Cerca nel blog

domenica 24 giugno 2012

Una domenica di Giugno a Porticello....vista attraverso l'obiettivo di Silvia Sarpi

Judo: Sceso il sipario sul Torneo "Città di Lipari" (con video)


Città  di Lipari 2012
STAGE
MEMORIAL N. BIVIANO
20°TORNEO INTERNAZIONALE CITTA’ DI LIPARI
                                                   COMUNICATO STAMPA
         Con il torneo internazionale Città di Lipari si è conclusa domenica 24 giugno la settimana di judo alle Eolie.
         Anche quest’anno lo stage era articolato in due sezioni : una dedicata ai bambini; il Maestro Massimo Toniolo, responsabile del settore giovanile Akyama Settimo Torinese, laureato in Scienze Motorie, con grande simpatia, pazienza e competenza ha diretto i piccoli judoka, suscitando grande interesse e molta attenzione. Sia i bambini che hanno preso parte allo stage, che i genitori  che seguivano dagli spalti sono rimasti entusiasti  e sperano di poter avere l’opportunità di ripetere quest’esperienza anche il prossimo anno.
         Il Maestro Sandro Rosati, Allenatore del C.S. Carabinieri non solo grande ex  atleta di livello internazionale ma  anche   ottimo Maestro  e  eoliano d’adozione  ci onora con la sua presenza  da vari anni,  possiamo dire con presunzione che ama profondamente le nostre isole, ha diretto lo stage rivolto agli agonisti con la collaborazione di Lucia Morico, Istruttore 6° Dan, Atleta delle Fiamme Gialle, Bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004  per la prima  volta a Lipari.
Il palazzetto dello sport di Lipari  “ N. Biviano “ aveva in materassina circa 150 judoka tra atleti e tecnici, uno  spettacolo entusiasmante per chi ha assistito ai due appuntamenti giornalieri dello stage.
Hanno preso parte allo stesso alcuni  delle Fiamme Gialle, il C. S. Carabinieri, la  rappresentative della  Romania, oltre i  Club provenienti da tutta Italia.
         Lo stage, iniziato lunedì pomeriggio, si è concluso venerdì con un incontro con il  nuovo Sindaco di Lipari Marco Giorgianni  e l’Assessore allo Spot Federica Masin ,  che hanno voluto salutare tutti i club presenti a Lipari per la manifestazione di judo eoliana.
         Sabato 23 e domenica 24 si è disputato il Torneo di Judo giunto al ventesimo  anno consecutivo.
Sabato sono saliti sul tatami le classi di agonisti Cadetti, Juniores e Seniores,  domenica mattina abbiamo iniziato con Randori Day per i più piccini  classe Bambini, a seguire i Fanciulli e i Ragazzi con il Criterium Shiai  e dopo Esordienti A e B.
Hanno partecipato alla competizione  in totale circa 130 atleti oltre i Bambini del Randori Day .
La gara è stata diretta inoltre da un’ottima classe arbitrale: Commissario regionale degli Arbitri della  Sicilia Giovanni Lo Bianco, gli arbitri nazionali Paolo Monaco, Renato De Angelis, Francesco Vitolo, l’arbitro mondiale in partenza per le Olimpiadi di Londra Massimo Sulli e tutti gli arbitri nazionali siciliani. 
          Erano  presenti sia allo stage che alla gara  anche il Consigliere Federale Maestro Gaetano Minissale, e il Maestro Gianni Strazzeri  Presidente del Settore Judo Sicilia che nell’ambito della nostra manifestazione ha inserito sabato mattina la gara di  Kata “ Coppa Sicilia Kata 2012.
Vi proponiamo alcune fasi di incontri disputatesi stamani:

E siamo a tre .....parti in una settimana a Lipari.

Terzo parto all'ospedale civile di Lipari nel giro di sette giorni. Oggi è venuto alla luce Rajan, figlio di una coppia di extracomunitari residenti nell'iola di Salina. Il bimbo è nato con parto naturale.
Una ulteriote testimonianza di quanto il punto nascite di Lipari sia importante anche per i residenti nelle altre sei isole dell'arcipelago. 
Ai genitori di Rajan e al piccolo gli auguri di Eolienews

Accadde un anno fa

Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.

Panarea. Operazione di polizia marittima a Calajunco e domani si decide per Filicudi

Operazione di polizia marittima oggi pomeriggio nella baia di Calajunco a Panarea ad opera del Circomare Lipari-Guardia Costiera. Gli uomini del comandante Giuseppe Donato sono intervenuti elevando alcuni verbali di 344 euro ad alcuni diportisti che, in violazione dell'ordinanza vigente, erano in sosta ed ancorati all'interno della baia.
Domani, invece, su iniziativa del comandante Giuseppe Donato, sarà effettuato a Filicudi un sopralluogo congiunto tra la stessa Autorità marittima, il comune di Lipari e il Genio civile opere marittime. Obiettivo verificare se vi sono le condizioni di sicurezza necessarie nello scalo principale dell'isola per una "convivenza" tra il traffico passeggeri e commerciale e i lavori in corso. Ove queste non sussistessero si potrebbe arrivare alla chiusura dello scalo e bisognerebbe cercare soluzioni alternative.
D'altronde è impensabile si possa impunente mettere a rischio la pubblica incolumità.

Il consigliere Iacolino all'assessore Lauria: "Adoperiamoci al massimo per ridurre i rischi legati all'eccesso di velocità ed alla mancata osservanza del codice della strada"

(24.06.11) 
All'assessore Bartolo Lauria, Comune di Lipari,
La tua garbata e puntuale risposta alle mie sollecitazioni circa le problematiche riguardanti la sicurezza sulle nostre strade mette in evidenza il tuo impegno a risolvere o quantomeno arginare i tanti problemi inerenti la circolazione stradale.
Ho controllato le direttive del 24-10-2000, cui fai riferimento, circa i dissuasori, ma la stessa, su questo punto, mi sembra ambigua e di non univoca interpretazione.
Comunque, visto che siamo motivati dalle stesse finalità che riguardano l'incolumità di tutti i cittadini,  dobbiamo adoperarci al massimo per ridurre i rischi legati all'eccesso di velocità ed alla mancata osservanza del codice della strada.
Chi di noi non si è mai trovato nella situazione di sentirsi graziato dalla dea bendata per il solo fatto di non essere stato fatto fuori dal primo automobilista o motociclista poco attento o troppo vivace ?
Ed allora credo che almeno su alcuni punti strategici della nostra rete stradale dobbiamo fare molto di più di quanto fatto sin'ora. 
Non è possibile che su alcune strade si debba assistere ad esibizioni di velocità da parte di sconsiderati senza che si possa far nulla per fermarli.
Con le telecamere - e finalmente ben vengano !!! - si potranno sanzionare questi incoscienti, ma sulla prevenzione si dovranno trovare misure ancora più adeguate e convincenti che abbiano gli stessi effetti deterrenti dei dissuasori.
La invito ancora a ripristinare la segnaletica stradale orizzontale ormai inesistente e a ricordare alla Provincia di completare, allo stesso modo, le strade provinciali in tutte le isole, dal momento che l'insufficiente o non idonea segnaletica induce l'utente a comportamenti scorretti che non avrebbe tenuto in presenza degli idonei segnali.
Le stesse direttive del 24/10/2000 , da te richiamate, ricordano anche le responsabilità cui va incontro l'Amministrazione Pubblica ed i funzionari preposti nel caso di insufficiente manutenzione e di mancata attuazione di tali provvedimenti!
E questo vale anche per quelle stradine inidonee al doppio senso di circolazione, ad altissimo rischio di incidenti e che non vengono, ove possibile, limitate al senso unico.
Come vedi, assessore, si tratta di tanti problemi di piccolo impegno e di facile soluzione, ma di impatto enorme sulla sicurezza di chi percorre le nostre strade.
Centinaia di feriti accolti al Pronto Soccorso negli anni del mio impegno ospedaliero e la triste constatazione di qualche decesso per incidenti stradali mi ha sempre spinto a dare particolare attenzione e cercare adeguate soluzioni a tali problematiche.
Ed il mio invito a fare presto si fa più pressante perché interventi immediati saranno forieri di migliori risultati su questo aspetto della pubblica incolumità.
Buon lavoro e cordiali saluti
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale de " La Sinistra "

Caldo e temperature torride non mollano. Arriva un secondo anticiclone

Estate da record: a fine mese arriva "Caronte" che con ben 10 giorni di fuoco ci traghettera' nel cuore dell'Estate.
Dopo i nubifragi di ieri che hanno colpito molte zone del nord e in particolare il Veneto, l'aria e' piu' asciutta sulle regioni settentrionali, mentre i 34-35C sono una costante al centrosud.
Oggi e domani qualche temporale sui monti non guastera' certo i turisti che affollano le localita' di vacanza. Domani pomeriggio -sera si prospetta pero' una nuova allerta nubifragi dalle Alpi orientali verso il FriuliVenezia Giulia e Veneto orientale, causati da infiltrazioni fresche nord-atlantiche che riescono valicare le Alpi.
Tra Lunedi' e Martedi' l'anticiclone subtropicale Scipione lascera' definitivamente anche il centro e poi il sud e giungeranno dei venti da nord tali da far calare di un paio di gradi le temperature e anche l'umidita', quindi riducendo la sensazione di afa.
Ma Antonio Sano', direttore del portale web www.iLMeteo.it avverte che da fine mese e in particolare tra il 29 e il 30 Giugno giungera' Caronte, il secondo ancora piu' robusto, estesissimo e duraturo anticiclone sub-tropicale che soffiera' per ben 10 giorni consecutivi aria molto calda dall'entroterra algerino verso tutta l'Italia, almeno fino al 9 Luglio. Si raggiungeranno facilmente i 40C al sud, Sicilia e Sardegna, i 37 a Roma, Firenze e Bologna. E sara' proprio Caronte che, come il traghettatore infernale dagli Occhi di Brace, ci portera' dritti al cuore dell'Estate.

Ambiente. Nel 2011 13 mila reati contro il mare, uno ogni 2 km

Un campanello d'allarme che suona 36 volte al giorno, in media ogni 2 chilometri di costa: nel 2011 sono stati 13.149 i reati ambientali compiuti a danno del mare e delle coste italiane. Scarichi fognari non depurati, ingiustificate o illegali colate di cemento che deturpano le coste, rifiuti, privatizzazione del demanio e pesca illegale: l'integrità del nostro prezioso ecosistema marino è sotto costante minaccia. E' la fotografia che emerge da 'Mare Monstrum 2012', il dossier sugli abusi che passa in rassegna i principali nemici del mare e delle coste, basato sul lavoro delle Forze dell'ordine e delle Capitanerie di porto. Il rapporto è stato presentato questa mattina durante la conferenza stampa di lancio dell'edizione 2012 della Goletta Verde di Legambiente. La tipologia di reato maggiormente riscontrato riguarda la pesca di frodo (quasi 5mila infrazioni), seguita dall'abusivismo edilizio sul demanio con 3.171 illeciti e dalla mancata depurazione con 2.669 violazioni. In totale nel 2011 per i crimini commessi ai danni del mare si contano 15.790 tra denunciati e arrestati e 3.870 sequestri. La Campania, con 2.387 reati pari al 18% del totale nazionale, è prima regione nella 'black list', con 5 reati ogni chilometro di costa: seguono la Sicilia (1.981 infrazioni), Puglia e Calabria (rispettivamente con 1.633 e 1.528 illegalità riscontrate). Le quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa totalizzano insieme oltre il 57% del totale nazionale dei reati. Per il ventisettesimo anno consecutivo, la Goletta Verde di Legambiente (realizzata anche con il contributo di COOU, Consorzio Obbligatorio Oli Usati) ritorna a navigare per schierarsi contro i pirati del mare, che sfruttano in ogni modo a fini privati un bene pubblico insostituibile. Il consueto periplo dello Stivale partirà il 23 giugno da Imperia e si concluderà il 14 agosto a Trieste, un viaggio in 26 tappe da nord a sud della Penisola per dar seguito alle tante battaglie in difesa dell'ecosistema marino e del territorio che Legambiente porta avanti dal 1986, denunciando, informando, coinvolgendo i cittadini con l'auspicio di promuovere esempi positivi all'insegna della sostenibilità ambientale. "Le magnifiche coste del nostro Paese sono purtroppo lambite da un mare di illegalità. Anche quest'anno con la Goletta Verde affronteremo tutte le criticità che incombono sul nostro ecosistema marino e costiero", dice Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente: "In particolare, punteremo i riflettori sull'abusivismo e la speculazione edilizia che imperversano lungo la costa e che sono una vergogna nazionale che non conosce eguali in nessun altro paese europeo. Accanto al vecchio abusivismo proseguono le colate di cemento: solo nel 2011, i sequestri in materia urbanistica sulle coste sono stati 1.298, quasi quattro al giorno. Secondo i dati nazionali del Cresme, lo scorso anno nel nostro Paese si sono commessi 25.800 nuovi abusi, pari al 13,4% del totale costruito, con un giro d'affari stimato in circa 18,3 miliardi di euro". Per Stefano Ciafani, vice presidente nazionale di Legambiente, "il cemento abusivo non è l'unico pericolo che minaccia il nostro patrimonio marino e costiero: ci sono anche gli scarichi fognari non trattati: attualmente la copertura di depurazione arriva solo al 76% del totale del carico inquinante prodotto, con l'82% nel Nord, il 79% al Centro e il 66% circa nel Sud e Isole, senza considerare l'aggravarsi del problema nel periodo estivo, quando l'afflusso di turisti nei centri costieri porta i depuratori al collasso. A questi, si aggiunge il rischio di nuove trivellazioni petrolifere in mare grazie al recente Decreto Sviluppo voluto dal Ministro Corrado Passera, che riapre la procedura di ricerca ed estrazione di idrocarburi bloccati dalla Legge approvata nel 2010 dopo il disastro del Golfo del Messico". "Un'altra emergenza - continua Ciafani - riguarda la sicurezza in mare non garantita dal Decreto rotte, un provvedimento nato sulla scia dell'emozione dopo la tragedia della Costa Concordia al Giglio ma che non tutela, ad esempio, gioielli come Capri, l'isola di S. Pietro, Pantelleria e tutto l'arcipelago delle Eolie, e che è stato ulteriormente ammorbidito prevedendo la possibilità per le Capitanerie di porto di disporre deroghe e misure alternative alla regola di navigazione a 2 miglia dalle coste protette"

Santamaria ringrazia la dottoressa Bonica e garantisce la presenza dell'amministrazione Giorgianni

Nel ringraziare la dott. Bonica per le congratulazioni ricevute, desidero rammentarle che il sottoscritto, al pari dell'amministrazione tutta,  si e' speso sempre per il buon governo e la trasparenza amministrativa.
Confidando su altrettante qualità dell'organo da Lei presieduto non perdo l'occasione per augurarLe buon lavoro rimanendo a sua disposizione, così come del resto dei cittadini tutti.
Ciò ovviamente all'insegna dell'onesta e della correttezza che hanno contraddistinto sempre il mio operato, ben lontano dall'ombra e dall'oscurità.
Distinti saluti
Pippo Santamaria

Personaggi delle Eolie: Rodolfo Taranto


Gli auguri di oggi sono per Antonella Caccetta, Vincenzo Lo Schiavo e Loredana Natoli
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

sabato 23 giugno 2012

Filicudi e "La Canna"


Oggi il picco massimo di caldo al sud.....in attesa di Caronte

AGI) - Roma, 22 giu. - Ultime ore in compagnia di Scipione, l'anticiclone sub tropicale che ha le sue radici nell'Africa sahariana e che ancora oggi spingera' aria molto calda verso le nostre regioni, dove si avranno le temperature piu' alte d'Europa. Antonio Sano', direttore del portale web www.iLMeteo.it avverte che il picco massimo del caldo si tocchera' oggi pomeriggio con 40°C su molte zone del sud e della Sicilia, 36°C tra l'Emilia e le zone interne della Romagna, 35 a Firenze e Roma. Sulle Alpi sono attesi dei temporali anche forti, in veloce estensione alle Prealpi orientali del Veneto e del Friuli e dell' Alto Adige. Una buona notizia sul fronte caldo e' attesa per stanotte e per Sabato quando aria fresca nord-atlantica valichera' le Alpi e inneschera' dei temporali anche violenti e con grandine e raffiche di vento, dalle Alpi verso la Valpadana , con venti di Bora sull'Alto Adriatico. I temporali forti colpiranno il Veneto, il FriuliVG, ma soprattutto la Lombardia, in estensione al Piemonte e all'Emilia e saranno associati a grandinate violente e ad occasionali trombe d'aria di intensita' F0. I temporali riporteranno la colonnina di mercurio sotto i 29°C al nord, quindi su valori nella norma. Al sud invece il caldo intenso continuera' per qualche giorno, ma in graduale attenuazione. La prossima settimana ci attendono bellissime giornate assolate con ancora 30-35°C, ma piu' asciutti e con passaggio di temporali sulle Alpi e sul FriuliVg. Insomma, e' passata la prima delle 3 fiammate di caldo record che sono previste per l'Estate 2012. Ma e' gia' e' pronta dall'Africa e dall'entroterra Libico la seconda fiammata africana che raggiungera' l'apice i primi di Luglio e si chiamera' Caronte, come il traghettatore infernale dagli Occhi di Brace. Sara' Caronte, appunto, a portarci nel cuore dell'Estate.(AGI) .

"I can fly"- Saggio di Danza Angels' Dance - Domenica 24 Giugno


Delfini alle Eolie: fra Panarea e Stromboli.mov

Lettere al direttore. Filicudi e la bonifica del porto. Ci scrive il presidente della circoscrizione Graziella Bonica

Gent. mo Direttore,
devo ringraziare lei e gli organi di stampa eoliani che hanno consentito agli abitanti di Filicudi, di sapere dall'autorevole voce dell'assessore incaricato, che finalmente a Filicudi, con molta probabilità , si metterà mano alla bonifica del porto. Infatti, il Sig. Sindaco, dall' undici Giugno, giorno d'insediamento del Consiglio Circoscrizionale, non ha fatto pervenire nè a questa Presidenza, nè ad altri  della Circoscrizione nessuna nota ufficiale nè ufficiosa, nella quale si rispondesse sulla questione che pure era stata posta  con urgenza assieme a quella della biglietteria del porto.
Ciò, sembra ancora più paradossale, considerata la notizia di ieri, che vorrebbe un Filicudaro, mio cugino, Pippo Santamaria, quale "uomo ombra del Sindaco".
Dalla sua testata,  mi permetto di rappresentare all'amministrazione tutta, che i cittadini filicudari hanno eletto un organo Istituzionale sull'Isola e che tale è il Consiglio di Circoscrizione.
Pertanto i fatti che attengono la popolazione di Filicudi, vanno comunicati nelle dovute forme istituzionali all'organo che la rappresenta e non possono essere comunicati nell'ordine: prima ad un gruppo di amici , poi alla stampa  ed in ultimo, dopo decine di telefonate, fax e quant'altro, ( con costo che fino a questo momento stiamo sobbarcandoci personalmente) per interposta persona, finalmente, a codesta Presidenza.
Richiamo pertanto ancora una volta l'Amministrazione, al dovuto rispetto dell'istituzione che rappresento e facendolo pubblicamente.
Il trattare la cosa pubblica è un fatto che non si improvvisa e che  richiede competenze specifiche  dalle quali non si può prescindere. 
Non si può vanificare la democrazia nè mortificare la partecipazione dei cittadini alla gestione e conoscenza dei fatti che li riguardano.
Il Presidente della Circoscrizione di Filicudi E Alicudi
Maria Grazia Bonica

Si io' fussi (di Giovanni Giardina)


                                  Quantu  ti  vuogghiu  beni Lipari mia!
                                  ma chiddu c’haiu’‘nto cori, u sapi Diu,
                                  io’ suoffru e mi turmientu tutti i jorna,
                                  pi chiddi  ca ‘un’ hannu cchiu’ vriogna .
                                
                                  A matina, quannu abbrisci la jurnata,
                                  prima di tuttu a Diu ci sciercu  aiutu,
                                  poi curru  pu  paisi , cumu on  pazzu,
                                  pi vidiri biddizzi ca nun’hannu prezzu.

                                  Na vota eri china di merletti e pizzi
                                  e ora si sulu china di palazzi,
                                  giru pi ,strati, e ‘un mi dugnu  pasci,
                                  vidiennu cumu ti inchieru, tutta di pisci.

                                  Ancora quannu l’eolianu era  sanu,
                                  pi tradizioni amava u  stili eolianu,
                                  a casa  sa fasci’a  unn’era  era,
                                  ma sulu du stanzi, u bagghiu chi pulera.

                                  Poi: i malantrini ti usaru cu  distrizza
                                  sfregiaru  tutta quantu a to biddizza,
                                  ca scusa du turismu, vinni u mumientu,
                                  ca ti  inchieru  china  di cimientu.

                                  Io’quannu  truovu cartullini  viecchi,
                                  mi rapu l’uocchi  e attisu  i  ricchi;
                                  Eri  na virginedda ,  quant’eri  bedda !
                                  cumu on presepiu chinu i pasturedda !.

                                  Ancora ‘un siti stanchi  i  speculari?
                                  Ancora ‘un siti stanchi  i  snaturari?
                                  Ancora ‘un siti stanchi di manciari?
 
                                  Ca scusa co n’abbasta cchiu’a banchina,
                                  nni vuliti distruggiri i prai cu tutta a rina.   
                                  e dopu ca finiti di  manciari,
                                  nni resta sulu u cimientu  jttatu a mari!

                                  Si io’ fussi   U Sinnacu di Lipari……….vi firmassi.
           .                      Si io’ fussi   A Madonna i portu salvu…vi castiassi
                                  Si io’ fussi   San Cosimu e Damianu…..vi purgassi
                                  Si io’ fussi   a Natura….....................vi distruggissi.

Tirrenia:ok antitrust a Cin,ma prezzi giu' e meno rotte Via libera condizionato; Morace, passo avanti

Via libera condizionato dell'Antitrust all'acquisizione di Tirrenia da parte di Cin. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha autorizzato l'operazione imponendo però una serie di misure tra cui la riduzione dei prezzi e la cessione di rotte. La decisione era nell'aria, dopo che il ministro dello sviluppo Corrado Passera, in audizione, si era detto ottimista, sottolineando che su questa operazione il Governo ci ha messo la faccia. Soddisfatta Cin, che parla di "ulteriore passo avanti".
L'Autorità guidata da Giovanni Pitruzzella  ha autorizzato la vendita della società marittima a Cin (Compagnia italiana di navigazione, controllata da Moby congiuntamente al Fondo Clessidra), imponendo però una serie di misure relative alla riduzione dei prezzi, alla cessione di rotte, all'uscita di Moby dalla rotta Genova-Porto Torres, alla cessione di capacità di trasporto. In particolare, per quanto riguarda i prezzi, l'Antitrust chiede che da subito e per la stagione estiva 2013 vengano riconosciuti ai passeggeri alcuni sconti e riduzioni di prezzo (sconto bambini, auto, cabina quadrupla e nati e residenti in Sardegna) senza alcuna limitazione quantitativa, salvo la disponibilità di posti a bordo.
A Moby viene chiesto anche di cessare alcune rotte: il servizio di trasporto merci sulla Livorno-Cagliari, a fronte dell'eventuale manifestazione di interesse a entrare di un nuovo operatore; e la Genova-Porto Torres dove continuerà invece ad operare Cin/Tirrenia. Inoltre l'Antitrust stabilisce che, per le stagioni estive 2013 e 2014 Moby e Cin/Tirrenia cedano ad altri operatori a prezzo ridotto rispetto alle tariffe finali, il 10% della rispettiva capacità di trasporto misto di passeggeri e merci sulla Civitavecchia-Olbia e Genova-Olbia. L'ultima misura riguarda lo scioglimento degli accordi di code-sharing nel periodo 2012-2016. Per Cin si tratta di un "ulteriore passo avanti", ha detto l'ad Ettore Morace, spiegando che ora "leggeremo il dispositivo e andiamo avanti": la prossima mossa è il passaggio della compagnia dal commissario straordinario alla nuova società. Ottimista sulla vicenda si era detto già dal pomeriggio il ministro dello sviluppo Passera, ricordando che il nuovo Governo su questa operazione ci ha "messo la faccia": "Quando siamo arrivati abbiamo trovato una soluzione insostenibile dal punto di vista delle regole europee - ha detto in audizione alla Camera - Abbiamo dovuto riprendere in mano la vicenda e cercare di trovare una soluzione. Se quello che stiamo finalizzando dovesse essere accolto dall'Antitrust il problema dovrebbe essere risolto". (ANSA).

SICILIA: CONVEGNO SIGEA A LIPARI PER RILANCIO PATRIMONIO GEOLOGICO

(AGENPARL) - Lipari, 23 giu - "A Lipari, si sono aperti i lavori del convegno“Fenomeni e paesaggi vulcanici eoliani”, organizzato dalla SIGEA Sicilia(Società Italiana di Geologia Ambientale) dal 21 al 24 giugno e dedicato all’escursionismo geo-vulcanologico ed alla valorizzazione del patrimonio geologico. Quattro giorni tra Lipari, Panarea e Stromboli alla scoperta del lato più affascinante dell’arcipelago, legato intrinsecamente all’unicità delle proprie caratteristiche geologiche ed ambientali. Ha aperto i lavori il presidente SIGEA Sicilia, Biagio Privitera che ha presentato l’evento dopo i saluti del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, del consigliere nazionale dei geologi, Michele Orifici, del presidente dei geologi siciliani, Emanuele Doria, del vice presidente SIGEA nazionale, Gioacchino Lena e dell’architetto Luana Biviano in rappresentanza dell’ordine degli architetti di Messina. Enzo Pinizzotto, segretario SIGEA e consigliere dell’Ordine Regionale dei Geologi Sicilia, ha condotto il programma che ha visto tra i relatori: Piermaria Luigi Rossi, ordinario di Geochimica e Vulcanologia presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell´Università di Bologna; Francesco Italiano, ricercatore dell’INGV di Palermo; Domenico Mangione, funzionario Rischio Vulcanico Dipartimento di Protezione Civile; Natale Zuccarello, dirigente Servizio 1-VAS - VIA Dipartimento Regionale dell’Ambiente. Sotto la guida del prof. Piermaria Luigi Rossi e del ricercatore Franco Italiano ieri è stata realizzata  la prima giornata di escursione sull’isola di Panarea, oggi 23 giugno il professore romagnolo e il Dipartimento di Protezione Civile insieme a Francesco Geremia, consigliere nazionale SIGEA, accompagneranno gli escursionisti all’ascesa del cratere di Stromboli e al sentiero di Ginostra. SIGEA Sicilia, da sempre impegnata sul fronte della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio geologico, sostenuta anche quest’anno dall’eESEC (e-portal of Security and Safety Engineering), coordinato in Italia dal professore Giovanni Randazzo (Università di Messina), rappresenta una fattiva testimonianza per uno sviluppo territoriale sostenibile in un contesto di eccezione dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità". Lo comunica una nota.

L'Italia "che si muove"

Dai Colli Albani al Vesuvio, dal vulcano sommerso Marsili alle Alpi, passando per le faglie sismiche calabresi e per le miniere abbandonate in Sardegna e in Toscana: la relazione di apertura dell’Adunanza Generale Solenne dell’Accademia dei Lincei ha avuto al centro la tormentata realtà geologica italiana e le sue conseguenze sociali e sanitarie. 
L’intervento è stato tenuto dall’accademico Annibale Mottana alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di numerosi ministri. “Dalla ricca Geodiversità del nostro paese – dice Montanadiscende anche quel mosaico di scenari insediamenti e usanze, che fanno dell’Italia uno dei più affascinanti poli d’attrattiva del mondo. Come tutti i mosaici anche il nostro, di tanto in tanto, ha un frammento mal messo che si connette male con gli altri, crea difetti e si traduce in difficoltà e disagi per i suoi abitanti".
Le tessere del mosaico geologico italiano che sarebbero, nella metafora di Mottana, scomposte sono molteplici. 
Nel suo intervento l’accademico ha prima affrontato il rischio vulcanico. "Lo Stromboli e l’Etna sono vulcani attivi e, a parte qualche sporadico fenomeno parossistico, non costituiscono un reale problema. Il Vesuvio e Vulcano, invece, sono quiescenti e costituiscono due problemi effettivi. Di Vulcano si sa abbastanza perchè il cratere della Fossa è sotto monitoraggio costante, ma ciò non ne riduce la pericolosità: nel caso di un suo risveglio – in una data per ora imprevedibile – non ci sono vie di fuga nell’isola e l’evacuazione sarà la sola soluzione possibile".

Le faglie italian
I tormenti peggiori della condizione geologica del nostro paese riguardano però i terremoti, soprattutto tra Calabria e Sicilia. "I tempi di ricorrenza dei terremoti nell’arco calabropeloritano – spiega Mottanasembrano indicare che siamo ormai vicini a un prossimo evento devastante". Se questo, si chiede Mottana, "dovesse sviluppare tutta la sua violenza al largo di Catania, che cosa resterà della città e dei suoi abitanti?".
Di questo rischio avevamo parlato ampiamente in alcuni post precedenti, individuando proprio come la zona in cui si stanno verificando questi sismi, seppur di bassa magnitudo, costituisca effettivamente l'esempio di zona sismica per eccellenza.
La prevenzione contro i terremoti è "per ora impossibile e l’abbiamo constatato recentemente in Emilia, ma va insistentemente perseguita, a differenza di quella vulcanica, già nota" ha aggiunto Mottana nella sua relazione oggi all’Accademia dei Lincei. "Nel Novecento – ha detto - i morti per eruzioni sono stati poco più di un centinaio, mentre quelli per cause sismiche circa 120.000. C’è una grande disparità di effetti tra i due disastri, ma il nocciolo del problema non è qui". Il problema, secondo Mottana piuttosto il nostro paese che non ha fin qui dimostrato di saper coniugare la prevenzione dai rischi naturali con il suo sviluppo, soprattutto urbanistico. Ce lo insegnano le recenti esperienze de L’Aquila e dell’Emilia – continua – ma ciò che più preoccupa è l’atteggiamento degli amministratori. Non c’è nessuna giustificazione possibile per le deroghe che essi concedono alla corretta edificazione, peggio se nei luoghi dove il rischio sismico è particolarmente frequente e, spesso, devastante". E per l’esperto "la giurisprudenza non aiuta: che senso ha applicare il principio del "diritto acquisito" per evitare la messa a norma, quando sono le costruzioni antiche e anche quelle appena recenti, ma costruite prima dell’estensione a una certa zona delle norme sul rischio sismico, le prime a crollare uccidendo abitanti e lavoratori?".
FONTE: meteoweb.eu

Lettere al direttore. Ci scrive l'assessore Masin

Direttore buongiorno
 Le allego la dichiarazione con la quale smentisco quanto si è cercato di attribuirmi creando non poche difficoltà.
La nostra Amministrazione, da poco insediata, ha a cuore il benessere dei concittadini e tende a risolvere nel modo migliore e il più velocemente  possibile i loro problemi, considerata l'imminente stagione turistica.
La professionalità del vero giornalista si riscontra soprattutto nella sua capacità di dare notizie verificate che possano essere di reale corretta informazione. Al contrario, non è fare buon giornalismo andare a caccia solo di spot polemici, e ove non ci sono, inventarli.
La ringrazio per la Sua correttezza.
Federica Masin
Assessore al turismo, trasporti cultura e decentramento 


LA DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE MASIN CHE, COME SI EVINCE, DA QUANTO SOPRA PUBBLICATO E DA QUANTO SI LEGGE NEL TESTO, NON RIGUARDA ASSOLUTAMENTE QUESTA REDAZIONE. QUESTO IL TESTO INVIATO DALLA MASIN AL GIORNALE CHE HA PUBBLICATO LA NOTIZIA:
Per la seconda volta sono costretta a rettificare le dichiarazioni riportate sul giornale  “il notiziario delle Eolie” di Bartolino Leone e poi riprese dal “Giornale di Sicilia” in merito alla sicuramente difficile vicenda del porto di Filicudi. Premesso che la nostra Amministrazione ha un solo mese di vita, posso assicurare a Lei ed a tutti gli abitanti di Filicudi che tutta l’Amministrazione, Sindaco in testa, si sta adoperando con il fattivo aiuto della Ditta appaltatrice per rimuovere gli ostacoli che hanno determinato lo spostamento dello scalo. Questa Amministrazione ha  il compito precipuo di risolvere  in fretta ed al meglio i problemi dei nostri concittadini. Saranno poi gli Organi competenti a provvedere per quanto attiene le responsabilità.
Federica Masin assessore al turismo del Comune di Lipari

Palermo: Incontro per le scuole delle piccole isole di Sicilia


Si è svolto ieri, 22 giugno, a Palermo, presso l’Ufficio Scolastico Regionale, un importante incontro per le scuole delle piccole isole della Sicilia, fortemente voluto dal Dirigente Generale dott.ssa Maria Luisa Altomonte.
Oggetto dell’appuntamento era la situazione scolastica delle isole minori della Sicilia, un’occasione che ha visto riuniti i Dirigenti scolastici delle scuole degli arcipelaghi eoliani, Pelagie, Egadi, Pantelleria, Ustica e, naturalmente, le Eolie presenti con i Dirigenti Scolastici Renato Candia e  Mirella Fanti e dei Responsabili ATA Saverio Merlino e  Grazia Verduci.
All’incontro erano presenti anche alcuni amministratori locali e molti genitori, anche di Stromboli e Salina,  tutti riuniti per porre alla dott.ssa Altomonte interrogativi sulle possibili soluzioni alle molte criticità che proprio l’eccezionalità logistico-territoriale dei territori micro-insulari evidenzia in relazione all’offerta formativa degli abitanti delle piccole isole.
Con un giro di interventi sono stati messi in evidenza i problemi che quotidianamente le scuole degli arcipelaghi affrontano: la continuità didattica, le emergenze derivanti dall’isolamento dei trasporti nel manifestarsi delle condizioni meteo-marine avverse, la necessità di organici di personale adeguati all’oggettiva singolarità del territorio.
Sono emerse anche, seppur in forma di criticità, le enormi potenzialità che, se adeguatamente sfruttate, porterebbero le piccole isole ad una condizione di laboratorio di eccellenza: le tecnologie informatiche, la formazione a distanza (utile se adeguatamente supportata da un sistema originale di tutoraggio, didattico e tecnico, concretamente realizzabile solo con una visione sistemica della didattica sul territorio micro-insulare), l’approfondimento delle potenzialità normative offerte dai regolamenti dell’autonomia scolastica, sui quali la dott.ssa Altomonte ha chiesto espressamente ai Dirigenti scolastici di ‘osare’ di più, di sperimentare, di fare laboratorio senza mai perdere di vista il fine ultimo del sistema scolastico nazionale: una formazione di base il più possibile completa, capace di formare il futuro cittadino e di esercitare con intelligenza una costante riflessione sulla vita come progetto e sul territorio come bene da preservare e promuovere.
All’importante riunione hanno partecipato anche  i Dirigenti degli Uffici Scolastici  Provinciali di Palermo, Rosario Leone, e Messina, Emilio Grasso.
Importante e significativa la presenza anche dell’On. del PD Alessandra Siragusa,  presentatrice e prima firmataria di una proposta di legge per favorire la funzionalità e la continuità didattica delle scuole situate nelle piccole isole.
Tale proposta di legge, che  è stata illustrata e presentata, per la prima volta, proprio a Lipari , nell’aula Consiliare, dalla stessa On. Siragusa il 3 giugno 2011, sarà in discussione nel parlamento nazionale entro questa estate.
Ai presenti l’On. Siragusa ha dichiarato, impegnandosi, che il disegno di legge sarà opportunamente integrato delle importanti indicazioni emerse nell’incontro di ieri, comprese quelle che riguardano l’organico del personale ATA.

Lipari, 23 Giugno 2012

Ticket di sbarco a Salina, situazione paradossale

Gazzetta del Sud Peppe Paino
Salina- Prima o poi doveva accadere che due comuni, da qualche anno sempre contro, rappresentati da due sindaci che di certo non si amano, arrivassero al paradossale. L’occasione è data dalla tassa di sbarco: com’è noto il consiglio comunale di Santa Marina di recente ha approvato il regolamento predisposto dal sindaco Massimo Lo Schiavo. L’amministrazione di Leni guidata da Riccardo Gullo, invece, in merito all’introduzione del balzello, ha avviato la discussione ma da un primo confronto con il Consiglio è emerso un secco no alla sua istituzione. Lo ha annunciato il consigliere di maggioranza Marcello Rando il quale , tuttavia, ha dichiarato che ci saranno altri incontri di avvicinamento alla deliberazione che dovrà assumere il civico consesso. “Questo nuovo balzello, introdotto per alleggerire l’impatto dei tagli ai Comuni delle Isole minori – ha dichiarato Rando- è ritenuto dai lenesi antistorico e negativo per l’economia turistica isolana. Antistorico- spiega- poiché si contrappone in maniera stridente con la libertà di circolazione delle persone, vanificando conquiste di civiltà che si presupponevano definitivamente acquisite, rispolverando oboli di sapore medievale richiesti per l’accesso alle città ed ai territori; negativo per le ripercussioni che sicuramente avrà sull’economia turistica delle comunità isolane”. Rando pone anche il confronto con l’attualissima questione del caro trasporti: “molti negli ultimi anni, operatori turistici in testa, hanno indicato l’eccessivo costo dei trasporti, come uno dei principali elementi negativi per lo sviluppo turistico. Adesso, guarda caso, questo nuovo aggravio fiscale – ha osservato- verrà riscosso proprio al momento dell’acquisto del biglietto per raggiungere le nostre isole. Tutti quelli che da sempre hanno auspicato una diminuzione del costo dei biglietti, di fronte a questa nuova tassa che sarà percepita come l’ennesimo aumento del costo dei trasporti- si è chiesto- non hanno più niente da dire ? “. Cosa accadrà ? Che se Leni dirà definitivamente no alla tassa di 1,50 € sbarcare nello scalo di Rinella costerà meno rispetto a Santa Marina, sempre nella stessa isola. L’isola alla quale Legambiente ha riconosciuto di recente di possedere spiagge e mare più belli d’Italia , tanto da consegnare per il sesto anno consecutivo nella mani del sindaco di Santa Marina ( particolare non da poco) le Cinque Vele e tanta pubblicità avrà, quindi, con tutto il rispetto per le motivazioni lenesi, un danno d’immagine. E c’è chi vede in questa apparente diversità di vedute incomprensioni antiche o piccole grandi invidie ( come evidenziano a Santa Marina) a discapito di un fazzoletto di paradiso amato in tutto il mondo.

Chiarezza come sempre (di Daniele Corrieri)

Gentile redazione, in merito alla nota del PDl e riferita al “Deputato Regionale” da voi pubblicata confermo come del resto mai si è fatto intendere che tutti i partecipanti o i colloquianti  a prescindere la fede politica non si erano  riuniti per  candidarsi o candidare qualcuno, ma si erano riuniti per valutare l’idea e l’eventualità di andare avanti con l’unità avvallata dai vari partiti o movimenti e che  ovviamente dovevano  discuterne all’interno degli stessi.
Di seguito c’è stato un comunicato chiaro che mai ha lasciato intendere che i presenti hanno deciso di fare una lista o candidare qualcuno, tutt’altro.
Lo stesso comunicato parlava di un convegno a Luglio con invito a tutti i cittadini e forze politiche delle sette isole.
In quel convegno chi ha interesse faccia una sua proposta chi non ha interesse merita rispetto.
Di certo non potevo chiamare telefonicamente tutti i politici locali, sono tanti, come del resto mi sono limitato a contattare i  leader di movimenti e dei partiti e nel caso del PDl il loro portavoce.
Le Eolie posso assicurare sono intenzionate da tempo ad avere un loro Deputato, se ne parlava prima della mia proposta, ma nello stesso tempo tra il dire e il fare ci voleva un input iniziale.
Non ho meriti, anzi devo ringraziare chi ha nutrito interesse e partecipato a prescindere come andranno le cose, di certo un candidato uscirà.
Cordialmente
Daniele Corrieri

Auguri a....

Gli auguri di oggi sono per Valeria Russo e Guendalina Catena
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

venerdì 22 giugno 2012

Comune di Lipari: RSU verso la proclamazione dello "stato di agitazione".

Le quattro RSU al Comune di Lipari, hanno chiesto alle proprie OO.SS. di riferimento, di proclamare lo stato di agitazione, a seguito della mancata definizione ed approvazione della contrattazione decentrata per l'anno 2011. IL TESTO DELLA RICHIESTA:

Ordinanza ZTL - Area pedonale a Lipari

 Per visualizzare l'ordinanza che istituisce a Lipari la Z.T.L. - Area Pedonale e le sue modalità cliccare sul link sottostante che vi permetterà di accedere al PDF ove è riportata l'intera ordinanza
 Ordinanza n. 43 del 15/06/2012 - Z.T.L. - Area Pedonale

"Dissuasori?. Non si possono posizionare". L'assessore Lauria risponde al consigliere Iacolino


Russo ricorre al TAR per la riapertura del punto nascita di Lipari. Il sindaco incarica l'avvocato Saitta

Il sindaco Marco Giorgianni ha conferio l'incarico all'avvocato Antonio Saitta di Messina per ricorrere al Consiglio di giustizia aministrativa di Palermo contro il ricorso presentato dall'assessore regionale alla sanità Massimo Russo che ha appellato la decisione del TAR di Catania che ha sentenziato che il punto nascita di Lipari deve essere riaperto. E' stata stanziata la somma di 2 mila e 500 euro.
Lo stesso sindaco ha nominato Pippo Santamaria di Filicudi, collaboratore esterno per gli affari generali. L'incarico sarà a titolo gratuito.

VACANZA STUDIO A NEW YORK. INFORMAZIONI AL 3386129287


Anche  quest’anno un gruppo di studenti eoliani si recherà a New York per una vacanza studio di due settimane, alla Drew University di Madison, ( www.drew.edu)  nel New Jersey, a mezzora da Midtown Manhattan
E’ un prestigioso campus universitario, immerso nel verde, super attrezzato (campi di calcio,baseball,rugby,basket,volley, squash, tennis, piscina, palestra); la sistemazione è prevista in camere con servizi privati, aria condizionata ,telefono, computer..
Menu ricco e vario , lavanderia, common room… cinema , disconights all’interno
Il corso di lingua, prevede venti  lezioni settimanali con insegnanti madrelingua qualificati e un talent show di fine soggiorno.
Ricchissimo il programma delle escursioni giornaliere con mezzi privati a disposizione solo dei ragazzi del campus: Statua  della Libertà e Ellis Island, Times Square, Ground Zero, Wall Street ,Fifty Avenue, un musical a Broadway (Mama Mia ) e poi cena all’Hard Rock Café, Highiline e Meatpack  District con cena a Downtown, Central Park,Strawberry Field  e Metropolitan Museum..e molto altro ancora..
E poi weekend a Baltimora e Washington con sistemazione in hotel  e visita delle città…
Tutte le attività, escursioni, visite ai musei,weekend compreso , cene, teatro, sono incluse nel prezzo.
Il corso è aperto agli studenti  dai dodici anni in su, e anche agli adulti interessati alla lingua inglese.
La partenza è prevista da Catania con voli di linea ,il 3 luglio , il rientro il 18 luglio .
A richiesta , è possibile il pagamento dilazionato in dieci rate mensili.
Per maggiori informazioni contattare prof. Orfilia Giorgi 3386129287

Accadde un anno fa

Riproponiamo un articolo pubblicato lo stesso anno, nello stesso giorno

Tirrenia, scontro Cin-D'Andrea

È scontro, sia pure con toni garbati, tra il commissario straordinario di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea, e l'acquirente in pectore della società pubblica, ossia Compagnia italiana di navigazione (Cin), che nei giorni scorsi ha impresso uno stop, non si sa quanto temporaneo, all'acquisizione (si veda Il Sole 24 Ore di ieri). Il conflitto emerge nelle lettere che l'ad di Cin, Ettore Morace, e D'Andrea si sono scambiati venerdì scorso.
A una prima missiva, in cui il commissario chiedeva all'acquirente di firmare il contratto il 23 giugno, come d'accordo in precedenza, Cin ha risposto sottolineando che l'ingresso sul mercato di Saremar, società ex Tirrenia, oggi controllata dalla Regione Sardegna, sulle rotte Porto Torres-Vado Ligure (che viene inaugurata oggi) e Civitavecchia-Golfo Aranci (già operativa), avviene con «tariffe che alterano in modo rilevante il quadro concorrenziale» e «non sono stabilmente sostenibili, se non con il finanziamento delle rotte attraverso fondi pubblici». Cin spiega, poi, che aveva fatto affidamento sulla volontà, da parte del ministero dello Sviluppo economico, «di procedere a puntuali contestazioni delle violazioni di legge e del disposto della convenzione commesse da parte della Regione Sardegna e di Saremar e a disporre le relative sanzioni», nonché sull'intenzione del ministero «di inserire nello schema di convenzione previsioni a tutela di Cin, una volta divenuta acquirente di Tirrenia», contenenti «l'impegno dei ministeri vigilanti di prevenire e sanzionare lo svolgimento, da parte delle compagnie regionali, di attività estranee alle convezioni e/o svolte in violazione della legge». Questi temi, prosegue Cin, non sono stati risolti e pertanto la compagnia reitera la richiesta di definire le questioni «prima di dare seguito all'offerta di acquisto presentata – la cui validità è, allo stato, oggetto di valutazione – e procedere alla sottoscrizione del contratto».
D'Andrea, però, non ci sta. E, sempre venerdì 17 giugno, risponde, per iscritto, che i temi sollevati da Cin non «sono mai stati considerati e comunque citati come presupposti o condizioni dell'offerta» e dell'aggiudicazione; e aggiunge che le società regionali «possono liberamente esercitare attività d'impresa nel settore del cabotaggio marittimo sulle rotte ritenute più profittevoli, al di fuori del regime convenzionale in essere». D'Andrea conclude rinnovando «l'invito a voler sottoscrivere il contratto nella data a suo tempo concordata». Insomma, muro contro muro. E nello scontro entra anche la Sardegna.
«La concorrenza che facciamo a Tirrenia con Saremar – afferma il governatore sardo Ugo Cappellacci – è alla stregua di quella che farebbe qualsiasi privato. Abbiamo infatti creato una contabilità separata tra le rotte sovvenzionate (quelle per le isole minori, ndr) e le due linee verso il continente, che non avranno sovvenzioni. Del resto, siamo stati costretti a gestire inhouse Saremar per opporci al caro-traghetti imposto dalle altre compagnie che, a nostro parere può configurare, quello sì, un cartello». Per raggiungere un accordo, Cappellacci giudica praticabile l'ipotesi di un ingresso della Regione in Cin, col 10%, «a patto, però, che si stabiliscano regole con le quali la Regione possa far valere il suo peso per le rotte soggette a contributo». A fronte di un simile scenario, aggiunge,«ci potrebbe essere l'ipotesi di un ritorno di Saremar all'interno di Tirrenia. Ma finora si tratta di pura teoria». Nel frattempo, i sindacati manifestano preoccupazione per la frenata sulla privatizzazione e la giudicano «un altro capitolo di una gestione maldestra di tutta la procedura da parte del governo».

Candidature eoliane alle regionali. PDL si riserva di approfondire con i vertici del partito

COMUNICATO PDL
Avendo scorso i giornali on-line di questi giorni, si è reso indispensabile chiarire la posizione della PDL di Lipari riguardo alcuni incontri informali svoltisi con altre forze politiche locali, per valutare e discutere su eventuali candidature eoliane alle prossime regionali, si comunica quanto segue: pur riconoscendo la bontà dell’iniziativa, al momento la PDL si riserva di fare le proprie valutazioni politiche  ed approfondire la questione anche con i vertici del partito prima di prendere qualsiasi decisione definitiva in merito. Pertanto nessuna preclusione viene fatta ad iniziative politiche di largo respiro partecipate, ma al momento parlare di nostro coinvolgimento concreto nell’iniziativa è prematuro.
Il Portavoce PDL Lipari
Angelo Ferlazzo

P.A.: CHINNICI, CHIUSA FASE ATTUATIVA LEGGE SEMPLIFICAZIONE

Palermo, 22 giu. (SICILIAE) - Con la pubblicazione, sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana di oggi, degli ultimi regolamenti per l'individuazione dei termini di conclusione dei procedimenti si chiude la fase attuativa dell'articolo 2 della legge 5/2011 sulla semplificazione e trasparenza amministrativa.
Un lungo iter che ha portato, per la prima volta, l'amministrazione regionale a effettuare una complessa ricognizione di tutti i procedimenti amministrativi di competenza, operando una profonda e completa revisione degli stessi.

Ognuno dei 26 dipartimenti regionali (tranne l'Ufficio legislativo e legale e gli Affari extraregionali) ha ora una propria mappatura che stabilisce tempi di conclusione certi e contenuti, assicurando cosi trasparenza e chiarezza al cittadino o all'impresa interessata. Rispetto alla normativa nazionale, la legge siciliana ha garantito livelli di tutela maggiori nei confronti degli utenti, visto che il termine massimo di conclusione e' 150 giorni rispetto ai 180 dello Stato.

"E' stato - spiega l'assessore regionale per le Autonomie locali e la funzione pubblica, Caterina Chinnici, - un lavoro lungo e faticoso e in alcuni momenti anche impervio. Possiamo considerare conclusa la fase attuativa piu' impegnativa della legge sulla semplificazione, perche' proprio oggi abbiamo inviato alla Corte dei conti anche il regolamento, con le modifiche suggerite dal Consiglio di giustizia amministrativa, che stabilisce nuove modalita' in tema di valutazione della performance dei dipendenti regionali".

Un ulteriore tassello del percorso e' l'approvazione, avvenuta ieri in giunta, del primo piano regionale per la semplificazione amministrativa e normativa per il 2012, che interviene a un anno dall'entrata in vigore della legge 5/2011 e dunque dall'effettivo inizio di un percorso di durata pluriennale che vedra' impegnata la Regione siciliana nella complessa attivita' di avvio e definizione di riordino e semplificazione. Il documento costituisce un primo tentativo di illustrare in modo organico tutto quello che e' stato fatto nell'ultimo anno, in attuazione della legge 5, ma soprattutto quello che dovra' essere fatto nel futuro, provvedendo, nei limiti del possibile, a una prima indicazione di criteri e metodologie di lavoro e dei relativi tempi di esecuzione.

Le isole Eolie viste da una bimba. Una fiaba della "Strombolibri"

Edizioni Strombolibri è orgogliosa di presentare la sua ultima pubblicazione  "le isole Eolie viste da una bimba" di Ettore Giulio Resta, una divertente e sensibile fiaba per bambini ambientata nelle nostre splendide isole con illustrazioni dello stesso autore e traduzione in inglese a fronte.

Ecco l'estratto:

Alicudi, la più distante e piccola, sembrava essersi trasformata in un budino al cioccolato appena tirato fuori da un gigantesco stampo.
Filicudi dava la sensazione di essere un topo intento a rosicchiare, tenendolo stretto tra le zampe, affinché non scivolasse via, un grosso pezzo di formag¬gio.
Panarea appariva come fosse un'anatra con il collo e col becco acquattato, tenendo in mostra il piu¬mino della coda ben in alto.
Stromboli sembrava un maestoso cono gelato capovolto, con il gelato posto dalla parte sbagliata.
L'isola di Salina invece mi dava l'impressione di un drago che stava nuotando lasciando le gobbe al sole.
Vulcano appariva come una larga padella rovente e Lipari la sua frittata.

Il pensierino di Lino Natoli "Tutti volevano l'isola pedonale. Ora che c'è, quasi tutto vogliono un permesso per poterci passare"


Tutti volevano l'isola pedonale. Ora che c'è, quasi tutto vogliono un permesso per poterci passare con la propria macchina. Ciascuno accampa le ragioni più nobili, fino ad oggi non mi è capitato di sentirne una che non fosse sensata.
Gli invalidi reclamano i loro diritti, spesso estesi a familiari, consanguinei, amici e vicini. Talvolta basta un piccolo talloncino per raggiungere la felicità. Si vedono in giro invalidi di ogni tipo, qualcuno veramente bisognoso di muoversi con un mezzo meccanico perché non in grado di spostarsi con le proprie gambe, la stragrande maggioranza sembra invece reduce da un viaggio a Lourdes: parcheggiano per poi raggiungere bar e negozi con agilità che sa di miracoloso. Si dice che nella sola isola di Lipari circolino circa seicento auto con permesso per invalido, qualcuno stima che siano addirittura duemila, se fosse così le autorità sanitarie dovrebbero immediatamente aprire un'indagine: duemila invalidi su una popolazione di circa ottomila persone (escluso bambini non in età da patente) costituiscono una cifra più che inquietante. Ma se anche fossero solo seicento la situazione non sarebbe tanto più confortante. Evidentemente siamo diventati deboli di costituzione.
 Ci sono poi quelli che, pur non avendo il garage, vogliono comunque la macchina sotto casa. L'automobile non è più un mezzo di locomozione, è un genere di conforto. Il solo poterla vedere affacciandosi dal balcone rende i proprietari più sereni. Anche gli esercizi commerciali si lamentano, le vendite calano, i clienti, non potendo usare l'auto, diventano più avari, spendono meno; passeggiare a piedi tra i negozi e guardare le vetrine deprime il commercio.
 Il carico e scarico viene garantito, ma solo sino ad una certa ora: una stravaganza inaccettabile che può andare bene in tutte le altre parti del mondo ma non da noi. C'è chi non fa altro che caricare e scaricare tutto il giorno. Un'attività indefessa che sembra quasi un supplizio biblico. Ci sono, infine, coloro che, pur essendo favorevoli in linea di principio, sostengono che insieme alla chiusura delle strade andrebbero previsti: bus elettrici, parcheggi gratuiti e diffusi in tutte le aree in prossimità dell'isola pedonale, taxi a basso costo ed auto elettriche a servizio degli invalidi. Non avendo questi non si può chiudere il centro storico al traffico, e siccome tanto presto non li avremo, allora meglio lasciare tutto aperto.
Tralascio le ragioni di chi vuole passare perché deve andare a lavorare, perché ha la suocera che ogni tanto vuol fare un giretto e perché è abituato ad usare l'auto per andare dall'edicola alla posta.
L'assessore al traffico tiene duro, insensibile ai penosi lamenti del liparoto malato e stanco, procede per la sua strada disseminando cortesi rifiuti e gradevoli fioriere. Sperano in un suo cedimento, auspicano un'inversione di marcia, implorano un gesto di pietà. Se saprà rimanere irremovibile, presto avrà il riconoscimento di tutti, anche di chi oggi si lamenta: andare a piedi fa bene alla salute. Se cederà ci andremo di mezzo tutti, ma la promessa è stata il cambiamento e le promesse si mantengono, anche se dire no ad un povero impiegato che non può raggiungere in auto il suo posto di lavoro può spezzare il cuore.

Falso allarme a Canneto per un giovane sub

Si è rivelato, per fortuna, un falso allarme quanto verificatosi una ventina di minuti fa nel mare di Canneto, nella zona prospicente la piazza.
M.L.S., un giovane del posto si era immerso da qualche tempo e gli amici non vedendolo risalire, preoccupati, hanno lanciato l'allarme.
Sul posto, via mare, sono giunte le unità dei carabinieri e della guardia costiera; a terra pronti ad intervenire vigili del fuoco e personale del 118.
Mentre era in corso la mobilitazione, e tra i presenti nella piazza, sulla spiaggia e sul molo serpeggiava una certa preoccupazione,  il giovane è riemerso. Facendo tirare un grosso sospiro di sollievo a tutti. IL VIDEO:

Traghetti e aliscafi nel caos estate a rischio nelle isole siciliane

La REPUBBLICA PALERMO.IT di ALESSANDRA ZINITI
 PALERMO - A Ustica, a mezzogiorno, quando il suono prolungato delle campane della chiesa ha avvisato la gente dell'arrivo imminente della nave, una cinquantina di donne, uomini e bambini si sono seduti per terra con cartelloni di protesta e striscioni per tentare di impedirne l'attracco, ma le forze dell'ordine  -  già avvertite della protesta  -  hanno fatto ormeggiare regolarmente la nave. A Pantelleria, a scendere in piazza sono stati centinaia di giovani ritrovatisi a piazza Cavour. Dalle isole Eolie alle Egadi, da Ustica a Pantelleria abitanti ed operatori turistici delle isole minori siciliani hanno deciso di avviare una protesta dietro l'altra nel tentativo di scongiurare in extremis una stagione turistica inevitabilmente penalizzata dai vistosi vuoti nei collegamenti. La Regione non ha più soldi e le compagnie marittime tagliano i collegamenti.
La Siremar è in amministrazione controllata e ha mezzi ormai obsoleti che si fermano continuamente e in condizioni assolutamente indecenti, ma anche Ustica lines ha tagliato alcune linee tra le più battute a cominciare dalla corsa mattutina da Palermo alle isole Eolie. Per raggiungere le Eolie dal capoluogo una sola corsa nel primo pomeriggio. Azzerato anche il collegamento diretto dalla Calabria mentre il numero di corse giornaliere da Milazzo per le isole è ridotto di un terzo. Facile prevedere disagi e overbooking a breve.
 Non stanno meglio Ustica, Pantelleria e le Egadi. A Ustica è stata soppressa la linea che collegava l'isola a Napoli, Favignana e Trapani che  -  dice Frances Barraco, operatrice turistica  -  causerà un calo delle presenze stimabile nel 30 per cento. L'aliscafo della Siremar, tra i più vecchi in circolazione, viaggia solo in condizioni di mare buono e dal 28 luglio si fermerà anche il traghetto Ro-Ro che trasporta rifiuti e merci pericolose che, dunque, potranno viaggiare solo sulla nave di linea passeggeri.
Non stanno meglio a Pantelleria dove il prossimo 7 luglio scade la convenzione con la "Traghetti delle Isole" e si fermerà il Cossyra. E ad ottobre sarà di nuovo emergenza aerei con la scadenza della proroga del contratto con la compagnia Meridiana per i collegamenti aerei per i quali  -  ha già detto il presidente dell'Enac Vito Riggio  -  non c'è più un euro. Da Favignana lancia l'allarme il sindaco Lucio Antinoro: "Siamo consapevoli  -  dice  -  che i tagli nei trasporti sono un colpo mortale per il nostro arcipelago. Non possiamo restare a guardare e chiediamo con forza che vengano trovate soluzioni immediate che rispettino sia il diritto alla mobilità della popolazione residente che l'accesso ai turisti, sui quali si basa la larga parte della nostra economia".
 Alla giunta regionale di governo, i sindaci delle isole chiedono un provvedimento d'urgenza per evitare gli annunciati e drastici tagli nei trasporti marittimi da e per le isole minori siciliane, con una richiesta straordinaria di impegno finanziario per assicurare il mantenimento dei livelli essenziali di servizio sino ad oggi offerti dalla Regione e per i quali è necessario un maggiore stanziamento di circa 10 milioni di euro. Ma dalla Regione non sono arrivate buone notizie. Ad Antinoro il dirigente del dipartimento regionale delle infrastrutture, mobilità e trasporti Vincenzo Falgares ha allargato le braccia sostenendo che non c'è una soluzione per contrastare la sospensione del servizio delle navi Ro-Ro. Da qui la decisione di presentare una denuncia per interruzione di pubblico servizio.
"Dalla prossima settimana  -  dice Antinoro  -  avvieremo un'iniziativa sul traghetto delle isole per coinvolgere anche la popolazione e con il sindaco di Ustica, Aldo Messina, pensiamo a un'azione legale contro la Regione per interruzione di pubblico servizio ".