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sabato 11 settembre 2010

Lettere al direttore. Ci scrive l'esperto Renato Cacciapuoti "Sicurezza nelle scuole. Non basta certo il certificato di agibilità".

Caro Direttore,
vorrei aggiungere alcune considerazioni sul tema della sicurezza delle scuole, tema di attualità in questi giorni, a seguito della caduta di parti di cornicioni nella scuola elementare San Domenico Savio di Lipari.
In primis vorrei precisare quali sono i compiti dei Vigili del Fuoco in tali casi, visto che sono stati "tirati in ballo" nella querelle.
Arrivati sul luogo del sinistro essi hanno il dovere di rimuovere le parti di intonaci e/o cornicioni ancora pericolanti (sin dove è possibile intervenire) che possono comportare un pericolo immediato ed imminente alla salvaguardia della pubblica incolumità.
Il loro compito, tuttavia, non si limita solo a ciò.
Se la circostanza lo richiede si informano tempestivamente in via "ufficiale" , a mezzo telefax, gli enti preposti (sempre la Prefettura) di quanto avvenuto al fine di mettere in atto quelle procedure che il caso specifico richiede.
Parlando di una scuola, ad esempio, qualora si ravvisi un pericolo di ulteriori crolli o distacchi, ultimati i provvedimenti contingenti, vengono avvisati: il proprietario dell'immobile (Comune o Provincia), l'Ufficio Tecnico del Comune ed i Vigili Urbani. Da quel momento, ad essi compete intervenire e predisporre gli interventi di interdizione, di verifica statica, di messa in sicurezza, etc...
E' cristallino che qualora ciò non avvenga (accade spesso) le responsabiltà oggettive di natura amministrativa e penale sono chiare e di facile individuazione.
Il recente terremoto ed il crollo di questi giorni hanno, giustamente, "risvegliato" l'attenzione di politici e genitori sulla sicurezza dei plessi scolastici, tuttavia, mi permetto di evidenziare che la "questione sicurezza" nelle scuole eoliane e non solo, dovrebbe essere posta costantemente al centro del dibattito e non esclusivamente a seguito di eventi che indubbiamente allarmano. Infatti, se le scuole presentano carenze e vetustà strutturali, ciò non si può imputare all'oggi.
Il 60/70 % (dati di una recente ricerca) degli istituti scolastici italiani non sono a norma, tutti sappiamo o dovremmo sapere che non lo sono per le ripetute proroghe concesse dai governi (dai primi anni 90) per gli adeguamenti, senza dimenticare la scarsità di risorse finanziarie messe a disposizione dalle istituzioni.
Per concludere rammento, ai non addetti al settore, che per considerare sicura una scuola non basta il tanto declamato certificato di agibilità, ma anche e soprattutto :
Il documento di valutazione dei rischi (articolo 17 del D.Lvo 81/2008)
Piano di emergenza (ai sensi del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998)
Nulla Osta igienico sanitario
Certificato di prevenzione degli incendi (CPI - Rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco competente)

Devo ricordare l'obbligo, tra gli altri, da parte del Dirigente scolastico, di formare del personale per la creazione di una squadra antincendio incaricata dell'attuazione delle misure di prevenzione degli incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza (articolo 18 DLvo 81/2008).
Alla luce di quanto sopra qualcuno si può dunque ancora stupire se le scuole non sono sicure e quindi "a norma" ?
Renato Cacciapuoti

Rifiuti e Turismo "usa e getta". Cartoline da Stromboli (di Aimée Carmoz) e l'intervento di Sinistra, ecologia e libertà

A Stromboli, turismo usa e getta e raccolta "differenziata" secondo i"competenti" del reame. Fotografie da ingigantire e da portare alla prossima B.I.T. di Milano.
Io personalmente mi sentirei di mandarle un po' in giro per il mondo.... Aimée.










Sull'argomento ci è giunto questo comunicato stampa del circolo eoliano di Sinistra Ecologia e Libertà.
STROMBOLI, REGNO DEI BARCONI E DELLA SPAZZATURA.
Si stenta a riconoscere in queste foto estive quella Stromboli che risiede nell’immaginario collettivo come luogo estremo, dove un’imponente natura vulcanica e una comunità di isolani convivevano da millenni in un delicato, fragile e apparentemente immutabile equilibrio. Apparentemente, perché nella Stromboli di queste foto l’equilibrio sembra essersi irreparabilmente spezzato, e con questo la suggestione e il fascino che da sempre avvolge l’isola più settentrionale delle Eolie. Esistono delle responsabilità precise, ed è necessario ribadirle periodicamente, anche se queste sembrano spesso scivolare addosso ai loro autori per finire in un mare di indifferenza, la stessa che sembra circondare la vicenda di Stromboli. Ormai un anno fa, era stata tentata un’esperienza diversa e innovativa, quella di un progetto di raccolta con stazioni mobili (denominato “Carretta caretta”) che – di fatto – eliminava la presenza dei cassonetti nelle stradine dell’isola, permettendo un vantaggioso recupero in termini di tempo disponibile agli operatori che veniva impiegato effettuando servizi aggiuntivi. Questo tentativo, però, è stato interrotto durante la sua fase sperimentale, senza appello, con vaghe promesse fornite agli abitanti che lo sostenevano di ottenere, in cambio, una raccolta “porta a porta” che sarebbe stata attivata entro l’estate del 2010. L’estate del 2010 è alle nostre spalle, e della raccolta porta a porta possiamo laconicamente dire “non pervenuta”. In cambio, abbiamo ancora l’avvilente spettacolo dei cassonetti stracolmi, l’incapacità di gestire flussi legati ai barconi che sono evidentemente sovradimensionati rispetto alla capacità di carico dell’isola e che – come logica conseguenza – producono un esubero di rifiuti in un’isola che con i metodi “tradizionali” (o vetusti, fate voi) già fatica a smaltire la sua normale produzione. Chi ha mai calcolato il carico di rifiuti in rapporto ai numeri dei visitatori che ogni giorno scendono dai barconi? Gli studi sulla cui base è stato stabilito l’importo della raccolta e dello smaltimento, che oggi grava esclusivamente sui residenti, non ne fanno menzione. Cosa si aspetta a regolamentare questa pratica? Quale percentuale dei proventi del ticket pagato dai visitatori viene destinata ad affrontare questa reale emergenza? Quanto deve durare ancora questa situazione, ampiamente percepibile, di inadeguatezza? Le foto si commentano eloquentemente da sole, mentre l’Amministrazione comunale di Lipari e i vertici dell’ATO duellano sulla necessità di produrre il DURC, gli operatori ecologici attendono mesi per ottenere lo stipendio e, nel frattempo, Stromboli affonda nella spazzatura.

Esondazione del torrente Dragone in Campania e nubifragio a Palermo. Graziano. Geologi di Sicilia: “Occorre un piano di riqualificazione idraulica”

COMUNICATO STAMPA
Inizia l’incubo frane e alluvioni per molte città dopo le prime piogge di questi ultimi giorni. Da nord a sud la stagione autunnale riaccende i riflettori sulla fragilità del nostro territorio e l’Italia comincia a fare la conta dei primi danni, come accaduto ieri ad Atrani dopo l’esondazione del torrente Dragone. “Chiudere col cemento un corso d’acqua e costruire sul letto di un fiume –ci ha detto Gian Vito Graziano presidente dell’Ordine dei geologi di Sicilia a proposito dell’alluvione di Atrani-, vuol dire mettere tutti i mezzi per amplificare la fragilità territoriale e alterare negativamente il delicato equilibrio esistente. Occorre una seria politica di responsabilità verso il territorio perché dopo forum, convegni e meeting di ogni tipo dove noi geologi mettiamo in risalto tutte le criticità presenti sia nel sistema territoriale, sia nella gestione dello stesso, non è possibile assistere a questi eventi ad ogni inizio autunno”. Graziano mette l’accento anche su quanto successo sempre ieri sera a Palermo a causa di un violentissimo nubifragio: “Stamattina Palermo si è risvegliata in ginocchio, dopo il violento nubifragio di ieri notte. La città –ha continuato- è completamente allagata e ciò si deve anzitutto al continuo interramento dei vecchi canali oltre alla mancanza di manutenzione di quelli esistenti. I canali, presenti sin dalle più antiche dominazioni della città, hanno la delicatissima funzione di far defluire l’acqua da monte a valle ma attualmente sono pieni di sterpaglia e spazzatura di ogni tipo. Occorre un piano di riqualificazione idraulica del territorio comunale attualmente assente”. Il presidente ha concluso evidenziando che “si potrebbe cominciare dal recepimento del Dlgs n° 49 del 23 febbraio 2010 di attuazione alla direttiva comunitaria relativa alla valutazione e gestione rischio di alluvioni”.
Palermo 11.09.2010
Ufficio Comunicazione
Geologi di Sicilia

Lipari. Arrestato tunisino dopo una lite. Gli è stato contestato il tentato omicidio (Il video)

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Lipari, a seguito di segnalazione telefonica, sono intervenuti in quella via Vittorio Emanuele dove, poco prima, a seguito di una cruenta lite scaturita per futili motivi tra alcuni cittadini extracomunitari, tre persone erano rimaste ferite e di cui una in maniera grave.
I militari dell’Arma, raggiunta tempestivamente la località segnalata, dopo avere rintracciato alcune delle vittime rimaste ferite nel corso della violenta lite, e raccolte le prime testimonianze sull’accaduto, hanno avviato una intensa attività di indagine finalizzata a rintracciare un ulteriore cittadino extracomunitario che, dopo avere ferito alcuni suoi connazionali, con un arma da taglio si sarebbe allontanato rapidamente dandosi alla fuga.
Nella circostanza, grazie anche alla perfetta conoscenza dei luoghi e delle dinamiche sociali dei militari dell’Arma di Lipari, le ricerche venivano estese in quella località Canneto, dove il cittadino extracomunitario veniva rintracciato.
A quel punto, il cittadino straniero, identificato in HNAIEM Hichem, nato in Tunisia cl. 1981, in atto domiciliato nel Comune di Lipari, stante i gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico dai Carabinieri, veniva sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria in quanto ritenuto indiziato di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.
A seguito delle gravi ferite riportate, uno dei tre cittadini tunisini rimasti coinvolti nella lite, veniva ricoverato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lipari, dove i sanitari gli riscontravano delle lesioni gravissime nonché lesioni permanenti al viso.
Intanto, HNAIEM Hichem, su disposizione del Magistrato di Turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, veniva trasferito presso Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione A.G. competente.
IL VIDEO DELL'IMBARCO DEL TUNISINO SULLA MOTOVEDETTA DELL'ARMA:

Sicurezza nelle scuole. L'interrogazione di Lauria (UDC)

AL SINDACO DEL COMUNE LIPARI e.p.c. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE LIPARI
Oggetto: Interrogazione urgente.
A seguito del recente crollo del cornicione nel Plesso Scolastico sito in Lipari via F. Maggiore il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, interroga la S.S. per conoscere:
1) se dopo l’evento sismico, che ha destato grande preoccupazione nel Paese, è stato disposto un accertamento tecnico in tutte le scuole comunali;
2) se è stata dichiarata la loro agibilità da parte dei tecnici comunali per consentire la regolare apertura dell’anno scolastico, fornendo, in caso affermativo, copia delle dichiarazioni rese.
3) quali provvedimenti urgenti intende adottare per mettere in sicurezza la citata Scuola Elementare in modo da garantire la sicurezza agli scolari, alle maestre ed al personale non docente.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta scritta tramite il Messo Comunale persistendo la situazione disastrosa dell’Ufficio Protocollo che continua a destare disagi ai cittadini ed allo stesso Ente. Situazione che, inspiegabilmente, la S.S. a distanza di mesi non intende ancora sanare.
Fa presente che in mancanza di un pronto riscontro informerà l’Autorità Amministrativa e Giudiziaria. Distinti saluti.
BARTOLO LAURIA (Consigliere Comunale UDC)

L'EDITORIALE: Se non volete metterci la faccia...metteteci almeno la firma....non apocrifa

Giornata di corrispondenza anonima, o quasi, in arrivo alla nostra redazione. A mezzo posta ci sono state recapitate due lettere (nella foto le buste) che evidenziano qualcosa di "anomalo" a carico del sindaco di Lipari e nel servizio di raccolta di rifiuti nelle Eolie.
In quest'ultimo caso (la prima lettera è assolutamente anonima) la firma è dei fantomatici "Amici delle Isole Eolie". Una sigla che lascia il tempo che trova in mancanza di un preciso punto di riferimento.
Così come nel nostro stile non riteniamo di dovere pubblicare le lettere anonime sino a quando qualcuno (stiamo qui ad aspettare) non provvederà a "metterci la faccia", ovvero un nome reale, un indirizzo, un numero di telefono, che ci permetta di verificare "l'esistenza in vita" dello scrivente.
Noi la faccia ce la mettiamo ogni giorno, riteniamo che debbano farlo anche coloro che ritengono che ci sia qualcosa di illegale o di illegittimo. Solo così si cresce...
Salvatore Sarpi

Lipari, elementari e crolli (di Aldo Natoli)

(Aldo Natoli) Ricordo che quando andavo a scuola scherzavamo con la maestra sul detto: “ho caduto o son cascato, sempre a terra sono andato”.
Ricordo ancora le dichiarazioni del Primo Ministro iracheno, Tereq Aziz, che già ad invasione delle truppe americane a Baghdad affermava alle televisioni di tutto il mondo ”nessun americano si era visto nella città e nessuno sparo si udiva”.
Voler mistificare i fatti , bendarsi gli occhi dinanzi alla realtà o travisarla credo non sia molto responsabile, soprattutto quando a pagarne le spese potrebbero essere dei bambini.
Il problema, egregio Assessore Ferlazzo, persona che stimo ed apprezzo per il suo impegno, non è quello di stabilire quando il cedimento è avvenuto, o la quantità o la qualità, ma bensì prendere coscienza che si è verificato un pericolo, che a prescindere se è caduto o è stato rimosso, potrebbe essere un caso isolato e circoscritto oppure di contro il sintomo di un malessere statico in cui versa l’edificio scolastico.
La prevenzione, ed il buon senso, impone a quanti ne hanno la proprietà e la responsabilità, che dopo il verificarsi di un evento sismico, tra l’altro molto attenzionato dall’Amministrazione Comunale, vengano ispezionati tutti gli edifici pubblici ed in particolare le scuole, e che i tecnici comunali rilascino dichiarazioni di agibilità degli stabili per consentirne l’uso sia agli utenti, nel caso in questione scolari, studenti, insegnanti e personale che lavora. Tutto questo è stato sollecitato nei giorni addietro da diversi cittadini, compreso il sottoscritto.
Ritengo che l’Assessore Ferlazzo debba oggi domandarsi se tutto questo è stato fatto, cosa risulta agli atti dell’Ente, se esistono delle responsabilità, e se il giorno 13 settembre le lezioni possono iniziare con tranquillità, così come deciso dal Dirigente scolastico.
Non credo sia il momento di fare polemica o ergersi a furbi o sapientoni. I genitori che mandano i figli a scuola chiedono per loro sicurezza e non inutili chiacchiere.

Sull'argomento abbiamo ricevuto una mail del consigliere Adolfo Sabatini il quale ricorda:
GIA' NEL 2008 AVEVO ATTENZIONATO LA NECESSITA' DI VERIFICARE LA SICUREZZA DELLE SCUOLE, MA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E' DISATTENTA ED INADEMPIENTE

Nozze d'oro per Concetta e Angelino Paino. Un grande traguardo in un'epoca in cui la famiglia è in crisi!

Nozze d'oro in casa Paino. Una grande meta piena di significato, come tanti altri anniversari di questo tipo in un momento di grande crisi per il matrimonio che secondo i dati Istat non dura più di 15 anni.
Angelino e Concetta, genitori del collega Peppe, di Felicino e Rinuccia, si sono sposati il 10 settembre del 1960 in una Lipari ben diversa da quella di oggi, dalla quale si partiva in massa verso le americhe e l'Australia per un futuro migliore. Fortificati dalle difficoltà di quegli anni e grazie all'amore che li ha uniti hanno superato tutti gli ostacoli che progressivamente si sono presentati sul loro cammino.
Gran lavoratore lui ( uno degli ultimi poliedrici "mastri" muratori) infaticabile casalinga lei hanno rinnovato la loro promessa d'amore e si sono scambiati gli anelli nella chiesa dell'Addolorata di fronte a mons. Gaetano Sardella che si è soffermato sull'importanza delle centralità della famiglia. Dopo, la grande festa organizzata dai tre figli e dai tre nipoti alla presenza dei parenti e degli amici .
Auguri da Eolienews

Lunedì primo giorno di scuola per mio figlio. Ma chi mi garantisce che a scuola tutto sia a posto? Lettera aperto del geom. Natoli

Riceviamo dal geometra Bartolo Natoli e pubblichiamo:
Leggo con estrema preoccupazione la notizia circa la caduta di parte di un cornicione della scuola elementare San Domenico Savio di Lipari. Mi pare che nel tempo molte sono state le sollecitazioni del Geom. Sabatini e del Sig. Merlino sulla problematica ma tutte senza risposte. Ora accade quanto!!!
Vorrei che per un attimo si togliesse l’attenzione “politica” del problema ma si facesse una semplice riflessione:se quel cornicione avesse colpito uno degli alunni della scuola San Domenico Savio di Lipari cosa sarebbe successo?
Telegiornali nazionali, richieste tempestive di finanziamento, visita immediata del Dott. Bertolaso, tentativi vari di scaricare le responsabilita’ ecc.
Faccio questa piccola riflessione perche’ sono padre di un bimbo che lunedi entrera’ per la prima volta in classe nella prima elementare!
Che bello, ma con quale garanzie avverra tutto questo???
Piu’ volte ho scritto nei vari blog eoliani e, spesso, anziche’ ricevere delucidazioni o spiegazioni sui problemi posti in essere sono stato accusato da “consiglieri” - “amministratori” - “eccetera” di ripicche, di casi personali e/o addirittura di schieramenti politici.
Adesso, che un macro problema viene fuori cosa hanno da dire i nostri attenti consiglieri ed amministratori che spesso rispondono senza conoscere le problematiche e le qualifiche di chi scrive per il bene della comunita’?
Certamente alcuni si muovono, cercano di fare qualcosa, ma in generale, chi mi garantisce che mio figlio andra’ a scuola in piena sicurezza?
Apprezzo quanto dichiarato dall’ Assessore Ferlazzo, tra l’altro persona degna e preparata, ma non posso stare assolutamente tranquillo.
Oggi e’ importante l’educazione di ogni singolo figlio, ma andrebbe fatta una estrema educazione politica ed esistenziale di ogni singolo politico, consigliere ed amministratore affinche’ questi ultimi anziche’ perdersi nei meandri del qualunquismo (per la verita’ non e’ il caso dell’Assessere Ferlazzo) per una volta affrontino i problemi senza pensare se si aderisce o meno al Popolo delle liberta’ e se questa volonta’ sia stata resa pubblica!!
Vedete la domanda che io mi porgo, insieme a quelle quarantotto famiglie che lunedi’ 13.09.2010 accompagneremo i loro figli a scuola nella prima classe elementare e’ soltanto una: dove sto accompagnando mio figlio/a a scuola od ad un appuntamento con una disgrazia annunciata? Chi mi deve e ci deve garantire?
Vi prego non rispondete, come al solito, e’ il Geom. Natoli Bartolo che ha qualche problema con un collega pertanto non statelo ad ascoltare anzi frustatelo, punitelo in quanto ha parlato senza chiedere il permesso - questa risposta e' gia' stata bruciata da qualche consigliere comunale -. Questo puo’ valere, soltanto, come scusa ma il problema rimane perche pensate di averlo rimandato ma lo stesso e’ pronto a scoppiarvi tra le mani quando meno ve lo aspettate!
Alla fine si tireranno le somme e credetemi io spero fortemente di sbagliarmi, ma se non sara' cosi' chiedero’ spiegazioni.
Se avete una coscienza date risposte, altrimenti dimettetevi, certamente i vostri quaranta voti che vi hanno portati in consiglio e/o in amministrazione potrebbero essere spesi sicuramente in modo migliore per il futuro e la salvaguardia dei figli di tutti gli eoliani e non.
Bartolo Natoli

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (118° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Nicola Biviano e Bartoluzzo Ruggiero
2) Da sinistra: Antonio Nicastro, Nicola Zitelli e Bartolino Famularo
3) Rosaria Corda

Vulcano. Cameriera stuprata Arrestato un collega

(Gazzetta del sud) Il sostituto procuratore di Barcellona, Michele Martorelli, ha disposto l'arresto di un cameriere trentenne del sud est asiatico in servizio in un ristorante delle Eolie, perché ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata che sarebbe stata commessa in una casa, sull'isola di Vulcano, nei confronti di una collega di lavoro italiana.
La ragazza sarebbe rimasta vittima della violenza al termine di una serata trascorsa in allegria tra amici nel corso della quale è stato consumato un notevole quantitativo di alcool. Il presunto violentatore è finito ieri rinchiuso nel carcere di Gazzi, dopo che lo stesso magistrato inquirente ha interrogato dapprima la vittima che due giorni dopo l'episodio ha denunciato il compagno di lavoro e tutte le persone che avevano partecipato alla festa che si è tenuta in una casa di Vulcano. Il dottor Michele Martorelli, coadiuvato nelle indagini dai carabinieri di Vulcano, ha già richiesto al Gip del Tribunale di Barcellona l'emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del fermato. Già per lunedì è stata fissata l'udienza di convalida che si terrà nel carcere di Gazzi alla presenza del difensore di fiducia, avv. Simone Giovannetti.
La ragazza che ha denunciato la violenza, ha riferito,dapprima ai carabinieri dell'isola e poi allo stesso magistrato che l'ha interrogata, di aver partecipato col collega e con gli altri amici con i quali dividono una casa in comune, a una serata allegra in cui si è bevuto parecchio. La stessa giovane, dopo avere ingurgitato alcool, sarebbe stata colta da malore, tanto che il collega di lavoro si è proposto di accompagnarla nel bagno dell'abitazione. Una volta all'interno, il trentenne di cui ancora non è stato rivelato il nome, avrebbe approfittato della giovane donna che, a causa della sbornia in corso, avrebbe subito, inerme, la vionenza.
Secondo la denuncia, la ragazza si sarebbe trovata sola e impotente di fronte al collega asiatico che l'avrebbe sopraffatta immobilizzandola, compiendo su di lei ogni violenza possibile. La giovane non si sarebbe più ripresa restando nella casa dove vivono tutte le persone dipendenti del ristorante. Solo all'indomani, poche ore dopo la violenza, la giovane cameriera ha realizzato mentalmente quanto le era accaduto nella notte. Sono trascorse altre 24 ore e l'episodio, che si sarebbe verificata nella notte tra lunedì e martedì scorso, è stata denunciato. Adesso si attende l'esito dell'udienza di convalida fissata per lunedì. (l.o.)

venerdì 10 settembre 2010

Lettere al direttore. "Ma quali intonaci? "

Caro direttore,
ho letto la nota dell'assessore Ferlazzo e resto esterrefatto di fronte ad un termine che egli usa: Intonaci.
Ho voluto dapprima ingrandire la foto da lei pubblicata oggi, e poi restringerne il campo, per vedere meglio gli "intonaci".
Poi resomi conto (ma non avevo dubbi) che di tutt'altro si tratta, sono andato a leggermi e lo propongo ai suoi lettori cosa si intende per "intonaci".
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. L'intonaco è tradizionalmente una malta composta da una parte legante (indurente) che ingloba sabbia di dimensione granulometrica selezionata con diametro massimo generalmente non superiore ai 2 millimetri
Orbene si converrà che quelli sugli scalini non sono certo intonaci ma tutt'altro. Ovvero come lei scrive "pezzi di cornicione".
Mi viene da sorridere (visto che non è accaduto nulla) leggendo il voler per forza fare capire che tutto è accaduto solo a seguito dell'intervento dei vigili del fuoco.
Non conosco il professor Candia ma credo non abbia alcun interesse a dire che il cornicione (vogliamo dire il grosso di questo?) è caduto durante la notte. Così come non avrebbe avuto niente da guadagnarci ne da perderci a dire, se così fosse stato, che il cornicione è stato fatto cadere dai vigili del fuoco.
Suvvia siamo seri. Non sempre ci sono i Santi protettori. E' il momento di rimboccarsi le maniche, di fare poche parole e più fatti. Specie quando c'è di mezzo l'incolumità pubblica. Dei bambini sopratutto.
Salvatore Mirabito

L'assessore Ferlazzo: "Intonaci alla scuola elementare fatti cadere dai VV.FF.". Diversa la versione del dirigente Candia sul "cornicione" caduto

Riceviamo dall'assessore Ivan Ferlazzo e pubblichiamo:
Al fine di chiarire la vicenda legata ai crolli all'ingresso dell'Istituto comprensivo Lipari I, sentito il capo squadra dei VV.FF., si porta a conoscenza che il distacco degli intonaci ritenuti pericolosi, così come appaiono nelle foto sui siti locali, è avvenuto a seguito dell'intervento degli stessi vigili. A causa dell'impossibilita degli stessi di verificare una parte dello stesso cornicione, giustamente è partito i provvedimento cautelativo da parte del preside. L'intervento è stata richiesto dal Comune a seguito di una nota del dirigente scolastico con la quale si richiedeva una verifica tecnica. Immediatamente la nota è stata assegnata al settore competente che ha coordinato l'intervento con gli stessi Vigili. Io stesso, sentito il segretario dell'Istituto Fausto Ulisse in data 09 settembre, pur non avendo competenze tecniche, consigliavo, qualora sussistessero perplessità, di utilizzare l'ingresso secondario fino al momento di una puntuale verifica tecnica.In attesa di ricevere ufficialmente il resoconto dell'intervento dei VV.FF, ai quali saremo sempre grati per la professionalità e l'impegno profuso in tutte le emergenze alle quali sono chiamati ad intervenire, è stato già dato input ai tecnici preposti di verificare la struttura e predisporre eventuale intervento tecnico urgente.Tanto dovuto per dovere di correttezza.
Dott. Ivan Ferlazzo Assessore alla P.I. ed Ed. scolastica Comune di Lipari

Nota del direttore- Riconosciamo all'assessore Ferlazzo grande impegno, serietà e abnegazione al ruolo che gli è stato assegnato. Ma in questa storia c'è qualcosa che non va e che riteniamo opportuno chiarire al fine di non passare per coloro che si inventano le cose.
Come è consuetudine di questo direttore prima di scrivere ho contattato i diretti interessati. In questo caso il dirigente Candia. Questi ci ha riferito testualmente che "i pezzi di cornicione (non intonaci) sono caduti durante la notte. Ad accorgersi del tutto è stata stamattina all'apertura...... (omettiamo il nome). I vigili del fuoco hanno rimosso soltanto una minima parte del cornicioneche poteva costituire pericolo".
E' chiaro che c'è una discordanza.
E a proposito dei vigili del fuoco abbiamo contattato anche loro, subito dopo un nostro contatto pomeridiano con l'assessore Ferlazzo. E anche a seguito di quanto ci è stato detto abbiamo scritto quanto riportato nell'articolo. A buon intenditor poche parole.
Questo perchè non ci piace passare per "Pinocchio"

Non distraetevi per favore ! Appello del rag. Rijtano ai Santi protettori. Una nota inviata agli organismi competenti dopo quanto accaduto al Lipari 2

Questo il testo della lettera che il rag. Salvatore Rijtano ha inviato oggi al SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI, AL DIRIGENTE SCOLASTICO IST. COMPRENSIVO LIPARI 2 E AL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO IST. COMPRENSIVO LIPARI 2
Oggetto: Scuole e sicurezza
Nell’ultimo mese da diverse fonti sono pervenute ai giornali online, ma presumo anche alla Vs conoscenza, le preoccupazioni dei genitori sullo stato di conservazione delle nostre scuole.
Quello che temevamo è già avvenuto, diversi pezzi di intonaco e non solo, si sono staccati dal frontespizio della Scuola Elementare per finire sul cortile antistante l’ingresso. Proprio lì dove solo fra tre giorni numerosi alunni e genitori si sarebbero trovati a vivere l’emozione del primo giorno di scuola.
Il distacco dei pezzi nella notte ha evitato qualsiasi rischio, non è successo nulla fortunatamente, e così come per il terremoto ringraziamo i nostri Santi protettori, ed a loro, oltre alle nostre preghiere, diciamo: Non distraetevi per favore!
Salvatore Rijtano

Eolie, Scuole e presunti pericoli (di Aldo Natoli)

(Aldo Natoli) E' appena trascorso qualche giorno da quando ho sollecitato da questo notiziario un'ispezione tecnica nelle scuole del Comune per accertare lo stato degli edifici dopo il recente terremoto, ed una dichiarazione di agibilità. Questa mattina puntualmente un cornicione soprastante l'ingresso del Plesso Scolastico Elementare di Lipari centro è crollato richiedendo l'intervento dei Vigili del Fuoco e la chiusura dell'ingresso dalla via F.Maggiore.
Ogni commento lo lascio ai lettori guardando la documentazione fotografica.
Domando soltanto al Sindaco del Comune, al Presidente della Provincia, al Responsabile locale della Protezione Civile ed al Direttore scolastico, cosa poteva accadere se il crollo si verificava dopo l'apertura della scuola durante l'entrata o l'uscita dei nostri ragazzi. Ed ancora, se hanno le idee chiare sulle loro responsabilità.

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Capistello: Strada sempre più giusto e a rischio- Sono passati quattro mesi dalla segnalazione della nostra lettrice Mariangela Andaloro http://eolienews.blogspot.com/2010/05/nuova-segnaletica-o-di-mariangela.html e la strada che porta a Capistello continua a restare ad altro rischio per un cedimento sempre più evidente della sede stradale. Occorre un intervento non più procrastinabile.


Tagli nella scuola. Pavone (UGL) convocato all'ARS- Il Segretario Regionale dell'Ugl Scuola Sicilia, prof. Bartolo Pavone, e' stato convocato dal Presidente dott. Fagone della V Commissione con sede giuridica all'Ars alle ore 11,30 del giorno 14-09-2010, per discutere la questione riguardante i tagli del personale docente ed amministrativo in Sicilia, inflitti dalla Riforma Gelmini.
Bartolo Pavone nell'occasione fara' presente, in modo particolare, i disagi e le incongruenze che questa Riforma Gelmini ha creato nella Provincia di Messina, Isole Eolie comprese.
Nella Provincia di Messina i posti persi sono stati molto di piu' rispetto ad altre provincie siciliane,in modo particolare nel sostegno ben 149 alunni non sono stati riconosciuti disabili rispetto all'a.s. precedente!!!!
La Segreteria Regionale Ugl Scuola Sicilia


Lipari: Podisti e turisti. Non si poteva fare meglio ?
Riceviamo da Mauro Palamara e pubblichiamo: "Sicuramente sarò un po' troppo fiscale ma stamani appena sceso al corso ho notato come in questo paese ci si organizza sempre meglio. Si è corsa la tappa del "giro podistico delle eolie" ma non si è stato in grado, anche questa volta, di rendere la manifestazione sportiva più "libera".
I podisti sono stati costretti a districarsi tra i turisti che ancora passeggiano al corso. Non credo sia una cosa corretta, sia per loro, che non riescono a svolgere una corsa in modo normale, sia per gli organizzatori che ricorderanno ciò e sia per noi stessi cittadini che mostriamo una faccia dell'isola che non serve alle isole stesse. Sarebbe bastato il nastro passato di palo in palo per fare in modo che la corsa si svolgesse meglio. Questa è solo una mia considerazione, ma non credo sia il solo a farla".



Eolie. Continuità assistenziale impulso alla telemedicina Nuovo impulso dato alla telemedicina. - Il direttore generale dell'Asp, Salvatore Giuffrida, ha presieduto ieri, nei locali della direzione aziendale, un tavolo tecnico per il progetto "Eolianet". «Raggiunti – è stato evidenziato – due importanti risultati che consistono nell'attivazione del raddoppio dei turni di continuità assistenziale delle Isole Eolie per il progetto Eolianet e nell'attivazione del Progetto Eolie "in toto" per assicurare vari servizi a favore degli assistiti di ogni isola con i medici di continuità». Ciò «permetterà di potenziare complessivamente l'attività assistenziale di tutte le Isole Eolie in termini di efficienza e qualità». Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi la prossima settimana.


Lipari e Salina: Riattivazione progetti dei "Servizi socio-ricreativi culturali"- Nell’ambito del Piano di Zona del Distretto 25 Isole Eolie , di cui Lipari è comune capofila, sono stati attivati nei mesi estivi i progetti:
“Centro socio-educativo Isola di Lipari”
“Servizi socio-ricreativi e culturali”.
In funzione della ripresa delle attività didattiche, si è reso necessario riorganizzare le iniziative e rimodulare tempi e modalità.
Il Centro socio-educativo – dopo qualche giorno di sospensione – riprenderà le attività a partire dal 20 settembre p.v. nel plesso scolastico di Lipari centro, nelle giornate di lunedì, mercoledì e giovedì, dalle 15,00 alle 19,00.
Il Progetto “Servizi socio-ricreativi e culturali” riattiverà i laboratori teatrali e musicali a partire dal 20 settembre p.v. in orario pomeridiano, nelle sedi di Quattropani, Lipari centro e Salina.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a :
Ufficio Servizi Sociali Via Maurolico (Palazzo CST) – Lipari
Tel. 090-9887338 – 339 – 340
e-mail servizisociocultural@libero.it

TIRRENIA: MEDITERRANEA, PREOCCUPATI PER TEMPI VERIFICA OFFERTA- La Mediterranea holding, che ha riunito ieri a Palermo il consiglio di sorveglianza e gestione, ribadisce ''la ferma volonta' di confermare l'offerta per l'acquisto della Tirrenia con tutte le sue componenti, Siremar compresa'' manofestando pero', in una lettera inviata anche a Bruxelles, ''preoccupazione per il trascorrere del tempo - preoccupazione piu' volte manifestata anche dagli stessi marittimi - dal momento che le programmazioni dei traghetti e delle linee da seguire andrebbero pianificate al piu' presto possibile''.
La Mediterranea ''auspica un incontro a breve con il Commissario Straordinario Giancarlo D'Andrea per verificare l'accettabilita' della offerta formulata ormai piu' di un mese fa. All'indomani dell'incontro, saranno convocati i sindacati, per illustrare l'offerta di acquisto''.
''Nel ribadire la disponibilita' all'acquisto immediato della Tirrenia e della Siremar - prosegue - impegnandosi a garantire sia il livello di cabotaggio e di trasporto, sia i livelli occupazionali con la conservazione al lavoro di tutti i dipendenti, la Mediterranea ha riaggiornato la riunione del Consiglio di gestione a martedi' prossimo, a Palermo''