Ispettorato Regionale Sanitario, non costituito;
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Messina, non costituito;
Dott.sse Domenica Sparacino e Francesca Sparacino, non costituite.
per l'annullamento dell’ordinanza contingibile ed urgente del Sindaco del Comune di Lipari n. 09 del 28/04/2008, avente ad oggetto “Assistenza farmaceutica nelle isole di Alicudi e Filicudi”;
nonché per il risarcimento del danno derivante al ricorrente dall’indicato provvedimento.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Lipari (Me);
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Azienda U.S.L. N. 5 di Messina;Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21/05/2009 il dott. Giuseppa Leggio e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Il ricorrente, dott. Orazio Cucinotta, è titolare dell’unica farmacia rurale dell’isola di Salina, in località Leni, ed è altresì il responsabile del dispensario farmaceutico dell’isola di Filicudi sin dal 1992. Tale dispensario farmaceutico è stato istituito con D.A. 15 settembre 1992, n. 1855 ed ha assicurato negli anni il servizio pubblico di assistenza farmaceutica nell’isola di Filicudi, sia in estate che in inverno, anche dopo l’istituzione dei presidi farmaceutici d'emergenza (PFE) in sostituzione degli esistenti dispensari, nonché dopo l’assegnazione del presidio farmaceutico di emergenza dell’isola di Filicudi alle Dott.sse Sparacino Francesca e Sparacino Domenica nell’anno 2005. Con decreto 19 dicembre 2003, n. 2373 l’Assessorato Regionale alla Sanità ha infatti rideterminato la pianta organica delle farmacie del Comune di Lipari, disponendo, con lo stesso provvedimento, la soppressione nelle isole di Alicudi, Filicudi e Panarea delle sedi farmaceutiche vacanti e l’istituzione, ai sensi dell'art. 33 della L.R. 16 aprile 2003 n. 4, dei presidi farmaceutici d'emergenza, in sostituzione degli esistenti dispensari di cui all’art. 6, comma 1, della L. n. 362/1991, divenuti non conformi alla normativa sopravvenuta. Per evitare l’interruzione del pubblico servizio di assistenza farmaceutica, è stato stabilito che i dispensari esistenti sarebbero stati soppressi soltanto con l’attivazione dei presidi farmaceutici d’emergenza (P.F.E.).
Con decreto 5 maggio 2005 n. 5481 l’Ispettorato regionale sanitario presso l’Assessorato Regionale alla Sanità ha assegnato il presidio farmaceutico di emergenza di Panarea alla Dott.ssa Cincotta Clotilde, il presidio farmaceutico di Filicudi alle Dott.sse Sparacino Francesca e Sparacino Domenica (eredi del Dott. Sparacino Mariano, deceduto nelle more del procedimento) ed il presidio farmaceutico di Alicudi al Comune di Lipari, subordinando l'apertura degli indicati presidi all'esito favorevole del sopralluogo ispettivo dei locali, da effettuarsi da parte dell'Azienda U.S.L. n. 5 di Messina.
Nelle more, il servizio farmaceutico nell’isola di Filicudi è stato assicurato dal Dott. Cucinotta.
Con decreto del 20 marzo 2008 il Dirigente Generale dell'Ispettorato Regionale Sanitario ha revocato l'autorizzazione alla gestione del presidio farmaceutico di emergenza di Filicudi in capo alle eredi Sparacino, per la mancata attivazione del presidio da parte di queste ultime nonostante fossero trascorsi quasi tre anni dal provvedimento autorizzativo. In data 15 aprile 2008, dopo l’intervenuta revoca e pur in mancanza del sopralluogo ispettivo dei locali previsto per consentire l’apertura del P.F.E, le Dott.sse Sparacino hanno aperto a Filicudi il suddetto presidio farmaceutico, in locali nel frattempo reperiti e predisposti per l’espletamento del servizio.
L' A.U.S.L. n. 5 di Messina ha diffidato le eredi Sparacino a procedere all'immediata chiusura del presidio farmaceutico, minacciando le correlate sanzioni in caso di inottemperanza. A questo punto il Sindaco di Lipari, con ordinanza n. 9/2008 del 28 aprile 2008, emessa ai sensi dell’art. 54 del decreto Leg.vo n. 267/2000, al fine di “assicurare l’assistenza farmaceutica nelle isole di Alicudi e Filicudi, la cui privazione potrebbe comportare chiari disagi e pregiudizi per la salute pubblica, nonché problemi di ordine pubblico a fronte di malcontenti e stati di agitazione riguardo al mancato ripristino dei rispettivi presidi”, ha ordinato alle eredi Sparacino di assicurare, attraverso i Presidi Farmaceutici di Emergenza l'assistenza farmaceutica nelle isole di Filicudi ed Alicudi, sino all'operatività in dette isole dei P.F.E., a seguito di provvedimenti da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità, e, comunque, per un periodo non superiore a tre mesi.
Con ricorso notificato il 9 luglio 2008, depositato il 14 luglio 2008, il Dott. Cucinotta ha impugnato l’ordinanza del Sindaco di Lipari n. 9/2008 del 28 aprile 2008, lamentando violazione e/o falsa applicazione dell’art. 54 del D. LGS. n. 267/2000, eccesso di potere per insufficiente istruttoria e travisamento di fatto essenziale, nonché per sviamento e violazione del dovere di imparzialità, incompetenza assoluta del Sindaco. Parte ricorrente ha avanzato altresì domanda di risarcimento del danno subito. Si è costituito in giudizio il Comune di Lipari chiedendo il rigetto del ricorso.
Si è altresì costituita in giudizio l’Azienda U.S.L. N. 5 di Messina, chiedendo l’accoglimento del ricorso. All’odierna udienza di trattazione il ricorso è stato trattenuto per la decisione.
DIRITTO
Il ricorso è meritevole di accoglimento.
Sono in particolare fondate le censure di violazione dell'art. 54 del D.Lgs 267/2000 e di eccesso di potere per sviamento, atteso che mancavano nel caso di specie i presupposti che legittimano l’esercizio del potere “extra ordinem” in questione, non essendovi di fatto alcuna situazione eccezionale di pericolo per la salute pubblica o per la pubblica incolumità da fronteggiare con immediatezza. Osserva il Collegio, richiamando la costante giurisprudenza in materia ( cfr. ex multis Cons. Stato, V, 11 dicembre 2007, n. 6366; TAR Cagliari, II, 26.1.2009, n. 89; TAR Puglia, Bari, sez. I, 13 marzo 2008, n. 593 ), che il potere sindacale di emanare ordinanze contingibili ed urgenti di cui all’art. 50, comma 5, D.lgs. 267/2000, nonché all’art. 54 del medesimo decreto legislativo nel testo vigente prima della modifica introdotta dalla L. n. 125/2008, di conversione del D.L. 23 maggio 2008, n. 92 ( recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica), - applicabile “ratione temporis” alla fattispecie in esame -, presuppone, da un lato, una situazione di pericolo effettivo, da esternare con congrua motivazione, e, dall'altro, una situazione eccezionale e imprevedibile, cui non sia possibile far fronte con i mezzi previsti in via ordinaria dall'ordinamento, nel senso che l’urgenza di provvedere deve porsi come incompatibile con i tempi connaturali alla rigorosa osservanza della normativa in materia. Dall'esame degli atti del giudizio - e come esattamente rilevato in ricorso -, risulta che il dispensario farmaceutico di Filicudi, di cui è titolare il Dott. Cucinotta fin dal 1992, ha sempre funzionato ininterrottamente dal momento della sua istituzione, erogando il servizio di assistenza farmaceutica nell’isola; risulta altresì, specificamente, che lo stesso è stato aperto al pubblico dall’ 1 gennaio 2008 alla data di proposizione del presente ricorso, come certificato dallo stesso Comune di Lipari con attestazione n. 29 del mese di luglio 2008 ( cfr. documento n. 4 della produzione documentale di parte ricorrente). Ne consegue che, nel caso di specie, nessuna situazione di effettivo pericolo per la salute pubblica o per l’ordine pubblico era configurabile alla data dell’ordinanza quivi impugnata ( aprile 2008 ) nell’isola di Filicudi, essendo noto al Comune di Lipari che il dispensario farmaceutico dell’isola era regolarmente funzionante.
Lo strumento contingibile ed urgente è stato dunque utilizzato dal Sindaco del Comune di Lipari non per porre rimedio ad una situazione eccezionale di pericolo, ma per una finalità diversa da quella propria dell’istituto in esame, con evidente eccesso di potere per sviamento, consentendo in via di fatto alle Dott.sse Sparacino di mantenere aperto lo sportello farmaceutico dalle stesse aperto abusivamente a Filicudi dopo il provvedimento di revoca nei loro confronti dell’assegnazione della gestione del PFE, e dopo che l’A.U.S.L. n. 5 di Messina le aveva diffidate a procedere all'immediata chiusura del presidio stesso.
Il Comune era perfettamente a conoscenza del fatto che il dispensario farmaceutico gestito dal ricorrente è sempre stato in funzione dalla data della sua istituzione, così come non poteva ignorare che tale dispensario potrà essere soppresso soltanto con l’attivazione del presidio farmaceutico di emergenza (P.F.E.) dell’isola, ed, ancora, che il PFE, la cui gestione nel 2005 era stata affidata alle eredi Sparacino, non era mai stato attivato, se non dopo l’intervenuta revoca dell’autorizzazione alla gestione; tuttavia il Sindaco, anziché censurare il comportamento e l'inadempienza delle eredi Sparacino nella vicenda in esame e prendere atto del D.D.G. di revoca n. 1417 del 20.3.2008, ha invece illegittimamente ordinato alle Dott.sse Sparacino di esercitare l’attività che era stata loro inibita dagli organi competenti, e ciò “ in pieno dispregio sia delle previsioni normative in materia sia del DDG 1417 del 20/3/2008 di revoca di gestione del PFE agli eredi Sparacino, regolarmente notificato a mezzo di Raccomandata A.R. agli interessati e al Sindaco” (cfr. nota dell’Ispettorato Regionale Sanitario dell’Assessorato Sanità Prot. DIRS/5/1564 del 16.4.08, in atti);
non solo, ma l’ordinanza impugnata ha consentito l’espletamento del servizio farmaceutico in locali che il Comune sapeva essere inagibili, come poi è stato accertato dalla visita ispettiva del Dipartimento del Farmaco dell’AUSL 5 di Messina di cui al verbale del 17 settembre 2008 n. 3834. In definitiva, nel caso in esame scopo del provvedimento contingibile ed urgente non poteva essere quello, dichiarato nell’ordinanza, di assicurare l’assistenza farmaceutica, che risultava già regolarmente garantita, circostanza questa che è sufficiente per escludere l’indifferibilità dell’atto adottato, atteso che non si configurava alcuna situazione di urgenza tale da non potere attendere l’espletamento del procedimento previsto per l’attivazione del PFE.
Il ricorso deve dunque essere accolto, con assorbimento dei motivi e degli ulteriori profili non esaminati.
Quanto alla richiesta risarcitoria, il ricorrente ha allegato al ricorso la stima dei danni subiti nel 2008, che ammonterebbero ad € 9.961,07, effettuata da un dottore commercialista, nonché documentazione a sostegno di detta stima;
ha chiesto inoltre rivalutazione ed interessi dal momento della domanda all’effettivo pagamento. La domanda di risarcimento del danno è fondata, nei limiti che saranno di seguito precisati, poiché l'illegittimità compiuta dal Sindaco di Lipari con l’adozione dell’ordinanza quivi annullata ha provocato un danno patrimoniale al ricorrente, che ha dovuto subire l’illegittima concorrenza del presidio aperto dalle eredi Sparacino.
Non occorrono particolari argomentazioni per attestare la evidente sussistenza del nesso eziologico tra illecito e danno, in quanto il danno economico subito dal ricorrente è una conseguenza diretta della illegittima condotta dell’Amministrazione, che con l'impugnata ordinanza sindacale ha consentito l’esercizio abusivo di una attività per la quale era intervenuta la revoca dell’autorizzazione da parte dei competenti organi regionali.
Sotto il profilo soggettivo, risulta infine evidente anche la colpa dell'Amministrazione, atteso che, nella fattispecie, l'adozione di un provvedimento“extra ordinem” in difetto di una situazione di pericolo per la pubblica incolumità, costituisce una chiara violazione delle regole di diligenza, nonché di corretta e buona amministrazione che devono sempre ispirare l'esercizio dell'azione amministrativa, sicché, in definitiva, il comportamento del Sindaco di Lipari risulta inescusabile. Positivamente accertato il diritto al risarcimento del danno patrimoniale subito, occorre procedere alla sua quantificazione.
Osserva il Collegio che la tabella dei corrispettivi di cui alla citata relazione contabile evidenzia in ciascun anno, a partire dal 2004, un decremento medio dell’imponibile di circa il 10% l’anno. Ora, sulla scorta della quantificazione del danno effettuata dal ricorrente applicando le percentuali di ricarico medio previste per le specialità medicinali non rimborsate dal SSN e per quelle rimborsate sulla differenza tra la media degli introiti degli ultimi quattro anni ed il minor introito del 2008, e tenendo conto altresì dell’indicato decremento annuo dell’imponibile, ritiene il Collegio di stabilire in via equitativa il risarcimento spettante al ricorrente nell’importo complessivo di € 6.000,00 ( seimila/00 ), senza rivalutazione ed interessi, atteso che il danno risulta attualizzato alla data della presente decisone. Gli accessori sulla somma predetta vanno computati dalla data di pubblicazione della presente decisione fino all’effettivo soddisfo.
In conseguenza, il Comune di Lipari va condannato al risarcimento del danno subito dal ricorrente, liquidato in complessivi € 6.000,00, oltre rivalutazione monetaria ed interessi legali dalla data di pubblicazione della presente decisione fino all’effettivo soddisfo.
Per le ragioni fin qui esposte, il ricorso deve essere accolto;
per l'effetto, va annullata l'ordinanza del Sindaco del Comune di Lipari n. 9 del 28.04.2008 nella parte in cui ha ordinato alle dott.sse Domenica e Francesca Sparacino di assicurare, attraverso il Presidio Farmaceutico di Emergenza, l'assistenza farmaceutica nell’isola di Filicudi e va condannata l'Amministrazione comunale al risarcimento del danno nei termini in precedenza indicati.
Le spese del giudizio sono poste a carico del Comune di Lipari, secondo il principio della soccombenza, e vengono liquidate nella misura indicata in dispositivo.
Gli atti del presente processo vengono trasmessi alla competente Procura della Corte dei Conti per l'accertamento di eventuali responsabilità per danno erariale.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia – Sezione staccata di Catania – Sezione Quarta - accoglie il ricorso in epigrafe e, per l'effetto, annulla in parte qua l'ordinanza del Sindaco del Comune di Lipari n. 9 del 28.04.2008.Condanna il Comune di Lipari al risarcimento dei danni come da motivazione.Condanna il Comune di Lipari alla rifusione, in favore del ricorrente, di spese e competenze del presente giudizio, che liquida in complessivi Euro 2.500,00 (duemilacinquecento/00), oltre IVA e CPA e rimborso del contributo unificato, come per legge.Ordina alla Segreteria di trasmettere gli atti del presente processo alla competente Procura della Corte dei Conti.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Catania nella camera di consiglio del giorno 21/05/2009 con l'intervento dei Magistrati: Biagio Campanella, PresidenteEttore Leotta, Consigliere Giuseppa Leggio, Primo Referendario, Estensore
DEPOSITATA IN SEGRETERIAIl 06/07/2009(Art. 55, L. 27/4/1982, n. 186)
IL SEGRETARIO

L'assessore in "deroga". Seconda puntata

Non solo senza casco ma sul marciapiede con il motociclo. Questa l'ultima "impresa" dell'assessore Sparacino compiuta sotto gli occhi degli "imbarazzatissimi" assessori Giannò e China, dei consiglieri comunali Fonti e Gugliotta e dell'ex assessore Biancheri
Una doppia "arrogante cavalcata" sul marciapiede antistante il bar "La Precchia" per farci sapere che le si arrossa la faccia con il casco e che, nell'esercizio delle sue funzioni, può derogare all'uso del casco. Inoltre presto-ci ha fatto sapere- indosserà un cartello che spiegherà perchè non indossa il casco.
Peccato che la polizia stradale, da noi contattata, non si a conoscenza di deroghe all'uso del casco nè per chi soffre di arrossamenti per il suo uso, nè per gli amministatori.
Assessore torniamo ad invitarla a dare un esempio di educazione civica. Si metta il casco, non salga sui marciapie di con il motorino. Altrimenti vada a piedi!
Vi proponiamo il breve video che riprende l'assessore Sparacino durante una delle escursioni di stamani sul marciapiedi con il motorino:


Dopo queste immagini eloquenti, e sicuramente non conducenti dal punto di vista dell'educazione civica per i nostri ragazzi, invitiamo il sindaco Mariano Bruno a "richiamare" l'assessore Sparacino. Ci chiediamo, inoltre, ma esiste in questo paese un qualsiasi componente delle forze dell'ordine (polizia municipale, carabinieri ecc.) che faccia rispettare le regole non solo ai cittadini comuni(giustamente) ma anche a chi ricopre un ruolo istituzionale?

Il resto alla prossima puntata!