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giovedì 9 luglio 2009

Vulcano: Maxi operazione della Guardia di Finanza. Sequestrati 4 mila chili di gpl e tre discariche

La Guardia di Finanza di Milazzo ha effettuato un’importante attività di controllo del territorio sull’isola di Vulcano. I finanzieri hanno sottoposto a sequestro oltre 4.000 kg. di g.p.l., detenuto in eccedenza rispetto ai 300 kg. autorizzati con certificazione rilasciata in materia di prevenzione incendi.
Il titolare dell’esercizio commerciale, D.V. di Vulcano, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. che ha immediatamente disposto lo sgombero dell’ingente quantitativo di bombole, in quanto ritenuto estremamente pericoloso attesa l’immediata vicinanza di immobili e locali pubblici.
L'operazione delle Fiamme Gialle è proseguita nel settore della tutela dell’ambiente e, nello specifico, sono state individuate e sottoposte a sequestro tre distinte aree adibite a discariche non autorizzate. In questo settore i controlli eseguiti hanno fatto emergere un quadro allarmante circa la diffusione di comportamenti antiecologici che rischiano di incidere sulla salute pubblica. In un territorio “patrimonio dell’umanità” in cui si fatica a portare avanti un adeguato sistema di smaltimento dei rifiuti, sono ancora moltissimi- si legge in un comunicato stampa della GDF- gli operatori economici ed i titolari di attività che agiscono in spregio alle più semplici norme sulla tutela dell’ambiente. A questi si aggiungono i numerosi ignoti che alimentano il fenomeno delle discariche abusive.
Le discariche a cielo aperto sequestrate occupano complessivamente una superficie di oltre 40.000 metri quadri ed i due responsabili, S.C. e N.V., entrambi residenti nell’isola, sono stati denunciati alla competente A.G. per diversi reati, tra i quali quelli di abbandono di rifiuti e gestione di discariche non autorizzate. I denunciati sono infatti accusati di aver gestito le proprie attività attraverso metodi non corretti di smaltimento e deposito di rifiuti speciali non pericolosi, il tutto senza le previste autorizzazioni. Nelle aree controllate sono stati rinvenuti materiali di vario genere: carcasse di autoveicoli arrugginiti, eternit, elettrodomestici fuori uso, materiale plastico e ferroso, materassi, bombole vuote, materiali edili di risulta. Sono in corso ulteriori indagini volte ad individuare ulteriori responsabili per le violazioni in materia di ambiente ed al termine degli accertamenti saranno attivate le procedure di legge che impongono l’obbligo di provvedere alla bonifica dei siti.Ulteriori controlli sono stati effettuati anche nei locali pubblici, ove l’azione della Guardia di Finanza è stata mirata al controllo del corretto adempimento degli obblighi fiscali in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali e normativa sui lavoratori.
In tale ambito sono state accertate e contestate diverse violazioni ed è stato anche denunciato un soggetto, T.S. di Vulcano, per violazioni al Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza.