(Aldo Natoli) Ricordo che quando andavo a scuola scherzavamo con la maestra sul detto: “ho caduto o son cascato, sempre a terra sono andato”.
Ricordo ancora le dichiarazioni del Primo Ministro iracheno, Tereq Aziz, che già ad invasione delle truppe americane a Baghdad affermava alle televisioni di tutto il mondo ”nessun americano si era visto nella città e nessuno sparo si udiva”.
Voler mistificare i fatti , bendarsi gli occhi dinanzi alla realtà o travisarla credo non sia molto responsabile, soprattutto quando a pagarne le spese potrebbero essere dei bambini.
Il problema, egregio Assessore Ferlazzo, persona che stimo ed apprezzo per il suo impegno, non è quello di stabilire quando il cedimento è avvenuto, o la quantità o la qualità, ma bensì prendere coscienza che si è verificato un pericolo, che a prescindere se è caduto o è stato rimosso, potrebbe essere un caso isolato e circoscritto oppure di contro il sintomo di un malessere statico in cui versa l’edificio scolastico.
La prevenzione, ed il buon senso, impone a quanti ne hanno la proprietà e la responsabilità, che dopo il verificarsi di un evento sismico, tra l’altro molto attenzionato dall’Amministrazione Comunale, vengano ispezionati tutti gli edifici pubblici ed in particolare le scuole, e che i tecnici comunali rilascino dichiarazioni di agibilità degli stabili per consentirne l’uso sia agli utenti, nel caso in questione scolari, studenti, insegnanti e personale che lavora. Tutto questo è stato sollecitato nei giorni addietro da diversi cittadini, compreso il sottoscritto.
Ritengo che l’Assessore Ferlazzo debba oggi domandarsi se tutto questo è stato fatto, cosa risulta agli atti dell’Ente, se esistono delle responsabilità, e se il giorno 13 settembre le lezioni possono iniziare con tranquillità, così come deciso dal Dirigente scolastico.
Non credo sia il momento di fare polemica o ergersi a furbi o sapientoni. I genitori che mandano i figli a scuola chiedono per loro sicurezza e non inutili chiacchiere.
Sull'argomento abbiamo ricevuto una mail del consigliere Adolfo Sabatini il quale ricorda:
GIA' NEL 2008 AVEVO ATTENZIONATO LA NECESSITA' DI VERIFICARE LA SICUREZZA DELLE SCUOLE, MA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E' DISATTENTA ED INADEMPIENTE
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