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lunedì 4 agosto 2014

Riconversione area pomicifera. La Greca (Legambiente) illustra il suo piano di riconversione e la proposta del parco geominerario

Oggetto: Piano di riconversione delle cave di Pomice

Cari amici,
Oggi, alla luce di quanto è accaduto nel nostro arcipelago nell’ultimo decennio, ho rivisto il progetto e ne ho fornito una copia all’Amministrazione Comunale ed alla commissione urbanistica, certo che la discussione dovesse procedere per gradi, visto anche il ruolo strategico che un programma del genere assume, ma nel contempo, ritengo che anche noi dobbiamo iniziare a riflettere e programmare una nostra proposta organica da sottoporre all’amministrazione. Intanto, occorre, evidenziare alcuni fattori che si sono manifestati sul territorio e che sono sintetizzabili in:in questi giorni, dopo alcuni anni, è ripartita la discussione sulla riconversione delle cave di Pomice da programmare attraverso un PUE (Piano urbanistico esecutivo). Negli anni successivi al 2002 e sino al 2008 ho più volte proposta (anche attraverso alcuni convegni), quale segretario politico del PDS/DS il progetto di un “Parco geo-minerario delle pomice di Lipari”; nel corso del 2007 la proposta è stata acquisita e citata in un rapporto di Missione dell’Unesco.
a) La cessazione definitiva, a seguito della scadenza delle concessione minerarie, dell’attività di escavazione delle imprese concessionarie;
b) L’approvazione, da parte della Regione Siciliana, del Piano di Gestione del Sito Unesco (2008) che specificatamente detta norme in merito alla riconversione della cave di pomice (parte V, cap. II – Piano di azione per la ricerca e la valorizzazione sociale, culturale ed economica);
c) Lo sviluppo alberghiero concretizzatosi nell’ultimo decennio nelle frazione di Canneto ed Acquacalda;
d) La crisi economica che ha investito la nostra Nazione nell’ultimo quadriennio con riflessi negativi sulle presenze turistiche all’interno del nostro territorio;
e) La volontà da parte del Parlamento Italiano della istituzione del Parco Nazionale delle Eolie.
I nuovi sviluppi impongono delle scelte prioritarie prima di poter procedere alla elaborazione di una proposta progettuale preliminare per l’area pomicifera.
L’immissione in possesso
A seguito della scadenza delle concessioni minerarie sopra indicate e della successiva cessazione definitiva dell’attività di escavazione sia a Porticello sia ad Acquacalda, ritengo che l’amministrazione debba avviare un’opera di ricognizione dei terreni e degli immobili di proprietà dell’Ente e individuare quelli di proprietà dei privati, procedendo per quelli demaniali alla immissione in possesso. Ho fornito all’Amministrazione l’elenco delle particelle che per brevità non riporto nella presente proposta.
La messa in sicurezza delle cave
Contemporaneamente alla ricognizione dei terreni va previsto un incontro con il Distretto Minerario di Catania per stabilire quali opere, ed a carico di chi, si dovevano porre in essere a seguito della dismissione dell’attività di cava per la messa in sicurezza delle aree di Porticello e Acquacalda. Tale attività è ancor più urgente alla luce delle note vicende legate all’instabilità del versante sottostrada lungo la provinciale Canneto Acquacalda a seguito dell’erosione dovuta al dilavamento delle piogge invernali ed oggetto di un diverso progetto da parte dell’amministrazione per quanto di mia conoscenza.
Soltanto con la messa in sicurezza della cava (a monte della strada provinciale) e della stabilizzazione delle scarpate (a valle della strada provinciale) lungo il versante dall’ex stabilimento La Cava e sino al torrente Porticello, consentirà di poter togliere qualsiasi pericolo e rischio per la pubblica e privata incolumità dei cittadini che transitano lungo tale importante arteria stradale.
A semplice titolo di esempio: se il progetto di messa in sicurezza della strada prevede di modificarne il tracciato, spostandolo verso l’interno rispetto a quello attuale, possiamo progettare opere ed interventi irrealizzabili in aree che saranno destinate ad altri interventi.
La messa in sicurezza delle aree di cava, dovrà curare in particolare:
a) la sistemazione, la conservazione ed il recupero del suolo, con interventi idrogeologici, idraulici, idraulico-forestali, di forestazione e di bonifica, anche attraverso processi di recupero naturalistico, botanico e faunistico;
b) la difesa, la sistemazione e la regolazione dei corsi d’acqua al fine di prevenire il dissesto del territorio, inclusi erosione, la difesa e il consolidamento dei versanti e delle aree instabili, nonché la difesa degli abitati e delle infrastrutture contro i movimenti franosi, le valanghe ed altri fenomeni di dissesto. Ulteriori interventi, nel complessivo piano di messa in sicurezza delle cave, sono da prevedere per:
La bonifica di Punta Castagna – Un ulteriore obiettivo prioritario, a mio parere, è quello relativo alla bonifica di Punta Castagna ed il recupero ambientale dell’intero promontorio. Con il recupero si eliminerebbero le possibilità di rischio ambientale e nel contempo si favorirebbe la salvaguardia e la fruizione di un patrimonio naturale e storico dell’isola di Lipari. Ulteriori obiettivi sono sintetizzabili in: il risanamento e la tutela della qualità dell’aria nell’area di Porticello – Acquacalda; la salvaguardia, la riqualificazione, il recupero e la fruizione dell’ambiente naturale; un miglioramento della qualità della vita dell’intera comunità; la possibilità infine di meglio qualificare l’afflusso turistico attuale.
Il Recupero dell’insediamento della fossa delle Rocche Rosse – Penso ad un recupero edilizio dei manufatti esistenti all’interno del cratere, con la finalità di testimonianza della cultura contadina in rapporto al vulcano.
Il Parco geo-minerario della Pomice ed il Turismo eco-sostenibile
La causa principale del degrado ambientale delle isole Eolie è in gran parte attribuibile al turismo di massa che, direttamente o indirettamente, ha prodotto sinergie negative. Gli interventi sul turismo, dovrebbero tendere alla destagionalizzazione che, aiutata da un’offerta diversificata e sfruttando i circuiti del turismo termale e culturale, decongestionerebbe i mesi estivi, azioni di marketing che pubblicizzino l’arcipelago ed i suoi investimenti a favore dell’ambiente, in modo da attirare un turismo più rispettoso, progetti per ottenere una maggiore professionalità dell’offerta turistica, e un adeguamento dei servizi in un’ottica di sostenibilità.
Intendo per sviluppo ecosostenibile: “La capacità di assicurare il soddisfacimento dei bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i loro bisogni”. Che applicato al turismo, che costituisce, ormai da circa 30 anni, la maggior risorsa economica del tessuto economico delle Isole Eolie il concetto di sostenibilità s’identifica in: “turismo che non consuma, ma al contrario riscopre, valorizza e lascia al godimento delle generazioni future tutti quei beni che costituiscono la sua stessa ragione d’essere come fenomeno sociale, culturale ed economico”.
Progettare un ulteriore sviluppo turistico dell’arcipelago non significa tendere ad incrementare all’infinito il numero dei turisti, bensì riqualificare il settore per renderlo compatibile con quell’ambiente che ne è risorsa primaria.
Se fino ad oggi alle Eolie si è stimolato l’entusiasmo della scoperta delle bellezze naturali, del mare e dei paesaggi, unici nella loro selvaggia bellezza, per cui si accettava di sopportare qualsiasi disagio in termini di servizi e ricettività, oggi avanza sempre il rifiuto di ogni forma di degrado, anche grazie ad una più diffusa sensibilità ecologica.
Si parla molto di destagionalizzazione turistica poiché la percentuale di utilizzo della ricettività alberghiera eoliana è molto bassa a causa di un turismo concentrato nei mesi estivi. Se vogliamo aumentare le presenze dei turisti in primavera ed autunno, dobbiamo incentivare le condizioni per avere assenza di sovraffollamento, di inquinamento veicolare ed acustico e di sporcizia, e un rapporto qualità/prezzo nettamente superiore; occorre pertanto incrementare il fenomeno diversificando l’offerta turistica ed estendendo il ventaglio delle fruizioni per i visitatori.
Uno dei canali prontamente percorribili è quello culturale: a Lipari è possibile “leggere” la storia delle civiltà mediterranee e, attraverso il museo archeologico eoliano, ripercorrere le tappe fondamentali dell’umanità in occidente. L’importanza che ricopre il patrimonio culturale eoliano è sottolineato dallo sviluppo di un vero e proprio archeoturismo che, se adeguatamente incentivato, saprà alimentare con nuova linfa l’economia eoliana.
Ma non è solo il mondo storico-letterario a considerare uniche le Eolie, ma anche quello scientifico in quanto esse costituiscono un vero e proprio laboratorio vulcanologico a cielo aperto. Oltre il fascino prepotente che i vulcani ispirano anche ai turisti profani, per diffondere conoscenze corrette su di essi, va avviato e portato a compimento il Progetto di riconversione delle cave di pomice e la realizzazione del Parco Geo-minerario della Pomice.
La proposta
La proposta del Parco Geominerario delle Pomice è subordinata alla compatibilità con gli strumenti urbanistici vigenti, dal Piano di Gestione del Sito Unesco, al Piano Territoriale Paesistico al P.R.G. Il parco deve preservare la memoria storica dell’attività produttiva della pomice per le future generazioni e creare nuova occupazione (recentemente gli ex operai hanno costituito una associazione che va attenzionata).
Il Parco va attivato attraverso interventi volti: alla accettazione ed organizzazione dei visitatori, con la realizzazione di un primo centro di accoglienza all’inizio dell’area pomicifera nell’ultimo stabilimento utilizzato dalla Pumex (ed illustrato nel proseguo) che illustri, attraverso la memoria fotografica l’attività lavorativa della pomice; alla definizione di una sentieristica guidata con specifica segnaletica di direzione, didattica e di sito; alla riproduzione di tutte quelle attrezzature utilizzate nei secoli e per le diverse lavorazioni della pomice.
Il Parco avrà la finalità di divulgare la realtà storico-naturalistica della pomice attraverso visite guidate, seminari didattici e di studio, incontri di studiosi, e contribuire alla definizione di una grande immagine di identità delle isole per lo sviluppo di un turismo di qualità e destagionalizzato.
Realizzazione del Visitor-Center
Nel corso dell’ultimo decennio la lavorazione della pomice si è concentrata nell’impianto più moderno localizzato a Porticello. Nel medesimo complesso erano ancora conservate parti rilevanti dei vecchi impianti, con indiscutibile valore di archeologia industriale.
La mia proposta mira a rendere fruibili al pubblico tali esempi di antica tecnologia tradizionale in condizioni di assoluta sicurezza. Pertanto, una prima idea progettuale è quella di realizzare all’interno dell’impianto esistente e nei fabbricati limitrofi, un visitor-center per raccontare la pomice e la storia della sua lavorazione.
In stretto legame con il museo vulcanologico (dove sarà illustrata la formazione geologica del monte Pelato; le diverse tipologie dei materiali eruttati; la loro datazione; le varie tecnologie per realizzare i prodotti) all’interno del visitor center si ripercorrerà la storia antica del lavoro dell’uomo sulla pomice per la sopravvivenza e lo sviluppo a Lipari; il recupero di strutture tecnologiche anche obsolete, per rendere esemplificativo il visitor-center; strutture di servizio per renderlo funzionale e fruibile, dal ristoro ad altro.
Il predetto Visitor Center dovrà essere progettato in modo che sia possibile ai visitatori rendersi conto dei procedimenti di lavorazione della pomice nel tempo, attraverso percorsi guidati, realizzati sia all’interno dello stabilimento e sia nelle aree esterne oggetto dell’attività di escavazione.
All’interno del Centro si dovranno realizzare alcune ampie sale espositive in cui troveranno collocazione, documenti, disegni e fotografie d’epoca sull’industria della pomice, un museo di archeologia industriale in cui sono presenti i vari tipi di macchinari utilizzati in passato per la lavorazione ed il trattamento della pomice, un’esposizione riguardante i prodotti finiti e la loro utilizzazione; la testimonianza dell’uso civico della pomice per la crescita economica e sociale della comunità eoliana; la conoscenza di tutte le forme d’utilizzazione della pomice.
Una sala espositiva dedicata alla dominante naturale e naturalistica del Pilato e di Rocche Rosse; una sala polifunzionale (conferenze , esposizioni, musealizzazione del luogo nella cinematografia culturale, ecc.); un bookshop; terrazze dove realizzare zone comuni e allestimenti espositivi all’aperto; strutture per servizi ai visitatori (punti bar) la biglietteria.
Il riutilizzo dei fabbricati dismessi
Qualsiasi proposta di destinazione dei fabbricati dismessi è strettamente legata alla identificazione della proprietà dei beni. La proposta preliminare, tuttavia, prende in esame in maniera indistinta i fabbricati nell’auspicio di poter pervenire ad una definizione pacifica delle proprietà con i proprietari privati.
L’area indicata è costituita da una serie di edifici industriali abbandonati, collocati sulla fascia costiera ed utilizzati per la lavorazione della pomice. Si tratta di beni culturali etno-antropologici di archeologia industriale da conservare fisicamente ma suscettibili di riutilizzazione ad uso culturale e/o turistico-sportivo, per la fruizione attrezzata del mare e talasso-terapeutica.
E’ evidente che l’intera operazione edilizia deve realizzarsi con un piano complessivo di recupero e con tipologie fabbricative aderenti alla destinazione degli edifici caratterizzati da elementi di archeologia industriale.
Tutte le iniziative sono da progettare in modo da garantire una riconversione ecosostenibile, avuto riguardo alla valorizzazione, per l’aspetto architettonico, degli edifici paleoindustriali e storico-archeologici. Il tutto nella consapevolezza di realizzare nuovi posti di lavoro ed occupazione qualificata per le giovani generazioni di eoliani.
In questa sede mi limito ad alcuni suggerimenti, ricordando che il Piano di Gestione del Sito Unesco evidenzia alcune associazioni locali che hanno acquisito una notevole esperienza nei rispettivi campi, quali il Centro Studi Eoliano e l’associazione Nesos:
Una delle strutture va destinata a sede universitaria distaccata di geologia e vulcanologia (valorizzando tutte le conoscenze storico-umanistiche e scientifiche sviluppate dall’interesse della singolarità vulcanica) coinvolgendo una o più università.
Un ulteriore edificio va destinato a Museo Vulcanologico delle Isole Eolie spostando l’attuale Museo dall’Acropoli di Lipari ai nuovi ambienti.
Un terzo fabbricato è da destinare alla realizzazione della futura sede del Parco Nazionale delle Isole Eolie. Le previsioni del Piano di Gestione del Sito Unesco su questo argomento sono: 


Nell’ambito del Parco potrà anche essere prevista la creazione di un centro studi internazionale aperto, anche tramite il web, ad esperti e cultori sia delle tematiche geovulcanologiche, sia degli aspetti relativi ad altre branche scientifiche specialistiche (archeologia, conservazione della flora e della fauna, protezione ambientale etc.) inerenti specificatamente al comprensorio eoliano. Lo stesso Centro studi, anche attraverso il coinvolgimento di tutti gli enti scientifici attualmente operanti nel complesso insulare, potrà essere utilizzato per lo svolgimento di convegni, conferenze e dibattiti a livello nazionale e internazionale, nonché come sede di particolari attività didattiche (per es. scuole di alta eccellenza).
In uno dei fabbricati è ipotizzabile la collocazione dell’Agenzia di Ricerca prevista dal Piano di Gestione del Sito Unesco. Come prevede il PDG l’agenzia di ricerca si dovrà occupare di: raccogliere, elaborare e diffondere informazioni scientifiche sul patrimonio naturalistico delle Eolie; implementare le attività della propria programmazione nell’ambito del piano d’azione sulla biodiversità;
monitoraggio delle attività in campo ambientale e relativamente allo sviluppo
sostenibile. Tali attività svolte dall’associazione Nesos sono attestate nel Piano di Gestione del Sito Unesco.
Altra struttura prevista dal PDG è il Centro Servizi Natura e sostenibile che si
deve occupare di: Prenotazione visite nelle aree naturali delle isole; Promozione di percorsi di fruizione tematici e politematici; Organizzazione di pacchetti di fruizione turistica per le aree di maggior pregio naturalistico considerandone la relativa fragilità ecologica e la disponibilità di strutture di fruizione (sentieristica, tabellonistica, aree attrezzate); Sensibilizzazione alla sostenibilità; Promozione di attività di tipo educational per scuole e famiglie; Info point multilingua; Facilitazioni e informazioni per noleggi, acquisti e ricettività nelle isole; Vendita di materiale editoriale specializzato nelle tematiche ecologiche e della sostenibilità; Organizzazione di mostre ed eventi; Orientamento e consulenza per le certificazioni ambientali; Distribuzione agli operatori impegnati nelle attività di fruizione delle aree naturali di schede per il monitoraggio dello stato di conservazione. Tali attività svolte dall’associazione Nesos sono attestate nel Piano di Gestione del Sito Unesco..
All’interno dei fabbricati, inoltre, è auspicabile la individuazione e realizzazione di un polo per la formazione per sopperire alla carenza di locali idonei nel centro urbano di Lipari. Il Piano di Gestione del Sito Unesco, infatti, prevede che:
All’interno del sistema delle isole, tenendo conto dei valori degli indici di specializzazione nelle attività connesse al turismo, si intravede la necessità di istituire un sistema di istruzione offrendo contenuti e conoscenze in linea con le aspirazioni di sviluppo e le opportunità di mercato presenti nelle isole
Pertanto è irrinunciabile che si proceda alla creazione di istituti di scuola superiore con indirizzi Turistici e/o Linguistici indispensabili, ormai, a preparare una forza lavoro e imprenditoriale capace di fornire un’accoglienza con caratteristiche relazionali e tenendo conto dei concetti di sostenibilità turistica.
Il PDG proseguente prevedendo la istituzione di corsi di formazione tecnico specialistica sul turismo sostenibile e in particolare: Relazionale; Nautico; Culturale; Ecoturismo, prevedendo due percorsi differenti: a) unità lavorative che operano nel turismo b) unità lavorative che intendono specializzarsi.
La istituzione di una scuola del mare prevedendo dei corsi di ecologia, vela,
ambiente, pesca turismo, fruizione delle riserve.
Alcuni edifici, infine, come già in parte avvenuto, nel caso delle spiagge raggiungibili dalla vicina frazione di Canneto, sono da riqualificare confermando la destinazione a lidi balneari ed utilizzo ludico-sportivo, garantendo servizi qualificati ai turisti che li frequentano.
La realizzazione di un centro di talasso-terapia
È un’ipotesi tracciata dal P.T.P. di notevole interesse sia scientifico, per il tipo di attrezzature e soluzioni per il benessere, sia tecnico – economico e sociale, per la sua ricaduta sull’intero comprensorio delle Eolie. Occorre avviare delle ricerche per verificare attraverso un’indagine la presenza di energia termica latente nel sottosuolo, derivante dalla presenza delle camere magmatiche delle eruzioni geologicamente recenti (VIII sec. D.C.) ed energia termica manifesta ad Acquacalda e Porticello, anche al fine di realizzare acqua di mare disponibile per uso sanitario terapeutico. Annesso a detto fabbricato è prevedibile anche la realizzazione di un locale polifunzionale per attività ludico-ricreativa.
Acquacalda
Realizzazione di un Osservatorio permanente Internazionale dell’Ecologia
Marina, di supporto alla istituenda Area Marina Protetta delle Isole Eolie
attraverso il recupero funzionale ed edilizio dello stabilimento dell’Italpomice.
Manca, a livello internazionale, una struttura permanente identificabile come
Osservatorio Permanente Internazionale dell’Ecologia Marina. La realizzazione di un centro dove poter concentrare tutte le iniziative necessarie, oggi difficilmente attuabili data la mancanza di una efficace azione di coordinamento dei diversi programmi. Un osservatorio internazionale di cui tutti potranno usufruire; scuola, ricerca, industria e le maggiori organizzazioni internazionali (ONU, UNESCO, UNICEF); un Centro in cui si potranno effettuare seminari di studi, progetti di ricerca, informazione e cultura sui complessi problemi dell’ambiente marino e dell’ecologia planetaria. Un simbolo ed un centro che nel pensiero non può che collocarsi e trovare un suo spazio nel cuore del Mediterraneo, in un’isola, in una terra ricca di presenze, per lanciare il suo messaggio chiaro e trasparente, proiettato verso le nuove generazioni, verso il nostro futuro. La unicità del territorio eoliano fanno delle isole Eolie il luogo ideale per contenere un osservatorio che ha come finalità la salvaguardia dell’ambiente marino che però è legata anche alla salvaguardia di tutte le componenti ambientali che sembrano essere tutte riassunte nel territorio eoliano. Attraverso, l’osservatorio l’isola di Lipari, ritornerebbe a svolgere il ruolo di centralità che essa storicamente ha svolto nel Mediterraneo.
Una struttura collaterale è prevista dal PDG del sito Unesco: il Centro di educazione ambientale (C.E.A.) che dovrebbe essere munito di sede propria con la funzione di promuovere e organizzare sul territorio dell’arcipelago eoliano attività di informazione, formazione ed educazione ambientale. Il Centro di educazione ambientale (C.E.A.) potrebbe portare avanti le seguenti attività: 

− Meeting annuale sull’educazione ambientale per promuovere idee, scambiare esperienze e costruire networks con il coinvolgimento, oltre che di educatori, di scienziati, di enti gestori, di amministratori pubblici e di ricercatori; 
−Realizzazione e diffusione di materiale divulgativo plurilingua; 
− Realizzazione di “teacher resources packs”, materiale utile agli insegnanti per promuovere attività pre e post visita alle riserve naturali; 

− Realizzazione di “campi natura” residenziali rivolti alle scuole e a privati.
La realizzazione del Museo della Pomice – è un’opera che da decenni il nostro territorio auspica e per il quale è stato posto sotto tutela un’immobile nella frazione di Acquacalda, limitrofo alla Chiesa di San Gaetano. Il museo, in sinergia con le altre strutture già previste a Porticello, contribuirebbe ad uno degli obiettivi principali di qualunque istituzione museale: il mantenimento della memoria storica di un fenomeno culturale attraverso la conservazione degli oggetti e la ricostruzione dei contesti socio-economici che ne hanno determinato l’uso, creando nuova occupazione qualificata all’interno delle nostre isole e occasioni di sviluppo per l’intera frazione; all’interno di questa struttura si potrebbe realizzare un museo della cinematografia che ha interessato le cave di pomice, dai documentari ai film, e raccogliere, inoltre, le testimonianze video degli ultimi cavatori di pomice ancora in vita nelle nostre isole.
Ipotesi di un’aviopista o aviosuperficie 

– Nel corso della discussione più volte si è accennato alla realizzazione di un’aviopista o di un’aviosuperficie nell’area di Punta Castagna, ma nessun elaborato è stato mostrato ai partecipanti, tanto che non è possibile neanche determinare di quale tipologia di pista per aerei stiamo parlando (è stato prospettato un parallelo con una recente pista in terra battuta realizzata sui Nebrodi, per piccoli aerei da turismo, 2 – 8 posti). 

Per quanto di mia conoscenza un analogo progetto si sta immaginando per l’area di Castellaro- Caolino a Quattropani.
Sia per l’una (Punta Castagna) che per l’altra ipotesi (Castellaro-Caloino),
nessuna ulteriore discussione è possibile in assenza di un qualsiasi progetto
preliminare
Non si comprende, inoltre, come si possa proporre una raccolta di firme su di un progetto che, almeno per quanto di mia conoscenza, non esiste, o addirittura, pensare di preferire una ipotesi (Punta Castagna) all’altra (Castellaro-Caolino) senza alcuna valutazione comparativa tra le due ipotesi, sia da parte del Consiglio Comunale, sia da parte della nostra Comunità.
Posso comunque affermare che si tratta, sia null’una che nell’altra ipotesi, di opere private, limitandosi l’ente pubblico (sia l’Amministrazione, ma ancor più il Consiglio Comunale), se condivide l’idea, a fornire supporto amministrativo, fatti salvi i divieti di sorvolo imposti dalle zone SIC e ZPS.
Attendo Vs. suggerimenti e proposte.
Giuseppe La Greca (Presidente del Circolo eoliano di Legambiente)

domenica 3 agosto 2014

Tagliola a Santa Margherita ferisce un cane. Poteva accadere anche ad un umano

Una tagliola (nelle foto di Rosaria Corda), posizionata in contrada Santa Margherita, si presume per la cattura dei conigli, ha ferito un cane.
Al di la del fatto che questi "oggetti" sono fuorilegge resta il fatto che a farne le spese è stata una povera bestiola ma poteva andarci di mezzo anche un essere umano.

E' nato Carmelo Cataliotti


E' venuto alla luce stamani Carmelo Cataliotti, figlio di Franco e Mariana Tibuleac.
A Franco e Mariana, ai nonni, agli zii e ai parenti tutti, vanno le nostre felicitazioni.
Al neo-arrivato l'augurio di una vita serena e ricca di ogni bene

Compagnia delle isole. La corsa speciale per Stromboli è "speciale" anche per la tariffa applicata ai residenti

La Compagnia delle isole (ex Siremar) riesce sempre a fare parlare di sè e, purtroppo, dimostra, ancora una volta, di essere poco incline verso la collettività isolana che, certamente, quando si muove, specie da e per le isole minori, non la fa per piacere.
La premessa è d'obbligo considerando quanto è accaduto a due residenti che oggi dovevano raggiungere Stromboli da Milazzo.
Come annunciato dalla società, anche con mail inviate a soggetti presenti nella mailing list e come riportato anche dal nostro giornale, quest'oggi erano previste due corse speciali in aliscafo. Una delle quali alle 14 e 20 in partenza da Milazzo e che aveva come prima tappa Stromboli.
Ebbene a due residenti  che dovevano raggiungere l'isola non è stato concesso di poter usufruire della "tariffa residenti". In biglietteria gli è stato comunicato che, su quel mezzo, se  volevano viaggiare, dovevano pagare la tariffa ordinaria.
Al di là del fatto che, se questa era l'intenzione della società, bisognava essere più chiari nelle comunicazioni, ci chiediamo è questo il servizio che si rende alla  gente eoliana?
L'emissione di un paio di passaggi "residenti" avrebbe  cambiato il bilancio societario? Non crediamo.
Per la cronaca  i due residenti hanno optato per il collegamento successivo effettuato dall'Ustica Lines

Ex Pumex disponibili gratuitamente per l'apertura dei musei di Panarea e Filicudi nei giorni di sabato e domenica

RASSEGNA "EOLIE,DONNE E CULTURA. Stasera il Premio "Caterina Conti 2014" sarà assegnato alla memoria di Madre Floriana Giuffrè

Ieri 2 agosto grande successo per la serata dedicata all"Amore, delusione e rinascita su note antiche" con il gruppo musicale delle MALMARITATE, della Narciso Records di Carmen Consoli.
E' stato un trionfo di energia, ritmo incalzante con musiche della tradizione popolare siciliana e campana, grazie alle magnifiche e bravissime musiciste delle "Malmariate", Valentina Ferraiuolo con la sua voce e le sue percussioni, Gabriella Grasso con voce e chitarra, Emilia Belfiore con il suo melodico violino, Concetta Sapienza con il profondo clarinetto ed Elena Guerriero, manager del gruppo.
Il pubblico è rimasto impressionato dalla vitalità di queste donne che con parole e strumenti hanno portato sul palco un messaggio di riscatto per quelle donne, le malmariate del medioevo, che con poesia e canto trasformavano in positivo le loro delusioni per un matrimonio infelice o per amori non corrisposti, e quali oggi, Ambasciatrici di telefono rosa, portavoci di messaggi contro il femminicidio e l'abuso contro le donne.
Si conclude stasera la Rassegna dedicata alle donne, organizzata dal Comune di Lipari, con la presentazione del libro di Francesca Barra, nota giornalista, "Tutta la vita in un giorno" sulla condizione delle clochard donne, cui seguirà la consegna del Premio Caterina Conti 2014 e l'intervento di Michele Giacomantonio su Madre Floriana Giuffrè cui il Comune di Lipari, insieme alla Prof.ssa Caterina Conti ha voluto dedicare il premio simbolico alla cara Madre defunta che è stata icona delle Suore dell'Immacolata Concezione di Lipari e simbolo di donna impegnata a sostenere la comunità eoliana qui e all'esterno.
Vi aspettiamo..
DOMENICA 3 AGOSTO - ORE 21,30
CASTELLO DI LIPARI - Piazzale CHIESA ADDOLORATA E CHIESA IMMACOLATA
PREMIO CATERINA CONTI 2014
L'Assessore
Tiziana De Luca

"Un vulcano in vacanza". Su "Chi" un ampio servizio, con le foto di Gaetano Di Giovanni, sulla vacanza di Marchisio alle Eolie

Ancora un "centro" per il nostro collaboratore e fotografo professionista Gaetano Di Giovanni (co-titolare di Art and photo di Lipari). Le sue foto scattate al centrocampista della Juve, Claudio Marchisio, durante la sua vacanza alle Eolie, sono state pubblicate sul numero di "Chi" da oggi in edicola.
Fanno parte dell'articolo dedicato alle vacanze del calciatore dal titolo "Un vulcano in vacanza".
Per le Eolie un più che ottimo ritorno d'immagine




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Filicudi. Operazione "pontili galleggianti" E' arrivato il pontone

Non tira certo una bella aria a Filicudi dopo che, nel mare dell'isola, è giunto il pontone con i cosiddetti "corpi morti" che dovranno ancorare i 4 pontili galleggianti fortemente contestati da buona parte della popolazione per la loro "infelice" ubicazione. 
Disappunto reso ancora più vivo dal fatto che si sta procedendo all'installazione proprio nel cuore della stagione estiva, creando inevitabili disagi.
Il disappunto, unitamente all'ennesima richiesta di sospendere in autotutela questo posizionamento, sarà, da quanto apprendiamo, portato oggi a conoscenza del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, del quale è annunciata la presenza sull'isola per la Processione di Santo Stefano.
Servirà?

"Ma il mare non vale una cicca?" . La campagna di Marevivo ha toccato anche Ginostra

COMUNICATO STAMPA
Stop ai mozziconi abbandonati sulle spiagge italiane
grazie a “Ma il mare non vale una cicca?
Il 2 e 3 agosto anche a Ginostra  - isola di Stromboli – si è svolta  la campagna promossa da Marevivo per proteggere il mare dall’abbandono dei mozziconi con la distribuzione di 120.000 posacenere su oltre 400 spiagge italiane, comprese 22 Aree Marine Protette.

Ginostra, 03 agosto 2014 – Torna sulle laviche scogliere delle secche di “Lazzaro” e nell’ambito portuale dello scalo “Pertuso”, nella più piccola frazione delle isole Eolie la campagna “MA IL MARE NON VALE UNA CICCA?”.
Nel weekend del 2 e 3 agosto i volontari della locale sezione hanno distribuito
alcune centinaia di posacenere tascabili, lavabili e quindi riutilizzabili.
La campagna è stata promossa dall’associazione Marevivo con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto. Testimonial dell’edizione 2014 Massimiliano "Max" Giusti, attore, comico, conduttore televisivo, doppiatore e imitatore.
L’iniziativa è stata poi estesa anche sulla costa saracena, sulla spiaggia di Tonnarella, coinvolgendo un nutrito gruppo di giovanissimi.
Un mozzicone di sigaretta, impiega da 1 a 5 anni prima della completa degradazione” ha evidenziato la dott.ssa Francesca La Macchia, Dirigente Amministrativo dell’Istituto Comprensivo di Lipari e consigliere della sezione Marevivo di Ginostra-Stromboli, “solo attraverso l’impegno di tutti e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ecosistema marino, si possono difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste”.
La campagna di Marevivo, che ogni anno avvicina e informa migliaia di bagnanti, ha inteso promuovere un gesto semplice, da cui dipende però l’integrità delle nostre spiagge e dei nostri mari: riporre il mozzicone di sigaretta nell’apposito posacenere anziché abbandonarlo sulla spiaggia; sono oltre 16 milioni le cicche risparmiate al mare e alla spiaggia per effetto delle sei edizioni, per un totale di oltre mezzo milione di posacenere distribuiti.   
Prof. Riccardo Lo Schiavo (delegato Generale MAREVIVO Ginostra-Stromboli)   

Per un turismo frutto di dibattito, riqualificazione e programmazione (di Saverio Merlino)

Riceviamo e pubblichiamo:
Nel contesto territoriale politico-amministrativo in cui sono cresciuto e dove ho maturato una mia sensibilità ambientale, sociale ed economica, ho cercato di dare il mio contributo, consapevole che questo territorio può crescere solo se si lavora insieme, valorizzando le peculiarità, superando i campanilismi e le mediocrità personali, dando il giusto valore alle risorse ambientali, monumentali, storico-culturali e a quelle umane. 
Di antidoti, di bacchette magiche non ce ne sono: oggi c’é bisogno di molta buona volontà, di ideali, obiettivi definiti, idee reali e principalmente di unione “superpartes” e di tanto tanto lavoro. 
Io credo nell'intesa di tutti e nel confronto tra tutti, specie se basati sulla sana ed essenziale saggezza di riconoscere le opportunità, le buone idee antiche e quelle attuali, ricordandoci anche degli errori fatti per tentare di non commetterli nuovamente. 
Infatti, solo se tutti saremo capaci di sederci seriamente e programmare un reale progetto di sviluppo per queste isole riusciremo a invertire l’attuale tendenza negativa che si manifesta in campo economico, o l’essenzialità culturale e intellettuale che sembra prevalere a volte anche nel nostro contesto. 
Bisogna comprendere che i progetti di sviluppo, quelli fattibili, non s’improvvisano e per essere tali non devono appartenere a una parte degli attori in campo ma a tutta la compagnia. 
Va aperto un costruttivo dibattito con tutti i soggetti istituzionali e sociali presenti sul nostro territorio e ognuno deve esprimere idee che - lette come riflessioni propositive - possano servire per contribuire a dare grandi opportunità al nostro arcipelago. 
La fase politica e sociale è talmente delicata che non possiamo permetterci di affidare deleghe in bianco a nessuno. Nemmeno può passare come lecito quello che, per caso, ieri ho letto su una “mattonella” di ceramica, in bella vista in un noto negozio della via Garibaldi, che riproduceva il centro abitato di Lipari con riportato il motto “’cca cu si svigghia prima ‘a matina cumanna”. 
Pensiamo a un progetto di sviluppo che non sia riservato esclusivamente all’offerta turistica stagionale, ma sia di crescita anche per i residenti perché anch’essi hanno necessità di qualità ed efficienza, che deve essere offerta tutti i giorni. Quindi ciò “costringerebbe” la pubblica amministrazione a una gestione costante dei servizi e del territorio, sempre pronti da offrirli anche agli ospiti in ogni periodo dell’anno. 
Pensiamo, per esempio, a riqualificare realmente il nostro centro urbano; non bruciamo territorio; creiamo occupazione; facciamo vivere i colori, i sapori e la storia di un popolo che della cordialità e dell’accoglienza ha fatto sempre un punto di forza. 
Le nostre Eolie possono vivere di turismo sano solo riuscendo a dare i giusti servizi, nei trasporti, nella sanità, nella gestione dei rifiuti, nel servizio idrico, negli impianti sportivi, nell’offerta culturale e formativa, nell’ordine pubblico, nella ritrovata tranquillità, riqualificando il territorio sul piano ambientale, urbanistico ed energetico e pensando seriamente al ripascimento delle nostre spiagge bianche che da sole, in una stagione, potrebbero attrarre più dei turisti trasportati con cento voli aerei. 
Un’altra tipologia d’intervento utile su Lipari è quella di creare le condizioni per rendere vivibile e confortevole il nostro centro storico offrendo anche delle opportunità urbanistiche che possono meglio renderlo fruibile e tutelarlo maggiormente.Una generazione, anche politica, si distingue se riesce a lasciare segni tangibili, non solo blandi segnali del suo passaggio e della sua attività. Se riesce ad incidere, a prendere decisioni coraggiose: a governare, non galleggiare.
Le Eolie bisogna amarle, senza soffocarle e oggi, se si va avanti così, noi invece le stiamo soffocando.
A giorni partirà quel turismo che bene non fa a queste isole. Un turismo non programmato, non voluto ma frutto dell’andazzo generale, dell’omologazione che rende tutto uguale, tutto banale: Lipari come Ischia, come Santorini, come Maiorca…però senza i punti di forza di queste località. Un turismo mordi e fuggi, più che pianificato con buon senso e lungimiranza…
Per certi aspetti, è ormai simbolo di una nuova generazione la movida notturna che per tutto il mese di agosto imperverserà per le strade di Lipari: eppure non ritengo sia la scelta corretta e non certamente per una questione generazionale (amo anch’io il divertimento).
Purtroppo, però, quello che si va a creare con la movida si scontra terribilmente con un altro tipo di turismo, più rispettoso ed economicamente fruttuoso. E questa scelta, a mio avviso, unita alla crisi economica generalizzata, ha portato e sta portando sempre più il nostro territorio all’abbandono… con la conseguente invasione di “altro”.
Ai cittadini del “centro storico di Lipari” (che io preferirei definire invece un confuso centro commerciale) non si può dire, per esempio, che devono “sopportare” perché qualcuno ha investito soldi.
Questi portatori di notti insonni e senza riposo, spesso inascoltati, giustamente non possono credere che questo sia il turismo appropriato alle nostre isole ma credono invece che a Lipari sia possibile un altro tipo di turismo più qualificato, così come lo è stato per tanti anni.
Possiamo rassegnarci ad affermare che il tipo di turismo attratto dalla straordinaria bellezza di queste isole, uniche da un punto di vista ambientale e paesaggistico, così ricche di mare, sole, storia e cultura, sia vanificato?
Dobbiamo rinunciare a riportare a Lipari e in tutte le Eolie un turismo di qualità, che sia fonte di benessere per gli ospiti e per gli isolani che vivono di questa voce economica?
Lipari, 3 Agosto 2014.
Saverio Merlino

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Marco Giardina, Gaetano Palino, Marinella Natoli, Laura Calenda e Nancy Mandile.

Turismo. Oggi due corse straordinarie in aliscafo

CdI, ex Siremar, effettuerà oggi  due corse straordinarie con l'aliscafo Eschilo. 
Prima corsa: 
MILAZZO part.14.20 
STROMBOLI arr.15.30/part.15.40 
PANAREA arr.16.10/part.16.15 
S.M.SALINA arr..16.40/part.16.45
 MILAZZO arr. 17.45 
Seconda corsa 
MILAZZO part.18.00 
LIPARI arr.18.55/part. 19.05 
VULCANO arr.19.15/part.19.20 
MILAZZO arr.20.10

sabato 2 agosto 2014

Canneto. Ancora senza acqua il cimitero

Resta per l'ennesima volta senz'acqua il cimitero di Canneto. Lo segnalano i parenti dei defunti costretti, ormai da circa una settimana, a portarsi dietro l'acqua da casa oppure a rimandare il posizionamento di fiori sulle tombe dei propri cari. Possibile non si riesca a trovare una soluzione definitiva?
Facciamo appello all'assessore al servizio idrico Gaetano Orto affinchè intervenga.

Vacanza alle Eolie in barca a vela

Benvenuti su Amazonas, e Sagaponack due splendidi catamarani dotati di ogni comfort, ed allestimenti da suite di lusso.
Rivoluzionate la vostra idea di vacanza..godetevi le Isole Eolie da una prospettiva diversa senza rinunciare alla comodità ed al relax.
Questi sono i nostri servizi:
Uscita giornaliera (a partire da 50€ a persona), possibilità di imbarco a Vulcano, Lipari, Salina, Panarea e Stromboli.
Imbarco ore 9: trascorreremo la giornata visitando le baie più belle ed isolate del nostro arcipelago, prendendo comodamente il sole e facendo lunghi bagni. Per coccolarvi penseremo noi al nostro pranzo con piatti tipici Eoliani. Il rientro è previsto per le ore 18.
Weekend, infrasettimanali e settimane (a partire da 50€ al giorno a persona)
Imbarco a Milazzo, con possibilità di concordare insieme itinerari, baie ed isole da visitare.
Per conoscere tutti i dettagli dei nostri Charter alle isole Eolie visitate il sito  http://www.sagaponackcharter.com/it/charter-isole-eolie.html
Il nostro personale di bordo , attento ad ogni vostra richiesta , sarà lieto di mostrarvi gli angoli più caratteristici di queste meravigliose isole.

Nelle strade di Lipari sempre più buche. E per ridurre i pericoli scatta "il fai da te"


Continuare a parlare dello stato disastrato e disastroso delle strade di Lipari, e dei pericoli per la pubblica incolumità e per i possibili danni ai mezzi, è ormai perfettamente inutile...tempo sprecato.

La speranza è che non accada nulla di grave. 
Per ridurre i pericoli e per "tamponare" qualche voragine qualche cittadino, armato di buona volontà, degli attrezzi e di una buona quantità di cemento, mette in opera il "fai da te".
Al di la della buona volontà....non c'è che dire....siamo ridotti proprio male

Vendesi a Canneto rudere con annesso terreno in area fabbricabile

Vendesi a Canneto (Lipari) rudere con annesso terreno in area fabbricabile.
Il rudere con il terreno, dotato di tre ingressi con possibilità di realizzare un passo carrabile sulla strada provinciale, sono ubicati in località San Vincenzo a 200 metri dal mare.
PREZZO DA VERO AFFARE.
Per informazioni telefonare al 338.29.09.619


Concorso canoro "Da Salina a Sanremo" si afferma Valentina Allegra. Nella sezione danza il duo Alessandro-Ocello

Mare Festival Salina ha incoronato ieri sera quale vincitrice del concorso canoro "Da Salina a Sanremo" Valentina Allegra col brano di Adele 'Make you feel my love'. A premiarla Jury Chechi.
Alla fase finale ha preso parte anche l'eoliana-milazzese Ramona Parisse (nella foto)
Per la sezione danza, presieduta da Kledi Kadiu, si è affermato il duo barcellonese di contemporaneo Chiara Alessandro e Asia Ocello.

Strade, Canneto e anarchia totale. Lettere al direttore

Caro direttore,
premetto che sono una assidua lettrice del suo giornale on line che, nei bui giorni brianzoli, mi mantiene attaccata alla terra della mia povera mamma che, in cerca di lavoro, lasciò quest'isola nel lontano 1948.
Entro nel merito della mia breve lettera che non vuole, assolutamente, essere polemica ma solo un input a chi amministra Lipari e a chi dovrebbe esercitare i dovuti controlli a tutela dei residenti e dei turisti.
Sono tornata a Lipari dopo cinque anni con mio marito e una bimba di sei mesi. Ho trovato una situazione allucinante dal punto di vista della viabilità.
Strade piene buche da fare invidia alle trazzere di campagna, dove si rischia oltre all'incidente anche il mezzo; strade che portano nei punti storici-naturalistici invase da erbe, arbusti e dove la carreggiata diventa poco più di un sentiero. 
Ho provato in prima persona la strada di S. Calogero e quella per Monte ma mi dicono che altre strade sono nelle stesse condizioni o peggio.
Chiudo con Canneto dove risiedo per questa mia vacanza. E' un caos totale con decine e decine di auto parcheggiate (specie nelle ore di balneazione e cioè dalle 9 alle 18 circa) sul marciapiede. 
Possibile che nessuno veda ? Possibile che pedoni e bimbi nei passeggini debbano scendere sulla parte carrabile, per decine e decine di metri, rischiando di essere travolti (è accaduto più volte a noi) ?
Che fa la polizia municipale e quanti altri sono preposti ai controlli? Lipari ha un codice della strada a parte? E se accade qualche incidente? Chi ne risponde?
Ognuno ha il diritto di godersi l'estate, il mare, ma non a discapito della sicurezza altrui.
Scusi lo sfogo ma mi spiace vedere l'isola della mia mamma, ridotta così
Matilde Maria Tavecchio 

COMPRENSORIO MILAZZESE, LA FILCA CISL ACCENDE I RIFLETTORI SULLE OPERE PUBBLICHE FERME PER PROBLEMI BUROCRATICI. “SUL TAVOLO 58 MILIONI DI EURO PER OPERE STRATEGICHE PER TUTTO IL TERRITORIO E PER L’OCCUPAZIONE DEL SETTORE”

Opere pubbliche ferme, lavori appaltati ma bloccati per questioni burocratiche. La Filca Cisl di Messina accende i riflettori sull’emergenza del settore dell’edilizia sul versante milazzese. “Opere strategiche per l’economia e lo sviluppo di tutto il territorio”, sostiene Giuseppe Famiano, segretario provinciale della Filca Cisl.
Sul tavolo, lavori per circa 58 milioni di euro che potrebbero rappresentare una boccata di ossigeno per i lavoratori che vivono giornalmente il dramma del precariato e della disoccupazione.
I dati sono stati illustrati nel corso del direttivo zonale della Federazione degli Edili Cisl che si è tenuto a Milazzo.
Tra gli esempi evidenziati dalla Filca Cisl ci sono i lavori che interessano il porto di Milazzo, con un importo di 7.682.236,96 euro affidati il 16 giugno 2011 alla ditta F.lli Scuttari e a tutt’oggi fermi. Quindi il pontile di Giammoro, importante opera per lo sviluppo dell’area industriale, i cui lavori per circa 21 milioni di euro, sono stati appaltati a dicembre 2012 alla Ricciardello Costruzione ancora fermi.
Sempre a Giammoro ci sono i lavori per il depuratore per 17.923.277,03 euro dove, a causa del mancato pagamento dello stato di avanzamento dei lavorida parte dell’ASI, la Dondi ha sospeso i lavori nel settembre 2012 e licenziato 15 lavoratori.
Altro caso è l’asse del mare tra Villafranca Tirrena e Milazzo, gara appaltata il 27 agosto 2012 per un importo di 1.352.785,99 euro ancora fermi per una perizia di variante al progetto. Quindi i lavori nel lungomare di ponente a Milazzo, per i quali è stata aggiudicata la gara per l’importo complessivo di 1.358.892,61 euro. Infine il completamento del Palasport di Milazzo con un progetto per 650 mila euro da appaltare e il potenziamento del depuratore con un progetto per 8 milioni di euro, la cui gara di appalto è slittata di almeno 6 mesi.
“Sollecitiamo gli enti appaltanti ad attivarsi per lo sblocco delle opere già appaltate – è l’esortazione del segretario generale della Filca Cisl Messina, Giuseppe Famiano – è fondamentale l’avvio delle gare di appalto per dare in tempi brevi risposte vere in termini occupazionali ai lavoratori”.

Tre eventi sismici stamani nelle Eolie e nei golfi di Patti e Milazzo

Una scossa di magnitudo 2.7 è stata registrata stamani alle 5 e 58 nel distretto sismico delle Eolie. Si è verificata in mare, ad una profondità di 7.1 km.
Altre due scosse alle 8 e 19 (2.5) e alle 11 e 14 (2.2) sono state registrate nell'area sismica dei Golfi di Patti e Milazzo

Terzo appuntamento stasera per la Rassegna"Eolie,Donne e Cultura - Premio Caterina Conti

COMUNICATO
RASSEGNA "EOLIE,DONNE E CULTURA - Premio Caterina Conti 2014"
Terzo appuntamento stasera 02 agosto per la Rassegna"Eolie,Donne e Cultura - Premio Caterina Conti 2014" organizzata dal Comune di Lipari.
Ieri serata dedicata alle Associazioni locali sul tema"VIAGGI PER LA LIBERTA':TRA INTIMO E REALTA'". L'Ass.I.dee e la Consulta Comunale Giovanile hanno recitato dei testi dell'"Arte della Gioia" della nota scrittrice siciliana Goliarda Sapienza, donna ricca di intime conflittualità che ha fatto della ricerca della libertà un suo manifesto di vita ed un principio da raggiungere contro pregiudizi e difficoltà materiali dell'esistenza. Moira Casella, Catia Toni e Paola Centurrino con le loro voci e la musica della nota arpista Silvana Urso hanno emozionato la folta platea.
Le parole di Antonella Longo e Nora Liotta, i video di Elena Caronia e l'intervento di Tilde Paino sulla ricerca della reale libertà, l'immigrazione e l'accoglienza, ci hanno lasciato una riflessione in essere: uomini e donne, bambini e madri, che dalla loro terra sono espulsi verso un ignoto, che spesso non clemente, rappresenta per loro un porto di liberazione e libertà.
Stasera LE MALMARITATE - Gruppo Musicale delle Narciso Records di Carmen Consoli: 4 donne che con i loro strumenti ed i loro canti medievali e della tradizione popolare siciliana ci regaleranno della buona musica, che racchiude in sé l'autenticità dei sentimenti delle donne, di quelle donne di un tempo che dalle delusioni per un amore sbagliato trovavano nell'arte melodica la loro soddisfazione, il loro riscatto, la loro rinascita.
SABATO 2 AGOSTO - ORE 21,30
CASTELLO DI LIPARI - Piazzale CHIESA ADDOLORATA E CHIESA IMMACOLATA
"LE MALMARITATE"
L'Assessore
Tiziana De Luca

Vulcano: Si chiamava "Rocce Rosse", era il tempio del divertimento dagli anni 90, oggi totalmente abbandonato

Gli anni d' oro dell' isola di Vulcano, dove la stagione estiva iniziava dall' inizio di maggio per concludersi a fine settembre; si registrava il tutto esaurito nei villaggi, ai tempi Lentia, Baia Fenicia e Vulcano Blu e nei vari Hotel e casa vacanza.
Oltre 20 mila giovani presenti ogni stagione dove le due discoteche Rocce Rosse e Pyro Pyro (gestiti da Manlio Cilona e Martino Ricciardi) risultavano essere per i ragazzi l' attrazione principale dell' intero arcipelago eoliano, difatti, interminabili fino all' alba erano i mezzi a mare che trasportavano comitive di turisti e residenti nelle Eolie.
Uno dei locali principali di Vulcano erano le Rocce Rosse che, dagli anni 90 per oltre 15 anni, ha ospitato tantissimi turisti presenti sull' isola da tutta Italia, registrando il tutto esaurito talvolta per intere settimane. Chi, in quegli anni era in vacanza alle Eolie, e possibilmente a Vulcano, non puo' non ricordare la discoteca Rocce Rosse, oggi in completo stato di abbandono, l' intera area che arriva praticamente fino alle porte dell' hotel Therasia è competamente trascurata. Un vero peccato anche per l' isola stessa, aver lasciato "morire" nel nulla il destino di quel locale che per tutti era insieme al Pyro Pyro (oggi trasformato in abitazione privata) un punto di riferimento

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Marta Casamento che compie 1 anno, a Giuseppe Cracolici, Giacomo Corda, Roberta Saglimbeni, Dino Billè, Tindaro Merlo, Angelo Ferlazzo, Lucia Di Benedetto, Nadia Falanga, Angela Falanga e Sebastiano Tusa

Le novità letterarie del Centro Studi "in tour". Da oggi 2 Agosto

Nell'ambito dei Pomeriggi Culturali Eoliani, sabato 2 agosto e domenica 3 agosto inizierà il tour del Centro Studi Eoliano per la presentazione delle Novità 2014 edite dal medesimo.
Sabato 2 agosto la presentazione avverrà presso la Libreria sull'Isola di Stromboli mentre Domenica 3 agosto sarà la volta dell'Hotel Cutimare di Acquacalda (Lipari): ad entrambe le presentazioni sarà presente l'autore Giuseppe La Greca, storico eoliano di Lipari, con particolare predilezione per la ricerca di episodi ed eventi inediti nella storia delle isole Eolie.
Il volume "Voci dal confino" è un'antologia degli scritti dei numerosi confinati che furono inviati a Lipari (Isole Eolie) nel 1926 per motivi politici dal regime fascista e qui trovarono un'isola bella e accogliente, molto diversa da ciò che si aspettavano.Nell’immaginario degli stranieri e degli antifascisti Lipari era l’isola maledetta, l’isola del Diavolo, la Siberia di Mussolini. La definizione era inaccettabile per gli eoliani: orribile non era Lipari, ma coloro i quali l’avevano trasformata in un luogo di deportazione per secoli. Il desiderio dell'autore, oggi, è quello di ridare voce ai confinati, a «quelli che c’erano», ai protagonisti e ai testimoni diretti della vicenda, per conoscere tramite loro Lipari e gli eoliani. Il libro è arricchito da una raccolta di scatto della fotografa Maria Vittoria Backhaus intitolata "Percorso della memoria. I luoghi del confino a Lipari".
La "Nota sulle miniere di pietra pomice" di Leonardo Bacot è il più antico testo pubblicato sullo sfruttamento della pietra pomice dell'isola di Lipari nella seconda metà dell'Ottocento. Si tratta sostanzialmente di un business plan redatto in lingua francese dall'autore per conto di Gabriel Barthe, titolare della concessione dello sfruttamento del giacimento pomicifero liparoto, finalizzato a dimostrarne la convenienza economica. Dopo anni di ricerche i curatori sono riusciti a reperirlo presso la Biblioteca Nazionale di Francia, a Parigi, ed oggi il Centro Studi lo ristampa raccontando l'avventura degli imprenditori francesi che per primi hanno raggiunto le Isole Eolie ed hanno vissuto la loro vita tra gli eoliani. La nota è preceduta da un'interessante introduzione di Giuseppe La Greca, che chiarisce alcuni aspetti tecnici del processo produttivo della pietra pomice, ed è seguita da alcuni scritti privati e immagini della famiglia Bacot-Vichier che arricchiscono la pubblicazione con una nota di costume.
Nelle prossime settimane le Novità 2014 edite dal Centro Studi Eoliano saranno presentate anche a Santa Marina Salina, a Malfa (isola di Salina) e nell'isola di Panarea.
La presentazione è seguita da aperitivo; l'ingresso è libero, tutti gli interessati sono invitati a partecipare.

Un "lido" per i nostri amici cani. Lunedì si consegna la petizione con centinaia di firme

Lunedì verrà consegnata all’Ufficio Circondariale Marittimo e al Comune di Lipari la petizione, sottoscritta da centinaia di firmatarie e firmatari, con la richiesta di concessione di un tratto di spiaggia dove permettere l’accesso ai cani, con apposita regolamentazione e opportuni accorgimenti. Un piccolo gesto di civiltà e di progresso che, confidiamo, verrà accolto favorevolmente da autorità e enti ai quali spetta decidere la localizzazione e le modalità dell’apertura di un tratto di litorale ai nostri amici a quattro zampe, e che sicuramente apporterà un miglioramento nella qualità di vita della nostra comunità, ma anche agli standard di accoglienza che la stessa oggi offre ai numerosi turisti che viaggiano in compagnia dei loro animali domestici.
Daniela Russo (promotrice della sottoscrizione popolare)

venerdì 1 agosto 2014

Lettere al direttore. "Comitato ex lavoratori della pomice. Priorità a che titolo?"

Caro direttore,
abbiamo avuto modo di leggere sul suo giornale un comunicato stampa, a firma del signor Bartolo Natoli, nel quale si annunciava la nascita di un "Comitato degli ex lavoratori della pomice" 
Ci ha particolarmente colpiti questo passaggio "In ogni caso il comitato richiederà a tutti gli organi, associazioni ed istituzioni competenti di essere ufficialmente invitato, tramite i propri delegati, a partecipare a tutti gli incontri, tavoli tecnici e/o iniziative riguardanti il sito Unesco, il suo mantenimento e la sua gestione che non possono assolutamente prescindere dal coinvolgimento dei lavoratori ex Pumex.
Ci chiediamo e chiediamo a che titolo viene rivendicato questo diritto, questa priorità, rispetto a chi, pur non essendo tra i lavoratori ex Pumex che sono impiegati come precari al comune di Lipari, nelle cave di pomice ci ha lavorato? Ed in aggiunta ha avuto, come alcuni di noi, i propri cari che nelle cave non solo hanno lavorato ma hanno contratto la terribile silicosi...ed  in alcuni casi hanno perso la vita.
Per questi nessuna  "corsia preferenziale"? Ci sono ex lavoratori della  pomice di serie A e altri di serie B ?. 
Ed ancora che senso ha annunciare la costituzione di un "Comitato degli ex lavoratori della  pomice" e poi puntare solo sui 35 ex Pumex?
Lettera firmata

Guardia Costiera Milazzo. Attività e raccomandazioni/consigli

Nel’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2014, anche questa settimana gli uomini della Guardia Costiera del Circondario Marittimo di Milazzo, sono stati impegnati in un’intensa attività operativa lungo i litorali di propria competenza con autopattuglie e con mezzi navali al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero.
Il personale impegnato in detta attività ha accertato che il conduttore di una imbarcazione da diporto adibita al noleggio, intento in navigazione dalle Isole Eolie in direzioine Milazzo, non rispettava le prescrizioni relative alla composizione dell’equipaggio. Lo stesso è stato sanzionato ai sensi del “Codice del diporto” con un verbale amministrativo pari ad euro 100. Il Gommone GC A 64 ha proceduto, altresì, ad elevare due sanzioni amministrative dell’importo complessivo pari ad euro 100, ad altrettanti conduttori di natanti da diporto per violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare, per avere ancorato la propria unità ad una distanza dalla costa inferiore ai 200 mt. sostando entro l’area riservata esclusivamente alla balneazione. I mezzi nautici dalla Guardia Costiera di Milazzo hanno, altresì, rilasciato n. 5 Bollini blu” ad altrettante unità da diporto “virtuose” in quanto soggette a controllo con esito positivo. Il personale della Delegazione di spiaggia di Patti, inoltre, ha sanzionato il gestore di uno stabilimento balneare per mancanza delle dotazioni di sicurezza prescritte dall’ordinanza balneare elevando un verbale di euro 1.032. lo stesso personale ha inoltre sanzionato un perscatore subacqueo sportivo sorpreso in attività di pesca con fucile subacqueo entro 200 mt. dalla costa. allo stesso è stato contestato un verbale amministrativo di euro 1.000 e si è proceduto al sequestro del fucile e del pescato.
A tal proposito il locale Comando della Guardia Costiera di Milazzo vuole dare alcune raccomandazioni/consigli per un corretto esercizio di tale attività sportiva/ricreativa:
"MARE SICURO" - Pesca subacquea sportiva
La pesca subacquea sportiva può essere effettuata solo nelle ore diurne e senza l’uso di apparecchi ausiliari di respirazione osservando le prescrizioni sotto indicate ed eventuali altre indicate nelle Ordinanze dalla locale Autorità Marittima:
- distanza superiore a 500 metri dalle spiagge frequentate da bagnanti;
- distanza superiore a 100 metri da reti da posta;
- età minima per praticare la pesca con fucile subacqueo: 16 anni;
- divieto di transitare in zone frequentate da bagnanti con arma subacquea carica;
- segnalazione con galleggiante provvisto di una bandiera rossa con striscia diagonale bianca visibile a 300 metri; se è presente un mezzo nautico di appoggio, la bandiera va issata su di esso;
- il subacqueo non si deve allontanare oltre i 50 metri dalla bandiera segnaletica;
- divieto di raccogliere corallo, molluschi e crostacei.

Comunicazione per i componenti i seggi elettorali delle Europee

Sono in pagamento presso l'Unicredit di Piazza Luigi Salvatore D'Austria a Lipari le indennità per presidenti, segretari e scrutatori relative alle scorse consultazioni elettorali (Europee)

Regione. Manovra ter, approvazione notturna fra le polemiche

È stata approvata solo all’alba di oggi,con 42 voti favorevoli, 21 voti contrari e 1 astenuto, dopo una maratona d’aula durata quasi venti ore, la manovra finanziaria all’Assemblea regionale siciliana. Una manovra stravolta rispetto al testo iniziale, che permetterà di pagare solo migliaia di stipendi e di finanziare diversi enti e associazioni ma che caricherà la Regione di un nuovo mutuo da 55 milioni di euro.
Non sono mancate le polemiche, gli scontri d’aula, anche all’interno della maggioranza e persino un insulto arrivato dal deputato autonomista Giovanni Greco al collega disabile del Pd Franco Rinaldi. Un insulto (“ringrazi il suo handicap…”) costata a Greco l’espulsione dall’aula da parte del presidente Ars Giovanni Ardizzone.
Via libera dalla Finanziaria a tagli per circa 7 milioni di euro ma anche all’allegato 1 che paga anche gli stipendi dei dipendenti delle società collegate alla Regione e alla norma su enti e associazioni della ex Tabella H. È stata proprio l’ex Tabella H la norma più contestata dall’aula con una discussione durata quasi dieci ore. Adesso si attende la decisione del Commissario dello Stato Carmelo Aronica 

Sottomonastero. Serrati controlli della Guardia Costiera

Giornata di serrati controlli, e ove si è reso necessario di "pugno duro", da parte della Guardia Costiera di Lipari nell'ambito portuale di Sottomonastero e nelle limitrofe aree di pertinenza.
L'operazione, che si potrebbe battezzare "porto pulito"  ha riguardato sia l'accesso all'area portuale sia l'attività di coloro che operano ed agiscono in quella zona. 
Il tutto nell'ottica di rendere l'area più vivibile ed in linea con quelle che dovrebbe essere la sua destinazione-utilità. 
Sono stati anche elevati nei verbali per violazione delle norme che disciplinano la sosta nell'area posta alle spalle delle agenzie, di competenza portuale
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni. 
La foto a destra rende l'idea della "pace" e dell'ordine che regnava stamattina nel porto. 

Santa Marina Salina : spara con un fucile al vicino e aggredisce i Carabinieri, arrestati padre e figlio.


COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI

Nel pomeriggio di ieri intorno alle 16, i Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina, agli ordini del Maresciallo Ordinario Gabriele BIANCHI, ricevono una telefonata da parte di una donna che in lacrime richiede l’intervento dei Carabinieri perché qualcuno ha sparato a suo marito. I Militari, giunti sul posto in pochi minuti, ovvero in prossimità di un terreno agricolo nella frazione “Lingua”, dopo aver chiamato il 118 e aver prestato i dovuti soccorsi alla persona ferita, un 37enne militare dell’esercito e residente a Busto Arsizio, rivolgevano la loro attenzione alla persona che aveva sparato. I Carabinieri, quindi, facevano irruzione a casa dei Natoli, confinanti con il terreno dove era stata colpita la vittima. Vistosi scoperto, Natoli Antonino 63enne di Salina, nel tentativo di divincolarsi e di darsi alla fuga aggrediva i Carabinieri intervenuti colpendoli con calci e pugni. Suo figlio, vista la resistenza opposta dal padre, si scagliava a sua volta sui Carabinieri aggredendoli. Nel frattempo però arrivavano sul posto altri militari in ausilio che bloccavano i due, padre e figlio, dichiarandoli in arresto in flagranza :

- Il primo Natoli Antonino 63enne di Salina, agricoltore, per tentato omicidio, resistenza, violenza minaccia e lesioni a pubblico ufficiale;
- E suo figlio Natoli Tindaro 35enne di salina, agricoltore, esclusivamente per resistenza, violenza minaccia e lesioni a pubblico ufficiale;
I militari perquisivano l’abitazione dei Natoli e sequestravano 3 fucili da caccia legalmente detenuti, tra i quali una doppietta dalla quale erano stati esplosi due colpi a pallini da caccia.
Alla base della vicenda ci sarebbero dei dissapori legati alla proprietà di un terreno agricolo. Già nei giorni scorsi, i Carabinieri erano intervenuti su dei litigi tra loro che però sembravano essersi ricomposti in maniera bonaria. Nessuna delle due parti infatti aveva ancora proceduto per vie legali e nessuno poteva immaginare un epilogo del genere. Nella giornata di ieri, invece, all’apice di questi attriti, con modalità che sono ancora in corso di accertamento, Natoli Antonino imbracciava uno dei sui fucili da caccia e da distanza relativamente breve esplodeva due colpi caricati a pallini all’indirizzo del suo vicino, ferendolo seriamente agli arti inferiori. Resosi conto di ciò che aveva fatto ritornava a casa per cercare di nascondere l’arma, ma l’immediato intervento dei Carabinieri rendevano vano ogni suo tentativo.
Il ferito veniva trasportato tramite elisoccorso all’ospedale Papardo di Messina dove si trova tutt’ora ricoverato non in pericolo di vita.
I Carabinieri intervenuti, aggrediti dai due arrestati, riportavano lievi ferite, escoriazioni e contusioni.
Natoli Antonino su disposizione dell’Autorità giudiziaria veniva tradotto presso il carcere di Messina Gazzi mentre il figlio Natoli Tindaro veniva ristretto presso propria abitazione in regime arresti domiciliari.

Vendesi a Canneto terreno agricolo coltivato ad alberi da frutta e vigneto

Vendesi a Canneto (Lipari), in zona San Vincenzo, terreno agricolo confinante con la strada  provinciale.
Il terreno è recintato ed è coltivato ad alberi da frutta e vigneto.
E' dotato di due  ingressi
Prezzo Affare
Per informazioni chiamare il 3388209619

Lipari. "Donne&Cultura"

Si è svolta ieri 31 Luglio 2014  la prima serata della Rassegna culturale “Eolie, Donne e Cultura – Premio Caterina Conti 2014” (31 Luglio, 1-2-3- Agosto 2014) organizzata dal Comune di Lipari, nello splendido scenario del piazzale della Chiesa dell’Addolorata, accanto alla Chiesa dell’Immacolata, al Castello di Lipari.

 Dopo la presentazione della Rassegna ed il saluto dell’Assessore Tiziana De Luca, è partito con slancio il primo appuntamento dedicato alle Donne nel Mito, nella Storia e nell’Archeologia grazie ad un interessante intervento del Direttore del Museo Arch.Reg.le”L.Bernabò Brea”, Dott.ssa Maria Amalia Mastelloni ed alla rappresentazione dell’Ass. teatrale Piccolo Borgo Antico “Le Donne al Parlamento”di Aristofane.
Più di un centinaio di persone, tra abitanti e turisti, hanno partecipato all’evento ed hanno trascorso una piacevole serata all’insegna di un passato mitico ed archeologico che non poteva che inaugurare una rassegna dedicata alle donne, ma che fa dell’attenzione al proprio territorio ed alla propria storia un leitmotiv essenziale.
Vi aspettiamo stasera con il secondo appuntamento”VIAGGI VERSO LA LIBERTA’:TRA INTIMO E REALTA’ “ che vedrà esibirsi, attraverso letture, racconti e voci che decantano  la sensibilità e la forza delle donne, l’Ass. culturale I.DEE e la Consulta Com.le Giovanile di Lipari, sulle note della nota Arpista Silvana Urso, a seguire l’ospite d’onore della serata, il Sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini e per finire l’intervento di Tilde Paino sull’immigrazione e le donne a Lipari.
VENERDI’ 01 AGOSTO ORE 21, 30
CASTELLO DI LIPARI
(Piazzale Chiesa dell’Immacolata e Chiesa dell’Addolorata)
2° Appuntamento della RASSEGNA
“EOLIE, DONNE E CULTURA – PREMIO CATERINA CONTI 2014”
L’Assessore Tiziana De Luca

Stop ai mozziconi abbandonati sulle spiagge italiane grazie a “Ma il mare non vale una cicca?”. Anche il comune di Lipari aderisce all'iniziativa

Il 2 e 3 agosto torna la campagna promossa da MAREVIVO per proteggere il mare dall’abbandono dei mozziconi. Saranno distribuiti 120.000 posacenere su oltre 400 spiagge italiane, comprese 22 Aree Marine Protette.
Anche IL COMUNE DI LIPARI partecipa all’iniziativa e nelle date 2 e 3 agosto 2014 le spiagge e porticcioli di Lipari, Vulcano, Filicudi, Alicudi, Stromboli e Panarea vedranno la presenza di volontari che distribuiranno gratuitamente i posaceneri “salva-ambiente”.
Come ogni anno, la campagna è promossa dall’associazione Marevivo in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International), con il supporto del Sindacato Italiano Balneari, il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto. Testimonial dell’edizione 2014 Massimiliano "Max" Giusti, attore, comico, conduttore televisivo, doppiatore e imitatore, che ha deciso di sostenere la campagna, condividendo l’impegno di Marevivo a difesa del mare italiano.
L’iniziativa intende dunque promuovere un gesto semplice, da cui dipende però l’integrità delle nostre spiagge e dei nostri mari: riporre il mozzicone di sigaretta nell’apposito posacenere anziché abbandonarlo sulla spiaggia. 
Difendiamo il nostro ambiente affinchè resti sano e pulito il più a lungo possibile.
L’Assessore all’Ambiente
Tiziana De Luca

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Clarissa Cipriano, Domenico Parisi, Gianluca Pini e Sara Bartolone

I deputati M5S Villarosa e D'Uva visitano a sorpresa l'ospedale di Milazzo

COMUNICATO
I deputati Alessio Villarosa e Francesco D’uva comunicano che Lunedì 28 Luglio hanno effettuato una visita a sorpresa al nosocomio Milazzese, l’iniziativa nasce dall’esigenza di verificare l’eventuale persistenza dei problemi riscontrati durante la precedente visita, oltre che dalle numerose segnalazioni che i deputati ricevono dalla cittadinanza. 

Una delle segnalazioni ricevute con più frequenza riguardava la presunta mancanza di anestesisti. La dott.ssa Emanuele, attuale Direttore Sanitario della struttura, ha confermato la mancanza, o meglio, l’assenza, degli anestesisti, asserendo che la maggior parte degli stessi risultino spesso “assenti” per malattia, maternità, paternità, allattamento, privilegi della legge 104 o infortuni vari e convalescenze. Questa situazione crea numerosissimi problemi soprattutto per quanto riguarda i reparti inerenti la chirurgia che si trovano costretti ad operare solo in urgenza creando però lunghe liste d’attesa per le “semplici” operazioni di routine. In particolare si è notato come il reparto di ortopedia abbia una lista d’attesa di circa 200 persone e che negli ultimi 20 giorni abbia potuto effettuare, causa assenze degli anestesisti, solo 6 operazioni!
La dott.ssa Emanuela informava i deputati di aver fatto presente più volte al direttore generale Dott. Sirna la problematica, ricevendo, dallo stesso, rassicurazioni sulla creazione di un progetto ad hoc per garantire la copertura/sostituzione del personale che si “assenta” dal lavoro usufruendo, ed utilizzando con abilità, tutto ciò che l’attuale normativa prevede. Purtroppo però, ad oggi, non si riscontra nessun’azione concreta e molte persone vengono rimandate a casa o dirottate in altre strutture. I deputati hanno avuto modo di constatare che, dopo all’accorpamento degli ospedali di Barcellona e Milazzo, i cittadini di entrambi i comuni vivono ancor più disservizi.
Altra stranezza che i deputati hanno riscontrato nel presidio Mamertino è la presenza di un servizio territoriale quale il PPI, gestito dal distretto (figura esterna al P.O.) che però si trova all’interno di quest’ultimo. Punto di Primo Intervento che dovrebbe svolgere un’importante funzione di filtro per il pronto soccorso trattando i codici bianchi senza dover effettuare ricoveri e sgravando il PS da prestazioni non urgenti, ma che per problemi di connessione al pronto soccorso e di gestione, derivati dalla diversa figura gestionale, non garantisce in piena regola la sua reale funzionalità. I deputati sperano in una rapida attivazione di un servizio essenziale quale l’OBI (Osservazione Breve Intensiva), previsto già nel vecchio piano ospedaliero, che permetterebbe al presidio un ulteriore smaltimento dei ricoveri impropri.
I deputati M5S ritengono infine che il presidio sia in buono stato, non hanno più riscontrato, durante la loro visita, la fila alla cassa ticket, e sono stati informati dalla dott.ssa Emanuele del futuro spostamento, della cassa ticket in un’ala appena ristrutturata, lontana dall’ingresso principale facilitando così l’accesso per i malati che non possono deambulare. Ottimo riscontro anche per la nuova ala destinata al centro trasfusionale. 
I deputati del MoVimento5stelle invieranno ufficialmente il report, redatto durante la visita ispettiva, al responsabile Dott. Sirna in modo da metterlo al corrente della situazione allarmante e continueranno, nelle prossime settimane, la loro azione di controllo delle varie realtà ospedaliere segnalando le mancanze riscontrate nei vari presidi visitati, in modo da far avere ai cittadini risposte rapide volte alle soluzioni dei numerosi problemi dei nostri ospedali.

Lingua (Salina). Spara al vicino con il fucile. I carabinieri lo arrestano insieme al figlio

Padre e figlio sono stati tratti in arresto ieri dai carabinieri a Lingua (Salina). 
Il primo - secondo quanto si apprende- ha ferito, con un colpo di fucile, un vicino di casa.
I carabinieri, prontamente intervenuti, sono stati fatti oggetto di resistenza e di minacce da parte dell'uomo. 
Per lo stesso atteggiamento(resistenza e minacce) il figlio, intervenuto a supporto del padre, è stato anch'esso arrestato.   

giovedì 31 luglio 2014




Malfa. 1° Agosto denso di appuntamenti presso la Sala Polifunzionale

1° agosto 2014 - ore 19,00 (Sala Polifunzionale Comune di Malfa)
Incontro con Bruno BRANCIFORTE su presentazione di tre video
- "ALLA BELLEZZA SE ESISTE" (proiezione e libro)
- "IL FALCO CHE NON SAPEVA NUOTARE" (video)
e la terza proiezione... a sorpresa!
E, infine, presentazione del libro
"LA STORIA DELLA SQUADRA CHE NON C'E' PIU' ".
L' incontro sarà preceduto dalla presentazione del libro " LA SICILIA E' TERRA NOSTRA, VALORIZZIAMOLA" di Aldo PALMERI.
(Nella foto: da sin.Bruno BRANCIFORTE, Salvatore LONGHITANO e Antonio BRUNDU nel Patio della Biblioteca Comunale di Malfa nel 2013).

Al limite...estremo dell'inciviltà e senza timore alcuno. Nelle foto di Nunzia Cincotta l'ennesima discarica in pieno centro storico

Proliferano discariche di ogni genere a  Lipari....in ogni angolo e in ogni dove. Nelle foto l'ultima in ordine di tempo...in Via Isa Conti.
Ed il territorio, l'ambiente già "moribondi" per l'incuria...subiscono ancora.
Visto che all'inciviltà non si riesce a  porre fine e non si riesce a beccare nessuno sul fatto....un sistema di videosorveglianza...almeno nei punti strategici...è davvero impossibile ?

E nella rotonda ex Esso....spuntò il gozzo

Abitanti di Pianogreca e Montegallina sul "piede di guerra" per la strada abbandonata, pericolosa e disastrata preannunciano iniziative giudiziarie

Facendo riferimento alla petizione che si allega alla presente, inoltrata al protocollo Generale del Comune di Lipari in data 29/05/2014 con prot. n° 14558, a firma dei residenti e/o proprietari di immobili siti nelle località Pianogreca e Montegallina di Lipari, rappresentante il grave pericolo derivante dalle profonde buche e sconnessioni presenti sulla sede stradale, e sull’invasione di rovi, canne ed erbacce varie che rigogliosi e indisturbati crescono a discapito dell’ampiezza della carreggiata e della visibilità, soprattutto in corrispondenza delle curve, ad oggi non  si è visto nulla, se non qualche effimero intervento da parte di alcuni privati, atti a scongiurare qualche grave incidente che, continuando di questo passo, sicuramente si verificherà. Nonostante diversi solleciti verbali all’Assessore al ramo che, in diverse occasioni, ha riferito che a breve si sarebbe intervenuto, usufruendo degli operai ex Pumex a tale scopo, ad  oggi non si è vista l’ombra di alcun tipo di intervento!
Essendo ormai praticamente nel mese di Agosto, viene spontaneo chiedersi “quando”, ma soprattutto “SE” verranno effettuati gli interventi sollecitati… sembra davvero assurdo, tutto questo! I turisti che percorrono giornalmente le strade che collegano la località Pianogreca alla località Montegallina, prendendosi i loro bei rischi, rimangono stupiti e sconvolti dell’abbandono più assoluto nel quale versano le predette strade. Non osiamo immaginare quali possano essere i loro pensieri! …trovandosi nel capoluogo delle isole Eolie, “Patrimonio Unesco dell’Umanità”…. CHE VERGOGNA!
Risulta pacifico che il perdurare di tale situazione, stante la grave situazione di pericolo, potrebbe causare conseguenze che verrebbero immediatamente segnalate alle Autorità Giudiziarie, configurandosi, chiaramente, delle responsabilità penali, in concomitanza del verificarsi di eventuali incidenti. Oltre al rischio per gli automobilisti e per i motociclisti, GRAVE è il rischio per i pedioni, in quanto i conducenti dei veicoli, a causa del restringimento della sede stradale, non possono mantenere la traiettoria dei propri mezzi, trovandosi sovente costretti a procedere nel centro della strada o, addirittura, sulla corsia opposta!
Per non parlare del rischio incendi: basterebbe che qualcuno gettasse una cicca di sigaretta ai margini della strada, per generare un incendio dalle gravissime conseguenze, stante la vicinanza con le abitazioni…
Detto tutto ciò… COSA STIAMO ASPETTANDO????? La nostra pazienza, sta arrivando al limite, trovandoci tra l’altro a dover constatare amaramente che MAI prima d’ora, si era verificata una situazione del genere, in queste località! Dovremmo tutti star lì a compatire l’Amministrazione per i problemi lamentati e per le difficoltà alle quali deve far fronte, o dovremmo invece PRETENDERE quanto ci spetta di diritto, essendo che tutti paghiamo le tasse ed abbiamo il sacrosanto diritto di aver garantita la Nostra sicurezza, oltre alle normali condizioni di decoro e pulizia degne di un paese Civile?
Gli abitanti di Pianogreca e  Montegallina
La petizione alla quale si fa riferimento nella lettera la si può leggere cliccando su questo link: http://eolienews.blogspot.it/2014/05/strada-comunale-pianogreca-monte.html

Ospedale di Lipari: meno male che c'è. Ci scrive Armando Vernuccio

Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile direttore, 
le scrivo per esprimere quanto segue:
Il sottoscritto è nato 45 anni fà nell'ospedale di Lipari,e posso affermare che per la maggior parte della mia vita è stata la mia seconda casa,dato che mia madre Lidia Buonannella,ha esercitato per 44 anni presso lo stesso la professione di ostetrica.
Nel mese di Luglio di quest'anno, per essere precisi il Venerdì 4 alle ore 17 circa portavo mio figlio Riccardo di anni 11 e affetto da disturbo autistico dell'infanzia(da premettere che i soggetti autistici hanno grosse difficoltà a dare spiegazioni,non mi dilungo a spiegare cosa sia l'autismo,sarebbe troppo lungo) al pronto soccorso,mio figlio era in preda a dolori lancinanti al fianco inferiore destro,immediatamente gli venivano fatti tutti gli accertamenti del caso e il medico di guardia chiamava il Dott. Compagno e il Dott.Belfiore che visitavano Riccardo,riscontrando una appendicite acuta,intorno alle 20'00 veniva predisposta la sala operatoria e mio figlio veniva operato,per fortuna tutto è andato bene,e non finirò mai di ringraziare i medici e il personale ospedaliero di turno quella sera,se dovevamo aspettare l'elicottero.......a quest'ora avrei un figlio in meno e occhi che non avrebbero avuto più lacrime da versare,sono stato nei migliori ospedali D'Italia per curare i miei figli posso citarne alcuni: Stella Maris - Pisa,Ospedale di padre Pio a San Giovanni Rotondo, Ospedale dei Bambini Buzzi a Milano,e per ultima ma non meno importante IRCSS E.MEDEA di Bosisio Parini (LC) posso quindi dire,lunghe liste di attesa per esami e ricoveri,lunghi e costosi soggiorni a mie spese(a volte impossibilitato ad affrontare),fatica e disagi per tutta la famiglia, e a chi si lamenta del centro di Canneto dico che"grazie alla guida e al supporto indispensabile del personale medico e degli operatori della riabilitazione del centro di Canneto ho sempre avuto la MASSIMA ASSISTENZA PER LA MIA FAMIGLIA.
Molto spesso sento dire"questo ospedale,non va speriamo che lo chiudano",vorrei dire a chi pensa questo,di avere sempre i soldi e la possibilità per potersi curare e scegliere,ma credetemi stare in una stanza e aspettare che un medico,ti chiami o fissare un appuntamento solo per fare delle domande sul tuo caso,guardate che non è bello,specialmente se ti trovi lontano migliaia di km da casa.Io ringrazio Dio,che ci sia questo ospedale e chi ci lavora,con calore e umanità che fuori da qui è difficile trovare...e credetemi ne ho girati tanti....ma davvero tanti!!
Cordiali saluti
Armando Vernuccio